sabato 31 dicembre 2022

Tanti auguri


 

«Sorrento film & food festival». Il sindaco: «Prenderemo i nostri ospiti per la gola»

Sorrento - Massimo Coppola non ve de l'ora che inizi «Sorrento film & food festival». Parla da sindaco, ma non solo, da sempre ha a cuore il legame della sua città con il cinema ed il suo mondo, sa quanto la settima arte sia importante per diffondere ancora di più nel mondo l'immagine di una meta turistica cosi prestigio sa, magari per destagionalizzare ulteriormente la frequentazione: «La kermesse si inserisce nel cartellone "Mi illumino di inverno" cominciato a novembre e che durerà anche oltre le festività natalizie», ricorda, «speriamo che sia un'iniziativa destinata a durare, a diventare stabile, è bene unire, a Sorrento, i discorsi sulla gastronomia e sull'arte cinematografica». Coppola pensa agli antichi «Incontri di Sorrento», ma anche alle moderne «Giornate professionali del cinema» che ogni anno radunano esercenti e professionisti del settore. La nuova rassegna organizzata da Antonella Cocco rafforza il glamour, «potrebbe servire anche per riportare troupe internazionali a girare qui. Leggo nomi importanti tra i partecipanti del festival, mi sento orgoglioso e non vedo l'ora che le danze abbiano inizio, sarà un ottimo modo per entrare nel nuovo anno, per presentarsi al 2023. Speriamo di essere riusciti a preparare la città ad accogliere le star nel modo migliore». Anche prendendole per la gola: «La nostra tradizione culinaria non ammette confronti, divi e non scopriranno le eccellenze del territorio». (a.f. da Il Mattino)

Gli anni, tra nostalgia e promesse

di Filomena Baratto

Gli anni volano via come coriandoli e, mentre ricordiamo ciò che ci lasciano, inciampiamo nella nostalgia del passato, delle persone che non ci sono più, dei momenti che ci mancano. Il tempo non dovrebbe avere una scansione ma una continuità senza interferenze. Il passaggio da un anno all’altro ci costringe a fare dei bilanci non precisi, fatti di ricordi che vanno a inficiare la realtà dei fatti e a creare nebulose per il futuro. Ci ostiniamo a festeggiare l’anno passato per voler affermare che ci siamo ancora e continuiamo a esserci e quello nuovo come un ospite che arriva sperando non ci dia troppo da fare. I bilanci, in questo caso, meglio evitarli, portano a conclusioni fredde e calcolatrici, sanno di esattori delle tasse, di sconfitte a tutti i costi o di buonismo nei casi peggiori. Per le sconfitte ci riportiamo a quello che abbiamo perso, che non abbiamo colto, o procrastinato e per il ritardo, perso, che potevamo portare a termine e invece non abbiamo avuto pazienza o non voluto tentare per non lasciarci andare agli eventi. E ci assolviamo da soli, approvando tutto il nostro vissuto e soprattutto giustificandolo a mo’ di gesta eroiche degne di un trofeo. La vita va esaminata solo alla fine, quando è già passata, poiché strada facendo dà risultati parziali che non servono ai fini dei bilanci, sempre provvisori e relativi. E bisogna viverla tutta per poterla definire e capirne l’andamento.


 

Sorrento. Don Alfonso Iaccarino: “Qui le star erano di casa”

Sorrento - Si scrive Alfonso Iaccarino da Sant’ Agata sui due Golfi, si legge Don Alfonso 1890, celeberrimo ristorante con doppia sede, una in penisola sorrentina e l'altra in costiera amalfitana. Nel 2023 ormai alle porte don Alfonso Iaccarino festeggerà 50 anni di carriera. «Sorrento food and film festival», dice il titolo della neonata kermesse, don Alfonso. Ma Sorrento, cinema e gastronomia vanno d'accordo? «A Sorrento il cinema era di casa, ricordo ancora i mitici "Incontri di Sorrento", quando venivano le star internazionali e per loro si stendeva il tappeto rosso sul corso principale: io ei miei amici facevamo a gara per accaparrarci i biglietti in prima fila al teatro Armida per poter assistere agli eventi, indossavamo i primi smoking, costringevamo i piedi nelle scarpe eleganti, ci invaghivamo di attrici bellissime. Oggi la cultura cinematografica ha fatto grandi passi avanti da quel momento: ci sono molti giovani che scelgono di studiare recitazione o regia all’università, anche il Sud Italia, e in particolar modo la Campania, sono inserite nella filiera dell'audiovisivo» Il buon mangiare certo qui non è un problema. «No, ormai, oltre a noi, ci sono diversi professionisti in zona che coniugano alla perfezione la tradizione e l'innovazione culinaria. La nostra storia e cultura gastronomica è forte e antica. Natale è, ad esempio, tempo della "Cantata dei pastori", dove il cibo è protagonista nel viaggio in Palestina di Razzullo che, affamato, è alla ricerca disperata di qualcuno che gli offra qualcosa da mangiare e incontra un pescatore, un cacciatore e un oste, le figure classiche e necessarie nel mondo gastronomico, oltre che del presepe»


 

Si accendono le luci del colonnato al Plebiscito, via al Capodanno napoletano

 

Capodanno: a Napoli arriva la bomba Kvara, potenzialmente letale

Fuoco da 3 kg, fatto esplodere in una cava con effetti a 10 metri 

"A Napoli c'è ormai una tradizione di scaramanzia e di speranza di festa unendo calcio e botti a Capodanno. Quest'anno abbiamo sequestrato finora anche bombe grandi, fino a tre chili di materiale esplosivo, che possono essere letali". Così Gaetano Savarese (foto), luogotenente dei carabinieri, spiega all'ANSA l'avvicinamento della città al Capodanno, una grande festa che purtroppo provoca spesso feriti a causa dei fuochi d'artificio illegali. Quest'anno chi prepara e vende illegalmente i botti ha realizzare la "bomba Kvara", nel nome di Kvaratshkelia, il giocatore georgiano che sta facendo sognare i tifosi azzurri. "Il fuoco da tre chili che abbiamo sequestrato - racconta Savarese - lo abbiamo fatto esplodere in una cava con terreno di pietra e ha prodotto un cratere di circa un metro di profondità. Se lo fai esplodere e sei a dieci metri da una persona può davvero mettere a rischio la vita". Pericoli veri che i carabinieri di Napoli hanno affrontato quest'anno già da mesi, aprendosi al dialogo con i partenopei: "Parliamo ai ragazzini - spiega il militare - che raccolgono botti inesplosi e rischiano ma anche ai genitori nelle chiese per far capire davvero i pericoli di un Capodanno in cui si può gioire guardando fuochi sparati dai professionisti e non rischiare ferite o la vita".

I consigli degli artificieri della Polizia di Stato per un uso responsabile dei botti di capodanno

 

venerdì 30 dicembre 2022

Daniel McVicar padrino del Sorrento Film & Food Festival

Daniel McVicar
Dall'1 gennaio, premi a Gilliam, Noa, Vanzina e Don Alfonso 

Sorrento - Con l’obiettivo di rilanciare il felice binomio cinema ed enogastronomia, da una delle perle del turismo mondiale, dall'1 al 6 gennaio prossimo, al cinema Armida di Sorrento, e sulla piattaforma Eventive.org avrà luogo la prima edizione del “Sorrento film & food festival”. L’evento, promosso dall’associazione “The Artists Club Italia”, con il sostegno del Comune di Sorrento, sarà presieduto dall’attore americano Daniel McVicar, mentre a curarne l'organizzazione sarà l’attore italo americano Luca Riemma. La manifestazione, che ha il patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, con la collaborazione di Givova, consiste in proiezioni di film, documentari e cortometraggi, che coniugano arte cinematografica con l'enogastronomia, ed anche di lavori realizzati da film makers internazionali, che sono giunti al nuovo festival di Sorrento attraverso la piattaforma digitale Filmfreeway.com. Le attività hanno auto inizio ieri, 29 dicembre, con proiezioni gratuite per i tanti turisti che sono giunti in penisola sorrentina per le vacanze di Natale, ed avrà due momenti clou, l'1 ed il 5 gennaio, con due gala in cui verranno assegnati i "SorrentoFFF 2023 Awards". Nello specifico i primi destinatari dei premi saranno il regista inglese Terry Gilliam, l'artista israeliana Noa, lo sceneggiatore Enrico Vanzina lo chef stellato Alfonso Iaccarino, patron del ristorante Don Alfonso, che nel 2023 festeggerà i 50 anni di carriera. Il programma completo delle proiezioni è disponibile sul sito www.sorrentofff.com

Napoli, Manfredi accende le luci in Piazza Plebiscito: via alla festa di Capodanno (alanews)

 

Vico Equense, dalla città metropolitana arrivano 125mila euro per danneggiati dal maltempo

Gaetano Manfredi e Giuseppe Tito
Giuseppe Tito “Abbiamo cercato di soddisfare quasi interamente le richieste che ci sono pervenute da parte dei Comuni” 

Dalla Città Metropolitana di Napoli arrivano ai Comuni danneggiati dal maltempo del 22 novembre i fondi richiesti per gli interventi di recupero e messa in sicurezza delle aree che hanno subito le maggiori conseguenze delle mareggiate. Sulla base degli indirizzi del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi l’Ente di Piazza Matteotti ha stanziato 3,098 milioni di euro per effettuare gli interventi di manutenzione e opere di difesa dei litorali. “C’è stato un ulteriore impegno del nostro Ente - ha dichiarato Giuseppe Tito, consigliere della Città Metropolitana di Napoli con deleghe alle coste - a soddisfare le aspettative dei Comuni che hanno subito i maggiori danni dalle mareggiate di novembre. In questo modo stiamo cercando di assicurare le risorse necessarie per effettuare le opere, a cominciare da quelle più urgenti, per poter risanare le aree che tanti danni hanno subito. Abbiamo cercato di soddisfare quasi interamente le richieste che ci sono pervenute da parte dei Comuni e ora bisogna accelerare con gli interventi per poter ripartire con la nuova stagione. Manteniamo comunque alto il livello di attenzione sull’intero sistema costiero la cui bonifica e riqualificazione resta una delle priorità dell’Amministrazione”.


Vico Equense, caffè, cornetto e botti illegali: arrestato barista

Doppia operazione dei carabinieri in penisola sorrentina contro la vendita di botti illegali. Due persone arrestate: una a Vico Equense e una a Massa Lubrense 

Botti di Capodanno, arresti e sequestri. A Vico Equense i militari della locale stazione hanno arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente per la vendita un 34enne incensurato del posto. I carabinieri hanno perquisito il bar dell’uomo a due passi dalla chiesa dedicata a San Renato. Rinvenuti e sequestrati 6 chili e 300 grammi di materiale esplodente privo di qualsiasi categoria e 8 chili di materiale pirotecnico categorizzato detenuti illegalmente per la vendita. Più di 14 chili di esplosivo che hanno reso obbligatorio l’intervento dei Carabinieri artificieri di Napoli data l’elevata pericolosità degli ordigni. L’arrestato è in attesa di giudizio. A Massa Lubrense i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento insieme a quelli della locale stazione hanno arrestato per detenzione di materiale esplodente un 23enne incensurato di Massa. I militari hanno perquisito l’abitazione del ragazzo e in un deposito a lui in uso hanno rinvenuto e sequestrato 300 grammi di botti illegali. Ordigni artigianali ed esplosivi a tutti gli effetti. Sequestrati anche altri 3 chili e 800 grammi di fuochi pirotecnici categorizzati ma detenuti senza il porto d’armi. Per il sequestro degli ordigni è stato necessario l’Intervento del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli che ha messo in sicurezza la zona prima di poter precedere al sequestro.

Gori. Bonus idrico e stop morosità: prorogati i termini

Buone notizie per i cittadini dei 74 comuni della Campania in cui Gori gestisce il Servizio Idrico Integrato. Al fine di garantire la più ampia partecipazione degli utenti, e considerando anche il periodo di festività, sono stati prorogati al 31.01.2023 i termini per la presentazione delle domande per accedere a Bonus Idrico Integrativo e Stop Morosità : le agevolazioni sul pagamento delle bollette dell’acqua disposte dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano. Si tratta di due azioni finalizzate a fornire un aiuto concreto alle famiglie che versano in condizione di disagio socio-economico, per le quali sono stati stanziati, complessivamente, circa 8 milioni di euro. Tali misure sono destinate agli utenti che risiedono nei 74 comuni della Campania in cui Gori gestisce il Servizio Idrico Integrato. Bonus Idrico Integrativo, in particolare, consente di avere uno sconto in bolletta di 50 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino ad un massimo complessivo di 200 euro; per accedere a questa misura è necessario possedere un’attestazione ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro. Per i nuclei familiari che oltre a trovarsi in una condizione di disagio socio-economico sono associati anche ad utenze in condizione di morosità, il Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, in via eccezionale, ha deliberato un’ulteriore agevolazione denominata Stop Morosità . Per accedervi è necessario essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: attestazione ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro; situazione di disagio temporaneo debitamente certificato causato da perdita di lavoro, malattia e altre condizioni di disagio. Tutte le informazioni utili e la modulistica necessaria sono disponibili su www.enteidricocampano.it , nella sezione Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano, e www.goriacqua.com. Le domande devono essere presentate entro il 31.01.2023 direttamente presso gli uffici comunali preposti.

giovedì 29 dicembre 2022

Moiano. Stasera farsa...

 

Città Metropolitana di Napoli, la Conferenza dei Sindaci approva la modifica dello Statuto

Napoli - La Conferenza Metropolitana di Napoli, l’Assemblea composta da tutti i Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana, nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova e appena conclusasi, ha approvato all’unanimità la modifica dello Statuto della Città Metropolitana di Napoli che era all’ordine del giorno. In particolare, il documento è stato modificato in tre punti. Per quel che riguarda il regolamento degli uffici e dei servizi, la nuova formulazione dell’articolo 20 prevede che questo sia approvato dal Sindaco, sentita la conferenza dei consiglieri delegati, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio Metropolitano ma senza la necessità di acquisire il preventivo parere da parte dell’organo assembleare. Tale modifica va nella direzione di adeguare la normativa a quanto previsto dal Testo unico degli enti locali per i Comuni, che affida tale competenza all’organo esecutivo. Nella stessa direzione va anche il secondo punto della proposta di modifica approvata oggi dalla Conferenza, ovvero quello che prevede che sia l’organo esecutivo, nel caso della Città Metropolitana il Sindaco, ad approvare il PEG, il Piano Esecutivo di Gestione. Il terzo e ultimo punto introduce la possibilità, così come accade per gli altri Enti locali, che il Sindaco Metropolitano possa conferire gli incarichi di dirigente per la copertura dei posti previsti dalla dotazione organica anche mediante contratto di lavoro a tempo determinato, nei limiti e con le modalità previsti dalla legge e dal regolamento della Città Metropolitana in materia di organizzazione degli uffici e dei servizi, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 110 del TUEL.


 

Torna il Capodanno in piazza a Vico Equense

Vico Equense - Inizia il conto alla rovescia, aspettando il 2023, e anche Vico Equense si prepara a salutare il nuovo anno con il "Capodanno in Piazza”. Appuntamento in Piazza Umberto I°, che farà da palcoscenico a una serata di festa e allegria. E così, dallo scoccare della mezzanotte, un brindisi augurale darà il via allo spettacolo con un revival anni ‘70 e ’80 prima dei grandi successi degli anni ’90 con il dj set di Ivano Petagna e l’animazione di Marco Pesacane. Poi dalle 2.30 sarà la volta di Daniele Decibel Bellini con il suo show. La serata nasce da un progetto di Francesco Marciano e Giovanna Castellano, Radio Vikonos, finanziato dal Comune.

Volley Femminile. Venerdì 30 dicembre a Sorrento il Primo Memorial "Adriano e Teresa"

Sorrento - Venerdì 30 dicembre il PalAtigliana si tinge di rosa, diventando la casa del volley femminile in Penisola Sorrentina per ricordare Adriano Morelli e Teresa Reale, uniti da sempre per portare avanti una realtà femminile di primissimo livello nella città del Tasso. Il memorial, organizzato dalla Libertas Sorrento, vedrà protagoniste oltre alle padrone di casa allenate da mister Ciro Sannino, Com Cavi Volley Meta, Gimel Sant’Agata e Carotenuto Sant’Agnello. Si parte alle 9 con la prima semifinale tra Meta e Sant’Agnello, seguita alle ore 11 dalla seconda semifinale tra Libertas Sorrento e Gimel Sant’Agata. Nel pomeriggio fischio d’inizio alle 17:30 per la finale 3/4 posto, mentre la gara che assegnerà il titolo avrà luogo alle 19:30. Semifinali e finalina si disputeranno al meglio dei 3 set con eventuale parziale decisivo a 15, mentre il match che decreterà il roster vincitore con la classica formula dei 3 set su 5. IL MEMORIAL. La Libertas nasce nel 1971 dalla passione di alcuni giovani sportivi, in particolar modo Adriano e Teresa, tra l'altro militanti nella Democrazia Cristiana (da qui il nome Libertas). La società si iscrive ai primi campionati di pallavolo femminile e negli anni, grazie all'impegno, al sacrificio, alla passione di Adriano e Teresa tante atlete si avvicinano e appassionano a questo meraviglioso sport. La Libertas Sorrento è sempre stata una famiglia, pronta ad accogliere chiunque volesse avvicinarsi alla pallavolo, trovando nella società non solo la possibilità di imparare i gesti tecnici e le regole, ma anche un luogo accogliente dove trascorrere la propria gioventù, divertendosi.


 

Sorrento. Attiva al parcheggio Achille Lauro, la macchina "mangiaplastica"

Sorrento - Anche a Sorrento arrivano le macchine "mangiaplastica". Un primo eco-compattatore è stato istallato presso l'area del parcheggio comunale Achille Lauro, dal Comune di Sorrento e da Penisolaverde. “Si tratta di un progetto sperimentale per l'installazione, in collaborazione con il consorzio Coripet, di eco-compattatori in grado di selezionare le bottiglie Pet, ridurne il volume e, in definitiva, favorire il loro riciclo - spiega il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco - In questo modo incentiveremo ulteriormente la raccolta differenziata, contribuendo a contenere la produzione di rifiuti in plastica”. Per partecipare all'iniziativa è necessario scaricare l’applicazione "Coripet" sul proprio smartphone e completare la registrazione. Recarsi poi presso l’eco-compattatore e farsi riconoscere tramite il codice a barre dell’applicazione: si aprirà uno sportello dove inserire le bottiglie, che dovranno essere vuote, non schiacciate, con l’etichetta intatta e recare il simbolo PET. Per ogni bottiglia si ottiene un ecopunto. Ogni 200 ecopunti sarà possibile recarsi presso lo sportello Ambiente, situato nei pressi della macchina, dove si riceverà un buono del valore di € 3,00 da spendere - per una spesa di almeno € 30,00 - presso le attività commerciali aderenti. Ad oggi: il Supermercato Pollio, in via degli Aranci 157/b, il Supermercato Netto, in Via Santa Lucia 15, il Supermercato Dodeca, in Corso Italia 221 e la Lavanderia La Perla, in Via San Nicola 6/8. Obiettivo del “programma mangiaplastica”, promosso dal ministero dell'ambiente e della Sicurezza Energetica, è quello di centrare l’obiettivo fissato dalla normativa, per raccogliere almeno il 77% delle bottiglie Pet messe sul mercato entro il 2025, e il 90% entro il 2030.

Vico Equense. Il Presepe: questa sera nell’ex Cattedrale il libro degli antropologi Moro e Niola

Elisabetta Moro e Marino Niola
Vico Equense - Questa sera, alle ore 18, nella chiesa della Santissima Annunziata a Vico Equense, gli antropologi ed autori del testo, Marino Niola ed Elisabetta Moro, presenteranno il libro "Il Presepe", edito da Il Mulino, in un incontro con il pubblico organizzato dalla libreria Ubik. “Il presepe è la Buona Novella che diventa presente. È la Natività che rinasce. E ogni anno si fa storia viva. Universale e locale. Perché ogni paese ne fa lo specchio di sé stesso” racconta nella prefazione del libro Marino Niola “Il Presepe francescano rappresenta la Natività, il presepe napoletano rappresenta l’umanità; e per questo ha conquistato l’immaginario globale, ed è amato da credenti e non credenti. Perché la versione partenopea della nascita di Gesù è un teatro della devozione dove si fondono e si confondono sacro e profano. E dove, in pochi centimetri quadrati di sughero e cartapesta, si raduna una straboccante folla multicolore e multietnica: pastori, mercanti, suonatori, venditori ambulanti, osti, lavandaie, cuoche, contadine, tessitrici, balie, re neri, visir ottomani, schiavi nubiani. Cui anno dopo anno si aggiungono personaggi dell’attualità.” Il risultato? Una storia infinita e sorprendente, nella quale alla viva voce degli autori si sovrappone il racconto di testimonial eccellenti. Viaggiatori, artisti, scrittori, teologi e anche Papa Francesco che, in una lettera ai fedeli, esorta le famiglie a continuare questa tradizione che si può considerare un Made in Italy della religione.

Il brand dei Monti Lattari per tutelare tutti i prodotti

Gragnano - “Questa fondazione è nata per volontà del l'Ente Parco e grazie alla sinergia coi 37 Comuni che ne fanno parte. La nostra sede di Gragnano sarà il centro operativo per raggiungere alcuni degli obiettivi che abbiamo all'orizzonte, ossia formazione di guide turistiche, valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e la sicurezza dei flussi turistici che in ogni stagione dell'anno vengono a visitare il nostro inestimabile patrimonio naturale e culturale" sono le parole dell'avvocato Mariella Verdoliva, presidente della Fondazione Monti Lattari Onlus che ha inaugurato la sua sede di Gragnano. In sala i sindaci di Gragnano, Corbara, Pimonte, Agerola, Pagani, Casola di Napoli e i rappresentanti di tanti altri comuni. "In questa sala sono presenti non soltanto i soci fondatori ed i nostri partner ma anche una nutrita rappresentanza della miglior politica del nostro territorio che esprime l'impegno affinchè la vasta area dei monti lattari continui ad ampliare e a migliorare la sua offerta turistica e a tutelare le sue risorse ambientali. E' presente il presidente dell'ente parco, Tristano Dello Joio, che ha voluto la nascita di questa fondazione in quanto organismo più snello nella realizzazione di progetti e scevro di tanti passaggi burocratici che, invece, caratterizzano necessariamente la struttura dell'ente parco. E' un vanto per questa onius, finanziata ed autofinanziata, annoverare tra i suoi fondatori la Coldiretti, rappresentata da Salvatore Loffredo che si sofferma su quanto sia importante, in un'area vocata alla produzione agricola, porre l'attenzione sul concetto di agricoltura eroica che fa sì che anche i luoghi più isolati siano sempre controllati e gestiti con muretti a secco ricostruiti, alberi tagliati quando e necessario e sentieri curati.


Federalberghi Penisola Sorrentina premia i lavoratori del turismo

Penisola sorrentina - Federalberghi Penisola Sorrentina premia i lavoratori del turismo. L’associazione ha consegnato il Premio Fedeltà a 7 persone andate in pensione negli ultimi due anni, che per 25 o più anni hanno prestato servizio nella stessa azienda. La cerimonia, dopo il saluto dei sindaci di Sorrento, Massimo Coppola; Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani; Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli; Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello e Meta, Giuseppe Tito, introdotta dal presidente regionale e della penisola sorrentina di Federalberghi, Costanzo Iaccarino. Gli attestati di merito sono stati attribuiti a Immacolata Strummiello, da 30 anni cameriera ai piani dell’Excelsior Vittoria; Angela Pollio, responsabile del guardaroba dell’Hilton Sorrento Palace dal 1981 a gennaio 2022; Liberato Gargiulo e Antonino Gargiulo, rispettivamente facchino e maitre dell’hotel Minerva per oltre vent’anni; Luigi De Gregorio, Mario Scarfato e Francesco De Turris, rispettivamente bagnino, facchino di notte e dispensiere per circa 40 anni al servizio dell’hotel Bristol. Riconoscimenti speciali per Giulio Galano e Annamaria Pane, premiati rispettivamente come miglior portiere e migliore governante. “Il premio che la nostra associazione tradizionalmente consegna ai collaboratori storici – ha evidenziato Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – non è soltanto un segno di gratitudine nei confronti di quanti hanno messo le proprie energie a disposizione delle strutture ricettive locali, contribuendo così a rafforzare la vocazione all’accoglienza della Costiera. Quel riconoscimento, infatti, vuole essere anche un auspicio in vista della prossima stagione turistica: in tempi caratterizzati da particolari difficoltà nel reperire personale, le imprese turistiche della penisola sorrentina dimostrano dinamicità e capacità di instaurare rapporti umani che vanno ben al di là del fatto professionale, confermandosi un importante bacino di opportunità lavorative per migliaia di persone”.

Intervista di fine anno con lo scrittore Raffaele Lauro

A cura della Redazione di “Politica in Penisola”

Come da nostra tradizione, abbiamo intervistato lo scrittore Raffaele Lauro, nella sua sperimentata veste di analista politico e di acuto osservatore dello scenario geopolitico mondiale, europeo e nazionale, in particolare dopo la pubblicazione, nel novembre scorso, del quarto volume, che ha concluso il suo “Diario politico 2018/2022”. Diario che abbiamo seguìto, passo dopo passo, nel corso di cinque anni, a cavallo di due legislature, scaricabile, gratuitamente, dal nostro sito e da quello dell’autore (www.raffaelelauro.it). Alle conclusioni del diario, decisamente poco ottimistiche, è seguìto, da parte di Lauro, un inconsueto silenzio, rispetto alle quasi quotidiane prese di posizione politiche, nonché alle riflessioni economico-sociali e culturali, anche nella sua responsabilità di segretario generale, dal 2020, di Unimpresa, l’associazione nazionale datoriale, al servizio delle piccole e medie imprese.

 

Partiamo, appunto, dal silenzio delle ultime settimane. Cosa succede, professore?

 

C’è un tempo per fare pubbliche dichiarazioni e un tempo per tacere e riflettere. E io sto riflettendo. Purtroppo, i nuovi media, i social e la velocità della comunicazione spingono chi ricopre incarichi pubblici o parapubblici a fare continue dichiarazioni, su tutto, spesso più volte nella stessa giornata, una logorrea di ovvietà e di banalità, talvolta persino contraddittorie. Dichiaro, ergo sum! Alla faccia del cogito! In effetti, le mie conclusioni del diario sono abbastanza chiare e non credo, allo stato, di poterle modificare: il mondo è in bilico, l’Europa è in bilico, il nostro paese è in bilico! Anche se non ho mancato di allarmare, a nome di Unimpresa, il governo e la maggioranza che lo sostiene, sul pericolo catastrofico di un esercizio provvisorio del bilancio. Pericolo che sembra essere stato scongiurato!

 

Gori. Il progetto per il potenziamento del depuratore di Nocera Superiore si è classificato primo in Italia

Ercolano - Il progetto per il potenziamento del depuratore di Nocera Superiore si è classificato primo in Italia nella graduatoria stilata dal MISE L’efficientamento del servizio depurativo nel territorio Sarnese-Vesuviano continua ad essere uno degli obiettivi su cui Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano sono al lavoro, anche al fine di ridurre l’impatto ambientale legato al trattamento delle acque reflue. Proprio in tale ottica, è stata la proposta progettuale di Gori a ricevere il massimo punteggio tecnico nell’ambito dell’Avviso PNRR relativo all’Investimento 1.1 Linea C - “Realizzazione di nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti ”. Tale investimento punta a potenziare gli attuali sistemi di gestione dei rifiuti attraverso la creazione di strutture più innovative ed efficienti, comprendendo anche il trattamento dei fanghi di acque reflue, in ottica di economia circolare. Il progetto sviluppato da Gori per il potenziamento del depuratore di Nocera Superiore è stato ammesso ad un finanziamento di quasi 10 milioni di euro, classificandosi al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione Ecologica). Si tratta di una soluzione progettuale condivisa e definita con l’Ente Idrico Campano, che punta alla produzione di biometano attraverso il trattamento dei fanghi urbani generati da circa 300.000 abitanti equivalenti; è previsto, infatti, il potenziamento e la rifunzionalizzazione di alcuni comparti strategici dell’impianto, nonché l’implementazione di sistemi fotovoltaici per la riduzione dei consumi energetici. Ammesso ad un ulteriore finanziamento di 8 milioni di euro anche il progetto sviluppato da Gori per la realizzazione, presso il depuratore di Scafati, di un polo integrato di valorizzazione energetica e riduzione dei fanghi urbani.


 

mercoledì 28 dicembre 2022

Aspettando Capodanno. A Sorrento un 31 dicembre con musica, tradizioni ed animazione

Concerti, il "Ciuccio di Fuoco", spettacoli per i bambini: tutti in piazza per salutare il nuovo anno 

Sorrento - Il "Ciuccio di fuoco" per dire addio al 2022. Il conto alla rovescia per salutare il nuovo anno. E poi musica, animazione e lo spettacolo dei fuochi d'artificio. Il Capodanno a Sorrento regalerà a cittadini e visitatori anche tante occasioni di intrattenimento in piazza. Si parte la mattina del 31 dicembre, con due appuntamenti dedicati ai più piccoli. A partire dalle ore 10 e fino a tarda sera, piazza Tasso, il teatrino di burattini dei Fratelli Mercurio. Dalle ore 10 alle 13, all'Igloo Christmas Village di Villa Fiorentino, ci sono le favole di Mela e Pastrocchio, recitate dall'attrice Melania Esposito. Per gli amanti della musica, il teatro comunale Tasso propone, alle ore 11.30, il Concerto di fine anno della S.C.S. Sorrento Sinfonietta International Symphony Orchestra. Spazio al folclore, alle ore 18, in piazza Tasso, con l'accensione del tradizionale "Ciuccio di fuoco", e l’esibizione musicale itinerante del gruppo folkloristico “Piedigrotta Sorrentina”, con la partecipazione dell'attore Marco Palmieri. Dalle ore 23 si entra nel vivo, con il palco allestito in piazza Tasso, dove si attenderà lo scoccare della mezzanotte in compagnia dei dj Nando Fruscio e Miguel Verdolva alla consolle, accompagnati dalla voce di Emsi Gallo. In programma anche l'esibizione della NysBand, con il vincitore del talent "The Winner is..." Mr. Sabba, insieme ad Alessandro Crescenzo al piano ed alle tastiere, Federico Palomba Porzio alla batteria, Luca Costanzo al basso, Alessandro Mormile alle chitarre e Roberta Andreozzi, seconda vocalist. Dopo il brindisi, all'una, occhi puntati al cielo, per assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio al porto di Marina Piccola.

Furti in appartamento in Penisola sorrentina, la situazione è diventata allarmante

Penisola sorrentina - Impennata di furti nelle abitazioni della Penisola sorrentina, in concomitanza con le festività natalizie. Tra gli ultimi, quello verificatosi nel pomeriggio del 26 dicembre, a Piano di Sorrento, quando alcuni ladri sono penetrati in un appartamento di via dei Platani, mettendo tutto a soqquadro e portando via un bottino in oro, denaro e oggetti preziosi. La Polizia di Stato, prontamente intervenuta sul luogo del reato, sta vagliando le testimonianze di chi è transitato nella zona del furto tra le 15.00 e le 18.00 quando, in effetti, è stato notato un uomo (di cui è stato ricostruito un dettagliato identikit) trattenersi a lungo in prossimità del fabbricato interessato alla rapina. E, se in questo caso le ricerche si stringono attorno ad alcuni sospettati, delitti analoghi rischiano di rimanere impuniti. E’ di poche settimane fa un altro furto con scasso perpetrato in un appartamento sito in Corso Italia, a Piano di Sorrento, a poca distanza dall’esercizio commerciale Pasta Fresca La Sorrentina, rimasto, fino ad ora, senza colpevoli. Ancora, in via San Liborio, sempre a Piano di Sorrento, è stata recentemente sventata un’ennesima rapina: solo l’arrivo fortuito di alcuni inquilini ha provocato la fuga di una vera e propria “banda del buco”. Alcuni malviventi, dopo essere penetrati in un giardino privato nel tardo pomeriggio, avevano effettuato un ampio foro in uno degli infissi dell’immobile, grazie al quale, secondo le forze dell’ordine, si sarebbero fatti strada per introdursi, nottetempo, nell’abitazione di una anziana signora.

Piano di Sorrento, i prossimi eventi della rassegna natalizia: concerti, musical, giochi e il 30 dicembre concerto di Eugenio Bennato

Piano di Sorrento - Tanti eventi a Piano di Sorrento in questi ultimi giorni del 2022. Continua con successo la rassegna “Napul’è…Natale” a cura dell’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento (Assessorato alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo). Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito come già sottolineato dal Vicesindaco Giovanni Iaccarino (delegato a Cultura, Turismo e Spettacolo). Oggi, alle 19 presso la Cappella di San Liborio, Concerto di Natale con Daniele Aiello (chitarra) e Raffaele Esposito (mandolino). Domani, 29 dicembre alle 19, alla Chiesa S. Teresa, Concerto dell’Orchestra a plettro della Penisola Sorrentina “Sguardi mandolinistici” diretta dal M° Michele De Martino. Il 30 dicembre, alle ore 17, al Teatro delle Rose, la compagnia Teatro delle Rose presenta “Elf” Il Musical (regia di Ida De Vivo e Valeria Esposito), spettacolo per le famiglie (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Sempre il 30 dicembre presso il Centro Polifunzionale, alle 18,30, Mister Mystero: Enigmi d’autunno – “The last Xmas” a cura dei “Barattoli cosmici”: un gioco a squadre, un mistero da risolvere. Ancora il 30 dicembre, alle 19 presso la Chiesa SS. Trinità, Eugenio Bennato presenta “Qualcuno sulla a terra” (concerto di canzoni sulla natività) con la partecipazione straordinaria di Pietra Montecorvino. 

Caravaggio e Maradona, due scugnizzi napoletani

"I Cavalieri di Malta e Caravaggio" un volume che ricostruisce le vicende umane ed artistiche del Maestro. Le varie vicende artistiche nel più ampio contesto della storia dell’Ordine di Malta per la comprensione dell’origine e degli sviluppi nonché delle finalità perseguite 

di Harry di Prisco

Napoli in ogni epoca ha sempre attratto artisti di ogni genere venuti nella città partenopea forse per curiosità e poi rimasti a lungo acquisendo rapidamente i caratteri tipici dei napoletani, si sono pertanto "napoletanizzati" recependo la cultura propria del popolo napoletano, diffondendo tali principi nei loro paesi di origine facendo ritorno a casa. Sono esempi di tale influenza due grandi maestri, che ognuno ha eccelso nel proprio campo: Caravaggio e, in tempi più recenti, Maradona. Il Pibe de oro riuscì a vincere due scudetti, a sovvertire gli equilibri del calcio italiano e a portare al successo un intero popolo che da allora non l’ha più dimenticato. Il legame tra Maradona e Napoli è così profondo che il Comune di Napoli ha deciso di intitolargli lo Stadio San Paolo. «Caravaggio, di cui nell'immaginario collettivo spesso prevale la vicenda umana su quella artistica, è l'autore che testimonia nel modo più concreto la modernità dell'uomo e dell'artista nella sua epoca. Un pittore che con la sua arte rischiara il secolo: lo rischiara perché della "scienza della luce" egli divenne il più grande interprete; quella luce che permette ai corpi di essere essi stessi protagonisti del quadro», così si è espresso il Prof Emmanuele Francesco Maria Emanuele.


Così l`ironia sulla Circum diventa virale sul web. Ora ce la invidiano anche gli utenti di Trenord

L'autore della pagina su Fb è un pendolare: 130 mila i followers 

di Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno 

Tutto è iniziato per gioco. «Ero nella stazione di Pioppaino ed aspettavo il treno, come sempre in ritardo. Fu allora che mi chiesi se fosse stata fino a quel momento realizzata una pagina satirica sulla Circumvesuviana. Non c'era e decisi di provare a farne una io». E' nata cosi nel 2015 - racconta Giovanni Masturzo - Circumvesuviana, guida ai misteri ed alle soppressioni, che conta oggi 125.000 like e 136.000 followers. Un fenomeno social che ha varcato i confini regionali. E' di pochi giorni fa la lettera inviata al Giorno, quotidiano milanese, da una lettrice che citava appunto la pagina social sulla Circum per esorcizzare il disagio di migliaia di utenti ogni giorni e si rammaricava che in Lombardia non ci fosse qualcosa di simile per ironizzare sulle sue disavventure con Trenord. L'inventore della Guida ai misteri della Circum, va da se, non poteva che essere un pendolare. Ha 39 anni, vive a Castellammare di Stabia e lavora in un'azienda che produce cioccolato a Piano di Sorrento. Venticinque minuti scarsi di treno separano i due Comuni ma, nella quotidiana esperienza di Giovanni Masturzo, possono diventare il doppio tra ritardi, corse soppresse e guasti. «All'inizio — ricorda — aggiornavo la pagina da solo. Ora ricevo decine di contributi e segnalazioni al giorno. Quando i viaggiatori notano qualcosa di strano mi scrivono e mi mandano foto. Devo selezionare il materiale e scegliere quello che mi sembra più interessante». Quasi un lavoro per Giovanni e sarebbe il terzo. «Il primo - racconta - è quello che mi da da vivere ed e nella fabbrica di cioccolato. Poi scrivo sceneggiature per spot pubblicitari e cortometraggi».


 

Vico Equense. Fibra ottica, le domande del Pd “La città aspetta delle risposte”

Vico Equense - Il Partito Democratico di Vico Equense ha interrogato l’amministrazione comunale per sapere «perché l'unico operatore che fornisce la connessione ad internet con la fibra non compare nell'elenco degli operatori accreditati con INFRATEL (MISE)». Ieri in consiglio comunale la domanda di attualità, presentata il 22 dicembre dai consiglieri di minoranza, doveva essere discussa, ma l’ esecutivo cittadino non ha avuto il tempo di studiarsi il caso: “lo farà con calma e per iscritto” chiariscono i Democratici, rimarcando che le piccole e medie imprese e i professionisti di Vico Equense per il prossimo anno non potranno accedere al bonus connettività: un contributo pubblico dai 300 ai 2500 euro. «Perché Vico Equense è fra gli unici comuni di Italia in cui opera un solo operatore per la connessione a banda larga e sono assenti tutti i principali operatori di mercato nazionale (TIM, VODAFONE, WIND-TRE), nonostante le rassicurazioni di questa amministrazione comunale all' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)?» E’ una delle domande dei Dem, che inoltre si chiedono anche «perché i cittadini di Vico Equense sono costretti a pagare per la fibra mediamente il doppio di qualsiasi altro cittadino italiano?». E ancora: «quale è stata l'utilità per il Comune di Vico Equense nel mantenere questa situazione di monopolio di fatto e quali sono stati i danni per i cittadini in tutti questi anni?».

La ShedirPharma Sorrento chiude il 2022 battendo Napoli in 4 set

Si chiude nel migliore dei modi il 2022, con la ShedirPharma Sorrento che riscatta i 2 ko consecutivi contro Modica e Marcianise, inaugurando il girone di ritorno con una preziosissima vittoria da 3 punti nel derby contro Napoli.

Il primo parziale sembra far riapparire vecchi fantasmi: Gianpio Aprea e compagni mettono la freccia nelle battute finali, ma dopo aver sprecato 3 palle set sono costretti a rincorrere Napoli che con grande opportunismo chiude alla prima occasione utile. Coach Esposito agisce da buon psicologo ed è tutto un crescendo: il cambio palla viaggia alla perfezione, sale la fase break e con un super Albergati si va subito sull’1-1. Sorrento sempre avanti nel terzo set: crescono le percentuali di Cuminetti, Starace è incisivo dai 9 metri e la conquista del set diventa una logica conseguenza. Napoli accusa il colpo, ed il quarto set è un monologo biancoverde: Aprea mette in palla Buzzi e Remo, Donati difende tanto e bene, quindi le bocche da fuoco sorrentine sprigionano potenza devastante ed Albergati mette i titoli di coda sul derby.

Top-scorer Daniele Albergati, che sciorina la miglior prestazione stagionale chiudendo a quota 29 punti con 3 ace e 2 muri. In doppia cifra anche il Tigre Cuminetti (14), con Remo (9) e Buzzi (8) che si fermano a un passo dalla doppia cifra. Sorrento doppia Napoli nel computo dei muri (8-4) con Cuminetti leader (3 tra cui quello finale che fa esplodere di gioia la torcida biancoverde), seguito a ruota dai centrali Remo (2) e Buzzi (2).


"Vesuvio Nativitas Mundi", concerto al santuario con Isa Danieli, Fausta Vetere, Mimmo Maglionico & PietrArsa

Isa Danieli
Giovedì 29 dicembre alla Basilica di Santa Maria della Neve di Ponticelli 

Napoli - Isa Danieli, Fausta Vetere, Mimmo Maglionico & PietrArsa sono i protagonisti, giovedì 29 dicembre (ore 19.30) alla Basilica Santuario Santa Maria della Neve di Ponticelli a Napoli, del concerto/ spettacolo intitolato “Vesuvio Nativitas Mundi”. L’evento musicale e poetico ideato da Mimmo Maglionico è dedicato al tema della Natività espresso attraverso mirabili esempi tratti dalla grande produzione letteraria del ‘900 e dal vastissimo repertorio musicale, antico e contemporaneo, di matrice popolare napoletana. Una proposta artistica di Performing Art Campania promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito della manifestazione “Altri Natali” e realizzata in collaborazione con la VI Municipalità. Interprete d’eccezione e protagonista indiscussa del panorama musicale partenopeo e internazionale, Fausta Vetere si unirà in scena a Mimmo Maglionico e ai musicisti dei PietrArsa per avviare un percorso musicale che, dai brani del Maestro Roberto De Simone fino alle villanelle e alle tammurriate - tradizionali e di moderna fattura - unirà stili ed epoche della nostra Cultura e Storia sul tema della “santa allegrezza”.

 

Basta demonizzare i maremmani del Faito

di Tiziana Adolescente, giornalista pubblicista freelance

Continuo a leggere articoli che criminalizzano i cani, i randagi (o presunti tali), i maremmani. Imprecisioni, inesattezze, esagerazioni. Quando non si tratta di vere e proprie proprie invenzioni. E la narrativa è sempre la stessa: “Sul Monte Faito è emergenza randagi aggressivi e affamati”. Ma siamo davvero sicuri che sia proprio questa la realtà? Ma siamo davvero sicuri che non ci sia - ancora una volta - la “manina” della propaganda politica (e di certo mondo “animalista”) dietro i “fatti” raccontati? Lo sanno tutti che a Monte Faito i Maremmani ci sono sempre stati. Lo sanno tutti che i Maremmani, il gruppo più numeroso, quello stanziale, quello “alla portata” di tutti, per intenderci, è un gruppo di animali di proprietà di un pastore, storica figura del Monte Faito che, con il suo gregge e con i suoi cani, da circa 60 anni pascola, vive e abita il Monte Faito e che, prima ancora di lui, la montagna veniva pascolata dai suoi predecessori con i loro animali. Lo sanno tutti. Anche quelli dalla memoria corta. Anche gli odiatori seriali dei maremmani che vorrebbero antropizzare il monte Faito a loro uso e consumo. Di questi cani, dei maremmani, la sottoscritta si prende costantemente cura dall’ agosto 2018, in aiuto e supporto al proprietario. E questi cani sono regolarmente alimentati, socializzati, curati e sterilizzati e, udite udite, microchippati.


martedì 27 dicembre 2022

Vico Equense. Un regolamento solo per il centro storico di Vico, Maurizio Cinque e Luigi Vanacore “Un provvedimento che discrimina le borgate"

“I centri storici delle borgate hanno le stesse difficoltà e caratteristiche di quello del centro di Vico”

Vico Equense - A margine del Consiglio Comunale di oggi, dove si discuteva del regolamento per la promozione e incentivazione alle attività imprenditoriali nel centro storico cittadino, abbiamo sentito i consiglieri comunali di minoranza Maurizio Cinque e Luigi Vanacore. Perché vi siete astenuti al momento del voto? “Bisogna fare capire ai cittadini che i benefici sono estesi fino al 31 dicembre 2024, per le attività esistenti e quelle di nuova costituzione. Da qui la nostra opposizione, che si è poi tramutata in un voto di astensione. Riteniamo che in questo momento storico ed economico tale provvedimento sia fortemente discriminatorio, rispetto alle attività economiche e commerciali presenti negli altri centri storici di Vico. Perché un commerciante del centro storico di Massaquano piuttosto che di Arola o Fornacelle non deve usufruire di questa opportunità e sgravio fiscale?” Alle vostre proteste come ha risposto la maggioranza? “Hanno giustificato sostanzialmente che è un esperimento e che ogni centro storico ha le sue peculiarità. Noi, invece, abbiamo sottolineato che non si sono inventati nulla, e che già in passato cose di questo tipo sono state approvate: non c'è nulla da sperimentare. I centri storici delle borgate hanno le stesse difficoltà e caratteristiche di quello del centro di Vico”.

Sant'Andrea. Palazzo Ferraro: la sua storia e il suo Presepe (di Raffaele Di Palma)

 

Faito, tornano i branchi dei cani: l’ordinanza non risolve il problema

Vico Equense - Servono i controlli per far sì che le ordinanze non rimangano solo parole e intenti. I maremmani e i cani da gregge continuano ad aggirarsi indisturbati lungo le strade del Faito. Lo scorso 6 novembre il sindaco di Vico Equense ha emanato un provvedimento mirato a vietare l'introduzione di "animali non autoctoni" sulla montagna fino all'adozione di un apposito regolamento per disciplinare le attività di pascolo e allevamento. Al seguito degli animali da pascolo, spiegava il primo cittadino nell'ordinanza, «vi sono cani di razza presumibilmente maremmana, pastori del Caucaso ed altri meticci di grossa taglia, che con la loro spiccata aggressività limitano la fruizione dei luoghi costituendo un grave pericolo per la pubblica incolumità di residenti, turisti e di avventori». Una disposizione chiara, che traeva spunto anche dalle due recenti denunce ad opera di una coppia di escursionisti napoletani e di cinque turisti francesi aggrediti dai cani randagi. Un segnale forte, a cui tuttavia non sembrano aver fatto seguito i dovuti controlli sull'area, visto che i maremmani continuano ad aggirarsi indisturbati facendo irruzione tra i tavoli del bar Belvedere, punto di ritrovo di coloro che in questi giorni hanno scelto Faito per i pranzi delle festività natalizie. I randagi di grossa stazza sono entrati nella veranda coperta alla ricerca di cibo, spaventando i clienti che sono scappati via. Quello dei maremmani in verità è un problema che si trascina da anni sul monte Faito e che sta ora diventando un ostacolo per la rinascita e lo sviluppo delle attività che si potrebbero realizzare. L'emergenza legata alla loro presenza non si è arrestata. Branchi di cani continuano ad attraversare i sentieri e le piazze del Faito, impedendo di fare trekking, passeggiare e in generale di vivere una giornata all'aria aperta senza preoccupazioni

E, in alto, una stella luminosa...

di
Anna Guarracino, animatore della cultura e della comunicazione

Sant'Agnello - Dire che è bello e straordinario, significativo e completo, è dire poco o quasi niente: parlo del presepe fatto quest’anno nella nostra chiesa della Natività di Maria Vergine dei Colli di Fontanelle. Ancora una volta, don Antonino De Maio e i suoi collaboratori ci hanno stupito. Non che non ce lo aspettassimo! Sono anni ormai che a Natale ci imbattiamo in insolite rappresentazioni della Natività... sempre diverse, sempre originali, sempre pieni di significati simbolici, allegorici e metaforici, che ci inducono alla riflessione sull’evento sacro. Di certo quest’anno non ci aspettavamo di esserci tutti noi, al posto dei pastori! Sì, ci siamo noi tutti, con il nostro carico di sofferenze e di consolazioni, con i nostri dolori e con le nostre gioie. Il presepe che ci rappresenta, si configura come una struttura compatta di una bellezza sbalorditiva, raffinata ed elegante, comune a ogni opera d’arte, perché di questo si tratta: una creazione artistica che racchiude in sé l’essenza del messaggio evangelico. Racconta una storia sacra che inizia con una nascita e termina con una risurrezione: è la storia del Figlio di Dio... è la nostra storia. È la storia di noi credenti, cristiani autentici che, sull’esempio di Gesù, miriamo alla salvezza eterna. In primo piano risaltano i personaggi della Natività: ci sono Maria e Giuseppe che contemplano il volto luminoso del loro piccolo Gesù, adagiato sulla paglia, appena coperta da un lenzuolo di bianco lino; dietro svetta un grande albero di Natale, adornato con fiori e stelle, quasi a sfatare la credenza in una sua natura profana più che sacra; sullo sfondo davanti a un sottile velo che simboleggia una scia di luce, troneggia la croce che redime, che salva, che conduce alla vita eterna e infine, in alto, sormonta il tutto una stella luminosa, rivelatrice della luce divina.


 

Vico Equense. Incentivi al centro storico, Maurizio Cinque “Perché non estenderlo anche alle altre borgate? Perchè questa disparità?”

Vico Equense - Approvato dal consiglio comunale, con l’astensione della minoranza, il regolamento per incentivare le attività imprenditoriali nel centro storico di Vico Equense. Il documento intende disciplinare la concessione di agevolazioni fiscali, con lo scopo di incoraggiare e favorire la creazione di nuove attività imprenditoriali. Le agevolazioni partiranno dal prossimo 1° gennaio, e su questo punto il consigliere di minoranza, Luigi Vanacore, ha sottolineato che bisognerebbe posporre la data visto che l’area, oggetto di lavori di riqualificazione, è ancora un cantiere. “Perché non estenderlo anche alle altre borgate? – la proposta di Maurizio Cinque - Siamo pronti a sottoscriverlo da subito, visto che non c’è un’urgenza immediata.” Su questo punto gli fa eco anche il consigliere Luigi Vanacore: “Perché un’attività di Montechiaro, di Arola, Massaquano o Moiano non deve godere delle stesse agevolazioni?”

Vico Equense. Consiglio comunale, la minoranza chiede spiegazioni su banda larga, appalto rifiuti e infiltrazioni d’acqua in un locale al piano terra dell’Istituto Comprensivo

Vico Equense - Hanno lavorato anche nei giorni di festività per presentare nella seduta consiliare di oggi quesiti che rispondono alle urgenze dei cittadini. Ben tre le domande di attualità dei consiglieri di minoranza, che hanno chiesto lumi su banda larga, appalto raccolta dei rifiuti e infiltrazioni d’acqua in un locale a uso tecnico al piano terra dell’Istituto Comprensivo. Per le riposte - viste le giornate di festa - arriveranno per iscritto dagli uffici entro 30 giorni, come da regolamento.

Banda larga. La Commissione Europea ha approvato la proroga del cosiddetto bonus internet per tutto il 2023: gli operatori del settore telecomunicazioni potranno attivare i voucher fino al 31 dicembre 2023. Siccome l'unico operatore che gestisce la fibra in città non è accreditato presso INFRATEL, le PMI e i professionisti di Vico Equense non potranno accedere al voucher connettività che garantisce sconti dai 300 ai 2500 euro per connettersi alla banda ultra larga. Perché, si legge nella domanda d’attualità dei consiglieri di minoranza, la società che svolge un servizio pubblico non compare nell'elenco degli operatori accreditati? 

Appalto rifiuti. La minoranza ha evidenziato una serie di criticità e ambiguità, in merito alla proroga del contratto per la raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare si è ribadito che la ditta, da più di tre anni, è in regime di prorogatio, e percepisce il canone, pur in mancanza di un valido e legittimo contratto. Per i consiglieri, la cosiddetta proroga tecnica non poteva andare oltre i sei mesi. Si sottolinea che anche le performance del servizio sono alquanto scadenti. La richiesta, a chi di competenza, è stata quella di sapere quanto si è pagato in questi anni. 

Infiltrazioni d’acqua. Il Comune è proprietario di un locale a uso tecnico al piano terra dell’Istituto Comprensivo a Largo dei Tigli, nel centro storico. Sotto questo vano si sviluppa un sistema complesso di tubazioni, e da qualche anno l’area è oggetto di allagamenti e infiltrazioni. I consiglieri hanno sottolineato che l’amministrazione comunale deve salvaguardare i beni comunali e nello specifico la scuola, adottando i provvedimenti necessari per risolvere questa problematica.

Bonea «Presepe vivente dei Piccoli»

Vico Equense - Prevista una sola rappresentazione per il «Presepe vivente dei Piccoli» organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Evangelista a Bonea. Appuntamento per domani, mercoledì 28 dicembre, dalle ore 15.30 alle 17.30 in largo Don Pinuzzo e vico Buono 

Faito, terrore nel ristorante

Branco di maremmani “irrompe” in un locale: panico tra i bambini e i clienti seduti a tavola. La rabbia degli imprenditori: “Non solo danni economici, a rischio l’immagine turistica” 

di Vincenzo Lamberti da Metropolis 

Castellammare\Vico Equense - Non si ferma l’emergenza randagi sul Monte Faito. Dopo la lettera, inviata dal Presidente del Parco dei Monti Lattari al Prefetto di Napoli per chiedere un intervento urgente un altro episodio ha sconvolto la tranquillità di un giorno di festa. Un gruppo di maremmani è entrato in un ristorante gettando scompiglio tra la gente a tavola per festeggiare Santo Stefano. Bambini impauriti, mamme preoccupate che, immediatamente hanno lasciato i tavoli e disdetto le prenotazioni. “Un danno economico ingente - fanno sapere i ristoratori del Monte Faito - ma soprattutto un danno d'immagine per chi sta cercando di recuperare turisticamente questa zona". E’ rimasta, infatti, lettera morta la missiva inviata qualche tempo fa dal presidente Tristano Dello Joio al Prefetto Palomba. Una lettera dai contenuti preoccupanti in cui emergeva come "questi animali siano direttamente sotto il controllo di delinquenti della zona". Il presidente infatti raccontava "delle numerose segnalazioni di proprietari, gestori di attività turistiche presenti sul Faito, privati cittadini, escursionisti e fruitori della montagna, che denunciano la consistente presenza di cani randagi ed equini vaganti senza microchip e dunque non in regola secondo le leggi vigenti. Non è la prima volta che dal Parco dei Monti Lattari arrivano segnalazioni in questo senso. Proprio dopo una di queste segnalazioni venne indetta una riunione che determinò, poi, “un intervento di accalappiamento che risultò quasi ininfluente per la presenza di animalisti e attivisti che disturbarono l’intervento con l’apertura delle gabbie degli animali recuperati e rimettendoli in libertà". Correva, in quel caso, l’anno 2018 e da quel momento nulla è stato fatto. "La presenza di questi randagi può essere riconducibile ad un'attività di allontanamento dei visitatori dalla montagna per altre attività che vengono poste in essere dalla delinquenza locale" denuncia Tristano dello Joio.

Una vita piena per rallentare il tempo

Lorenzo Marone e Giovanna Starace
Granelli di Lorenzo Marone da La Repubblica Napoli 

Due amici librai di Vico Equense, Giovanna e Raffele, della libreria Ubik, sono saliti alla ribalta in settimana per aver affisso fuori alla saracinesca un cartello con su scritto: "Chiusi per recita scolastica. Questi giorni non torneranno, e non possiamo perderli!". Un piccolo gesto rivoluzionario, di piena consapevolezza, in giorni importanti peri il commercio, che giustamente ha fatto il giro dei social. È che ci sono delle priorità nella vita, è ciò che ho pensato anch'io l'altro pomeriggio, a scuola di mio figlio, che le recite, le estati serene, i viaggi, anche i sabati con lui sul divano, passano in fretta, troppo in fretta, uno dopo l'altro scivolano di mano, e non tornano. Lui cresce velocemente, noi con lui, e in qualche modo bisogna pur fermarli questi anni, bisogna tenerli impressi nella mente, in qualche modo si potrà pur arrestarlo il tempo, indurlo a scorrere più lentamente. Forse compiendo scelte minime come questa, rinunciando a qualcosa per realizzarne meglio un'altra. Sfuggono le giornate, e gli anni, s'accumulano le feste, e le foto nei telefonini, tornano vecchi ricordi su Facebook, e sembrano così lontani, inarrivabili. Si susseguono inesorabili i Natali, si confondono l'un con l'altro nella mia memoria, e mi sembra di rammentare solo quelli di bambino, quelli non finivano mai.


 

Vico Equense. Siringhe abbandonate in via Rivo d'Arco

lunedì 26 dicembre 2022

A Sorrento nuovi appuntamenti con l'Igloo Christmas Village

Oggi 26 dicembre, Lino D'Angiò. Dal 27 dicembre, appuntamenti con giocoleria ed equilibrismo 

Sorrento - Lino D'Angiò e la sua esilarante tombola, gli spettacoli di giocoleria del Lino's Street Circus, di Ralph Pollastro e dell'Evergreen Street Show. Sono solo alcune delle attrazioni che attendono il pubblico a villa Fiorentino, a Sorrento, con l'Igloo Christmas Village, fino all'8 gennaio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il villaggio di Natale ospiterà questa sera, 26 dicembre, alle ore 18, Lino D'Angiò e "La smorfia di D'Angiò", una tombola che ha come protagonisti i suoi innumerevoli personaggi. Martedì 27 dicembre, in scena Ralph Pollastro, e tante attrazioni, tra giocoleria ed equilibrismo, mercoledì 28 dicembre, sarà la volta del Lino's Street Circus, mentre il 29 dicembre spazio all'Evergreen Street Show. Tutti gli spettacoli sono in programma alle ore 16.30, alle ore 18 e alle ore 19.30. Per gli amanti della musica, il 6 gennaio, alle ore 18, si segnala il Michael Bublé Tribute, con una formazione capitanata da Riccardo Retrosi. Due ore con le canzoni, le atmosfere, lo swing e il pop del mitico crooner italo canadese. Nei giorni 27, 28, 30 dicembre e dal 3 al 5 gennaio, dalle ore 16 alle 20, c'è il laboratorio "Pasticciamo insieme" con Roberta Ponzano (prenotazioni igloovillagesorrento@d2eventi.it). Tutti i giorni sono inoltre disponibili il grande show con il presepe virtuale “Nativity” in 3D, lo spettacolo dell’aurora boreale e tante dolci sorprese. La manifestazione è organizzata dall'associazione D2 Eventi, nell'ambito del cartellone di M'Illumino d'Inverno, promosso dal Comune di Sorrento, in collaborazione con la Fondazione Sorrento. L'ingresso al villaggio è gratuito per i residenti della penisola sorrentina, mentre per gli altri il ticket è di 5 euro. Il programma aggiornato e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.chocolanditalia.it

Vico Equense. A Radio Vaticana il presepe artistico monumentale di Seiano

Vico Equense - Del presepe settecentesco allestito nella cripta della chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista a Seiano, ne parla a Radio Vaticana, nella puntata de La finestra del Papa. In diretta don Ciro Esposito, parroco della chiesa dei Santi Ciro e Giovanni e Gianfranco Cilento, curatore e scenografo della mostra presepiale. Tante le scene rinnovate quest’anno. Inserito in ogni itinerario turistico-religioso del periodo natalizio, il Presepe costituisce, insieme con la triennale Processione in costume del Venerdì Santo, l'orgoglio della piccola comunità che lo partorisce e l'oggetto dell'ammirazione delle migliaia di visitatori che immancabilmente registra. Risale al 1968, nel generale clima di rivalutazione delle tradizioni, l'idea di un gruppetto di (allora) giovani appassionati, tesa da un lato a rendere stabile un appuntamento saltuario ed affidato ad addobbatori-scenografi esterni; dall'altro a conferire lustro al Presepe, in virtù di un piano di riqualificazione del patrimonio, dell'area e delle capacità umane peraltro evidenti fin dall'inizio. Fu per questo che, nel 1970, quel popolo di statuine, già allocato nella Cappella di San Vincenzo o in quella del Crocefisso nella originalissima Parrocchiale di San Marco, fu trasferito nei locali sottostanti l'adiacente Congrega, luogo che il gergo popolare indica come "Terrasanta": un sito dunque autonomo, più ampio e soprattutto meglio gestibile e fruibile. Dal 1979, poi, si passa all'attuale ubicazione nella cripta della Parrocchia, dopo un laborioso e paziente intervento di recupero degli ambienti vetusti e fatiscenti. Dal 1968 ad oggi, il Presepe è rimasto chiuso soltanto due volte: nel 1980, a causa del terremoto, e nel 1988, per lavori strutturali resi indifferibili dal dilatato numero di visitatori.


 

Bretella a Massaquano, Giuseppe Guida “Il Sindaco dia spiegazioni alla cittadinanza. Un intervento dannoso: si sperpera denaro pubblico”

Vico Equense - La bretella che l'amministrazione comunale intende realizzare in via Raspolo a Massaquano, non è una soluzione che risolve i problemi del traffico e rischia di aggravare quelli della comunità. Giuseppe Guida, tributarista e consulente aziendale, già vice sindaco e presidente del consiglio comunale di Vico Equense, lo ripete da mesi. “Ho letto l'articolo su Agorà relativo alla intervista del Sindaco Aiello – ci spiega Guida - il quale ha rappresentato alla cittadinanza le opere pubbliche realizzate ed in via di realizzazione nonché quelle programmate per l'immediato futuro. Con mia grande meraviglia non leggo niente relativamente alla famosa bretella di Massaquano (impropriamente indicata come bretella di S. Lucia) già in fase di appalto per 3.5 milioni di euro per allargare a 3 metri la via Raspolo per 470 metri abbattendo muri antichissimi di epoca osci/ausoni, greci, romani bizzantini. Non ha comunicato niente per tale opera in appalto entro il 31 dicembre, altrimenti si perdono i fondi.” L'obiettivo è creare un'arteria alternativa alla Raffaele Bosco su cui indirizzare il traffico veicolare. La nuova strada, secondo il progetto approvato e finanziato, si ottiene allargando via Raspolo e prolungando il tracciato per circa 500 metri, con l'ipotesi di poter arrivare fino alla località Cigliano bivio Belvedere a più di 1 km di distanza, forse con un ponte a realizzarsi in una zona ad altissimo rischio idrogeologico: sotto le mura di Massaquano via Case Vecchie/Senzano. “Opera assolutamente inutile e dannosa – aggiunge Guida - per l’ambiente, la storia e la geologia: non potrà mai proseguire per arrivare alla Raffaele Bosco se non con un ponte di circa 1 km in zona ad alto rischio idrogeologico e già soggetta a frane continue sotto le antiche mura di Massaquano, riportata nel PRG come zona rossa. A chi deve servire anzi a cosa deve servire a consumare 3.5 milioni di euro. Invito il sindaco a dare spiegazioni alla cittadinanza su caso” conclude Giuseppe Guida.