mercoledì 31 luglio 2013

Crisi dei trasporti pubblici. IN Movimento per Vico: il Comune affidi temporaneamente il servizio ai privati!

Vico Equense - Sono ormai due anni che la grave crisi dei trasporti pubblici in Campania, aggravata dalle scelte disastrose del governo regionale, determinano danni gravissimi ai cittadini di Vico. Il danno per i nostri cittadini è aggravato dalla situazione di esclusività che la Circumesuviana prima e l’EAV poi hanno sul trasporto pubblico locale. Infatti, per una scelta politica di decenni fa, Vico manca di un trasporto pubblico urbano ed i collegamenti con le frazioni e con i borghi marinari sono stati considerati trasporti extraurbani ed affidati pertanto al concessionario unico per il trasporto extraurbano, l’EAV appunto. Questa situazione è completamente diversa da quella degli altri Comuni della Provincia di Napoli, dove per il trasporto urbano operano altre imprese. Pertanto, la crisi dell’EAV a Vico ha assunto caratteri particolarmente drammatici. Nonostante ciò, l’Amministrazione Comunale di Vico ha mostrato spesso un atteggiamento di passività, seppure non sono mancate sollecitazioni da parte del Consiglio Comunale e della popolazione che pochi mesi fa è scesa in piazza per difendere il diritto costituzionale al trasporto ed allo studio. La sospensione totale del trasporto cui stiamo assistendo in questi giorni impone una iniziativa urgente al Comune. Per questo i Consiglieri Comunali di IN Movimento per Vico hanno protocollato oggi una mozione in cui chiedono al Comune di prendere l’iniziativa. Quanto accaduto non può passare senza iniziative ed il Comune non può nascondersi dietro formalismi.

Al via la seconda edizione del torneo di beach volley

Piano di Sorrento - Si sono chiuse martedì 30 luglio le iscrizioni per il II Torneo di Beach Volley Piano di Sorrento che ritorna nell’arena della cavea adiacente alla scuola media “Amalfi-Massa” in Via Francesco Ciampa. Sono 21 le coppie che accorreranno da tutta Italia, da Roma a Torino, da Battipaglia a Milano per contendersi il montepremi complessivo di 1500€. Considerato l’esito positivo dell’edizione regionale 2012 la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) ha quest’anno acconsentito all’organizzazione di un torneo di livello superiore riconosciuto ufficialmente come tappa nazionale del circuito open. La competizione, che si svolgerà nei giorni 2, 3 e 4 agosto 2013, è organizzata dall’AS Quelli che lo Sport con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento in collaborazione con l’Associazione Zoccoli Volanti, l’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano di Sorrento, la Beach Volley Italia e lo Sport Sun e vedrà gareggiare atleti pluripremiati e olimpionici. Così come l’anno scorso tra le fila carottesi comparve (e vinse) la coppia formata da Angelo Armeti, libero della Pallavolo Cagliari, e Riccardo Lione, 11 volte sul podio e campione italiano di pallavolo nel 2004 e 2005, allo stesso modo l’edizione 2013 si onorerà della presenza di grandi campioni come Matteo Martino, schiacciatore-ricevitore della Casa Modena, facente parte degli azzurri presenti alle Olimpiadi di Pechino 2008 e nel Campionato italiano di beach volley 2010. «Mi piace mettere in evidenza - dichiara il Sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero - la crescita del Torneo di Beach Volley dal circuito peninsulare a quello nazionale. Un’estate sportiva che allarga gli orizzonti, cattura l’attenzione e la partecipazione di nuove squadre da tutta Italia accrescendo non solo la qualità dell’evento ma anche la qualità della condivisione». Un momento di sport ma anche di vita comunitaria, dunque, come mette in evidenza anche l’Assessore allo Sport, Vincenzo Iaccarino: «È un evento che ha il pregio di unire l’aspetto sociale all’attività sportiva, prerogativa importante in particolare per i giovani che in un momento di aggregazione hanno modo di avvicinarsi al mondo agonistico attraverso l’esempio di grandi campioni. Un segnale forte per testimoniare l’importanza dello sport e dell’attività motoria per la salute di tutti».
 

Pdl Campania: soddisfazione per ddl su abbattimenti

Il Coordinamento Regionale campano del PdL esprime grande soddisfazione per l'approvazione nella Commissione Giustizia del Senato, presieduta dal senatore Nitto Francesco Palma, del disegno di legge presentato dal senatore Ciro Falanga in tema di abbattimento di manufatti abusivi. In particolare, grazie all'approvazione dell'emendamento del relatore, senatore Giacomo Caliendo, si è stabilita, in linea con la direttiva del Procuratore della Repubblica di Nola e con il protocollo siglato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere presso la Prefettura di Caserta, una scala di priorità degli abbattimenti, sì da rendere omogenea l'azione sull'intero territorio nazionale (ivi compreso quello campano) e da evitare che l'abbattimento delle case abusive c.d. di necessità venga attuato prima di quello di altri manufatti abusivi maggiormente lesivi degli interessi oggetto di tutela. Si auspica che, in attesa del varo definitivo della legge, le autorità preposte alla esecuzione degli abbattimenti vogliano tenere in debita considerazione quanto approvato nella Commissione Giustizia del Senato. Evidentemente si tratta di un primo passo, di carattere emergenziale, che non distoglierà il PdL dall'impegno sempre profuso per la soluzione definitiva dello specifico grave fenomeno sociale. Un sentito ringraziamento va a tutti i parlamentari campani del PdL, primo fra tutti all'on. Carlo Sarro che, in piena sintonia con i senatori e i deputati, ha guidato la difficile battaglia politica, facendosi anche carico della soluzione tecnica delle diverse problematiche giuridiche. E' doveroso riconoscere che, anche grazie all'opera svolta all'interno del loro Partito dai senatori campani del PD (Capacchione, Cuomo, Saggese e Sollo), sia l'emendamento citato che il disegno di legge sono stati approvati in Commissione ad ampia maggioranza.

Presentato a Sorrento il concerto documentario dedicato a Enrico Caruso

Sorrento - E' stato presentato stamane, sulla terrazza del Bellevue Syrene di Sorrento, alla presenza dell'artista Lello Esposito, del cantante Pasquale Esposito e dell'operatore culturale Giuseppe Reale, il progetto del concerto documentario“Enrico Caruso ~ La sua Vita. La sua Musica. Le sue Città.”, che sarà realizzato per il canale nazionale americano PBS. "Raccontare le proprie radici” ha riferito Lello Esposito, che curerà le scenografie in occasione del concerto in programma per settembre, “serve a tenere viva la propria identità. Solo così si può costruire il futuro. E Pasquale, che da 15 anni si è trasferito a San Francisco, culla della tecnologia, riesce a coniugare molto bene il passato, la tradizione partenopea e il presente.” Già perché Pasquale Esposito, giovane cantante napoletano, trasferitosi negli Stati Uniti nel '98, con il concerto che terrà a Vico Equense, il 3 e 4 settembre, presso il Castello Giusso, vuole raccontare Napoli, Sorrento e l'intero territorio campano attraverso una "lente" speciale: la vita, la carriera e il mito di Enrico Caruso, affinché anche gli americani possano saperne di più sul grande tenore italiano. La musica e il canto per Pasquale Esposito sono sempre stati qualcosa di speciale. Un modo per sognare. E, da sempre, il suo punto di riferimento è stato il grande Enrico Caruso. Da quando, giovane chierichetto, cantava nella chiesa di San Giovanni e Paolo a Napoli, la stessa nella quale, da ragazzino, aveva cantato Caruso. Il suo ritorno in Italia ha il sapore della rivincita ma anche di un omaggio sentito alle proprie radici. Lui, che è dovuto emigrare in America per conquistarsi uno spazio e l'attenzione della critica, ha deciso di dedicare questo evento al grande tenore italiano. E, in virtù della passione per il Bel Canto che lo anima, ha in programma di riservare, a un giovane cantante straniero, una borsa di studio in Italia. Le serate del 3 e del 4 settembre godono del supporto della Notable Music and Arts Organization (NMAO), un’organizzazione caritatevole che promuove l’educazione e la conoscenza musicale a livello mondiale, della direzione e delle orchestrazioni del maestro Renato Serio, volto molto noto per la sua brillante carriera in Rai e nel panorama della musica leggere italiana, eseguite dall'Orchestra napoletana di S.Chiara.

Canottaggio due ori per Castellammare

Castellammare di Stabia - “L’amministrazione comunale esprime il ringraziamento dell’intera cittadinanza agli atleti stabiesi che hanno trionfato ai campionati mondiali di Canottaggio in Austria”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Nicola Cuomo e l’assessore con delega allo sport Giusy Amato si sono congratulati con Francesco Schisano e Vincenzo Serpico (Due senza pesi leggeri) e Vincenzo Abbagnale (Quattro con Senior), che nel corso dei campionati del Mondo under 23 hanno conquistato due ori. “Si rinnova una tradizione tutta stabiese – commenta il sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo – risultati che danno lustro alla nostra città a livello internazionale, come lo è stato in passato”. “La città deve essere fiera di questi ragazzi, che con grande spirito di abnegazione hanno raggiunto risultati eccellenti – dice l’assessore Giusy Amato – Francesco Schisano, Vincenzo Serpico e Vincenzo Abbagnale sono un esempio per tutti i giovani stabiesi”.

La marina di Seiano si tinge d’oriente

Vico Equense - Atmosfere dalle mille e una notte per una sera al Lounge Bar Delux Le Ancore. La nuova location da sogno alla Marina d’Equa, giovedì 1 agosto presenterà una serata speciale, tra gastronomia, musica e danza del ventre. L'ingresso è gratuito

Campania: bonifiche e beni confiscati, Beneduce vice presidente

Regione Campania - Flora Beneduce diventa vicepresidente della commissione speciale per il controllo su bonifiche ambientali e riutilizzo dei beni confiscati Cambia la composizione della III commissione speciale presso il Consiglio regionale della Campania, che si occupa del controllo sulle bonifiche ambientali e sui siti di smaltimento rifiuti e ecomafie e del riutilizzo dei beni confiscati. Il nome della Beneduce ''è stato individuato per rivestire un ruolo decisivo, quello di vice presidente. La Commissione. com'è noto, è presieduta dall'onorevole Antonio Amato del Pd. ''Dopo l'approvazione del testo sui 'nuovi interventi per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata' e l'istituzione del fondo ad hoc, la Commissione si trova a dover fronteggiare situazioni ed emergenze di non facile soluzione, dal termovalorizzatore di Acerra ai siti di compostaggio in provincia di Napoli, dagli impianti di depurazione nell'area est del capoluogo campano agli atti intimidatori presso i terreni gestiti dalla cooperativa di don Peppe Diana, per citare solo alcuni esempi''. ''Accolgo questa nomina - conclude la Beneduce - con lo spirito di sempre e con la volontà di impegnarmi per offrire contributi fattivi ai problemi che, di volta in volta, saremo chiamati ad affrontare. La mia vocazione alla legalità, alla trasparenza, alla creazione di opportunità per i giovani confluiranno in un lavoro al servizio dei cittadini. Già domani parteciperò ad un'audizione congiunta con la Commissione d'inchiesta anticamorra presso i terreni gestiti dalla Coop. 'Le Terre' di don Peppe Diana a Teano, in frazione Pugliano, dove il 13 luglio scorso sono stati danneggiati gravemente i frutteti confiscati''. (Fonte: ANSA)

Coste campane malate e minacciate

Oltre il 50% delle aree costiere trasformate per sempre dal cemento. Dal 1985 ad oggi, malgrado i vincoli della Legge Galasso, cancellati 29 chilometri di coste 

Le coste campane sono sotto costante minaccia. Gravemente malate preda e bottino della speculazione edilizia e di progetti insostenibili che ne sta cambiando irreversibilmente i caratteri. Su 360 km di costa campana sono 181 quelli urbanizzati, oltre il 50%. Tra il 1988 ed il 2011 sono stati complessivamente 29 i km di coste cancellate, di cui 22 i km di costa trasformati per usi residenziali e turistici mentre 7 km hanno visto interventi di artificializzazione legati alle infrastrutture portuali ed alle aree industriali. È quanto emerge dal dossier di Legambiente “Salviamo le coste italiane”, che analizza Regione per Regione il consumo delle aree costiere attraverso un lavoro di analisi e confronto delle foto satellitari. Scatti che hanno permesso di riconoscere le aree dove è stato cancellato in modo irreversibile il rapporto tra mare, paesaggi naturali e agricoli. E i dati che emergono sono estremamente preoccupanti: Su un totale di 360 km di costa, da Sapri a Baia Domizia, escluso le isole, oltre la metà del territorio, precisamente 181 km, risultano urbanizzati, oltre il 50%. Tra il 1988 ed il 2011 sono stati 22 i km di costa trasformati per usi residenziali e turistici mentre 7 km hanno visto interventi di artificializzazione legati alle infrastrutture portuali ed alle aree industriali, per un totale di 29 km. Ciò che è avvenuto negli anni successivi al 1988, soprattutto tra Agropoli e Salerno e tra Varcaturo e Baia Domitia, ha provocato danni irreparabili su un paesaggio costiero di immenso valore. Ma sono ancora tanti i tratti di costa di pregio a rischio e che andrebbero tutelati: tra Caprioli e Marina di Ascea, tra Marina di Casal Velino e Acciaroli, tra Agropoli e Torre Piacentina o ancora di più litorali come il Lago di Patria e la Riserva Naturale di Castelvolturno. All'assalto del cemento sono sfuggiti solo 162 km di litorali, ma la ragione della loro salvezza risiede nel profilo roccioso e nella loro peculiare morfologia che rende complicata l'urbanizzazione. Il 30% delle aree costiere campane è all'interno di aree protette e quindi sottoposto a vincoli di salvaguardia, almeno in teoria, nella pratica infatti, anche in queste zone sono avvenute in questi anni diverse trasformazioni edilizie. “La fotografia scattata da Legambiente- denuncia Anna Savarese, vicepresidente Legambiente Campania- evidenza un quadro preoccupante, una deriva pericolosa che non trova, al momento, per il malato una cura efficiente ed efficace.
 

Piantare radici contro la disabilità, orto biologico al centro Benessere

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - Un orto biologico al centro per disabili. E’ quanto sta realizzando il Comune di Vico Equense, nell’ambito del progetto «Valorizzazione e promozione del consumo dei prodotti biologici campani», proposto dalla Regione Campania. L’iniziativa, già avviata nei mesi scorsi, ha preso definitivamente il via. Risale a pochi giorni, fa, infatti, la determina a cura del servizio politiche sociali per l’affidamento di servizi e forniture. «Si sta realizzando un orto biologico nell’appezzamento di terreno annesso al centro Benessere – si legge nel documento – con la collaborazione degli utenti del centro, procedendo all’acquisto di semi e piantine da trapianto, nonché fertilizzanti biologici e prodotti ad attività antiparassitaria, e posa in opera degli stessi». Gli utenti del centro disabili lavorano il terreno, piantano, innaffiano, assistiti dagli educatori che li guidano nelle attività. Si tratta di un’azione sperimentale tesa a favorire la promozione e la diffusione di un’educazione ambientale, lo sviluppo di una coscienza ecologica nei cittadini e, soprattutto, il coinvolgimento di persone diversamente abili, utenti della struttura. Il «Cantiere sociale», guidato dall’assessore alle politiche sociali Marinella Cioffi, sta, dunque, coordinando il progetto e collaborando alla sua progettazione esecutiva, puntando sulla sinergia tra diversi attori. Da mesi, infatti, si sta occupando della promozione e della divulgazione delle attività del progetto sul territorio attraverso un capillare lavoro di rete e coinvolgendo scuola, famiglia, istituzioni e terzo settore. Il progetto, oltre alla realizzazione dell’orto, ha previsto incontri con i protagonisti del «bio» e visite degli utenti del centro presso fattorie didattiche che applicano i metodi di produzione biologica.


Strade rattoppate…

Via Murrano
di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico

Vico Equense - Credo che faccia piacere a tutta la città che siano state fatte o messe in sicurezza e completate delle strade, che servono anche borghi collinari lontani
dal centro e perfino dalla via Raffaele Bosco, che congiunge le frazioni a Vico centro. Ma lo stato di molte strade del centro e delle frazioni è penoso, e di alcune particolarmente come il Varraturo a Marina di Vico (chiuso da tempo) e via Murrano, l'unica strada rotabile che conduce a Marina di Seiano, con un fondo spesso "rattoppato" e un muretto in parte crollato e, in parte sostituito da un' approssimativa ringhiera di tubi orizzontali di ferro; ringhiera e muretto sono coperti da una rete arancione che dovrebbe segnalare il pericolo. Il problema è che lo segnala da anni...come lo segnalano i cittadini.

Scadenza Tares: previsti aumenti per famiglie e imprese

Numerosi cittadini non hanno ancora ricevuto il bollettino della tassa rifiuti: il termine è oggi

Vico Equense - Nella cassetta della posta arrivano gli avvisi di pagamento della Tares, la nuova imposta municipale con delle sgradite sorprese per cittadini e imprese. La nuova gabella, infatti, prevede una maggiorazione del 30 %, che non sembra tenere conto di quello che è stato il lavoro dei Comuni per in contenimento della bolletta della vecchia Tarsu. Tributo previsto dal Governo tecnico per garantire un introito extra, visto che parte della stessa Tares non sarà di pertinenza delle municipalità locali. Ovviamente, in una fase di forte difficoltà per famiglie e imprese, l'arrivo delle bollette non potrà essere salutato, nemmeno a Vico Equense, con urla di giubilo. “Ieri sera – commenta Gino Di Nocera - in cassetta ho trovato l'avviso di pagamento della TARES del comune di Vico Equense, non voglio entrare nel merito del tributo, ma è assurdo che il 30/07 venga recapitato un avviso di pagamento con scadenza 31/07. Questa cosa è inaccettabile, chiunque riscuote pagamenti dovrebbe far recapitare gli avvisi in anticipo sulla scadenza, solitamente si prevede di recapitarli con almeno 20gg di anticipo. E non venitemi a raccontare storie che il problema è delle poste perchè la delibera in cui si è decisa la scadenza è del 01/07 e a quella data non ci sarebbero stati i tempi tecnici per mandare comunicazione agli utenti in maniera regolare. Spero che il comune mediante gli organi di stampa si scusi di questo e proroghi le scadenza di almeno 15gg, sarebbe un gesto di rispetto nei confronti dei contribuenti.”

La rivolta dei familiari per Villa Simpliciano «Non è un lager, i nostri parenti restano qui»

Meta - Villa Simpliciano, i familiari dei 37 pazienti ospiti della residenza sanitaria assistita finita nel mirino dei carabinieri del Nas di Napoli non intendono far cambiare struttura ai propri parenti attualmente ospiti della clinica in cui, stando al resoconto dei militari, ci sarebbero stati maltrattamenti. Spunta anche un documento, firmato da uno dei familiari di un paziente attualmente ospite della struttura. Nella nota, firmata e diffusa agli organi di informazioni, si parla confort di spessore nel Rsa che fece scattare indagini a tappeto in tutt’Italia disposti addirittura dal ministero alla salute guidato dalla titolare del dicastero, Beatrice Lorenzin. «Non è un lager, anzi. E non ci sono mai stati maltrattamenti» è il senso della lettera firmata da uno dei familiari. Ancora in corso gli accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Oltre ai familiari, in difesa della Rsa, scese in campo pure la sezione locale del Tribunale per i diritti del malato. Il responsabile Giuseppe Staiano scrisse al ministero della salute, al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud una lettera in cui si riapre anche la questione degli stipendi arretrati nei confronti dei 35 dipendenti di Villa Simpliciano. Problemi legati, a detta dell’associazione, ai ritardi con cui i Comuni pagano la propria percentuale (del 40%) della retta prevista per ogni ospite della residenza (la restante parte spetta all’azienda sanitaria). (Fonte: Metropolis)

martedì 30 luglio 2013

Panem et circenses…

Vico Equense - Da alcuni giorni le frazioni di Vico sono senza collegamento. Dopo le denunce e le proteste degli utenti, come pure lo stato di agitazione del personale, anche oggi le corse previste hanno subito buchi temporali non annunciati, che hanno creato non poche difficoltà a lavoratori e studenti pendolari. Ormai la situazione è davvero complicata per chi deve spostarsi. Ad ottobre scorso l'opposizione di Centro Sinistra presentò un documento in Consiglio Comunale, votato ad unanimità, che impegnava il Sindaco ad utilizzare tutti i poteri previsti dalla Legge per alleviare i disagi dei cittadini. “A tutti quelli –commenta Susi Di Martino sul suo profilo FB - che alle fermate dei pullman oramai spariti del tutto da tanti giorni, attendono un'anima buona che possa loro dare uno strappo per arrivare a casa. Alle persone anziane, a coloro che tornano a casa dal lavoro stanchi, alle mamme con i bambini...Ma insomma, tutto tace, sopportiamo anche questo tollerando le spese folli per la "festa di San Ciro": illuminazione, fuochi, tutte cose che non hanno nulla di spirituale e che servono solo come il "panem et circenses”: Non si potrebbe spendere il denaro per assicurare un servizio di pullman privato che gira per le frazioni?” Dal primo agosto, infatti, sulla gestione del servizio trasporti delle linee dell’ex Eav-bus c’è un grosso punto interrogativo. L’attività ora svolta dall’Eav holding, a cui il servizio è stato affidato dopo il fallimento della società del Volturno, attraverso il fitto d’azienda, cesserà il 31 luglio prossimo. Questa la data di scadenza del contratto che, al momento, non prevede nessuna proroga. Dunque, oltre alle attuali difficoltà, il futuro dei trasporti su gomma, è sempre più incerto. L’ex Eav-bus, insomma, rischia di sparire definitivamente e con essa il servizio e i dipendenti.

Giovedi sera consiglio comunale

Piano di Sorrento - Giovedì alle ore 19 presso la sala consiliare del Comune avrà luogo in sessione straordinaria e in seduta pubblica il consiglio comunale. All’ordine del giorno, oltre a interrogazioni e interpellanze, ci sono le mozioni presentate dai consiglieri di minoranza, l’approvazione delle scadenze per il versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – Anno 2013, la formale istituzione dell’ambito territoriale Trentatré (approvazione convenzione per la gestione, in forma associata, del Piano Sociale di Zona) e infine, l’approvazione del regolamento per la istallazione di dehors e chioschi.

Cultura. Manuel De Sica a Sorrento Gentile

Sorrento - E' Manuel De Sica l'ospite del nuovo appuntamento in programma giovedì, 1 agosto, alle ore 19 e trenta, nel chiostro di San Francesco, a Sorrento nell'ambito della rassegna Sorrento Gentile. Compositore, autore di musica sinfonica, da camera e di oltre cento colonne sonore composte per il cinema e la televisione, De Sica sarà a Sorrento per presentare il suo libro "Di figlio in padre", edito da Bompiani. Una autobiografia dove Manuel racconta il padre Vittorio, rileggendo la vita e la carriera artistica del regista di capolavori del cinema, rendendo omaggio alla figura dell’artista, dell’attore ma anche dell’uomo e del padre. Un De Sica dolorosamente diviso tra due famiglie, che dormiva una sera ai Parioli, nella casa in cui viveva con Giuditta Rissone e la figlia Emi, e una sera all’Aventino, con Maria Mercader e i figli Manuel e Christian. La vita sul set, il lavoro con gli attori, il sodalizio con Cesare Zavattini, l’omaggio dello star system hollywoodiano, il rapporto con i grandi autori e produttori si mescolano a ricordi d’infanzia e aneddoti di vita famigliare, restituendo il ritratto di un Vittorio De Sica privatissimo e segreto. Il libro è arricchito da un personalissimo racconto per immagini curato dallo stesso autore. Al termine dell'incontro sarà proiettato il film "Pane, amore e…" girato da Vittorio De Sica proprio a Sorrento. Promossa dal Comune di Sorrento e curata dalla giornalista e scrittrice Giuliana Gargiulo, Sorrento Gentile propone, anche per la sua quarta edizione, un fitto calendario di appuntamenti, fino al 27 agosto prossimo, con nomi del teatro, del giornalismo, della letteratura e dello spettacolo.

Insediato tavolo regionale tutela tartufo

Regione Campania - “Si è insediato questa mattina il Tavolo regionale per la tutela del Tartufo in Campania.” A darne notizia Daniela Nugnes, assessore all'Agricoltura della Regione Campania. Il Tavolo, da lei presieduto, è composto dai rappresentanti delle Commissioni provinciali per la tutela del tartufo, delle associazioni dei raccoglitori riconosciute, della Commissione Agricoltura e foreste del Consiglio Regionale. La partecipazione ai lavori è a titolo gratuito. “Lo scopo – spiega l'assessore – è avviare un percorso di cooperazione istituzionale e di collaborazione con tutti i soggetti operanti all’interno del sistema produttivo del in Campania, per sviluppare progetti condivisi di promozione e tutela delle diverse specie presenti sul territorio, dal tartufo nero di Bagnoli Irpino e di Colliano, al tartufo bianco del beneventano e dell’alto casertano, al tartufo estivo presente in tutte le aree tartuficole della regione. “La filiera del tartufo in Campania – aggiunge la Nugnes - è una realtà produttiva ed economica ormai radicata e interessa interi territori soprattutto ubicati nelle aree interne della regione. Secondo i dati statistici, si parla di una produzione annua di oltre 2.500 quintali di tartufi, per un valore di oltre sette milioni di euro, dati che, però, gli esperti ritengono sottostimati perché non tengono conto di tante aree di cui non si ha ancora piena conoscenza sulla diffusione di tale prodotto. Un comparto in crescita costante anche per l'indotto che è capace di generare.”

Messaggio del Sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero «È tempo di cominciare a dare risposte!»

Piano di Sorrento - Ho fatto una scelta ogni volta che leggo ciò che si scrive su Piano di Sorrento, sull’Amministrazione o su di me in particolare ed è quella di pensare molto prima di un’eventuale risposta. Pensare per cogliere - al di là di ogni polemica strumentale - il positivo di ogni critica. Pensare per rispettare il diritto alle altrui opinioni e perché ascoltare veramente ha bisogno di tempo e mente sgombra. Pensare perché a volte il silenzio serve a depotenziare il peso di parole “vuote” o creare l’opportunità di una parola “centrata”. Ho fatto così all’indomani delle scelte che hanno coinvolto la Giunta. Ho ascoltato le reazioni, ufficiali e non, di chi si è sentito “bocciato” o ridimensionato. Ho lasciato che le loro opinioni fossero commentate senza replica. Ho dato tempo perché ci fosse un assestamento fisiologico dopo un “terremoto” che è andato a toccare non solo i rapporti tra amministratori pubblici ma anche le relazioni umane. Sono consapevole che ci vorrà ancora un po’ di tempo perché le scorie emotive possano definitivamente defluire e lasciare spazio ad un sano e costruttivo confronto sulle tematiche che stanno a cuore a tutti. Ci vorrà un po’ di tempo ma ho fiducia… Ho fiducia nell’entusiasmo di chi comincia: ogni cambiamento oltre all’instabilità porta una dose di novità ed entusiasmo che farà sicuramente bene all’azione di governo. Ho fiducia in quelli che sono rimasti perché - al di là dei ruoli e delle deleghe - hanno esperienza, competenza (e anche un po’ di competitività) che permetterà quel nuovo impulso alla nostra azione amministrativa. Ho fiducia nel gruppo di maggioranza perché tutti hanno cuore e passione per la loro città: questo è il requisito necessario per essere interlocutori che contribuiscano in maniera determinante all’indirizzo programmatico per il bene di Piano di Sorrento. In particolare un “in bocca al lupo” al cons. Antonio Russo. Essere capogruppo significa non solo essere “voce” ufficiale della maggioranza ma anche collante tra i diversi approcci, mediatore tra le parti e pungolo alla giunta. Ho fiducia nella minoranza, nel rispetto dei ruoli e delle idee, e nel loro lavoro di verifica e controllo dell’azione amministrativa.
 

Un omaggio a Caruso

Sorrento - Mercoledì 31 luglio, alle ore 10.30, presso il Bellevue Syrene di Sorrento, sarà presentato il progetto "Enrico Caruso - La sua Vita. La sua Musica. Le sue Città". Il progetto rende omaggio al tenore italiano Enrico Caruso, in un viaggio nel tempo che ripercorre alcune tappe della sua vita e le città in cui ha vissuto e che hanno visto sbocciare la sua carriera artistica. Di questo progetto faranno parte integrante i concerti del 3 e 4 settembre presso Castello Giusso a Vico Equense.

Successo di: “In….Classica”

Vico Equense - I 60’ minuti di musica da camera, ieri sera nella sala delle colonne della SS. Trinità di Vico Equense, hanno racchiuso un programma azzeccato e originale attraverso le icone della musica classica: W.A.Mozart e F.Schubert. Già dalle primissime note, il numeroso pubblico è stato catturato dall’altissimo livello delle esecuzioni che hanno introdotto gli ascoltatori in un’atmosfera sospesa ma intensa. La serata “In…Classica”, intanto ha confermato quello che, di ottimo, si pensava dei giovani Artisti che hanno eseguito le opere. Ha colpito, l’interpretazione e la perfezione appassionata, oltre che autorevole, dei violinisti Marilena Di Martino e Maggiorino Buonocore con il pianista Pasquale Cardenia, quest’ultimo già noto quale autore delle Musiche di “Vico Equense Paese D’ammore”, splendida canzone con versi scritti da Antonio Cavallaro, che verrà presentata il 4 Agosto 2013 alle 21.00 sulla splendida terrazza di Punta Mare a Vico Equense. Quest’anno l’Assessorato al turismo del Comune di Vico Equense e l’ufficio attività produttive hanno voluto regalare alla cittadinanza un graditissimo omaggio. Con “In…..classica”, il pubblico ha dimostrato di gradire la performance: del resto è sempre piacevole ascoltare (e guardare) artisti che lasciano trasparire l’amore per la musica e che sembrano proprio divertirsi, quasi danzando sulle note, nel seguire la ritmica e il contrappunto. Questa serata è stata dedicata alla forma sonata della musica da camera, una delle più prestigiose delle forme musicali di tutti i tempi. Con la forma sonata, infatti, si vengono a concentrare tutti quelli che erano gli aspetti dell’opera e del concerto del tardo ‘700, dove il virtuosismo dei cantanti, fa spazio alla musica vera e propria. La forma sonata, non è in grado solamente di esprimere dei sentimenti tipici del teatro, ma addirittura di creare l’effetto narrativo dell’azione drammatica.


Marina d'Equa, oggi come ieri...


Pale, zappe e sacchetti per ripulire il Pozzillo

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - Pale, scope, potatrici, zappe, piantine, grandi sacchi per contenere l’immondizia. Questi alcuni degli attrezzi di cui si sono serviti i ragazzi che ieri mattina hanno pulito la zona del ”Pozzillo”. Un’iniziativa promossa da un gruppo di cittadini per riportare all’antico splendore una delle terrazze più belle del territorio, quella che sovrasta il borgo della marina di Vico, adiacente al castello medievale. “E’ vergognoso lo stato di abbandono in cui si trovava l’area – dicono i partecipanti – ed è ancora più vergognoso se pensiamo che stiamo parlando di una città turistica. Ora tutto è pronto per accogliere i cittadini e ci auguriamo che chi ha la competenza per farlo cominci a prendersene cura e non lo abbandoni nuovamente a se stesso». Nel corso della serata nell’area «bonificata» si è tenuto un concerto del gruppo "Mersenne Acoustic”. “Per la prima volta il Pozzillo è stato palcoscenico di una serata di musica dal vivo – ha affermato Giovanni Cinque, voce della band - per dimostrare che attraverso un po’ di buona volontà e anche con l’aiuto della musica è possibile recuperare un luogo dal forte valore storico e ambientale”.

Disastro trasporti, sos al prefetto

Vico Equense - A Sorrento giorni fa scoppiò la polemica perché nell’ennesima giornata horror dei trasporti pubblici, comitive di turisti, ignare dello sciopero, rimasero in attesa per ore sotto il sole alle fermate aspettando l’arrivo di un bus. Ma a Vico Equense le cose vanno anche peggio. In particolare, grandi disagi lamentati per quel che riguarda il servizio proposto per le frazioni collinari. Ecco perché il coordinatore del circolo Vas, Franco Cuomo, ha deciso di lanciare un invito preciso al prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino, affinché intervenga al più presto per portare la situazione alla completa normalità. Non mancano stoccate per il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, nel comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri e destinato a far discutere. «L’Eav nella sua agonia fallimentare che si manifesta nella sparizione dei mezzi pubblici dalla zona collinare vicana ha praticamente lasciato a piedi migliaia di cittadini nella canicola asfissiante di questo mese di luglio creando disagi a tutti, anche a quelli che in maniera sostitutiva utilizzano l’auto privata, su una Raffaele Bosco con decine di cantieri aperti - sottolinea nel comunicato il leader del circolo Vas di Vico Equense -. Che cosa sta facendo il sindaco Gennaro Cinque e la sua poderosa amministrazione per alleviare il disagio soprattutto per i cittadini della zona alta che lo hanno – tra l’altro- votato plebiscitariamente? I Vas e chi scrive se lo chiedono e lo chiedono a chi dovrebbe assicurare servizi a tutta la popolazione. Se il sindaco, da come si può verificare, non sta facendo niente, i Vas chiedono che intervenga il prefetto in una faccenda dai risvolti oscuri e poco chiari che sta mettendo in ginocchio un territorio molto vasto come è quello del comune di Vico Equense. Ma i Vas si chiedono anche, perché la cittadinanza che sta subendo questo disagio non sia ancora scesa a manifestare per far valere i propri diritti per servizi minimi di civiltà che dovrebbero essere garantiti sul territorio? Perché la cittadinanza in maniera omertosa subisce un danno simile e non occupa la casa comunale o blocca il traffico con una manifestazione? ». C’è un’ultima bordata prima dell’sos per Musolino con il coordinatore dei Vas che invoca un provvedimento con cui risolvere al più presto le problematiche sul territorio di Vico Equense: «I Vas chiedono al prefetto di intervenire anche solo, per garantire servizi minimi, cosa che avrebbe dovuto fare questa amministrazione comunale». (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

Si inaugura “Tiempe belle ‘e ‘na vota” di Giuseppe Ercolano, mostra di artigianato artistico

Piano di Sorrento - Prenderà il via giovedì 1 agosto la mostra dell’artigiano e artista Giuseppe Ercolano intitolata “Tiempe belle ‘e ‘na vota” patrocinata dal Comune di Piano di Sorrento e inserita nella “Summertime 2013”, la programmazione di eventi estivi carottese. Il vernissage si svolgerà a Villa Fondi alle ore 20.00 e vedrà, oltre all’intervento del Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero, del funzionario del Settore Cultura Carlo Pepe e la presenza della stampa e dei cittadini, anche la partecipazione straordinaria dell’attore Peppe Barra. «La mia presenza nel mondo dell’arte in penisola sorrentina - afferma il maestro Ercolano - incoraggia a proporre la realizzazione di un insieme di incontri con l’artigiano artistico che tendono a sottolineare il valore e lo sviluppo di alcune forme d’espressione che riguardano tradizioni locali, pietre miliari della bellezza del patrimonio nazionale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo». La mostra prevede l’allestimento di 12 scene che raffigurino 12 momenti legati ai mesi dell’anno aventi come protagonisti artisti amati e conosciuti quali Totò, Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Concetta Barra, Peppe Barra, Nino Taranto e Pulcinella. Ogni personaggio della teatralità partenopea verrà realizzato secondo i canoni artistici della scuola napoletana del ‘700 e avrà il compito di introdurre tradizioni e scene tipiche del folklore locale: per gennaio la canzone de lo capo d’anno; per febbraio le guarrattelle; per marzo le ricamatrici in tempo di Quaresima; per aprile le processioni della Settimana Santa; per maggio la raccolta di limoni in penisola; per giugno l’acquafrescaia; per luglio ‘o piscatore dda’ Marina; per agosto antichi giochi come ‘a pignatta e o’ strummolo; per settembre ‘o sapunariello; per ottobre la tarantella; per novembre ‘o pasturaro; per dicembre la cantata dei pastori. «La particolarità della mostra – dichiara il funzionario Carlo Pepe - è rappresentata anche dal tipo di allestimento proposto: figure di 40 cm presentate senza alcuna protezione per offrire un diretto risalto ai chiaroscuri che evidenziano la fattura delle opere. Una mostra assolutamente speciale e innovativa tramite la quale si vuole consegnare la tradizione alle nuove generazioni, finalizzata a far scaturire nel pubblico considerazioni sul tempo passato e sul desiderio di una decrescita consapevole. Dodici scene, dodici messaggi per chi ha mutato le abitudini e per ri-scoprire il profondo legame con la “nostra” terra». Ma il progetto di valorizzazione dell’artigianato locale attraverso l’opera di Giuseppe Ercolano non si ferma qui. È già in programma, per il prossimo dicembre, un’ulteriore mostra, di specifica arte presepiale questa volta, intitolata “Tiempo ‘e Natale: tiempo ‘nCantat”, con la realizzazione di una pubblicazione che racchiuda le immagini e gli eventi relativi.

Biagio Izzo ad Agerola, parte la prevendita

Agerola - Ritorna sulle scene il simpaticissimo Biagio Izzo. L’attore e comico napoletano ormai celebre in tv per i suoi personaggi arriverà ad Agerola il prossimo 21 agosto, alle ore 21.30, presso il Parco Colonia Montana nella splendida località di San Lazzaro, a picco sulla costiera amalfitana. A presentare ed accompagnare Izzo sul palcoscenico sarà l’attrice Gilda Arpino. Biagio Izzo arriverà con la carrellata dei suoi personaggi più celebri. “Tutti con me” – appunto – è il titolo del nuovo spettacolo di cabaret, già in tournèe da questa primavera nei principali teatri italiani. Da Amedeo alla signora Assunta – personaggi lanciati dalla tv locale con Tele Garibaldi anni fa – fino ad altri personaggi tipici della carriera dell’attore, fra cui soprattutto il mitico Bibì. La prevendita per assistere allo show di Biagio Izzo è ufficialmente aperta. Possibile come sempre acquistare online il tagliando, sul sito www.etes.it , oppure prenotando telefonicamente al numero 3385630341. Il costo del biglietto oscilla fra i 25 euro per il I settore ed i 20 euro per il II settore. Sono previsti sconti sul prezzo d’ingresso per gruppi e comitive

lunedì 29 luglio 2013

La Città di Plastica

Agerola - Mercoledì 31 luglio il cartellone del festival Agerola sui Sentieri degli Dei prosegue a Palazzo Acampora con Claudia Campagnola che dà voce a tre donne incontrate dalle cronache dei nostri tempi dalla giornalista Silvia Resta. In Città di Plastica per la regia di Norma Martelli Neda, Hanifa e Rose raccontano dall’Iran, dall’Afghanistan e dal Kenya il dolore di chi ancora oggi non può scegliere della propria vita, ma anzi viene costretto alla schiavitù. “Uno spettacolo – spiega il sindaco di Agerola Luca Mascolo - che sa essere leggero come una carezza, pur raccontando un tema attuale e delicato come quello della violenza sulle donne, e che per questo ho voluto inserire nel cartellone di questa seconda edizione del festival”. Neda Salehi Agha Soltan è la studentessa uccisa a Teheran durante le proteste divampate dopo le elezioni presidenziali di Ahmadinejad del 2009 e barbaramente represse dal regime. Grazie alla diffusione di un video amatoriale che ne ha documentata la morte, il suo nome è velocemente diventato un grido di protesta in tutto il mondo, scandito dagli oppositori al regime. In persiano Neda significa "voce" o "chiamata" e per questo il suo nome è diventato la "voce dell'Iran" e il suo volto, un simbolo di tutti i manifestanti per la democrazia. Volti sofferenti e sguardi di paura, sono quelli della schiavitù in cui sono ridotte, poco più che bambine, le donne afgane vendute dai loro padri a mariti troppo vecchi, troppo violenti. È lo strazio di migliaia di giovanissime ragazze che per sfuggire ai matrimoni combinati, scelgono di darsi fuoco.
 

Il cordoglio di Famiglietti e Paris: “Tragedia storica che lascia un dolore atroce”

Messaggio di cordoglio congiunto dei deputati del Partito Democratico Lugi Famiglietti e Valentina Paris per le vittime del drammatico incidente di ieri sera lungo l’autostrada A16. “La sera del 28 luglio rimarrà tristemente a lungo nella memoria di noi campani; mi unisco al dolore che ha colpito le famiglie delle vittime di questa incredibile tragedia, augurando una piena guarigione a chi è rimasto ferito- dichiara Luigi Famiglietti-. Eventi così dolorosi ci devono spingere a riflettere sulla pericolosità di questa autostrada: la curva dove ieri sera hanno perso la vita intere famiglie, comprese le gioie, i sogni e le speranze di tanti bambini, non è il suo unico punto pericoloso; chi la percorre ogni giorno avrà sicuramente sentito un brivido scorrere lungo la schiena pensando ai rischi a cui si è sottoposti viaggiando su un’autostrada figlia di un’epoca passata; ma che, collegando Napoli con Bari, conserva la sua valenza strategica”. L’onorevole irpino ci tiene anche a ringraziare i soccorritori, su tutti i Vigili del Fuoco di Avellino, che sono “intervenuti per salvare i pochi sopravvissuti al tragico volo mettendo a rischio la propria vita: la zona impervia, le difficili condizioni e la concreta minaccia di essere colpiti dalla caduta delle barriere in cemento, in bilico sul viadotto, hanno reso eroica la loro azione e il loro intervento; un riconoscimento va inoltre ai medici e a tutte le persone che hanno governato questa disperata emergenza” conclude Famiglietti. "Un dolore atroce per tutte le persone che hanno tragicamente perso la vita nella mia terra - afferma Valentina Paris - Guardare le terribili immagini dell'incidente e leggere le testimonianze di chi è sopravvissuto colpisce e addolora chi quella strada e quel viadotto li ha percorsi innumerevoli volte. Oggi è un giorno tristissimo per l'Irpinia e per l'intera nazione - continua Paris - e il primo pensiero non può che andare ai familiari delle vittime e alle persone ferite che in queste ore continuano a lottare in ospedale tra la vita e la morte. Un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori che con il loro intervento tempestivo sono riusciti a salvare decine di vite umane".

Faro del Sarno: dati Goletta Verde confermano allarme per il Golfo di Napoli

Ogni Istituzione faccia la sua parte anche il Comune di Napoli. I dati presentati oggi da Goletta Verde confermano allarme per il Golfo di Napoli che rischia di andare incontro a fenomeni seri di diminuzione delle capacita' autodepurative e di aumento di fattori di rischio legati alla presenza di scarichi industriali,agricoli e civici che incrementano fioriture di alghe tossiche e presenza di elementi pericolosi nelle acque e nei fondali. Giustamente Legambiente Campania ha posto l'accento sull'assenza di un piano integrato di gestione del ciclo delle acque e della depurazione da parte della Regione Campania e sulla prevalenza di interventi a pioggia. Al tempo stesso e'molto grave l'inerzia e l'ignavia del Comune di Napoli. I prelievi all'alveo Volla a San Giovanni e alla spiaggia della rotonda Diaz segnalano che non si e'fatto nulla rispetto a problemi segnalati da oltre un anno:il ritardo nell'attivazione della centrale di sollevamento dell'alveo Volla pronta da mesi,l'assenza di una politica seria di controllo degli scarichi abusivi nella rete di acque bianche del Comune di Napoli che determina questi fenomeni a via Caracciolo ed anche a Bagnoli come rilevato da Goletta verde nel 2012. "Chiederemo insieme altre associazioni un incontro urgente all'Assessore all'ambiente del Comune di Napoli per sollecitare iniziative serie per combattere l'inquinamento del Golfo e un ruolo fattivo del Comune di Napoli-ha dichiarato Paolo Persico-della rete Faro del Sarno. Bisogna andare oltre lo scaricabarile e l'inerzia. In questi giorni di grande caldo e di crisi economica sono migliaia i cittadini che sfidano i rischi e affollano la spiaggia di San Giovanni la rotonda Diaz, Bagnoli, Ercolano,Torre del Greco, Rovigliano, Licola. Abbiamo il dovere di fare una battaglia per la loro salute" ha concluso Paolo Persico.

L' ordinanza...


Vico Equense - Questa mattina i cittadini onesti hanno pagato il parcheggio, quelli a cui non frega nulla dell’ordinanza, tanto nessuno controlla, hanno regolarmente parcheggiato lungo la via…

Social World Film Festival, “l’amore che unisce” è il tema della quarta edizione

Il Golden Spike Award consegnato a Whale Valley
Il festival del cinema sociale presentato al Giffoni Film Festival da Nuzzo e Gubitosi (1-11 maggio 2014, Vico Equense) 

L’amore che unisce etnie, culture, generazioni, passioni, persone. Questo sarà il filo rosso che caratterizzerà i film in concorso alla quarta edizione del Social World Film Festival di Vico Equense, previsto dall’1 all’11 maggio 2014. Undici giorni di kermesse dedicati al cinema sociale, presentati nell’ambito del Giffoni Film Festival dal direttore artistico del Social Giuseppe Alessio Nuzzo con il supporto del direttore e ideatore del Giffoni Claudio Gubitosi. Fin dalla sua nascita, il Social è legato a doppio filo con lo storico festival del cinema per ragazzi. «È un piacere – ha dichiarato Gubitosi - confermare anche quest’anno la collaborazione tra i due festival, entrambi rivolti ai giovani». L’appuntamento di Giffoni Valle Piana è stato l’occasione per presentare la locandina della quarta edizione del Social World Film Festival. Sophia Loren e Vittorio De Sica accennano un bacio in una scena di “Pane, amore e…” di Dino Risi (1955). Il film, ambientato a Sorrento, ha un significato simbolico per la città di Vico Equense: molte scene, tra cui il bacio tra i protagonisti, sono state girate a Seiano, frazione del comune di Vico. «Siamo felicissimi di aver trovato un’immagine simbolo che unisce il filo rosso di quest’anno – l’amore - con la splendida cornice di Vico Equense e il cinema d’autore italiano, da sempre in grado di trasmettere messaggi sociali», ha dichiarato Nuzzo presentando il progetto grafico, esplicito omaggio all’ultima locandina del Festival di Cannes.
 

L’Associazione “Tertium Millennium” omaggia Giuseppe Verdi

Piano di Sorrento - Il 2013 verrà per sempre ricordato come l’anno in cui tutto il mondo ha festeggiato il bicentenario della nascita di due mostri sacri della musica classica di tutti i tempi: Giuseppe Verdi e Richard Wagner, venuti entrambi alla luce nel 1813, rispettivamente ad ottobre e a maggio. La città di Piano di Sorrento renderà omaggio al genio italiano e lo farà martedì 30 luglio alle ore 21.00 a Villa Fondi dove l’Associazione “Tertium Millennium” presenterà, all’interno della “Summertime 2013”, la programmazione di eventi estivi del Comune di Piano di Sorrento, un concerto omaggio a Giuseppe Verdi. Il musicista Antonino De Rosa, la soprano Anna Maria Gargiulo e il coro polifonico “Genesi” diretto dal Maestro Roberto Altieri porteranno sulla terrazza carottese brani in forma storica per coro e voce, e alcune tra le romanze più belle e rare del noto compositore. Il tutto sarà arricchito dagli interventi della prof.ssa Renata Maione, docente di storia della musica al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, incentrati sulla vita e le opere del grande Maestro.

domenica 28 luglio 2013

Vico Equense - In...Classica, 29 luglio ore 20.30 SS. Trinità e Paradiso


E' una vergogna…

Vico Equense - Divieto di sosta dalle 10 alle 24. Questa mattina sono state cancellate, alla Marina di Aequa, le strisce bianche. I motorini non potranno più sostare lungo la strada. I cittadini onesti, per colpa di chi sposta gli scooter in sosta, per infilarsi, creando intralcio alla circolazione, subiscono l'ennesima privazione. E' una vergogna… In questa Città mai soluzioni ai problemi, ma solo privazioni e rinunce per i cittadini…


ORDINANZA

Sorrento: 83enne denunciato dalla Polizia per violenza sessuale nei confronti di una cittadina ucraina disabile

Sorrento - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Sorrento hanno denunciato in stato di libertà A.T., 83 anni di Sorrento, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una donna ucraina di 43 anni, affetta da disabilità. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, allorquando i poliziotti di Sorrento sono intervenuti in Piazza Veniero ove un anonimo aveva segnalato degli atti osceni in luogo pubblico. La segnalazione non ha trovato riscontro, ma la Polizia ha appurato che poco prima l’anziano si era avvicinato alla donna seduta su una panchina e, dopo averla palpeggiata nelle parti intime, aveva tirato fuori i genitali dalla patta dei pantaloni e li aveva avvicinati al volto della donna, che però era riuscita ad opporre sufficiente resistenza, ragion per cui l’uomo aveva poi desistito dal suo intento. Subito dopo, si era avvicinato alla donna un altro uomo, L.D.G., 45enne, anch’egli sorrentino, il quale, verosimilmente con il medesimo intento dell’anziano, aveva tentato di condurre la donna all’interno di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze, poi rinunciandovi a causa dell’arrivo della Volante. Anche L.D.G. è stato deferito all’Autorità Giudiziaria: dovrà rispondere di violenza privata.

L’Arma blinda spiagge e Circum

Oltre 70 militari impegnati lungo le strade del mare e le stazioni ferroviarie: task-force messa a punto per alzare il livello di sicurezza per bagnanti e turisti 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Sorrento -  L’estate è ormai entrata nel vivo. Caldo, afa, mare. E tanti, tantissimi turisti. Italiani e stranieri. A Sorrento e non solo. Insomma, la solita «ricetta» per l’estate. Ecco perché resta sempre attuale l’assoluta necessità di dover intensificare i controlli in tutta la penisola sorrentina, in particolare nei «punti-chiave» come piazze e stazioni della Circumvesuviana. Senza dimenticare le «vie del mare», quelle che conducono ai lidi e agli stabilimenti più frequentati della Terra delle Sirene. Non a caso, le forze dell’ordine stanno proseguendo a pattugliare al meglio la costiera. Oltre a polizia, vigili urbani e volontari di protezione civile e associazioni, in prima linea ci sono anche i carabinieri che, coordinati dal capitano della caserma di Sorrento Leonardo Colasuonno, stanno passando l’ennesimo weekend di lavoro e verifiche accurate su tutto il territorio. Ovviamente puntando molto sulla prevenzione. E’ chiaro che la città che, da diverso tempo, è in ogni caso sotto la luce dei riflettori resta Meta. Perché - oltre a Vico Equense - si tratta della prima location d’eccezione della penisola sorrentina e gli habitué del mare, ogni fine settimana, amano scegliere proprio la Conca di Alimuri per fare un tuffo, andare a caccia della «tintarella» e trascorrere delle ore spensierate di relax in riva al mare. Zona di spiccato interesse che, però, spesso diventa purtroppo «teatro» di episodi di microdelinquenza. Basti pensare proprio all’intervento dei carabinieri di due settimane fa quando i militari dell’Arma arrestarono 4 persone dell’hinterland napoletano dopo un raid in spiaggia. Ripulirono dei giovani andati a mare facendo incetta di soldi e telefoni cellulari. Più o meno quello che accadde a Sorrento alla spiaggia libera di San Francesco. Quattro giovanissime turiste inglesi vennero derubate: borse, soldi, portafogli e documenti spariti nel nulla, proprio a quattro passi dal porto di Marina Piccola. Una vicenda che ha destato nuovamente scalpore riportando in copertina il tema della sicurezza in spiaggia. Solo pochi giorni prima del colpo in spiaggia, l’assessore all’edilizia pubblica del Comune di Sorrento, Raffaele Apreda, annunciò senza troppi giri di parole la volontà di convincere i propri colleghi di maggioranza e il sindaco Giuseppe Cuomo a fare dietrofront sull’arenile di San Francesco.


Faito, al via l’VIII Cammino dell’Angelo

Castellammare di Stabia - Il viaggio a piedi verso un luogo sacro costituisce una pratica universale che accomuna gli uomini e le donne che vogliono ricercare il senso della vita, della bellezza della natura , il significato di quanto è stato creato dal Signore. Con questo intento nasce “Il cammino dell’Angelo” nel 2006 su iniziativa del Santuario di San Michele e di numerose associazioni. “ Si rinnova con questo evento l’antico culto per l’Arcangelo Michele sul Faito “afferma don Catello Malafronte, rettore del Santuario di San Michele “ riscoprendo una montagna legata alla vita economica e religiosa del territorio dei Monti Lattari. Il rito devozionale per l’Arcangelo nasce nel VI secolo ad opera del vescovo San Catello e del monaco Sant’Antonino che edificarono sulla sommità del Faito un piccolo oratorio in legno. Numerose sono le chiese e le cappelle edificate sule cime dei monti. Anche quest’anno il pellegrinaggio parte da quattro diverse località: Castellammare di Stabia, Vico Equense, Pimonte, Angri”. Le partenze dai quattro comuni avverranno il 31 luglio alle ore sette del mattino; nel pomeriggio, dopo la cerimonia della donazione dell’olio a San Michele Arcangelo offerto dal Comune di Castellammare di Stabia, si terrà il convegno “ Uomini di montagna, pellegrini di fede: custodi del creato e salvaguardia del patrimonio naturalistico”. La fiaccolata dal Santuario alla Grotta di San Catello chiude il programma di questa prima giornata devozionale”. (Fonte: Metropolis)

Pulizia del Pozzillo

Vico Equense - Il Contributo dei militanti di IN Movimento per Vico alla pulizia organizzata da alcune associazioni di giovani vicani (EcoOonda, Quartiere Vescovado, ecc.) del piazzale del Pozzillo sull'antica via Castello-Marina, uno dei luoghi più belli e spettacolari della Penisola Sorrentina. “Purtroppo, -spiegano in una nota i responsabili di IN Movimento per Vico - a causa di scelte amministrative pessime, questo luogo da alcuni anni vive in condizioni di incuria e di degrado. La pulizia sommaria della strada è stata effettuata l'ultima vota un mese fa, quando si sparse la notizia che i militanti di IN Movimento per Vico avevano organizzato un'azione di cittadinanza attiva per il 21 giugno. Il giorno prima fu inviata una squadra di operai che effettuarono una pulizia sommaria. Da allora nessun intervento di spazzamento. Il fatto è che queste strade non rientrano fra quelle spazzate regolarmente dalla società privata cui il Comune, che al momento non ha più spazzini, ha affidato il servizio. Quindi, il tutto è affidato ad interventi sporadici e, perciò, inefficaci.”

Penisola Sorrentina: servizio straordinario di controllo del territorio “movida sicura”

Sorrento -Nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito l’ennesimo servizio straordinario di controllo del territorio della Penisola per la “movida sicura”. L’obiettivo dei Carabinieri continua ad essere quello di un controllo capillare di tutto il traffico veicolare in entrata prima, ed in uscita poi, dalla Penisola per verificare la presenza di persone sospette e, a notte inoltrata fino alle prime luci dell’alba, di assicurarsi che giovani sotto l’effetto dell’alcool o di stupefacenti non possano mettersi alla guida al termine della serata passata nei locali di ritrovo giovanile della zona. I Carabinieri, con 8 pattuglie e 18 uomini, hanno costituito prima un maxi posto di blocco sulla SS145, in località “Bikini”, controllando le singole autovetture che transitavano nel percorso obbligato istituito con gli appositi coni di segnalazione e cartelli stradali, nonché con controlli dinamici in tutta la penisola. A seguire sono state vigilate le aree ove insistono i principali locali di ritrovo giovanile della penisola, da Massa Lubrense a Vico Equense. Quando ormai la notte stava per giungere al termine, ancora controlli con etilometro, ponendo la massima attenzione ai conducenti delle autovetture o dei motocicli che lasciavano la Penisola, per essere certi che autisti in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti non potessero mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità ponendosi alla guida di veicoli. Sono stati, quindi, numerosissimi i controlli con etilometro al fine di prevenire incidenti automobilistici nell’ottica della sicurezza di tutti gli utenti della strada.
 

Dati pubblici dei vincitori al concorso "Imbuca lo scontrino"

Piano di Sorrento - Si è svolta ieri sera, immediatamente dopo il concerto dei “Sud 58”, l’estrazione del concorso a premi “Imbuca lo scontrino” indetto dall’Associazione Commercianti di Piano di Sorrento, in occasione dello "Shopping sotto le stelle" per la Festa della Madonna della Libera. Il presidente dell’ASCOM Antonino Iaccarino e il funzionario del II settore del Comune di Piano di Sorrento, Luigi Maresca, in qualità di garante della correttezza della procedura, hanno avviato l’estrazione degli scontrini riposti nell'apposita urna in buste rigorosamente di egual misura e tipologia. Pubblicamente è stato reso noto l’esercizio commerciale dove lo scontrino è stato emesso e il solo cognome del vincitore. Gli interessati saranno contattati telefonicamente ai recapiti indicati e hanno diritto a buoni sconto nei negozi di Piano di Sorrento aderenti all'iniziativa. Di seguito i premi e i dati relativi in ordine di estrazione: - 7° premio - 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Golden Point. Cognome del vincitore: Mirone - 6° premio - 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Papermoon. Cognome del vincitore: Virzi - 5° premio – 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Linea Luce. Cognome del vincitore: NON INDICATO – ESTRAZIONE CONSIDERATA NULLA - 5° premio - 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Yamamay. Cognome del vincitore: De Martino - 4° premio – 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Golden Point. Cognome del vincitore: Mancusi - 3° premio – 100 euro (5 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Riflessi. Cognome del vincitore: Mastellone - 2° premio – 200 euro (10 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Kiss Kiss srl. Cognome del vincitore: De Simone - 1° premio – 300 euro (15 buoni da 20 cad) – Scontrino emesso da Iana. Cognome del vincitore: Pollio

sabato 27 luglio 2013

Vicòre, una domenica nel cuore di Vico, domani 28 luglio


Presentazione del libro "Ci vorrebbe una Tatcher"

Foto di Franco Romano
di Antonino Siniscalchi

Sorrento - Presentato nel Salone degli specchi del Museo Correale, il libro di Antonio Caprarica, «Ci vorrebbe una Tatcher. Dalla Lady di Ferro al governo dei tecnici: le ricette anticrisi che potrebbero salvare l’Italia». La presentazione, dopo il saluto della presidente dell’Associazione Amiche del Museo Correale, Anna Imperato, che ha promosso l’evento, e dell’assessore comunale alla Cultura, Maria Teresa De Angelis, introdotta da Angelo Ciaravolo della Federazione nazionale della stampa, affidata al giornalista Antonino Siniscalchi. Il rapporto tra debito pubblico e prodotto Interno Lordo, per l’Italia, è salito al 130 per cento. Peggio di Noi solo la Grecia. È notizia di pochi giorni fa e, quindi, il libro che si presenta stasera è di grande attualità ed è intricante il suo titolo: “Ci vorrebbe una Thatcher – Dalla Lady di ferro al governo dei tecnici: le ricette anticrisi che potrebbero salvare l’Italia”. L’autore Antonio Caprarica, tra l’altro, sollecita subito i lettori ad una riflessione sul ruolo delle donne al governo nella vita politica europea: l’Inghilterra ha avuto come capo del governo la Thacther, la Germania la cancelliera Merkel. E L’Italia? Il nostro Paese non ha ancora vissuto l’esperienza di una donna premier o Presidente della Repubblica. Nonostante ci sarebbero state le premesse. Ma, “a scanso di equivoci – precisa l’Autore -: questo libro non intende suggerire che le ricette economiche monetariste di Margaret Thatcher siano applicabili pari pari con successo nell’Italia di trent’anni dopo.
 

Banconote false: doppio arresto

Operazione dei carabinieri alla stazione della Circum: sequestrati soldi contraffatti, malviventi dietro le sbarre

Vico Equense - Erano arrivati in penisola sorrentina direttamente da Napoli. Non per trascorrere una vacanza nel cuore dell’estate. Non per passare una giornata al mare, magari a caccia dell’acqua più blu. Non per divertirsi e rilassarsi. Ma con un obiettivo preciso, ben diverso. Ovvero tentare di piazzare con successo diverse banconote false. Perché, da veri e propri «esperti del mestiere» , avevano scelto la costiera sorrentina come luogo ideale dove poter proseguire la propria «attività» illegale. Volti già noti da un pezzo alle forze dell’ordine, sono stati arrestati sul fatto dai carabinieri della stazione di Vico Equense. Un intervento tempestivo, che ha scongiurato il peggio, fermando dunque la potenziale «escalation »di truffe ai danni di esercenti e commercianti. Sono scattati gli arresti. In manette due pregiudicati, entrambi originari di Napoli, di 34 e 28 anni, con precedenti specifici di spendita di banconote contraffatte. Nella giornata di ieri, fra l’altro, sono stati anche trasferiti al carcere di Poggioreale, a Napoli. In coppia, avevano deciso di concludere un raid a un bar-tabaccheria situato nelle vicinanze della stazione della Circumvesuviana di Vico Equense. Dopo aver pianificato a lungo il piano, sono dunque entrati in azione. Entrati nell’attività commerciale, hanno chiesto al titolare del bar un pacchetto di sigarette. Per pagare, di colpo, hanno tentato di utilizzare una banconota di 100 euro. Un acquisto che però è andato male. Perché sul posto sono piombati i carabinieri della stazione di Vico Equense che li tenevano d’occhio. I militari dell’Arma - agli ordini del capitano Leonardo Colasuonno - hanno fermato i due pregiudicati. Sono immediatamente scattati i controlli. Al momento della perquisizione, sono spuntate di colpo diverse banconote da 100 euro. Ben 6. E tutte false. Un paio, addirittura, avevano lo stesso numero seriale. Un errore grossolano dei malviventi che sono stati arrestati dai carabinieri. Quindi, nella giornata di ieri, sono stati entrambi trasferiti dai carabinieri al carcere napoletano di Poggioreale. A dir poco « s o l l e v a t o » anche il titolare del bar tabaccheria di Vico Equense, nei pressi della stazione ferroviaria della Circumvesuviana, che avrebbe potuto subire un autentico raggiro. (Fonte: José Astarita da Metropolis)

Festival music week a Vico Equense, stasera la finale

Vico Equense - Ci sarà questa sera la serata conclusiva della prima edizione del Festival Music Week, il concorso musicale che vede esibirsi dieci artisti, nei locali di Vico Equense che hanno aderito alla manifestazione: Wembley, Bar del Sole, Joan, Titos, Cherry Light e Cerasè, Terra Mia e Signum. Ad ascoltare e giudicare le esibizioni ci sono i rappresentanti della giuria popolare, composta da duecento giovani, che nella serata di oggi assegneranno il premio «Miglior Performance». La finale di oggi sarà presentata dalla giornalista Elena Pontoriero e vedrà come ospiti d’eccezione Gino Fastidio, il noto comico di Made in Sud, e Pasquale De Rosa che aprirà la serata insieme al suo gruppo: Pasquale De Rosa al piano, Pasquale de Paola alla batteria, Vittorio Pepe al basso, Claudio Cardito al sax. In quest’occasione la giuria tecnica, presieduta da Dario Salvatori, e composta da Max Carola della Max Sound, da Radio Antenna Uno, media partner dell’iniziativa, da Gino Fastido e dal musicista Max Puglia, assegnerà il premio «Miglio Inedito» che consiste in in un contratto di Distribuzione Digitale del brano (include iTunes, Deezer, Spotify, Amazon e oltre 70 altri network digitali), inclusa pagina internet dedicata, promozione su social networks, rendiconti trimestrali di vendita e streaming. Il premio comprende anche un buono di 500 euro da spendere presso i nostri studi per la registrazione, il missaggio ed il mastering. A questo si aggiunge il premio offerto da Radio Antenna Uno, ovvero uno speciale dedicato in radio ed il passaggio sulla emittente del proprio brano. Martina Costanza Vitale, direttrice della rivista «La Kermesse», e Katiuscia Laneri giornalista (Kappaelle. net) assegneranno il Premio della Critica.

Estate al Chiostro in comicità

Vico Equense - Comicità e non solo per dieci piacevoli serate da trascorrere in spensieratezza anche in compagnia di volti noti dello spettacolo come Gianfranco D’Angelo, i Ditelo Voi e Martufello. Ad agosto entrano nel vivo gli appuntamenti della rassegna «Estate al chiostro», kermesse organizzata nel complesso della SS. Trinità dal Comune di Vico Equense con il patrocinio della locale azienda di soggiorno e turismo. Sono soprattutto tre le date da appuntare sull’agenda: 3, 13 e 23 agosto. Sabato 3 agosto Gianfranco D’Angelo presenterà «Il re sono io», carrellata di personaggi storici da Romolo a Bonifacio VIII, spunto per raccontare con intelligenza ed ironia le molte sfaccettature di una corrosiva critica al potere. Martedì 13 agosto sarà invece la volta dei Ditelo voi, il noto trio comico napoletano che porterà in scena «Gomorroide», la parodia del trio di camorristi divenuta popolarissima grazie alla trasmissione Tv «Made in sud». La malavita tutta da ridere di Raffaele Ferrante, Mimmo Manfredi e Francesco De Fraia sta infatti girando le cittè italiane dopo il clamoroso successo in tv e le migliaia di visualizzazioni sul web. Venerdì 23 agosto arriverà invece Martufello, il celebre comico, attore e cabarettista divenuto noto al grande pubblico grazie alla compagnia del Bagaglino. Nel chiostro della SS. Trinità porterà in scena «Martufello show», vetrina dei suoi personaggi più noti e amati dal pubblico. Il costo dei biglietti per le serate presentate dall’attrice Gilda Arpino, con inizio alle 21, varia tra i 15 e i 20 euro. È anche possibile usufruire di un abbonamento per godersi tutti gli spettacoli al costo di 40 euro. Negli altri giorni del mese di agosto, intanto, sempre nel chiostro della SS. Trinità, proseguiranno le iniziative legate al Festival del teatro comico organizzato dall’associazione culturale Teatro mio (commedie in cartellone nei giorni 2, 4, 8 e 10 agosto). Mercoledì 7 agosto i giovani dell’Azione cattolica della parrocchia di San Ciro presenteranno il musical «Guagliune» (ingresso libero). Venerdì 16 agosto si ride ancora di gusto: l’associazione Teatro mio porterà in scena «La valigia sul letto» di Edoardo Tartaglia (7 euro). La commedia, che narra la storia di un disoccupato che si fa passare per un camorrista con tutti gli imprevisti e i paradossi del caso, torna sulle scene dopo il grande successo ottenuto nelle feste di Natale. Dal 10 al 24 agosto, nel giardino del complesso della SS. Trinità, ci sarà anche spazio per l’arte con la rassegna «Anche la pittura dà i suoi frutti» dei maestri Lello Bavenni, Giovanni Manganaro e Raffaele Starace. Chiuderà il calendario degli appuntamenti, lunedì 26 agosto, la serata danzante a ingresso libero «Ascolta... sentirai tanta voglia di vivere» promossa dal Centro sociale per anziani. (Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino)

Folla in delirio per “Made in Sud”

Meta - E’ arrivato a Meta il tanto atteso appuntamento con i comici di “Made in sud”. Piazza Casale è stata letteralmente presa d’assalto dalla folla, dai bambini agli adulti, tutti intrepidi per ottenere una foto e un autografo dai loro idoli del programma di RaiDue. La serata, in compagnia di Tony Figo e dei Due x duo, è stata condotta dall’attrice Gilda Arpino. Un menu ricco, per questa tappa di fine luglio della rassegna estiva “Meta d’estate” – come detto anche dalla presentatrice Gilda Arpino in apertura. Grazie anche al prezioso apporto del Comune di Meta, con la collaborazione di Pro Loco, Associazione commercianti del Casale e Forum dei Giovani, la cittadina costiera ha accolto in piazza Casale – cuore pulsante della parte bassa del paese – una serie di ospiti importanti direttamente dallo show di RaiDue. Sul palcoscenico, dopo la prima esibizione della scuola di ballo “Academy” in versione Peter Pan con le musiche del celebre Edoardo Bennato, è arrivato il momento tanto atteso dai fan. La coppia di cabarettisti napoletani, i Due x duo, ha da subito catturato l’attenzione del pubblico. Gag e battute di tutti i tipi, con un simpatico scambio di ironie ed autocritica da parte dei due personaggi, fino a toccare marginalmente la politica attuale. Prima di salutare la platea, immancabile nei loro show, ecco lo strip cabaret, cavallo di battaglia dei Due x duo. Nella caldissima serata di Meta non è mancato quindi il divertimento, grazie alla travolgente simpatia dei due comici di Made in sud. Prima dell’ingresso in scena dell’altro ospite della serata, ecco un altro momento danzante con la scuola di ballo “Tendenze latine”. Ancora da Napoli, a bordo della sua surreale gazzella dei Carabinieri, ecco l’attesissimo Antonio D’Ursi, ovvero il celebre Tony Figo. Irruzione in pieno stile poliziotto americano, a suon di musiche anni ’70, Tony Figo ha coinvolto il pubblico di Meta con i suoi sketch a metà fra il Carabiniere ballerino e il macho latin lover del sud. Una serie di battute, per stemperare un po’ i soliti luoghi comuni sui Carabinieri e sull’omosessualità dei ballerini, con cui Tony Figo ha intrattenuto la gente accorsa a Meta invitando addirittura una ragazza del corpo di ballo a duettare con lui in un passo di danza alla John Travolta. Prima di salutare il pubblico con la sua classica spaccata Tony Figo ha dato appuntamento a tutti i fan in tv, per il prossimo 9 settembre su RaiDue con Made in sud.

“Legalità è libertà”

Piano di Sorrento - Interessante e toccante l’incontro pubblico “Legalità è libertà”, organizzato giovedi 25 luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Piano di Sorrento da Marco D’Esposito dell’ Associazione Proloco di Piano di Sorrento e da Carlo Alfaro e Adele Paturzo del Circolo Endas Penisola Sorrentina con la collaborazione di Rossella Di Leva e il Ristorante Tasso Sorrento, grazie alla volontà del Sindaco del Comune di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, che ha aderito con entusiasmo alla proposta di affrontare temi così brucianti e reali. L’argomento è stato trattato dai brillanti conduttori Carlo Alfaro e Adele Paturzo da diverse angolature: la testimonianza di vita vissuta, grazie alla presentazione del libro “La carezza del male” di Luigi Orsino , vittima del racket e dell’usura; gli aspetti legali-procedurali, grazie alle competenze dell’avvocato Raffaele Ferraro, penalista del foro di Torre Annunziata; i dati della Fondazione Pol.i.s. (associazione a sostegno delle vittime della criminalità organizzata), attraverso l’esaustivo contributo del giornalista- scrittore Paolo Miggiano; l’elaborazione artistica del dramma, mediante il reading dell’opera teatrale “Cravattari” di Fortunato Calvino, con gli attori Antonella Morea, Paola Fulciniti e Carlo Di Maio, e il commento della dottoressa Antonia Schiavone, studiosa dell’opera del maestro. Grande l’emozione per la storia di Orsino: il calvario di un imprenditore di successo del napoletano rovinato dalla malavita, che ha trovato la forza di denunciare e lottare per la giustizia. Non un romanzo di fantasia, il suo, ma straziante vita vissuta. Braccato dal fuoco incrociato di pizzo e usura, negli anni, Luigi Orsino ha perso tutto il suo patrimonio, è finito sul lastrico.
 

La Rete dei Comuni per l’Acqua Pubblica impugna l’aumento delle tariffe Gori

La Rete dei Comuni per l’Acqua Pubblica impugna l’aumento delle tariffe Gori dell’A.T.O. 3 Campania, alla quale hanno aderito i comuni di Angri, Nocera Inferiore, Fisciano, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Castellammare di Stabia, Pompei, Casalnuovo di Napoli, Roccarainola, e Sarno (che a causa di un lieve ritardo non risulta tra i comuni ricorrenti, ma che ha deliberato la sua adesione alla Rete e al ricorso), ha impugnato dinanzi al TAR Campania l’aumento tariffario del 13,4 %, deciso in completa autonomia dall’on. Carlo Sarro. I comuni della Rete contestano al Commissario Straordinario Sarro proprio il fatto di aver sfruttato il provvisorio commissariamento dell’Ente d’Ambito per poter varare un aggravio della tariffa che altrimenti non sarebbe stato mai deliberato. Il paradosso è che tale aumento si basa su un Piano d’Ambito che l’assemblea dei sindaci aveva bocciato sin dal 2009 proprio perché troppo gravoso per gli utenti e troppo favorevole per la GORI s.p.a., e da allora non era mai stato più preso in considerazione: “con un colpo di mano il Commissario Sarro ha riesumato il Piano d’Ambito bocciato dall’assemblea dei sindaci e ha decretato, in piena solitudine senza alcuno strumento di democrazia o partecipazione previsto dalla legge, una brusca impennata delle tariffe che si ripercuoterà anche sugli anni successivi con ulteriori e più incisivi aumenti tariffari” Un plauso all’azione dei comuni della Rete arriva, quindi, dai Comitati per l’Acqua Pubblica che avevano chiesto a gran voce atti concreti per fermare il disegno di salvataggio della GORI s.p.a. a danno dei cittadini. I comitati giudicano il ricorso contro l’aumento tariffario “un ottimo primo passo verso la riappropriazione del Bene Comune Acqua che, come sancito dal referendum del 2011, deve tornare ad essere gestito dai comuni e dalle comunità di cittadini che ne usufruiscono, secondo una gestione efficiente, democratica e partecipata”. La battaglia per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato a questo punto si fa più serrata con le azioni della Rete dei Comuni per l’Acqua Pubblica che, al fianco dei Comitati per l’Acqua Pubblica, rimette al centro del dibattito politico e istituzionale campano la questione dei Beni Comuni e la priorità dell’interesse pubblico rispetto a quello privato, cercando di salvaguardare il principio democratico ribadito con il referendum del giugno 2011.