Sorrento - Il circolo sorrentino del Movimento nazionale per la “Decrescita felice” raddoppia. Dopo il successo dell’evento-test svoltosi a Casarlano, i soci sorrentini del movimento fondato da Maurizio Pallante, hanno riproposto ieri mattina i laboratori del fare” sul sagrato della sede vescovile di Sorrento. La volontaria partecipazione dei soci del circolo sorrentino della Decrescita Felice e la disponibilità del parroco della cattedrale don Carmine Giudici hanno consentito a tanti di conoscere la filosofia dell’autoproduzione e del riciclaggio, e soprattutto di conoscerne la pratica. Pane, latticini e persino il sapone realizzato in casa con tecniche artigianali e con prodotti che rispettano l’ambiente: queste alcune delle iniziative del “saper fare” di cui i volontari della sezione della costiera hanno dato una piccola dimostrazione nell’ambito di attività che il movimento sta per attivare in zona in questo autunno. L’obiettivo è chiaro: perseguire un nuovo paradigma culturale basato sull’ottimizzazione dei beni, attraverso una rivisitazione dell’attuale scala dei valori. E per farlo, la sezione sorrentina, presieduta da Alessandro Lauro, si sta impegnando, innanzitutto a trasmettere sul piano formativo, la filosofia del movimento. Movimento che parte dal presupposto che la correlazione fra crescita economica e benessere non è sempre positiva: sono assai frequenti i casi in cui a un aumento del Pil non si riscontra anche un aumento della qualità della vita, anzi si rileva l’effetto opposto.
domenica 30 settembre 2012
Festa dei nonni, a Vico Equense si celebra in “compagnia dell’arte”
Vico Equense - In occasione della Festa dei Nonni, prevista per il prossimo 2 ottobre, il centro sociale per anziani in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vico Equense celebrerà la ricorrenza in compagnia dell’arte. L’appuntamento è alle ore 18.30 nel porticato del Chiostro della SS. Trinità e Paradiso. “Abbiamo ritenuto – spiegano gli organizzatori del centro sociale per anziani - di omaggiare i capostipiti di ogni nostra famiglia referenziando alcuni artisti che con la loro arte hanno dato all’anziano un ruolo carico di significato.” Introdotta in Italia nel 2005, "quale momento per festeggiare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale", anche quest'anno il Comune di Vico Equense e il centro sociale per anziani si sono attivati per festeggiare meritatamente questa data. “È importante – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque - riconoscere il valore sociale, educativo, culturale dei nonni, depositari di memoria storica da lasciare in eredità alle nuove generazioni.” La ricorrenza cade il 2 ottobre, il giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli, ed è concepita proprio come momento d’incontro e riconoscenza nei confronti dei nonni-angeli custodi dell'infanzia.
Via i rifiuti dalla Sperlonga
Vico Equense - Il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, l’Associazione volontari del Faito in collaborazione con i cittadini del luogo, questa mattina, hanno partecipato all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”, ripulendo il sentiero della Sperlonga, tratto dell’antica via Minerva che si snodava fino a Punta Campanella. Il tracciato che parte dal cimitero comunale di San Francesco fino all’omonima sorgente Sperlonga, offre un panorama mozzafiato sul golfo di Napoli. Molto frequentato dagli amanti del trekking, infatti, il Primo cittadino si è intrattenuto con circa trenta turisti che alloggiano al centro di Vico, diretti attraverso questo percorso a Massaquano. La Sperlonga, però, è anche spesso preda di degrado e incuria per l’abbandono fuorilegge di rifiuti ingombranti. La giornata, ha prevalentemente un significato educativo, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza a contrastare gli episodi di abbandono dei rifiuti.
Monti bis, Lauro: E’ la liquidazione definitiva della democrazia politica nel nostro paese
"Il governo tecnico, presieduto da Monti e voluto da Napolitano, ha sospeso, di fatto, la democrazia politica, ha umiliato i partiti, già in crisi, ed ha mortificato il parlamento, in nome dell'emergenza economica e della eccezionalità della crisi. I risultati dell'attività governativa, tuttavia, presentano qualche luce e moltissime ombre e, ad oggi, non appaiono risolutivi per la fuoriuscita dalla crisi e per la ripresa dello sviluppo. Ipotizzare, quindi, un Monti bis, fatto di tecnici, dopo le elezioni, prescindendo dal giudizio popolare, dai risultati elettorali e dalle possibili alleanze di governo, significa non la sospensione, ma la liquidazione definitiva della democrazia politica nel nostro paese: un vero attentato alla costituzione. Stupisce, a riguardo, il silenzio omertoso delle storiche vestali della Costituzione". Lo ha dichiarato, il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Re d’autunno
I Porcini incontrano le patate
nella ricetta del ristorante
Torre Ferano di Vico Equense
Vico Equense - E’ il momento del re del bosco. Per gli appassionati è finalmente tempo di funghi. Una mania tutta italiana che con la sua cucina gli riserva, più di ogni altra, un posto d’onore in questa stagione. Figli del bosco e dell’autunno che condizionano la spesa di case e ristoranti contaminando tanti piatti. Dagli antipasti ai primi passando per i contorni che con i pomodorini o in bianco profumano le cucine e le tavole. Con le prime piogge, necessarie per creare il giusto grado di umidità che permette la nascita di queste bontà, comincia la ricerca per i veri intenditori. Si perché prima di decidere di mettersi in marcia per raccoglierli è importante essere ben eruditi in materia. Le varietà sono numerosissime e non mancano quelle tossiche e velenose per cui o si è dei veri esperti o è meglio comprarli dal proprio ortolano di fiducia, anche se in questo caso è facile trovare solo quelli coltivati a scapito della genuinità e del gusto. Queste bontà dal punto di vista biologico sono indefinibili. Anime incerte, difficilmente catalogabili. Ai funghi manca la clorofilla che caratterizza tutto il regno vegetale e le loro cellule hanno una parete che non c’è in quelle delle creature del regno animale. Questi organismi viventi non sono altro che muffa. Muffa prodotta dall’umidità in particolari condizioni ambientali. Muffa che, però, diventa regina a tavola: potenza della fantasia in cucina e della necessità umana di sfamarsi. Cantarelli, champignon, chiodini, lepiote brune, ovuli, porcini e spugnola sono i nomi che trionfano in cucina per diventare privilegiati ingredienti di primi e secondi accompagnando sontuose preparazioni di carne e cacciagione; ma anche delicate pietanze di pesce. Su tutti, però, per intensità di sapore e versatilità troviamo i funghi porcini che sposano con estrema eleganza e armonia tantissimi ingredienti in piatti da aroma inconfondibile. Tanto che in questo periodo i menù e le proposte degli chef, sia a mare che in montagna, hanno il profumo del porcino e del sottobosco. Ma dove si gustano appieno è nelle loro zone di produzione, montagne e colline, dove dalla raccolta al piatto il passaggio è molto breve. Al ristorante Torre Ferano” di Arola, frazione collinare di Vico Equense, lo chef Camillo Sorrentino usa i porcini di una fugaia del posto e con la sua brigata di cucina, composta da Luigi e Danilo, lo propone nel più classico dei matrimoni: con le patate. Con una ricetta che evidenzia la crescita della cucina del locale e l’attenzione per i prodotti del territorio, oltre alla bravura nell’abbinare gli ingredienti. I ravioli di patate sono farciti con la provola affumicata del vicino caseificio “Gustami” e sulla salsa di funghi lo chef prevede una spolverata di tartufo nero del Faito. Come dire che insieme al re dell’autunno tutto il territorio collinare fa festa. (Fonte: Salvatore Tuccillo da Metropolis)
Vico Equense - E’ il momento del re del bosco. Per gli appassionati è finalmente tempo di funghi. Una mania tutta italiana che con la sua cucina gli riserva, più di ogni altra, un posto d’onore in questa stagione. Figli del bosco e dell’autunno che condizionano la spesa di case e ristoranti contaminando tanti piatti. Dagli antipasti ai primi passando per i contorni che con i pomodorini o in bianco profumano le cucine e le tavole. Con le prime piogge, necessarie per creare il giusto grado di umidità che permette la nascita di queste bontà, comincia la ricerca per i veri intenditori. Si perché prima di decidere di mettersi in marcia per raccoglierli è importante essere ben eruditi in materia. Le varietà sono numerosissime e non mancano quelle tossiche e velenose per cui o si è dei veri esperti o è meglio comprarli dal proprio ortolano di fiducia, anche se in questo caso è facile trovare solo quelli coltivati a scapito della genuinità e del gusto. Queste bontà dal punto di vista biologico sono indefinibili. Anime incerte, difficilmente catalogabili. Ai funghi manca la clorofilla che caratterizza tutto il regno vegetale e le loro cellule hanno una parete che non c’è in quelle delle creature del regno animale. Questi organismi viventi non sono altro che muffa. Muffa prodotta dall’umidità in particolari condizioni ambientali. Muffa che, però, diventa regina a tavola: potenza della fantasia in cucina e della necessità umana di sfamarsi. Cantarelli, champignon, chiodini, lepiote brune, ovuli, porcini e spugnola sono i nomi che trionfano in cucina per diventare privilegiati ingredienti di primi e secondi accompagnando sontuose preparazioni di carne e cacciagione; ma anche delicate pietanze di pesce. Su tutti, però, per intensità di sapore e versatilità troviamo i funghi porcini che sposano con estrema eleganza e armonia tantissimi ingredienti in piatti da aroma inconfondibile. Tanto che in questo periodo i menù e le proposte degli chef, sia a mare che in montagna, hanno il profumo del porcino e del sottobosco. Ma dove si gustano appieno è nelle loro zone di produzione, montagne e colline, dove dalla raccolta al piatto il passaggio è molto breve. Al ristorante Torre Ferano” di Arola, frazione collinare di Vico Equense, lo chef Camillo Sorrentino usa i porcini di una fugaia del posto e con la sua brigata di cucina, composta da Luigi e Danilo, lo propone nel più classico dei matrimoni: con le patate. Con una ricetta che evidenzia la crescita della cucina del locale e l’attenzione per i prodotti del territorio, oltre alla bravura nell’abbinare gli ingredienti. I ravioli di patate sono farciti con la provola affumicata del vicino caseificio “Gustami” e sulla salsa di funghi lo chef prevede una spolverata di tartufo nero del Faito. Come dire che insieme al re dell’autunno tutto il territorio collinare fa festa. (Fonte: Salvatore Tuccillo da Metropolis)
Flora Beneduce riceve il premio “Labore Civitatis”
Flora Beneduce |
Prossima destinazione? Napoli-Antibes
Alla scoperta della Costa Azzurra: un sogno in blu
di Harry di Prisco
Quanto dista il Paradiso da Napoli? Non più di un’ora e mezza con un volo di linea dell’Air France in partenza da Napoli il giovedì e la domenica a costi competitivi come i low cost (che fa rima con love… cost… Azzurra). La compagnia francese, che di recente ha istituito i nuovi collegamenti con Nizza - Cote d’Azur, festeggerà nel 2013 i cinquanta anni di collegamenti con Napoli con oltre centomila passeggeri trasportati all’anno. Talvolta a noi napoletani occorre un tempo più lungo di un’ora per raggiungere il centro storico o il Vomero dovendo districarci tra ZTL esistenti o di prossima istituzione presidiate da solerti vigili o bypassare piste ciclabili, non ancora aperte e già in rovina, ricettacolo di immondizia e utilizzate per parcheggi abusivi, per non parlare poi dell’inquinamento da gas di scarico! E allora, perché non approfittare di queste giornate a cavallo tra l’estate e l’autunno per un week end ad Antibes sulla Costa Azzurra tanto decantata e amata da artisti e scrittori. In questo periodo i prezzi degli alberghi sono particolarmente convenienti e la tranquilla città di Antibes, con i suoi 23 chilometri di spiagge, consentirà di soggiornare alcuni giorni, prima di affrontare i rigori dell’inverno, all’insegna del relax e del bel vivere per partecipare alle tradizioni locali come ad esempio la festa della vendemmia con la sua produzione di vino. «Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone» così John Steinbeck e Antibes senz’altro è la destinazione ideale per noi napoletani che ci rattristiamo lontano dal nostro mare.
di Harry di Prisco
Quanto dista il Paradiso da Napoli? Non più di un’ora e mezza con un volo di linea dell’Air France in partenza da Napoli il giovedì e la domenica a costi competitivi come i low cost (che fa rima con love… cost… Azzurra). La compagnia francese, che di recente ha istituito i nuovi collegamenti con Nizza - Cote d’Azur, festeggerà nel 2013 i cinquanta anni di collegamenti con Napoli con oltre centomila passeggeri trasportati all’anno. Talvolta a noi napoletani occorre un tempo più lungo di un’ora per raggiungere il centro storico o il Vomero dovendo districarci tra ZTL esistenti o di prossima istituzione presidiate da solerti vigili o bypassare piste ciclabili, non ancora aperte e già in rovina, ricettacolo di immondizia e utilizzate per parcheggi abusivi, per non parlare poi dell’inquinamento da gas di scarico! E allora, perché non approfittare di queste giornate a cavallo tra l’estate e l’autunno per un week end ad Antibes sulla Costa Azzurra tanto decantata e amata da artisti e scrittori. In questo periodo i prezzi degli alberghi sono particolarmente convenienti e la tranquilla città di Antibes, con i suoi 23 chilometri di spiagge, consentirà di soggiornare alcuni giorni, prima di affrontare i rigori dell’inverno, all’insegna del relax e del bel vivere per partecipare alle tradizioni locali come ad esempio la festa della vendemmia con la sua produzione di vino. «Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone» così John Steinbeck e Antibes senz’altro è la destinazione ideale per noi napoletani che ci rattristiamo lontano dal nostro mare.
"Close Arts"
Vico Equense - Il Museo Mineralogico Campano è lieto di presentare Close Arts, una collettiva che mostra artisti e legami che dialogono, attraverso forme artistiche diverse. Nata da una idea di Antonio Picardi a cura di Maria Teresa Annarumma, l’affascinante percorso espositivo del museo, diviene palcoscenico in cui vengono presentati un gruppo di artisti campani e non, a lui legati da una lunga relazione di amicizia e professionale. Da sempre la storia è segnata da collaborazioni, incontri e confronti fra artisti, Close Arts vuole essere l’occasione per rendere pubbliche parte di quelle dinamiche che spesso sono sottese alle speculazioni artistiche e di cui il più delle volte è possibile solo intuirne le tracce. Le opere di Massimo Luccioli, Domenico Antonio Mancini, Umberto Manzo, Luigi Pagano, Angelo Ricciardi, Vincenzo Rusciano e Chiara Scarpitti insieme ai lavori recenti di Picardi, entrano in una conversazione fra media, in un confronto in cui le diversità pur marcate che caratterizzano gli artisti presenti, divengono nuovi tasselli di quella relazione di intelletto e di intenti che li unisce. La mostra è quindi un repertorio versatile che spazia da opere grafiche a gioielli d’artista, per passare attraverso sculture o dipinti in cui, oltre a poter ammirare alcuni artisti ormai protagonisti dello scenario artistico italiano contemporaneo, è possibile avere uno sguardo privilegiato su quelle che sono le tematiche principali del dialogo fra artisti.
Orario: da mar al sab 9.30-13, mar-giov-sab 16.30-19, domenica su appuntamento.
New York – Columbus Day
L’ Assessore regionale Severino Nappi e il Presidente Asmef
Salvo Iavarone alla Conferenza stampa di presentazione della missione Asmef in USA
Regione Campania - Le “Giornate dell’ Emigrazione”, rassegna annuale promossa dall’ associazione Asmef, presieduta da Salvo Iavarone, volano a New York. La rassegna, giunta quest’anno alla VII Edizione, e patrocinata dalla Regione Campania, Ministero per gli Affari Esteri, Senato ed altre importanti istituzioni, giunge al suo evento centrale: la partecipazione alle celebrazioni ufficiali previste in settimana a New York nell’ ambito del Columbus Day. La missione, sostenuta dal Ministro Terzi, sarà presentata in conferenza stampa mercoledì 3 ottobre alle ore 11:00 a Palazzo Armieri, via Nuova Marina 19c , Sala Conferenze al 1° piano, sede dell’ Assessorato Regionale all’ Emigrazione. Vi prendono parte: l’Assessore al Lavoro e all’ Emigrazione Severino Nappi, il Presidente di Asmef Salvo Iavarone, il direttore Valeria Vaiano e l'art director Annamaria Pugliese, artista, protagonista di un reading che aprirà gli appuntamenti newyorchesi all'Istituto Italiano di Cultura - Italian Cultural Institute of New York 686 Park Avenue, New York, NY 10065 - venerdì 5 ottobre alle ore 12:00.
Regione Campania - Le “Giornate dell’ Emigrazione”, rassegna annuale promossa dall’ associazione Asmef, presieduta da Salvo Iavarone, volano a New York. La rassegna, giunta quest’anno alla VII Edizione, e patrocinata dalla Regione Campania, Ministero per gli Affari Esteri, Senato ed altre importanti istituzioni, giunge al suo evento centrale: la partecipazione alle celebrazioni ufficiali previste in settimana a New York nell’ ambito del Columbus Day. La missione, sostenuta dal Ministro Terzi, sarà presentata in conferenza stampa mercoledì 3 ottobre alle ore 11:00 a Palazzo Armieri, via Nuova Marina 19c , Sala Conferenze al 1° piano, sede dell’ Assessorato Regionale all’ Emigrazione. Vi prendono parte: l’Assessore al Lavoro e all’ Emigrazione Severino Nappi, il Presidente di Asmef Salvo Iavarone, il direttore Valeria Vaiano e l'art director Annamaria Pugliese, artista, protagonista di un reading che aprirà gli appuntamenti newyorchesi all'Istituto Italiano di Cultura - Italian Cultural Institute of New York 686 Park Avenue, New York, NY 10065 - venerdì 5 ottobre alle ore 12:00.
Blitz anti-bracconaggio, sigilli ad apparecchi acustici
Massa Lubrense - Vasta operazione del corpo forestale dello Stato di Castellammare di Stabia che in collaborazione con i volontari del Wwf penisola sorrentina ha battuto a tappeto le colline di Massa Lubrense scovando e
distruggendo decine di postazioni con fonofili e casseforti, infliggendo un
duro colpo all’esercito dei bracconieri in questo periodo dediti allo sterminio
incontrollato di specie volatili protette di passaggio nelle aree di migrazione. L’operazione, denominata “Sogni d’Oro”, ha fatto seguito alle numerose
segnalazioni giunte al Wwf della costiera sorrentina con le giubbe verdi del
corpo forestale che dopo diverse notti di appostamenti e di incursioni hanno raccolto un bottino di tutto rispetto, sequestrando impianti elettronici,
fonofili, altoparlanti, cavi elettrici ed altro materiale utile per la cattura dei
volatili, il tutto localizzato nei punti strategici delle alture di Torvillo, Monticchio e addirittura all’interno dell’oasi del Monte di Torca dove ci sarebbero dovuti essere i famosi orti sociali sbandierati dal Comune e finanziati
con denaro pubblico, un piccolo paradiso dove gli anziani avrebbero dovuto avere accesso per dedicarsi al passatempo dell’agricoltura. Invece al posto della frutta e degli ortaggi le giubbe verdi del corpo forestale dello Stato
di Castellammare di Stabia ed i volontari del Wwf hanno trovato un vero arsenale predisposto da un esercito di bracconieri dedito allo sterminio degli
uccelli. Scovate e distrutte anche diverse casseforti, veri e propri bunker di
ferro ed acciaio abilmente mimetizzati nel sottosuolo e la folta vegetazione,
saldate e cementate tra le rocce calcaree ed al cui interno sono stati rinvenuti sofisticati impianti elettronici e timer utilizzati per riprodurre i versi di
molti uccelli. Altre casseforti sono state rese inutilizzabili ma non sequestrate perché mimetizzate a strapiombo sul mare, raggiungibili solo con qualità di acrobata e comunque a rischio della vita. Da tali bunker, interrati e
cementati al suolo, partivano decine di metri di cavi elettrici a raggiungere
le cosiddette campane nascoste anch’esse in punti strategici e pericolosi a
strapiombo sul mare ed il cui scopo è quello di riprodurre acusticamente il
verso degli uccelli per l’intera notte. Una volta attratti gli uccelli in prossimità delle postazioni ad entrare in azione sono i fucili dei bracconieri che
senza pietà aprono il fuoco anche su specie protette. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
sabato 29 settembre 2012
3 giornata Campionato Eccellenza Palmese-Vico Equense Calcio
Palmese - Vico Equense Calcio: 1 - 1
RETI: (12' pt) Logoluso (P) (20' pt) Di Benedetto (V)
PALMESE: Caliendo, D'Auria, Tomacelli, Visone, Angieri, Guardabascio, Manco, Logoluso, Di Lauro, Borrelli, Vecchione
All.Spica
Panchina: Caruccio, Attore, Moccia, Di Giacomo, Dello Russo, D'Andrea, Vicinante
VICO CALCIO: Amodio, Arietano, Spasiano, Vitiello, Noviello, Imparato, La Mura (34' st Di Somma), Martone, Di Benedetto, Guadagnuolo (38' st Ferraguto), Venditto (16' st Somma)
All.Luigi Sorianiello
Panchina:Liguori, Cirillo, Caiazza, Rapesta, Somma, Ferraguto, Di Somma
ARBITRO: Ruggiero di Roma (Garofalo/Garofalo)
NOTE: Ammoniti, Tomacelli (P); Arietano (V); Manco (P); Di Lauro (P); Vitiello (V); D'Auria (P); Di Benedetto (V); Di Giacomo (P)
RETI: (12' pt) Logoluso (P) (20' pt) Di Benedetto (V)
PALMESE: Caliendo, D'Auria, Tomacelli, Visone, Angieri, Guardabascio, Manco, Logoluso, Di Lauro, Borrelli, Vecchione
All.Spica
Panchina: Caruccio, Attore, Moccia, Di Giacomo, Dello Russo, D'Andrea, Vicinante
VICO CALCIO: Amodio, Arietano, Spasiano, Vitiello, Noviello, Imparato, La Mura (34' st Di Somma), Martone, Di Benedetto, Guadagnuolo (38' st Ferraguto), Venditto (16' st Somma)
All.Luigi Sorianiello
Panchina:Liguori, Cirillo, Caiazza, Rapesta, Somma, Ferraguto, Di Somma
ARBITRO: Ruggiero di Roma (Garofalo/Garofalo)
NOTE: Ammoniti, Tomacelli (P); Arietano (V); Manco (P); Di Lauro (P); Vitiello (V); D'Auria (P); Di Benedetto (V); Di Giacomo (P)
Quinta edizione del torneo open singolare nazionale maschile di tennis
Sorrento - Antonio Della Tommasina (tabellone principale), Raffaele Aversa (serie D) e Raul Brancaccio (serie C) sono i vincitori della quinta edizione del torneo open singolare nazionale maschile di tennis Città di Sorrento, ospitato sui campi del Tennis club Montariello. Alla manifestazione hanno partecipato 75 giocatori (44 iscritti alle qualificazioni tra serie D e C; 31 giocatori di serie B nel tabellone principale). In finale Raffaele Aversa ha battuto Davide Panariello tre set; Raul Brancaccio ha superato Dario Cimmino in due set. Nel tabellone principale, in finale, Antonio Della Tommasina è prevalso su Alberto Cammarata, infortunatosi nel secondo set. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, con l'assessore Mario Gargiulo.
Sui box interrati nell'agrumeto storico "Il Gesù"
Lorenzo Ornaghi |
Massa Lubrense - Sulla vicenda della costruzione di un garage interrato all'interno dell'agrumeto storico "Il Gesù" di Massa Lubrense il consigliere comunale del gruppo consiliare di minoranza "Patto con la Città" ha avuto un incontro istituzionale con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, prof. Lorenzo Ornaghi. L'incontro, già concordato, si è svolto ad Anacapri in occasione del convegno "Il paesaggio come bene culturale" nell'ambito del Premio Capri San Michele. Al termine del colloquio, dove è stata sottolineata l'importanza storica dell'agrumeto fondato nel 1600 dal gesuita Padre Vincenzo Maggio. Il consigliere Carratù ha consegnato al Ministro un dossier sulla questione.
Dal porcellum al porcellinum…
Acqua, assessore Romano raccomanda di evitare sprechi
Regione Campania - Il forte caldo di questi giorni sta comportando, da un lato, un elevatissimo aumento del consumo idrico e, dall'altro, una riduzione consistente delle sorgenti.
Ne dà notizia il Settore Ciclo integrato delle acque della Regione Campania.
"Le temperature estive ancora in atto - dice l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano - stanno causando un consumo straordinario della risorsa idrica che diviene sempre più difficile sostenere. I nostri tecnici stanno attuando quotidianamente manovre per assicurare una distribuzione omogenea sul territorio, ma occorre il contributo di tutti per evitare che la riduzione della risorsa idrica produca interruzioni del flusso."
L'Assessorato all'Ambiente della Regione Campania rivolge ai cittadini dell'intero territorio regionale un appello a limitare i consumi idrici, evitando sprechi. E ricorda che l’utilizzo dell'acqua potabile deve essere limitato esclusivamente alle esigenze alimentari e di igiene personale. Ogni altro utilizzo è improprio e deve essere evitato, specialmente in questa fase delicata.
Carte Bancoposta clonate una pista conduce a Chicago
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Hanno effettuato dei prelievi in tutta tranquillità allo sportello delle Poste. Non sapevano però, che un piccolo dispositivo elettronico stava memorizzando i codici di accesso per clonare la carta bancoposta. E così, al prelievo successivo, si sono accorti che 600 euro erano misteriosamente spariti dal loro conto corrente. Vittime del raggiro sono stati più di 70 clienti delle Poste che poche settimane fa hanno avuto la sventura di effettuare un’operazione allo sportello dell’ufficio di corso Italia. Una truffa resa possibile da uno skimmer, un minuscolo apparecchio che nascosto nelle fessure dello sportello, consente di intercettare i dati sensibili dei clienti. Inclusi i codici di accesso, che vengono successivamente utilizzati per clonare le carte bancomat. Con questo trucco, il misterioso truffatore è riuscito a sottrarre agli ignari correntisti una somma che sfiora i 50mila euro. Una volta copiate le bande magnetiche delle carte bancoposta, infatti, il delinquente ha effettuato una lunga serie di prelievi. Cifre fino a seicento euro, cioè l’importo massimo che le Poste consentono di prelevare allo sportello. E tutto nel giro di poche ore. Sulla vicenda sono già scattate le indagini del commissariato diretto dal vicequestore Antonio Vinciguerra, allertato dalle denunce presentate da 15 correntisti rimasti vittime del raggiro.
Sorrento - Hanno effettuato dei prelievi in tutta tranquillità allo sportello delle Poste. Non sapevano però, che un piccolo dispositivo elettronico stava memorizzando i codici di accesso per clonare la carta bancoposta. E così, al prelievo successivo, si sono accorti che 600 euro erano misteriosamente spariti dal loro conto corrente. Vittime del raggiro sono stati più di 70 clienti delle Poste che poche settimane fa hanno avuto la sventura di effettuare un’operazione allo sportello dell’ufficio di corso Italia. Una truffa resa possibile da uno skimmer, un minuscolo apparecchio che nascosto nelle fessure dello sportello, consente di intercettare i dati sensibili dei clienti. Inclusi i codici di accesso, che vengono successivamente utilizzati per clonare le carte bancomat. Con questo trucco, il misterioso truffatore è riuscito a sottrarre agli ignari correntisti una somma che sfiora i 50mila euro. Una volta copiate le bande magnetiche delle carte bancoposta, infatti, il delinquente ha effettuato una lunga serie di prelievi. Cifre fino a seicento euro, cioè l’importo massimo che le Poste consentono di prelevare allo sportello. E tutto nel giro di poche ore. Sulla vicenda sono già scattate le indagini del commissariato diretto dal vicequestore Antonio Vinciguerra, allertato dalle denunce presentate da 15 correntisti rimasti vittime del raggiro.
Comune di Vico Equense: arrivano finanziamenti dalla Regione
Gennaro Cinque |
Camorra: Cuomo zittisce tutti
Giuseppe Cuomo |
Sorrento - «Si tratta solo di uno spot elettorale e politico, basta con gli allarmismi sulla camorra ». Il sindaco Giuseppe Cuomo, per la verità, ha spesso preferito non fare «uscite» pesanti. Ma ieri mattina, durante la seduta di consiglio comunale, non ha esitato un istante ad intervenire sulla questione camorra. Sì, perché in penisola sorrentina, dopo la sparatoria nella notte di Ferragosto alla Marina di Vico Equense, c’è stato un dibattito infuocato. In tanti, a partire dai senatori Lauro del Pdl e Di Nardo dell’Italia dei Valori, avevano chiesto più attenzione su un problema rimarcato anche dal presidente della commissione trasparenza del Comune di Sorrento, Rosario Fiorentino: «Siamo accerchiati dalla malavita». Una frase, quella proferita proprio da Fiorentino ieri mattina, prontamente rispedita al mittente dal sindaco. «Tutti potete vedere che gente c’è a Sorrento - ha spiegato Cuomo ai consiglieri presenti -. Quindi non trovo alcun motivo per alimentare questa preoccupazione. Quando, a Vico Equense, c’è stato quell’episodio, riportato anche dalla stampa, non ho esitato un istante a chiamare il colonnello dei carabinieri a Torre Annunziata, il capitano dell’arma di Sorrento e il vicequestore della polizia. Che mi hanno immediatamente rassicurato sull’accaduto. Ho detto loro: “Ci dobbiamo preoccupare?”. La risposta è stata che le persone coinvolte erano già state individuate. E che era stato un episodio, singolo ed isolato». Stoccata finale anche sui servizi sociali, sempre in risposta alle accuse del consigliere Fiorentino che ha chiesto accertamenti sul coinvolgimento del consorzio Icaro, al centro di un’indagine dell’autorità giudiziaria. «Invito chiunque a sostenere che le cooperative impegnate qui nel sociale a Sorrento, come “Oltre ai sogni”, che si riferisce proprio al consorzio Icaro, possano avere a che fare con la camorra». (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
Sorrento, funzionamento dell’albo pretorio comunale e pubblicazioni degli atti: le proteste dei cittadini
Sorrento - “A seguito di numerose segnalazione da parte di cittadini aventi ad oggetto il funzionamento dell’Albo Pretorio Elettronico Comunale e relative, secondo quanto dettagliatamente esposto dagli stessi allo scrivente, alla tardiva pubblicazione di atti e documenti ed alla mancata pubblicazione di alcuni di essi in forma integrale, si segnala quanto segue”. E’ questo l’incipit della nota legale inviata dal responsabile dell’Italia dei Valori in Penisola Sorrentina, Giovanni Antonetti, all’Amministrazione comunale, ed indirizzata al sindaco, Giuseppe Cuomo, ed al segretario comunale Elena Inserra. “L’articolo 40 dello Statuto Comunale vigente” si legge nel documento dipietrsita “titolato ‘Diritto di Accesso ed all'Informazione’ recita testualmente, tra l’altro, che l'attività amministrativa del Comune è ispirata ai principi della trasparenza, dell'imparzialità e del buon andamento in armonia con i principi enunciati dal Decreto Legislativo n. 267/2000 e del presente Statuto…. e la pubblicità degli atti del Comune avviene con la pubblicazione all'Albo Pretorio. Inoltre dovranno essere affissi, oltre tutti gli atti per cui la pubblicazione è disposta per legge, anche gli altri provvedimenti che ampliano o restringono la sfera dei diritti del cittadino, quindi le abilitazioni, le autorizzazioni, le concessioni…..”. Viene poi richiamata anche la “delibera di Giunta Municipale n. 202 del 29 dicembre 2010 avente ad oggetto ‘Regolamento Gestione Albo Pretorio Elettronico’ con cui….veniva adottato l’apposto regolamento per la gestione dello stesso, composto da 9 articoli, che oltre a sancire l’obbligatorietà della pubblicazione di tutti gli atti previsti per legge, stabilisce all’articolo 6), titolato ‘Pubblicazione degli atti’, che gli stessi devono essere pubblicati all’albo pretorio elettronico comunale in versione integrale e conforme agli originali, unitamente agli allegati eventualmente contenuti”.Quindi “vista l’urgenza della questione anche in riferimento al fondamentale principio di trasparenza cui è improntata l’attività della Pubblica Amministrazione” la nota si conclude con la richiesta da parte dell’Italia dei Valori di “verificare quanto segnalato ed adottare gli opportuni provvedimenti in esecuzione delle norme contenute nelle richiamate leggi, nonché nello statuto comunale e nel regolamento per la gestione dell’Albo Pretorio” (Fonte: Comunicato stampa Idv Sorrento)
"Comunità Papa Giovanni XXIII": La soluzione c’è e noi la proponiamo
Il carcere in Italia –dice Giorgio Napolitano – “non fa onore al nostro paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le Istituzioni Europee”
Il carcere in Italia –dice Giorgio Napolitano – “non fa onore al nostro paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le Istituzioni Europee”. Lo stesso Napolitano auspica che le proposte possano incidere “sulle cause strutturali della degenerazione delle carceri”. Come presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII aggiungo che non solo non ci fa onore, ma l’effetto di questo sistema è degradante e contribuisce a rendere la nostra società sempre più violenta e ingiusta. Basta pensare agli oltre 60 bambini di età inferiore ai sei anni in carcere. E’ proprio da queste creature che bisogna iniziare a ripensare al sistema carcere. E’ necessario un provvedimento urgente affinchè nessun bambino viva in carcere per poter stare con la propria mamma. Al tavolo del presidente del DAP Giovanni Tamburino c’è da mesi la nostra proposta: tutte le mamme con i bambini le inseriamo presso le nostre case famiglia. Ecco una soluzione immediata possibile e risolutiva. Abbiamo anche proposto sia in commissione Europea che al ministro della Giustizia il progetto CEC (Comunità educante con i Carcerati): attualmente circa 300 persone condannate sono inserite presso le nostre strutture per seguire un percorso educativo. Mentre la recidiva del carcere è del 75%, in queste strutture si abbassa al 10%. Con investimenti adeguati e riforme legislative semplici possiamo davvero affermare che la soluzione al problema carcere c’è!Nello stato del Minas Gerais, In Brasile hanno abbassato la recidiva dall’80% al 10% e dimezzato la spesa del sistema carcere con soluzioni simili alle nostre attraverso il metodo APAC! Noi riteniamo ipocrita fare interventi di clemenza se non sono anticipati da riforme strutturali. Noi siamo aperti al confronto. Dobbiamo infatti passare da una giustizia vendicativa ad una giustizia educativa. Si può fare, si deve fare e questo è il momento giusto!
Il Responsabile Generale
Il carcere in Italia –dice Giorgio Napolitano – “non fa onore al nostro paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le Istituzioni Europee”. Lo stesso Napolitano auspica che le proposte possano incidere “sulle cause strutturali della degenerazione delle carceri”. Come presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII aggiungo che non solo non ci fa onore, ma l’effetto di questo sistema è degradante e contribuisce a rendere la nostra società sempre più violenta e ingiusta. Basta pensare agli oltre 60 bambini di età inferiore ai sei anni in carcere. E’ proprio da queste creature che bisogna iniziare a ripensare al sistema carcere. E’ necessario un provvedimento urgente affinchè nessun bambino viva in carcere per poter stare con la propria mamma. Al tavolo del presidente del DAP Giovanni Tamburino c’è da mesi la nostra proposta: tutte le mamme con i bambini le inseriamo presso le nostre case famiglia. Ecco una soluzione immediata possibile e risolutiva. Abbiamo anche proposto sia in commissione Europea che al ministro della Giustizia il progetto CEC (Comunità educante con i Carcerati): attualmente circa 300 persone condannate sono inserite presso le nostre strutture per seguire un percorso educativo. Mentre la recidiva del carcere è del 75%, in queste strutture si abbassa al 10%. Con investimenti adeguati e riforme legislative semplici possiamo davvero affermare che la soluzione al problema carcere c’è!Nello stato del Minas Gerais, In Brasile hanno abbassato la recidiva dall’80% al 10% e dimezzato la spesa del sistema carcere con soluzioni simili alle nostre attraverso il metodo APAC! Noi riteniamo ipocrita fare interventi di clemenza se non sono anticipati da riforme strutturali. Noi siamo aperti al confronto. Dobbiamo infatti passare da una giustizia vendicativa ad una giustizia educativa. Si può fare, si deve fare e questo è il momento giusto!
Il Responsabile Generale
Un soffio di Amarcord
Cecilia Coppola e Antonino Fiorentino |
Vico Equense in mostra a Palazzo Reale
Inaugurata, ieri sera, nella Sala Dorica del “Palazzo Reale” di Napoli, la mostra “Il Paesaggio Rurale Contemporaneo. Il Territorio di Vico Equense”. L’esposizione, aperta al pubblico sino al 28 ottobre 2012, è stata curata dall’arch. Nicoletta Ricciardelli (per la Soprintendenza BAPSAE di Napoli e provincia) e dal Comune di Vico Equense.
Parte il 27 ottobre la stagione teatrale 2012/2013 di Teatro Mio
Vico Equense - Parte il 27 ottobre c.a. la stagione teatrale 2012/2013 di Teatro Mio, Vico Equense, che durerà fino ad aprile del prossimo anno. Il 6 ottobre (ore 20,00 Teatro Mio.) uno spettacolo di cabaret sarà offerto ad ingresso gratuito a tutti coloro che hanno intenzione di sottoscrivere un abbonamento. Il cartellone comprenderà 10 spettacoli, oltre al cabaret del 6 ottobre, che andranno in scena nei fine settimana, sabato ore 20,00 e domenica ore 19,00. In questo difficile momento economico, Teatro Mio certo non sfugge alle conseguenze della crisi, che ha infatti portato il piccolo teatro in una situazione veramente difficile che se non superata causerà purtroppo la chiusura della struttura. L’Associazione però non demorde e benché i costi di gestione (fitto locali, deposito, ordinaria e straordinaria amministrazione, produzioni, personale) siano ormai insopportabili, rilancia la nuova stagione teatrale affidandosi alla sensibilità dei suoi affezionati. Una serie di iniziative per una pubblica sottoscrizione “privata” e alcuni spettacoli (10 Novembre e 17 Novembre) fuori cartellone, presentati ad un pubblico “generoso” saranno l’antidoto che Teatro Mio ha progettato per risolvere i suoi problemi. Il cartellone, di seguito dettagliato, interessante per la varietà delle opere programmate, costituisce una conferma della qualificata ed intensa attività del Teatro Mio, che lancia il suo appello a sottoscrivere l’abbonamento a tutti coloro che amano il teatro, per far sì che la storica associazione possa continuare nella sua attività di produzione, di laboratori e di teatro ragazzi.
venerdì 28 settembre 2012
Eav, autobus fermi: caos e disagi per i pendolari
L'amministrazione comunale esprime solidarietà e comprensione per i tanti studenti e pendolari che si trovano ad affrontare questo enorme disagio
Vico Equense - La voce di un possibile fallimento dell’Eavbus è iniziata a circolare una decina di giorni fa. Ieri, senza nessun preavviso è stato sospeso il servizio garantito in Città dalla società regionale. La situazione ha creato disagi e malcontenti, in particolare per gli utenti della parte alta del Paese. L’azienda non garantisce alcuna fascia oraria o corsa, lasciando letteralmente a piedi le tante persone che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per muoversi dalle frazioni. In tanti si sono rivolti al Sindaco Gennaro Cinque, per farsi portavoce verso la Regione Campania, e l’azienda che gestisce il trasporto, della loro inquietudine, e per chiedere di porre fine a questa difficoltà che colpisce lavoratori, studenti e fasce deboli. Per avere maggiori informazioni e poter conoscere le precise ragioni dell'agitazione, questa mattina l'assessore ai trasporti Antonio Di Martino si è recato in Regione Campania e presso la sede della Circumvesuviana per capire le motivazioni di questo stop improvviso dell’unico collegamento di trasporto con la parte alta del paese. L'amministrazione comunale esprime solidarietà e comprensione per i tanti studenti e pendolari che si trovano ad affrontare questo enorme disagio.
Vico Equense - La voce di un possibile fallimento dell’Eavbus è iniziata a circolare una decina di giorni fa. Ieri, senza nessun preavviso è stato sospeso il servizio garantito in Città dalla società regionale. La situazione ha creato disagi e malcontenti, in particolare per gli utenti della parte alta del Paese. L’azienda non garantisce alcuna fascia oraria o corsa, lasciando letteralmente a piedi le tante persone che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per muoversi dalle frazioni. In tanti si sono rivolti al Sindaco Gennaro Cinque, per farsi portavoce verso la Regione Campania, e l’azienda che gestisce il trasporto, della loro inquietudine, e per chiedere di porre fine a questa difficoltà che colpisce lavoratori, studenti e fasce deboli. Per avere maggiori informazioni e poter conoscere le precise ragioni dell'agitazione, questa mattina l'assessore ai trasporti Antonio Di Martino si è recato in Regione Campania e presso la sede della Circumvesuviana per capire le motivazioni di questo stop improvviso dell’unico collegamento di trasporto con la parte alta del paese. L'amministrazione comunale esprime solidarietà e comprensione per i tanti studenti e pendolari che si trovano ad affrontare questo enorme disagio.
Agitazione EavBus, mezzi fermi pendolari in difficoltà
La situazione sta creando disagi e malcontenti, in particolare per gli utenti della parte alta del Paese
Vico Equense - Sta creando notevoli disagi ai pendolari e agli utenti del trasporto pubblico l'agitazione dei dipendenti dell' Eavbus, la società che gestisce il trasporto su gomma. I lavoratori, preoccupati per il futuro dell'azienda che versa in precarie condizioni economiche, da questa mattina non hanno fatto uscire dai depositi nessun autobus. L’azienda non garantisce alcuna fascia oraria o corsa, lasciando letteralmente a piedi le tante persone che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per muoversi da Arola, Moiano, Ticciano, Montechiaro ecc. Su facebook abbiamo raccolto l’appello di Luisa De Gennaro, che stanca, di dover fare l'autostop per raggiungere la stazione chiede alle Istituzioni la possibilità di un servizio di pulmini sostitutivo che possa coprire la tratta Vico/Moiano e Vico/Ticciano, consentendo anche ai numerosi vecchietti che hanno bisogno di andare dal medico o alle Poste per riscuotere la pensione di poter raggiungere il centro... “al momento – conclude Luisa - sono i più penalizzati dallo sciopero ad oltranza...”
Vico Equense - Sta creando notevoli disagi ai pendolari e agli utenti del trasporto pubblico l'agitazione dei dipendenti dell' Eavbus, la società che gestisce il trasporto su gomma. I lavoratori, preoccupati per il futuro dell'azienda che versa in precarie condizioni economiche, da questa mattina non hanno fatto uscire dai depositi nessun autobus. L’azienda non garantisce alcuna fascia oraria o corsa, lasciando letteralmente a piedi le tante persone che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per muoversi da Arola, Moiano, Ticciano, Montechiaro ecc. Su facebook abbiamo raccolto l’appello di Luisa De Gennaro, che stanca, di dover fare l'autostop per raggiungere la stazione chiede alle Istituzioni la possibilità di un servizio di pulmini sostitutivo che possa coprire la tratta Vico/Moiano e Vico/Ticciano, consentendo anche ai numerosi vecchietti che hanno bisogno di andare dal medico o alle Poste per riscuotere la pensione di poter raggiungere il centro... “al momento – conclude Luisa - sono i più penalizzati dallo sciopero ad oltranza...”
Il sorrentino Gaetano Mastellone nuovo vice presidente dell’Osservatorio Banche-ImpreseGaetano Mastellone
Gaetano Mastellone |
Presentazione dello Smart Lab Incubator
Città della Scienza |
Legambiente: Puliamo il Mondo in Campania per dire No alla legge tutela Paesaggio
Sono cominciate oggi nelle scuole le iniziative di Puliamo il Mondo, la campagna di Legambiente per ripulire dai rifiuti abbandonati strade e giardini della Penisola. Ma è solo l’inizio, perché gli appuntamenti previsti in Campania per sabato 29 e domenica 30 settembre sono numerosissimi. Saranno oltre ventimila i volontari di Legambiente che ripuliranno oltre 250 siti dai rifiuti e restituire vivibilità, dignità e bellezza a tanti spazi comuni. Questa ventesima edizione di Puliamo il Mondo è dedicata al problema dei rifiuti e al degrado dei beni culturali e si svolgerà proprio in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma in Italia il 29 e il 30 settembre”.In Campania si concentra un patrimonio ambientale unico ma le emergenze monumentali cui far fronte sono purtroppo davvero tante. Non è un caso, dunque, se domenica 30 settembre come capitale regionale di Puliamo il Mondo con diretta Rai 3 Ambiente Italia è stata scelta Paestum per lanciare un doppio messaggio: aderire al progetto Paestumanità e dire No alla Legge regionale Tutela del Paesaggio in corso di approvazione consiglio regionale un provvedimento che avrà conseguenze gravissime su un territorio fragilissimo, già martoriato da decenni di illegalità, di abusivismo, di incuria. “Da 20 anni Puliamo il Mondo avvicina al volontariato ambientale tanti cittadini - dichiara Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania.- in queste ultime ore rivolgo l’appello a scendere in piazza, c’è sicuramente fuori da casa, in piazza o nel comune un angolo abbandonato, degradato, sporco da restituire alla fruizione di tutti. E nella nostra bella Campania c’è spesso anche un angolo di storia da far rivivere.
L’Arco dell’Annunziata scenografia del Galà di Fine Estate
Si terrà domenica 30 settembre il Gran Galà di Fine Estate che chiude il Tour 2012 di Miss Muretto. L’Arco dell’Annunziata di Aversa, per la prima volta in assoluto, accoglie un evento moda. L’Arco viene chiamato anche Torre dell’Annunziata o Porta Normanna o Campanile dell'Annunziata, o per il complesso architettonico, semplicemente Arco dell'Annunziata, fu costruito come campanile nel 1518 per la chiesa dell'Annunziata, chiesa Madre della città di Aversa. Restaurato recentemente, è sin dalla sua costruzione un simbolo di Aversa ed è attraversata da via Roma, al centro della città. A condurre il Gran Galà di Fine Estate Luca Abete di Striscia la Notizia affiancato da Clelia Cicoria Ragazza Copertina 2011 e Nancy Paduano Miss’n’Kiss 2011. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aversa e inserito nel programma estivo curato e voluto dall’Assessore Romilda Balivo. Il sindaco Giuseppe Sagliocco presiederà la giuria che voterà per l’assegnazione della fascia di “Miss Aversa”. Durante la serata, che inizierà alle ore 21.00, sfileranno le Miss più belle del Tour di Miss Muretto 2012. Nel Parterre degli ospiti una folta rappresentanza della squadra di Pallavolo Femminile Aversa col Presidente Giuseppe Andreozzi, che quest’anno gioca il campionato di B1, e diverse personalità dello spettacolo e della moda. Per l’occasione l’Arco dell’Annunziata terrà a battesimo quattro nuove modelle del corso di formazione per indossatrici Miss’n’Kiss: Carmela De Rosa di Trecase (NA), Roberta De Rosa di Giugliano (NA) già Miss Muretto Campania, Raffaella Iovino di San Felice a Cancello (CE) e Alessia Santoro di Portico di Caserta (CE) che sfileranno sul palco del galà e saranno insignite di diploma dalla stessa maestra coreografa Maria Lourdes Guarino. Tra gli ospiti canori Cristina Galiero talent scout e maestra di canto e Salvatore Cerbone del Premio Italia Music Awards. Il Patron Michele Ciliento: “Sarà una serata elegante nel nome del divertimento e della bellezza”. Presenti le telecamere di Blu Italia che ne trasmetterà una sintesi per duemila repliche in tutta Italia.
Su Facebook le allerte della Protezione Civile di Sorrento
Sorrento - Gli utenti del social network Facebook iscritti al gruppo "Servizio Protezione Civile Comune di Sorrento", riceveranno in tempo reale informazioni su eventuali rischi, stati di allerta ed emergenze che dovessero interessare il territorio. E' una delle novità previste dal progetto Rissco, Risks Input and Socially Shared Crowdmap Output (Localizzazione e Condivisione Sociale e Cartografica dei Rischi), varato dall'amministrazione comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo e coordinato dall’emergency manager Agostino Celentano, sotto la supervisione del dirigente del servizio, Antonio Marcia. "Sorrento sarà il primo comune della Campania, e tra i pochissimi in Italia, ad utilizzare le potenzialità del web per la Protezione Civile. A Facebook sarà abbinata la piattaforma Crowdmap del Servizio Protezione Civile di Sorrento che consentirà ai fruitori di avere una visuale geolocalizzata di rischi ed emergenze, ma soprattutto di poter segnalare qualsiasi problema o pericolo in tempo reale - spiega il vice sindaco Giuseppe Stinga - Attraverso il web veicoleremo informazioni sul Servizio di Protezione Civile Comunale, sul Nucleo di Volontariato, sulle aree di emergenza, ma soprattutto su stati di allerta come meteo, incendi, incidenti, zone del territorio soggette a rischi, comportamenti da adottare in caso di emergenza". Il gruppo Facebook è visibile all'indirizzo www.facebook.com/groups/143794279099190 (Fonte: Ago Press)
Rischio emergenze: novità per i volontari
Il Comune ‘rivoluziona’ il gruppo di protezione civile
Vico Equense - Dopo un’estate di fuoco anche il Comune di Vico Equense è pronto a dotarsi di un suo nuovo «piano »comunale di protezione civile. Una mossa «tattica » per anticipare i tempi e i controlli richiesti a livello governativo sugli enti locali. Vico Equense risulta già presente all’interno della lista per i nuclei di protezione civile, iscritti nel registro delle organizzazioni di volontariato del dipartimento di protezione civile a Roma. La nascita del gruppo avvenne nel lontano 1998, mentre nel 1987 veniva istituito l’ufficio di protezione civile comunale. E’ stato tra i primi enti della penisola sorrentina a dotarsi di un proprio piano di protezione civile il comune di Vico Equense che nel 1995 ha creato e poi successivamente integrato il proprio programma di intervento per le calamità naturali. Nell’ultima riunione della giunta guidata dal sinfi daco Gennaro Cinque si è provveduto ad approvare il nuovo piano di protezione civile su cui hanno spinto «forte» gli uomini del governo Monti. La scelta è dovuta soprattutto alla necessità di far fronte ad eventuali calamità naturali. Vico Equense questa estate ha vissuto una rovente stagione. Il monte Faito è stato vittima delle di tantissimi roghi boschivi. Ettari di macchia mediterranea andati in fumo con il concreto pericolo di smottamenti per l’arrivo delle prime piogge. Sapere come e quando intervenire diviene una sorta di «must» per gli uomini del nucleo di protezione civile di Vico Equense. I tecnici incaricati dalla Provincia di Napoli di stilare un apposito documento con l’aiuto del ufficio vicano di protezione civile hanno svolto quindi a pieno il loro compito. Il documento è stato fatto. Mancava solo il necessario «passaggio burocratico». Mai come in questo caso l’amministrazione pubblica ha agito con celerità, tempismo e volontà. Il sindaco, Gennaro Cinque, e i suoi assessori hanno deliberato all’unanimità il «piano di emergenza comunale». Il documento è stato stilato dal gruppo incaricato dall’ente provinciale guidato dal presidente Luigi Cesaro, che si è avvalso dell’ausilio dei tecnici del Comune di Vico Equense designati dall’ente locale. L’atto è stato approvato in giunta e Vico Equense si è dotato di un nuovo piano all’avanguardia in conformità di quanto richiesto da parte dell’attuale normativa nazionale e regionale vigente. Una novità fondamentale per la realtà di Vico Equense reduce da un’estate di fuoco con il monte Faito spesso vittima di incendi boschivi. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
Vico Equense - Dopo un’estate di fuoco anche il Comune di Vico Equense è pronto a dotarsi di un suo nuovo «piano »comunale di protezione civile. Una mossa «tattica » per anticipare i tempi e i controlli richiesti a livello governativo sugli enti locali. Vico Equense risulta già presente all’interno della lista per i nuclei di protezione civile, iscritti nel registro delle organizzazioni di volontariato del dipartimento di protezione civile a Roma. La nascita del gruppo avvenne nel lontano 1998, mentre nel 1987 veniva istituito l’ufficio di protezione civile comunale. E’ stato tra i primi enti della penisola sorrentina a dotarsi di un proprio piano di protezione civile il comune di Vico Equense che nel 1995 ha creato e poi successivamente integrato il proprio programma di intervento per le calamità naturali. Nell’ultima riunione della giunta guidata dal sinfi daco Gennaro Cinque si è provveduto ad approvare il nuovo piano di protezione civile su cui hanno spinto «forte» gli uomini del governo Monti. La scelta è dovuta soprattutto alla necessità di far fronte ad eventuali calamità naturali. Vico Equense questa estate ha vissuto una rovente stagione. Il monte Faito è stato vittima delle di tantissimi roghi boschivi. Ettari di macchia mediterranea andati in fumo con il concreto pericolo di smottamenti per l’arrivo delle prime piogge. Sapere come e quando intervenire diviene una sorta di «must» per gli uomini del nucleo di protezione civile di Vico Equense. I tecnici incaricati dalla Provincia di Napoli di stilare un apposito documento con l’aiuto del ufficio vicano di protezione civile hanno svolto quindi a pieno il loro compito. Il documento è stato fatto. Mancava solo il necessario «passaggio burocratico». Mai come in questo caso l’amministrazione pubblica ha agito con celerità, tempismo e volontà. Il sindaco, Gennaro Cinque, e i suoi assessori hanno deliberato all’unanimità il «piano di emergenza comunale». Il documento è stato stilato dal gruppo incaricato dall’ente provinciale guidato dal presidente Luigi Cesaro, che si è avvalso dell’ausilio dei tecnici del Comune di Vico Equense designati dall’ente locale. L’atto è stato approvato in giunta e Vico Equense si è dotato di un nuovo piano all’avanguardia in conformità di quanto richiesto da parte dell’attuale normativa nazionale e regionale vigente. Una novità fondamentale per la realtà di Vico Equense reduce da un’estate di fuoco con il monte Faito spesso vittima di incendi boschivi. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
Dramma lavoro a Vico, Aiello incontra il sindaco
Comune di Vico Equense |
Vico Equense aderisce alla campagna di Legambiente “Puliamo il mondo”
Sentiero della Sperlonga |
Vico Equense - Prendendo spunto dall’iniziativa promossa da Legambiente, “Puliamo il Mondo”, il Comune di Vico Equense ha deciso d’intervenire, domenica 30 settembre 2012, sulla “Sperlonga”, per eseguire un intervento straordinario finalizzato alla pulizia di quest’antichissimo sentiero. All’iniziativa collaboreranno fattivamente gli abitanti della zona, insieme all’AVF (Associazione Volontari del Faito). Questa stradina, che costituiva un tratto della Via Minerva che terminava a Punta Campanella, porta in circa mezz'ora di cammino, partendo dal cimitero, ad una sorgente. Il tratto, non troppo faticoso, adatto anche ai meno allenati, offre uno spettacolare panorama della costa e del Vesuvio. L’amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, cosciente dell’urgenza di migliorare il godimento turistico-escusionistico dell’area, ha deciso di aderire alla campagna “Puliamo il Mondo” che mira a sviluppare nei cittadini il senso di responsabilità e tutela per l’ambiente. “La giornata – spiega il Primo cittadino - ha prevalentemente un significato educativo, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza a contrastare gli episodi di abbandono dei rifiuti e rappresenta un importante momento di scambio e dialogo tra gli amministratori locali e la comunità.” Puliamo il Mondo è un'iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutto il pianeta, “anche quest'anno – aggiunge Gennaro Cinque - la nostra comunità ha deciso di fare la propria parte. Un’importante occasione per partecipare attivamente alla cura del nostro territorio ristabilendo il decoro laddove manca.”
Ripetitori di telefonia mobile Massaquano-Sant'Andrea
Luigi Savarese |
Vico Equense – A Massaquano il cellulare non prende. Per fare una telefonata o navigare su internet con la chiavetta bisogna spostarsi nella frazione di Sant’Andrea. Eppure l’evoluzione delle comunicazioni è indispensabile, ovviamente nel rispetto della normativa nazionale che disciplina il settore (tra tutte "il codice delle comunicazioni elettroniche", d. lgs 259/2003) che considera la rete di telefonia mobile come un servizio al cittadino. Gli enti gestori, seguendo un normale piano di sviluppo, per la copertura del territorio, decidono di installare nuove antenne nei luoghi dove la copertura del segnale è molto scarsa, o totalmente assente. A seguito dei sopralluoghi hanno individuato nei pressi del campo sportivo un sito idoneo per un ripetitore. Come risaputo il Comune non ha poteri di programmare sul territorio queste installazioni e soprattutto non è abilitato a decidere quali zone debbano ospitare impianti. Data la regolamentazione in materia, un ripetitore rispetta senz’altro i limiti di distanza da luoghi abitati e l’intensità del campo deve essere per legge al di sotto di una data soglia. Infatti, le leggi europee e nazionali adottano il principio di precauzione, che disciplina l’emissione di onde elettromagnetiche. Questo però non rassicura i cittadini della zona che continuano a manifestare, preoccupati per gli effetti dell’elettrosmog sulla loro salute. Sulla vicenda, oggi, è intervenuto il Consigliere comunale di maggioranza Luigi Savarese: “Posso rassicurare – scrive l’esponente del PdL su Facebook - tutti coloro che hanno a cuore la situazione dei ripetitori di telefonia mobile nella Piana di Massaquano-S'Andrea che è un argomento di discussione attuale nella maggioranza e che presto saranno presi provvedimenti amministrativi atti a tranquillizzare tutti. L'impegno di noi amministratori è quello di pensare al benessere comune: dare la stessa opportunità di sviluppo e benessere a tutti i cittadini del nostro territorio, zona alta e zona bassa; se questo però comporta un malessere sociale tanto da mettere in discussione lo stesso obiettivo di "benessere comune", allora corre l'obbligo di migliorare o addirittura rivedere alcune scelte.”
Sorrento, Porta di Marina Grande
Porta di Marina Grande |
Sorrento - “E’ apparsa su molti quotidiani e siti web nazionali e regionali la notizia relativa allo stato di degrado, incuria e precarietà statica in cui versa la Porta di Marina Grande a Sorrento, uno dei siti di interesse culturale più importanti della nostra città e che ha permesso di renderla ancora più famosa grazie al film ‘Pane, amore e...’, capolavoro di Dino Risi degli anni 50 con Vittorio Gassman e Sofia Loren; questo stato di cose non è più tollerabile. Ringraziamo la locale Associazione Nazionale Carabinieri che ha prontamente denunciato l’attuale stato di abbandono del sito e siamo certi che ciò contribuirà alla sensibilizzazione dell’amministrazione comunale, per il tramite del sindaco e del neo assessore ai lavori pubblici, affinchè vengano immediatamente attivate tutte le procedure finalizzate ad eseguire interventi di pulizia, consolidamento statico, restauro e valorizzazione. In caso contrario, il danno di immagine per la nostra città, soprattutto dal punto di vista turistico, potrebbe essere incalcolabile anche in ragione delle centinaia di ospiti che quotidianamente vistano il borgo di Marina Grande” Lo affermano in una nota congiunta il senatore dipietrista Nello Di Nardo e l’avvocato Giovanni Antonetti, responsabile dell’Italia dei Valori in Penisola Sorrentina
Vico Equense - SS. Trinità e Paradiso, riceviamo e pubblichiamo
SS. Trinità e Paradiso |
Sig. Direttore, la mia lettera aperta alla Giunta e al Consiglio comunale di Vico Equense, con l’invito a manifestare il proprio interesse al rinnovo del Comitato di Gestione dell’Istituto SS. Trinità, pare che abbia riscosso attenzione da parte dei destinatari. Ciò mi spinge, in spirito di collaborazione, a proseguire, col suggerimento al Sindaco di far conoscere subito agli organi ministeriali l’interesse dell’Amministrazione comunale alla nuova gestione dell’Ente, anche nella previsione che giunga in porto la proposta di legge di cessione al Comune del suo patrimonio con le sue attività e passività. Il Dirigente Scolastico Regionale deve essere, se non diffidato, almeno impegnato a consultare il Comune, prima di assumere qualsiasi decisione che riguardi l’Ente. A sua volta, il Consiglio comunale, chiamato ad esprimersi con una sua deliberazione, deve avere i necessari elementi di conoscenza. Per fare nomi per la futura gestione deve avere disponibili i curricula e i propositi dei candidati e questi devono sapere cosa vanno a gestire. Occorrono tutte le informazioni utili sullo stato giuridico, patrimoniale, debitorio, gestionale dell’Ente. Del resto, chi si azzarderebbe ad accettare di dirigere l’ente senza queste conoscenze? Ciò vale anche nel caso che il Comune chieda e ottenga la diretta gestione. Pertanto, ritengo che debbano essere richiesti alla presidenza dell’Ente, al Direttore Regionale Scolastico che ne ha il controllo amministrativo, al Tribunale di Torre Annunziata se esercita un controllo giudiziario sull’indebitamento, alla Corte dei Conti se ha il controllo contabile, al Ministero dell’Economia e Finanze quale titolare del patrimonio e al M.I.U.R. che ne ha la gestione, gli atti pubblici il cui esame e valutazione consenta al Consiglio comunale di decidere con consapevolezza nell’interesse della città e dell’istituzione.
Imprese e appalti via all'albo
Comune di Vico Equense |
Violenza sulle donne: Del Giudice: “Firma convenzione europea ottima notizia”
Provincia di Napoli - "Bene la firma della Convenzione del Consiglio d´Europa contro la violenza sulle donne da parte del ministro Fornero". Questo il commento dell´assessore provinciale alle Pari opportunità Giovanna del Giudice alla notizia della sottoscrizione, a Strasburgo, della convenzione contro la violenza sulle donne. "Si tratta di un ulteriore passo avanti, in quel percorso che vede l´Italia, e la stessa Provincia di Napoli, in prima linea, nel contrastare l´odioso fenomeno della violenza contro le donne tra cui quella domestica e varie forme di stalking". "Da parte nostra - ha aggiunto la Del Giudice - la stiamo combattendo con ogni mezzo, proponendo azioni comuni con tutti i soggetti interessati per essere più forti e determinati affinché le donne siano protette. A tale scopo abbiamo da poco pubblicato l´avviso pubblico per incrementare l´"Osservatorio napoletano donne antiviolenza", uno strumento creato per fare rete e, con il coinvolgimento di tutte le parti responsabili, sensibilizzare i giovani, e promuovere iniziative per l´inserimento lavorativo delle vittime".
Sallusti: Di Pietro e Palagiano, libertà di stampa non è libertà di dossieraggio
Antonio Palagiano e Antonio Di Pietro |
Croce rossa, Palagiano: Balduzzi tenga conto dei sindacati e dei pareri delle commissioni
"La tutela delle migliaia di persone che operano nella Croce Rossa Italiana deve essere il punto di partenza di qualsiasi riforma venga portata avanti per il risanamento, doveroso e non più rinviabile, di un ente in evidente ed annosa difficoltà. Il Ministro Balduzzi tenga conto, pertanto, del lavoro fatto dalle Commissioni di Camera e Senato per migliorare lo schema di decreto e renderlo più vicino alle esigenze, ma soprattutto ai diritti, di tutti i lavoratori e dei volontari della CRI". E´ quanto dichiarato dal responsabile Sanità dell´Idv e Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, l´on. Antonio Palagiano. "Sono proprio questi lavoratori della Croce Rossa - infermieri, medici, volontari o militari - che hanno reso possibile l´esistenza della CRI con la loro opera e la loro professionalità. Il precariato perenne a cui sono stati condannati molti di loro nel corso di questi anni, non può essere l´alibi affinchè il Governo se ne dimentichi". "Invito, quindi, il Ministro - conclude Palagiano - a ascoltare le richieste dei sindacati e a tenere conto delle criticità sollevate dalle Commissioni parlamentari, inserendo nel decreto di riordino tutte le garanzie necessarie per il mantenimento in servizio del personale ed evitando di scaricare tale responsabilità sulle Regioni, se non prevedendo un adeguato stanziamento di risorse economiche e strumentali a tal fine.
giovedì 27 settembre 2012
Bus, sciopero ad oltranza
Vico Equense – “Non bastavano – ci informa Luisa De Gennaro sulla nostra bacheca di facebook - i disagi provocati dai ritardi dei treni della circumvesuviana degli ultimi giorni, al ritorno da Napoli - oggi - l'amara sorpresa: gli autisti della linea autobus della circumvesuviana di Vico Equense hanno iniziato uno sciopero ad oltranza...bloccando di fatto tutti i pendolari della zona alta del paese...”
Il pianista Marco De Gennaro venerdì sera in concerto a Pompei
Marco De Gennaro |
Le note vellutate del piano di Marco De Gennaro e del suo Trio Jazz (in formazione con Francesco Galatro al contrabbasso e da Stefano De Rosa alla batteria) saranno protagoniste del concerto in programma domani, venerdì 28 settembre, alle ore 20.30, nel centro commerciale “la Cartiera” di Pompei (via Macello, 22). Lo spettacolo è ad ingresso gratuito. Dopo gli studi di pianoforte, composizione, jazz ed improvvisazione per il pianista e compositore salernitano Marco De Gennaro – che a soli 23 anni è considerato uno dei maggiori talenti nel panorama jazzistico italiano – sono arrivate le numerose affermazioni in rinomati concorsi nazionali e internazionali del 2011, come il Piacenza Jazz Fest, l’Umbria Jazz e l’Orvieto Jazz Winter. A seguire sono arrivati i lusinghieri risultati come finalista all’European Jazz contest di Roma nel 2011; come finalista con borsa di studio al Tuscia Jazz 2011; il premio internazionale “Massimo Urbani” 2012 e infine il premio come Miglior pianista, il premio della Critica e la borsa di studio all’Umbria Jazz 2012. Tra le sue collaborazioni di maggiore rilievo spiccano quelle con Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, i fratelli Deidda e con Tullio De Piscopo. Ad accompagnare Marco De Gennaro al pianoforte domani sera a Pompei ci saranno Francesco Galatro al contrabbasso e Stefano De Rosa alla batteria. Il prossimo appuntamento con il jazz dell’Orchestra da Camera della Campania è per venerdì 12 ottobre, sempre alle ore 20.30, nel centro commerciale “la Cartiera” di Pompei, con il “Saxmachine Jazz quartet” guidato dal sassofonista Gianmarco Santarpino.
Lotta al sacchetto selvaggio
Nuova strategia varata dall’assessore all’ambiente, Gargiulo: finora ‘pizzicati’ decine di cittadini fuorilegge, multe a raffica
Fonte: José Astarita da Metropolis
Piano di Sorrento - E’ guerra dichiarata al sacchetto selvaggio dell’indifferenziato a Piano di Sorrento. Per uscire fuori dal tunnel dei rincari della Tarsu passa assolutamente attraverso il miglioramento della raccolta differenziata. Ne aveva fatto un proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale, l’assessore all’ambiente Francesco Gargiulo, che vuole spingere i suoi concittadini a rispettare le norme stabilite dal regolamento. Se la possibilità di controlli era trapelata in estate, la lotta serrata sta divenendo sempre di più realtà. La scelta fatta è chiara: Piano di Sorrento dovrà essere una delle località che potrà giovarsi di alte percentuali di differenziazione della spazzatura. E’ un punto di partenza. I controlli a tappeto sono stati effettuati nella notte della raccolta del sacchetto nero per verificare che all’interno della busta si trovino ingenti quantità di materiale che è possibile differenziare. In caso contrario scatta la sanzione.
Fonte: José Astarita da Metropolis
Piano di Sorrento - E’ guerra dichiarata al sacchetto selvaggio dell’indifferenziato a Piano di Sorrento. Per uscire fuori dal tunnel dei rincari della Tarsu passa assolutamente attraverso il miglioramento della raccolta differenziata. Ne aveva fatto un proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale, l’assessore all’ambiente Francesco Gargiulo, che vuole spingere i suoi concittadini a rispettare le norme stabilite dal regolamento. Se la possibilità di controlli era trapelata in estate, la lotta serrata sta divenendo sempre di più realtà. La scelta fatta è chiara: Piano di Sorrento dovrà essere una delle località che potrà giovarsi di alte percentuali di differenziazione della spazzatura. E’ un punto di partenza. I controlli a tappeto sono stati effettuati nella notte della raccolta del sacchetto nero per verificare che all’interno della busta si trovino ingenti quantità di materiale che è possibile differenziare. In caso contrario scatta la sanzione.
Stop al trasferimento dell’Asl Na 3 sud da Castellammare a Torre del Greco
“Troppa confusione sul trasferimento dell’Asl Napoli 3 Sud”. Salvatore Altieri, Segretario generale Cisl Fp Napoli chiede chiarezza sullo spostamento della sede centrale dell’azienda sanitaria che dalla struttura di Castellammare di Stabia verrà trasferita a Torre del Greco. A quanto pare il trasloco degli uffici sarebbe previsto per dicembre, ma malgrado le insistenti richieste del sindacato nulla è stato ufficializzato dai vertici del palazzo di via Alcide De Gasperi. “L’eventuale spostamento dovrà essere motivo di un tavolo di concertazione – aggiunge il numero uno della Cisl Fp -. Immaginiamo la stesura di un piano certo che, partendo anche dall’allocazione dei nuovi uffici, possa vedere la costruzione di un polo di riferimento unico per l’azienda sanitaria Na3 Sud. Per questi motivi, nasce l’esigenza di effettuare una seria valutazione della riorganizzazione e risistemazione degli uffici”. “Se effettivamente ciò dovesse avvenire a breve – conclude Altieri - il progetto dovrebbe avere basi solide per poter rinunciare ad una sede centrale come quella della città di Castellammare che rappresenta, sicuramente, un elemento di primaria importanza nell’ambito delle realtà territoriali della provincia di Napoli”. La sede stabiese potrebbe essere presto occupata dagli uffici di prevenzione e salute che attualmente si trovano a Pompei. I primi a trasferirsi sarebbero gli uffici del personale.
Domani Forum regionale sul diabete
Michele Schiano |
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