giovedì 31 dicembre 2015

Pescavano datteri di mare: scoperti da una telecamera ad infrarossi

Vico Equense - Filmato contenente i momenti salienti dell'attività di polizia marittima della Guardia costiera, che ha portato al sequestro di 100 kg. di datteri di mare, nell’ambito dell’operazione nazionale “Tallone d’Achille”. L’impiego congiunto di unità navali ed aeree della Guardia costiera ha permesso di cogliere in flagranza di reato 2 pescatori di frodo intenti a raccogliere i datteri nelle acque di Vico Equense,

 

Auguri di buon anno ai lettori del blog


Cari lettori... 

va in archivio un 2015 ricco di soddisfazioni per Vico Equense On Line. E il merito è soltanto vostro. Ma, al di là delle cifre, ciò che mi rende orgoglioso è la vostra fedeltà. Sapere che ogni giorno molti di voi cercano questo blog indipendentemente (o non soltanto) dalla notizia in sé ma come piacevole abitudine, rappresenta per me il vero valore aggiunto. Continueremo a farci compagnia anche nel 2016 tra un post e l’altro. A ognuno di voi... grazie e buon anno!

Gli auguri dell’Università della Cucina Mediterranea

“Vico – The international food school”. Per il nuovo anno l’Amministrazione comunale punta sul cibo 

Vico Equense - Il Consiglio Direttivo dell’Università della Cucina Mediterranea (UCMed), presieduto da Alberto Corbino con il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio per gli auguri di Buon Anno all'insegna di un grande progetto che nel 2016 prenderà corpo nella Città di Vico Equense: "VIFS - Vico The International Food School". Presso l’ex scuola elementare di Seiano, concessa in uso all'UCMed, nascerà un centro internazionale sulla nutrizione, l'educazione alimentare, la formazione enogastronomica e la promozione territoriale nell'ambito di un importante progetto finalizzato a valorizzare e a promuovere in modo integrato il patrimonio materiale e immateriale della Città. “L’obiettivo – spiega il Sindaco Migliaccio – è quello di realizzare un centro che unisca le migliori energie istituzionali, imprenditoriali e della comunità locale che, coadiuvate anche da esperti di fama internazionale, realizzi e gestisca questa struttura trasformandola in un originale e importante attrattore turistico, oltre che formativo, e quindi in un motore di rilancio dell’economia locale”. “Vico – The international food school” è una scuola di cibo, non di cucina, perché è innanzitutto un progetto culturale che valorizza e promuove diversi temi oltre alla cucina e all’enogastronomia. In particolare: educazione e consapevolezza alimentare, produzioni agricole e di allevamento, tecniche di trasformazione artigiane e tecnologie industriali, salute e sicurezza, cultura dell’ospitalità e della convivialità. “Per tali attività – aggiunge il Sindaco Migliaccio – saranno previste borse di studio per i meno abbienti e condizioni agevolate per gli studenti residenti a Vico Equense.” Il Consiglio direttivo di UCMed, ha ringraziato il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Vico Equense per la fiducia accordata e per l'interesse dimostrato a sostenere il progetto culturale (VIFS) all'insegna della civiltà della tavola e aperto alle più importanti realtà ed esperienze internazionali che aderiscono all'iniziativa.

Sorrento. Inchiesta sul trasporto scolastico

Ronca libero 

Sorrento - Si sgonfiano le accuse Revocati gli arresti domiciliari per Alfonso Ronca, amministratore delegato della Cooperativa “Tasso”, ed il divieto di dimora nel territorio provinciale per Giovanna Cacace, rappresentante legale del gruppo. Entrambi coinvolti, come indagati, nell’inchiesta sull’appalto del trasporto scolastico a Sorrento. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame nel tardo pomeriggio di oggi. Gli elementi portati dalla difesa hanno contribuito a modificare il convincimento dei giudici, che non hanno ravvisato validi motivi per giustificare il mantenimento delle misure cautelari. Entro dieci giorni saranno depositate le motivazioni del provvedimento. L’impressione che al momento si ricava è quella di un forte ridimensionamento del quadro indiziario a carico delle persone coinvolte nell’inchiesta. Il prossimo 4 gennaio è atteso il responso, da parte del medesimo organo giurisdizionale, per Antonino Giammarino, dirigente municipale, anch’egli indagato ed ancora sottoposto alla misura cautelare. In relazione alle presunte responsabilità di Giammarino, la stampa locale ha pubblicato, nei giorni scorsi, un carteggio intercorso tra il dirigente comunale e gli uffici regionali da cui si evince la volontà di applicare la normativa vigente in materia di trasporto scolastico da parte dello stesso Giammarino. Quest’ultimo, sempre sulla base degli atti riportati, ha applicato al bando l’interpretazione fornita dagli uffici regionali che hanno emanato la norma.

mercoledì 30 dicembre 2015

Coppia di coniugi nascondono marijuana nella credenza: arrestati

Vico Equense - Nell'ambito di un’operazione di controllo, questa mattina, i carabinieri di Vico Equense hanno arrestato due coniugi di 31 e 28 anni. I militari dell'arma hanno perquisito con il supporto di un cane antidroga, l'abitazione della coppia attigua a un locale pubblico da loro gestito. Lì sono stati trovati 50 grammi di droga in mezzo alle spezie, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento. I due sono adesso ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Pescatori di datteri bloccati a Vico Equense

Vico Equense - Qualche ora di immersione per garantirsi un utile di quasi 10mila euro. In fondo i conti li avevano fatti bene i due datterari bloccati nel tardo pomeriggio di ieri sulla spiaggia del Vescovado, a Vico Equense, dagli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Gli uomini del comandante Guglielmo Cassone già da diversi giorni monitoravano i movimenti di L.S. di 56 anni e A.L., 48enne, già pregiudicati per reati di questo tipo. I due, quindi, sono stati sorpresi con quasi un quintale di datteri appena estratti dai fondali e con tutta l’attrezzatura. Entrambi, sono stati denunciati per ricettazione, danneggiamento, disastro ambientale, resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme. Queste due ultime ipotesi di reato sono solo a carico di L.S. che è scappato immergendosi di nuovo in acqua. L’uomo è stato poi individuato due ore dopo mentre se ne stava rintanato in una grotta del litorale.

Sorrento. Capodanno in piazza con brindisi e spettacoli

Sorrento saluta il 2015 con tanti appuntamenti all’insegna della buona musica e del divertimento, promossi dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’ottava edizione di “M’illumino di inverno”. Il via domani 31 dicembre, alle ore 10, con il primo degli spettacoli del Teatro dei burattini”, a cura del Teatro Nazionale dei Burattini Mercurio, che si ripeteranno per tutta la giornata, fino alle ore 21. Alle 11.30, al teatro Tasso, concerto di fine anno “Valzer di Strauss e dintorni” a cura della Società dei concerti di Sorrento. In piazza Tasso, alle ore 18, l’accensione del tradizionale “ciuccio di fuoco”, con l’esibizione musicale del gruppo folkloristico “Piedigrotta sorrentina”. Alle 23, appuntamento in piazza Tasso con il brindisi del nuovo anno, con musica e animazione. Poi, all’una di notte, lo spettacolo di fuochi pirotecnici dal pontile del porto di Sorrento. Il primo gennaio, alle 19 e trenta, al Teatro Sant’Antonino, l’associazione “L’Airone” porterà in scena “Na Santarella”, commedia di Scarpetta. Mentre in località Casarlano, verrà allestito il presepe vivente, dalle 18 alle 20. “Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alle numerose iniziative, tutte gratuite, pensate per rendere ancora più speciali queste giornate di festa, con tanti momenti dedicati ai bambini - dichiara l’assessore agli Eventi, Mario Gargiulo - Per restare costantemente aggiornati sui vari appuntamenti, sono disponibili numerosi canali social e il sito web dedicato, www.nataleasorrento.info. A tutti gli auguri di un buon anno”.

In Consiglio comunale la vicenda relativa al fondo Lauro

Vico Equense - In Consiglio comunale, quest’oggi, si è discusso della questione del fondo Lauro. L’ Amministrazione comunale ha adeguato il provvedimento di acquisizione sanante, che risale all’ottobre 2013, alla sentenza del Tar che ha stabilito l’impossibilità a neutralizzare gli effetti del giudicato civile. Il Comune ha già acceso un mutuo presso la cassa depositi e prestiti per pagare i 4 milioni di euro all’Avvocato Lauro. Il risarcimento è dovuto per l’esproprio, dichiarato illegittimo del fondo su cui sono stati realizzati alcuni alloggi in regime di edilizia convenzionata. I fatti risalgono a quarant’anni fa, le sentenze però sono divenute esecutive di recente. Il Comune per questa vicenda deve versare 320mila euro annui per i prossimi vent’anni. Una parte di questi soldi dovrà poi essere recuperata. Una battaglia a colpi di ricorsi e appelli che si trascina dal 1976, quando l’amministrazione comunale di Vico Equense dà l’ok a un piano di edilizia residenziale in località San Vito. Il proprietario del suolo impugna il piano di zona e gli atti espropriativi: mentre le cooperative edilizie Domus Aequana e Ulivo costruiscono le nuove case, il Tar (nel 1988) e il Consiglio di Stato (nel 1999) annullano tutti i provvedimenti adottati dal Comune di Vico. L’avvocato Lauro si rivolge prima al Tribunale e poi alla Corte d’Appello di Napoli che, l’11 marzo 2011, condanna l’amministrazione a risarcirgli danni per quattro milioni di euro. Secondo i giudici, il Comune ha commesso una «occupazione usurpativa» ai danni di Lauro.
 

Tensioni tra il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale

Maurizio Cinque
Vico Equense - Il Sindaco Benedetto Migliaccio, nel corso delle comunicazioni, ha informato il Consiglio comunale che il rapporto di fiducia con il Presidente del Consiglio comunale Maurizio Cinque, si è incrinato. Un atto politico forte, che arriva dopo lo strappo registrato lo scorso 22 dicembre, quando la seduta consiliare saltò per mancanza del numero legale. Il punto è non aver impedito, in quell’occasione, che il pubblico in aula dileggiasse il Primo cittadino. “Bisogna valutare – dice il Sindaco Migliaccio – le responsabilità di chi ha consentito che fossi aggredito”. Nel corso del Consiglio comunale del 22 dicembre, ci furono forti fibrillazioni tra il Sindaco e alcuni condomini delle cooperative edilizie interessate alla vicenda del fondo Lauro, presenti nell’aula consiliare. E' quasi certo, a questo punto, che i consiglieri di maggioranza facciano proprie le parole del Sindaco, sottoscrivendo un documento di sfiducia al Presidente dell’Assise cittadina, che poi dovrà essere discusso in un consiglio comunale ad hoc.

Monsignor Michele Natale, il Consiglio comunale vota la cittadinanza onoraria alla memoria

Sergio Puttini e Benedetto Migliaccio
Il prelato fu una vittima illustre della reazione borbonica alla caduta della Repubblica Napoletana 

Vico Equense - Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la cittadinanza onoraria alla memoria a Monsignor Michele Natale, ultimo vescovo di Vico Equense, diocesi che gli fu affidata nel 1797, anno in cui raggiunse il suo più alto grado di ordine sacramentale della gerarchia ecclesiastica con l’episcopato. All’Assise cittadina, di questa mattina, hanno partecipato in qualità di ospiti: Don Antonio Guida, parroco di Massaquano, che ha dichiarato l’esistenza di una richiesta di beatificazione del prelato. Sergio Puttini, cittadino vicano, che ha segnalato all’Amministrazione comunale di aver individuato, durante un sopralluogo casuale, il luogo ove sarebbero ubicate le spoglie mortali dell’ultimo Vescovo di Vico Equense e Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Nel corso del suo intervento, l’Ambasciatore Piazzi, ha definito Monsignor Natale “un eroe della libertà”, sottolineando poi il sostegno
Don Antonio Guida e Benedetto Migliaccio
dell’ONU e dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo a questa iniziativa. “In occasione – ha ricordato il Sindaco Benedetto Migliaccio – della segnalazione del ritrovamento delle spoglie, appare opportuno celebrare debitamente il ricordo con una formale cerimonia che consenta alla Città, seppure in via onorifica e alla memoria, di annoverare la figura di Michele Natale tra i suoi cittadini”. Monsignor Natale fu uomo di cultura e di grandi interessi, si presentò a Vico Equense con 51 testi della sua biblioteca, un grande valore che mise a disposizione di tutti. Egli si occupò anche di ristampe di alcuni testi di grande rilievo.
Aderì alla Repubblica Napoletana del 1799.
Sergio Piazzi e Benedetto Migliaccio
Rotto ogni rapporto con i vicani, sia come vescovo che come sindaco, visse poi a Napoli, sempre fedele alla Repubblica. A questo punto, cambiate le sorti della città con l’arrivo delle truppe borboniche, dovette uscire di nascosto travestendosi da francese. Ma fu riconosciuto da un vicano e arrestato. Fu condannato all’impiccagione restando sospeso per 24 ore penzolante dal patibolo. Con lui anche Eleonora Fonseca Pimentel. Morì a 48 anni. Per la città rappresentava un punto di riferimento e in breve tempo impresse nei cittadini la sua ricca personalità. La storia romanzata vuole che prima di morire abbia maledetto il vicano che lo additò e lo portò all’impiccagione così come la città di Vico da cui proveniva il delatore. E visto che la storia si legge dopo la fine dei fatti e col tempo, ora la storia del vescovo assume una nuova luce, fatta di lustro e di volontà di reintegrarlo in una società che a quel tempo non era pronta per accettare idee così rivoluzionare e che sicuramente non voleva scontrarsi con l’autorità più alta della città, ma era solo spaventata dalle nuove idee portate dai venti della rivoluzione. D’altra parte lo stesso vescovo, pur essendo nato a Casapulla, resta legato a questo territorio per la sua intensa attività che qui ebbe. Vico rappresenta per lui un luogo di forte richiamo per gli interessi che qui sviluppò e allo stesso tempo i vicani si sentono legati a lui per essere l’ultimo vescovo che aveva assolto anche a funzioni di sindaco con sviluppi politici e sociali. Il suo fu un impegno prettamente di divulgazione e approfondimento di tutto quello che la rivoluzione portò da queste parti. Pertanto Vico, proprio per essere il luogo in cui il Vescovo sviluppò e divulgò i fermenti della politica repubblicana, chiede, per un fatto simbolico e al passo con la storia che si costruì a quel tempo, che le sue spoglie possano riposare in questa terra. Un legame, quello tra vescovo e vicani, fatto di crescita reciproca nonostante le incomprensioni e le difficoltà del tempo.

Un altro anno va


di Filomena Baratto

Vico Equense - L’anno volge al termine e tutti noi facciamo bilanci ricordando i momenti che ci hanno resi protagonisti, accarezzando quelli che vorremmo rivivere e volendo riproporre quelli che ci hanno fatto stare bene. Un anno sembra così lungo, ma alla fine si riduce a un soffio. Un soffio che condensa in pochi giorni la vera vita vissuta. Trascorriamo gran parte del nostro tempo assorbiti dal lavoro, al quale dedichiamo pensieri , forze e progetti. Dopo il lavoro ci sono gli eventi che ci danno grandi emozioni così come le possono spegnere. Gli eventi positivi rafforzano e ci invitano a fare sempre meglio, quelli negativi sono una sorta di scuola, ci pongono continue domande e ci fanno riflettere. Nei nostri bilanci dobbiamo contare i nostri sforzi, quelli che facciamo per migliorarci e per creare contesti migliori. Più che sforzi, da veri masochisti , amiamo la parola “sacrificio” che ben si addice allo sforzo, inteso come atto per raggiungere uno scopo e che si pone sempre nell’ottica di“perdere qualcosa per acquistarne un’altra”.
 

Un falò… per riscaldare i cuori nelle notti della vita

di Anna Guarracino

Sant'Agnello - “Ho acceso un falò/ nelle mie notti di luna/ per richiamare gli ospiti…” Ada Merini ricorda così il suo vano tentativo di attirare a sé la gente per cercare di uscire da quella solitudine esistenziale che l’attanagliava, soprattutto di notte ovvero nei momenti di maggior bisogno. Però il suo falò si spense, senza che nessuno si fosse fermato a guardare. Tutt’altro è accaduto ieri, ai Colli di Fontanelle, allorquando, su invito di don Antonino, il parroco del paese, si è riunito, intorno a un grande e sfavillante falò, un gran numero di fedeli, per vivere un momento di vera convivialità. La serata è iniziata in Chiesa con l’esibizione del coro dei bambini dell’A.C.R. che hanno interpretato mirabilmente un vasto repertorio di canti natalizi, tanto che non sono mancati gli applausi. Anzi essi, scroscianti e sentiti, immancabilmente, si sono ripetuti alla fine di ogni canto evidenziando, di volta in volta, l’alto indice di gradimento dei presenti. Subito dopo, tutti fedeli si sono riuniti nei locali della Parrocchia per trascorrere un po’ di tempo tutti insieme: si sono formati gruppi di persone di ogni età, bambini, giovani, adulti e anziani. Qui, gli organizzatori hanno sorpreso un po’ tutti con le loro preparazioni culinarie: hanno offerto pasta a sugo, pasta e fagioli, zeppole e castagne, vin brulé e spumante. La serata è così trascorsa piacevolmente tra chiacchiere e risate, tra racconti e ricordi. Di tanto intanto si è visto qualcuno andare ad attizzare il fuoco in modo da tener viva la fiamma. Sarà stato il calore del fuoco o la gioia della condivisione, ma nessuno ha avvertito il morso del gelo della notte già alta. Eventi semplici e gioiosi come questi inducono a riflettere. Ma fa che siano davvero l’antidoto alla solitudine esistenziale dei nostri tempi, come sosteneva la Merini! Se così fosse, accendiamoli tutti questi falò, perché solo così, con l’incontro si favorisce la relazione e la comunicazione! Complimenti a don Antonino e ai suoi collaboratori per questa bella iniziativa!

Consiglio comunale del 29 dicembre 2015 a Piano di Sorrento

Piano di Sorrento - Martedì 29 dicembre 2015 si è svolto il Consiglio comunale di Piano di Sorrento avente 26 punti all'ordine del giorno. Dopo le interrogazioni, il Primo Cittadino Giovanni Ruggiero ha presentato ufficialmente il neo Assessore Rossella Solimeno delegata con Decreto sindacale ai trasporti pubblici locali, alle politiche del lavoro e al contenzioso. In prima battuta è stata approvata l'adesione alla fase comprensoriale dell'Osservatorio per il monitoraggio del lavoro precario ed il contrasto e l'emersione del lavoro non regolare, con il relativo regolamento per la disciplina dell'organo, e con apposita votazione sono stati individuati il Consigliere Antonio D'Aniello come rappresentante titolare del Comune di Piano di Sorrento e, in qualità di supplente, il Consigliere Rachele Castellano. L'Osservatorio comprensoriale si configura come il naturale prosieguo dell'organo costituito dal Comune di Piano di Sorrento con Delibera consiliare n.52 del 27/12/2013 e sarà da oggi esteso a tutti i Comuni della Penisola sorrentina da Massa Lubrense a Vico Equense, oltre che alle organizzazioni sindacali, la Federalberghi, l'Ascom, l'associazione artigiani intarsio sorrentino, il Piano Sociale di Zona, il Forum dei Giovani ed esperti di diritto del lavoro. Votazione: presenti 13; assenti 4 (Vincenzo Iaccarino, Pasquale D'Aniello, Anna Iaccarino, Vincenzo Parlato); favorevoli 13.


Sorrento. Lavori di adeguamento e un nuovo automezzo per l’isola ecologica

Sorrento - Domani 31 dicembre si chiudono i termini per la rendicontazione dei progetti finanziati con il Programma Europeo Por Campania 2007-2013. Con l’utilizzo di tali fondi il Comune di Sorrento ha realizzato due importanti interventi: i lavori di adeguamento del Centro di Raccolta comunale dei rifiuti differenziati, e la fornitura di un nuovo automezzo per il trasporto dei materiali differenziati mediante cassoni scarrabili. “Mi corre l’obbligo di ringraziare gli uffici comunali ed i professionisti impegnati, che sono riusciti a ultimare nei tempi previsti tutte le procedure per la realizzazione degli interventi, compresi gli adempimenti burocratici indicati dalla Regione Campania per ottenere i 282.460,00 euro di finanziamento – ha dichiarato l’assessore Raffaele Apreda – Due interventi che confermano l’impegno rivolto al potenziamento delle attività legate alla raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare il Centro di Raccolta Comunale è ora dotato di una ampia zona coperta dove potranno essere collocati i rifiuti pericolosi”. Per la realizzazione dello stesso Centro di Raccolta comunale di via San Renato, negli ultimi anni il Comune di Sorrento ha beneficiato di finanziamenti pari a 500mila euro. “Siamo certi che la Regione Campania, anche nella programmazione dei Fondi europei 2014-2020, consenta ai Comuni come Sorrento di attingere ulteriormente agli incentivi per il miglioramento del servizio - ha aggiunto Apreda - Pertanto siamo già all’opera per progettare e migliorare ulteriormente le strutture al servizio della raccolta differenziata, che vengono utilizzate quotidianamente dai cittadini. Nei primi mesi dell’anno abbiamo previsto anche una serie di iniziative itineranti, per portare anche nelle periferie una serie di servizi offerti all’interno del Centro di Raccolta di via San Renato”.

Doppio appuntamento artistico nella Galleria Epochè a Capri con la mostra di Umberto Natalizio “I personaggi delle Città Polimorfiche” e l’esposizione di foto “Katabasis- passaggi e paesaggi” di Selene D’Alessio

Capri - Un Capodanno all’insegna dell’arte e della cultura è quello proposto dalla Galleria d’Arte Epochè in Via delle Botteghe a Capri che ha scelto per gli ospiti negli ultimi giorni dell’anno e per gli isolani appassionati d’arte di proporre un doppio appuntamento con l’arte. Ieri sera è stata inaugurata, con un grosso successo di pubblico, nello spazio artistico di Epochè, la doppia exibition. La mostra di Umberto Natalizio “I personaggi delle Città Polimorfiche”, curata da Mariano della Corte, si sviluppa in un percorso di venti opere tra disegni, oli e acrilici su carta e tela per raccontare gli abitanti delle città polimorfiche o come l'artista stesso li definisce dei "personaggi", proprio perchè dotati di poteri fuori dal comune, in quanto molto sensibili alle trasformazioni del paesaggio. Umberto Natalizio, dopo aver tanto esplorato le forme delle sue città dai mille volti, si spinge questa volta ad immaginare le fattezze dei personaggi che le popolano. Sempre fedele alla sua chiave grafica e sulla scia della tradizione pittorica naif caprese, l'artista interpreta su tela degli umanoidi con poteri molto speciali. “Katabasis- passaggi e paesaggi”di Selene D'Alessio, è invece un viaggio metaforico in profondità raccontato in 24 immagini realizzate in mixed media ed accompagnate da testi poetici. L'itinerario si snoda attraverso luoghi reali e virtuali elaborati dall'autrice. Dai paesaggi luciferini ed ammalianti del sottoterra napoletano, alle penombre misteriose di siti archeologici di rara bellezza, ai toni più solari e familiari di scorci capresi. Sulla scia dell'ultima esposizione dell'autrice, Verso Capri, che riscosse grande successo lo scorso agosto, questa nuova mostra si colloca come un continuum ideale dello stesso viaggio, un'avventura sempre ricca di suggerimenti e condivise emozioni che ha proprio nell'esplorazione -ludica, gioiosa, drammatica o struggente- piuttosto che in una meta finale da raggiungere, il suo vero scopo.

Beneduce (FI): “Riordino ciclo rifiuti. Non tolleriamo corse in avanti”

Regione Campania - “È il caso di fermarsi un attimo a riflettere sul disegno di legge per il riordino del ciclo dei rifiuti, discusso oggi in commissione Ambiente, Energia e Protezione civile. Non vedo l’urgenza di spingere su un tema così delicato, già affrontato e disciplinato da una legge regionale, che si attiene alle prescrizioni normative comunitarie ed è entrata in vigore appena nel gennaio del 2014. Il testo va studiato e valutato con attenzione. Nessuna corsa in avanti può essere tollerata”. Così Flora Beneduce (Fi), consigliere regionale della Campania e componente della VII Commissione, a margine della seduta in cui il vice presidente Fulvio Bonavitacola ha relazionato sul ddl in esame.

Il racconto. Finalmente Parigi!

di Filomena Baratto

SECONDA PARTE

Vico Equense - Bernard osserva e diventa nervoso, leggo negli occhi un disagio! Mi dirigo verso la toilette e temo di perdermi e così vestita impiego del tempo prima di arrivare in bagno. Trovo Mariel alle prese col vestito: una spallina completamente slacciata, è successo qualcosa e mi impegno ad aggiustargliela. E' la seconda volta, nella giornata, che mi ringrazia per come la tratto e fortunatamente mastica un po' d'italiano. Ritorniamo in sala e Bernard quando ci vede si tranquillizza. Era questo il motivo per cui accennava a chiamarmi. Mi viene accanto e mi dice che è stato lui a far cadere la spallina bloccando inavvertitamente il vestito nella poltrona. Mi ringrazia e mi dà un bacio e intanto vedo Jean che insorge accanto a me. Con modi alquanto sbrigativi mi sottrae a loro e mi porta nel parterre a conoscere un regista. Questi mi saluta e mi guarda in modo misterioso come si fa con un dipinto di Leonardo tanto da sentirmi la Gioconda. "E' tutto pronto, Jean! Domani alle 13 alla tour Eiffel c'è la troupe, faremo una sorta di spot!" Ovviamente parla francese e Jean mi traduce. Cerco di oppormi ma non me ne dà la possibilità. Sono tranquilla, ho il mio biglietto di ritorno del treno per Torino, alle ore 16.00 di domani e nessuno mi farà cambiare idea. Li faccio parlare abbondantemente e non mi oppongo, ho deciso, saranno loro ad adeguarsi a me. Intanto si abbassano le luci e noi torniamo ai nostri posti.
 

martedì 29 dicembre 2015

Appello del Wwf: “Evitiamo i botti, pensiamo agli animali”

Penisola sorrentina - Si stima che ogni anno in Italia almeno 5000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Altri abbandonano il loro dormitorio invernale, vagano anche per chilometri, e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo a causa dell’improvviso dispendio energetico a cui sono costretti in una stagione caratterizzata dalla scarsità di cibo che ne riduce l’autonomia. A ciò va aggiunto anche lo stress indotto dai botti e dagli effetti pirotecnici, anch’esso causa di morte frequente. Inoltre tali fuochi artificiali, per il loro peso in termini quantitativi e qualitativi, sono fonte d’immissione di gas e particolati atmosferici. Infatti pochi sanno che la qualità degli inquinanti prodotti negli scoppi è particolarmente nociva, contenendo valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo. In questa fase di stabilità termica, considerato che l’incremento delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera dipendono dalle condizioni meteo, è importante limitare al massimo, o vietare, lo svolgimento dei fuochi per garantire il benessere delle persone. Infine in concomitanza col periodo delle festività natalizie, sono previsti significativi flussi turistici e, dato anche il momento di eccezionale siccità, lo scoppio di petardi o di fuochi artificiali potrebbe dar luogo a pericolosi incendi.


La Cremeria da Gabriele c'è...

Vico Equense - Tra i 40 indirizzi outsider da visitare almeno una volta e rigorosamente per un solo piatto elencati da Dissapore anche Vico Equense con la Cremeria da Gabriele. “Metti – si legge nella recensione di Carlotta Girola - una mattina a Vico. Metti di avere voglia di una colazione ricca e di sostanza. Dubbi non ce ne sono: alla Latteria da Gabriele si va per la brioches con gelato, perché semplicemente è una delle migliori in circolazione”.

Vico Equense: Capodanno a km 0

Vico Equense - Sarà un Capodanno all’insegna della musica quello in piazza Umberto I. Ad organizzarlo il Comune di Vico Equense in collaborazione con l’Associazione dei commercianti (A.CO.VE.). Subito dopo la mezzanotte sarà di scena gratuitamente la musica di qualità e le live performance di affermati DJ. Si parte con Tony Staiano e il suo trio che spazierà tra i ritmi blues, jazz e rock. A seguire al mixer arriva Max Zotti from Sidekick e Iossa, in altre parole chi ha dato la voce a un grande successo internazionale: Daddy`s Groove & Mindshake feat Angelo Iossa - "Surrender". Un Capodanno speciale, con un repertorio energico e vitale: un vortice di musica non solo per ballare e festeggiare, ma anche per ritrovare l'autentico piacere di stare insieme, un modo per far divertire chi non vuole correre rischi mettendosi alla guida di un’automobile per raggiungere locali notturni o andare necessariamente altrove. Un evento a km zero che mantiene in vita una cittadina, fa bene ai locali notturni della piazza e evita i pericoli di una notte in cui si alza spesso il gomito. «Le manifestazioni messe in campo dall'amministrazione del Sindaco Benedetto Migliaccio e dall'assessorato al Turismo non termineranno con il capodanno - fa sapere la voce ufficiale del Comune - ma continueranno fino al 6 gennaio con tanti appuntamenti». (Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache)

Omertà a Sant' Agnello sul caso amianto

Sant'Agnello - Si avvicina il 2016 e nulla è stato fatto ancora dall’amministrazione comunale, nè dalle altre autorità competenti, per risolvere la questione del rischio amianto nella frazione santanellese di Colli di Fontanelle. L’allarme era stato lanciato più di un mese fa, ma erano anni ormai che la vicenda veniva segnalata informalmente dagli abitanti. «Chi è del posto lo sa - dice chi per primo ha sollevato la questione - conviviamo con questo ammasso di eternit da anni e nessuno se ne cura. Qui tutti preferiscono stare in silenzio e non attirarsi problemi, la situazione di ogni famiglia già è difficile e nessuno vorrebbe cacciarsi nei guai». Ma non è chiaro cosa potrebbe procurare problemi perciò chiediamo di più: «Tutti hanno qualche tegola fuori posto, soprattutto nella zona dei Colli dove molte costruzioni sono abusive o condonate, ed è già capitato in passato - continua un’altra fonte - che nel far notare la presenza di un abuso edilizio, sebbene piccolo, si consigliasse un certo comportamento, magari da parte di una personalità che ha a che fare con la politica». Sembrerebbe dunque che per preservare il proprio “quieto vivere” si evitino polveroni. Qui però, nel caso del fabbricato ricoperto molto probabilmente di eternit a pochi passi da una scuola pubblica, la denuncia ufficiale è partita, seppur, al momento, in forma anonima. Al momento nessuno vuole metterci la faccia. La questione però rischia di saltare in aria e fare ancora più rumore del previsto se la richiesta di verifica persevera nell’essere ignorata. (Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache)

Peppe Barra e "La cantata dei pastori"

Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache

Piano di Sorrento - Per la rassegna “Teatrinvito” al Delle Rose della città carottese, arriva il giorno 6 gennaio un classico intramontabile della tradizione natalizia napoletana: “La cantata dei pastori”. Ad interpretarla un maestro della scuola teatrale napoletana, Peppe Barra. Si tratta del maggiore successo degli ultimi decenni della tradizione natalizia partenopea che dalla metà degli anni ‘70 del secolo scorso conquista le platee teatrali di tutto il mondo e di ogni età. Una “macchina” fantastica e fiabesca che attinge al sapere centenario di una cultura della scena tra le più popolari e radicate dell’Occidente quale è quella delle sacre rappresentazioni della tradizione partenopea. Nel libero adattamento di Peppe Barra e Paolo Memoli dall’opera di Andrea Perrucci del 1698, “La Cantata dei Pastori” è il racconto del viaggio di Giuseppe e Maria da Nazareth a Betlemme accompagnati dalla coppia di “napoletani, Razzullo e Sarchiapone. Sono loro i protagonisti dell’intera vicenda, testimoni del cammino dei due poveri viandanti ostacolato dalle potenze del male che vogliono impedire la nascita di Gesù, ma che verranno sconfitte dall’Arcangelo Gabriele. In scena un’irresistibile Peppe Barra nel ruolo di Razzullo, lo scrivano napoletano dalla fame atavica inviato in Palestina per il censimento della popolazione, accompagnato da Teresa Del Vecchio nei panni di Sarchiapone, ex barbiere squinternato fuggito da Napoli, omicida per pura distrazione.
 

Il panettone di Alberto Parascandolo

Alberto Parascandolo
Vico Equense - Il panettone di Alberto Parascandolo della pasticceria Mille Stelle, irrompe sulla tavola di Natale. Vendita al dettaglio, 24 ore di lavorazione, 12 di lievitazione, asciugatura a testa in giù, 80 panettoni sfornati al giorno. Quest’anno Alberto è entrato nella Guida del “Gambero Rosso” che segnala le migliori pasticcerie d’Italia. Un riconoscimento importante a un’attività presente sul territorio da più di 25 anni. Dietro questi risultati c’è tanta dedizione. Almeno 18 ore al giorno di lavoro, tutti giorni. Papà pasticciere, Alberto di fatto è nato in una pasticceria. Nei suoi dolci il profumo di Vico Equense. L’uso d’ingredienti di primissima qualità, sfornato caldo, classico con uvetta, oppure con gocce di cioccolato, il panettone di Mille Stelle è andato a ruba. Alberto all’età di 18 anni ha preso in mano l’attività di famiglia. Ha seguito corsi di perfezionamento con Igino Massari, uno dei più grandi pasticcieri d’Italia. “Ogni settimana – sottolinea Alberto – cerco di offrire un dolce nuovo. Il tutto però senza mai rinnegare la tradizione.”

Slot-machine e ludopatie, giro di vite del Comune

Vincenzo Cioffi
Regole molto più rigide e sanzioni elevate per chi contravviene alle disposizioni del sindaco

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Il Comune riduce gli orari per giocare con le slot-machine per contrastare il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo. Nei bar e nei locali pubblici autorizzati le macchinette potranno stare in funzione solo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. L'ordinanza firmata dal sindaco Benedetto Migliaccio vuole mettere un freno al gioco d’azzardo in città e lo fa stabilendo dei criteri molto rigidi. Gli apparecchi, infatti, nelle ore di non funzionamento dovranno essere completamente spenti. Chi non rispetterà quanto previsto dall'ordinanza rischierà una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Il titolare dell'autorizzazione dovrà, inoltre, esporre targhe in cui risulti chiaro il rischio di dipendenza dal gioco e gli stessi orari di utilizzo delle macchinette. Si tratta di un nuovo provvedimento per limitare un fenomeno che in città è diventato preoccupante. «Il Comune ha deciso di intervenire in maniera forte – commenta il primo cittadino - per arginare la pericolosa deriva del gioco d’azzardo patologico definito dall’Oms come una vera e propria malattia sociale. La ludopatia, infatti, è una malattia in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della sua famiglia ed è assimilata ad altre dipendenze. Anche nella nostra città il fenomeno ha raggiunto livelli preoccupanti». L’ordinanza prevede ulteriori paletti per le nuove attività. Stabilisce, infatti, il «divieto di installazione di apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro in locali ed in altre tipologie di esercizi commerciali che abbiano una distanza inferiore ai 300 metri dai luoghi sensibili ovvero: scuole, chiese, case di cura e di riposo, impianti sportivi, strutture residenziali, centri giovanili e oratori, fermate mezzi pubblici». Con tali regole sarà impossibile l’apertura di nuove sale da gioco o l’installazione di macchinette nei locali del centro cittadino.
 

Sant’Agnello, il Comune vieta i botti

Piergiorgio Sagristani
Sant’Agnello - E’ vietato far esplodere botti sul territorio comunale di S. Agnello fino al primo gennaio prossimo, fatta eccezione per i prodotti luminosi e non scoppiettanti tipo bengala. Lo ha stabilito il Sindaco Piergiorgio Sagrsitani con una ordinanza contingibile ed urgente emanata nella giornata di ieri. L’obiettivo del provvedimento è di salvaguardare l’incolumità e il patrimonio pubblico, evitare danni a persone e cose, tutelare – nei limiti del possibile - la quiete degli animali. Ulteriore conseguenza dell’ordinanza è il divieto di vendere in forma ambulante i botti, specie quelli ad effetto scoppiettante come i petardi. E’ inibito l’uso di lastrici solari o di punti di affaccio per far esplodere fuochi. Speciale attenzione, poi, deve essere prestata a tutela dei minori. E’ fatto divieto di acquisto - come prescrive la legge – anche di prodotti autorizzati ai minori di diciotto anni, pertanto in occasione di richiesta da parte di adolescenti deve essere esibito il documento di identità agli esercizi pirotecnici. Le sanzioni vanno dai 25 ai 500 euro e in caso di violazione dell’ordinanza da parte delle attività pirtotecniche è prevista la sospensione della licenza. “ Con questa scelta vogliamo per l’ennesima volta sensibilizzare i cittadini ad un cambio di abitudini e di cultura – ha detto il sindaco- l’uso dei fuochi deve seguire in modo rigoroso le disposizioni di legge. Auspico che i cittadini siamo partecipi di questa evoluzione, a salvaguardia delle persone, del decoro e della quiete pubblica”.

Dossier Legambiente: «Treni vecchi, sporchi e lenti: un incentivo all`uso di auto private»

Fonte: Metropolis 

Regione Campania - Tiene banco da giorni, ormai l'allarme smog in tutta Italia, ma l'incidente - per fortuna non grave - di ieri a Bagnoli riporta alla ribalta delle cronache anche un'altra questione, strettamente connessa a quella dell'inquinamento nelle grandi città. Vale a dire lo stato di salute dei mezzi pubblici italiani. Condizioni, quelle di bus, treni e metropolitane, che rappresentano un vero e proprio incubo, soprattutto per i pendolari. E Legambiente, poche settimane fa, diffondendo i dati relativi al 2015, aveva lanciato un vero e proprio grido d'allarme. In Campania, secondo i dati di Legambiente, sono 431 i treni in circolazione sulla rete regionale. L'età media dei convogli in circolazione sulla rete regionale è di 17,3 anni ed il 78,3% dei treni ha più di 20 anni di età. In Campania tra il 2010 e il 2015 il taglio ai servizi ferroviari è stato pari al 15% a fronte di un record di aumento del costo dei biglietti pari al 23,75 % con un servizio che non ha avuto alcun miglioramento. Nonostante la regione Campania negli ultimi anni si è dotata di 63 treni tra nuovi e completamente ristrutturati, ci sono ancora troppi treni metropolitani e tram troppo vecchi: a Napoli sono 81 i treni metropolitani con una età media di 23 anni, mentre il 43,2% dei treni ha più di 20 anni. Ora Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, commentando l'emergenza smog a Napoli, riporta all'attenzione anche quei dati.
 

lunedì 28 dicembre 2015

'Cinema è sogno', frasi cult e non solo

Sabato 2 gennaio ore 11.00 libreria Ubik Vico Equense 

Vico Equense - Sarà presentato sabato 2 gennaio 2016 ore 11.00, alla libreria Ubik il libro “Cinema è sogno: antologia delle frasi cinematografiche”, scritto dal direttore del Social World Film Festival Giuseppe Alessio Nuzzo ed edito da Pulcinella Editore. Ha cominciato a 16 anni con un quadernetto sul quale annotava le frasi più belle dei film che vedeva: dieci anni dopo, Giuseppe Alessio Nuzzo è arrivato a metterne insieme oltre 1450 di battute, tratte da oltre 500 opere di ben 172 registi. E' nata così l'idea di riunirle tutte in un'antologia. "Frasi - le definisce il critico cinematografico Gian Luigi Rondi nella sua prefazione - che anche se non avessimo mai udito al cinema, fanno parte del nostro respiro civile". "Credevamo di cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato noi", dice un disilluso Stefano Satta Flores in 'C'eravamo tanto amati di Ettore Scola (1974). "La vita non è come l'hai vista al cinematografo, la vita è più difficile" sembra rispondergli in un dialogo ideale il giovane Salvatore di Peppuccio Tornatore in Nuovo Cinema Paradiso (1998) come se tutto rientrasse in un'unica grande sceneggiatura. E in effetti, da Roberto Rossellini a Matteo Garrone, da Zeffirelli a Salvatores, passando per Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Elio Petri, Dino Risi, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Roberto Benigni, Sergio Leone e tanti altri, quello che nasce come un collage di battute, finisce per essere esso stesso un film, un incredibile montaggio di citazioni e dialoghi (ma anche monologhi) che fanno rivivere in un'unica pellicola quasi un secolo di cinema italiano spezzettato in tanti fotogrammi, scena dopo scena, battuta dopo battuta. Il volume di Nuzzo, che rende omaggio a Sophia Loren in copertina, conta dodici capitoli, tanti quanti sono i generi cinematografici. Ed esce in concomitanza con i 120 anni dalla nascita del cinema, dato che fu il 28 dicembre 1895 che i fratelli Lumière proiettarono per la prima volta di fronte ad un pubblico pagante "L'uscita degli operai della fabbrica Lumière di Lione". "Questo lavoro vuole riportare in luce il valore pieno della sceneggiatura - spiega Giuseppe Alessio Nuzzo - con una collezione di citazioni la cui sola lettura ci fa ripensare a scene indimenticabili del cinema italiano". Perchè - per dirla alla Benigni in 'La vita è bella' - "Nulla è più necessario del superfluo".

Fabrizio Bosso presenta Duke

Un omaggio a Duke Ellington con il Fabrizio Bosso 4et e il Paolo Silvestri ensemble

Sorrento - Martedì 29 dicembre alle 20:30, presso il Cinema Teatro Armida di Sorrento, Fabrizio Bosso presenta Duke, un omaggio a Ellington con il suo quartetto e il Paolo Silvestri enemble, in occasione del Concerto di Fine Anno, giunto alla ventunesima edizione, organizzato dal Rotary Club di Sorrento con il patrocinio del Comune di Sorrento. Quest’anno i fondi che saranno raccolti saranno destinati alla creazione di una organizzazione logistica per la raccolta presso le strutture sanitarie della penisola Sorrentina di cordoni ombelicali da far pervenire alla Banca dei cordoni ombelicali in Napoli. L’importanza della creazione ditale struttura è fondamentale se solo si pensa al fatto che attualmente i cordoni ombelicali dei parti che vengono effettuati nel nostro territorio vanno perduti, venendo così meno la possibilità di trarre dagli stessi quelle cellule staminali tanto indispensabili per la cura di numerose malattie. Sul palco con Bosso, anche il suo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e il Paolo Silvestri ensemble, una sezione di sei fiati maestri diretti da Paolo Silvestri composta da composta da Fernando Brusco e Claudio Corvini alle trombe, Mario Corvini al trombone, Gianni Oddi al sax alto, Michele Polga al sax tenore e soprano e Marco Guidolotti al sax baritono. Duke è l’ultimo progetto discografico di Fabrizio Bosso, edito da Verve/Universal nel 2015 È naturale per tutti i più grandi musicisti sentire l’esigenza di misurarsi con i maestri del passato, rendendo un omaggio che possa estinguere, almeno in parte, il debito nei loro confronti. La scelta di Bosso, trombettista dalla voce inconfondibile e tra i più quotati nella scena jazz italiana e internazionale, è caduta in questo caso su Duke Ellington, forse il compositore più influente di tutto il Novecento.
 

Capri Hollywood omaggia Brigitte Bardot

Capri - Nella XX Edizione Capri Hollywood rende omaggio ad una delle più belle e conturbanti dive del grande schermo. Brigitte Bardot, che proprio sull'isola azzurra fu interprete di una pellicola cult diretta da un altro mostro sacro del cinema, il maestro Jean Luc Godard, nello scenario incantevole di Villa Malaparte al fianco di Michelle Piccoli. La Bardot da quei giorni tornò diverse volte a Capri, e persino nel suo viaggio di nozze con il terzo marito Gunther Sachs. Un legame che è andato avanti nel tempo e che Pascal Vicedomini, produttore ed ideatore del festival che anticipa gli Oscar di Los Angeles ha voluto ricordare dedicando la ventesima edizione del Festival alla grande B.B. Nella Museo Casa Rossa di Anacapri, questa sera alle 19.00 sarà il sindaco Franco Cerrotta a tagliare il nastro di apertura dell'evento artistico. Una straordinaria mostra-exibition che si articola su un ruolo di primo piano che riguarda il bellissimo viso di B.B. Il concept è legato ad una sorta de “Il Ritratto di Dorian Gray” con un finale però ben diverso, che ripete l'elemento volto in maniera ciclica quasi ossessiva, raffrontando la bellezza di Brigitte Bardot, con quella naturale dell'isola. Un gioco di luci e specchi in cui si intravedono Villa Malaparte, i Faraglioni, da dove emerge la figura della diva per eccellenza. L'installazione, creata dall'artista caprese Umberto Natalizio, è stata curata da Mariano Della Corte, utilizzando materiale stampato bifacciale, speculare che è stato poggiato in una sorta di pavimento intersecato da specchi, dove l'elemento viso si duplica all'infinito. E insieme all'esibizione, uno straordinario quadro è stato esposto per l'occasione, opera dell'artista Dicò, che ha voluto portare un contributo speciale all'Art Exibit su Brigitte Bardot. La mostra è organizzata dall'Art Gallery Nabis di Capri di Angela Maffia, con il patrocinio del Comune di Anacapri, del Mibact e della Regione Campania.

Vico Equense - Scene Bibliche viventi dell'infanzia di Gesù

Mercoledì 30 dicembre nuova convocazione del consiglio comunale

Vico Equense - Mercoledì prossimo alle ore 9,00 il consiglio comunale di Vico Equense tornerà a riunirsi, dopo la mancanza del numero legale di martedì 22 dicembre. Tra i dodici argomenti all'ordine del giorno, spicca senz'altro la questione del fondo Lauro. L’ Amministrazione comunale intende adeguare il provvedimento di acquisizione sanante, che risale all’ottobre 2013, alla sentenza del Tar che ha stabilito l’impossibilità a neutralizzare gli effetti del giudicato civile. Il Comune ha già acceso un mutuo presso la cassa depositi e prestiti per pagare i 4 milioni e trecentomila euro all’Avvocato Lauro. Il risarcimento è dovuto per l’esproprio, dichiarato illegittimo del fondo su cui sono stati realizzati alcuni alloggi in regime di edilizia convenzionata. I fatti risalgono a quarant’anni fa, le sentenze, però sono divenute esecutive di recente. Il Comune per questa vicenda deve versare 320mila euro annui per i prossimi vent’anni. Una parte di questi soldi dovrà poi essere recuperata. Il tema è particolarmente scottante. Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, ci sono state forti fibrillazioni tra il Sindaco Benedetto Migliaccio e alcuni condomini delle cooperative edilizie interessati alla vicenda, presenti nell’aula consiliare. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha chiesto un rafforzamento delle misure di sicurezza, per garantire che l’assise cittadina possa decidere il da farsi in un clima di ordine. Altro argomento rilevante è la cittadinanza onoraria alla memoria a Monsignor Michele Natale. Il prelato fu una vittima illustre della reazione borbonica alla caduta della Repubblica Napoletana. Vescovo di Vico Equense, aderì alla Repubblica Napoletana del 1799, arrestato e segregato nel carcere della Vicaria di Napoli il 1° agosto alla caduta della Repubblica, fu condannato a morte da parte della Giunta di Stato, il 19 agosto “sconsacrato” e il 20 agosto 1799 ucciso mediante la forca, e non con la scure, riservata, invece, ai nobili nella stessa tragica giornata. La Giunta comunale del Sindaco Benedetto Migliaccio, con una delibera ha conferito a Monsignor Natale la cittadinanza onoraria alla memoria. Invitati a partecipare al Consiglio comunale: Sergio Puttini, cittadino vicano, che ha segnalato all’Amministrazione comunale di aver individuato, durante un sopralluogo casuale, il luogo ove sarebbero ubicate le spoglie mortali dell’ultimo Vescovo di Vico Equense e Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo.

Impazza il toto-sindaco

Andrea Buonocore
Iniziate le indiscrezioni su chi potrebbe occupare la poltrona di Primo cittadino 

Vico Equense - Trapela già qualche indiscrezione sulla campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, che terrà tutti sulla graticola nei prossimi mesi. Nelle varie formazioni politiche si susseguono incontri per preparare nomi e programmi in vista della tornata elettorale, che in primavera porterà i vicani alle urne. È ancora prematuro tirare fuori nomi certi, ma le voci circolano ugualmente: per la stampa il nome più caldo per la maggioranza uscente è l’Assessore Andrea Buonocore. “Entrato in Giunta – si legge oggi su Metropolis - a inizio autunno con deleghe chiave per l’amministrazione (bilancio, patrimonio e tributi) potrebbe essere scelto quale capolista della truppa uscente”. E se Buonocore non dovesse essere sostenuto per diventare Sindaco? A quel punto tra i nomi in pista c'è quello di Marinella Cioffi, Assessore alle politiche sociali…

Galleria di Seiano, continua il braccio di ferro tra il Comune di Vico Equense e l’Anas

Resta alta la tensione sul fronte della viabilità. Il Sindaco Migliaccio: “Basta deviare il traffico nel centro di Vico”. Sopralluogo del tavolo prefettizio per il 19 gennaio 2016 

Vico Equense - Continua il braccio di ferro tra il Comune di Vico Equense e l’Anas per quanto riguarda i problemi della galleria di Santa Maria di Pozzano. Al tavolo prefettizio, convocato lo scorso 21 dicembre, i documenti richiesti dall’Ingegner Lorenzo Domenichini, consulente del Comune di Vico Equense, sono stati insufficienti. Domenichini, membro della quinta sezione del consiglio superiore dei lavori pubblici, ha richiesto, inoltre, l’analisi del rischio comparativo tra passaggio delle merci pericolose in galleria e quelle in centro abitato e le motivazioni tecniche che hanno spinto l’Ente proprietario della galleria a introdurre il limite massimo della velocità a 60 km/h. I rappresentanti dell’Anas presenti alla riunione hanno rilevato che la prima richiesta, comportando un impegno di spesa, esula dalle loro possibilità, pertanto si riservano di trasmettere il tutto alla direzione compartimentale, mentre per il limite di velocità chiederanno la documentazione al progettista dell’opera. Al tavolo prefettizio è intervenuto anche l’Assessore ai lavori pubblici di Vico Equense, Gennaro Cinque, che ha rilevato come piccole soluzioni viabilistiche consentirebbero di decongestionare il traffico. Pertanto si è deciso di compiere un sopralluogo a Vico Equense, alla presenza dei tecnici dei Comuni della Penisola sorrentina e quelli dell’Anas, per il 19 gennaio 2016. “Affidarsi – spiega il Sindaco Benedetto Migliaccio - a un professionista come l’Ingegner Domenichini, un'autorità indiscussa in materia di trafori e viabilità, costituisce la migliore riprova che è intenzione ferma della Città evitare l’adozione degli ineluttabili provvedimenti di assoluta severità che, senza esecuzione di dovuti accorgimenti, saranno necessari per la prossima stagione primaverile/estiva”. Il Sindaco Benedetto Migliaccio, intanto è deciso a portare avanti l’interdizione al transito nel centro cittadino per i non residenti. Un provvedimento che entrerà in vigore nella prossima primavera, già deliberato dalla Giunta comunale, che sarà all’esame del Consiglio comunale mercoledì 30 dicembre. Si tratta di una scelta senza precedenti, che esclude dal centro urbano di Vico Equense, il transito di veicoli utilizzati da non residenti. “Il centro di Vico – commenta il Sindaco Benedetto Migliaccio - è penalizzato dal transito di veicoli, spesso bus turistici, che devono raggiungere la penisola o che provengono da comuni costieri. Ciò avviene a causa delle lunghe code che appesantiscono il transito lungo la statale o per la chiusura della galleria per lavori di manutenzione.” Questo aggiunge il Primo cittadino provoca una mortificazione della qualità della vita e danneggia le attività commerciali. “Nessuno – continua il Sindaco Migliaccio – può pensare di utilizzare la nostra Città, senza correttivi e senza una logica di condivisione comprensoriale dei problemi legati ai trasporti e alla viabilità”.

Beneduce (Fi): “Finanziamenti ai teatri con ottocento posti grazie al mio emendamento”

Regione Campania - “La cultura partenopea e la tradizione teatrale devono essere tutelate. Non possono essere esclusi da interventi di promozione turistica e culturale i teatri che, pur avendo una lunga e prestigiosa storia, non raggiungono la capienza di novecento posti. Per questo ho proposto di abbassare la soglia per i finanziamenti predisposti. La mia richiesta è rientrata nel maxi emendamento votato in Consiglio regionale. Sono soddisfatta per aver dato opportunità di crescita e rilancio a grandi esercizi teatrali”. Così Flora Beneduce (FI), consigliere regionale della Campania e componente dell’Ufficio di Presidenza. Il comma 3 dell’articolo 10, sulla “razionalizzazione delle funzioni di promozione turistica e culturale”, prevede che venga sostituita la parola “novecento” con “ottocento” nella definizione dei grandi esercizi teatrali privati, contenuta nella legge regionale per la “Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo”.

Nigeria Napoli andata e ritorno: una bella storia di Natale, un viaggio della speranza che finisce bene

Napoli - Era febbraio quando Joy Odini, nigeriana di 52 anni arrivò a Napoli, grazie all’azione di soccorso internazionale congiunta tra la PHP Onlus di don Carlo Unaeze e MOSI CICALA Onlus, presieduta da Roberto Pennisi. Joy era stata visitata dal Dott. Mario Di Cesare qualche settimana prima in Nigeria in occasione della Solidarity Mission 2015 della Php Onlus e le era stata diagnosticata una grave patologia mammaria in fase avanzata per cui andava operata subito. Dopo vari cicli di chemioterapia ad opera dell'oncologa del Cardarelli Maria Biglietto, è stata operata all’ ospedale Vecchio Pellegrini dai dott.ri Alfredo Borriello, Mario Ippolito e Massimo Fedele. Successivamente ancora chemioterapia e radioterapia al Pascale nel reparto diretto dal prof. Paolo Muto, per riacquistare la speranza e la voglia di vivere. Il 31 dicembre Joy tornerà nel suo villaggio nello stato di Imo in Nigeria dove dovrà proseguire le sue cure, estremamente costose, per sostenere le quali le due Onlus e tanti generosi amici sostenitori hanno unito le loro forze. Il 19 dicembre, nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore, ospiti di “MAGNA” la mostra agroalimentare interattiva sulla gastronomia napoletana, Joy è stata festeggiata da quanti le sono stati accanto in questi mesi nel corso di un toccante incontro con proiezione di diapositive ed una rassegna fotografica di Janine Alves Pereira

domenica 27 dicembre 2015

Chef stellati: a tavola con Gennaro Esposito

Gennaro Esposito
Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache 

Vico Equense - Particolarmente fortunata, per non dire gustosa, l’annata gastronomica della penisola sorrentina che può vantare una lunga tradizione culinaria e chef stellati di fama nazionale. Accanto al noto Antonino Cannavacciuolo, vicano d’origine, doppia stella Michelin e protagonista della seguitissima serie tv “Cucine da incubo”, e alle new entry del panorama stellato dei fornelli Mario Affinita e Cristoforo Trapani, c’è l’intramontabile maestria e simpatia dello chef super quotato della Torre del Saracino, anch’egli vicano d.o.c., Gennaro Esposito. Patron della “Festa a Vico”, Premio Sorrento nel Mondo 2011, due stelle Michelin e pochi giorni fa protagonista di “MadreMare” per la rivalutazione del mare e del pescato, Gennaro ha raccontato il suo Natale tra i fornelli. «Le feste natalizie sono sinonimo di tradizione, anche in cucina. Ci sono piatti, ad esempio, che non sono potuti mancare tra la vigilia e il Natale, che tra loro rappresentano due scenari culinari molto diversi: durante la Vigilia c’è la cosiddetta “cena di magro” con l’insalata di rinforzo, lo spaghetto alle vongole, il capitone, la frittura. Per il pranzo di Natale, invece, a farla da padrone è l’abbondanza con lasagna, pasta al forno, l’agnello, il capretto e il pollo ripieno. La “mia” tavola, quindi, rispetta queste tradizioni».
 

Sorrento: matrimoni più costosi dal primo gennaio

Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache

Sorrento - Fino a mille euro solo per poter pronunciare il proprio “sì” nella città del Tasso. Dopo la pensata del rialzo della tassa di soggiorno che potrebbe colpire la penisola sorrentina a partire dal prossimo anno, l’amministrazione comunale sorrentina ha rivisto il listino dei prezzi per la celebrazione dei matrimoni civili. I rincari scatteranno già dal primo gennaio ed interessano esclusivamente le unioni tra non residenti, dunque per i tantissimi, soprattutto turisti, che scelgono Sorrento come nido d’amore per celebrare l’unione della vita. Il tariffario in vigore ancora fino al 31 dicembre prevede che le coppie di Sorrento (anche nel caso solo uno degli sposi sia residente) possano celebrare la cerimonia gratuitamente se questa è programmata per le mattine del lunedì, mercoledì o venerdì e nell’intera giornata del martedì o del giovedì, ossia nei giorni ed orari in cui gli uffici comunali sono aperti. Se il matrimonio viene celebrato fuori dagli orari di ufficio, ossia nel pomeriggio del lunedì, mercoledì o venerdì, tocca pagare una cifra che si aggira attorno ai 250 euro. L’importo poi sale a 350 euro se il rito si svolge il sabato. Il tariffario cambia se a sposarsi sono i non residenti. Le cifre ammontano a 450 durante gli orari di ufficio, a 700 euro fuori gli orari di ufficio, ma comunque dal lunedì al venerdì, e a 800 euro se la scelta del fatidico giorno cade sul sabato. Questo fino ad ora. Una recente delibera di giunta ha infatti disposto delle variazioni sul tema, modifiche che riguarderanno esclusivamente coloro che non risiedono nel Comune di Sorrento.
 

Un mercato del pesce a chilometri zero

Marina d'Aequa
Vico Equense - In tempi bui per l’economia, tempi nei quali i tagli alla spesa non hanno risparmiato nessun settore, è sempre bello avvistare all’orizzonte luoghi nel nostro paese dove, invece che restare fermi aspettando la fine della recessione, s’investe sul futuro con nuove infrastrutture e si scommette su opere pubbliche. Così accade alla Marina d’Aequa, dove nel giro di pochi mesi sono stati realizzati alcuni locali per l’attività peschereccia. Un settore, altresì, al centro di una manifestazione alla Santissima Trinità e Paradiso dal titolo "MadreMare", con l’obiettivo di mostrare gli effetti che il mare
Convegno sulla pesca alla Santissima Trinità e Paradiso
provoca nella vita dell’uomo, dalla cultura dei popoli marinari alla nascita di tradizioni legate al mare, passando per quegli elementi energetici che sono fonte infinita per l’alimentazione dell’uomo attraverso un’attività economica ecosostenibile. Nell’ambito di questa due giorni anche un convegno sulla pesca locale e le sue ricadute sul territorio. Un momento di confronto con i massimi esperti del settore. L’intervento di ammodernamento e adeguamento strutturale dell'area pesca del porticciolo della Marina d’Aequa, osteggiato dai paladini del paesaggio, che si sa, non gli va mai bene niente, consiste in otto locali per la pesca. Tra questi, cinque sono destinati al deposito delle attrezzature, uno per la cella frigorifera e la macchina per la produzione del ghiaccio, uno riservato all’impianto per l’aspirazione e stoccaggio di oli esausti e scarichi di sentina, l’altro per servizi igienici e spogliatoi. A volere il restyling del porticciolo di Marina d’Aequa e a occuparsi del progetto è stata l’amministrazione comunale ora guidata dal sindaco Benedetto Migliaccio, che in parte ha finanziato l’opera accendendo al «Fondo europeo per la pesca 2007-2013 – Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca». Tra le altre opere previste, e in parte già completate, l’ampliamento e la messa in sicurezza del tratto iniziale della banchina per renderla più sicura e funzionale all’accesso dei pescherecci e degli eventuali mezzi di emergenza, la pavimentazione con il basolato in pietra vulcanica, l’impianto d’illuminazione dell’intero molo e la creazione di una rete di distribuzione idrica-elettrica composta di colonnine da porre a bordo banchina per la fornitura dei servizi. Certo non saremo Mazara del Vallo, come qualcuno ironizza, ma l’obiettivo del progetto voluto dall’amministrazione comunale è sempre stato la valorizzazione dell’attività peschereccia.

Nuove domus, 7mila ticket in un giorno

Matteo Renzi
Dopo l'inaugurazione di Renzi, settemila presenze a Pompei per le sei residenze restaurate 

Fonte: Susy Malafronte da Il Mattino 

Pompei - Tutti pazzi per la Fullonica di Stephanus, la tintoria del 79 dopo Cristo. Aperte alla vigilia di Natale, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, le sei meraviglie della città archeologica hanno fatto registrare il boom di ingressi sfiorando le 7mila presenze, e il tutto esaurito per i percorsi tematici promossi dalla Scabec. Dalle 9, ora in cui il sito ha aperto i cancelli e fino alla chiusura, lungo via dell'Abbondanza, dove affacciano le nuove case aperte al pubblico, c'è stato un viavai di visitatori tutti interessati a varcare la soglia che conduce nei luoghi meravigliosi della Pompei archeologica. I turisti, principalmente stranieri, hanno acquistato un biglietto aereo last minute, cambiando i loro programmi delle vacanze natalizie, pur di non mancare all'appuntamento con «tintori» della «Fullonica di Stephanus». Come nel caso di Sophie e Eric, neo sposini inglesi, che hanno cambiato la destinazione del viaggio di nozze all'ultimo minuto. Dopo l'apertura del 24 dicembre e lo stop di Natale, da ieri e fino al 10 gennaio la Scabec, con il circuito «Campania Artecard», offre ai turisti un percorso medito «Di domus m domus» alla scoperta delle domus appena restaurate: la «Fullonica di Stephanus» e le maestose dimore del «Criptoportico», di «Paquius Proculus», del «Sacerdos Amandus», di «Fabius Aman dio» ed «Efebo».
 

Tra pranzi e cene

di Filomena Baratto

Vico Equense - Finalmente ci si incontra dopo un anno. Si passa da un nucleo familiare a un gruppo vero e proprio in occasione delle feste di Natale a cui non siamo abituati. La festa fa da cornice tra una celebrazione eucaristica, un fuoco d'artificio e una tavolata, scambiandoci confidenze, chiacchiere e affettuosità oltre a rievocare momenti passati insieme. Sono giorni in cui ci si lascia andare, ogni frase amplifica il suo significato, ogni gesto triplica il suo valore nel bene e nel male, e, anche quello che si sussurra, diventa importante. C'è la figlia che racconta i suoi traguardi, la nonna a caccia di notizie con una parola buona per tutti, il padre che si tranquillizza con i figli intorno al tavolo, la zia che telefona a tutti i parenti, i ragazzi in un angolo con le loro scatole tecnologiche. Di questi giorni ci si incontra sempre attorno a una tavola infiocchettata dove si mangia in comunione, anzi come su un altare dove avviene l'offertorio, e dove spesso ci si confessa. Tra brusii, tintinnii di bicchieri, bottiglie di vino che si svuotano, si fa festa dovendo aspettare un altro anno per lo stesso incontro. La tavola celebra i nostri incontri, è lei la vera protagonista delle feste. Tra una portata e l'altra scappa una parolina, c'è sempre qualcuno che si offende e un altro che mette il dito nella piaga. Poi accade che risponde chi non dovrebbe e rincara la dose, allora ci vuole la frase che smorza il tutto e scatta lo zio che dice una battuta, una frase ad effetto, o racconta una storiella completamente avulsa dal contesto. Il nonno parte con i suoi ricordi immancabilmente di guerra o si butta sulla pensione e la politica facendo sbuffare i nipoti a sentire sempre lo stesso discorso.
 

Il fantasma della città metropolitana

Fonte: Guido Trombetti da La Repubblica Napoli

Questo articolo nasce in una pizzeria. Sul tavolo una margherita e un ripieno fritto. Insieme a un amico di sempre. Massimo Marrelli. Chiacchieravamo. Anzi, per essere precisi, a parlare era quasi soltanto lui. Io per lo più ascoltavo. E interloquivo facendo qualche domanda. Il tema: la Città metropolitana. A che cosa serve? Quanti ne hanno un'idea sia pure grossolana? È ragionevole che proprio nella fase attuale non se ne parli proprio? Qui di seguito, sia pure in forma approssimativa, il contenuto della nostra conversazione. Siamo partiti da un punto di principio. Chi è opportuno che decida su scelte politiche che riguardano questioni come il porto di Napoli, il modello di sviluppo di Napoli Est, e cosi via? Da Montesquieu in poi i principi base della democrazia richiedono che, sia pure con sistemi diversi, a decidere siano i cittadini su cui le scelte politiche producono effetti. Sia benefici che costi prevalenti. In fondo così nasce il modello federalista. Ovviamente il bacino dei cittadini su cui ricadono costi e benefici delle decisioni pubbliche muta a seconda del tipo di decisione. È chiaro a tutti che una cosa è occuparsi della difesa del territorio nazionale, un'altra dell'illuminazione stradale o del sistema fognario.
 

Sorrento, domani convegno sulla giustizia sportiva

Sorrento - Lunedì 28 dicembre, alle ore 16, presso la sala consiliare del comune di Sorrento, si terrà un convegno sulla giustizia sportiva. Qualificati gli interventi sul tema della interdiscipilinarietà del diritto sportivo esaminata da molteplici punti di vista. Il convegno, promosso dall'avvocato Neil Mac Leod e realizzato unitamente all'Associazione Italiana Avvocati dello Sport, con il patrocinio del comune di Sorrento, del Comitato Regionale Campania del CONI ed in collaborazione del Sole 24 Ore, vedrà confrontarsi docenti universitari e professionisti del settore su alcune delle peculiarità più attuali del diritto sportivo, dalle problematiche attinenti alla giustizia sportiva, alla tutela dei diritti di immagine, agli adempimenti legali e fiscali richiesti dalle associazioni sportive. Il convegno, indirizzato originariamente ai giuristi, per i quali verranno riconosciuti anche i crediti formativi, rappresenterà un occasione fondamentale per i dirigenti sportivi e tutti gli operatori del settore per aggiornarsi sulle più recenti normative attinenti il mondo dello sport. Nel corso del convegno verrà anche presentata la nuova edizione dell’opera “La Giustizia Sportiva Internazionale, Nazionale e Comparata”, Sports Law and Policy Centre, 2015.

Siringhe sporche lasciate per strada

Cittadini disposti alle ronde antidroga 

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sant’Agnello - Prima le hanno trovate sulle scale della stazione, poi persino a pochi metri dal comando della polizia municipale: le siringhe utilizzate dai tossicodipendenti e poi abbandonate in strada fanno scattare l’ allarme-degrado per l'area compresa tra via don Minzoni e traversa Municipio. Le fotografie delle siringhe, in alcuni casi addirittura sporche di sangue, sono state scattate da alcuni residenti e poi pubblicate su Facebook, Tanto è bastato perché tra gli internauti santanellesi si accendesse il dibattito sul degrado che affligge la stazione della Circumvesuviana e il piazzale antistante, spesso teatro di episodi di microcriminalità. «La stazione dovrebbe essere la porta d'accesso di Sant'Agnello e invece ne è diventata la vergogna», attacca un residente. Altri chiedono di potenziare l'impianto di videosorveglianza. E c'è pure chi propone l'istituzione di ronde di cittadini disposti a ripulire e rendere viva la zona. D' altronde per la stessa stazione della Circum è previsto un restyling che, dopo le iniziali rassicurazioni fornite dall'Eav, non è ancora cominciato. «Abbiamo chiesto alle forze dell' ordine di effettuare controlli più frequenti in zona e all'Eav di avviare al più presto i lavori - fa sapere il sindaco Piergiorgio Sagristani - Non abbasseremo la guardia».