Foto di Franco Romano |
Sorrento - Dai turchi, sbarcati da 130 galee, al comando dell’ammiraglio Piyale Paşa, che devastarono, nel corso di un’intera giornata, prima Massa Lubrense e, poi, Sorrento, uccidendo migliaia di persone e trascinando via, come ostaggi, circa 2.500, tra uomini, donne e bambini allo scontro tra Cristiananesimo e Islam. “Sorrento The Romance”, l’ultimo lavoro narrativo di Raffaele Lauro (edizioni GoldenGate) è stato presentato questa mattina, dopo l’anteprima nazionale al Senato della Repubblica, presso il Palazzo Municipale di Sorrento, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale. Con il giornalista Antonino Pane, che ha moderato gli interventi, ne hanno parlato il sindaco Giuseppe Cuomo, Maria Teresa De Angelis, assessore alla cultura; i professori Salvatore Piedimonte Ferraro e Ettore Cuomo, Francesco Pinto, direttore del centro di produzione Rai di Napoli. Don Carmine Giudici ha letto un messaggio dell'arcivescovo Francesco Alfano. Presentato, inoltre, il sito www.sorrentotheromance.com (password: raflauro123), ideato e realizzato da Mauro Siniscalchi, in italiano e in inglese, con i contenuti interattivi, collegati, in particolare, all’assalto turco di Massa Lubrense, al sacco di Sorrento e al viaggio esistenziale del protagonista, Marino Correale. Raffaele Lauro, alla sua decima opera narrativa, dopo l’esordio di “Roma a due piazze” (1987), edita dalla Cei, con la quale vinse il Premio Chianciano Narrativa Opera Prima che spiega come è nata l’ispirazione di questo romanzo storico, spiega; “Dopo una notte di cinque anni fa, misteriosamente insonne trascorsa in una splendida suite dell’Hôtel Michelangelo di Sorrento, scoprii di aver alloggiato nella Torre della Salvezza, dove trovarono scampo centinaia di sorrentini, sfuggiti miracolosamente al sacco turco di Sorrento del 13 giugno 1558. Una vera e propria pagina tragica raccontata dai libri di storia.