mercoledì 31 ottobre 2007

Ma il ministro Mastella sa leggere?”

“Ma il ministro Mastella sa leggere? Abbandoniamo per un momento i dubbi sulla sua buona fede e concentriamoci sulla sua capacità di leggere e capire l'italiano. Nel programma dell'Unione l'impegno del Governo per una commissione d'inchiesta sui fatti di Genova è scritto a chiare lettere, ma Mastella dice di non averlo visto. Assieme al suo collega Di Pietro stanno tradendo la voglia di giustizia degli elettori che li hanno votati. È davvero scandaloso che siano proprio un Ministro della Giustizia e un ex magistrato a sotterrare un momento di trasparenza su un fatto così grave e a mettere una pietra tombale sulla verità.”
Giulietto Chiesa

Annozero

"Profondo Rosso" è il titolo della prossima puntata di Annozero, in onda giovedì 1 Novembre alle 21.00 su RaiDue. Sono oltre due milioni, secondo l’Istat, le famiglie a rischio, ma le nuove povertà potrebbero addirittura allargare il già grande bacino dei poveri in Italia, valutato in circa sette milioni di casi. Chi sono i nuovi poveri? Perché non si riesce ad arrivare alla fine del mese pur avendo un lavoro? Quale è stato il peso dell’introduzione dell’Euro nell’indebolimento del potere d?acquisto e nel progressivo impoverimento di una parte del ceto medio? E quale il peso dell’aumento delle rate dei mutui, che stanno portando ad un incremento dei casi di pignoramento delle case e la speculazione delle società finanziarie? Quanto incide il ritardo dell’Italia di fronte alle nuove tendenze dell’economia mondiale e al dinamismo di paesi emergenti come l’India o la Cina?

Pubblico e privato

Vico Equense - Molti si chiedono se ha senso cedere a privati beni comunali, cioè di tutti noi: mi riferisco, per esempio, ad alcuni locali del Palazzetto dello Sport, che con convenzione, sembra, saranno ceduti ad un privato per la realizzazione di una palestra. Si tratta di iniziative legittime, che possono essere funzionali a uno sviluppo della città soltanto se inquadrate in una cornice ben definita. L'idea che si possano risolvere i problemi della città semplicemente affidandoli a privati sono invece derive pericolose, che rischiano di far prevalere il grande business di pochi sulle esigenze generali.

Proteste contro alunni Rom a Torre del Greco

Desta un po’ di perplessità la notizia riportata dall’ANSA del 30 ottobre relativa alle proteste di alcune mamme di Torre del Greco che hanno manifestato davanti alla scuola elementare S.Alfonso. Motivo del vivace dissenso era la presenza, da ieri, nell’istituto scolastico di un gruppo di bambini Rom che vivono nel campo nomadi nei pressi dell'autostrada Napoli-Salerno.L'iniziativa dell’inserimento nella struttura scolastica nasce da un progetto della Preside. Della Scuola Elementare S.Alfonso. I genitori hanno dichiarato di essere preoccupati dell’eventuale stato di cattiva salute dei sei bambini Rom i quali potrebbero non essere stati soggetti alle normali vaccinazioni. A questo scopo hanno anche presentato una raccolta di firme per chiedere all'Asl il controllo delle vaccinazioni dei ragazzini di origine rumena. Si tratta soltanto di giusta e motivata apprensione per la salute di tutta la comunità scolastica? E’ quello che ci auguriamo. In una società che parla tanto spesso di integrazione, di educazione alla convivenza civile, di diritti dei minori sarebbe davvero triste considerare questo episodio una manifestazione di intolleranza e di pregiudizio. Pina Varriale

Pacchetto sicurezza



L'approvazione delle misure sul falso in bilancio era "assolutamente necessaria". Lo dice il sottosegretario alla presidenza, Enrico Letta, al termine del Consiglio dei ministri. Letta ha anche sottolineato che il pacchetto sicurezza approvato dal Consiglio dei Ministri “è il frutto di un lavoro più completo e più approfondito di quello che sarebbe stato una settimana fa. L'esito di oggi è positivo - ha aggiunto - oggi la discussione è stata costruttiva e si è raggiunto un esito ancora più largo. Ora - ha concluso . crediamo che attorno a molti punti si possa trovare un punto d'incontro in Parlamento anche con l'opposizione. Sarebbe un fatto di civiltà parlamentare”.

Mattone selvaggio

E' di grande attualità in questo momento il tema dell'abusivismo. Ma il fenomeno complessivo di devastazione ambientale mista ad inefficienza e corruzione che, in special modo colpisce da Vico Equense ad Amalfi, e che sta devastando il territorio, non può essere semplicemente ascritto alla voce "abusivismo". La conta dei sequestri di costruzioni abusive e di persone denunciate oramai finisce per perdersi nel gran numero dei numeri. Solo in due giornate (29 e 30 ottobre) i carabinieri del Comando della compagnia di Amalfi hanno sequestrato ben tredici cantieri abusivi e ha denunciato ben trentadue persone. Cinque di loro risponderanno anche del reato di violazione di sigilli, per aver commesso altri abusi edilizi in cantieri già sottoposti a sequestro. Gli abusi sono stati scovati ancora una volta a Conca dei Marini (cinque), a Furore (uno), a Positano (uno) a Praiano (tre), a Tramonti (due) e ben 24 deferiti in tutta la Penisola sorrentina (Vico Equense cinque denunciati). Quella del mattone selvaggio è diventata una vera economia parallela che arricchisce proprietari, tecnici e ditte. A Vico Equense alle scorse amministrative il partito che ha vinto è stato quello dei geometri. Sono stati i più votati, e in giunta siedono tre assessori che hanno studi tecnici. Non sussiste un possibile conflitto d'interessi tra la posizione di assessore comunale e l’attività di progettista?

Un contributo non si nega a nessuno

Parecchi si chiedono a cosa servono le province, amministrazioni pubbliche considerate inutili rispetto a Comuni e Regioni. Se si scorre l’albo dei beneficiari di un ente che non delude mai, la Provincia di Napoli (giunta di centrosinistra), ci sono i 4 mila euro versati ad un’agenzia di modelle per i Fashion Awards 2004 Naples, i 10 mila euro per un concerto di Peppino di Capri e i 40 mila euro alla Proloco di Afragola per un premio intitolato a Ruggero il Normanno. E come dire di no all’Associazione gragnanese pizza e panuozzo per la terza festa del panuozzo (5 mila euro), o all’associazione Latino Mania Dance per il “Saremo famosi Project” (2 mila)? Sotto questo profilo, anche il comune di Vico Equense (giunta di centro destra) non delude le attese. Con delibera n. 377 del 16/10/2007 ad oggetto: concessione patrocinio e contributo economico all'ass. sportiva rombo team di Napoli - slalom del Monte Faito. Delibera n. 375 del 16/10/2007 ad oggetto: concessione patrocinio e contributo all'ass. bocciofila San Renato e la n. 338 del 30/08/2007 ad oggetto: concessione e patrocinio e contributo all'associazione del faito protezione civile per un torneo di calcetto di fine estate.

martedì 30 ottobre 2007

Resistere Resistere Resistere

Rifiuti rischio commissariamento

Meta - Alle Regioni è affidata la disciplina delle autorità d’ambito per la gestione rifiuti: ogni Provincia dovrà avere un suo ATO per l’organizzazione della raccolta. “Se la Penisola sorrentina dovesse rifiutare la costituzione degli ATO rischierebbe il commissariamento”. A lanciare l’allarme è Giuseppe Tito consigliere comunale dell’opposizione. Che contestualmente lancia anche una proposta chiedere la modifica dell’art. 15 della legge regionale e affidare ai sindaci il potere decisionale in materia di rifiuti. L’idea di Tito è quella di creare degli ambiti territoriali nuovi di zecca in cui entreranno a far parte tutte quelle realtà caratterizzate dall’attività turistica.

«Abbattere l’ecomostro alle giuste condizioni per la collettività e senza spese per l’erario»

È quanto chiedono le associazioni ambientaliste della Penisola Sorrentina, costituitesi in un Coordinamento per poter esprimere posizioni comuni e più efficaci sul caso dello scheletro di cemento armato sulla spiaggia di Alimuri. La vicenda, com’è noto, di recente ha subito una brusca accelerazione con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del “decreto d’urgenza” firmato da Prodi. Al Coordinamento, appartengono le associazioni di Legambiente, Italia Nostra, Verdi Ambiente e Società, MenteLocale, che da tempo sostengono l’impraticabilità urbanistica e gli svantaggi pubblici di quell’accordo. «Non si può ignorare» recita un documento reso noto dal Coordinamento «che, per i cittadini comuni, se le opere edilizie non vengono realizzate entro tre anni, le licenze perdono la loro efficacia. Evidentemente in questo caso si è utilizzato un metro diverso di giudizio». Secondo i membri del Coordinamento la questione non è soltanto locale. Se il famigerato protocollo d’intesa, firmato da Comune di Vico Equense, Provincia di Napoli, Regione Campania e Governo, dovesse essere messo in pratica, si costituirebbe un pericoloso precedente che potrà essere sempre utilizzato in casi simili a livello nazionale. «A fronte di ciò» continua il documento «e per evitare l’ulteriore manomissione del territorio e lo spreco di danaro pubblico, ci impegniamo a mettere in campo ogni iniziativa, compreso il ricorso al Tar, per difendere l'interesse generale dei cittadini e la tutela del paesaggio».

Precari Asl 5

Vico Equense - Da stamane davanti alla sede del Consiglio regionale ci sarà un presidio degli operatori sanitari precari dell’Asl 5. Si tratta di oltre duecento unità, la stragrande maggioranza infermieri, ma non mancano altre figure professionali come medici di varie branche specialistiche, biologi, tecnici di laboratorio e radiologia, ostetriche, fisioterapisti, biologi, tutti mobilitati perché sia posta all’esame dell’assemblea regionale la legge, già varata in commissione, sulla stabilizzazione del personale precario. Un provvedimento previsto dall’intesa Stato-Regioni inserita nella legge finanziaria 2007 e la cui mancata approvazione, oltre a mettere a rischio centinaia di posti di lavoro, sta arrecando danni sempre più gravi alla funzionalità dei vari presidi ospedalieri. La mobilitazione è stata indetta nell’affollata assemblea tenutasi ieri mattina nella sala consiliare del nuovo comune della città equana. Delineato un quadro a tinte fosche in cui versano gli ospedali dell’Asl 5 che rischiano un notevole abbassamento degli standard assistenziali per carenza di personale, cosa che si traduce in una puntuale riduzione dei posti letto a discapito della stessa economicità della gestione.

ElencoSi Vico Equense - Fiat Amica Capua

Vico Equense - Non riesce ai giovani ragazzi vicani l'impresa di battere la forte Fiat Amica Capua di Coach Miraglia, una tra le squadre più attrezzate al salto di categoria quest'anno. I ragazzi di coach Costagliola, che per l'occasione decideva di lasciare fuori l'over Esposito A. per motivi disciplinari, partivano più che bene, dimostrando di essersi lasciati ampiamente alle spalle la delusione per il derby perso solo due giorni prima. Grazie ad una impeccabile difesa ed ai rapidi contropiedi condotti dal duo Telese-Di Martino terminavano il primo quarto sul 19-11. Coach Miraglia avvertendo aria di burrasca placava il ritmo del gioco ed ordinando la zona ai suoi riusciva prima a rientrare nel match poi addirittura a condurre la gara … continua

Pd Campania e l'altra metà del cielo

Veltroni restituisce al Pd l´altra metà del cielo. Il segretario del Partito democratico interviene sul caso delle sette donne elette nell´assemblea nazionale e dimissionarie in Campania (le hanno sostituite altrettanti uomini), e sancisce che a donna debba succedere donna. Un parere, trasmesso al collegio dei garanti e all´Utan, l’ufficio nazionale che si occupa del voto campano, diretto peraltro da un diessino vicino a Veltroni, Nico Stumpo. E che viene dopo un consulto anche con gli estensori del regolamento, primo fra tutti il punto di riferimento del segretario in materia, Stefano Ceccanti. «La norma va intesa facendo le sostituzioni con il primo dei non eletti dello stesso genere del rinunciante»: questa la formula finale con la quale Veltroni sancisce che un uomo non può usufruire del ritiro di una donna che lo precedeva in lista. Pertanto fuori, Antonio Amato, Giuseppe Gambale e Nino Bocchetti.



Intervista

Circumvesuviana: un treno chiamato desiderio

Lo sciopero, come è noto, ha l’effetto di bloccare non soltanto il lavoro di qualche centinaia di autoferrotranvieri che rivendicano i loro sacrosanti diritti, ma anche di altri lavoratori, pendolari, studenti, turisti e VIP che si spostano quotidianamente coi mezzi pubblici.
Decine di turisti, che dovevano raggiungere la penisola sorrentina, con valigie al seguito hanno dovuto fare tappa forzata a Torre Annunziata per circa tre ore. I treni sono però frequentati anche da artisti e da vip. Si proprio cosi… e la ragione di questo affollamento “artistico” è da attribuirsi alla preparazione del musical “Moulin Rouge” che debutterà a novembre a Sorrento. Proprio l’altra sera alla stazione di Sorrento, cosi tra un’occhiata curiosa e l’altra incredula, i viaggiatori sono stati deliziati, almeno quello, della presenza di Ramona Badescu.

Radio anticamorra

La fantasia non manca ad un gruppo di 15 studenti di San Giovanni a Teduccio. La notizia ha fatto velocemente il giro della penisola, arriva via web Radio Anticamorra e la prima trasmissione è prevista per il 15 di novembre 2007. L’idea di mettere in campo un’emittente radiofonica di opposizione ai clan che insanguinano la città, è partita per ricordare al meglio Peppino Impastato e la sua Radio Aut, il progetto è ambizioso e ne ha parlato Michele, studente di sociologia, in un forum tenutosi all’Auditorium RAI, alla presenza del governatore Bassolino. Con una lettera indirizzata ai consiglieri comunali della cittadina, è stato presentato il singolare progetto e una richiesta di aiuto per poter comprare le attrezzature informatiche, al momento nessuno a risposto.

lunedì 29 ottobre 2007

Bisognerebbe parlar chiaro

Vico Equense –L’atto costituente del Pd avviene in un prato verde su cui giacciono le spoglie di margherite, querce e ulivi. Tanti giovani delegati, tanti fischi a De Mita, si ostenta freschezza e sicurezza, si promettono scintillanti orizzonti. Nelle realtà locali tutto si riduce, da alcune indiscrezioni, tutte da verificare, i pochi consiglieri comunali presenti all’interno di un’opposizione già divisa, non appaiono intenzionati alla concretizzazione di un gruppo unico del Pd. Tutti vogliono essere capigruppo di qualcosa, anche se quel qualcosa non sussiste più. Vecchie logiche, situazioni strane e trasversali. E, allora, bisognerebbe parlar chiaro, nessuno è indispensabile. Chiarire in fretta preferendo di non aderire al Pd è segno di maturità. Invece bisogna al più presto avviare un percorso di partecipazione, di chi il 14 ottobre è sceso per votare alle primarie. Facendo vivere un metodo e un progetto nuovo nella politica cittadina.

Segreteria provinciale Pd: 202 a 198

Prossimo appuntamento, il 10 novembre. Quel giorno si terrà la prima assemblea regionale che proclamerà Tino Iannuzzi segretario. Due settimane dopo, il 24 novembre, saranno eletti i segretari provinciali. Sabato, a Milano, Walter Veltroni ha indicato il metodo: gli eletti nelle assemblee nazionale e regionale eleggono, a maggioranza assoluta dei presenti e con eventuale ballottaggio tra i primi due, il coordinatore provinciale. È inutile dire che in Campania il percorso sarà complesso e condizionato dalle polemiche che hanno accompagnato le primarie. A Napoli, la partita si gioca sul filo dei delegati. L'area Iannuzzi, tra delegati al nazionale (66) e al regionale (136) - può contare su 202 grandi elettori. La minoranza Piccolo-De Franciscis-Mazzarella tocca quota 198: 75 i delegati al nazionale, 123 al regionale. Poi, c'è da aggiungere l'unico eletto dell'area Bindi. Detto che i dati per il regionale non sono stati ancora pubblicati (l'attribuzione dei seggi potrebbe varare di qualche unità), appare evidente che con quattro delegati di differenza la ricerca di un dialogo si rende quasi obbligata. Piccolo, De Franciscis e Mazzarella potrebbero proporre un candidato comune, ma molto dipende dai nomi che proporrà l'area Iannuzzi.

Giuseppe Guida tra macellazioni clandestine ed illegittimità

«Senza straordinari e con poco personale non possiamo garantire la regolare attività di macellazione dei suini a domicilio nell’area dei Lattari»: è la lettera con la quale i funzionari dell’Unità operativa veterinaria dell’Asl Na 5 paventano il proliferare di casi di macellazione clandestina dopo la nuova normativa dei vertici dell’azienda che, di fatto, abolisce ogni turno straordinario in vista dell’ormai prossima stagione invernale. «Con l’attuale organico possiamo garantire non più del 10% delle richieste, continuano i funzionari che hanno inviato una lettera al presidente della Comunità montana Giuseppe Guida (foto). Esiste anche una sede a Vico Equense della Comunità montana, in Via Raffaele Bosco a Pietrapiano, dove si possono chiedere informazioni. Tra i tanti dubbi che assillano il forzista Guida pure la presunta illegittimità alla carica di Presidente dopo un esposto al Prefetto di Napoli.

Esposto alla Corte dei Conti

Piano di Sorrento - Scontro a per la Tarsu, l’opposizione accusa la maggioranza che per coprire le proprie spese aumenta la tassa sui rifiuti ai cittadini. Ovvia la replica, ma lo scontro permane. La tassa sui rifiuti non veniva aumentata da quattro anni e la legge è chiara, dal 1 gennaio 2008 sarà tutta a carico dei contribuenti, replica la maggioranza. Migliaia di euro sprecati per concerti e manifestazioni con assunzioni di massa. Il concerto di Katia Ricciarelli costato venti mila euro, diecimila al comitato festa di San Michele e non si conoscono le spese per il bicentenario. Queste ed altre spese sono ricadute nelle tasche dei cittadini dai conti della Tarsu. A dirlo è il consigliere di minoranza, ex assessore, Giovanni Iaccarino, che guida l'opposizione con Maurizio Gargiulo. Sotto accusa anche la gestione delle strisce blu con una convenzione dove il comune doveva rinunciare al 18 per cento del ricavato dei park card ora arrivati al 45 per cento. Poi assunzioni di massa al Comune con pesi sul bilancio e sui cittadini e la sconfitta al Tar sul Porto. Intanto l'amministrazione Ruggiero fa quadrato e non sembra risentire delle accuse della minoranza che insiste e invia un esposto alla Corte dei Conti denunciando gli sprechi.

Amato: «Contro di me ingiusto linciaggio e alla Costituente non ci sono neppure andato»

Per Antonio Amato, capogruppo Ds in Regione, sono giorni difficili. E amari. Prima l’amarezza per la mancata elezione all’assemblea nazionale (terzo dietro Bassolino e Clotilde Paisio), poi le critiche per essere rientrato dalla finestra nella costituente del Pd. Com’è il tempo a Milano? «Ma io sto a Napoli». Come, non è all’assemblea nazionale? «No, sto a Napoli, bloccato dal mal di schiena». Ci dispiace. Ma com’è questa vicenda del ripescaggio? «Non so nulla. Ho saputo tutto a cose fatte». Un bel regalo? «Mi chiamò la Paisio, mi disse che si era dimessa perchè da quando è preside a Sorrento è piena di impegni e gli orari non l’aiutano. Io non ho chiesto nulla. Anzi, è stata lei, non dico a pregarmi, ma quasi...». Cioè? «Mi ha detto che sono il capogruppo in Regione, che lavoro sui territori, che era giusto che andassi io all’assemblea nazionale». E lei allora si è convinto? «E cosa dovevo fare?». È stata una sua scelta il numero tre in lista? «Certamente. Io ho fatto la campagna elettorale in tutta la città, in tutta la provincia. Mi sono impegnato molto a Soccavo, dove ho un forte radicamento, e infatti l’asse Nugnes-Paolucci non ha sfondato. A Fuorigrotta, nel mio collegio, non ci sono stato come dovevo starci». Ma lei crede alla parità di genere? «Come no. Sono uno dei fautori del rispetto delle regole». Però l’alternanza in questo caso è andata a farsi benedire. «Per una legittima decisione di una persona mi trovo sui giornali. Non merito questo trattamento. Non meritavo questo linciaggio». Linciaggio è una parola grossa. «Io non sono un uomo di apparati. Io sono cresciuto tra la gente, io mi sento uno del popolo, sono uno che lavora per la propria comunità. Gli apparati non mi appartengono, e chi mi conosce lo sa». Senta, ci sono state pressioni sulla Paisio? «Ma quali pressioni! La Paisio non è una donna qualunque, è una preside, è una persona seria. Ma no, nessuna pressione, potete stare certi». Le donne del Pd sono indignate. «C’è molta ipocrisia in questa storia. Tante donne che firmano documenti sanno chi sono, come lavoro, come la penso». (p.mai.Mattino)

Via Raffaele Bosco chiacchiere o fatti?

Vico Equense - La Via Raffaele Bosco, è l’arteria che collega il centro cittadino con quasi tutte le frazioni collinari. Agevolare il deflusso del traffico, aggravato da una situazione già off-limits per le migliaia di pendolari che vi transitano, è sempre stato un problema. Strisce pedonali ingombre, parcheggi selvaggi, soste davanti ai negozi, ecc. sono solo alcuni dei disagi creati dai tanti automobilisti indisciplinati che si aggirano per il Comune. In alcune zone collinari sembra il far west. Senza regole e sicurezza per i pedoni. E proprio a loro è dedicata la nuova strategia del Comandante dei caschi bianchi Michele Tatarelli. L’iniziativa, voluta dal Sindaco, prevede una task-force di vigili urbani e carabinieri, contro il parcheggio selvaggio. (foto Pietrapiano ore 8:00)

Un fiore per ricordare Claudia e Teresa


Sorrento - Giovedì 1° novembre 2007, a sei mesi dalla tragedia di maggio, vogliamo ricordare la vita e l’ inaccettabile morte di Claudia Fattorusso e Teresa Reale portando un fiore davanti alla chiesa di S. Antonino. Lì dove l’incuranza di regole elementari e la mancanza di controlli hanno reciso le loro esistenze. Invitiamo tutti a portare un fiore.

domenica 28 ottobre 2007

Sagristani, un leader giovane

Sant’Agnello - Il leader del Pd in Penisola Sorrentina è Piergiorgio Sagristani, Sindaco di Sant’Agnello, Assessore Provinciale alla solidarietà, e neo dirigente nazionale. La sua lista è stata la più votata in Campania 1, un plebiscito, come sempre. Il 14 giugno 2004 è eletto Consigliere provinciale con 11427 voti, il 27,4% delle preferenze espresse, nel collegio di Sorrento. Sbarazza un’agguerrita concorrenza e lo strapotere comprensoriale degli «azzurri»di Forza Italia. Vicino alle posizioni di Salvatore Piccolo è molto amato dai santanellesi che amministra dal 1998, quando a capo di una lista civica, batte il candidato sindaco della maggioranza uscente Fiorentino, e una lista capeggiata da De Angelis. Con poco più del 50% delle preferenze, Sagristani diventa il primo cittadino di S. Agnello. Quando nel 2003 i cittadini sono chiamati alle urne per rinnovare il Consiglio Comunale non, hanno dubbi. L’83% degli elettori sancisce il «Sagristani-bis». Il 2008 sarà l’anno delle scelte, una petizione popolare pare stia venendo alla luce spontaneamente tra i cittadini, per invitarlo a ricandidarsi per la terza volta. Il commento è il seguente “Se il Sindaco ha fatto bene e si è comportato bene, con onestà e trasparenza oltre che competenza, perché ce ne dovremmo privare visto che è anche molto giovane?".

Sagra della castagna

Vico Equense (Faito) - La sagra della castagna celebra quest’anno la sua quattordicesima edizione. Organizzata dal consorzio degli operatori turistici del Faito e dell’associazione volontari del Faito. Dopo il positivo esordio di sabato scorso, domenica il Faito è stato investito da una pesante nevicata: una coltre di oltre 20 centimetri, ha così impedito domenica scorsa lo svolgimento la seconda giornata dell’evento nato valorizzare uno dei prodotti tipici del monte. Ciononostante in questo weekend gli organizzatori della kermesse dedicata al celebre frutto di bosco si sono dati da fare per offrire al meglio per questo fine settimana l’area espositiva che presenta nuovi stand dedicati all’artigianato (legno, presepiale, ecc.) e ai prodotti tipici, il tutto nella zona boschiva limitrofa al Centro sportivo, che da sempre ospita la manifestazione gastronomica.

Pd, gruppi unici entro il 30 novembre

Vico Equense - Tra le tante motivazioni che hanno portato alla nascita del Pd, c’è quella di assicurare stabilità. Una delibera della costituente nazionale di Milano impone la nascita dei gruppi unici entro il 30 novembre. Fissando poi, comune per comune, dove e come collocarli rispetto alle giunte. A Vico il Pd è all’opposizione, tre sono i consiglieri comunali che aderiranno: Pasquale Cardone Ds, Marianna De Martino DL e Andrea Buonocore DL (foto), mentre non si sa cosa farà Nicola Migliaccio eletto nella lista civica “Per una città nuova”. Al di là delle regole e dei gruppi, i cittadini vicani hanno dimostrato di aver colto quanto di buono c'era in quest’avventura. Ora sta a chi rappresenta le Istituzioni non sprecare questo bagaglio di speranza che le primarie ci hanno consegnato. Capire che i cittadini hanno risposto ad un'esigenza di politica che v’impegna a crescere in quantità e qualità.

ENEL l’energia che ti …

Vico Equense (Strada Axidie Marina d'Equa). Come potremmo vivere senza l'Elettricità? Essa è il "motore" di tutti i nostri elettrodomestici: scalda, raffredda, cuoce, stira, muove e ci consente di illuminare le nostre notti... ma può anche uccidere. Un'amica, ma anche una nemica. L’ENEL società quotata in borsa è l'azienda italiana che ha fatto più utili di qualsiasi altra. Se il nostro ente locale gli imporrebbe di spendere qualche soldino per cominciare a fare le cose in modo da salvaguardare salute e paesaggio, gli chiederebbe perché quell’armadietto è aperto? La sicurezza non è un optional ma un preciso dovere , sancito da norme di legge. Impianti aperti, con fili scoperti possono provocare incidenti spesso letali.

Pd e organizzazione

Walter Veltroni è stato proclamato segretario del Pd e immediatamente ha dettato la linea del nuovo partito sia sul fronte dei contenuti che su quello dell'organizzazione. Quindi ha fissato le prossime tappe che porteranno alla nascita delle strutture del partito: in commissione Statuto dalla Campania entrano De Mita, Giuseppe Russo, Giovanna Martano, Luisa Bossa. Codice etico, si ingegneranno Rosa Russo Iervolino, Teresa Armato, i parlamentari Mosella e Suppa, e ancora l’ex senatrice Graziella Pagano. Manifesto dei valori (Antonio Bassolino, Antonio Polito, Anna Rea - foto) che presenteranno una proposta a fine gennaio e la sottoporranno al voto dell'Assemblea costituente a fine febbraio. Intanto ci sarà un vice Dario Franceschini, un tesoriere, Mauro Agostini e insieme ai segretari regionali si predisporrà il percorso costituente sul territorio. Entro il 10 novembre è fissata l’assemblea costituente campana composta da 489 delegati. Il segretario è Tino Iannuzzi. Salvatore Piccolo ha già dichiarato «Non faremo nessun accordo con Iannuzzi. Certo, per il bene del Pd, è tempo di lasciare da parte le polemiche, ma noi continueremo a svolgere la nostra azione senza nessun tipo di compromesso». La gente ci chiede un cambiamento. La verità è che c’è stato un terremoto politico, che stranamente si cerca di occultare, ha aggiunto Piccolo. Si viene delineando così sempre più chiaramente un Pd diviso: da un lato il neo eletto segretario Tino Iannuzzi, dall’altro Piccolo, De Franciscis e Mazzarella. «Stiamo lavorando a una piattaforma comune», ha continuato Piccolo.

La donna che ha lasciato per Amato: «Dovevo lavorare»

Ha riacceso il cellulare nel pomeriggio, appena rientrata a Napoli da Sorrento dove, dirige l'Istituto d'Arte «Grandi». Se non avesse rinunciato in favore del trombato illustre Antonio Amato, capogruppo regionale dei Ds, Clotilde Paisio, responsabile delle donne della Margherita di Napoli avrebbe dovuto partecipare all'assemblea costituente del Pd. «Ma per andarci — spiega — avrei dovuto assentarmi a scuola. E questo non sarebbe stato serio ». È stato serio accettare la candidatura e poi rinunciare?
«Io la candidatura l'ho accettata con piacere anche se ero già relativamente impegnata. Poi, per ragioni di lavoro ho già dovuto saltare alcuni appuntamenti elettorali. E per questo sono stata anche rimproverata»… continua

Bassolino - L' Espresso: la sfida continua.

Antonio Bassolino, governatore della Campania e re di Napoli, ha detto: «Siamo l’unica regione in cui il centrosinistra dal '93 in poi ha sempre vinto. E io sono l’unico politico ad aver aumentato i voti ogni volta che si è presentato, al Comune o alla Regione». Circa una decina di anni fa ci eravamo illusi che Napoli e la Campania tutta stessero vivendo una stagione felice. Ma il tempo passa, e le illusioni restano tali. Il settimanale L’Espresso dedica, un'altra sferzante inchiesta al caso Campania, «Un'amministrazione-polipo dove le dimensioni della holding regionale sono da record»: questa la Regione Campania, secondo il giornale, che torna in particolare sul tema delle società partecipate. La Regione avrebbe quote in 37 società, che farebbero registrare perdite per 36 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Nell'inchiesta si cita l'esempio di Autoservizi Irpini, «una perla che elargisce stipendi per 18 milioni l'anno».

sabato 27 ottobre 2007

Senza tessere, senza sedi, senza partito …

Prodi innalza al trono Veltroni, in sottofondo le note “mi fido di te” di Jovanotti, ed è Pd. Anch’io mi fido di te Walter. “Non potrà essere un partito tradizionale di iscritti, secondo i modelli già conosciuti nel Novecento. Modelli in crisi da molto tempo e, con il calo complessivo dei tesserati e l’abnorme aumento del ceto politico remunerato, da tempo rimpiazzati nei fatti dalla prevalenza di personale politico permanente o semipermanente: un partito di eletti o nominati che cooptano tra loro altri eletti o nominati.” Eccoci dunque al partito senza adesioni. Un partito leggero. Il problema semmai è la coesione, è il radicamento. Avere un partito rintracciabile in ogni luogo d'Italia e in ogni giorno dell'anno vuole dire fare un partito vecchio, un partito "delle tessere"? No. Si può fare un partito radicalmente nuovo senza perdere di vista il punto irrinunciabile: chi partecipa, partecipa e deve avere il suo ruolo; chi aderisce, aderisce magari anche in forme collettive, prendendosi qualche responsabilità in più. Questo è un punto da decidere con immediatezza.

Briatore e De Canio

Soldi (tanti e ampiamente esibiti), donne (mai meno che spettacolari), mondanità (senza fine), gossip (a mucchi e in tutte le lingue). Flavio Briatore incarna tutto questo. Un mito per molti italiani medi. Il geometra di Cuneo, il team manager della Renault, l'artefice di fuoriclasse come Michael Schumacher e Fernando Alonso, lo sciupafemmine del calibro di Naomi Campbell e Heidi Klum sì da al pallone. Compra i Queen’s Park Rangers squadra inglese e come allenatore sceglie Gigi De Canio. L'allenatore lucano (spesso a Vico Equense) avrebbe firmato un contratto biennale proposto da Flavio Briatore. Auguri, e in valigia costume, camice, abbronzatura e occhiali fumè alla Franco Califano…

Pronti si parte ...

Vico Equense - Appaltati e pronti a partire i lavori di riqualificazione del borgo di Marina d'Equa e delle antiche strade che dal centro urbano e da Seiano conducono al borgo marinaro. Il costo dell’operazione è di 760 mila euro di cui 510 mila per le sole opere edili e di illuminazione. L'ultimazione dell'intervento è prevista in 180 giorni. “Contiamo di iniziare nelle prossime settimane - dice Matteo De Simone, assessore ai lavori pubblici - una serie di interventi integrati che cambieranno volto alle due marine cittadine sia in termini di funzionalità che soprattutto nelle possibilità di accesso”. Da quella enunciazione sono già trascorse tre settimane e di inizio lavori neanche a parlarne.

Partito Democratico:sette donne in meno

La truppa campana che sbarca oggi a Milano per l’assemblea nazionale del Pd sarà un pò meno rosa del previsto. Dal quadro degli eletti sono infatti scomparse sette donne, tutte dimissionarie, tutte per far posto a un altro uomo, che ovviamente le seguiva in lista secondo il principio dell’alternanza. Il caso più eclatante è quello di Clotilde Paisio. Rappresentante del movimento femminile della Margherita in città, la Paisio era stata candidata nel collegio di Fuorigrotta, dove però è avvenuto il fattaccio. La lista di "Campania democratica", guidata da Antonio Bassolino, ha ottenuto solo due seggi, che sono andati per l’appunto a Bassolino e Paisio. Era rimasto fuori Tonino Amato, capogruppo regionale dei Ds e in realtà gran portatore di voti in quel collegio. Ieri il caso è scoppiato: sul sito nazionale del Pd, che evidenzia in rosso i nominativi degli eletti, il colore è passato da Paisio a Amato, ovviamente in ragione delle dimissioni della prima. La quale ha addotto motivi professionali (è da poco dirigente scolastica a Sorrento) ma anche politici, rendendo espressamente omaggio al lavoro sul territorio di Amato.

Gueules Noires

Castellammare di Stabia - Oggi 27 ottobre la Comunità Promozione e Sviluppo di Castellammare di Stabia (nella sua sede di Via San Vincenzo, 15) propone, a partire dalle 21 la rappresentazione teatrale "GUEULES NOIRES", una lettura drammaturgica a cura della compagnia teatrale Idroscalo '93. Basato su un testo di Monica Ferretti (edizioni Nonsoloparole), la rappresentazione ripercorrerà in una atmosfera suggestiva i drammatici momenti della tragedia di Marcinelle (Belgio); una amara riflessione sulla difficoltà e l'esclusione dell'immigrazione, quando gli immigrati eravamo anche noi. A seguire, buffet etnico gentilmente offerto dalla Bottega Baobab del commercio Equo e solidale (via Sarnelli 69, Castellammare).

Mastella in Tribunale

Castellammare di Stabia - Sarà il ministro della Giustizia Clemente Mastella ad inaugurare la nuova ala del tribunale stabiese. Lunedì mattina, alle ore 11.00, il guardasigilli arriverà nella città delle acque per dare il via all’attività giudiziaria nel nuovo edificio del tribunale di Torre Annunziata distaccato a Castellammare. Ieri la Polizia Giudiziaria si è presentata nella sede del Campanile, quotidiano dell'Udeur, per acquisire del materiale nell'ambito dell'inchiesta Why not. Il Campanile è un altro di quei giornali carrozzoni di stato che vengono finanziati con denaro pubblico e che nessuno legge. E sembrerebbe essere anche il crocevia di affari occulti sui quali stava indagando De Magistris. Riuscirà il Ministro a bloccare le indagini anche in questo caso?

venerdì 26 ottobre 2007

Bocca di Rosa

Pompei - La chiamavano Bocca di Rosa metteva l'amore, metteva l'amore… Il termine “prostituzione” deriva dal latino e significa “mettere in vendita”, da cui l’uso che se n’è fatto in senso stretto nel corso della storia, e se ne continua a fare, a proposito di donna che offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Ma perché l'uomo, da sempre, ha avuto piacere di trascorrere il suo tempo insieme a delle prostitute? Sembra che la necessità della prostituzione nasca dal fatto che molti uomini soli, o comunque lontani dalle mogli, (vedi la solitudine del Parlamentare) non sappiano rimanere continenti. Il sindaco di Pompei ha firmato un'ordinanza antiprostituzione con sanzioni severe e multe fino a mille euro per chi si fermerà con l'auto vicino alle prostitute per trattare sul prezzo. Il Primo cittadino sostiene che con questo divieto i clienti saranno severamente puntiti e non avranno più il coraggio di venire a Pompei per cercare un'avventura sessuale a pagamento. Invece le "intrattenitrici notturne" non ci stanno e dichiarano se qualche cliente dovesse essere multato siamo pronte a restituire “in prestazioni” la cifra che dovrà pagare. E arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi con i pennacchi e arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi. Il cuore tenero non è una dote di cui sian colmi i carabinieri ma quella volta a prendere il treno l'accompagnarono malvolentieri…

Transenne ...

Vico Equense - L’amministrazione comunale ha deciso di transennare parte di Via Filangieri (foto). Onestamente non conosco bene la vicenda, ma la decisione, così, a pelle, non la capisco. Se la carreggiata presenta dei cedimenti e ciò, può causare dei pericoli per i cittadini e per la tutela della pubblica incolumità, bisogna chiuderla, prevedendo una serie di interventi strutturali. Quanti si recano a piedi alla stazione percorrono il tratto di strada camminando sui marciapiedi, che non sono contemplati dalle transenne. Si tratta, quindi, di comprendere quanto è azzardato percorrere quel tratto di strada, e la domanda sorge spontanea, quale che è la serietà del pericolo, se la strada cede la persona che cammina a piedi sul marciapiede che fine fa? Da attività naturale, che ha sempre accompagnato l'uomo nella sua storia, il camminare si è trasformato in una vera e propria avventura densa di insidie…

"Ma che c'azzecca?"

Famoso per la sua dialettica "verace" e senza peli sulla lingua, Antonio Di Pietro ha sempre puntato al cuore del problema senza troppi giri di parole. Ma questa volta, lo diciamo noi, che c'azzecca? Il Governo è stato battuto sull’emendamento riguardante la soppressione della società Ponte stretto di Messina, grazie ai voti di Di Pietro e della Costituente socialista sen.Roberto Barbieri. Il nodo sulla soppressione della Stretto di Messina spa riguarda, ovviamente, i costi. La società, nata per la progettazione, costruzione e gestione del ponte che Berlusconi voleva costruire, oggi non ha più senso. È un carrozzone inutile, sostiene la maggioranza, «chiudiamola». D’altra parte, con i soldi stanziati per un progetto come quello del ponte, che il governo Prodi non considera una priorità, si potrebbe fare ben altro per il Sud. Il senatore ex Ds Roberto Barbieri, attualmente Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esse connesse, membro della seconda Commissione permanente (Giustizia), querela l’Unità per un articolo dal titolo “Barbieri: l'ex Ds che va con la Cdl”. Barbieri, che quando faceva parte della Quercia era considerato un Dalemiano, è stato eletto in Campania, grazie anche ai nostri voti, nelle liste bloccate dell’Ulivo. E’ giunto con D’Alema, a Vico Equense Hotel Oriente, durante la campagna elettorale per parlare di turismo (foto di Alessandro Savarese)

Nuovo sciopero della Circumvesuviana

Delle condizioni vergognose della Circumvesuviana è meglio non parlare, oramai è come sparare sulla croce rossa e si fa perfino fatica a ripeterlo. Nuovo sciopero lunedì 29 proclamato dai sindacati, mentre nuovi aumenti si profilano per i viaggiatori. Dal 1 novembre scattano infatti le nuove tariffe per il trasporto dei pendolari. Tariffe che le Ferrovie dello Stato hanno aumentato, ma senza aver avvisato gli utenti. Sul sito delle Ferrovie dello Stato, risulta poco chiara e visibile: "Su tutti i treni del trasporto regionale saranno applicate le tariffe stabilite per legge da ciascuna Regione, anche quando il viaggio inizia in una regione e termina in un'altra, è riporta il sito, il prezzo del biglietto, per questi percorsi, sarà calcolato in proporzione alle tratte di competenza". Tradotto in soldoni significa un aumento tariffario di circa il 10%, che graverà sui pendolari che tutte le mattine si spostano in treno per raggiungere le scuole o il posto di lavoro.

“Munnezza da un pezzo”

Servono due giorni per tamponare l´ultima crisi. Quarantotto ore durante le quali andranno smaltite le 1.400 tonnellate di rifiuti rimaste in strada nei giorni scorsi per l’agitazione degli autotrasportatori, coi quali il prefetto Pansa ha chiuso due sere fa una tregua fino a martedì, giorno del nuovo incontro per trovare una soluzione sugli stipendi arretrati. Entro domenica il Commissariato conta di lasciarsi alle spalle questa nuova ondata critica, che stavolta ha raggiunto i suoi picchi nell’area vesuviana e nella zona flegrea. In più ci si mette anche il nuovo film dei fratelli Vanzina, genere fanta-futuro, “2061, un anno eccezionale” titolo che si rifà a “1984”, il profetico e drammatico romanzo di Gorge Orwell, annunciandosi però di genere del tutto diverso, come una commedia di costume. Vi si racconta di una Italia nuovamente divisa in piccoli stati (quello meridionale non si chiama più Regno delle Due Sicilie, ma Sultanato delle Due Sicilie, e questo già fa capire dove si va a parare). Ma l’ Associazione “Napoli punto e a capo” protesta e annunciano azioni, tra cui un volantinaggio nelle sale, perché “con questo film si aumenta il razzismo e si bollano i napoletani, derisi e sbeffeggiati!”. Un episodio del film racconterebbe, infatti che Cortina d’Ampezzo è in crisi paurosa, perché tutti preferiscono andare a sciare a “Munnezza da un pezzo” località campana dove le piste scendono da montagne di rifiuti adeguatamente compattati. Castellammare di Stabia (Piazza Vesuviana foto).

Il Derby della Costiera

Sorrento - Il Derby della Costiera in una Tendostruttura Tasso gremita va ai locali della Penisola Basket Sorrento. Cosi come a Piscinola, l’ElencoSi Vico Equense parte estremamente bene con il play Telese (classe 91’) a menare le danze e condurre le rapide transizioni a canestro. E’ il duo Grimaldi – Persico a mantenere vivi i locali nel primo quarto facendo valere la propria stazza a rimbalzo offensivo e limitare i danni sul 13-17. Nel secondo quarto i vicani trovano il massimo vantaggio sul 13-21 con due rapidi contropiedi di Di Martino ma dopo devono subire il ritorno dei sorrentini trascinati da un Fiorentino in serata di grazia… continua

giovedì 25 ottobre 2007

Rimini Rimini

Vico Equense - Con delibera n° 384 del 16/10/2007 ad oggetto: Partecipazione all’ 11 fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Si parte per Rimini dal 7 al 10 novembre. Ecomondo, mette in mostra le tecnologie sempre più innovative, dando risalto alla filiera ambientale nei suoi molteplici comparti: rifiuti, acqua, bonifiche, energia, aria. Quella dei viaggi alle Fiere è diventata una mania degli amministratori di sinistra e di destra, una sorta di status symbol. Assistiamo, così, a migliaia di gemellaggi tra Comuni piccoli e grandi con Comuni stranieri, a numerosi viaggi di amministratori comunali, provinciali e regionali. Il risultato di tutto questo, fino ad oggi, è solo fumo, spese e nessun vantaggio per chi resta a casa. Tranquilli i nostri amministratori torneranno da Rimini con barattoli di aria pura proveniente direttamente dall’Everest, bombolette d’ossigeno per potersi immergere nello smog del Paese e mascherine usa e getta per poter vivere qualche ora in più … e tante idee tutte per noi!

Un comitato non è un Partito

Vico Equense - In questi giorni si discute molto di Partito democratico e di forme nuove di partecipazione. Giuliano Ferrara attraverso il Foglio ha lanciato una proposta, quella di abolire il sistema del tesseramento. Dopo aver riposto nell’armadio l’intero bagaglio simbolico, adesso anche la tessera. Non è una tessera a definire le idee del proprio impegno politico. Però poi c'è la modalità con cui si sceglie di respingere quest’impegno, e per molti, tanti, questa modalità, questa struttura se vogliamo, è stato, è e sarà la forma Partito. Giorni fa sono stato trattenuto da un cortese e gentile signore, che m’invitava, argomentando, ad intervenire al “comitato promotore del Pd” che non si è sciolto e continua ad avere una sua vita politica. Spiegare, in pochi minuti, le proprie ragioni non è facile. Un comitato non è un partito, ma solo una sommatoria di persone che si vedono. Iscriversi ad un partito vuol dire identificarsi in una scala di valori che non solo ti da diritti ma ti da anche tanti doveri: la militanza, la responsabilità ecc.. Credo che occorra fare una riflessione seria sulle regole. Bisogna stare attenti tra partecipazione e uso strumentale della partecipazione. Perchè è giusto che a decidere di una comunità, dei suoi progetti, dei suoi valori, sia la comunità stessa, chi si sente identificato in quella comunità. Ma questo lo si potrà fare, quando diverremo partito, altrimenti il rischio che si corre è che paradossalmente chi ha più potere, libero da regole, ad ogni occasione farà valere il “grado”, deformando la libera e paritaria discussione ed il libero e paritario confronto di idee.

No ATO

Castellammare di Stabia - Il settore rifiuto è commissariato da 13 anni, e nessun governo, indipendentemente dal colore, è riuscito a sbloccare la situazione. La camorra ha sempre fatto la parte del leone, con lo smaltimento illegale e con la compiacenza di tutte le autorità. Di fronte allo scoppio dell’emergenza del 1994, il governo pensò bene di creare dei commissari speciali preposti alla gestione del problema. Dapprima sono stati i prefetti a svolgere quest’incarico e poi i presidenti delle regioni. Oggi invece al fine di giungere alla risoluzione dell'emergenza rifiuti la Regione, ha emanato la legge regionale 4/2007 che prevede, tra l'altro, il passaggio della gestione dei servizi, compresa la determinazione delle tariffe, ad Ambiti Territoriali Ottimali, coincidenti con le singole Province. Apriti cielo. Un fronte compatto di No. I Sindaci, dei Comuni del napoletano non vogliono sentir parlate di ATO provinciale per la gestione dei rifiuti. Ieri si è tenuto un incontro alle Terme di Stabia, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni coinvolte. L’incontro è finito con la redazione di un documento da inviare alla Regione. Trai più attivi i comuni della penisola sorrentina che in più di un’occasione hanno ripetuto la disomogeneità tra le diverse realtà esistenti all’ombra del Vesuvio con quelle dei Comuni di Vico Equense, Sorrento ed altri a vocazione turistica. Contrario all’ATO anche il Sindaco di Castellammare Salvatore Vozza (foto).

Stati generali del turismo e delle polemiche

Sorrento - Dicono che, col passar tempo, nella coppia s'instauri una sorta di mimetismo per questo i coniugi finiscono con l'assomigliarsi. Di chi sto parlando? Ma che domande: dei coniugi Mastella! Lui, il ministro della Giustizia, sotto l’occhio del ciclone per il caso De Magistris. E lei, Alessandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania. Poi ci sarebbe anche il figlio Pellegrino, consulente del ministero per le Attività produttive con l'incarico di assicurare (per 2700 euro al mese) "attività di collaborazione finalizzata all'approfondimento delle specificità dei modelli anglosassoni". La famiglia reale di Benevento non si fa mancare nulla. Infatti, mentre il marito polemizza con il Collega Di Pietro, la moglie lo fa con Marco Di Lello assessore regionale al turismo. Sono stati convocati, per oggi e domani, gli Stati generali del Turismo. Stati Generali: il nome è preso dalla storia della Francia prerivoluzionaria. Lo spirito, però, è quello democratico. Si chiamano tutti a raccolta, si confrontano esperienze ed esigenze, per poi giungere a decisioni condivise. E’ questa la filosofia con cui Marco Di Lello, si appresta ad aprire la kermesse, ma la signora Mastella convoca una seduta del Consiglio Regionale. Come dire: i consiglieri non potranno parteciparvi. Del resto, al tema turismo il Consiglio è sensibile. Qualcuno pensa che sia una “rivalsa politica” per il mancato coinvolgimento agli stati generali del 2005. Insomma, i Mastella sono la prova, non rassicurante, che la polemica è il sale della democrazia …

mercoledì 24 ottobre 2007

C’è voglia di Democrazia Cristiana ...


Castellammare di Stabia - C’è voglia di Democrazia Cristiana. Il segretario nazionale Pino Pizza che, precedentemente aveva partecipato alla apertura della sede di Pompei, il commissario regionale Ugo Grippo, il vice Di Vuolo (foto), il consigliere comunale Antonio Banchetti e l’ex presidente della provincia e sindaco di Castellammare Antonio Somma hanno inaugurato la sede della DC. Ad aprire i lavori il segretario della sezione e consigliere nazionale Ferdinando D’Aniello. Il consigliere Banchetti ha parlato delle prospettive future e sui problemi della realtà stabiese.

Tutto finì a tarallucci e vino …

Tutto come prima. Lo scontro tra Di Pietro e Mastella sulla vicenda De Magistris resta, così pure tutte le divisioni nell’Esecutivo, ma in compenso si tira a campare. E' la conclusione di una giornata surreale che inizia con la minaccia di crisi formulata dal ministro della Giustizia, alla quale segue una filippica del ministro delle Infrastrutture che attacca tutto e tutti (Napolitano compreso). Poi si va in un Consiglio dei ministri annunciato come decisivo. E che succede? Nulla. Prodi rinnova la fiducia a Mastella, ma anche nell’operato dei giudici. Al Senato il Governo si salva grazie ai voti di Andreotti e Colombo. Pacchetto sicurezza rinviato. Di Pietro, però non ci sta, dal suo blog gli dice: «Voglio sapere se il ministro della Giustizia vuole la nuova politica o se si sia ridotto ad essere una longa manus di chi vuole bloccare le indagini». Vedremo gli sviluppi …

Varata la nuova giunta

Sorrento - Varata, non senza difficoltà e un colpo a sorpresa, la nuova giunta municipale. Ieri pomeriggio, nella sede del Comune di Sorrento, si è tenuto l’ultimo vertice tra i partiti che compongono la maggioranza di centrodestra, che ha permesso al sindaco Marco Fiorentino (foto) di chiudere la verifica e nominare i 7 componenti l’esecutivo cittadino. Tre gli assessori uscenti riconfermati: Mario Mormone, Rosario Fiorentino e Antonino De Rosa, rispettivamente in quota ad Alleanza nazionale e alle liste civiche «Insieme per Sorrento» e «Sorrento domani». Le new entry sono, invece, Saverio Iaccarino (Udc), Maria Teresa De Angelis (Sorrento Casa della libertà) e Mario Gargiulo (gruppo indipendente costituito tra gli ex di Fi). Ma il vero colpo a sorpresa è stato messo a segno da Forza Italia. Il leader cittadino del partito di Berlusconi, Giuseppe Stinga ed il capogruppo Paola Di Leva hanno indicato come membro dell’esecutivo in quota agli azzurri, Raffaele Bianchi, già agente della polizia municipale di Sorrento, che ha lasciato il servizio l’anno scorso.

Budillon eletto all’assemblea costituente nel collegio 22

Alfredo Budillon è stato eletto nel Collegio 22 all’assemblea costituente nazionale nella lista i “Democratici per Enrico Letta”. ”La voglia di una politica diversa, di una innovazione in Campania da parte di molti giovani che si sono candidati nelle liste Letta ci ha permesso di raccogliere quasi 1000 voti su oltre 10.000 votanti, senza aiuti di partito o di rappresentanti istituzionali. Questo grazie ad un risultato clamoroso a Capri (oltre 50%) ottenuto per l'impegno dei ragazzi lì, di Paola, Antonino, Gianluca, Norma e tanti altri; e ad un ottimo risultato a Vico (17%) con Massimo e Ginette, a Massa (15%) con Chiara, un buon 8.5 % a Sorrento con Ivan e così via negli altri paesi con Gianvincenzo, Angela, e tanti altri.”

Alfredo Budillon e Laureato in Medicina a Napoli, una specializzazione in Oncologia Medica ed un Dottorato in Oncologia Sperimentale oltre ad un Master Biennale in Economia, management e Bioetica in Sanità. Di mestiere faccio il ricercatore, dirige l'Unità di Farmacologia Sperimentale dell'Istituto dei Tumori di Napoli. Dopo la laurea dall'agosto 90 al Dicembre 1995 è stato "Guest Researcher" a Bethesda in Maryland, Stati Uniti, presso il National Cancer Institute. Consigliere Comunale a Napoli (dal Maggio 2005) nella segreteria Regionale dei DS Campani si è occupato di "Nuovo welfare, Ricerca e Innovazione".

Rifiuti e polemiche

Vico Equense - E’ polemica tra il Comune e la provincia di Napoli. L’assessore provinciale Giuliana Di Fiore (foto) risponde alle dichiarazioni rese dall’assessore Giuseppe Cioffi in merito alla raccolta differenziata. “Ho inviato una lettera ai 92 comuni della provincia per sapere se avessero bisogno di bidoni condominiali per la raccolta differenziata porta a porta. Dal Comune di Vico non ho avuto risposte”. Tra le altre cose l’assessore provinciale contesta le cifre della differenziata pubblicati dal Comune. “Nel 2006 secondo i dati inviati dal comune, la raccolta è arrivata quasi al 20%. Nell’ultimo anno, invece, è aumentata sfiorando solo alcune volte il 30%”. Sempre sul filone rifiuti si registra che dal 1° gennaio 2008 la normativa attuale impone ai Comuni della Regione Campania la copertura del 100% dei costi sostenuti per il servizio di gestione dei rifiuti con la TARSU. Ciò comporterà un ulteriore aumento della tassa indipendente dalla volontà delle amministrazioni locali. Pertanto le amministrazioni della Penisola Sorrentina si stanno opponendo in maniera compatta alla soluzione proposta dalla Regione, che non permetterebbe alle amministrazioni locali nemmeno di decidere sul tipo e sulla qualità dei servizi che verranno svolti sul proprio territorio, in quanto questi ultimi verranno decisi dall' "Autorità d'Ambito". In seguito ad un accordo preso in conferenza dei capigruppo, al consiglio comunale del 19 ottobre avente ad oggetto l’istituzione degli ATO, si è provveduto alla creazione di una commissione ad hoc per seguire l’evoluzione del problema e per tenere contatti con le altre municipalità insieme con il Sindaco e l’assessore Cioffi. La maggioranza di centrodestra ha votato il Consiglieri Pasquale Cardone e Armando De Rosa (che era presente al momento del voto) per la minoranza.

Voglia di facce nuove


La Professoressa Claudia Scaramellino all’assemblea nazionale

Dunque è nato il partito democratico. E’ stata una domenica bellissima, con un’incredibile partecipazione. Circa 1000 persone si sono recate ai seggi. Nel solo seggio di Vico centro che, accorpava anche le sezioni di Seiano, hanno votato 617 persone. C'è voglia di cambiare la politica. C’è voglia di facce nuove e giovani. La prof.ssa Claudia Scaramellino, candidata con la lista “Un nuovo inizio per l’Italia” area Veltroni raccoglie il 40% dei consensi, accedendo unitamente a Piergiorgio Sagristani all’Assemblea costituente nazionale. Sostenuta dall’intero gruppo dirigente della Margherita e da ampie fette della società civile dovrà tradurre le tante attese in un concreto progetto per l’intero centrosinistra. Questo voto popolare chiede al gruppo dirigente, che si organizzerà sul territorio, di rivoluzionare la politica, per poter competere con il centrodestra. Ma per poter sperare di competere con la casa delle libertà c'è bisogno di scelte chiare, di passione, di etica. Così come non si potrà continuare ad ignorare una parte della sinistra, giovane e vitale, che attraverso la candidatura di Massimo Trignano (foto) nelle liste di Enrico Letta si spinge senza nessun sostegno, e neppure riconoscimento politico da parte degli ex diessini, al 17% dei consensi, superando di 4 punti percentuali la lista ufficiale dei Ds “Campania Democratica per Iannuzzi”, che aveva in lista Virginia Giannico, aiutata dall’intero stato maggiore della sinistra locale. Lista fortemente voluta dal capogruppo Ds alla regione Amato e dal consigliere regionale DL Sommese. In meno di due mesi, senza una rete organizzata nel territorio, senza forti sostegni istituzionali, senza risorse economiche ma con le sole armi delle nostre convinzioni e delle nostre parole abbiamo raccolto, intorno a Massimo Trignano, il consenso di tanti. Possiamo ritenerci soddisfatti. (Agorà 23-10-2007)