Le ragioni del cuore

Vico Equense - Da quest’esperienza con i Democratici di Enrico Letta, ho imparato innanzi tutto che le riunioni politiche in posti diversi dalle sezioni, riescono molto meglio; ho imparato ad essere libero, ma libero libero, un po’ come quei monaci birmani che si sono fatti schiacciare da un carrarmato; ho imparato che la politica fatta sul serio, non teorica, è impegnativa, e che gli strumenti tradizionali sono superati; ho imparato che anche con un computer si può creare politica; ho imparato che quando sei da solo, da solo anche basti. Sono contento di aver svolto la mia piccola parte liberamente. Poi ci sono le ragioni del cuore. Ragioni che ora, a poche ore dalle Primarie per il PD, posso raccontare, per una volta. Se inizi a far politica con persone che stimi, se quel luogo politico è stato anche il luogo della tua crescita umana, il luogo in cui ti sei rifugiato, quando attorno un po' di cose ti crollavano, il luogo in cui sei cresciuto come uomo, in cui hai imparato la solidarietà tra gli uomini, in cui hai festeggiato le vittorie, hai stampato i volantini, cantato, letto, pianto, riso… beh, a tutto questo io non ci rinuncio. Il PD sarà per me, e spero per altri, anche questo.