Vico Equense - Collegherà
villetta Paradiso e
marina di Aequa. Si tratta di un ascensore che permetterà a cittadini e turisti di Vico Equense di raggiungere le spiagge lasciando a casa l’auto. Un’opera, dunque, d’indubbia rilevanza, che ciclicamente ritorna nel dibattito politico. Se ne parla da una ventina di anni o poco più, con discussioni e dibattiti. Ora il progetto ritorna d’attualità con un post del sindaco
Giuseppe Aiello, che ringrazia per il finanziamento l’allora Ministro per il Sud
Mara Carfagna. “Un’opera - a detta del Sindaco -, che affonda le radici nella nostra visione condivisa sin dal ottobre 2021, quando la Ministra abbracciò il nostro progetto di sviluppo. Oggi, siamo entrati nella fase esecutiva ed entro fine anno occorre affidare i lavori.” Tuttavia, non sono mancate reazioni critiche. L’ex Sindaco
Giuseppe Dilengite ha ricordato che il progetto e il relativo finanziamento risalgono alla giunta del Sindaco
Nino Savarese e a quella che seguì. “Occorrerebbe anche interrogarsi sui motivi per cui solo oggi si giunge al vantato traguardo” sottolinea Dilengite. A stretto giro la risposta del Sindaco che parla di un finanziamento del 2022, ministero per il Sud (Cipes con precisione). “Inoltre il progetto di cui parli – spiega Aiello -, lo stiamo modificando per evitare di mettere una enorme cabina pensilina sulla villetta Paradiso cosi come invece previsto precedentemente.” E sul punto apriamo una paretesi. Nel 2011, i consiglieri di “In movimento per Vico”
Aldo Starace, Natale Maresca e
Claudia Scaramellino, protestarono con una simulazione in cartone dell’intervento per comprenderne l’impatto ambientale. Il progetto, infatti, prevedeva l’ingresso dell’impianto sul lato confinante l’ex Pensione Montemare, con irrimediabile compromissione della bellezza del luogo. Pertanto chiesero una variante al progetto che prevedesse un ingresso diverso, totalmente interrato e che non coinvolgesse in alcun modo il piano della villetta Paradiso, così come chiesto dalla Sovrintendenza. La loro idea (l'idea del centrosinistra), era che l’ascensore fosse utile e che andasse realizzato, ma in modo diverso, e cioè interamente interrato, così da non deturpare quell’angolo di paradiso. Sull’argomento, siamo certi, che il confronto politico continuerà. L'augurio è che questo confronto sia costruttivo, visto che la “magnifica luggiata” è da sempre nel cuore dei vicani.
