Il capotreno li costringe a fare il biglietto, in tre lo aggrediscono e lo mandano in ospedale
Il capotreno li ha costretti a fare il biglietto e loro, per vendetta, lo hanno colpito alla testa e spintonato, procurandogli un ematoma e altre contusioni. Ancora un episodio di violenza ai danni di un dipendente della Circumvesuviana: ad agire, sul treno che da Sorrento portava a Napoli, sono stati tre ragazzi, di circa venti anni. Saliti alla stazione di Sorrento, hanno subito cominciato a fare baccano: il capotreno, T. B., si è avvicinato e ha chiesto se avessero il biglietto. Ricevuta risposta negativa, li ha invitati a scendere e a comprarlo, altrimenti non avrebbero potuto viaggiare nel treno. I tre hanno ubbidito ma, evidentemente, hanno anche meditato vendetta: poco prima della stazione di Ercolano hanno raggiunto il capotreno alla cabina di comando e, con una scusa, lo hanno avvicinato. A quel punto uno di loro lo ha prima insultato e poi gli ha dato una manata in faccia: T. B. è stato spinto contro la cabina e ha sbattuto la testa. Nel frattempo i tre sono scappati, uno dentro la stazione di Ercolano, altri due lungo i binari. Il capotreno ha riportato un ematoma esterno e una serie di contusioni alla spalla e al braccio. Ricoverato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, è stato dimesso. Al drappello di polizia dell’ospedale, T.B. ha anche presentato una denuncia contro ignoti: ora le forze dell’ordine acquisiranno le immagini per cercare di risalire ai tre teppisti. (Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino)
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