di Antonino Siniscalchi
Sorrento - Ci sono dei personaggi che hanno caratterizzato il tessuto economico e sociale sorrentino degli ultimi Cinquant’anni, un’epoca, che parte dagli albori del boom economico della anni sessanta del Secolo scorso ai giorni nostri. Personaggi, imprenditori coraggiosi che hanno avuto l’inventiva di aprire nuovi orizzonti economici, nonostante rimanessero ancorati alla mentalità tipica del piccolo paese, quello che, non si scandalizzi nessuno, rimane Sorrento, oggi come ieri. La mentalità del piccolo paese aperta alle innovazioni da importare nella propria quotidianità.
Tra questi personaggi assume un ruolo primario Salvatore Di Leva, che è scomparso oggi, dopo una breve malattia. Salvatore Di Leva, con il fratello Eugenio, ha saputo inventare e reinventare la sua figura di imprenditore sempre nel proprio Paese, Sorrento. Ancora oggi, a distanza di 47 anni (3 giugno 1967) ricordo quando consegnò a mio Padre le chiavi della Fiat 850 che è stata la prima macchina entrata nella nostra famiglia.
Dalla concessionaria Fiat al Garage Moderno e al Garage al porto di Marina Piccola, alla intuizione di affiliare alla Standa un centro commerciale di qualità e prestigio. Poi i franchising con Coin casa e Coin abbigliamento. Insomma, un imprenditore a 360 gradi, senza soluzioni di continuità per oltre cinquant’anni. Salvatore Di Leva, che lascia la moglie Silvana, le figlie Paola, Claudia, Lara e Roberta, non è stato un imprenditore avventuroso, ma saggio e determinato, sapendo anche cogliere il momento in cui alcune attività avevano esaurite la potenzialità di produrre reddito.
Poco più di settant’anni, una vita intensa, lo sguardo sempre aperto sul mondo, pur rimanendo ancorato alle sue salde e convinte radici sorrentine, Salvatore Di Leva, a quanti non lo hanno conosciuto, poteva apparire freddo e distaccato. In realtà è stato un Uomo che non lasciava trasparire emozioni, ma non era un atteggiamento finalizzato a mantenere le distanze con quanti incontrava sul suo itinerario quotidiano.
Lascia tanto rimpianto in quanti lo hanno conosciuto e stimato. Come tutti gli Uomini come Lui non sempre le simpatie sono tacite da condividere. Ma tanté!. Per quanto mi riguarda, Caro Salvatore, Ti ringrazio di avere avuto l’onore della Tua Amicizia, manifestata in tante occasioni di incontro, da presidente di associazioni sorrentine, da imprenditore.
I funerali di Salvatore Di Leva si terranno domani mattina alle ore 9.30 nella Basilica di Sant’Antonino.
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