Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino
L'assalto dei vandali a treni e controllori, il caos che ha mandato in crisi i turisti stranieri, ma anche i controlli sui vagoni e le stazioni, che hanno consentito di mettere un argine alla violenza.
È stata un'estate difficile per la Circumvesuviana, l'azienda di trasporti controllata dalla Eav che con le sue sei linee rappresenta uno dei principali mezzi di collegamento tra Napoli e il resto della regione. Centomila viaggiatori al giorno, secondo dati della stessa azienda, si muovono usando i treni Circum: un numero che resta alto anche in estate perché dal terminal di Porta Nolana molti prendono la Circumvesuviana per raggiungere Pompei, Ercolano e la costiera sorrentina.
Oltre ai turisti, però, sono tante le baby gang: vacanzieri della domenica che non esitano a danneggiare le porte dei treni, rompere i finestrini, cercare di viaggiare senza biglietto. Già a fine giugno, quando il bel tempo ha cominciato a fare capolino, sono iniziate le domeniche infernali: presi d'assalto soprattutto i bordi sensibili, cioè le guaine di gomma che servono ad attutire la chiusura delle porte.
Il 6 luglio è stata sfiorata la tragedia: qualcuno ha lanciato un lucchetto di ferro contro un treno. Il catenaccio ha rotto il vetro di una porta ed anche quello di un'anta interna. Un colpo violentissimo, che ha spaventato tutti e solo per un caso non ha colpito nessun viaggiatore.
domenica 31 agosto 2014
Penisola Sorrentina Festival. Il primo settembre chiusura con l'Illogic Trio
Piano di Sorrento - Con una Jam Session il Penisola Sorrentina Festival chiude la prima edizione e dà appuntamento al prossimo anno.
L'ultimo avvenimento in calendario si svolgerà domani 1 settembre, dalle ore 22, presso il Bribon Cafè di Piano di Sorrento. Si esibiranno l'Illogic Trio, composto da Lucio D'Amato, Luciano Napoli e Ugo Rodolico, premiati nel 2013 con il Miletti Great Album Award, e Matteo “Mammolo” Mammoliti.
Picasso saluta Sorrento
Sorrento - Chiude questa sera la mostra “Picasso. Eclettismo di un genio”, ospitata nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento. Una rassegna che ha riscosso un eccezionale interesse tra il pubblico, sia di residenti, che tra gli ospiti della città del Tasso. In tre mesi sono stati circa 20mila i visitatori che hanno ammirato le opere del maestro spagnolo. Un dato che dimostra la capacità di richiamo della cultura e della grande arte. Le sale di Villa Fiorentino in questi 90 giorni sono state prese d'assalto da ospiti provenienti, per la maggior parte, da Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Germania. Dati rilevati grazie alle audioguide distribuite all'interno della struttura.
Oltre ai tanti turisti, la mostra di Picasso ha visto l’insolita partecipazione di tante realtà associative diverse: dall’università della terza età “Unitre”, ai centri di igiene mentale, le scuole locali, ma anche alcune sezioni del Rotary Club della Campania e diversi Forum dei giovani.
Arte, eventi e cultura, ma anche un aspetto sociale importante che dà lustro all’iniziativa e all'intera città che la ospita.
Un evento, insomma, che conferma l'impegno della Fondazione Sorrento, la quale, proprio grazie alla grande arte del Novecento italiano ed europeo, ha messo in moto un nuovo volano per il turismo che coniuga bellezze paesaggistiche, ospitalità e cultura.
La mostra ha riscosso un grande successo anche a livello “social”. L'hashtag #PicassoSorrento ha permesso di raggruppare i vari scatti dei visitatori sui social network, ma anche parecchi commenti entusiasti.
Per tre mesi, quindi, Sorrento ed i suoi ospiti hanno potuto ammirare l'estro geniale del più grande artista che ha caratterizzato l'arte del 900.
Disseto strade, il Comune tace...
Vico Equense - La nostra Città ha un potenziale paesaggistico non indifferente, peccato che presenti spesso delle carenze viarie a cui nessuno sembra badare. I consiglieri comunali Giuseppe Dilengite e Giuseppe Cioffi, nei mesi scorsi, hanno scritto un'interrogazione sulle pessime condizioni in cui versa la via Raffaele Bosco. L’amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, non ha mai risposto. Questa settimana il settimanale Agorà ripropone, l’interrogazione della minoranza, chiedendosi: “perché il Sindaco non risponde?” Viste le molteplici situazioni critiche, per i consiglieri comunali di opposizione qualcosa non torna… La via Raffaele Bosco dopo essere stata oggetto per alcuni anni di interventi di ammodernamento tecnologico, è stata completamente ripavimentata da meno di tre anni. “Negli ultimi due anni e mezzo - scrivono nell’interrogazione - è stata oggetto di numerosi interventi di ripristino, riparazione di buche e rifacimento dei pozzetti, oramai in molte parti sono più i rappezzi che il nuovo asfalto posato meno di tre anni fa.”
Flora Beneduce: “Un coordinamento regionale per le urgenze”
Il consigliere regionale FI chiede lo sblocco del turno over e una rete di coordinamento tre ospedali e cliniche convenzionate
Vico Equense - “Le Asl campane hanno bisogno di un coordinamento regionale per le emergenze. Non possiamo aspettare che altri pazienti muoiano perché manca una rete di comunicazione tra direzioni generali, nosocomi e cliniche convenzionate. Non si può assistere agli scandali e mantenere inalterata la gestione della sanità. È il momento di intervenire, ovviamente contenendo le spese, ma tenendo conto delle esigenze degli utenti, attraverso la programmazione e la sinergia con gli altri reparti di eccellenza che insistono sul territorio regionale”. L’affondo di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della V Commissione consiliare Sanità e sicurezza sociale, non lascia campo agli equivoci: bisogna intervenire subito. “Io sono medico e so cosa significa lavorare in Pronto soccorso. È una trincea, dal primo gennaio al 31 dicembre. Si lavora ininterrottamente, in turni estenuanti. Il personale è carente e non sempre la strumentazione é adeguata. I polveroni si sollevano ad agosto, ma la sanità non conosce alta e bassa stagione. Da qui la mia proposta di potenziare il day surgery, ma anche e soprattutto quella di coordinare Asl, nosocomi e cliniche convenzionate. Neurochirurgia, cardiochirurgia, ortopedia sono unità operative che non possono essere chiuse contemporaneamente nella stessa Asl di appartenenza. I livelli essenziali di assistenza devono essere mantenuti, ovunque. Si sblocchi il turn over e si immettano nuove risorse umane. Si taglino le consulenze, si investa sui giovani, professionalizzati, motivati e pronti a combattere la loro “buona battaglia” in corsia. E la battaglia sia combattuta anche dalle istituzioni e dai direttori generali, ai quali chiedo di premiare il merito e adoperarsi per una comunicazione costante con gli altri presidi, seguendo le indicazioni di un coordinamento regionale ad hoc”.
Vico Equense - “Le Asl campane hanno bisogno di un coordinamento regionale per le emergenze. Non possiamo aspettare che altri pazienti muoiano perché manca una rete di comunicazione tra direzioni generali, nosocomi e cliniche convenzionate. Non si può assistere agli scandali e mantenere inalterata la gestione della sanità. È il momento di intervenire, ovviamente contenendo le spese, ma tenendo conto delle esigenze degli utenti, attraverso la programmazione e la sinergia con gli altri reparti di eccellenza che insistono sul territorio regionale”. L’affondo di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della V Commissione consiliare Sanità e sicurezza sociale, non lascia campo agli equivoci: bisogna intervenire subito. “Io sono medico e so cosa significa lavorare in Pronto soccorso. È una trincea, dal primo gennaio al 31 dicembre. Si lavora ininterrottamente, in turni estenuanti. Il personale è carente e non sempre la strumentazione é adeguata. I polveroni si sollevano ad agosto, ma la sanità non conosce alta e bassa stagione. Da qui la mia proposta di potenziare il day surgery, ma anche e soprattutto quella di coordinare Asl, nosocomi e cliniche convenzionate. Neurochirurgia, cardiochirurgia, ortopedia sono unità operative che non possono essere chiuse contemporaneamente nella stessa Asl di appartenenza. I livelli essenziali di assistenza devono essere mantenuti, ovunque. Si sblocchi il turn over e si immettano nuove risorse umane. Si taglino le consulenze, si investa sui giovani, professionalizzati, motivati e pronti a combattere la loro “buona battaglia” in corsia. E la battaglia sia combattuta anche dalle istituzioni e dai direttori generali, ai quali chiedo di premiare il merito e adoperarsi per una comunicazione costante con gli altri presidi, seguendo le indicazioni di un coordinamento regionale ad hoc”.
Scippo a Massa Lubrense: portato via un Rolex
Massa Lubrense - Scippo di un Rolex ieri pomeriggio a Massa Lubrense. Una signora di Piano di Sorrento è stata aggredita e scippata a pochi passi dalla piazzetta di Santa Maria Annunziata da un giovane mentre il complice l’attendeva a pochi metri di distanza su un motorino.
La donna, un’insegnante del Liceo Scientifico di Sorrento, era andata a Santa Maria Annunziata per fare visita ad una amica. Una volta parcheggiata l’auto all’ombra dei pini che si trovano di fronte al convento, quando erano circa le 13,15, la signora si è avviata verso l’abitazione dell’amica. Pochi passi ed è stata aggredita alle spalle. Lo scippatore l’ha immobilizzata e subito dopo con un colpo secco le ha strappato l’orologio dal polso. Inutili le grida: in pochi secondi l’uomo ha raggiunto il complice e sono partiti col motorino a tutta velocità.
Uno scippo a Massa Lubrense, un episodio gravissimo che ripropone in maniera drammatica la questione sicurezza in penisola sorrentina. La più grande azienda ricettiva del mezzogiorno non può e non deve diventare terra di nessuno.
sabato 30 agosto 2014
Moiano, “Ogni Favola è un Gioco”
Vico Equense - “Ogni Favola è un Gioco”, è il titolo del musical allestito dai giovani della parrocchia di San Renato Vescovo di Moiano, come chiusura del lavoro d’animazione e catechesi. Domenica 31 agosto e lunedì 1 settembre, ore 20.30, in Piazza Scanna, quasi 100 giovani saranno coinvolti in quest’avventura che, attraverso testi recitati e musica, in larga parte originali, tenterà di mettere in scena positivi valori morali e d’umanità in un contesto delicato come quella della crescita delle nuove generazioni. Una conferma alle attività della comunità parrocchiale, nel vissuto del territorio. Una realtà che ad oggi esprime ben tre seminaristi guidati dal dinamico parroco don Maurizio Esposito.
Cordoglio per la perdita del medico Antonino Fiorentino
Sorrento - Scompare un altro personaggio della storia sorrentina dell’ultimo secolo. Si è spento oggi all’età di 96 anni, Antonino Fiorentino, il medico di Marano, come era conosciuto in città per il domicilio della sua abitazione e dello studio. Medico condotto, come si diceva una volta, specializzato in dermatologia, Antonino Fiorentino ha legato il suo nome alla realizzazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e della chiesa di Nostra Signora di Lourdes dello stesso quartiere Marano. Padre dell’ex sindaco Marco Fiorentino, Antonino Fiorentino lascia la moglie Italia Paolotti, i figli Fernando, radiologo all’ospedale di Sorrento, Carmen, medico, e Marco, sindaco di Sorrento dal 1993 al 1995 e dal 2000 al 2010. Professionista riservato ma profondamente stimato per l'impegno nella sua attività, Antonino Fiorentino è stato un esempio di attaccamento alla "missione" di medico condotto e all'impegno convinto a sostegno della sorrentinità, una prerogativa che lo ha accompagnato nella sua vita, decicata alla famiglia, al lavoro, al sostegno umano e sociale della sua Città. I funerali di Antonino Fiorentino si terranno domani pomeriggio alle ore 17 nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes. (di Antonino Siniscalchi)
Sorrento. Botte di gelosia in piazza Tasso tra una coppia di turisti americani
Sorrento - Il triangolo no, non l’avevo considerato. Ma invece della famosa canzone di Renato Zero, nel salotto buono di piazza Tasso se le sono suonate per davvero. Con le mani. Una coppia di turisti a Sorrento, provenienti dagli Stati Uniti, che dopo qualche bicchierino di troppo hanno litigato sotto gli occhi sbigottiti di passanti e curiosi seduti al bar per un drink. Sognavano una vacanza da sogno nella terra di “Pane amore e”, il celebre film di Sofia Loren e Vittorio De Sica. Ma all’improvviso, una serata come le altre, dopo una passeggiata in centro storico e una cena a lume di candela, si è trasformata in un duello all’ultimo schiaffo. Sì, perché dopo le urla e gli spintoni, sono volati i ceffoni. Giovani, ruspanti, innamorati. Ma fino a un certo punto. Fino a quando non è spuntata l’ombra del terzo incomodo. Lei non ci ha visto più dalla rabbia quando ha capito che il suo fidanzato aveva un altro amore, un’altra tentazione. La disfida è andata in scena a piazza Tasso, nella notte tra mercoledì e giovedì. I duellanti non ci hanno messo troppo a scaldare i motori e far salire la temperatura. Hanno cominciato con le urla. Spintoni, parolacce, minacce. In pochi istanti, a dispetto dello “struscio” serale, delle belle turiste che strizzano l’occhio per una notte di passione, in centro è scoppiato l’inferno. La giovane ha strattonato il suo fidanzato con forza. Inutile giustificarsi, provare a difendersi dalle accuse di una relazione clandestina. Poi gli schiaffi, un paio, ben assestati. Il ragazzo non ha fatto una piega, ha raccolto da terra una borsa che gli era caduta durante la lite e ha cercato di riprendere la “sua” compagna. Semaforo rosso, tentativo fallito. Si è beccato un altro ceffone.
Rifiuti, tra mutismo e altro…
Vico Equense - A volte la percezione sbagliata del cittadino si ha perché l'Amministrazione non comunica bene le motivazioni delle proprie scelte. La Giunta del Sindaco Gennaro Cinque ha scelto di non informare proprio, un mutismo incomprensibile che a questo punto ha affossato l'immagine di Vico Equense... Intanto la gente si chiede perchè è aumentata la tassa sui rifiuti, un incubo che peggiora di anno in anno. Ed in futuro la tariffa sembra destinata a diventare ancora più onerosa per i vicani… Questa mattina Giuseppe Cioffi, ex assessore all’ambiente rilascia, sull’argomento, un’intervista al settimanale Agorà della penisola sorrentina. “Tassa alta per i troppi sprechi”, il pensiero del consigliere comunale d’opposizione. “Conti alla mano – si legge – dal 2010 ad oggi i costi della differenziata sono stabili e mai cresciuti. Eppure rispetto alla gestione Terra delle Sirene, la società partecipata dai Comuni di Vico e Massa Lubrense, abbiamo un milione di euro di spese in più con la Sarim, il nuovo gestore del servizio.” L’ex assessore spiega che i maggiori costi vengono dal personale, che sono raddoppiati con un costo medio superiore a 39mila euro per operatore. Secondo Cioffi ogni giorno per strada dovrebbero esserci 23 operatori. 19 a spazzare ed altri ad effettuare lo spazzamento meccanizzato. Ci sono? “A me pare – aggiunge Cioffi – che abbiamo 7/8 operatori al giorno” L’intervista continua evidenziando alcune contraddizioni: Pulizia del centro e delle spiagge non effettuata. Lavaggio delle strade e dei marciapiedi una volta a settimana, che a detta di Cioffi pare che non vengono smacchiati. Numero verde non attivo… e altro.
Le colline dei limoni neri, presentato il libro di Vincenzo Esposito e Matteo Gargallo
Vico Equense - Ieri sera 150 persone hanno partecipato alla presentazione del libro di storia della Vico del Seicento edito dall'Unitre Sorrentina e scritto da Vincenzo Esposito e Matteo Gargallo, col titolo: Le colline dei limoni neri. La presentazione è stata di Maria Bonghi Iovino professore dell'Università di Milano e di Fulvio Tessitore, senatore e rettore emerito dell'Università
di Napoli. Fra gli altri, presenti il professore della Sapienza di Roma Gaetano Calabrò, il prof. Maggi dell'Università di Napoli e il prof. Elio Abatino dell' IREDA di Napoli.
Molto lusinghieri gli apprezzamenti dei relatori che hanno potuto leggere la bozza di stampa del libro.
Penisola Sorrentina Festival. Il 31 agosto concerto del PVM Trio
Piano di Sorrento - Domani 31 agosto, a Piano di Sorrento, nell'incantevole location di Villa Fondi De Sangro, il Penisola Sorrentina Festival propone alle ore 21 il concerto del PVM Trio, composto dal pianista Fabio Visocchi, dal batterista Matteo "Mammolo" Mammoliti, e dal contrabbassista Cesare Pizzetti.
Il gruppo nasce nell’ottobre del 2011 da un’idea di Cesare Pizzetti che, sulla base della lunga amicizia che lo lega a Visocchi e Mammoliti, e delle numerose occasioni di collaborazione, ha pensato ad un repertorio di brani originali e di standards appositamente arrangiati per il trio. Il sound generale è quello tipico della tradizione hard-bop e be-bop non disdegnando digressioni in sonorità funk, latin e pop. Il gruppo esprime al meglio le sue potenzialità nei concerti dal vivo, proponendo uno spettacolo altamente coinvolgente e carico di energia.
Campionato Mondiale del Pizzaiuolo - XIII Trofeo Caputo
Napoli - Il 2 e 3 settembre, a Napoli, sul lungomare Caracciolo, si disputerà la finale del XIII Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, promossa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Dopo un percorso durato un anno, in cui l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani ha organizzato la Caputo Cup in giro per il mondo, i vincitori delle diverse “tappe” si contenderanno il titolo di Campione del Mondo assieme agli altri pizzaiuoli, oltre 500 provenineti da 40 paesi, che parteciperanno alla kermesse. Alla sfida internazionale prenderanno parte, tra gli altri, i vincitori delle competizioni svolte in: Giappone, Portogallo, Israele, Russia, Australia, Dubai, Taiwan, Emirati Arabi. L'inizio delle gare, aperte al pubblico e con ingresso gratuito, è previsto per le ore 15.00 Sarà possibile seguire le evoluzioni della competizione anche tramite i social network e le piattaforme virtuali, La Farina Caputo si è attestata, infatti, come la più social d'Italia. La pagina facebook “Molino Caputo - la farina di Napoli” ha registrato un incremento del pubblico del 500% e conquistato quasi 8000 followers in pochi mesi, attestandosi come la prima pagina sul web per categoria.
L'evento vuole evidenziare e celebrare i requisiti essenziali dell'essere pizzaiuoli, con la u. Ma dimostra anche come, avvalendosi delle giuste tecniche e degli ingredienti migliori, la pizza classica napoletana sia replicabile in tutto il mondo
Presentato "Latte di iena" di Antonio Mocciola
Sorrento - Martedi 26 agosto Carlo Alfaro ha dato vita alla vivace presentazione del libro di racconti noir "Latte di iena", di Antonio Mocciola, (La Quercia Editore), un lavoro di elevata capacità introspettiva sui sentimenti negativi, l'odio, la rabbia, il dolore, la morte. Dice l’autore nella premessa: “un libro sull'Odio, o sull'Amore che sbatte contro un muro, come una farfalla impazzita. Questo volevo fare…Le mie parole, in questa circostanza almeno, non accarezzano…E' una spirale di malipensieri, una danza macabra senza pause, un défilé di fantasmi in carne e ossa. A me, tutto ciò, non fa paura. E, dopo averlo scritto e riletto, forse mi ha sollevato anche un po'. Il mondo sembra più sopportabile. A pensarci bene, meglio leggerlo tutto d'un fiato, questo libro. Un sorso di latte di iena, e passa (per un po') la paura”.
Antonio Mocciola (Napoli, 1973), giornalista di musica e spettacolo, conduttore ed autore radiotelevisivo, oltre che scrittore, ha pubblicato diversi testi, ognuno dei quali, a suo modo, ha avuto rilievo all’interno del panorama narrativo. Esordisce pubblicando la raccolta di racconti “Quattordici tracce di amore disperso”, che vince la rassegna La Libreria degli Inediti. Nel 2008 pubblica con la Montag Edizioni “La sottrazione”, naturale prosecuzione del lavoro precedente. Nel 2010 esce con Giammarino Editore “Le vie nascoste”, viaggio tra i borghi scomparsi d’Italia, che in pochi mesi supera il tetto delle tremila copie e appare su tutti i più importanti media nazionali diventando un piccolo “caso editoriale” ed inaugurando la moda del “necroturismo”, ovvero il viaggio nelle città- fantasma del '900. La raccolta “Latte di iena”, con la rabbrividente copertina raffigurante la Madonna del Latte di Caravaggio virata in negativo, è un tipico libro “dark”, noir, oscuro, nei temi, nella scrittura, nelle ambientazioni. Ben ne hanno espresso l’atmosfera le letture, affidate alle voci del pubblico, la brillante relazione di Maria Fausto, gli interventi di Gigi Maresca e di Claudio Ruoppo, il famoso vivaista e artista sorrentino, che ha portato il suo accorato messaggio contro il degrado ambientale che può rendere le città simili alle ambientazioni desolate descritte nel libro.
venerdì 29 agosto 2014
Ascolta...sentirai tanta voglia di vivere
Vico Equense - La terza edizione dell’iniziativa agostana del Centro Sociale della Terza età è stata applaudita con entusiasmo alle 23,00 di ieri sera nel chiostro della SS. Trinità.
Siamo rimasti tutti un po’ sorpresi per una messa in scena che è di fatto stata al di là delle aspettative come ha dichiarato l’assessore Maria Cioffi a conclusione della performance.
La rappresentazione, atto unico tratto da ’O VICO” commedia del 1917 di Raffaele Viviani, ridotta e rielaborata da Pino Visconti, si è alternata e intrecciata con le canzoni dello stesso autore cantate dalla voce calda e appassionata di Rosalba Spagnuolo accompagnata dalla chitarra di Franco Cesarano e dai balli del gruppo danze del centro guidato dalla maestra Concetta.
L’intreccio delle letture dal testo,del recitato, delle canzoni e dei balli ha avuto un ritmo intenso ed armonico. Era evidente la guida sicura e appassionata della regia anche nella scelta dei protagonisti delle scene recitate. Più di tutto ha colpito vedere un gruppo così affiatato che ha mostrato una padronanza dello spazio scenico , una disinvoltura nell’uso di un testo non modificato e quindi di una lingua alquanto complessa rispetto al napoletano di oggi e non di meno una capacità sorprendente di entrare nei personaggi.
Rimane un unico rammarico come ha dichiarato Pino: “finisce in un'unica serata” ma una serata che ci ha fatto toccare con mano e ci ha lasciato in dono TANTA VOGLIA DI VIVERE ed insieme un monito ed un invito ad ascoltarci e ad ascoltare.
Nella foto, al momento dei saluti ,insieme al Regista Pino Visconti, al duo Rosalba Spagnuolo e Franceso Cesarano, il gruppo al completo della Filodrammatica del centro:
Salvatore Starace, Antonio Longobardi, Nicola Esposito, Florinda Gargiulo, Gennaro Savarese,Antonella Alfano, Nidia Flumiani,Laura Ariberto,Fortunella De Simone, Fortuna di Martino, Rosita Carrino, Giuseppina Apuzzo, Raffaele Parlato, Clara Russo e i due piccoli “intrusi”i nipotini Antonino Felice e Teresalba Savarese. (di Carmela Cuomo)
Maiano, “Notti d’autore”
di Marcello Aversa
Sant’Agnello - Spenti i riflettori su “Notti d’autore” e relativamente rilassati dallo stress organizzativo, è il momento delle riflessioni e dei ringraziamenti. Qualcuno sosteneva che dare un titolo diverso ad una manifestazione già rodata avrebbe avuto un effetto negativo in termini di presenze ma, nonostante il rischio che abbiamo corso, ciò non è accaduto, anzi i visitatori, rispetto alle sei edizioni di “Terre, acqua e fuoco”, sono aumentati. Ma perché cambiare nome? In realtà non si è cambiato solo il titolo ma l’impostazione stessa della manifestazione. Infatti, se per le precedenti edizioni essa era stata prettamente improntata sull’arte della ceramica, filo conduttore per legarla alle antiche fornaci di Maiano, “Notti d’autore” ha voluto mettere in evidenza l’arte e l’artigianato in generale. Artisti ed artigiani, esponendo nei portoni e realizzando laboratori dal vivo hanno dato una visione più o meno veritiera di come la nostra associazione immagina questo borgo una volta realizzato il progetto di riqualificazione, scopo per il quale dal lontano 2007 abbiamo iniziato questo faticoso viaggio. Riguardo alle manifestazioni estive realizzate nel nostro comune, si è parlato spesso di artisti a KM. 0, noi abbiamo cercato di fare di più. Infatti, oltre ad una quarantina di eccellenze locali, abbiamo invitato artisti provenienti da molte località italiane che, metaforicamente, hanno unito l’Italia dal Trentino alla Sicilia e non è mancato un tocco di internazionalizzazione con artisti provenienti da Cina, Albania e Taiwan. Ciò ha dato vita a qualcosa che spesso i nostri artigiani hanno temuto e che invece è linfa vitale per crescere e migliorare: il confronto. Creare posti di lavoro a km. 0, è invece, l’obbiettivo principale che ci prefiggiamo assieme all’amministrazione comunale, impiegare parte dei nostri giovani su questo progetto per far si che non siano costretti a lasciare la loro terra e le loro radici, questo è il KM. 0 che più ci interessa. Certo sarà un’operazione a medio termine che non darà subito i risultati sperati ma il nostro compito sarà di lavorare tutti assieme affinchè ciò avvenga.
Sant’Agnello - Spenti i riflettori su “Notti d’autore” e relativamente rilassati dallo stress organizzativo, è il momento delle riflessioni e dei ringraziamenti. Qualcuno sosteneva che dare un titolo diverso ad una manifestazione già rodata avrebbe avuto un effetto negativo in termini di presenze ma, nonostante il rischio che abbiamo corso, ciò non è accaduto, anzi i visitatori, rispetto alle sei edizioni di “Terre, acqua e fuoco”, sono aumentati. Ma perché cambiare nome? In realtà non si è cambiato solo il titolo ma l’impostazione stessa della manifestazione. Infatti, se per le precedenti edizioni essa era stata prettamente improntata sull’arte della ceramica, filo conduttore per legarla alle antiche fornaci di Maiano, “Notti d’autore” ha voluto mettere in evidenza l’arte e l’artigianato in generale. Artisti ed artigiani, esponendo nei portoni e realizzando laboratori dal vivo hanno dato una visione più o meno veritiera di come la nostra associazione immagina questo borgo una volta realizzato il progetto di riqualificazione, scopo per il quale dal lontano 2007 abbiamo iniziato questo faticoso viaggio. Riguardo alle manifestazioni estive realizzate nel nostro comune, si è parlato spesso di artisti a KM. 0, noi abbiamo cercato di fare di più. Infatti, oltre ad una quarantina di eccellenze locali, abbiamo invitato artisti provenienti da molte località italiane che, metaforicamente, hanno unito l’Italia dal Trentino alla Sicilia e non è mancato un tocco di internazionalizzazione con artisti provenienti da Cina, Albania e Taiwan. Ciò ha dato vita a qualcosa che spesso i nostri artigiani hanno temuto e che invece è linfa vitale per crescere e migliorare: il confronto. Creare posti di lavoro a km. 0, è invece, l’obbiettivo principale che ci prefiggiamo assieme all’amministrazione comunale, impiegare parte dei nostri giovani su questo progetto per far si che non siano costretti a lasciare la loro terra e le loro radici, questo è il KM. 0 che più ci interessa. Certo sarà un’operazione a medio termine che non darà subito i risultati sperati ma il nostro compito sarà di lavorare tutti assieme affinchè ciò avvenga.
Volatili selvatici detenuti in gabbie, denunciato operaio di Vico Equense
Vico Equense - Un operaio 48enne di Vico Equense è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri per maltrattamento di animali selvatici illegalmente catturati e di fabbricazione e detenzione abusiva di munizioni da caccia. Durante accertamenti nel cortile di casa del 48enne, i militari dell'Arma hanno scoperto 25 volatili selvatici (24 quaglie selvatiche e una tortora africana) detenuti in gabbie anguste e in pessime condizioni igienico-sanitarie. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita subito dopo i carabinieri hanno inoltre trovato e sequestrato 1749 cartucce da caccia di vario calibro confezionate artigianalmente, 40 metri di rete di nylon e una gabbia-trappola di nylon di 30x20 metri utilizzata per la cattura illegale di volatili, nonché una carabina ad aria compressa calibro 4,5 priva di matricola. I volatili sono stati consegnati al Corpo forestale dello Stato di Castellammare di Stabia e al servizio veterinario della Asl Napoli 3 Sud fatti intervenire sul posto.
Il 30 agosto concerto di Joe Amoruso
Piano di Sorrento - In anteprima assoluta per il Penisola Sorrentina Festival, Joe Amoruso presenta domani 30 agosto il nuovo progetto musicale “Dipinti di musica”.
Alle ore 21, a Piano di Sorrento, nella cornice di Villa Fondi, terrà un concerto per piano solo. Al termine della perfomance gli verrà consegnato il Premio Surrentum Eventi 2014.
Joe Amoruso è un pianista e tastierista particolarmente apprezzato e richiesto del panorama discografico italiano e internazionale per il suo stile musicale e armonico. Particolarmente fortunato è il sodalizio con Pino Daniele, ma anche con Billy Cobham, Bob Berg, Mike Stern, Don Cherry, Nana Vasconcelos, Richie Havens, Gato Barbieri, Al Johnson, e Mel Collins.
Negli anni '80 realizza musica per immagini nel campo cinematografico, e collabora con Roberto De Simone, Roberto Murolo, e Consiglia Licciardi.
Negli anni '90 viene chiamato in veste di produttore a realizzare progetti che tuttora sono al vertice delle classifiche discografiche, come il lavoro con "Andrea Bocelli" (SugarMusic, 1997).
Joe Amoruso diventa così il musicista-arrangiatore di molti progetti di grande qualità artistica e collabora con importanti personaggi della musica italiana come: Premiata Forneria Marconi, Zucchero Fornaciari e Vasco Rossi.
Sorrento. Il sindaco Cuomo assegna le deleghe alla giunta comunale
Sorrento - Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha assegnato oggi le deleghe ai sei componenti della giunta comunale.
L’assessore Giuseppe Stinga, oltre alla funzione di vice sindaco, si occuperà di Mobilità, Protezione Civile, Turismo e Marketing Territoriale, Agricoltura.
Il primo cittadino ha inoltre delegato: l’assessore Raffaele Apreda per Edilizia Pubblica, Manutenzione, Cimitero; l’assessore Massimo Coppola per Politiche Giovanili, Urbanistica e Contenzioso, Artigianato e Commercio; l’assessore Maria Teresa De Angelis per Scuole, Pubblica Istruzione, Diritto allo Studio, Progetti speciali per l’infanzia, Pari Opportunità, Cultura, Verde Pubblico; l’assessore Federico Gargiulo per Edilizia Privata, Condono Edilizio, Antiabusivismo, Pratiche della Casa; l’assessore Mario Gargiulo per Sport, Eventi, Spettacolo e Manifestazioni, Innovazione, Impianti Sportivi, Patrimonio, Trasparenza, Ecologia e Ambiente.
“Le deleghe sono state assegnate tenendo conto delle singole competenze degli assessori - spiega il sindaco Cuomo - Mi occuperò personalmente delle Politiche Sociali. Sono certo che con questa squadra saremo in grado di affrontare, anche quest’ultimo periodo di mandato, con sempre più impegno e partecipazione”
Vico Equense a Londra
Harrods celebra l’eccellenza della cucina contemporanea italiana: lo storico magazzino del lusso londinese ha arruolato, in collaborazione con Identità Golose, gli chef di cinque dei più rappresentativi ristoranti italiani che insieme portano a Londra una dote di 13 stelle Michelin. L’iniziativa intitolata “Stelle di Stelle”, che parte a settembre e durerà cinque mesi, prevede l’alternarsi degli chef alla guida di uno dei numerosi ristoranti di Harrods, collocato nel lower floor, accanto alla fornitissima enoteca internazionale.
Sarà Carlo Cracco (Ristorante Cracco, Milano, 2 stelle Michelin) a inaugurare il programma di Stelle di Stelle il prossimo 2 settembre. A ottobre saranno a Londra i fratelli Enrico e Roberto Cerea patron del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin. A novembre sarà la volta di Gennaro Esposito del ristorante La Torre del Saracino, Vico Equense, due stelle Michelin. A dicembre è atteso Italo Bassi, chef della storica Enoteca Pinchiorri di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, tre stelle Michelin, a Firenze. A chiudere l’iniziativa, a gennaio, sarà Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, tre stelle Michelin e 39° nella classifica 2014 The World’s 50 Bests Restaurants che premia ogni anno i migliori 50 ristoranti al mondo.
Aliscafi, l'associazione Gente di Mare plaude al ripristino delle corse
Meta - L’associazione nazionale Gente di Mare plaude al ripristino della corsa delle 18.45 da Marina Piccola a Molo Beverello e di quella delle 19.30 da Napoli verso la località costiera, in programma fino al 15 ottobre prossimo. Si tratta di una scelta che testimonia l’importanza delle vie del mare tanto per i pendolari quanto per i turisti, ancor di più se si pensa ai disagi che attualmente caratterizzano il trasporto su gomma e su rotaia.
Tuttavia, occorre che la linea Sorrento-Napoli sia nuovamente inserita tra quelle con obbligo di servizio. A settembre scadrà la concessione, di cui attualmente beneficiano le compagnie Alilauro, Libera Navigazione nel Golfo e Alilauro Gruson, e le istituzioni non possono e non devono farsi trovare impreparate. Studenti, turisti e pendolari non possono viaggiare col rischio che le corse, in particolare quelle meno remunerative, vengano improvvisamente soppresse. E se la compagnia concessionaria patisce difficoltà economiche e tecniche – perfettamente comprensibili se si considera l’attuale momento storico – è giusto e doveroso che i Comuni interessati contribuiscano pro quota a finanziare un servizio di fondamentale importanza. L’aliscafo, infatti, è e resta il mezzo di trasporto più rapido e confortevole.
Sono mesi che l’associazione nazionale Gente di Mare ribadisce questo aspetto e chiede la convocazione di un tavolo di confronto che riunisca Regione, Comuni, sindacati e compagnie di navigazione per definire strategie capaci di valorizzare e potenziare il servizio di trasporto sulla linea Sorrento-Napoli. Al momento, però, questa richiesta è stata inspiegabilmente ignorata: come si può sviluppare il comparto turistico se, per arrivare in penisola sorrentina, si è costretti ad affrontare un viaggio in treno o in automobile che assume sempre più spesso i contorni di una vera e propria odissea?
Uil Scuola Campania. Il segretario generale Salvatore Cosentino: “Senza stabilità, non si può puntare alla qualità. Rivendichiamo la copertura di tutti i posti vacanti”
Regione Campania - “La qualità della scuola passa attraverso la stabilizzazione”. È questa la convinzione di Salvatore Cosentino, segretario Uil Scuola Napoli e Campania, nel pieno dell’attività preparatoria per l’immissione in ruolo a tempo indeterminato per circa mille docenti – tra tutti gli ordini e i gradi - in Campania. A questa cifra, si aggiungano i cinquecento per il sostegno.
“Sembra una cifra esorbitante, ma non è così – continua Cosentino -. Infatti, i precari di Napoli e provincia nelle graduatorie ad esaurimento sono circa 12mila. Ecco, dunque, che il primo dato sembra impallidire. Noi siamo soddisfatti, ma solo parzialmente, perché rivendichiamo la copertura di tutti i posti vacanti, cioè senza titolare. Per ora, siamo fermi al 50%”.
Intanto, domani si procederà alle immissioni dal concorso del 2012, mentre sabato dalle graduatorie ad esaurimento.
“Attendiamo il decreto del Consiglio dei Ministri di venerdì, per constatare che alle parole seguano i fatti – conclude Salvatore Cosentino -. Poi siamo pronti a confrontarci su tutti i temi, senza pregiudizi, per giungere a criteri condivisi, che tutelino la qualità della nostra scuola. Ma senza contratto, senza continuità, senza stabilità, la qualità è ancora lontana”.
giovedì 28 agosto 2014
Amianto, controlli dei vigili urbani
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Raffica di ordinanze per la presenza di amianto sul territorio. E’ il risultato di un’operazione di controllo che la polizia municipale sta conducendo in tutte le frazioni di Vico Equense al fine di verificare la presenza di eternit nelle abitazioni e creare una banca dati. Principale obiettivo dell’attività, infatti, è quello di effettuare un censimento per avere sotto controllo il quantitativo di amianto esistente nel territorio e prevenire il rischio di abbandono illecito di questo materiale dannoso sia per l’uomo che per la natura. Un’operazione che mira, dunque, alla salvaguardia ambientale in un’area molto vasta, caratterizzata da zone periferiche ad alto rischio. Riscontrata, in particolare, durante gli ultimi controlli la presenta di eternit nelle zone di Moiano, Alberi, Montechiaro, Pietrapiano, Preazzano. In molti casi è stato ordinato al titolare di provvedere alla demolizione e allo smaltimento del materiale, in altri di presentare un piano di controllo attraverso il quale l’eternit verrà rivestito con materiale isolante, con l’adeguata manutenzione nel corso degli anni. E’ la zona collinare e montana, dunque, quella in cui si rileva la maggiore quantità di amianto. Gran parte di questo materiale è presente nelle case, in particolar modo nelle coperture. L’ultimo caso riguarda la tettoia di un’abitazione nella frazione di Alberi, una struttura permanente e in buone condizioni al cui proprietario è stato ordinato di presentare un piano di controllo piuttosto che effettuare la demolizione. Stesso scenario a Montechiaro, in un edificio dal cui controllo è emersa la presenza di amianto in alcune coperture, in buono stato.
Vico Equense - Raffica di ordinanze per la presenza di amianto sul territorio. E’ il risultato di un’operazione di controllo che la polizia municipale sta conducendo in tutte le frazioni di Vico Equense al fine di verificare la presenza di eternit nelle abitazioni e creare una banca dati. Principale obiettivo dell’attività, infatti, è quello di effettuare un censimento per avere sotto controllo il quantitativo di amianto esistente nel territorio e prevenire il rischio di abbandono illecito di questo materiale dannoso sia per l’uomo che per la natura. Un’operazione che mira, dunque, alla salvaguardia ambientale in un’area molto vasta, caratterizzata da zone periferiche ad alto rischio. Riscontrata, in particolare, durante gli ultimi controlli la presenta di eternit nelle zone di Moiano, Alberi, Montechiaro, Pietrapiano, Preazzano. In molti casi è stato ordinato al titolare di provvedere alla demolizione e allo smaltimento del materiale, in altri di presentare un piano di controllo attraverso il quale l’eternit verrà rivestito con materiale isolante, con l’adeguata manutenzione nel corso degli anni. E’ la zona collinare e montana, dunque, quella in cui si rileva la maggiore quantità di amianto. Gran parte di questo materiale è presente nelle case, in particolar modo nelle coperture. L’ultimo caso riguarda la tettoia di un’abitazione nella frazione di Alberi, una struttura permanente e in buone condizioni al cui proprietario è stato ordinato di presentare un piano di controllo piuttosto che effettuare la demolizione. Stesso scenario a Montechiaro, in un edificio dal cui controllo è emersa la presenza di amianto in alcune coperture, in buono stato.
“Pizza a Metro” al Napoli pizza village
Vico Equense - L’”Università della pizza – Pizza a metro” parteciperà al “Napoli pizza village”. Promossa dall'Associazione pizzaiuoli napoletani, con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, la manifestazione si svolgerà sul lungomare partenopeo di via Caracciolo - da martedì 2 a domenica 7 settembre. Per sei giorni il lungomare partenopeo si trasformerà nella pizzeria all'aperto più grande del mondo, grazie ai suoi oltre 30mila metri quadrati di allestimento, 45 forni a legna e ben 4400 posti a sedere complessivi. Tra i grandi appuntamenti di Napoli Pizza Village 2014, oltre la musica, la cultura e l'arte, figura anche la finale del “Campionato mondiale del pizzaiolo”. La manifestazione rappresenta non solo un evento di promozione di uno dei prodotti tipici della gastronomia napoletana ed italiana nel mondo, ma anche un attrattore turistico per incrementare i flussi di turismo sulla città di Napoli.
Il 29 agosto, a Piano di Sorrento, concerto di Antonio Onorato
Piano di Sorrento - Il chitarrista Antonio Onorato è il protagonista del quarto appuntamento del Penisola Sorrentina Festival, in programma domani 29 agosto, alle ore 21, nella cornice di Villa Fondi de Sangro a Piano di Sorrento.
Percorrendo i suoi 20 anni di carriera e alcuni tra ii suoi più famosi lavori discografici, il virtuoso della chitarra proporrà brani della sua discografia, con la sua Gibson 175, con la chitarra acustica, classica e con la breath guitar. Ad accompagnare Onorato in questo viaggio tra i sapori mediterranei e i colori dell’ Africa, delle Americhe e del Medio-Oriente, ci saranno Angelo Farias al basso e Mario De Paola alla batteria.
Via Bonea, Gennaro Cinque: Entro ottobre sarà completamente asfaltata
Vico Equense - “Oggi, - ci scrive Gianfranco Starace - giovedì 28 agosto 2014, in via Bonea ho incontrato a bordo del proprio scooter di ordinanza il sindaco di Vico Equense al quale, dopo essermi presentato, ho esposto il disagio relativo al manto stradale, o meglio ciò che ne resta, di tutta la via Bonea. Lo stesso mi ha assicurato che per il mese di ottobre 2014 sarà "completamente asfaltata". Quanto sopra a futura memoria...”
Seiano, guerra di abusi: chiude il "Saracino"
Sentenza del Consiglio di Stato, licenziati i dipendenti del ristorante
Fonte: Alessio Gemma da La Repubblica Napoli
Vico Equense - Le lettere di licenziamento sono partite il 20 agosto. Un mese di preavviso. Perché per il 16 settembre il Consiglio di Stato ha ordinato lo sgombero di "'O Saracino", ristorante incastonato "abusivamente" sulla spiaggia di Seiano a Vico Equense. E per appena 15 giorni si consuma la beffa ai danni di 19 tra cuochi e camerieri: non avranno diritto al sussidio di disoccupazione perché avrebbero maturato i 6 mesi di assunzione necessari alcuni solo il 30 settembre. I contratti di lavoro infatti hanno come data di inizio il 30 marzo scorso, per cui i fornelli per loro si spengono troppo presto. Non per chi intravede, con la demolizione del locale, uno sbocco sul mare agognato da 30 anni: l'ex assessore regionale dc Armando De Rosa e sua moglie Flora Beneduce, attuale consigliere regionale in quota Forza Italia. Sono i proprietari del terreno confinante, dove è spuntato nel frattempo un villaggio vacanze già "condonato", ma dove la ristrutturazione di una casa colonica è finita in un processo penale per abusivismo edilizio. Imputati sono proprio De Rosa e Beneduce, i "vicini" di Francesco Aiello, proprietario di "'O Saracino". Quando Aiello impugnò al Tar l'ordinanza di demolizione firmata dal Comune di Vico Equense per un piccolo manufatto realizzato dallo chef accanto al ristorante, De Rosa si costituì in giudizio chiedendo che l'intero "Saracino", costruito su suolo demaniale, fosse dichiarato abusivo. Era il 2009.
Fonte: Alessio Gemma da La Repubblica Napoli
Vico Equense - Le lettere di licenziamento sono partite il 20 agosto. Un mese di preavviso. Perché per il 16 settembre il Consiglio di Stato ha ordinato lo sgombero di "'O Saracino", ristorante incastonato "abusivamente" sulla spiaggia di Seiano a Vico Equense. E per appena 15 giorni si consuma la beffa ai danni di 19 tra cuochi e camerieri: non avranno diritto al sussidio di disoccupazione perché avrebbero maturato i 6 mesi di assunzione necessari alcuni solo il 30 settembre. I contratti di lavoro infatti hanno come data di inizio il 30 marzo scorso, per cui i fornelli per loro si spengono troppo presto. Non per chi intravede, con la demolizione del locale, uno sbocco sul mare agognato da 30 anni: l'ex assessore regionale dc Armando De Rosa e sua moglie Flora Beneduce, attuale consigliere regionale in quota Forza Italia. Sono i proprietari del terreno confinante, dove è spuntato nel frattempo un villaggio vacanze già "condonato", ma dove la ristrutturazione di una casa colonica è finita in un processo penale per abusivismo edilizio. Imputati sono proprio De Rosa e Beneduce, i "vicini" di Francesco Aiello, proprietario di "'O Saracino". Quando Aiello impugnò al Tar l'ordinanza di demolizione firmata dal Comune di Vico Equense per un piccolo manufatto realizzato dallo chef accanto al ristorante, De Rosa si costituì in giudizio chiedendo che l'intero "Saracino", costruito su suolo demaniale, fosse dichiarato abusivo. Era il 2009.
Colli di Fontanelle, ritorna la Mostra-Mercato dei prodotti tipici
Sant’Agnello - Domani 29 agosto ritorna la Mostra-Mercato dei prodotti tipici ai Colli di Fontanelle che proseguirà nelle giornate di sabato e domenica. La manifestazione, giunta alla trentacinquesima edizione, anche quest’anno è ospitata nell’area antistante la scuola elementare e materna e rappresenta l’ideale completamento della programmazione estiva santanellese. “Si tratta – spiega il Sindaco, Piergiorgio Sagristani - di una vetrina che da sempre esalta lo spirito antico e moderno degli abitanti della frazione. La loro laboriosità, l’attaccamento alla terra, la determinazione nel perseguire con tenacia gli obiettivi prefissati. Come tutti sanno sono particolarmente legato a quest’evento per ragioni affettive di carattere personale. E’ stato il mio compianto fratello Carlo a volere, da assessore al turismo, una vetrina che promuovesse la frazione dei Colli. L’esperimento può considerarsi pienamente riuscito perché la rinascita dei Colli è partita dalla mostra mercato. L’evento ha restituito fiducia ad una intera comunità. Ha fatto riflettere sulle potenzialità dell’agricoltura e sulla bellezza dei luoghi. Oggi la zona rientra nel circuito frequentato dai cultori della cucina tipica per la presenza di tante attività ristorative e di quanti cercano prodotti di qualità ed km 0. A questo punto è necessario fare un ulteriore salto di qualità: unire ai prodotti tipici la riscoperta del paesaggio per rilanciare ancor di più sul piano turistico i Colli di Fontanelle.
“La legge si definisce come la scoperta dell’essere”. Corso di preparazione all’esame di avvocato a Sant’Agnello
Sant’Agnello - “La legge si definisce come la scoperta dell’essere” è il titolo del corso intensivo di preparazione all’esame di avvocato scritta ed orale per l’anno 2014, che quest’anno prenderà avvio il 4 Settembre presso il Conservatorio dei Sette Dolori in Via Iommella Grande in Sant’Agnello.
La scelta di organizzare un percorso di preparazione all’esame di avvocato proprio in una meta sita in Penisola sorrentina, nasce dalla richiesta degli aspiranti avvocati peninsulari.
La prima lezione il 4 settembre, la successiva l’11 dalle ore 15 alle ore 17,30. Due lezioni gratuite per lanciare il corso alla preparazione delle prove scritte ed orali per l’esame di avvocato, con correzioni personali degli elaborati.
Il corso intensivo nasce anche dal particolare attenzionamento del Comune di Sant’Agnello, in prima linea il vice sindaco Clara Accardi, la quale è vicino alle esigenze della nuova classe giovanile santanellese e peninsulare. Gli incontri verteranno sulla metodologia didattica, nonché sulla guida alla redazione di atti e pareri su casi pratici.
L’obiettivo è di fornire una preparazione specifica per l'esame di avvocato, con particolare interesse alle prove scritte. Il metodo è incentrato sulla individuazione e selezione delle questioni maggiormente dibattute nella giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Il corso prevede un corpo docente di altissima qualità coordinato dal prof. Antonio Ragozzino, redazione in aula di atti e pareri (almeno tre per lezione), con correzione contestuale da parte del docente; correzione individualizzata di due elaborati a settimana; distribuzione anticipata di dispense e materiale didattico; alla fine del corso sono previste due simulazioni di esame.
Per l’organizzazione delle attività formative, il corso si avvale delle competenze didattiche e scientifiche presenti nella facoltà di Giurisprudenza e degli specifici apporti di esperti di provata e documentata esperienza e professionalità appartenenti alla Avvocatura dello Stato e alla magistratura ordinaria.
Per registrarsi è necessario inviare una mail o chiamare alla segreteria organizzativa.
I posti a disposizione sono solo 40.
mercoledì 27 agosto 2014
Se era buona la prima, possiamo dire ottima la seconda
Vico Equense - Oggi pomeriggio, al Comunale di Vico Equense la seconda amichevole del Real Vico Equense calcio, partita vinta per 4 a 2 contro la più blasonata compagine di Equipe Campania. La partita, sarà trasmessa domani in differita streaming completa di telecronaca, commento e interviste (Clicca Qui). Notevoli i passi avanti del Real rispetto all’ultima amichevole, in vista della prima uscita ufficiale di sabato 6 settembre contro il Poggiomarino, valevole per il primo turno di Coppa Italia. Il mister Macera, al quale vanno gli auguri di pronta guarigione insieme al giovane Iovino, a causa dell’incidente stradale di ieri, ha praticamente avuto la conferma, semmai ne avesse avuto bisogno, dell’acquisizione totale degli schemi gioco, da parte dei suoi. Anche a livello atletico, il Real Vico Equense, ha dimostrato di avere già nelle gambe i 90’. Dal canto suo l’Equipe Campania ha ampiamente dimostrato l’altissimo valore dei suoi elementi che, in alcune fasi di gioco, è parso ovviamente di categoria superiore.
All'American Bar La Favorita, "Io non sono ipocondriaca"di Giusella De Maria: un romanzo ambientato a Sorrento
Sorrento - Sabato 30 agosto, alle 19.30, verrà presentato sulla terrazza immersa nell'agrumeto dell' American Bar La Favorita "Io non sono ipocondriaca", il nuovo romanzo di Giusella De Maria, edito per i tipi Mondadori. Un romanzo che non poteva che essere presentato qui, dal momento che la storia è ambientata a Sorrento. Un racconto carico di ironia, divertente e piacevole, che svela la vita della giovane protagonista, mettendo in evidenza una delle attività che hanno reso ancora più famosa la città, quella dell'alta gastronomia. Ma veniamo al romanzo: Nina è una giovane chef che vive a Sorrento e trascorre gran parte delle giornate nel suo "regno delle delizie", la cucina-laboratorio immersa in un aranceto dove ha avviato un'attività di catering capace di soddisfare ogni esigenza. Nina è allegra e intraprendente, ma ha un limite che le impedisce di condurre una vita regolare: è un'ipocondriaca acuta. Non c'è patologia di cui legga o senta parlare da cui non si senta affetta. Il suo shopping ideale è... in farmacia, dove si aggira con beatitudine tra gli scaffali colmi di rimedi di ogni tipo. Ma come si snoderà il romanzo? Come si salverà Nina dalle sue ossessioni? L'autrice, al suo secondo romanzo, lo racconterà intervistata dal giornalista enogastronomico Salvatore Tuccillo, responsabile della pagina Gusto di Metropolis, e da Angie Cafiero, blogger gastronomica e appassionata di letteratura. L'incontro del 30 agosto fa parte della rassegna letteraria “Venga a prendere un caffè da noi”, ideata dalla Dieffe Comunicazione e organizzata con la collaborazione di Carolina Ciampa e Angie Cafiero, incentrata sulla gastronomia a 360 gradi.
L'appuntamento letterario, come di consueto, sarà preceduto da caffè e pasticcini e accompagnato dalla musica di Lello Notino.
Per info: 081/8782031 - info@hotellafavorita.com oppure visitare la pagina facebook "Venga a prendere un caffè da noi - America Bar La Favorita"
Buona fine e buon principio ebook e film
Buona fine e buon principio il libro di Tonino Scala edito dalla casa editrice Cento Autori di Villaricca esce in ebook e diventa un film. “Amo Napoli perché mi ricorda New York… Come New York è sporca e cade a pezzi, ma nonostante tutto la gente è felice…”. Inizia con una frase di Andy Warhol “Buona fine e buon principio”, il libro di Tonino Scala da oggi anche in ebook in tutte le librerie on line. Un viaggio nella sua Napoli, nelle sue storie che si districano nel 31 dicembre napoletano. Il giorno in cui tutto dovrà cambiare, il giorno in cui un popolo spera, poi arriva il primo, il principio e… Buona fine e buon principio è edito da la casa editrice Centoautori nella collana Narratopoli, poco più di cento pagine per descrivere un mondo, una città. Una città protagonista con le sue storie i suoi vicoli, le sue canzoni. “Buona fine e buon principio” presentato in anteprima a Berlino (Germania), già premiato al premio letterario Napoli in pagina diventa un film prodotto da due case di produzioni napoletane 80millimetri e AS FD Raffaele Viviani. Il racconto di storie parallele nei vicoli e nel tessuto sociale di una piccola cittadina bagnata dal mare.
Il mare, portatore di ricchezza: la pesca ed i suoi mercati, i cantieri con le sue navi, le terme con il loro turismo : un’equazione annullata e sconfitta nel giro di pochi decenni.
Storie parallele, storie di solitudine, di amore : cercato, rubato, negato, voluto ad ogni costo.
Flora Beneduce: “Sanità, è l’ora delle soluzioni. Potenziamo il day surgery”
L’onorevole FI interviene sul caso del cardiopatico trasferito d’urgenza a Potenza con proposte concrete
Regione Campania - “La vicenda del cardiopatico dirottato dal 118 a Potenza per un’operazione d’urgenza ha qualcosa di assurdo e tragico insieme”. Sconcerto e costernazione sono le reazioni di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della V commissione permanente per la Sanità e la sicurezza sociale. “E’ stata giustamente avviata l’indagine perché è impensabile che i poli di eccellenza per la cardiochirurgia, contemporaneamente, non siano operativi. Ed è ancora più grave in un periodo dell’anno in cui le presenze in Campania crescono esponenzialmente grazie all’arrivo di crocieristi e turisti – continua l’onorevole Beneduce - . Interventi come quello della dissecazione aortica del tratto discendente (necessario al paziente di cui sopra, ndr) possono essere necessari ad agosto quanto a dicembre. L’urgenza può determinarsi sempre, e non va in ferie. Mi domando come sia possibile che il Monaldi, il Policlinico e la clinica Mediterranea siano contemporaneamente non operative, per lavori in corso o quant’altro. Perché non c’è stato coordinamento tra gli ospedali? Perché non inizia una seria programmazione? Perché non si tiene conto delle esigenze di turisti e cittadini? Intanto, la Regione paga”.
Regione Campania - “La vicenda del cardiopatico dirottato dal 118 a Potenza per un’operazione d’urgenza ha qualcosa di assurdo e tragico insieme”. Sconcerto e costernazione sono le reazioni di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della V commissione permanente per la Sanità e la sicurezza sociale. “E’ stata giustamente avviata l’indagine perché è impensabile che i poli di eccellenza per la cardiochirurgia, contemporaneamente, non siano operativi. Ed è ancora più grave in un periodo dell’anno in cui le presenze in Campania crescono esponenzialmente grazie all’arrivo di crocieristi e turisti – continua l’onorevole Beneduce - . Interventi come quello della dissecazione aortica del tratto discendente (necessario al paziente di cui sopra, ndr) possono essere necessari ad agosto quanto a dicembre. L’urgenza può determinarsi sempre, e non va in ferie. Mi domando come sia possibile che il Monaldi, il Policlinico e la clinica Mediterranea siano contemporaneamente non operative, per lavori in corso o quant’altro. Perché non c’è stato coordinamento tra gli ospedali? Perché non inizia una seria programmazione? Perché non si tiene conto delle esigenze di turisti e cittadini? Intanto, la Regione paga”.
Eventi. L’Agenda Sorrentina chiude la rassegna Sorrento Gentile
Sorrento - Domani 28 agosto, alle ore 19 e trenta, presso il chiostro di San Francesco, ultimo appuntamento con la rassegna Sorrento Gentile, promossa dal Comune di Sorrento e curata da Giuliana Gargiulo.
Sul palco, Antonino Cuomo, presidente dell’associazione Studi Storici Sorrentini e la scrittrice Giovanna Mozzillo, che presenteranno l’edizione 2015 dell’Agenda Sorrentina, edita da Nicola Longobardi Editore.
“Le pagine dell’Agenda ospiteranno per questa nona edizione, le immagini dei dipinti della penisola sorrentina provenienti da collezioni private - spiega Cuomo, curatore della pubblicazione - La maggioranza degli autori sono napoletani, provenienti da quella scuola di Posillipo che ha dato a Napoli e all’Italia la possibilità di godere di un’arte che ha arricchito la storia vedutistica italiana”.
Anche l’edizione 2015 dell’agenda contiene una traduzione in inglese, per favorirne la distribuzione tra gli ospiti stranieri di Sorrento.
Circum violenta
Il capotreno li costringe a fare il biglietto, in tre lo aggrediscono e lo mandano in ospedale
Il capotreno li ha costretti a fare il biglietto e loro, per vendetta, lo hanno colpito alla testa e spintonato, procurandogli un ematoma e altre contusioni. Ancora un episodio di violenza ai danni di un dipendente della Circumvesuviana: ad agire, sul treno che da Sorrento portava a Napoli, sono stati tre ragazzi, di circa venti anni. Saliti alla stazione di Sorrento, hanno subito cominciato a fare baccano: il capotreno, T. B., si è avvicinato e ha chiesto se avessero il biglietto. Ricevuta risposta negativa, li ha invitati a scendere e a comprarlo, altrimenti non avrebbero potuto viaggiare nel treno. I tre hanno ubbidito ma, evidentemente, hanno anche meditato vendetta: poco prima della stazione di Ercolano hanno raggiunto il capotreno alla cabina di comando e, con una scusa, lo hanno avvicinato. A quel punto uno di loro lo ha prima insultato e poi gli ha dato una manata in faccia: T. B. è stato spinto contro la cabina e ha sbattuto la testa. Nel frattempo i tre sono scappati, uno dentro la stazione di Ercolano, altri due lungo i binari. Il capotreno ha riportato un ematoma esterno e una serie di contusioni alla spalla e al braccio. Ricoverato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, è stato dimesso. Al drappello di polizia dell’ospedale, T.B. ha anche presentato una denuncia contro ignoti: ora le forze dell’ordine acquisiranno le immagini per cercare di risalire ai tre teppisti. (Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino)
Il capotreno li ha costretti a fare il biglietto e loro, per vendetta, lo hanno colpito alla testa e spintonato, procurandogli un ematoma e altre contusioni. Ancora un episodio di violenza ai danni di un dipendente della Circumvesuviana: ad agire, sul treno che da Sorrento portava a Napoli, sono stati tre ragazzi, di circa venti anni. Saliti alla stazione di Sorrento, hanno subito cominciato a fare baccano: il capotreno, T. B., si è avvicinato e ha chiesto se avessero il biglietto. Ricevuta risposta negativa, li ha invitati a scendere e a comprarlo, altrimenti non avrebbero potuto viaggiare nel treno. I tre hanno ubbidito ma, evidentemente, hanno anche meditato vendetta: poco prima della stazione di Ercolano hanno raggiunto il capotreno alla cabina di comando e, con una scusa, lo hanno avvicinato. A quel punto uno di loro lo ha prima insultato e poi gli ha dato una manata in faccia: T. B. è stato spinto contro la cabina e ha sbattuto la testa. Nel frattempo i tre sono scappati, uno dentro la stazione di Ercolano, altri due lungo i binari. Il capotreno ha riportato un ematoma esterno e una serie di contusioni alla spalla e al braccio. Ricoverato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, è stato dimesso. Al drappello di polizia dell’ospedale, T.B. ha anche presentato una denuncia contro ignoti: ora le forze dell’ordine acquisiranno le immagini per cercare di risalire ai tre teppisti. (Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino)
Il 28 agosto "Mas Que Tango", concerto di Francesca Maresca sulle note di Astor Piazzolla
Piano di Sorrento - Francesca Maresca protagonista del terzo appuntamento del Penisola Sorrentina Festival.
La cantante si esibirà a Villa Fondi, a Piano di Sorrento, il 28 agosto alle ore 21, proponendo il progetto Mas Que Tango, omaggio ad Astor Piazzolla.
Sul palco Francesca Maresca sarà accompagnata dal fisarmonicista Alfredo Di Martino, dal pianista Catello Cannavale, dal contrabbassista Gianfranco Coppola e dal batterista Franco Gregorio.
"Un progetto su Astor Piazzolla era uno dei miei sogni nel cassetto perché ho sempre pensato che la musica del Maestro sia un prezioso abito per la mia vocalità. La partecipazione di musicisti di straordinario valore ha reso il percorso agevole - spiega Francesca Maresca, presentando "Mas Que Tango" - Parliamo del tango Nuevo, musica sensualissima e incantatrice che trova nella gestualità la vera estrinsecazione liberando l'espressione del corpo. Le languide note del bandoneon danno senso compiuto a questo assunto. Attraverso di esse esploriamo le magiche connessioni tra la carnalità della musica argentina e le melodie partenopee, ambedue incentrate su tematiche di forti contraddizioni sociali".
San Ci' fance sta bbuoni, piensaci Tu!
di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico
Vico Equense - Strana l'atmosfera della festa di S. Ciro (d'Argento), la festa estiva, quest'anno. Nella fiera non più tanti articoli che la caratterizzavano come il ferro e gli attrezzi da lavoro, poche le bancarelle dei giochi e solo qualcuna di paglia e vimini insieme ad altri articoli, dei grandi mucchi di libri da rivendere nessuna traccia....Mancava l'odore di zucchero filato! Vi era invece tanta cineseria (che dura da Natale a San Stefano!!!) e tanta merce "pezzotta" di produzione italiana, per non dire nostrana.... I tempi sono mutati, la globalizzazione ha reso tutte le fiere uguali e a noi, che non siamo più giovani, certi cambiamenti oltre che a una doverosa riflessione sull'evidente impoverimento dell'artigianato a vantaggio dell'importazione scadente, induce un rimpianto di altre fiere. Quella che resta sempre uguale, però, è la devozione a S. Ciro,medico, rimarcata dai sospiri e dalle preghiere sommesse dei vicani, da qualche grave preoccupazione esternata da qualche lacrima, da quell'applauso finale del ritorno del Santo nella sua chiesa, che nasce da un misto di affetto e dalla speranza di poterci riessere ad applaudire S.Ciro l'anno prossimo. "San Ci' fance sta bbuoni, piensaci Tu!" Una speranza diversamente condivisa da chi ha fede e da chi è scettico... L'ultimo botto della cassa, nel cielo di Marina di Vico, segna l'appuntamento per l'altro anno, e l'addio a questa festa che prelude la fine dell'estate. Ora ci resta, il 31 gennaio, quando S. Ciro, o' monaco, sfilerà tra la stessa devozione dei vicani...E sarebbe bello che ci fosse allora una fiera che includesse le piante e il ferro, come da tradizione, e che i vicani potessero spendere qualche soldo in più. Questa accortenza collettiva si avvertiva nella fiera, dettata dall'incertezza del domani ed era visibile a chi è sempre vissuto qui.
Vico Equense - Strana l'atmosfera della festa di S. Ciro (d'Argento), la festa estiva, quest'anno. Nella fiera non più tanti articoli che la caratterizzavano come il ferro e gli attrezzi da lavoro, poche le bancarelle dei giochi e solo qualcuna di paglia e vimini insieme ad altri articoli, dei grandi mucchi di libri da rivendere nessuna traccia....Mancava l'odore di zucchero filato! Vi era invece tanta cineseria (che dura da Natale a San Stefano!!!) e tanta merce "pezzotta" di produzione italiana, per non dire nostrana.... I tempi sono mutati, la globalizzazione ha reso tutte le fiere uguali e a noi, che non siamo più giovani, certi cambiamenti oltre che a una doverosa riflessione sull'evidente impoverimento dell'artigianato a vantaggio dell'importazione scadente, induce un rimpianto di altre fiere. Quella che resta sempre uguale, però, è la devozione a S. Ciro,medico, rimarcata dai sospiri e dalle preghiere sommesse dei vicani, da qualche grave preoccupazione esternata da qualche lacrima, da quell'applauso finale del ritorno del Santo nella sua chiesa, che nasce da un misto di affetto e dalla speranza di poterci riessere ad applaudire S.Ciro l'anno prossimo. "San Ci' fance sta bbuoni, piensaci Tu!" Una speranza diversamente condivisa da chi ha fede e da chi è scettico... L'ultimo botto della cassa, nel cielo di Marina di Vico, segna l'appuntamento per l'altro anno, e l'addio a questa festa che prelude la fine dell'estate. Ora ci resta, il 31 gennaio, quando S. Ciro, o' monaco, sfilerà tra la stessa devozione dei vicani...E sarebbe bello che ci fosse allora una fiera che includesse le piante e il ferro, come da tradizione, e che i vicani potessero spendere qualche soldo in più. Questa accortenza collettiva si avvertiva nella fiera, dettata dall'incertezza del domani ed era visibile a chi è sempre vissuto qui.
La pedana rimossa per traffico in due sensi
Vico Equense - A proposito di processione di S. Ciro, nel lungo cammino di essa sono emerse varie problematiche. In primis lo stato difficile delle strade tra avvallamenti vari e incompiute come S. Maria del Toro, lungo il percorso, e poi il caso della pedana all'inizio di via Roma, rimossa per permettere il doppio senso di circolazione. Nel corso dell'anno solare, in cui dura l'autorizzazione per questa pedana, avverranno due smontaggi della struttura ... E' cosa davvero singolare. Così alla pedana selvaggia aggiungiamo anche la pedana movibile,che più di tutte dà il senso della dissennatezza delle scelte fatte. Ma d'altra parte solo tre delle autorizzazioni concesse quest'anno sono a scadenza (al massimo) per il 15 settembre, e qualcuna è anche molto più salata di altre annuali. Tutte le altre pedane e occupazioni di suolo pubblico hanno valenza annuale, come da dichiarazione della Concessionaria che riscuote i tributi minori del nostro comune. Pertanto per il prossimo anno, al loro scadere, nell'interesse dei cittadini, occorre che ci sia un regolamento che definisca gli spazi deputati all'esercizio commerciale.Sarebbe opportuno che anzichè annunciare il regolamento, sotto l'onda delle lamentele collettive, la maggioranza permettesse che la commissione consiliare deputata vi iniziasse a pensare, senza esitazioni e senza boicottaggi, perchè non è riuscita a imporre in quasi tutte un suo presidente. E' evidente che i cittadini, che vivono il disagio, si interessano poco di queste storielle del palazzo, che per loro sanno di lana caprina, ma vogliono che i problemi siano risolti.
martedì 26 agosto 2014
Massaquano. In streaming la partita del Real Vico Equense
Vico Equense - La gara amichevole tra il Real Vico Equense calcio ed Equipe Campania in programma per domani 27 agosto alle ore 16.00 al Comunale di Vico Equense, sarà trasmessa in differita streaming (Clicca Qui), con la telecronaca di Pino Visconti ed il commento del mister Giovanni Ferraro.
Più controlli su Via Ripa di Cassano e Via Iommella Grande
Una nuova ordinanza blocca l'accesso ai furgoni
Piano di Sorrento - Torna a far parlare di sé il lembo di asfalto che collega Piano di Sorrento a Sant’Agnello. La strada killer, che tante emozioni e discussioni ha suscitato pochi mesi or sono, risale sul palco della ribalta. C’è aria di cambiamento per via Ripa di Cassano e via Iommella Grande. Il perché? Una nuova ordinanza da parte dell’ente locale di piazza Cota. L’accelerata di Piano lo scorso aprile con l’emissione dell’ordinanza 48 aveva suscitato reazioni a catena di residenti e politici di Sant’Agnello. Un atto unilaterale che rischiava di far saltare il banco, poi incontri e la normalità. La vicenda era scoppiata in tutto il suo clamore quando una giovane mamma, per salvare la vita del figlio, era stata vittima di un incidente. Via Iommella Grande nel tratto che si congiunge con via Ripa di Cassano non era più sicura. Troppo stretta per costruirci un marciapiede, troppo piccola per il passaggio di autobus e camion, ma snodo vitale per la viabilità della costiera. Adesso dopo un nuovo periodo di analisi del traffico della “strada per giù” arriva un nuovo atto pubblico. Nello scorso aprile non solo furono applicati i dossi e resi inutili i semafori, ma si mise off limits il nastro d’asfalto per camion, auto sette posti e furgoni. Troppo grandi e con il rischio di far bloccare tutto. Non si voleva rischiare nulla. Il progetto per un ampliamento è pronto sul tavolo della maggioranza santanellese. Una strada che permetta ai pedoni di circolare con maggiore sicurezza è l’obiettivo di Sagristani e del suo gruppo di lavoro.
Piano di Sorrento - Torna a far parlare di sé il lembo di asfalto che collega Piano di Sorrento a Sant’Agnello. La strada killer, che tante emozioni e discussioni ha suscitato pochi mesi or sono, risale sul palco della ribalta. C’è aria di cambiamento per via Ripa di Cassano e via Iommella Grande. Il perché? Una nuova ordinanza da parte dell’ente locale di piazza Cota. L’accelerata di Piano lo scorso aprile con l’emissione dell’ordinanza 48 aveva suscitato reazioni a catena di residenti e politici di Sant’Agnello. Un atto unilaterale che rischiava di far saltare il banco, poi incontri e la normalità. La vicenda era scoppiata in tutto il suo clamore quando una giovane mamma, per salvare la vita del figlio, era stata vittima di un incidente. Via Iommella Grande nel tratto che si congiunge con via Ripa di Cassano non era più sicura. Troppo stretta per costruirci un marciapiede, troppo piccola per il passaggio di autobus e camion, ma snodo vitale per la viabilità della costiera. Adesso dopo un nuovo periodo di analisi del traffico della “strada per giù” arriva un nuovo atto pubblico. Nello scorso aprile non solo furono applicati i dossi e resi inutili i semafori, ma si mise off limits il nastro d’asfalto per camion, auto sette posti e furgoni. Troppo grandi e con il rischio di far bloccare tutto. Non si voleva rischiare nulla. Il progetto per un ampliamento è pronto sul tavolo della maggioranza santanellese. Una strada che permetta ai pedoni di circolare con maggiore sicurezza è l’obiettivo di Sagristani e del suo gruppo di lavoro.
Il Velino "svela" ì candidati alle primarie regionali del PD...scioglie le riserve Cozzolino...
Regione Campania - Tra i due litiganti, il terzo annuncia la discesa in campo: non saranno soltanto Vincenzo De Luca e Pina Picierno a sfidarsi alle primarie per la candidatura a presidente della Regione Campania per il centrosinistra. Come anticipato dal Velino e malgrado le smentite di rito, Andrea Cozzolino ha sciolto la riserva: annuncerà la sua candidatura alle primarie nella prima metà di settembre, nel corso di una iniziativa pubblica alla quale si lavora già alacremente. L’indiscrezione arriva da fonti attendibili, e del resto il mese di agosto dell’europarlamentare piddino è stato ricco di incontri, telefonate e contatti: Cozzolino, indispettito dai numerosi “no” alla possibilità di una sua candidatura a sindaco di Napoli, avrebbe deciso di lanciare la sua corsa per le primarie regionali al fianco di non meglio precisati “ospiti eccellenti” di rilievo nazionale. Chi saranno? Non si sa. Quello che si sa è che la mossa dei “giovani renziani” capitanati da Francesco Nicodemo, che hanno ventilato l’ipotesi di candidare a sindaco di Napoli una ex fedelissima di Cozzolino come Valeria Valente, ha incrinato il rapporto tra Andrea e “Matteo”. Infine, la notizia del “flirt” tra Roberto Saviano e Pina Picierno, pubblicata da Il Roma, ha neutralizzato preventivamente gli articoli attraverso i quali lo scrittore di Gomorra è solito intervenire nelle dinamiche del Partito Democratico in Campania: un problema in meno non solo per De Luca, ma anche per Cozzolino, uno dei bersagli preferiti di Saviano.
Seconda edizione del “Dog Day”
Piano di Sorrento - Una giornata dedicata al migliore amico dell’uomo: il cane.
E’ tutto pronto per la seconda edizione del “Dog Day”, manifestazione in programma domenica prossima, 31 agosto, presso il campo sportivo di Pozzopiano.
Cani e proprietari saranno chiamati a superare tutta una serie di prove, tra agilità ed obbedienza, per decretare quale sia la coppia migliore. Alcune sfide, ci confidano gli organizzatori, si annunciano particolarmente divertenti per il pubblico.
Si comincia alle 15 e 30 quando saranno aperte le iscrizioni. Mentre dalle 17 e 30 si partirà con le gare.
Il ricavato della manifestazione – il costo d’iscrizione è di 10 euro – sarà utilizzato per finanziare un fondo per le cure dei randagi.
Sorrento. La polizia arresta estorsore familiare
Sorrento - Ieri pomeriggio, gli agenti di polizia del
Commissariato di Sorrento, hanno arrestato un
40enne del posto in quanto ritenuto responsabile di
tentata estorsione ai danni della sorella 51enne,
anche lei residente a Sorrento.
Da circa un mese l'uomo era seguito dagli
investigatori del Commissariato in quanto alcuni
familiari lo avevano precedentemente denunciato
per le sue continue estorsioni di denaro.
Ieri pomeriggio si è
verificato l'ennesimo episodio estorsivo: questa volta ai danni della
sorella e della nipote. Questa volta i poliziotti lo hanno però sorpreso
in flagranza direato e lo hanno arrestato.
Questa mattina sarebbe dovuto essere sottoposto a procedimento
penale con il rito direttissimo, ma i difensori hanno chiesto i termini a
difesa e quindi i poliziotti lo hanno condotto alla Casa Circondariale
di Napoli - Poggioreale dove rimarrà in custodia cautelare in attesa del processo.
Le navi da crociera ignorano Sorrento
Al porto di Marina Piccola approdate trenta navi in meno rispetto al 2013
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento “perde” di colpo i crocieristi. Un dato che filtra a fine estate. E’ sicuramente ancora parziale, ma va indubbiamente a stonare con il boom di presenze registrato nel weekend di Ferragosto dove le strutture ricettive hanno raggiunto il picco del 95% dei posti occupati. Un calo netto di approdi, a dispetto delle recensioni extralusso di Trivago. it, il portale di comparazione prezzi-hotel che ha definito la Terra delle Sirene come la location turistica con la miglior reputazione online al mondo. A Sorrento sono approdate 30 navi in meno rispetto al 2013. E, di conseguenza, il numero dei turisti sbarcati via mare è diminuito di molto così come i proventi per l’indotto. Si tratta di una “fetta” corposa, che va a incidere sulla tenuta dell’intero comparto che sta ancora soffrendo le pene dell’inferno e, di certo, non naviga in buone acque nonostante i piccoli segnali di ripresa che però non coincidono con un incremento sostanzioso dei fatturati. Particolare emerso con costanza e confermato dagli stessi operatori del settore. Le navi da crociera, almeno per il momento, hanno preferito puntare la rotta altrove, soprattutto verso Salerno che sta scalando i gradini del turismo campano e va a insidiare le grandi “mete” storiche di quello che era una volta il Grand Tour. Incide parecchio sull’inversione dei crocieristi anche il mancato rilancio di Marina Piccola.
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento “perde” di colpo i crocieristi. Un dato che filtra a fine estate. E’ sicuramente ancora parziale, ma va indubbiamente a stonare con il boom di presenze registrato nel weekend di Ferragosto dove le strutture ricettive hanno raggiunto il picco del 95% dei posti occupati. Un calo netto di approdi, a dispetto delle recensioni extralusso di Trivago. it, il portale di comparazione prezzi-hotel che ha definito la Terra delle Sirene come la location turistica con la miglior reputazione online al mondo. A Sorrento sono approdate 30 navi in meno rispetto al 2013. E, di conseguenza, il numero dei turisti sbarcati via mare è diminuito di molto così come i proventi per l’indotto. Si tratta di una “fetta” corposa, che va a incidere sulla tenuta dell’intero comparto che sta ancora soffrendo le pene dell’inferno e, di certo, non naviga in buone acque nonostante i piccoli segnali di ripresa che però non coincidono con un incremento sostanzioso dei fatturati. Particolare emerso con costanza e confermato dagli stessi operatori del settore. Le navi da crociera, almeno per il momento, hanno preferito puntare la rotta altrove, soprattutto verso Salerno che sta scalando i gradini del turismo campano e va a insidiare le grandi “mete” storiche di quello che era una volta il Grand Tour. Incide parecchio sull’inversione dei crocieristi anche il mancato rilancio di Marina Piccola.
Flora Beneduce: “Rischio ebola, contenere gli sbarchi”
Vico Equense - “Contenere i flussi migratori è una necessità improcrastinabile per evitare il collasso delle strutture di accoglienza e il contagio dell’ebola”.
Questo l’appello alle istituzioni di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della V commissione consiliare permanente per la Sanità e la sicurezza sociale.
“Basta con programmi-palliativi. Ora l’Europa deve impegnarsi direttamente a fronteggiare gli sbarchi. Dopo Lampedusa, Salerno e poi Napoli diventeranno l’ultima frontiera di questi disperati viaggi, che spesso conducono alla morte e che non garantiscono salvezza, anzi determinano nuova sofferenza e altre forme di povertà. La nostra tradizione di accoglienza non può divenire il pretesto per scaricare responsabilità. I cittadini hanno diritti che non possono essere ignorati o sacrificati. Ormai la sanità è allo stremo”.
L’onorevole Beneduce non nasconde il suo rammarico per il comparto, costretto dalla pessima gestione bassoliniana, ad una spending review forsennata.
“I livelli essenziali di assistenza non sempre sono garantiti, l’assistenza domiciliare per gli anziani e quella integrata è ridotta ai minimi termini, le strutture ospedaliere sono spesso inadeguate alle esigenze degli utenti e le strumentazioni sono obsolete. A questo, si aggiunga il pericolo del contagio dell’ebola. Questa febbre emorragica, che è spesso fatale, può essere trasmessa attraverso il sangue o altri fluidi biologici infetti. Inoltre, è noto che durante i focolai epidemici, numerosi casi si sono verificati proprio per l’assistenza sanitaria, in regime di ricovero o ambulatoriale. Come possiamo pensare di distrarre i fondi già scarsi della sanità campana per destinarli a questa emergenza? Il governo centrale aderisca a programmi internazionali e predisponga un’unità di crisi, ora. La Campania non venga lasciata un’altra volta sola”.
Nuovo sito internet per l’hotel Aequa
Vico Equense - Nuovo sito internet e restyling della sua veste grafica. L’hotel Aequa si presenta al pubblico con un nuovo look. Due i colori principali che caratterizzano il logo. Oltre al bianco, infatti, predominano, nelle loro diverse tonalità, l’azzurro, per richiamare il mare e l’arancione per il sole. Questi i colori utilizzati anche per il sito internet, realizzato in modalità full screen per rendere onore alle immagini che immortalano un luogo incantevole. Semplice e diretto lo stile che caratterizza i testi. Importante il ruolo affidato alla comunicazione con il cliente, il quale, iscrivendosi alla newsletter, potrà essere aggiornato sulle tutte le novità e le iniziative promosse dall’albergo. Una nuova veste e un nuovo modo, dunque, per interfacciarsi con il pubblico curato dall’agenzia di comunicazione «Semioticando».
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Vie del mare, ripristinate due corse serali tra Sorrento e Napoli
Sorrento - Fino al 15 ottobre prossimo, residenti e turisti potranno usufruire di due corse serali di aliscafi tra Sorrento e Napoli.
Le corse ripristinate sono quelle delle 18.45 da Marina Piccola a Molo Beverello e quella delle 19.30 da Napoli verso la località costiera.
“Ringrazio Regione Campania e Alilauro di avere accolto le nostre richieste - commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Attraverso un delibera di giunta, approvata nelle scorse settimane, avevamo evidenziato l’utilità delle vie del mare, soprattutto i questo periodo di forte traffico lungo la strada statale 145. Siamo certi che i collegamenti ripristinati potranno rendere un importante servizio sia ai pendolari che quotidianamente devono raggiungere il capoluogo per lavoro o studio, sia ai tanti visitatori che raggiungono Napoli per visitarne i monumenti”
lunedì 25 agosto 2014
Vico Equense - Riceviamo e pubblichiamo di oscar.cuomo@libero.it
Gent.mo Direttore,
pochi giorni fa su codesto sito c'era un articolo che faceva riferimento ai malumori di alcuni consiglieri di maggioranza che "non hanno alcuna voce in capitolo" rispetto alla Giunta comunale formata totalmente da non eletti. Se la dignità politica avesse ancora un valore, oggi probabilmente avremmo avuto già altre elezioni. Ma cosa contestano questi consiglieri? Si parla sempre e solo di "malumori". Forse si sentono in grado di rivestire ruoli così "alti" al posto di altri? Sono in grado di evidenziare criticamente le incapacità degli assessori? Perchè non lo fanno? Tanto per fare un esempio: le scelte scellerate effettuate per le politiche sociali, mortificate sia dal TAR che dal Consiglio di Stato, a chi sono da attribuire? All'assessore Marinella Cioffi o allo staff dell'amministrazione o ad entrambi o a chi? La verità è che nessuno ha il coraggio di "andare a casa". Nessuno ha le competenze come i consiglieri di opposizione Dilengite o G. Cioffi per discutere seriamente dei problemi del paese se non quelli degli "affari propri" e la vera paura è che qualche assessore possa raccogliere ampi consensi alle prossime elezioni a discapito dei consiglieri stessi. Ma chi potrà mai rinnovare la fiducia a questi politicanti? Alcuni mesi fa qualcuno addirittura minacciava di non votare il bilancio e poi sappiamo come è andata a finire. Una campagna politica ha dei "costi", degli "impegni" che nessuno vuole assumersi. La stessa opposizione ad oggi probabilmente non avrebbe un candidato da proporre ed avrebbe bisogno di tempo. Allora chiederei a codesti consiglieri: o avete il coraggio di uscire dalla coalizione o tacete per sempre che tanto non se ne accorgerà nessuno e bene fa il Sindaco ad essere disinteressato alle vostre insoddisfazioni. Per il movimento di Grillo uno valeva uno, voi valete zero, fatevene una ragione. Cordiali saluti a tutti, grande Sindaco!
pochi giorni fa su codesto sito c'era un articolo che faceva riferimento ai malumori di alcuni consiglieri di maggioranza che "non hanno alcuna voce in capitolo" rispetto alla Giunta comunale formata totalmente da non eletti. Se la dignità politica avesse ancora un valore, oggi probabilmente avremmo avuto già altre elezioni. Ma cosa contestano questi consiglieri? Si parla sempre e solo di "malumori". Forse si sentono in grado di rivestire ruoli così "alti" al posto di altri? Sono in grado di evidenziare criticamente le incapacità degli assessori? Perchè non lo fanno? Tanto per fare un esempio: le scelte scellerate effettuate per le politiche sociali, mortificate sia dal TAR che dal Consiglio di Stato, a chi sono da attribuire? All'assessore Marinella Cioffi o allo staff dell'amministrazione o ad entrambi o a chi? La verità è che nessuno ha il coraggio di "andare a casa". Nessuno ha le competenze come i consiglieri di opposizione Dilengite o G. Cioffi per discutere seriamente dei problemi del paese se non quelli degli "affari propri" e la vera paura è che qualche assessore possa raccogliere ampi consensi alle prossime elezioni a discapito dei consiglieri stessi. Ma chi potrà mai rinnovare la fiducia a questi politicanti? Alcuni mesi fa qualcuno addirittura minacciava di non votare il bilancio e poi sappiamo come è andata a finire. Una campagna politica ha dei "costi", degli "impegni" che nessuno vuole assumersi. La stessa opposizione ad oggi probabilmente non avrebbe un candidato da proporre ed avrebbe bisogno di tempo. Allora chiederei a codesti consiglieri: o avete il coraggio di uscire dalla coalizione o tacete per sempre che tanto non se ne accorgerà nessuno e bene fa il Sindaco ad essere disinteressato alle vostre insoddisfazioni. Per il movimento di Grillo uno valeva uno, voi valete zero, fatevene una ragione. Cordiali saluti a tutti, grande Sindaco!
La felicità è di questo mondo?
di Anna Guarracino
Vico Equense - Sembra anacronistico parlare di felicità in tempi di crisi acutizzata, quando intorno a noi c’è tanta miseria, in termine di povertà, corruzione e violenza, e invece non è così. A dimostrarcelo è il libro “La felicità è di questo mondo?”, fresco di stampa, di una giovane scrittrice vicana, Manuela Rossi, che, da tempo, è alla ricerca del paradigma della vera felicità che lei vorrebbe per sé e per il prossimo. Una chimera, qualcuno potrebbe pensare e invece l’autrice, con fare modesto, dimostra il contrario: indaga, “tra i suoi amici e tra gli amici degli amici”, e mette a confronto idee, pensieri ed esperienze di persone molto diverse tra loro, per condizioni sociali e culturali, con in comune la sola voglia di vivere profondamente in coerenza con i moti del proprio spirito; raccoglie poi queste interviste realizzate e nel libro le presenta una dopo l’altra, a ritmo incalzante; pubblica infine il lavoro e invita il lettore a tranne le conclusioni con una sua personale risposta alla controversa domanda. Ne viene fuori un lavoro editoriale eccezionale e originale: bello da leggere, ma soprattutto stimolante e incoraggiante per chi è alla ricerca della propria auto-realizzazione e ancora ne sente lontano l’obiettivo. Il libro, in sintesi, è un vero inno alla positività, all’ottimismo, alla gioia di vivere tanto che chi si appresta a leggerlo ne può trarre solo validi insegnamenti, spunti di riflessione, esempi concreti di vita nonché messaggi illuminanti, intrisi di fiducia e di speranza. Mi onora il fatto che l’autrice tra gli intervistati abbia inserito anche me. Quando mi parlò di questo suo progetto editoriale non mi resi conto del suo futuro sviluppo, ma subito mi mostrai disponibile, coinvolta, come fui, dal suo entusiasmo e dal suo interesse per l’argomento. Risposi con estrema sincerità alle sue domande mettendomi a nudo davanti a lei che non cercava risposte formali, incerte o di comodo, ma indagava proprio sulla mia essenza. E ora, a lavoro finito, che dirle!
Vico Equense - Sembra anacronistico parlare di felicità in tempi di crisi acutizzata, quando intorno a noi c’è tanta miseria, in termine di povertà, corruzione e violenza, e invece non è così. A dimostrarcelo è il libro “La felicità è di questo mondo?”, fresco di stampa, di una giovane scrittrice vicana, Manuela Rossi, che, da tempo, è alla ricerca del paradigma della vera felicità che lei vorrebbe per sé e per il prossimo. Una chimera, qualcuno potrebbe pensare e invece l’autrice, con fare modesto, dimostra il contrario: indaga, “tra i suoi amici e tra gli amici degli amici”, e mette a confronto idee, pensieri ed esperienze di persone molto diverse tra loro, per condizioni sociali e culturali, con in comune la sola voglia di vivere profondamente in coerenza con i moti del proprio spirito; raccoglie poi queste interviste realizzate e nel libro le presenta una dopo l’altra, a ritmo incalzante; pubblica infine il lavoro e invita il lettore a tranne le conclusioni con una sua personale risposta alla controversa domanda. Ne viene fuori un lavoro editoriale eccezionale e originale: bello da leggere, ma soprattutto stimolante e incoraggiante per chi è alla ricerca della propria auto-realizzazione e ancora ne sente lontano l’obiettivo. Il libro, in sintesi, è un vero inno alla positività, all’ottimismo, alla gioia di vivere tanto che chi si appresta a leggerlo ne può trarre solo validi insegnamenti, spunti di riflessione, esempi concreti di vita nonché messaggi illuminanti, intrisi di fiducia e di speranza. Mi onora il fatto che l’autrice tra gli intervistati abbia inserito anche me. Quando mi parlò di questo suo progetto editoriale non mi resi conto del suo futuro sviluppo, ma subito mi mostrai disponibile, coinvolta, come fui, dal suo entusiasmo e dal suo interesse per l’argomento. Risposi con estrema sincerità alle sue domande mettendomi a nudo davanti a lei che non cercava risposte formali, incerte o di comodo, ma indagava proprio sulla mia essenza. E ora, a lavoro finito, che dirle!
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