domenica 30 giugno 2013
Boxlandia, proposta di modifica della legge 19/2001
Penisola sorrentina - La proposta di modifica della legge 19/2001, richiesta formalmente a tutti
i consiglieri regionali del PD circa due mesi fa, tramite una lettera aperta
a firma degli esponenti del Partito democratico della Penisola sorrentina
Antonio D'Aniello, Alessandro Schisano, Francesco Mauro e Stefania Astarita,
è diventata realtà grazie all'impegno del consigliere regionale Antonio
Marciano, che ha depositato il 21 giugno una proposta di legge, recependo le
istanze rappresentate dal livello locale del PD.
Si tratta di un passo significativo nella direzione della salvaguardia del
nostro territorio, su cui tutti i circoli della Penisola sorrentina sono
impegnati da anni.
Di recente si è espresso su "boxlandia" anche uno degli autori del piano
paesaggistico dell'area sorrentina e amalfitana, Sandro Dal Piaz, parlando
di "aggressioni speculative inaccettabili”.
Speriamo ora che questa proposta, tesa a ristabilire i vincoli di tutela
paesaggistica, anche alla luce dei profili di incostituzionalità accertati,
possa diventare legge quanto prima, trovando in Consiglio Regionale il
sostegno necessario.
Coordinamento PD Penisola Sorrentina
Coordinamento PD Penisola Sorrentina
A Piano festa delle ciliege
Piano di Sorrento - Stasera, dalle ore 19, a Villa Fondi di Piano
di Sorrento nel corso della “Festa Regionale
delle Ciliegie” la Condotta Sorrentina dello
Slow Food presenterà un laboratorio dal
tema “Tesori da custodire”, tutto dedicato
ai rosoli, confetture, gelatine e sciroppi prodotti
con le ciliegie.
Serve… una politica del turismo
Piano sociale di zona, c’è la svolta: entra Meta
Paolo Trapani |
Ventaglio, l’arma della seduzione
Foto di Franco Romano |
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Simbolo di potere e di prestigio, come quello ritrovato nella tomba del faraone Tutankhamon. Oppure un vezzo tipico delle nobildonne del Settecento e di alcune grandi regine d’Europa. O, ancora, raffinato strumento di seduzione e di emancipazione femminile. Un oggetto carico di storia, il ventaglio. Proprio come quelli che, a partire da martedì prossimo, saranno oggetto della “Vetrina permanente dei ventagli d’arte” ospitata nel museo Correale. Il vernissage alle ore 18 nella Sala degli Specchi, con l’intervento del presidente del Museo, Giuliano Buccino Grimaldi e del direttore Filippo Merola. Merito dell’associazione Amiche del museo e dell’Inner Wheel, presieduti rispettivamente da Anna Pane e Luisa Notino, che si sono adoperate affinché la collezione di ventagli d’arte di Mariella Grazia restasse nelle sale della prestigiosa struttura di via Correale. La raccolta, composta da 45 ventagli di manifattura italiana ed europea databili tra il Settecento e gli inizi del secolo scorso, delinea un ampio ed esaustivo catalogo degli stili e delle tecniche di produzione di questo affascinante strumento. Diffuso nelle cerimonie di palazzo nell’antico Egitto, il ventaglio cominciò ad essere utilizzato come nella vita di tutti i giorni dai greci, subito imitati dagli etruschi e poi ancora dai romani. Ai giapponesi, invece, il merito di aver ideato il ventaglio pieghevole, successivamente importato in Europa dai commercianti portoghesi. Ed è proprio nel vecchio continente che il ventaglio divenne un oggetto d’arte, realizzato in una molteplicità di forme, colori e materiali a seconda dei capricci della moda. Non a caso, nella collezione ospitata dal museo Correale figurano ventagli montati in osso o in madreperla, in legno o in tartaruga. E, ancora, dalle pagine dipinte ad acquerello ed a tempera, su carta e su seta. Un soffio di leggerezza e di incanto, ma anche uno scrigno di arte e di storia.
Non serve un blog al servizio delle veline...
Natale Maresca |
Vico Equense - Sento in giro un po' di delusione, soprattutto in ambienti vicini all'attuale amministrazione comunale, per la linea editoriale del nuovo blogger di Vico Equense on line, ritenuta più di parte e meno obiettiva.
Ho espresso il mio ringraziamento a Peppe d''Esposito per lo straordinario lavoro svolto in questi anni.
Oggi però serve qualcosa di diverso, non serve avere un atteggiamento di equidistanza a tutti i costi.
Non serve avere un blog al servizio delle veline che vengono dalla casa comunale.
Serve invece un giornale on line con una linea forte, al servizio del cambiamento, dopo il fallimento della destra a Vico che, dopo 13 anni di governo, ha portato la Città nelle condizioni in cui è.
Serve... prendere a schiaffi la politica affinché si svegli.
Serve...una cittadinanza attiva che si riprenda cura della Città.
Serve... immaginare un cambiamento.
Serve...creare le condizioni perché il cambiamento ci sia.
EcoOonda fa tappa al Rivo San Marco Il Pd: “Impegno per il disinquinamento”
Punta Gradelle |
sabato 29 giugno 2013
Miss Vesuvio 2013: Alessia Altieri la prima reginetta del vulcanico tour
Piano di Sorrento - Si chiama Alessia Altieri, è di Casoria e da grande vorrebbe fare la presentatrice, la miss eletta a Piano Di Sorrento presso la nuova struttura “Antico Bagno Nettuno” di Marina di Cassano, giovedì 27 giugno, nella prima tappa del concorso Miss Vesuvio 2013. Con tale vittoria Alessia accederà alla finalissima di ottobre, insieme alle reginette delle prossime tappe del vulcanico tour.
Quest’anno, il concorso prevede un metodo di votazione con doppia giuria, quella tecnica e quella di qualità, con eliminazione diretta sul palco. La giuria tecnica era composta da Alfredo Mariani, esperto in comunicazione televisiva, Stefano Wurzburger fotografo di moda, Natasha May ex top model di Armani e Valentino. La giuria di qualità, invece, dal pubblico. Alessia è stata votata all’unanimità da tutti i giurati.
Alla serata, presentata dall’impeccabile Gaetano Gaudiero, ha preso parte anche Carmen Rimauro, Miss Vesuvio 2012, che ha sfilato con abiti Boccia, scarpe Romanelli, e accessori Giavida distribuiti da Stizzo gioelli.
“ E’ stata un’ottima partenza -dicono all’unisono Nicola Pinto e Anna Maione, organizzatori del concorso- ringraziando Vincenzo Cosenza, per aver voluto inaugurare l’Antico Bagno Nettuno proprio con Miss Vesuvio. Prossima tappa del concorso si avrà il 7 luglio ad Ottaviano presso il Palazzo Mediceo.
Per le iscrizioni basta compilare il form presente sul sito: www.missvesuvio.it
Martusciello su marchio Campania
Fulvio Martusciello |
Infanzia, dalla Giunta Caldoro 44 milioni in tre anni
Regione Campania - In questi primi tre anni di governo regionale, la Giunta Caldoro, attraverso l'Assessorato all'Assistenza sociale ha investito con il Piano della governance dei servizi alla persona voluto dall'assessore Ermanno Russo 44 milioni di euro in servizi dedicati all'infanzia.
Si tratta di risorse sia nazionali che europee, che hanno consentito di rilanciare l'infrastruttura sociale sul territorio (asili-nido e micronidi) e di sperimentare interventi innovativi per la prima infanzia che tengano conto di esigenze specifiche della popolazione.
In un primo momento sono stati impegnati 4,5 milioni di euro (3 milioni di risorse del Fondo Sociale Europeo e 1,5 milioni frutto dell'Intesa nazionale sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro) per creare sul territorio servizi che innovassero e consentissero alle donne che lavorano di poter continuare la loro esperienza professionale senza venir meno al ruolo di mamma.
Dopodiché la Giunta è intervenuta direttamente nel contesto lavorativo attraverso Accordi Territoriali di Genere, anche con le aziende (7 milioni di euro a valere su fondi FSE), che hanno consentito di poter vivere appieno la fase della maternità e di far fare alla Campania enormi passi in avanti sul terreno delle politiche di family friendly.
Sono stati inoltre finanziati voucher per 2,4 milioni di euro (1,5 milioni provenienti da risorse del Fondo per la famiglia e 900 mila euro dalla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro) finalizzati a servizi per l'infanzia (fino a 12 anni).
O Saracino, altra bordata dal Tar
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Ristorante «O Saracino», arriva una nuova stangata dal Tribunale amministrativo regionale della Campania. I magistrati della settima sezione (Alessandro Pagano, presidente; Marina Perrelli, estensore; Diana Caminiti, primo referendario) hanno disposto che la Prefettura di Napoli sostituisca - entro 15 giorni - il commissario ad acta nominato dal prefetto per dare attuazione all’ordinanza di demolizione dell’attività ricettiva. Il Tar si è espresso nei giorni scorsi sulla scorta di un ricorso presentato dal neo consigliere regionale del Pdl, Flora Beneduce. Ricorso contro il Comune di Vico Equense (si è costituito in giudizio anche Ciro Aiello, titolare del ristorante) che è stato anche condannato al pagamento delle spese quantificate nella cifra di 2mila euro. Sul tavolo resta sempre il provvedimento di abbattimento del ristorante, con la conseguente approvazione del progetto esecutivo e del quadro economico, con il reperimento delle risorse finanziarie per disporrela demolizione delle opere abusive. «Giova premettere per chiarezza che con sentenza numero 813/2011 il Consiglio di Stato - si legge nella sentenza del Tar della Campania - ha ritenuto che la concessione edilizia rilasciata dal Comune di Vico Equense a Ciro Aiello per le opere realizzate nello stabilimento balneare e ristorante denominato “O Saracino”, fosse “del tutto illegittima (…) sia perché la struttura in questione è stata pacificamente realizzata su suolo del demanio marittimo, sia perché non fruibile del condono edilizio da cui sono escluse espressamente le opere in tal modo localizzate». Il collegio giudicante richiama anche una sentenza di un anno fa, sempre su ricorso di Flora Beneduce, che mise nel mirino il «silenzio» dell’amministrazione di Vico Equense sulla necessità di intervenire per rimuovere le opere abusive.
Vico Equense - Ristorante «O Saracino», arriva una nuova stangata dal Tribunale amministrativo regionale della Campania. I magistrati della settima sezione (Alessandro Pagano, presidente; Marina Perrelli, estensore; Diana Caminiti, primo referendario) hanno disposto che la Prefettura di Napoli sostituisca - entro 15 giorni - il commissario ad acta nominato dal prefetto per dare attuazione all’ordinanza di demolizione dell’attività ricettiva. Il Tar si è espresso nei giorni scorsi sulla scorta di un ricorso presentato dal neo consigliere regionale del Pdl, Flora Beneduce. Ricorso contro il Comune di Vico Equense (si è costituito in giudizio anche Ciro Aiello, titolare del ristorante) che è stato anche condannato al pagamento delle spese quantificate nella cifra di 2mila euro. Sul tavolo resta sempre il provvedimento di abbattimento del ristorante, con la conseguente approvazione del progetto esecutivo e del quadro economico, con il reperimento delle risorse finanziarie per disporrela demolizione delle opere abusive. «Giova premettere per chiarezza che con sentenza numero 813/2011 il Consiglio di Stato - si legge nella sentenza del Tar della Campania - ha ritenuto che la concessione edilizia rilasciata dal Comune di Vico Equense a Ciro Aiello per le opere realizzate nello stabilimento balneare e ristorante denominato “O Saracino”, fosse “del tutto illegittima (…) sia perché la struttura in questione è stata pacificamente realizzata su suolo del demanio marittimo, sia perché non fruibile del condono edilizio da cui sono escluse espressamente le opere in tal modo localizzate». Il collegio giudicante richiama anche una sentenza di un anno fa, sempre su ricorso di Flora Beneduce, che mise nel mirino il «silenzio» dell’amministrazione di Vico Equense sulla necessità di intervenire per rimuovere le opere abusive.
L'amministrazione è incapace...e noi paghiamo!
Sorrento - I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno ricevuto la proposta di bilancio per l’anno 2013 approvata dalla Giunta Municipale. Il Sindaco ha anticipato, on un comunicato stampa, alcune scelte assunte in materia di imposte e tributi che graveranno sui cittadini e le imprese della nostra città.
Il Partito Democratico, con l’esperienza del consigliere Luigi Mauro, esaminerà la proposta della Giunta, dedicando attenzione sia al lato delle entrate (dove è stato già annunciato l’aumento dell’addizionale IRPEF dallo 0,15% allo 0,70%) che a quello delle spese.
Infatti, con la scusa della crisi, il Comune di Sorrento ne approfitta per fare cassa: aumenta la pressione fiscale sul reddito (aumento IRPEF), aumenta l’imposizione tributaria sugli immobili (aliquota IMU dallo 0,76% allo 0,86% per gli immobili di categoria “C” non di pertinenza) e programma nuove svendite degli immobili comunali (prevedendo di realizzare tre milioni di euro). Tutto ciò, a detta del Sindaco, per sopperire a minori trasferimenti da parte dello Stato per circa un milione di euro.
Però risulta assente, all’interno della relazione della Giunta, una politica di revisione della spesa e degli sprechi, che eviterebbe i maggiori esborsi a carico dei cittadini. Per questo motivo studieremo a fondo, come sempre fatto, la proposta di bilancio e avanzeremo le nostre proposte per tutelare i contribuenti.
Se ogni anno il Comune di Sorrento è costretto sistematicamente a nuove imposte (es. imposta di soggiorno) oppure all’aumento di quelle già esistenti, o peggio all’alienazione del proprio patrimonio, il responso è semplice: questa amministrazione non è capace di gestire in modo efficiente la nostra Città!
Infatti, le uniche note positive all’interno delle recenti delibere di Giunta sono diretta conseguenza delle proposte del Partito Democratico: sarà aumentato il fondo per l’integrazione dei canoni di locazione, fondo creato lo scorso anno in seguito a un nostro emendamento al bilancio e rilanciato da una recente interrogazione del consigliere Alessandro Schisano. Inoltre, saranno rese pubbliche le modalità di spesa dell’imposta di soggiorno, anche questa rappresenta una mozione più volte presentata in Consiglio Comunale da parte del gruppo PD.
Partito Democratico Sorrento
Partito Democratico Sorrento
Miss Universo torna a Meta
Alex Belli |
SS.Trinità: manifestazione partecipata e sentita
Vico Equense - Venerdì 28 giugno si è svolta una manifestazione molto partecipata e sentita sull’acquisizione della SS. Trinità e sulla nostra idea di piazza aperta.
Hanno partecipato 4 parlamentari sottoscrittori delle due proposte di Legge per il passaggio del Complesso Monumentale al patrimonio indisponibile del Comune di Vico: Salvatore Piccolo (primo firmatario), Giorgio Piccolo, Giovanna Palma, Massimo Paolucci.
Molti altri hanno inviato messaggi con i quali si sono scusati per non aver potuto intervenire a causa di precedenti impegni.
Un messaggio di sostegno è arrivato anche dal Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Marco Rossi Doria.
Hanno partecipato tantissimi comuni cittadini ed associazioni varie che hanno a cuore quel luogo.
Prima della manifestazione, i deputati intervenuti sono stati accompagnati dal Presidente del CdA dell’Istituto, prof. Vincenzo Esposito, in una visita all’interno del Complesso Monumentale e sono stati messi a conoscenza dei problemi che si debbono affrontare, determinati per lo più da precedenti sciagurate gestioni.
Dopo la presentazione dell’evento del dr. Maresca, consigliere comunale di IMpV, che ne ha spiegato le motivazioni, l’avv. Aldo Starace, capogruppo di IN Movimento per Vico ha illustrato la storia del lungo iter legislativo, iniziato già nel 2002 e proseguito nella passata legislatura, quando si era arrivati ad un passo dal traguardo, mancato solo per lo scioglimento anticipato delle Camere.
L’avv. Aldo Starace ha poi ricordato le iniziative del Consiglio Comunale che, all’unanimità, ha approvato tre diverse deliberazioni per l’acquisizione del Complesso Monumentale.
La consigliera Comunale Claudia Scaramellino ha raccontato la sua esperienza di animatrice del comitato popolare che raccolse 3200 firme a sostegno della SS.Trinità, di consigliere comunale e, soprattutto, le difficoltà incontrate dall’attuale CdA.
venerdì 28 giugno 2013
«Parcheggi interrati in penisola sorrentina, legge da modificare»
Sorrento - Il consigliere regionale del Pd, Antonio
Marciano, ha presentato una proposta di legge per
la modifica della legge regionale 19 del 28 novembre
2001 per la parte relativa ai parcheggi pertinenziali
interrati, fenomeno che interessa particolarmente i
Comuni della penisola sorrentina. «La necessità,
dunque, di modificare la legge regionale n. 19 del 28
novembre 2001 per la parte relativa ai parcheggi
pertinenziali interrati può rappresentare un argine
alla cementificazione indiscriminata di un territorio
tra i principali attrattori turistici del nostro Paese -
dice - Mi auguro che intorno alla mia proposta si
possa costruire un consenso ampio che rappresenterebbe un atto di civiltà e di responsabilità per preservare nel tempo una preziosa fonte di ricchezza, la
nostra penisola sorrentina». Inizialmente, si legge
nella relazione di accompagnamento alla legge, il legislatore regionale si era espresso favorevolmente
alla realizzazione parcheggi interrati pertinenziali in
ogni area del Ru.T. (Piano Urbanistico Territoriale deII’area Sorrentina e Amalfitana), anche in quelle dove
vigevano vincoli di inedificabilità assoluta. Una previsione veramente terrificante perché, ove applicata
alla lettera, e purtroppo lo è stata - consentiva di
realizzare parcheggi interrati ovunque, anche nelle
zone individuate dal piano paesaggistico come parchi speciali, parchi territoriali, centri storici, tutela
ambientale. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
L’on. Flora Beneduce: “Basta con gli sprechi, ma non impoveriamo la Sanità”
“Parlare di Sanità in Campania significa guardare con lo specchio retrovisore ad anni di sprechi e dissolutezze, di consulenze dal tariffario astronomico e contemporanea obsolescenza di presidi ospedalieri e strumentazioni. Oppure significa evidenziare la mole di tagli, adottati per risanare i debiti, ma ritenuti insostenibili dai cittadini. Eppure, ci sono tanti altri argomenti che dovrebbero essere affrontati e tanti problemi che andrebbero risolti. Da consigliere regionale e soprattutto da medico, il mio impegno è massimo. Lo sanno bene i cittadini e tutti coloro che conoscono la mia abnegazione al camice e le mie battaglie per evitare emorragie gravi ed evitabilissime di denaro nel settore. È arrivato il momento di toccare con mano le criticità, di razionalizzare le spese ma, soprattutto, di non depauperare la Sanità, svilendo i servizi e mortificando le professionalità”. Sono queste le parole dell’onorevole Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, ai margini del convegno che si è tenuto oggi pomeriggio alla stazione marittima a Napoli, a cui ha preso parte il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. L’evento”un patto per la salute: le priorità per la Campania'' è stato organizzato dal Forum per un impegno sociale (Fois) e ha visto la partecipazione del presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, e il consigliere per la sanità del Presidente Caldoro, Raffaele Calabrò.
Trasporti, appello di Vetrella a lavoratori, EAV e sindacati
Regione Campania - “Nel momento in cui abbiamo assicurato le risorse economiche per il 2013 senza alcun taglio sui servizi e stiamo investendo in modo significativo in materiale rotabile, procedendo a sanare la situazione drammatica ereditata dal passato, invito sia i lavoratori che la società EAV a risolvere con un serrato confronto le problematiche di tipo contrattuale evitando, quindi, che queste vadano a gravare ulteriormente sugli utenti.”
Così l’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella sulle manifestazioni annunciate nel settore.
“La mancata effettuazione delle corse – sottolinea Vetrella - produce ulteriori danni alle casse dell’azienda e rende più difficile il processo di normalizzazione indispensabile ad affrontare le imminenti gare.
“Sono convinto che le organizzazioni sindacali continueranno a svolgere il proprio ruolo con il senso di responsabilità che contraddistingue il loro operato”, conclude Vetrella.
Unione di Centro assemblea delle regioni del Sud a Salerno
L’onorevole Giuseppe De Mita, deputato dell’Udc, ha aperto i lavori dell’assemblea delle Regioni del Mezzogiorno promossa dal coordinamento nazionale dell’Udc a Salerno alla presenza dei gruppi dirigenti della Campania, della Basilicata, della Puglia e della Calabria.
“In questi mesi – ha dichiarato l’onorevole Giuseppe De Mita - siamo passati da una condizione depressiva per il risultato ottenuto alle Politiche ad una fase di preoccupante esaltazione per il risultato delle Amministrative. Il punto è stato guardare solo all’Udc e non comprendere che eravamo stati attraversati tutti da una condizione di cambiamento dentro dinamiche di forte instabilità. E’ in questo contesto che si è collocata la nostra posizione rispetto alla quale diventa prioritario oggi avere la lucidità per una ricostruzione veritiera di quello che è accaduto negli ultimi cinque anni. Noi non eravamo la forza terpolista, eravamo la forza politica che segnalava come il bipolarismo italiano si polarizzava tra l’essere a favore o contro Berlusconi. Nel 2008 abbiamo detto che quel sistema sarebbe andato in difficoltà. Questa era la nostra missione, esaurita la quale ora abbiamo la necessità di rinnovarci”.
“Dire oggi che bisogna riorganizzare l’Udc significa avere un approccio anacronistico – ha continuato De Mita - L’esperienza dell’Udc si è conclusa il 16 novembre del 2011 con l’insediamento del governo Monti perché la nascita di quel governo era l’evidenza del fatto che il bipolarismo che avevamo contrastato era venuto meno. Come tutte le profezie, quando si è realizzata non sapevamo più dove andare. Il futuro ci è venuto addosso e abbiamo avuto la difficoltà ad immaginare la possibile evoluzione. La questione oggi non è riorganizzare l’Udc, la questione è andare oltre. Il punto di partenza è aprire ed aprirci ad una discussione che abbia innanzitutto una dimensione culturale e non organizzativa. Non dobbiamo essere egocentrici, possiamo recuperare credibilità solo se offriamo lo spazio ad altro. Dobbiamo, perciò, ridare voce ad una parte della società che non si riconosce in questo sistema politico e rimettere insieme tutta l’area non socialdemocratica. Dobbiamo lavorare alla ricomposizione di un bipolarismo che sia ritagliato sui bisogni della società. Da luglio, perciò, apriamo una discussione per metterci nella traiettoria del cambiamento possibile. Solo così potremo tornare ad essere protagonisti”.
E Vico Equense?
Il Coordinamento Provinciale Pdl di Napoli, d'intesa con il Coordinatore Regionale, ha proceduto alla nomina dei delegati comunali PDL in 32 comuni. "Con le nomine di oggi si procede sulla strada del rinnovamento e della fiducia ai giovani, nel rispetto del territorio. Percorso intrapreso già con le precedenti nomine e che intendiamo portare ancora aventi" - dichiara Luigi Cesaro, Coordinatore provinciale PDL Napoli.
1. Acerra - Francesco Bigliardo, coadiuvato da Ulderico De Laurentiis 2. Brusciano - Felice Castaldo 3. Camposano - Maria Francesca De Capua 4. Casoria - Giancarlo Crispino, coadiuvato da Antonio Ricciardi e Vincenzo Russo 5. Castellammare di Stabia - Antonino Raffone 6. Cercola - on.Marcello di Caterina 7. Cicciano - Giuseppe Cavezza 8. Frattamaggiore - Sirio Giametta 9. Grumo Nevano - Michele Sanseverino 10. Lacco Ameno - Antonio Monti 11. Marano di Napoli - Pasquale Catuogno 12. Marigliano - Marianna Coppola, Antonella Porciello 13. Calvizzano - Fabio Felaco 14. Massa di Somma - Vincenzo Boccarusso 15. Nola - Annalisa Sebastini, Giovanni Velotti 16. Palma Campania - Simona Recupito 17. Pomigliano - Alberto Caprioli 18. Portici - Gianluca Cantalamessa, coadiuvato da Luigi Scognamiglio 19. Pozzuoli - Albino Mirko Tramontano 20. Qualiano - Domenico Pennacchio 21. S.Anastasia - Antonio De Simone 22. S.Giorgio a Cremano - sen.Domenico De Siano 23. S.Giuseppe Vesuviano - Carlo Carillo 24. S.Vitaliano - Enrico Marseglia 25. S.Paolo Belsito - Benedetto Cava 26. Saviano - Francesco Iovino 27. Serrara Fontana - Emilio Giuseppe Di Meglio 28. Striano - Francesco Serafino 29. Tufino - Claudio Ferone 30. Villaricca - Arturo Sarracino 31. S.Agnello - Giuseppe De Angelis 31. S.Antimo - Antimo Cesaro 32. Casola di Napoli - Gerardo Cascone. Si è inoltre deciso di nominare Maria Celeste Lauro Coordinatrice del movimento giovanile "Giovane Italia" per tutti i comuni dell'Isola d'Ischia.
1. Acerra - Francesco Bigliardo, coadiuvato da Ulderico De Laurentiis 2. Brusciano - Felice Castaldo 3. Camposano - Maria Francesca De Capua 4. Casoria - Giancarlo Crispino, coadiuvato da Antonio Ricciardi e Vincenzo Russo 5. Castellammare di Stabia - Antonino Raffone 6. Cercola - on.Marcello di Caterina 7. Cicciano - Giuseppe Cavezza 8. Frattamaggiore - Sirio Giametta 9. Grumo Nevano - Michele Sanseverino 10. Lacco Ameno - Antonio Monti 11. Marano di Napoli - Pasquale Catuogno 12. Marigliano - Marianna Coppola, Antonella Porciello 13. Calvizzano - Fabio Felaco 14. Massa di Somma - Vincenzo Boccarusso 15. Nola - Annalisa Sebastini, Giovanni Velotti 16. Palma Campania - Simona Recupito 17. Pomigliano - Alberto Caprioli 18. Portici - Gianluca Cantalamessa, coadiuvato da Luigi Scognamiglio 19. Pozzuoli - Albino Mirko Tramontano 20. Qualiano - Domenico Pennacchio 21. S.Anastasia - Antonio De Simone 22. S.Giorgio a Cremano - sen.Domenico De Siano 23. S.Giuseppe Vesuviano - Carlo Carillo 24. S.Vitaliano - Enrico Marseglia 25. S.Paolo Belsito - Benedetto Cava 26. Saviano - Francesco Iovino 27. Serrara Fontana - Emilio Giuseppe Di Meglio 28. Striano - Francesco Serafino 29. Tufino - Claudio Ferone 30. Villaricca - Arturo Sarracino 31. S.Agnello - Giuseppe De Angelis 31. S.Antimo - Antimo Cesaro 32. Casola di Napoli - Gerardo Cascone. Si è inoltre deciso di nominare Maria Celeste Lauro Coordinatrice del movimento giovanile "Giovane Italia" per tutti i comuni dell'Isola d'Ischia.
“più GIOVANI più FUTURO”
Con l’evento “più GIOVANI più FUTURO” – che si terrà il 1° luglio 2013 ore 9.30- si chiude il progetto SRI Supporto Rete Informagiovani. Ad ospitare Anci Campania, nell’insolita cornice della stazione metropolitana – fermata università, Alberto Ramaglia Amministratore Unico Metronapoli.
Ad aprire i lavori il Presidente di ANCI Campania Francesco Paolo Iannuzzi ed il Coordinatore Anci Giovani Antonio Vassallo. Le attività che ANCI ha realizzato in sinergia con il settore politiche giovanili della Regione Campania e che hanno consentito un’analisi sulle buone prassi messe in atto dagli uffici Informagiovani anche nella prospettiva di sviluppare, di potenziare e diffondere all'interno del territorio regionale la rete di servizi rivolta ai giovani campani, verranno illustrate dal coordinatore del progetto e deputato al parlamento italiano Luigi Famiglietti e dalla Sociologa Maria Ricciardi.
La tavola rotonda, che vedrà presenti Gaspare Natale Dirigente Settore Politiche Giovanili Regione Campania, Francesca D'Erasmo dell’Ufficio Giovanisì Regione Toscana, Francesco Enrico Gentile Presidente Forum Regionale della Gioventù, Giovanni Grillo Presidente del Comitato Promotore della legge regionale sulle politiche giovanili, Giancarlo Ragozini, docente della facoltà di Sociologia dell’ Università di Napoli “Federico II”, Alessandra Clemente Assessore Politiche Giovanili Comune di Napoli, Rosetta D’Amelio Presidente della Commissione speciale politiche Giovanili disagio sociale e occupazionale, sarà moderata dal direttore di ANCI Campania Pasquale Granata. L’intento è quello di discutere del futuro impianto delle politiche giovanili in Campania e consolidare il dialogo tra i Comuni, la Regione e tutti i soggetti che a vario titolo si occupano dei giovani.
Nell’ambito dell’incontro verrà inoltre presentato il protocollo sottoscritto da ANCI Giovane e il forum regionale della Gioventù, un ulteriore occasione per definire comuni linee di azione anche in relazione agli input che provengono dall’Unione Europea a dal Governo Nazionale in merito alla necessità di concentrare gli sforzi per risolvere il problema connesso alla disoccupazione giovanile.
È prevista la chiusura del Presidente della Regione Campania l’on. Stefano Caldoro.
La SS. Trinità di domani
Vico Equense - IN Movimento per Vico ha organizzato per questa sera, alle 19, nel cortile della Santissima Trinità e Paradiso, una manifestazione, cui sono stati invitati i 19 deputati sottoscrittori della proposta di legge per il trasferimento del complesso seicentesco al patrimonio del Comune di Vico Equense. Tra i principali obiettivi dell’iniziativa, quello di far conoscere ai deputati firmatari, appartenenti a cinque gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione (Pd, Pdl, Sel, Gruppo misto e Scelta civica per Monti), direttamente il complesso monumentale, di illustrare loro le attuali difficoltà in cui versa l’istituto e chiedere un sostegno sinergico, sensibilizzare i rappresentanti istituzionali sulla necessità di accelerare l’iter per l’approvazione della legge per il passaggio al Comune, mostrare il progetto di valorizzazione di quel luogo, attraverso la realizzazione di una piazza aperta, nell’interesse dello sviluppo complessivo della città, avviare un percorso per il reperimento di fondi anche di provenienza europea, per restituire al complesso monumentale l’antico splendore.
Esperienze sulle aree metropolitane. Lunedì si discute del “Caso Copenaghen”
Copenaghen |
Cuomo, "Rischio patto di stabilità, le nostre proposte"
Giuseppe Cuomo |
Scippatore in fuga nel tunnel Circum
Stop ai treni per la caccia all’uomo: arrestato dopo un inseguimento di due chilometri
Fonte: Metropolis
Vico Equense - Nel piazzale della stazione della Circumvesuviana di Vico Equense, ha subito «individuato » la preda da colpire e ripulire in un batter d’occhio. Da lontano, provando di non destare alcun tipo di sospetto, ha visto una donna uscire dallo scalo, pronta per salire sull’automobile dove l’attendeva il marito. Poi, al momento giusto, è entrato in azione, avvicinando la vittima e strappandole la catenina con un gesto fulmineo. Inseguito dai carabinieri, che si trovavano lì, nei pressi dello scalo ferroviario per una coincidenza, è scappato a piedi, intrufolandosi nel tunnel della linea della Circumvesuviana per poi essere arrestato. Una caccia all’uomo lunga oltre due chilometri. Esausto per la corsa, sono scattate le manette per un 24enne di Boscoreale: l’uomo – pregiudicato – verrà processato a breve, rappresentato dallo studio legale Di Somma-Di Stefano. E’ accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta dell’ennesimo episodio choc che avviene in Circumvesuviana, nel cuore della penisola sorrentina. Stavolta nessuna lite fra giovani, nessun colpo proibito, niente botte da orbi e sangue. A entrare in azione uno scippatore, che per tentare di evitare l’arresto - dopo il raid - ha scelto come (insolita) via di fuga il tunnel della stazione ferroviaria. Una rapina «consumata» nel giro di pochi istanti, a Vico Equense. Snodo cruciale, di questi tempi, non solo per i pendolari, ma pure per i tanti vacanzieri dell’hinterland napoletano che scelgono di tuffarsi nelle acque della costiera sorrentina e raggiungono la penisola a bordo dei convogli da tempo al centro delle polemiche.
Fonte: Metropolis
Vico Equense - Nel piazzale della stazione della Circumvesuviana di Vico Equense, ha subito «individuato » la preda da colpire e ripulire in un batter d’occhio. Da lontano, provando di non destare alcun tipo di sospetto, ha visto una donna uscire dallo scalo, pronta per salire sull’automobile dove l’attendeva il marito. Poi, al momento giusto, è entrato in azione, avvicinando la vittima e strappandole la catenina con un gesto fulmineo. Inseguito dai carabinieri, che si trovavano lì, nei pressi dello scalo ferroviario per una coincidenza, è scappato a piedi, intrufolandosi nel tunnel della linea della Circumvesuviana per poi essere arrestato. Una caccia all’uomo lunga oltre due chilometri. Esausto per la corsa, sono scattate le manette per un 24enne di Boscoreale: l’uomo – pregiudicato – verrà processato a breve, rappresentato dallo studio legale Di Somma-Di Stefano. E’ accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta dell’ennesimo episodio choc che avviene in Circumvesuviana, nel cuore della penisola sorrentina. Stavolta nessuna lite fra giovani, nessun colpo proibito, niente botte da orbi e sangue. A entrare in azione uno scippatore, che per tentare di evitare l’arresto - dopo il raid - ha scelto come (insolita) via di fuga il tunnel della stazione ferroviaria. Una rapina «consumata» nel giro di pochi istanti, a Vico Equense. Snodo cruciale, di questi tempi, non solo per i pendolari, ma pure per i tanti vacanzieri dell’hinterland napoletano che scelgono di tuffarsi nelle acque della costiera sorrentina e raggiungono la penisola a bordo dei convogli da tempo al centro delle polemiche.
Oltre Sorrento, dove il mare si vede da lontano
È quella parte di penisola che parte da
Vico Equense o che sale sui monti della catena dei Lattari
Fonte: Fulvio Bufi da Il Corriere della Sera
C’è un’altra penisola sorrentina, oltre quella che fece innamorare il tenore Enrico Caruso, che piaceva a Vittorio De Sica e che fa parte a pieno titolo di quelle cartoline italiane che tutti conoscono, anche chi non c’è mai stato fisicamente. C’è un’altra penisola sorrentina che il mare lo vede da lontano, che non accoglie comitive di turisti stranieri, che non ha alberghi di lusso né a buon mercato. È quella parte di penisola che si arrampica attraverso i casali che sovrastano Vico Equense o che sale sui monti della catena dei Lattari, fino alla cima più alta, quella del Faito. Noi siamo andati a scoprirla guidando una Panda Twin Air 4x4, auto ideale per salire lungo i tornanti di Moiano e Santa Maria del Castello, da dove si vedono le grotte naturali scavate nella roccia che anticamente venivano usate per conservare la neve e utilizzarla per rinfrescare cibi e bevande quando cominciava la primavera, se non addirittura in estate. C’è un’altra penisola sorrentina, oltre quella che fece innamorare il tenore Enrico Caruso, che piaceva a Vittorio De Sica e che fa parte a pieno titolo di quelle cartoline italiane che tutti conoscono, anche chi non c’è mai stato fisicamente. C’è un’altra penisola sorrentina che il mare lo vede da lontano, che non accoglie comitive di turisti stranieri, che non ha alberghi di lusso né a buon mercato.
Fonte: Fulvio Bufi da Il Corriere della Sera
C’è un’altra penisola sorrentina, oltre quella che fece innamorare il tenore Enrico Caruso, che piaceva a Vittorio De Sica e che fa parte a pieno titolo di quelle cartoline italiane che tutti conoscono, anche chi non c’è mai stato fisicamente. C’è un’altra penisola sorrentina che il mare lo vede da lontano, che non accoglie comitive di turisti stranieri, che non ha alberghi di lusso né a buon mercato. È quella parte di penisola che si arrampica attraverso i casali che sovrastano Vico Equense o che sale sui monti della catena dei Lattari, fino alla cima più alta, quella del Faito. Noi siamo andati a scoprirla guidando una Panda Twin Air 4x4, auto ideale per salire lungo i tornanti di Moiano e Santa Maria del Castello, da dove si vedono le grotte naturali scavate nella roccia che anticamente venivano usate per conservare la neve e utilizzarla per rinfrescare cibi e bevande quando cominciava la primavera, se non addirittura in estate. C’è un’altra penisola sorrentina, oltre quella che fece innamorare il tenore Enrico Caruso, che piaceva a Vittorio De Sica e che fa parte a pieno titolo di quelle cartoline italiane che tutti conoscono, anche chi non c’è mai stato fisicamente. C’è un’altra penisola sorrentina che il mare lo vede da lontano, che non accoglie comitive di turisti stranieri, che non ha alberghi di lusso né a buon mercato.
giovedì 27 giugno 2013
Ruba catenina a una donna di Vico Equense
Vico Equense - I carabinieri della stazione di Vico Equense hanno tratto in arresto un 24enne, residente a Boscoreale, già noto alle forze dell'ordine. L’uomo si era impossessato della catenina d’oro portata al collo da una 50enne di Vico Equense, reato perpetrato nei pressi della stazione della circumvesuviana ed è poi stato individuato nelle vicinanze dai carabinieri, allertati dalla vittima. Alla vista dei militari il 24enne si è dato alla fuga a piedi passando per la stazione e, per sfuggire all’arresto, infilandosi nel tunnel ove transitano i convogli della circumvesuviana in direzione di Castellammare di Stabia ma è stato inseguito, raggiunto e bloccato dopo un inseguimento durato quasi 2 chilometri.
Libro-verità sull’arresto di Zagaria: a Villa Fondi sbarca il pm Maresca
Piano di Sorrento - E’ un
libro che ha fatto discutere.
Perché Catello Maresca, il
pm dell’Antimafia di Napoli
coordinatore delle indagini
che hanno messo fine alla
latitanza del boss dei Casalesi
Michele Zagaria, stanato
il 7 dicembre 2011 in una
villa di Casapesenna, nel
racconto di questa straordinaria
esperienza umana e
professionale non ha omesso
nulla. Nemmeno le tensioni
interne al suo ufficio,
quando ad un certo punto
l’inchiesta sulla cattura di
Zagaria si è intersecata con
un’altra inchiesta altrettanto
delicata, quella sul principale
investigatore del pool
di Maresca, il capo della
Mobile di Napoli Vittorio
Pisani.
Vicenda alla quale Maresca
e il giornalista Francesco
Neri dedicano un intero capitolo
di «L’ultimo bunker»
(Garzanti), il libro che verrà
presentato domani sera alle
ore 21 a Piano di Sorrento
nell’ambito della rassegna
«I Salotti del Venerdì». E’
il secondo appuntamento
della kermesse organizzata
dall’amministrazione comunale
di Piano di Sorrento
e diretta dal giornalista de
«Il Fatto Quotidiano» Vincenzo
Iurillo, che torna nella
sua location naturale di Villa
Fondi dopo il debutto in via
eccezionale in piazza Cota
con Peter Gomez, Raffaele
Cantone e Conchita Sannino.
Il libro di Maresca e Neri
fa scoprire come ragionano
i boss, di quali sofisticatissime
tecnologie dispongono
nei bunker dove si rintanano
per sfuggire alle condanne e
alla galera, continuando a
tessere la rete dei loro affari,
e di quali protezioni godono
nel corso della loro latitanza.
Che nel caso di Zagaria si
è protratta addirittura per
16 anni.
Il 5 luglio, invece, sarà il turno
di «Diaz» (Imprimatur)
di Simone Di Meo e Gian
Marco Chiocci riaprirà la
ferita del massacro nella
scuola di Genova durante
i giorni del G8 dell’estate
2001. Il libro descrive
la versione del capo degli
agenti speciali anti-black
bloc, Vincenzo Canterini. A
seguire, il 12 luglio Federico
Mello, già giornalista de
«Il Fatto Quotidiano» e di
«Pubblico», attualmente impegnato
in un programma
di approfondimento della
Rai, discuterà del suo libro
«Il lato oscuro delle stelle»
(Imprimatur). Il volume
spiega la «dittatura digitale»
di Grillo e Casaleggio all’interno
del M5S attraverso
testimonianze, documenti
e retroscena inediti. Sarà
ospite il senatore del M5S
Andrea Cioffi. (Fonte: Metropolis)
I Giovani Democratici per la campagna "3 leggi"
Penisola sorrentina - I Giovani Democratici sostengono anche in penisola sorrentina la campagna “3 leggi” promossa dall’associazione Antigone, da sempre impegnata in tutta Italia per la tutela dei diritti e delle garanzie del sistema penale. Le tre leggi di iniziativa popolare, per le quali si chiede la sottoscrizione, riguardano tre temi tra loro interconnessi: introduzione del reato di tortura, misure in favore della legalità e del rispetto della Costituzione all’interno delle carceri, depenalizzazione del consumo delle droghe leggere.
La campagna ha in poco tempo raccolto il sostegno di oltre 40 associazioni e organizzazioni nazionali (tra cui CGIL, ARCI, Libertà e Giustizia, Ass.21 luglio, ecc) e di ancor più associazioni e comitati locali.
I Giovani Democratici della Penisola Sorrentina e il circolo ARCI di Piano di Sorrento sono a completa disposizione dei cittadini interessati e saranno presenti venerdì 28 giugno in Villa Fondi (Piano di Sorrento), a partire dalle ore 18:30, per la raccolta firme.
Gli organizzatori, inoltre, intendono specificare i perché della loro adesione e del loro impegno per la raccolta delle firme:
- perché l'assenza del reato di tortura è una grave pecca all'interno del sistema penale italiano;
- perché l'omicidio di Stefano Cucchi e la successiva assoluzione di chi lo ha commesso sono pagine buie che vorremmo non si ripetessero mai più;
- perché nelle carceri italiane vengono meno i basilari presupposti sanciti dalla Costituzione, la reclusione non ha quasi mai fini rieducativi e avviene in condizioni disumane di sovraffollamento e incuria;
- perché lo Stato Italiano è stato recentemente condannato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per la situazione delle sue carceri;
- perché la soluzione al consumo delle droghe leggere non è la reclusione bensì la rieducazione e la riabilitazione dei soggetti che ne fanno uso;
- perché punire con la reclusione (nelle condizioni delle carceri italiane descritte sopra) un ragazzo che sta fumando uno spinello altro non farà che aumentare la sua avversione verso lo Stato e le Istituzioni, al contrario di un programma di recupero elaborato da organismi specializzati.
Per maggiori informazioni sulle proposte di legge si rimanda alla visione del sito ufficiale dell’iniziativa: www.3leggi.it, in alternativa è possibile richiedere delucidazioni all’indirizzo gdpenisola@gmail.com.
Giovani Democratici Penisola Sorrentina
Giovani Democratici Penisola Sorrentina
Festival Music Week
Vico Equense - Mancano pochi giorni alla scadenza del concorso Festival Music Week, la staffetta musicale che vedrà esibirsi dal 22 al 27 luglio dieci artisti e musicisti nei locali della penisola sorrentina e che parteciperanno poi alla finalissima del 27.
Partecipare è semplice. Basta avere un inedito, scaricare il modulo di partecipazione al concorso, che è totalmente gratuita, seguire le procedure indicate nel bando ed inviare il tutto all’indirizzo mail concorso@festivalmusicweek.com. C’è tempo fino al 29 giugno.
Il concorso è stato organizzato dall’associazione culturale “Giovani Menti, con il patrocinio della Città di Vico Equense, della Regione Campania e della Provincia di Napoli, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e turismo ed il Forum dei Giovani di Vico Equense.
C’è spazio anche per chi della musica non vuole farne una professione ma solo una passione. La giuria tecnica, presieduta da Dario Salvatori, infatti, sarà affiancata da una giuria popolare composta da duecento giovani con età compresa tra i 16 ed i 35 anni. Agli aspiranti membri della giuria popolare non è chiesto nessun requisito in particolare. Dovranno solo impegnarsi a seguire le esibizioni dei concorrenti nelle giornate del 22, 23 e 24 luglio e partecipare alla finale. L’iscrizione è gratuita e va fatta entro e non oltre il 12 luglio 2013.
Il tempo è poco ma sufficiente per mettersi in gioco e portare a casa un contratto di distribuzione digitale del proprio inedito, con la Max Sound Vibe Recording Studios, e per poterlo ascoltare “on air” su Radio Antenna Uno.
Tutte le info su www.festivalmusicweek.com
Angela Celentano, dagli Usa una lettera ai genitori: «Ecco come vi posso aiutare»
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Vico Equense - Prima Messico, poi Spagna ed ora Stati Uniti: la vicenda di Angela Celentano, scomparsa nell’agosto del 1996 durante una gita sul monte Faito, assume sempre più i contorni di un intrigo internazionale. Dopo le mail giunte da Cancùn e poi da Merida, in cui la misteriosa Celeste Ruiz comunicava ai Celentano di essere Angela e di non voler più essere cercata, l’ultimo colpo di scena arriva direttamente dagli Stati Uniti. A rivolgersi a Maria e Catello, i genitori di Angela, è Salvatore Cioffi, anch’egli originario di Vico Equense ma residente oltreoceano da più di 40 anni. «Questo messaggio è per i genitori di Angela Celentano. Ho seguito la storia di Angela dall’inizio ed è sconcertante quello che state passando, spero sempre che vostra figlia possa riapparire da un momento all’altro», scrive Cioffi in una lettera indirizzata a positanonews.it, uno dei siti d’informazione più cliccati in penisola sorrentina oltre che dagli italiani residenti all’estero. Poi il colpo a sorpresa: «Ho seguito la storia del Messico, che ha dato ben pochi risultati. Penso che, se qualcuno avesse contattato il canale televisivo Univision fin dall’inizio, si sarebbero ottenuti risultati migliori e la verità dei fatti sarebbe stata trovata». Nel messaggio, quindi, Salvatore Cioffi fa riferimento al broadcaster statunitense Univision, seguito quotidianamente da milioni di americani appartenenti alla minoranza ispanica. Ma che nesso c’è tra la tv americana ed il caso Angela Celentano?
Vico Equense - Prima Messico, poi Spagna ed ora Stati Uniti: la vicenda di Angela Celentano, scomparsa nell’agosto del 1996 durante una gita sul monte Faito, assume sempre più i contorni di un intrigo internazionale. Dopo le mail giunte da Cancùn e poi da Merida, in cui la misteriosa Celeste Ruiz comunicava ai Celentano di essere Angela e di non voler più essere cercata, l’ultimo colpo di scena arriva direttamente dagli Stati Uniti. A rivolgersi a Maria e Catello, i genitori di Angela, è Salvatore Cioffi, anch’egli originario di Vico Equense ma residente oltreoceano da più di 40 anni. «Questo messaggio è per i genitori di Angela Celentano. Ho seguito la storia di Angela dall’inizio ed è sconcertante quello che state passando, spero sempre che vostra figlia possa riapparire da un momento all’altro», scrive Cioffi in una lettera indirizzata a positanonews.it, uno dei siti d’informazione più cliccati in penisola sorrentina oltre che dagli italiani residenti all’estero. Poi il colpo a sorpresa: «Ho seguito la storia del Messico, che ha dato ben pochi risultati. Penso che, se qualcuno avesse contattato il canale televisivo Univision fin dall’inizio, si sarebbero ottenuti risultati migliori e la verità dei fatti sarebbe stata trovata». Nel messaggio, quindi, Salvatore Cioffi fa riferimento al broadcaster statunitense Univision, seguito quotidianamente da milioni di americani appartenenti alla minoranza ispanica. Ma che nesso c’è tra la tv americana ed il caso Angela Celentano?
Concorso pubblico a Vico: iniziative dell’opposizione
di IN Movimento per Vico
Vico Equense - In questi giorni abbiamo letto su giornali locali online che sul concorso indetto dal Comune per la copertura di posti nella pianta organica l’opposizione non era intervenuta. Si è parlato anche di “strani silenzi”. Vogliamo fare un po’ di chiarezza e di informazione. Il concorso è stato indetto con determina n.10 del 14.03.2013. Già il 21 marzo i consiglieri comunali di IN Movimento per Vico protocollavano (n°8806) una richiesta di chiarimenti cui il funzionario responsabile rispondeva in data 29 marzo con nota n.9604. Questo intervento dei consiglieri comunali ha avuto risonanza sulla stampa scritta e su quella online Non soddisfatti delle spiegazioni ricevute in data 19.04.2013 (prot. 11547) i consiglieri comunali presentavano un nuovo documento molto complesso e difficilmente riassumibile, in cui si avanzavano dubbi e perplessità. Per completezza di informazione riportiamo integralmente il testo di quel documento:
Vico Equense - In questi giorni abbiamo letto su giornali locali online che sul concorso indetto dal Comune per la copertura di posti nella pianta organica l’opposizione non era intervenuta. Si è parlato anche di “strani silenzi”. Vogliamo fare un po’ di chiarezza e di informazione. Il concorso è stato indetto con determina n.10 del 14.03.2013. Già il 21 marzo i consiglieri comunali di IN Movimento per Vico protocollavano (n°8806) una richiesta di chiarimenti cui il funzionario responsabile rispondeva in data 29 marzo con nota n.9604. Questo intervento dei consiglieri comunali ha avuto risonanza sulla stampa scritta e su quella online Non soddisfatti delle spiegazioni ricevute in data 19.04.2013 (prot. 11547) i consiglieri comunali presentavano un nuovo documento molto complesso e difficilmente riassumibile, in cui si avanzavano dubbi e perplessità. Per completezza di informazione riportiamo integralmente il testo di quel documento:
Mare sporco: Regione sotto accusa
Aldo Starace |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Mare sporco a Vico Equense, la Regione torna a finire sott’accusa. Dopo l’esposto trasmesso alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dall’associazione «Mare vivo» e il dossier fotografico prodotto anche dai Vas, stavolta è il turno dei consiglieri comunali di opposizione Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino. Che in una nota diffusa nella mattinata di ieri vanno all’attacco e preannunciano nuovi interventi. «Il grave ed intollerabile ritardo della Regione Campania nella realizzazione del depuratore di punta Gradelle ha un ruolo determinante nel realizzarsi delle condizioni attuali del nostro mare» è la premessa dell’interrogazione inviata al sindaco Gennaro Cinque. Documento in cui si parla apertamente di inquinamento del mare. Il problema, d’altronde, è sempre lo stesso: lo stop ai lavori per la futura realizzazione dell’impianto di depurazione consortile che dovrebbe sorgere a Vico Equense. Vicenda che si lega alle condizioni dell’acqua che, nell’ultimo fine settimana, sono tornate nell’occhio del ciclone. Schiuma sospetta, chiazze gialle sotto costa. I consiglieri Starace, Maresca e Scaramellino vogliono risposte chiare e intendono andare fino in fondo, a caccia della verità. «In questi ultimi giorni sono sotto gli occhi di tutti le gravi condizioni in cui si trova il mare che bagna le nostre coste – si legge nel comunicato stampa apparso sul sito web del gruppo di minoranza firmato dai tre esponenti di opposizione -. Certamente, è una questione complessa che riguarda l’intero Mediterraneo ed il Golfo di Napoli in particolare. Allo stesso modo non si può negare che vi siano anche fattori locali».
Serve... un po' di pulizia!
mercoledì 26 giugno 2013
Pericolo a via Ticciano
Vico Equense - A via Ticciano il muro a secco di pietra calcarea che delimita la sede stradale presenta massi pericolanti che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini.
Nonostante i proprietari, con elevato senso civico, hanno ceduto al Comune bonariamente e gratuitamente i suoli per realizzare la messa in sicurezza della strada, nonostante il progetto definitivo sia stato approvato nel dicembre 2010 ed il progetto esecutivo sia pronto sin dal luglio 2012, l’opera non è stata ancora realizzata.
Stamattina i consiglieri comunali di IN Movimento per Vico hanno presentato una interrogazione sull’argomento in cui si chiedono interventi immediati per la messa in sicurezza della strada.
Saracino, Beneduce contro il Comune
Nessuna risposta dall’amministrazione sulla revoca dei permessi al ristorante
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Ristorante «O Saracino», il neo consigliere regionale del Pdl, Flora Beneduce, ha recentemente presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale della Campania. Ricorso protocollato contro il Comune di Vico Equense. In particolare, a finire nel mirino dell’esponente del partito di Berlusconi, è il «silenzio» dell’ente municipale di via Filangieri sull’istanza che punta alla revoca di tutti i provvedimenti autorizzatori rilasciati per l’esercizio dell’attività a favore sia dello stabilimento balneare che del ristorante a picco sul mare. Non solo: è battaglia al Tar della Campania anche per l’obbligo, da parte del Comune di Vico Equense, di produrre una relazione sulla richiesta già formalizzata tempo fa. Ecco perché, l’altro giorno, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Cinque ha esaminato la vicenda conferendo l’incarico di rappresentanza legale dell’ente a favore dell’avvocato Maurizio Pasetto, responsabile del servizio affari legali e contenzioso del Comune di Vico Equense. Sull’albo pretorio elettronico dell’esecutivo è stata anche pubblicata l’apposita determina dirigenziale. Si tratta comunque di un provve dimento che per l’amministrazione comunale di Vico Equense non comporta alcun tipo di impegno di spesa. Insomma, nuova puntata della querelle per il ristorante «O Saracino». Si tratta di una nota attività, piazzata nel cuore della Marina di Seiano, al centro di una convulsa battaglia.
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Ristorante «O Saracino», il neo consigliere regionale del Pdl, Flora Beneduce, ha recentemente presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale della Campania. Ricorso protocollato contro il Comune di Vico Equense. In particolare, a finire nel mirino dell’esponente del partito di Berlusconi, è il «silenzio» dell’ente municipale di via Filangieri sull’istanza che punta alla revoca di tutti i provvedimenti autorizzatori rilasciati per l’esercizio dell’attività a favore sia dello stabilimento balneare che del ristorante a picco sul mare. Non solo: è battaglia al Tar della Campania anche per l’obbligo, da parte del Comune di Vico Equense, di produrre una relazione sulla richiesta già formalizzata tempo fa. Ecco perché, l’altro giorno, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Cinque ha esaminato la vicenda conferendo l’incarico di rappresentanza legale dell’ente a favore dell’avvocato Maurizio Pasetto, responsabile del servizio affari legali e contenzioso del Comune di Vico Equense. Sull’albo pretorio elettronico dell’esecutivo è stata anche pubblicata l’apposita determina dirigenziale. Si tratta comunque di un provve dimento che per l’amministrazione comunale di Vico Equense non comporta alcun tipo di impegno di spesa. Insomma, nuova puntata della querelle per il ristorante «O Saracino». Si tratta di una nota attività, piazzata nel cuore della Marina di Seiano, al centro di una convulsa battaglia.
“Antico Bagno di Nettuno”, c’è Miss Vesuvio
Piano di Sorrento - Giunto con
grande successo alla quinta edizione,
domani alle ore 20 presso la nuova
struttura “Antico Bagno Nettuno”, a
Marina di Cassano, parte il tour Miss
Vesuvio 2013. Il concorso, organizzato da
Nicola Pinto e Anna Maione, sarà
presentato da Gaetano Gaudiero. Il sipario, si aprirà sulle note
della sigla realizzata esclusivamente per Miss Vesuvio da Marco
Iodice, ex supporter di Guido Lembo di “Anema e Core” a
Capri . Le coreografie saranno curate da Natasha May ex top
model di Armani e Valentino. Le aspiranti miss, pettinate
dall’hair stylist Alfonso Palma, sfileranno in costume da bagno
e in abito da sera, e nel corso della serata, saranno sottoposte
alle prove di passerella, shooting, e spigliatezza. Novità di
quest’anno è la doppia giuria: una tecnica e una di qualità, con
eliminazione diretta sul palco. Nella giuria tecnica ci sarà un
rappresentante di un’agenzia di moda, un fotografo, un esperto
di televisione, una fashion blogger, un make up artist. La giuria
di qualità, invece sarà rappresentata dal pubblico. Fotografi
ufficiali dell’evento sono Stefano Wurzburger e Giuseppe
Esposito. La vincitrice della serata avrà accesso alla finalissima
di ottobre, insieme alle reginette delle prossime tappe. Lo scopo
del concorso è la valorizzazione delle bellezze campane, dalle
donne che vi partecipano, alle suggestive location scelte per le
varie tappe. «Non ci poteva essere una partenza migliore -
dicono all’unisono Nicola Pinto e Anna Maione - ringraziamo
Vincenzo Cosenza per aver voluto inaugurare l’Antico Bagno
Nettuno proprio con Miss Vesuvio». La prossima tappa del
concorso è in programma il 7 luglio ad Ottaviano presso il
Palazzo Mediceo. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
Al via l’organizzazione provinciale di Scelta Civica Napoli
Il coordinatore Michele Riggi: avremo una struttura capillare e vicina alle realtà territoriali
All’indomani della conferenza stampa di presentazione della organizzazione regionale di Scelta Civica Campania che si è tenuta ieri mattina (martedì 25 giugno 2013) presso l’hotel Romeo a Napoli, il coordinatore provinciale Michele Riggi indica le linee guida per il radicamento sul territorio in vista della campagna di tesseramento per l’adesione al movimento e in attesa del 1° Congresso di partito che si svolgerà probabilmente in autunno. “Il coordinamento provinciale Scelta Civica della provincia di Napoli, ha detto Riggi, intende occuparsi delle problematiche e soprattutto delle potenzialità che il nostro vasto territorio offre, concretizzando idee e azioni di sviluppo. Scelta Civica della provincia di Napoli è e sarà un partito dell’inclusione dove tutti potranno fornire il proprio contributo nel segno della massima democrazia e partecipazione, contribuendo così a far crescere le nostre comunità. “Sono favorevole ad un modello di partito classico, ha ancora il coordinatore provinciale, per cui rifuggo da slogan e facili affermazioni demagogiche quali “vogliamo un partito all’americana” o “vogliamo un partito light”, e men che meno “vogliamo un partito etero-diretto via web”. Ci interesseremo ai territori e, nella nostra provincia, avremo una struttura organizzativa capillare, fortemente vicina ad ogni realtà cittadina e ad ogni piccola comunità di paese. Saremo i terminali, nella provincia di Napoli, dei tre ministri, dei viceministri, dei sottosegretari e degli oltre sessanta parlamentari di Scelta Civica che ormai sono è sempre di più saranno, forza determinante del governo nazionale. Infine voglio esprimere un ringraziamento particolare per tutto quanto si sta facendo a Luciano Cimmino, nostro leader e vicepresidente nazionale del partito”, ha concluso Michele Riggi.
All’indomani della conferenza stampa di presentazione della organizzazione regionale di Scelta Civica Campania che si è tenuta ieri mattina (martedì 25 giugno 2013) presso l’hotel Romeo a Napoli, il coordinatore provinciale Michele Riggi indica le linee guida per il radicamento sul territorio in vista della campagna di tesseramento per l’adesione al movimento e in attesa del 1° Congresso di partito che si svolgerà probabilmente in autunno. “Il coordinamento provinciale Scelta Civica della provincia di Napoli, ha detto Riggi, intende occuparsi delle problematiche e soprattutto delle potenzialità che il nostro vasto territorio offre, concretizzando idee e azioni di sviluppo. Scelta Civica della provincia di Napoli è e sarà un partito dell’inclusione dove tutti potranno fornire il proprio contributo nel segno della massima democrazia e partecipazione, contribuendo così a far crescere le nostre comunità. “Sono favorevole ad un modello di partito classico, ha ancora il coordinatore provinciale, per cui rifuggo da slogan e facili affermazioni demagogiche quali “vogliamo un partito all’americana” o “vogliamo un partito light”, e men che meno “vogliamo un partito etero-diretto via web”. Ci interesseremo ai territori e, nella nostra provincia, avremo una struttura organizzativa capillare, fortemente vicina ad ogni realtà cittadina e ad ogni piccola comunità di paese. Saremo i terminali, nella provincia di Napoli, dei tre ministri, dei viceministri, dei sottosegretari e degli oltre sessanta parlamentari di Scelta Civica che ormai sono è sempre di più saranno, forza determinante del governo nazionale. Infine voglio esprimere un ringraziamento particolare per tutto quanto si sta facendo a Luciano Cimmino, nostro leader e vicepresidente nazionale del partito”, ha concluso Michele Riggi.
De Laurentiis, idea-Circumvesuviana
Il presidente del Napoli starebbe pensando alla gestione della linea ferroviaria e il presidente della Provincia lo incoraggia
De Laurentiis pensa in grande. Non solo calcio. E avrebbe illustrato una sua proposta che riguarda la Circumvesuviana anche agli industriali. Un progetto fino a Pompei. Siamo agli inizi di tutto, sia chiaro. La cosa potrebbe farsi. Oppure no. Essere concreta o rimanere un'idea, appunto. Ma intanto riscuote già qualche consenso. Primo ad esprimersi è il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo. Dice: "Non so quali basi operative abbia la proposta di De Laurentiis o se si tratta, cosa più probabile, di una prima intuizione del presidente su di un possibile business da attivare nella nostra provincia. Una cosa è certa: l'immobilismo è il vero male da combattere ed ogni idea, anche provocatoria, deve essere utilizzata per ridare fiato e linfa a settori in crisi. I trasporti regionali sono sicuramente tra questi". Insomma, il presidente della Provincia di Napoli vede positivamente un possibile interessamento del produttore cinematografico e presidente del Napoli alla gestione, in qualità di privato, della Circumvesuviana.
De Laurentiis pensa in grande. Non solo calcio. E avrebbe illustrato una sua proposta che riguarda la Circumvesuviana anche agli industriali. Un progetto fino a Pompei. Siamo agli inizi di tutto, sia chiaro. La cosa potrebbe farsi. Oppure no. Essere concreta o rimanere un'idea, appunto. Ma intanto riscuote già qualche consenso. Primo ad esprimersi è il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo. Dice: "Non so quali basi operative abbia la proposta di De Laurentiis o se si tratta, cosa più probabile, di una prima intuizione del presidente su di un possibile business da attivare nella nostra provincia. Una cosa è certa: l'immobilismo è il vero male da combattere ed ogni idea, anche provocatoria, deve essere utilizzata per ridare fiato e linfa a settori in crisi. I trasporti regionali sono sicuramente tra questi". Insomma, il presidente della Provincia di Napoli vede positivamente un possibile interessamento del produttore cinematografico e presidente del Napoli alla gestione, in qualità di privato, della Circumvesuviana.
Elettrosmog: non solo l'antenna in via Rivezzoli!
Sorrento - La vicenda dell’antenna Vodafone-Omnitel in via Rivezzoli accende i fari dell’opinione pubblica su un tema più ampio: l’inquinamento elettromagnetico causato dai ripetitori di telefonia mobile.
Il Partito Democratico, con la volontà di mantenere l’interesse a riguardo, annuncia di aver depositato un’interrogazione consiliare a firma di Alessandro Schisano per denunciare l’assenza di una pianificazione comunale in merito, evidenziando le criticità giuridiche e amministrative che ne conseguono.
Negli ultimi anni l’argomento è stato già materia di due procedimenti giudiziari in capo al Comune di Sorrento: l’ente comunale aveva difatti negato la realizzazione di due ripetitori (uno in via Sant’Antonio, l’altro in via Marziale) ricevendo una doppia ammenda dal TAR della Campania. Il Tribunale Amministrativo, infatti, ha rigettato (con le sentenze n. 04092/2012 e 04097/2012) i dinieghi comunali, considerando i ripetitori di telefonia mobile come opere di urbanizzazione primaria e, pertanto, di pubblica utilità.
Giuridicamente, quindi, il Comune non può opporre i vincoli urbanistici comunali all’installazione delle antenne ma (come unica soluzione efficace) deve dotarsi di un Piano Comunale per la Localizzazione degli Impianti Telefonici, in modo da indicare con esattezza le zone della città in cui sono possibili tali interventi, riducendo l’impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
Il Partito Democratico di Sorrento si dichiara altresì disposto a collaborare alla stesura del suddetto Piano Comunale, al fine di poter risolvere la problematica nell’interesse dell’intera comunità. D’altronde, il rischio non è solo un nuovo ripetitore, bensì tre nuove fonti di elettrosmog (in via Rivezzoli, via S.Antonio e via Marziale) potenzialmente pericolose sia per la salute dei cittadini sia per l’ambiente.
Partito Democratico Sorrento
Partito Democratico Sorrento
Oggi è il compleanno del sindaco
Inquinamento del nostro mare. Interrogazione
di IN Movimento per Vico
Vico Equense - In questi ultimi giorni sono sotto gli occhi di tutti le gravi condizioni in cui si trova il mare che bagna le nostre coste. Certamente, è una questione complessa che riguarda l’intero Mediterraneo ed il Golfo di Napoli in particolare. Allo stesso modo non si può negare che vi siano anche fattori locali. Sicuramente il grave ed intollerabile ritardo della Regione Campania nella realizzazione del depuratore di punta Gradelle, oggetto di una nostra precedente interrogazione ha un ruolo determinante nel realizzarsi delle condizioni attuali del nostro mare. Certamente però concorrono altre aspetti, come la carenza di fogne e gli sversamenti abusivi, recentemente oggetto di una denuncia da parte dell’Associazione Mare Pulito. Di queste cose si è discusso nel Consiglio Comunale del 28 dicembre 2011. In quella occasione si votò una delibera che impegnava l’Amministrazione Comunale a farsi parte attiva presso la Regione per lo sblocco dei lavori del depuratore ed a realizzare un monitoraggio delle reti fognarie nel nostro. Stamattina i nostri consiglieri hanno inviato una interrogazione al Sindaco per chiedere cosa fosse stato fatto in questo anno e mezzo. Noi temiamo: niente!
Vico Equense - In questi ultimi giorni sono sotto gli occhi di tutti le gravi condizioni in cui si trova il mare che bagna le nostre coste. Certamente, è una questione complessa che riguarda l’intero Mediterraneo ed il Golfo di Napoli in particolare. Allo stesso modo non si può negare che vi siano anche fattori locali. Sicuramente il grave ed intollerabile ritardo della Regione Campania nella realizzazione del depuratore di punta Gradelle, oggetto di una nostra precedente interrogazione ha un ruolo determinante nel realizzarsi delle condizioni attuali del nostro mare. Certamente però concorrono altre aspetti, come la carenza di fogne e gli sversamenti abusivi, recentemente oggetto di una denuncia da parte dell’Associazione Mare Pulito. Di queste cose si è discusso nel Consiglio Comunale del 28 dicembre 2011. In quella occasione si votò una delibera che impegnava l’Amministrazione Comunale a farsi parte attiva presso la Regione per lo sblocco dei lavori del depuratore ed a realizzare un monitoraggio delle reti fognarie nel nostro. Stamattina i nostri consiglieri hanno inviato una interrogazione al Sindaco per chiedere cosa fosse stato fatto in questo anno e mezzo. Noi temiamo: niente!
Il caso di Angela Celentano a Chi l’ha visto
Vico Equense - La trasmissione Chi l’ha visto su Rai 3, nella puntata di stasera 26 giugno, si occuperà nuovamente del caso di Angela Celentano alla luce degli ultimi eventi che danno nuova speranza ai genitori della ragazzina scomparsa molti anni fa, nel 1996. Dagli Stati Uniti Salvatore Cioffi, originario di Vico Equense ma residente negli States da oltre quarant’anni, rende pubblica una lettera destinata ai genitori della ragazzina nella quale scrive di rivolgersi al canale televisivo Univision dove lavorano due giornaliste molto valide – Maria Elena Salinas e Teresa Rodriguez – che potrebbero svolgere un ruolo importante in questa vicenda. Insomma il caso di scomparsa di Angela Celentano tiene ancora viva l’opinione pubblica, anche se dopo così tanti anni – 17 per la precisione – è difficile pensare di poter ritrovare quella ragazzina scomparsa misteriosamente mentre si trovava in gita sul Monte Faito.
Gas metano, lavori notturni lungo la Statale
Cantieri aperti nella frazione di Seiano: interventi fino a venerdì sera
Vico Equense - Riprendono a spron battuto gli interventi per la posa delle condotte del metano. Scavi che dureranno fino a venerdì. Sotto la luce dei riflettori, in particolare, la frazione di Seiano sarà fatto a fettine dai nuovi lavori. pneumatici e scavatrici finirà l’asfalto della statale 145. L’amministrazione comunale di Vico Equense per evitare lunghi serpentoni lungo i tornanti della 145 ha scelto di intraprendere la strada dei lavori notturni. Dalle 22 alle 6 di ogni giorno la Statale sarà percorsa a senso unico alternato. Poco più di 750 metri di lavori, dal chilometro 17,900 al 18,650. Cantieri aperti di notte, dunque. La circolazione sarà regolata dai semafori. Uno a monte ed uno a valle dei cantieri. Un nuovo taglio netto per impiantare poco meno di un chilometro di tubo nero. Al di là dell’autorizzazione, il comandante dei vigili, Ferdinando De Martino, ha stabilito anche il divieto di sosta per la parte di via che sarà oggetto degli interventi. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
Vico Equense - Riprendono a spron battuto gli interventi per la posa delle condotte del metano. Scavi che dureranno fino a venerdì. Sotto la luce dei riflettori, in particolare, la frazione di Seiano sarà fatto a fettine dai nuovi lavori. pneumatici e scavatrici finirà l’asfalto della statale 145. L’amministrazione comunale di Vico Equense per evitare lunghi serpentoni lungo i tornanti della 145 ha scelto di intraprendere la strada dei lavori notturni. Dalle 22 alle 6 di ogni giorno la Statale sarà percorsa a senso unico alternato. Poco più di 750 metri di lavori, dal chilometro 17,900 al 18,650. Cantieri aperti di notte, dunque. La circolazione sarà regolata dai semafori. Uno a monte ed uno a valle dei cantieri. Un nuovo taglio netto per impiantare poco meno di un chilometro di tubo nero. Al di là dell’autorizzazione, il comandante dei vigili, Ferdinando De Martino, ha stabilito anche il divieto di sosta per la parte di via che sarà oggetto degli interventi. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
Dopo Sorrento, "La Casa Madre" approda a Parigi
Sorrento - Da oggi e fino al 15 settembre prossimo, la Maison Europeenne de la Photographie di Parigi ospita la mostra La Casa Madre, realizzata in collaborazione con il Comune di Sorrento. L'esposizione, che propone opere di Mimmo Paladino e Antonio Biasiucci, replica l'evento ospitato lo scorso anno a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, che riscosse un enorme successo di pubblico e di critica, sotto la guida del curatore, Eduardo Cicelyn.
«Fotografie, sculture e pitture - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - che hanno inaugurato nella nostra città, nel 2012, quel filone di grandi eventi dedicati all'arte, celebrati quest'anno dalla mostra dedicata a Salvador Dalì, promossa ancora una volta da Fondazione e Comune di Sorrento e aperta fino al 29 settembre prossimo».
La Maison Europeenne de la Photographie è lo spazio scelto per questa nuova tappa del progetto. Una dimora che si presta ad essere abitata da due artisti molto vicini culturalmente, situato tra il quartiere Marais e la sponda del fiume Senna, dove vengono organizzate importanti mostre fotografiche.
E la Casa Madre, come sottolineato da Paladino in occasione del suo soggiorno a Sorrento, racconta proprio dell’incontro con un altro versante dell’arte che è appunto la fotografia.
«Un incontro su un’idea di immagine che ci appartiene e che si esprime con linguaggi diversi - spiega l'artista campano - A Biasiucci mi unisce l’amore per questa terra. L’arte, del resto, si ciba delle proprie radici».
Una madrina per ogni locale
Sono anni ormai, che i due concorsi nazionali, Ragazza Copertina e Miss’n’Kiss, reclutano e scelgono fanciulle che aspirano al mondo della moda e dello spettacolo. Da quest’anno, I LOVE edizioni, proprietaria dei marchi, ha messo a disposizione dei locali afferenti al Circuito Moving un nuovo Format Modaiolo, dove le concorrenti iscritte si contendono il titolo e la rappresentanza del locale ospitante l’evento.
Dopo il successo riscosso al Cycas di Bacoli, continua il tour abbinato ai due concorsi di bellezza. Lo scorso 21 giugno, al ristorante Antidoto di Marigliano (Na), Alessia Maglione, 21 anni di Cercola (Na), ha vinto la fascia Miss Antidoto, diventando a sua volta madrina ufficiale del locale. A premiarla, i titolari Gerardo e Francesca Varchetta, che hanno così dichiarato: ”Facciamo i nostri più sinceri auguri alla bella Alessia che, con grande piacere, sosterremo durante il tour, ma soprattutto alla Finale Nazionale”.
Presenti in giuria Roberto Musella, responsabile del noto gioco, QuizzaMi, Michele Ciliento, Patron dei concorsi, Silvio Bianchi Francesco Ranieri ottico sponsor della serata, e Antonio Matriciano proprietario del Just Moment lounge bar.
Brillante la conduzione di Marco Pesacane, speaker e presentatore ufficiale di QuizzaMi, affiancato da Nancy Paduano, Ragazza Copertina 2012 e da Roberta De Rosa, Miss’n’Kiss 2012.
La serata si è svolta sotto l’occhio vigile di Maria Lourdes Guarino, Maestra di Postura e Portamento, che ha ideato le coreografie sia per le miss concorrenti che per le sue allieve già modelle Miss’n’Kiss che hanno indossato preziosi capi di intimo Liebe.
La colonna sonora della serata è stata curata dal Dj Carmine Russo.
Ospite canoro Enrico Costa di Italia Music Awards e finalista al Premio Mia Martini.
Il Patron Dott. Michele Ciliento ha così dichiarato: “Cambiano i tempi, cambiano le scene, ma l’essenza è la stessa: Ragazza Copertina e Miss’n’Kiss sono sinonimi di divertimento, trasparenza, passione e rispetto, soprattutto per se stessi”.
Molte le date da tenere in considerazione ed è possibile accedere alle selezioni o ai casting richiedendo l’iscrizione con e-mail indirizzata a info@iloveedizioni.it.
Presenti le telecamere di Blu Italia, il programma tv che segue e realizza la sintesi di ogni serata.
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