Gennaro Esposito |
giovedì 30 aprile 2020
Ristorazione Campania. Gennaro Esposito: “Dobbiamo combattere lo scetticismo sulla ripartenza con le idee”
Vico Equense. Parte il servizio Usca dell’Asl. Elogio per il comportamento della Polizia Locale
Vico Equense - Sergio Canzanella, direttore generale dell’Associazione House Hospital onlus, ha elogiato la Polizia Locale di Vico Equense: “A questi Eroi va il mio riconoscimento per la collaborazione prestata.” Nei giorni scorsi è partita la procedura Usca, ovvero l'Unità Speciale di Continuità Assistenziale Itinerante per fornire assistenza pronta e precoce a domicilio per seguire i pazienti Covid-19, interrompendo precocemente la diffusione del virus. L’unità operativa è stata accompagnata dagli uomini del comando di polizia municipale. “Gli Agenti ci hanno aiutato – continua Canzanella – nella viabilità e nella rapida individuazione degli indirizzi dei pazienti del Comune di Vico Equense, dove ci siamo recati a effettuare le visite di monitoraggio domiciliare nell’ambito dell’emergenza coronavirus con l’Asl Na 3 Sud”. Il Comandante della Polizia Locale, Ferdinando De Martino, ha pubblicamente ringraziato il dottor Canzanella per le belle parole avute nei confronti degli agenti, per il loro comportamento esemplare, professionale, umano e di solidarietà. “Le sue parole, - ha detto De Martino - oltre che gratificanti, sono e saranno di stimolo per tutti gli agenti, che quotidianamente assolvono ai loro doveri con umiltà e alto senso del dovere.”
Primo maggio: ok a delivery
Vico Equense - Domani, Primo maggio, è consentita l'apertura solo alle attività di ristorazione, (fra cui pub, bar, pasticcerie, gelaterie, pizzerie, gastronomie e ristoranti) rispettando modalità e orari previsti dalla normativa regionale, esclusivamente con la formula della consegna a domicilio. In un primo momento il Governatore Vincenzo De Luca aveva ordinato, come già accaduto il 25 aprile, lo stop a tutte le attività commerciali. Poi ieri è arrivato il chiarimento.
Nonostante siano ancora in molte le attività a non aver riaperto, a Vico Equense, nella prima serata di consegne a domicilio, sono state sfornate oltre 1.000 pizze. Un ottimo risultato che tiene conto dei 15 locali impegnati. Un grande sospiro di sollievo per gli imprenditori e per i clienti dopo circa due mesi di astinenza.
Ristorazione. Gennaro Esposito a lavoro con la task force regionale: “Coglieremo questa opportunità per ripartire nel modo giusto”
Gennaro Esposito |
Coronavirus, Beneduce (Fi): “Un errore non aver istituito infermiere di comunità”
Campania - “In Consiglio regionale giace una proposta di legge depositata
l’estate scorsa sulla istituzione anche in Campania della figura
dell’infermiere di comunità, che in un’emergenza sanitaria senza
precedenti come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia da
COVID-19 sarebbe tornata utile per rendere davvero concreta la
continuità assistenziale su base territoriale. Si parla tanto di USCA
ma l’infermiere di comunità ne avrebbe anticipato concetto ed
effetto”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza
Italia e componente della Commissione Sanità, che in queste ore ha
depositato una mozione che impegna il Presidente della Giunta
regionale ad “integrare gli organici della sanità campana secondo Ie
stime della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni
Infermieristiche ed istituire il profilo dell'infermiere di famiglia e
comunità, la cui carenza sul territorio Campano emerge più che mai in
questo momento storico”.
“Se tale figura fosse già stata istituita, avremmo avuto in regione
Campania una rete adeguata per gran parte delle funzioni assegnate per
il trattamento del COVID-19 alle USCA, le Unità Speciali di Continuità
Assistenziale. Ad ogni buon conto, tali unità dovrebbero essere
formalizzate – come accade in alcune Regioni come la Toscana – già
come micro-equipe medico infermieristiche. Se non si comprende il
valore strategico anche dalle nostre parti della continuità
assistenziale, dubito che la cosiddetta Fase 2 possa realmente
decollare”, aggiunge Beneduce.
“Ecco perché ho ritenuto urgente ed indifferibile presentare una
mozione in Consiglio regionale che sensibilizzi il governatore De Luca
sulla necessità di istituire la figura dell'infermiere di famiglia e
comunità, a garanzia della continuità assistenziale nonché quale
prezioso supporto alla medicina generale e specialistica”, conclude
Beneduce.
Sorrento. Sosta gratuita anche per il mese di maggio
Sorrento - La giunta municipale di Sorrento ha deliberato, anche per il mese di maggio, la sosta gratuita dei veicoli nelle aree a strisce blu, nonché il rinnovo gratuito ed automatico degli abbonamenti nel aree di sosta su strada. Il provvedimento segue quello già attuato per il mese di aprile, ed è motivato dalla volontà di venire incontro alle esigenze e ai disagi conseguenti all'emergenza sanitaria in atto.
mercoledì 29 aprile 2020
La Notte del Lavoro Narrato di Slow Food è online
La Condotta Costiera Sorrentina e Capri ha raccolto tantissime
testimonianze e storie riguardanti ogni campo del sapere e del fare
L’appuntamento è per il 30 aprile, alle ore 20,45, in diretta Facebook, con soci e simpatizzanti che seduti davanti al pc, con un calice di vino ed il proprio “food comfort”, potranno ascoltare e raccontare storie di lavoro “ben fatto”. Per il sesto anno di seguito la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri partecipa alla fortunata iniziativa ideata dal giornalista napoletano Vincenzo Moretti con Alessio Strazzullo. Questa volta però in maniera virtuale con il gruppo pubblico Facebook "Racconti intorno al fuoco - La notte del #lavoronarrato", dove sono già confluiti video, fotografie, testi sui lavori più disparati, accomunati però dalla stessa passione e voglia di fare. Il fuoco intorno al quale si ascolteranno storie di lavoro e di uomini quindi non sarà reale, considerata la strana situazione che stiamo vivendo, ma sarà lo stesso vivo, caldo e lucente. Un nemico invisibile ci ha portato a stare lontani fisicamente, ma vicini con il cuore e lo possiamo dimostrare g iovedì sera stando tutti connessi virtualmente in una videocall. Ognuno che parteciperà potrebbe accendere accanto a sé una candela, per riproporre idealmente il tradizionale calore del fuoco. In ogni caso si potrà, in alternativa, seguire da puri spettatori l'incontro sulla Pagina Facebook dedicata all’evento. Disponibile per tutti coloro che vorranno lasciare traccia della loro adesione all’iniziativa un piccolo questionario reperibile QUI: «Nel 2015 la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri adotta l'iniziativa di Vincenzo Moretti per valorizzare ancor di più, attraverso le storie di lavoro, la nostra agricoltura e il piccolo artigianato. Oggi ai tempi del Covid le storie di lavoro sono la testimonianza più grande del bene che tiene assieme le comunità», dice il Presidente della condotta locale Mauro Avino. Aspettiamo tutti insieme questa inedita ed inusuale festa del lavoro che avrà come protagonista il lavoro che non si è fermato nonostante tutto, che si sta reinventando, che sta cercando di non morire.
L’appuntamento è per il 30 aprile, alle ore 20,45, in diretta Facebook, con soci e simpatizzanti che seduti davanti al pc, con un calice di vino ed il proprio “food comfort”, potranno ascoltare e raccontare storie di lavoro “ben fatto”. Per il sesto anno di seguito la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri partecipa alla fortunata iniziativa ideata dal giornalista napoletano Vincenzo Moretti con Alessio Strazzullo. Questa volta però in maniera virtuale con il gruppo pubblico Facebook "Racconti intorno al fuoco - La notte del #lavoronarrato", dove sono già confluiti video, fotografie, testi sui lavori più disparati, accomunati però dalla stessa passione e voglia di fare. Il fuoco intorno al quale si ascolteranno storie di lavoro e di uomini quindi non sarà reale, considerata la strana situazione che stiamo vivendo, ma sarà lo stesso vivo, caldo e lucente. Un nemico invisibile ci ha portato a stare lontani fisicamente, ma vicini con il cuore e lo possiamo dimostrare g iovedì sera stando tutti connessi virtualmente in una videocall. Ognuno che parteciperà potrebbe accendere accanto a sé una candela, per riproporre idealmente il tradizionale calore del fuoco. In ogni caso si potrà, in alternativa, seguire da puri spettatori l'incontro sulla Pagina Facebook dedicata all’evento. Disponibile per tutti coloro che vorranno lasciare traccia della loro adesione all’iniziativa un piccolo questionario reperibile QUI: «Nel 2015 la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri adotta l'iniziativa di Vincenzo Moretti per valorizzare ancor di più, attraverso le storie di lavoro, la nostra agricoltura e il piccolo artigianato. Oggi ai tempi del Covid le storie di lavoro sono la testimonianza più grande del bene che tiene assieme le comunità», dice il Presidente della condotta locale Mauro Avino. Aspettiamo tutti insieme questa inedita ed inusuale festa del lavoro che avrà come protagonista il lavoro che non si è fermato nonostante tutto, che si sta reinventando, che sta cercando di non morire.
Vico Equense. Strisce blu, aggiornati gli orari della sosta
Vico Equense - L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Andrea Buonocore, ha aggiornato gli orari della sosta a pagamento sulle strade e aree di proprietà comunale. La società affidataria del servizio ha rilevato che, nella fascia oraria dalle 14 alle 16, quando la fermata non è a pagamento, ma libera, si verificano difficoltà nel reperire posti per parcheggiare l’auto. Segnalazioni che sono giunte anche alla Polizia Locale ha raccolto molte lamentele, per la presenza di diverse attività che, in quella fascia oraria, erogano servizi pubblici essenziali: ospedale, ambulatori, studi professionali. Pertanto è stata eliminata dalle 14 alle 16, la sosta libera all’interno delle aree a pagamento, al fine di liberare posti e assicurare la rotazione dei veicoli nelle zone centrali della Città, accontentando così la consistente richiesta. Le tariffe rimangono le stesse.
Nuovi orari Periodo
1° Aprile – 31 Ottobre
• 08.00 - 22.00 (dal Lunedì al Giovedì)
• 08.00 – 24.00 (Venerdì e Sabato)
• 08.00 – 14.00 (Domenica)
Periodo 1° Novembre – 31 Marzo
• 08.00 - 21.00 (dal Lunedì al Sabato)
Nuovi orari Periodo
1° Aprile – 31 Ottobre
• 08.00 - 22.00 (dal Lunedì al Giovedì)
• 08.00 – 24.00 (Venerdì e Sabato)
• 08.00 – 14.00 (Domenica)
Periodo 1° Novembre – 31 Marzo
• 08.00 - 21.00 (dal Lunedì al Sabato)
Vico Equense. Coronavirus, da lunedì 4 maggio al via le domande per il sostegno al canone di fitto per le famiglie in difficoltà
Vico Equense - L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Andrea Buonocore, ha dato immediatamente seguito a quanto emanato dalla Regione Campania in merito ai contributi ai nuclei familiari, titolari di un contratto di locazione, che hanno subito una diminuzione della capacità reddituale a seguito delle misure restrittive per l’epidemia da Covid-19. Il contributo previsto per ognuno degli ammessi è pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a € 750,00. Possono accedere al beneficio le famiglie in cui vi sia un soggetto titolare di reddito di impresa, arte o professione che abbia subito a causa delle misure di contenimento del Coronavirus, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50% sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno. La Giunta comunale, nella riconosciuta possibilità a stabilire criteri di priorità in funzione della diminuzione del reddito/volume d’affari riferito all’intero nucleo familiare e delle più rilevanti problematiche presenti sul proprio territorio, legate agli effetti dell’emergenza Covid-19, nell’ottica di ampliamento della platea dei beneficiari si è avvalsa della possibilità di erogare percentuali diverse dal 100%, e ha fissato la misura nel 70% stabilendo alcuni criteri di priorità ai fini della graduatoria degli aventi diritto:
Che turismo sarà?
Che turismo sarà quello della Fase 2? L’estate 2020 sarà diversa da tutte le altre. Oltre alla crema solare dovremo mettere in borsa anche la mascherina. Ma si potrà andare al mare? Viaggiare e andare in vacanza? Il Ministro Dario Franceschini in un’intervista al Messaggero spiega che sarà un’estate all’insegna delle vacanze made in Italy, chiarendo anche che non si è mai parlato di chiudere le frontiere. “Anzi, all’opposto, - dice nell’intervista - anche nel consiglio dei ministri del turismo europei, che si è svolto l’altro giorno, oltre che sul tema delle risorse abbiamo insistito sulla necessità di individuare al più presto criteri uniformi di sicurezza sanitaria, in modo da consentire spostamenti liberi infraeuropei, senza rischi per il Paese d’arrivo…” Naturalmente il Ministro immagina che il turismo internazionale quest’estate avrà un forte calo. “Quindi – aggiunge – stiamo facendo un investimento forte sul turismo interno…” Franceschini di cifre non parla ma “l’idea è quella di dare un sostegno alle imprese turistiche e un incentivo alle famiglie sotto un certo reddito e con figli a carico, un bonus che possano spendere in strutture ricettive del nostro Paese.” L’intervistatore poi gli chiede: Ma che turismo è se, per esempio, solo in pochi si potrà mangiare nei ristoranti e nelle pizzerie? E Franceschini risponde così: “Credo si debba dare la possibilità di aumentare il numero di tavoli all’aperto. Stiamo lavorando con il ministro Patuanelli, per intervenire sia sulla tassa di occupazione del suolo pubblico sia sulla semplificazione delle procedure per ottenere il permesso.”
Niente jogging, ma si può passeggiare
Campania - A meno di 24 ore dalle immagini del lungomare di Napoli, arriva un chiarimento da parte della Regione sull’ordinanza relativa all’attività motoria. In Campania si può passeggiare, ma è vietato fare jogging. "Non è permesso - si legge nel chiarimento - svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri".
martedì 28 aprile 2020
Sorrento. Nuovo guarito dal Covid-19. Nove il totale
Giuseppe Cuomo |
Come stai?
di Filomena Baratto
Come vuoi che stia? Ti aspetti che dica bene, come abbiamo sempre detto, per educazione, per cortesia, ma non è così. Mi chiedo quando finirà tutto questo, quando ritornerò a una vita normale, quella di prima, se non impazzirò prima tra le pareti di casa. Sì, la nostra vita, prima di tutto questo. Ora siamo distanti, o meglio soli, come nei quadri di Magritte, sospesi nell’etere, separati gli uni dagli altri, come se i nostri corpi fossero vettori di pestilenze e il corpo stesso si accendesse in presenza di altri. Ma tutto sommato stiamo bene, nelle nostre famiglie dimezzate, assottigliate da chi ci ha lasciato. Bene, nelle nostre giornate in cui facciamo i conti anche con lo scoraggiamento, il timore di perdere le persone care o di non poterle vedere o di non condividere con loro la vita di prima. Ma stiamo bene, tranquilli nei nostri ambienti familiari dove svolgiamo la nostra giornata lavorativa e casalinga. Bene, anche in giorni che non passano mai, mentre prima non c’era il tempo di fare niente. E questo fa paura: pensare e ripensare e riflettere, sempre a rimuginare. Mi viene in mente la fiaba di Hansel e Gretel quando la strega, per ingrassare il piccolo Hansel, lo chiude in casa e lo rimpinza prima di cucinarlo. E così quando Hansel gli porge il dito, lei lo rimanda dentro non soddisfatta. Noi come Hansel a rotolarci nel pieno di calorie per non poter fare altro. Lievitiamo nelle nostre cucine diventate laboratori di pasticceria e di ristoranti, riempendoci gli occhi e stordendo le papille gustative. Messi in quarantena per aumentare il nostro giro vita, il cerchio alla testa, i dolori reumatici, le artriti, per rendere precaria la nostra attività cardiaca, la depressione, la digestione, la vista, il colpo della strega, la sciatica, la lombalgia. Ma che vuoi che sia rispetto alla pandemia e a tutti i corollari ad essa annessi. Bene, per avere ancora il dominio di noi stessi, della nostra periferia di corpo che ancora sentiamo nostro. E ancora bene, sapendo di non avere più ciò che fino a qualche giorno fa era nostro. Bene, per non uscire a passeggiare quando vogliamo ma nelle ore indicate, per non vedere i familiari e gli amici e non poterli abbracciare, non sapendo se un bacio infetta, se con le mani aiuto il virus a viaggiare o se tutto questo è un imbroglio dei controllori del mondo che me lo hanno spedito a destinazione in un terrorismo psicologico.
Come vuoi che stia? Ti aspetti che dica bene, come abbiamo sempre detto, per educazione, per cortesia, ma non è così. Mi chiedo quando finirà tutto questo, quando ritornerò a una vita normale, quella di prima, se non impazzirò prima tra le pareti di casa. Sì, la nostra vita, prima di tutto questo. Ora siamo distanti, o meglio soli, come nei quadri di Magritte, sospesi nell’etere, separati gli uni dagli altri, come se i nostri corpi fossero vettori di pestilenze e il corpo stesso si accendesse in presenza di altri. Ma tutto sommato stiamo bene, nelle nostre famiglie dimezzate, assottigliate da chi ci ha lasciato. Bene, nelle nostre giornate in cui facciamo i conti anche con lo scoraggiamento, il timore di perdere le persone care o di non poterle vedere o di non condividere con loro la vita di prima. Ma stiamo bene, tranquilli nei nostri ambienti familiari dove svolgiamo la nostra giornata lavorativa e casalinga. Bene, anche in giorni che non passano mai, mentre prima non c’era il tempo di fare niente. E questo fa paura: pensare e ripensare e riflettere, sempre a rimuginare. Mi viene in mente la fiaba di Hansel e Gretel quando la strega, per ingrassare il piccolo Hansel, lo chiude in casa e lo rimpinza prima di cucinarlo. E così quando Hansel gli porge il dito, lei lo rimanda dentro non soddisfatta. Noi come Hansel a rotolarci nel pieno di calorie per non poter fare altro. Lievitiamo nelle nostre cucine diventate laboratori di pasticceria e di ristoranti, riempendoci gli occhi e stordendo le papille gustative. Messi in quarantena per aumentare il nostro giro vita, il cerchio alla testa, i dolori reumatici, le artriti, per rendere precaria la nostra attività cardiaca, la depressione, la digestione, la vista, il colpo della strega, la sciatica, la lombalgia. Ma che vuoi che sia rispetto alla pandemia e a tutti i corollari ad essa annessi. Bene, per avere ancora il dominio di noi stessi, della nostra periferia di corpo che ancora sentiamo nostro. E ancora bene, sapendo di non avere più ciò che fino a qualche giorno fa era nostro. Bene, per non uscire a passeggiare quando vogliamo ma nelle ore indicate, per non vedere i familiari e gli amici e non poterli abbracciare, non sapendo se un bacio infetta, se con le mani aiuto il virus a viaggiare o se tutto questo è un imbroglio dei controllori del mondo che me lo hanno spedito a destinazione in un terrorismo psicologico.
Turismo. Delusione e rabbia dei sindaci dei Comuni G20s per le tempistiche della Fase 2
Il primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo: “Il Governo Conte ci ha abbandonati
Sorrento - Noi vogliamo lavorare” Incredulità, rabbia e sconcerto, questi i sentimenti dei 26 sindaci delle località balneari più importanti d’Italia all’indomani della conferenza stampa del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. I Sindaci si aspettavano dal dpcm della Fase 2 date, modalità o un minimo di indicazioni per potere avviare le attività preliminare all’avvio della stagione turistica. Invece nulla di tutto ciò, rivendicano i primi cittadini di Sorrento, insieme ad Arzachena, Bellaria Igea Marina, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Taormina, Viareggio e Vieste, se non uno sterile riferimento a dati turistici. Impegni nulli per il momento, protestano i vertici dei Comuni del G20s, e questo ha come conseguenza una ricaduta drammatica sull’interno tessuto economico, imprenditoriale e sociale dei territori che di turismo vivono, e solo per un periodo limitato dell’anno, quello estivo. "In una lettera indirizzata al capo del Governo, ai ministri competenti e ai presidenti delle rispettive Regioni chiediamo di individuare soluzioni immediate, altrimenti ci troveremo a settembre con un intero sistema che sarà al collasso - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Non escludiamo nei prossimi giorni azioni eclatanti, per risvegliare l’attenzione del Governo. Stiamo perdendo credibilità internazionale e assistendo alla fuga prossima dei turisti verso destinazioni più organizzate. Chiediamo che il Governo Conte ci ascolti. Noi sappiamo già come intervenire nei nostri territori. Siamo in grado di operare in sicurezza con i nostri operatori, ci bastano date e regole certe e noi saremo i primi a farle rispettare. Fateci lavorare. Questo chiediamo ora per i nostri operatori, per i nostri lavoratori, per le imprese".
Sorrento - Noi vogliamo lavorare” Incredulità, rabbia e sconcerto, questi i sentimenti dei 26 sindaci delle località balneari più importanti d’Italia all’indomani della conferenza stampa del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. I Sindaci si aspettavano dal dpcm della Fase 2 date, modalità o un minimo di indicazioni per potere avviare le attività preliminare all’avvio della stagione turistica. Invece nulla di tutto ciò, rivendicano i primi cittadini di Sorrento, insieme ad Arzachena, Bellaria Igea Marina, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Taormina, Viareggio e Vieste, se non uno sterile riferimento a dati turistici. Impegni nulli per il momento, protestano i vertici dei Comuni del G20s, e questo ha come conseguenza una ricaduta drammatica sull’interno tessuto economico, imprenditoriale e sociale dei territori che di turismo vivono, e solo per un periodo limitato dell’anno, quello estivo. "In una lettera indirizzata al capo del Governo, ai ministri competenti e ai presidenti delle rispettive Regioni chiediamo di individuare soluzioni immediate, altrimenti ci troveremo a settembre con un intero sistema che sarà al collasso - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Non escludiamo nei prossimi giorni azioni eclatanti, per risvegliare l’attenzione del Governo. Stiamo perdendo credibilità internazionale e assistendo alla fuga prossima dei turisti verso destinazioni più organizzate. Chiediamo che il Governo Conte ci ascolti. Noi sappiamo già come intervenire nei nostri territori. Siamo in grado di operare in sicurezza con i nostri operatori, ci bastano date e regole certe e noi saremo i primi a farle rispettare. Fateci lavorare. Questo chiediamo ora per i nostri operatori, per i nostri lavoratori, per le imprese".
Bandi GAL, prorogato il termine ultimo di presentazione delle domande di sostegno
Con nuovo provvedimento il CdA del GAL Terra Protetta ha prorogato alle ore 15.30 del giorno 15.06.2020 il termine per la presentazione
Il CdA del GAL Terra Protetta, con nuovo provvedimento, ha deliberato la proroga del termine ultimo per la presentazione delle Domande di sostegno al prossimo lunedì 15.06.2020 alle ore 15.30. Ci saranno dunque ulteriori giorni di tempo a disposizione per gli interessati al fine di presentare domande per le Tipologie di Intervento, le cui documentazioni sono online al sito internet www.galterraprotetta.it, nella sezione Bandi e Avvisi, e che – ricordiamo – riguardano:
-Tipologia 3.2.1, si riferisce al sostegno per l’informazione e la promozione svolte da associazioni di produttori ed è rivolta appunto ad organismi che riuniscono operatori attivi in uno o più dei regimi di qualità;
-Tipologia 7.4.1, relativa agli investimenti per l’introduzione, il miglioramento, l’espansione di servizi di base per la popolazione rurale ed è rivolta agli Enti Pubblici;
-Tipologia 7.5.1, si riferisce al sostegno ad investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala ed è rivolta agli Enti Pubblici;
-Tipologia 16.1.2, è relativa alla realizzazione di Progetti Operativi di Innovazione rispondenti a problematiche specifiche, individuate dagli operatori dei settori agricoli ed alimentari ed è rivolta ai Gruppi Operativi;
Il CdA del GAL Terra Protetta, con nuovo provvedimento, ha deliberato la proroga del termine ultimo per la presentazione delle Domande di sostegno al prossimo lunedì 15.06.2020 alle ore 15.30. Ci saranno dunque ulteriori giorni di tempo a disposizione per gli interessati al fine di presentare domande per le Tipologie di Intervento, le cui documentazioni sono online al sito internet www.galterraprotetta.it, nella sezione Bandi e Avvisi, e che – ricordiamo – riguardano:
-Tipologia 3.2.1, si riferisce al sostegno per l’informazione e la promozione svolte da associazioni di produttori ed è rivolta appunto ad organismi che riuniscono operatori attivi in uno o più dei regimi di qualità;
-Tipologia 7.4.1, relativa agli investimenti per l’introduzione, il miglioramento, l’espansione di servizi di base per la popolazione rurale ed è rivolta agli Enti Pubblici;
-Tipologia 7.5.1, si riferisce al sostegno ad investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala ed è rivolta agli Enti Pubblici;
-Tipologia 16.1.2, è relativa alla realizzazione di Progetti Operativi di Innovazione rispondenti a problematiche specifiche, individuate dagli operatori dei settori agricoli ed alimentari ed è rivolta ai Gruppi Operativi;
Vico Equense: mascherine dalla Chiesa Evangelica
Vico Equense - Il sindaco Andrea Buonocore, ha ricevuto in dono 200 mascherine monouso di tipo chirurgico dalla Chiesa Evangelica “Assemblee di Dio in Italia” di Sorrento. I dispositivi di protezione individuale saranno distribuiti alla Polizia Locale, che giornalmente è esposta nell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus. Un gesto di vicinanza che assume, quindi, un significato particolare perché rappresenta un aiuto concreto a chi è impegnato nelle attività di controllo e nei servizi di assistenza alla popolazione. “Un fraterno e affettuoso grazie alla comunità cinese di Prato, – ha sottolineato il pastore Vincenzo Scala - che ha voluto donare le mascherine".
Report dati a cura del Centro Operativo Comunale della Città di Vico Equense
Vico Equense - Il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) ha pubblicato il nuovo report dei dati sull'emergenza Covid-19 a Vico Equense. Non ci sono nuovi casi di contagio e i guariti sono 2. Proseguono i controlli a persone ed esercizi commerciali da parte della polizia locale. Dai dati si rileva che fino a oggi sono state controllate 5801 persone, mentre i sanzionati sono stati 39. Quelli in quarantena fiduciaria volontaria sono 248, usciti dalla quarantena senza sintomi 209, controlli della polizia locale a persone sottoposte a quarantena 232. Controllato 160 esercizi commerciali e 5 sanzionati. 48 gli utenti assistiti con il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e 44 quelli per i farmaci di cui 25 con ritiro dei medicinali presso l’Asl. I tamponi effettuati sono 92 e i positivi 2. Il prossimo aggiornamento è previsto per giovedì 30 aprile.
Penisola Sorrentina. il Comitato Spiaggia SuperAbile scrive ai Sindaci
“Brevi passeggiate in spiaggia le persone con disabilità e con disturbi dello spettro autistico.”
Penisola sorrentina - Il Comitato Spiaggia SuperAbile ha chiesto ai Sindaci della penisola sorrentina di poter autorizzare brevi passeggiate in spiaggia per le persone con disabilità e con disturbi dello spettro autistico. “Come è noto, - spiegano Angela Aiello, Laura Cuomo, Francesca Esposito, Salvatore Esposito e Luigi Milano - viviamo da circa due mesi una situazione di emergenza sanitaria che ci costringe a stare in casa per evitare la diffusione del contagio da covid – 19. L’isolamento prolungato che stiamo vivendo, ha effetti particolarmente pesanti sulle persone più fragili e sulle loro famiglie. Il mare è terapeutico, il mare è qualcosa di familiare e per molti di loro è un legame con le certezze andate in frantumi. Siamo convinti che questa nostra richiesta sarà accolta positivamente. Teniamo a precisare inoltre che le passeggiate, qualora dovessero essere approvate, saranno autorizzate per un numero di due persone munite di tutte le protezioni.”
Penisola sorrentina - Il Comitato Spiaggia SuperAbile ha chiesto ai Sindaci della penisola sorrentina di poter autorizzare brevi passeggiate in spiaggia per le persone con disabilità e con disturbi dello spettro autistico. “Come è noto, - spiegano Angela Aiello, Laura Cuomo, Francesca Esposito, Salvatore Esposito e Luigi Milano - viviamo da circa due mesi una situazione di emergenza sanitaria che ci costringe a stare in casa per evitare la diffusione del contagio da covid – 19. L’isolamento prolungato che stiamo vivendo, ha effetti particolarmente pesanti sulle persone più fragili e sulle loro famiglie. Il mare è terapeutico, il mare è qualcosa di familiare e per molti di loro è un legame con le certezze andate in frantumi. Siamo convinti che questa nostra richiesta sarà accolta positivamente. Teniamo a precisare inoltre che le passeggiate, qualora dovessero essere approvate, saranno autorizzate per un numero di due persone munite di tutte le protezioni.”
De Luca: "O c’è responsabilità o si torna tutti a casa"
Napoli - Tutti a correre sul lungomare di Napoli dopo circa due mesi di stop. Si è subito approfittato dell’allentamento delle misure restrittive imposte dalla regione Campania. Da ieri, infatti, è consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Ma la folla per strada era molta e la cosa non è andata giù a De Luca che ha minacciato un nuovo stop. “Abbiamo verificato – ha detto il Governatore - per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi.” E avverte: “Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità. È evidente a tutti che se non c'è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all'infinito l'emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini” ha concluso Vincenzo De Luca. È indispensabile ribadire che l'ordinanza vigente rende obbligatorio: uso delle mascherine; distanziamento sociale e mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione. Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata. Le Forze dell'Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell'ordinanza.
Federalberghi Campania aderisce al protocollo Accoglienza Sicura. Iaccarino: «Così tuteliamo clienti e personale degli alberghi»
Campania - Federalberghi ha condiviso con Confindustria Hotel e Assohotel il protocollo “Accoglienza Sicura”, a testimonianza di un costante impegno finalizzato a prevenire il contagio da Coronavirus e a garantire la sicurezza di clienti e personale delle strutture ricettive. Redatto da una task force composta da imprenditori e dirigenti attivi nel comparto turistico, il documento prevede che nelle reception e negli ambienti comuni degli alberghi si rispetti da distanza interpersonale obbligatoria pari a 1,30 metri e che nelle strutture, fornite di gel igienizzante per gli ospiti e per il personale, siano previsti percorsi di entrata e uscita differenziati. Vietati gli assembramenti, previste misure per ridurre il tempo di permanenza nell’area di ricevimento.
Quanto al servizio di pulizia delle camere, gli ospiti potranno chiedere che il personale non vi faccia ingresso; in ogni caso, gli addetti al servizio di pulizia e rifacimento delle camere e al servizio di pulizia dei saloni e delle aree comuni dovranno indossare guanti, mascherine, cuffie e calzari protettivi. I pavimenti saranno lavati e sanificati con prodotti adeguati alle diverse tipologie di materiali due volte al giorno, stesso discorso per le pulsantiere e le suppellettili a contatto col pubblico. In ogni caso, gli ambienti di lavoro saranno soggetti a sanificazione periodica. Quanto al servizio di ristorazione, i tavoli saranno posizionati in modo che gli ospiti distino tra loro almeno un metro; il servizio al tavolo sarà preferito a quello a buffet, ammesso soltanto nel caso in cui dovessero essere adottate misure atte a evitare il sovraffollamento. Le stoviglie saranno lavate e disinfettate, il personale indosserà i necessari dispositivi di protezione individuale. Gli addetti alla preparazione degli alimenti dovranno essere addestrati in materia di igiene e dovranno indossare gli indispensabili dispositivi di protezione individuale.
lunedì 27 aprile 2020
Covid-19. Sorrento, aperti i termini per le domande per il sostegno all'affitto delle abitazioni principali
Da domani, 28 aprile fino al 6 maggio prossimi. Due modalità per la presentazione: posta certificata o Ufficio Protocollo
Sorrento - Sul sito del Comune di Sorrento, all'indirizzo www.comune.sorrento.na.it, è disponibile l'avviso e la relativa modulistica per la richiesta del sostegno all'affitto delle abitazioni principali. Potranno accedere al contributo i nuclei familiari titolari di un contratto di locazione, registrato prima del 23 febbraio 2020 ed in corso di validità, che abbiano subito una diminuzione della capacità reddituale a seguito delle misure restrittive per l’epidemia da Covid-19, attestata da una autocertificazione che sarà oggetto di controllo. L’ammontare del contributo concesso è pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a 750 euro. Il Comune di Sorrento, al fine di soddisfare la più ampia platea di richiedenti, si riserva di erogare percentuali diverse dal 100% del contributo spettante ai soggetti beneficiari. La domanda per la concessione del contributo potrà essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo familiare, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione. Tutta la documentazione, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Sorrento, insieme alla modulistica e ai requisiti necessari per l'accesso al sostegno, potrà essere inoltrata al Comune con due modalità. Attraverso la posta certificata, utilizzando la mail protocollo@pec.comune.sorrento.na.it oppure recandosi presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Sorrento, aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, muniti di opportuni dispositivi di protezione. Sarà possibile presentare le domande dal 28 aprile e fino alle ore 12.30 del 6 maggio prossimi.
Sorrento - Sul sito del Comune di Sorrento, all'indirizzo www.comune.sorrento.na.it, è disponibile l'avviso e la relativa modulistica per la richiesta del sostegno all'affitto delle abitazioni principali. Potranno accedere al contributo i nuclei familiari titolari di un contratto di locazione, registrato prima del 23 febbraio 2020 ed in corso di validità, che abbiano subito una diminuzione della capacità reddituale a seguito delle misure restrittive per l’epidemia da Covid-19, attestata da una autocertificazione che sarà oggetto di controllo. L’ammontare del contributo concesso è pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a 750 euro. Il Comune di Sorrento, al fine di soddisfare la più ampia platea di richiedenti, si riserva di erogare percentuali diverse dal 100% del contributo spettante ai soggetti beneficiari. La domanda per la concessione del contributo potrà essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo familiare, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione. Tutta la documentazione, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Sorrento, insieme alla modulistica e ai requisiti necessari per l'accesso al sostegno, potrà essere inoltrata al Comune con due modalità. Attraverso la posta certificata, utilizzando la mail protocollo@pec.comune.sorrento.na.it oppure recandosi presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Sorrento, aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, muniti di opportuni dispositivi di protezione. Sarà possibile presentare le domande dal 28 aprile e fino alle ore 12.30 del 6 maggio prossimi.
Fase 2
Dal 4 maggio, dopo una lunga riflessione, inizia la fase 2. Essenzialmente per altre due settimane restano le restrizioni. Il vero punto del lockdown rimane intatto, “restate a casa”, così come l’obbligo di autocertificazione: chi esce deve avere un motivo valido per farlo. Non più solo il lavoro, la spesa e le visite mediche: ora si potrà uscire anche per “far visita ai congiunti”. A patto che siano nella stessa regione di residenza. La mobilità, quindi, resta “individuale” e “tra famigliari”. Si dà un po’ di agio per la corsa… Insomma, si riparte con il freno a mano tirato. Con molti dubbi e poche certezze. La vera fase 2, a questo punto, mi sembra che ci sarà il 18 maggio. Dal 4 al 18 si va piano...
Testo integrale del decreto (CLICCA QUI)
Testo integrale del decreto (CLICCA QUI)
Piano di Sorrento. Riapre la clinica San Michele
Piano di Sorrento - Riapre la clinica San Michele a Piano di Sorrento per far fronte all’emergenza sanitaria. La struttura inattiva da circa 8 anni dispone di 40 stanze. A piano terra ci sono i locali amministrativi, una piccola cucina, il laboratorio di analisi, diagnostica Tac e Radiologia. Dispone di un blocco composto da 2 sale operatorie. Di recente si è provveduto ad asfaltare il lastrico solare per scongiurare possibili infiltrazioni d'acqua. C'è un'area esterna anteriore che può ospitare auto e una posteriore in grado di accogliere anche 6/7 ambulanze. La Clinica sarà la sede dell’Unita Speciale Continuità Assistenziale per il controllo domiciliare dei pazienti Covid positivi della Penisola Sorrentina. “Un ringraziamento – commenta il Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino - alla Direzione Strategica dell’Asl Na 3 Sud e ai proprietari della struttura. Una sicurezza per tutti noi per il controllo della diffusione del virus nella fase 2 di questa pandemia.”
Coronavirus, gli architetti per i piani di emergenza comunale
Solo il 30 per cento delle Amministrazioni campane ne è in possesso
Napoli - In questi mesi, ancora una volta, l'Italia e la Campania hanno avuto paura, dimostrando tutta la fragilità e vulnerabilità delle proprie città. Molti dei loro cittadini hanno avvertito e continuano ad avvertire il malessere di un evento inaspettato. È fondamentale, a questo punto, avere un chiaro quadro di cosa sia accaduto e di quali siano gli interventi preventivi da mettere in campo. L'invito è, pertanto, a considerare seriamente l'attuale situazione e ad attuare tutte le procedure necessarie, così da non trovarci impreparati nel futuro prossimo. Anche perché, già in virtù della Legge n. 100 del 12 luglio 2012, i Comuni avrebbero dovuto già approvare il piano di emergenza comunale. Ancora il Testo Unico della Protezione Civile, il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante “Codice della Protezione Civile”, decreto di attuazione della riforma della Protezione Civile nel suo ammodernamento, in vigore il 6 febbraio 2018. Il nuovo “Codice della Protezione Civile” dispone un quadro organico e coerente della normativa di Protezione Civile italiana. Raccoglie, coordina e semplifica disposizioni sparse in molti provvedimenti diversi, assicurando così maggiore operatività ed efficacia. Tale normativa impone l’obbligatorietà per tutti i Comuni di dotarsi dei piani di Protezione Civile, deliberati dal Consiglio comunale e che gli stessi possano essere revisionati periodicamente e aggiornati con Atti del Sindaco, della Giunta o della competente struttura amministrativa, purché inseriti in deliberazione consiliare di approvazione e trasmessi alla Regione, alla Prefettura-Ufficio territoriale del governo e alla Provincia territorialmente competente.
Napoli - In questi mesi, ancora una volta, l'Italia e la Campania hanno avuto paura, dimostrando tutta la fragilità e vulnerabilità delle proprie città. Molti dei loro cittadini hanno avvertito e continuano ad avvertire il malessere di un evento inaspettato. È fondamentale, a questo punto, avere un chiaro quadro di cosa sia accaduto e di quali siano gli interventi preventivi da mettere in campo. L'invito è, pertanto, a considerare seriamente l'attuale situazione e ad attuare tutte le procedure necessarie, così da non trovarci impreparati nel futuro prossimo. Anche perché, già in virtù della Legge n. 100 del 12 luglio 2012, i Comuni avrebbero dovuto già approvare il piano di emergenza comunale. Ancora il Testo Unico della Protezione Civile, il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante “Codice della Protezione Civile”, decreto di attuazione della riforma della Protezione Civile nel suo ammodernamento, in vigore il 6 febbraio 2018. Il nuovo “Codice della Protezione Civile” dispone un quadro organico e coerente della normativa di Protezione Civile italiana. Raccoglie, coordina e semplifica disposizioni sparse in molti provvedimenti diversi, assicurando così maggiore operatività ed efficacia. Tale normativa impone l’obbligatorietà per tutti i Comuni di dotarsi dei piani di Protezione Civile, deliberati dal Consiglio comunale e che gli stessi possano essere revisionati periodicamente e aggiornati con Atti del Sindaco, della Giunta o della competente struttura amministrativa, purché inseriti in deliberazione consiliare di approvazione e trasmessi alla Regione, alla Prefettura-Ufficio territoriale del governo e alla Provincia territorialmente competente.
domenica 26 aprile 2020
Ai tempi del Covid l'inaugurazione diventa social: apre il Don Giovanni by Mazz' e Panell'
«Offriremo la speciale "Consegna a domicilio #andràtuttobene"»
Meta - Cosa fare se avevi in programma di aprire un nuovo locale ma, proprio in quel periodo, il mondo decide di piombare in uno dei periodi più critici della storia e andare in lockdown? È ciò che si sono chiesti tre imprenditori di Meta, in penisola sorrentina. E hanno trovato anche la soluzione: un'apertura... virtuale! I giovani protagonisti si chiamano Tony e Roberto Navarone ed Eduardo Parlato. E lunedì 27 aprile apriranno le porte, per ora solo virtualmente, del loro nuovissimo ristorante-pizzeria chiamato "Don Giovanni by Mazz' e Panell'" nel cuore del borgo di Meta, proprio in concomitanza con il via libera dato dal governatore De Luca per la riattivazione della consegna a domicilio in Campania. «Stiamo lavorando a questo progetto da mesi e mai avremmo pensato di iniziare nel bel mezzo di un'emergenza mondiale - confessano i tre imprenditori - poi ci siamo detti: oggi abbiamo a disposizione innumerevoli mezzi di comunicazione e chi è in quarantena merita che tutti facciano del loro meglio per offrire servizi, vicinanza e sostegno, per rendere questo periodo meno duro. Quindi abbiamo deciso di rimandare a tempi migliori una grande festa ma di aprire, nonostante le difficoltà, e rimboccarci le maniche». Solo consegna a domicilio. Solo con precise misure preventive per clienti e personale. Ma il Don Giovanni by Mazz' e Panell' accetta la sfida contro il covid19. «Il nome scelto per il locale è un chiaro omaggio alle nostre famiglie d'origine - spiegano i titolari - Esserci per i nostri concittadini della penisola sorrentina, la nostra famiglia allargata, lo sentiamo come un dovere». Il Don Giovanni nasce proprio tra i legami famigliari, dal sogno di Giovanni Parlato, oggi realizzato in sua memoria dal figlio Eduardo, forte del successo delle attività familiari in penisola sorrentina, e dalla tenacia di Giovanni Navarone, padre di Tony e Roberto, già protagonisti della felice esperienza del ristorante Mazz' e Panell' di Meta. E infine è dedicato al piccolo Giovanni, nato appena qualche mese fa. Per iniziare in tema, da lunedì sarà possibile prenotare un particolare servizio: la "Consegna a domicilio #andràtuttobene". «Vogliamo che i nostri clienti si sentano supportati nei sacrifici fatti e da fare in questo difficile periodo. A volte basta davvero poco per sentirci tutti più vicini e per credere, insieme, che davvero andrà tutto bene».
Meta - Cosa fare se avevi in programma di aprire un nuovo locale ma, proprio in quel periodo, il mondo decide di piombare in uno dei periodi più critici della storia e andare in lockdown? È ciò che si sono chiesti tre imprenditori di Meta, in penisola sorrentina. E hanno trovato anche la soluzione: un'apertura... virtuale! I giovani protagonisti si chiamano Tony e Roberto Navarone ed Eduardo Parlato. E lunedì 27 aprile apriranno le porte, per ora solo virtualmente, del loro nuovissimo ristorante-pizzeria chiamato "Don Giovanni by Mazz' e Panell'" nel cuore del borgo di Meta, proprio in concomitanza con il via libera dato dal governatore De Luca per la riattivazione della consegna a domicilio in Campania. «Stiamo lavorando a questo progetto da mesi e mai avremmo pensato di iniziare nel bel mezzo di un'emergenza mondiale - confessano i tre imprenditori - poi ci siamo detti: oggi abbiamo a disposizione innumerevoli mezzi di comunicazione e chi è in quarantena merita che tutti facciano del loro meglio per offrire servizi, vicinanza e sostegno, per rendere questo periodo meno duro. Quindi abbiamo deciso di rimandare a tempi migliori una grande festa ma di aprire, nonostante le difficoltà, e rimboccarci le maniche». Solo consegna a domicilio. Solo con precise misure preventive per clienti e personale. Ma il Don Giovanni by Mazz' e Panell' accetta la sfida contro il covid19. «Il nome scelto per il locale è un chiaro omaggio alle nostre famiglie d'origine - spiegano i titolari - Esserci per i nostri concittadini della penisola sorrentina, la nostra famiglia allargata, lo sentiamo come un dovere». Il Don Giovanni nasce proprio tra i legami famigliari, dal sogno di Giovanni Parlato, oggi realizzato in sua memoria dal figlio Eduardo, forte del successo delle attività familiari in penisola sorrentina, e dalla tenacia di Giovanni Navarone, padre di Tony e Roberto, già protagonisti della felice esperienza del ristorante Mazz' e Panell' di Meta. E infine è dedicato al piccolo Giovanni, nato appena qualche mese fa. Per iniziare in tema, da lunedì sarà possibile prenotare un particolare servizio: la "Consegna a domicilio #andràtuttobene". «Vogliamo che i nostri clienti si sentano supportati nei sacrifici fatti e da fare in questo difficile periodo. A volte basta davvero poco per sentirci tutti più vicini e per credere, insieme, che davvero andrà tutto bene».
Jogging
Campania - Ieri il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato un’ordinanza che rende più elastici gli orari per il delivery e dà la possibilità di riprendere l’attività motoria. Da domani, quindi, ci si potrà concedere una sgambettata o una passeggiata con moglie e figli, sempre mettendo la mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con l’obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona, salvo che si tratti di soggetti dello stesso nucleo familiare. Ma sarà una libertà di appena cinque ore: dalle 6.30 alle 8.30 del mattino e dalle 19 alle 22 di sera.
sabato 25 aprile 2020
Economia: bisogna ripartire
Vico Equense - Uno dei settori più colpiti da questa emergenza da coronavirus è senza ombra di dubbio il turismo. Quasi 16mila posti letto censiti nelle strutture alberghiere da Vico Equense a Massa Lubrense, altrettanti, o forse di più, negli esercizi extralberghieri. Senza contare quelli non registrati. E poi ristoranti stellati, pub, bar, pizzerie, locali di ogni genere, stabilimenti balneari e tanto altro di commerciale che gira intorno a questo settore. Migliaia di famiglie in crisi. Un ciclone che ha colpito tutti indistintamente, paralizzando l’intera penisola sorrentina. Non bisogna abbattersi, però, occorre ripartire, rimettere in moto l’economia, ma come? Non è un’impresa semplice. Ognuno ha la sua ricetta, e ogni territorio ha le sue peculiarità. Il Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, qualche giorno fa ha illustrato la sua idea per la fase 2. Un tavolo tecnico che lo affiancherà con dentro i grandi chef stellati (Cannavacciulo, Esposito e Guida) e gli operatori economici che rappresentano i vari segmenti del tessuto produttivo della Città. Gli stessi consiglieri comunali, comprese le minoranze, potranno prendervi parte, assicura il Primo cittadino. Intanto anche una parte della minoranza ha la sua idea. Qualche giorno fa è partito il programma “Vico town meeting”, il termine è associato a percorsi inclusivi di natura partecipativa che avvengono principalmente attraverso il web. Diversi i tavoli tematici dove elaborare strategie condivise.
Punta Campanella, le aguglie imperiali sotto costa nel giorno della Liberazione
Avvistamento spettacolare nel mare de Le Mortelle a Massa Lubrense. Pesci pelagici, vivono al largo. Simili al Marlin de "Il vecchio e il mare" di Hemingway
Massa Lubrense - Incontro ravvicinato spettacolare questa mattina nel mare di Punta Campanella. Due aguglie imperiali in un mare cristallino vicino alla costa in località Le Mortelle, Massa Lubrense, zona B dell'Area Marina protetta e sito del campo ormeggio sostenibile del Parco. I due esemplari, circa un metro e mezzo, hanno nuotato, in un' acqua color smeraldo, vicino all' imbarcazione dell' Amp Punta Campanella, impegnata in azioni di monitoraggio. Simili al Marlin, il pesce reso celebre da Ernest Hemingway ne "Il vecchio e il mare", appartengono alla stessa famiglia, Istiophoridae, che comprende 11 specie di grossi pelagici. L' aguglia imperiale è un pesce endemico del mar Mediterraneo dove è maggiormente presente nella regione centrale. Un caso singolare, dato che in genere i pesci endemici del Mare nostrum sono piccole specie costiere e bentoniche e non grandi animali pelagici, come l'aguglia imperiale. È da sempre ben conosciuto e presente nel mare intorno allo stretto di Messina, mentre era molto meno comune negli altri mari italiani. Da qualche anno,però, ha ampliato verso nord il suo areale, in seguito al fenomeno della meridionalizzazione del mar Mediterraneo, dovuto molto probabilmente al riscaldamento globale. Il suo modo di vita è tipicamente pelagico. Vive al largo, in acque aperte senza nessun rapporto con il fondo e si trova solo occasionalmente vicino alla costa. Come oggi a Punta Campanella nel giorno della Liberazione in periodo di lookdown.
Massa Lubrense - Incontro ravvicinato spettacolare questa mattina nel mare di Punta Campanella. Due aguglie imperiali in un mare cristallino vicino alla costa in località Le Mortelle, Massa Lubrense, zona B dell'Area Marina protetta e sito del campo ormeggio sostenibile del Parco. I due esemplari, circa un metro e mezzo, hanno nuotato, in un' acqua color smeraldo, vicino all' imbarcazione dell' Amp Punta Campanella, impegnata in azioni di monitoraggio. Simili al Marlin, il pesce reso celebre da Ernest Hemingway ne "Il vecchio e il mare", appartengono alla stessa famiglia, Istiophoridae, che comprende 11 specie di grossi pelagici. L' aguglia imperiale è un pesce endemico del mar Mediterraneo dove è maggiormente presente nella regione centrale. Un caso singolare, dato che in genere i pesci endemici del Mare nostrum sono piccole specie costiere e bentoniche e non grandi animali pelagici, come l'aguglia imperiale. È da sempre ben conosciuto e presente nel mare intorno allo stretto di Messina, mentre era molto meno comune negli altri mari italiani. Da qualche anno,però, ha ampliato verso nord il suo areale, in seguito al fenomeno della meridionalizzazione del mar Mediterraneo, dovuto molto probabilmente al riscaldamento globale. Il suo modo di vita è tipicamente pelagico. Vive al largo, in acque aperte senza nessun rapporto con il fondo e si trova solo occasionalmente vicino alla costa. Come oggi a Punta Campanella nel giorno della Liberazione in periodo di lookdown.
La Chiesa Evangelica: nuova consegna di mascherine. Tra i destinatari anche la Polizia Locale di Vico Equense
Sorrento - Lunedì prossimo nuova distribuzione di mascherine chirurgiche contro l’emergenza Coronavirus da parte della Chiesa Evangelica “Assemblee di Dio in Italia” di Sorrento. ”Esprimiamo – commenta il pastore Vincenzo Scala - un fraterno ed affettuoso grazie alla comunità cinese di Prato, che ha voluto donare le mascherine". I dispositivi di sicurezza saranno distribuiti agli operatori sanitari dell’Ospedale, al Nucleo della Protezione Civile e alle Polizie Locali di Sorrento e Vico Equense sicuramente le categorie più esposte in questa emergenza. Altre saranno, invece, date ai pensionati che andranno a ritirare la pensione all’Ufficio postale di Corso Italia.
Info: Antonio Savarese 3277705755. (Polizia Locale di Vico Equense)
Info: Antonio Savarese 3277705755. (Polizia Locale di Vico Equense)
Movida
Vincenzo De Luca |
Un grande tricolore luminoso messaggio di speranza per la costiera sorrentina
venerdì 24 aprile 2020
Donate 30 maschere snorkeling
Sant'Agnello - Questa mattina sono state consegnate 30 maschere snorkeling trasformate per supporto respiratorio, agli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina e al Primario anestesista, responsabile anche del Covid Hospital di Boscotrecase. La donazione è stata possibile grazie alla generosità della ditta Parlato costruzioni e dell’Associazione Mille Respiri di Bergamo. “Grazie sempre – ha detto il Sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, medico del presidio ospedaliero De Luca e Rossano di Vico Equense - a tutti coloro che in questo momento di difficoltà ed emergenza sanitaria pensano agli altri e alla nostra comunità”. La maschera, che potrà essere utile in caso di emergenza, può essere indossata facilmente dai pazienti in terapia sub intensiva, ossia quei malati che hanno bisogno solamente di ossigeno, ma non di intubazione.
giovedì 23 aprile 2020
Sorrento. Altri quattro guariti dal Covid-19
Sorrento |
Sorrento - "Uno è Albino Gargiulo, primo paziente positivo al virus registrato a Sorrento, che finalmente ha finito la sua battaglia, riuscendo a sconfiggere questo nemico invisibile - ha detto Cuomo - Gli altri tre sono un uomo di 40 anni e due donne, una di 19, l'altra di 81 anni. L'ho detto e lo ripeto: possiamo vincere solo con la prevenzione. Restiamo a casa ancora un po', per noi e per gli altri". Con quelli di oggi, sono otto i pazienti guariti nella città di Sorrento.
Giornata Mondiale del Libro. Il Book Crossing approda a Vico Equense
Prendi un libro, lascia un libro
Vico Equense - Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Una ricorrenza celebrata, ogni anno, il 23 aprile, patrocinata dall’Unesco e tributo mondiale a libri e autori, con l’obiettivo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura. Quest’anno capita in un momento particolare, e la riapertura delle librerie dopo oltre 50 giorni di lockdown, è un piccolo passo verso un ritorno alla normalità, che dà a questa giornata un’intensità diversa. Così come l’iniziativa approvata dall’Amministrazione comunale di Vico Equense, guidata dal Sindaco Andrea Buonocore. Si tratta del progetto “La Biblioteca fuori da sé – Book Crossing”, predisposto dall’ufficio cultura del Comune, che ha come obiettivo la promozione della lettura. Possedere un libro, scambiarlo, consigliarne la lettura a un amico, rappresentano gesti che rafforzano le comunità e accrescono il livello di “civiltà” delle stesse. Prendi un libro, lascia un libro. È questa l’idea del book crossing, che vede come protagoniste piccole casettine di legno, costruite a mano, molto simili a casette in miniatura. Queste simpatiche costruzioni saranno installate in alcuni punti della Città, e ospiteranno libri di ogni genere, titoli che ci hanno appassionato, testi che vorremmo consigliare ad amici e vicini di casa. Molto spazio verrà dato anche all’ascolto, alla narrazione, (letture animate) strumento essenziale per conoscere e conoscersi raccontandosi. Scoprire il libro come spazio di ascolto, ma anche di divertimento, occasione per esprimere vissuti, emozioni e liberare la creatività.
Vico Equense - Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Una ricorrenza celebrata, ogni anno, il 23 aprile, patrocinata dall’Unesco e tributo mondiale a libri e autori, con l’obiettivo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura. Quest’anno capita in un momento particolare, e la riapertura delle librerie dopo oltre 50 giorni di lockdown, è un piccolo passo verso un ritorno alla normalità, che dà a questa giornata un’intensità diversa. Così come l’iniziativa approvata dall’Amministrazione comunale di Vico Equense, guidata dal Sindaco Andrea Buonocore. Si tratta del progetto “La Biblioteca fuori da sé – Book Crossing”, predisposto dall’ufficio cultura del Comune, che ha come obiettivo la promozione della lettura. Possedere un libro, scambiarlo, consigliarne la lettura a un amico, rappresentano gesti che rafforzano le comunità e accrescono il livello di “civiltà” delle stesse. Prendi un libro, lascia un libro. È questa l’idea del book crossing, che vede come protagoniste piccole casettine di legno, costruite a mano, molto simili a casette in miniatura. Queste simpatiche costruzioni saranno installate in alcuni punti della Città, e ospiteranno libri di ogni genere, titoli che ci hanno appassionato, testi che vorremmo consigliare ad amici e vicini di casa. Molto spazio verrà dato anche all’ascolto, alla narrazione, (letture animate) strumento essenziale per conoscere e conoscersi raccontandosi. Scoprire il libro come spazio di ascolto, ma anche di divertimento, occasione per esprimere vissuti, emozioni e liberare la creatività.
Campania. Negozi chiusi il 25 e 26 aprile e Primo maggio
Campania - Sabato pomeriggio, 25 aprile, fino a domenica 26 e anche il primo maggio resteranno chiusi tutti gli esercizi commerciali con eccezione di farmacie e parafarmacie, edicole e distributori di carburante e con la precisazione che i distributori automatici di tabacchi posti all’esterno delle rivendite potranno restare in funzione. Lo stabilisce un’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca. Nelle date indicate “su tutto il territorio regionale è fatto obbligo di chiusura festiva delle attività di vendita, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali”. Il mancato rispetto delle misure comporterà una multa da 400 a 3mila euro e, nei casi previsti, la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Trasporti pubblici. Circum ferma il 25 aprile e Primo maggio
Niente Circumvesuviana per il 25 aprile e Primo maggio. Viste le ordinanze che prorogano fino al 3 maggio il divieto di spostamenti se non per motivi di grave necessità e considerata la richiesta pervenuta da molti sindaci del territorio di reiterare l’iniziativa di chiusura effettuata nei giorni di Pasqua e Pasquetta, anche al fine di contenere eventuali assembramenti in questo periodo di chiusura della cosiddetta fase uno di emergenza covid-19, le linee EAV su ferro resteranno chiuse. "Chi ha bisogno di spostarsi sui nostri itinerari – si legge in una nota - per gravissimi e documentati motivi dovrà inviare, entro oggi, giovedì 23 aprile ore 18, una richiesta documentata a r.vallefuoco@eavsrl.it specificando il motivo dello spostamento (documentandolo), gli orari, la stazione di partenza e di arrivo. Per tali utenti che svolgono quindi un lavoro legato all’emergenza sanitaria e che non hanno possibilità di trasporto privato EAV attiverà un servizio sostitutivo dedicato alle ore 7 di mattina ed alle ore 18 di sera in entrambi i giorni di sospensione del servizio." Il servizio su gomma invece funzionerà regolarmente sino alle ore 13.
Pizze, cornetti e caffe a casa. Ma non tutti riapriranno
Campania - Pizze, panini, dolci, pasti cucinati, caffè e cornetti, a casa. Dopo richieste e appelli, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato un’ordinanza per la consegna a domicilio. Così come la riapertura di librerie e cartolibrerie. Ma gli esercenti dovranno attenersi a regole molto rigide. Lunedì, comunque, le saracinesche, dopo oltre 50 giorni di chiusura, potranno rialzarsi, ma solo per il delivery. Pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, potranno aprire, dalle 16 alle 22, ma esclusivamente per cucinare il cibo che poi sarà consegnato a domicilio. Lavoro mattutino, dalle 7 alle 14, per bar e pasticcerie: anche in questo caso con la sola modalità di prenotazione on line o telefonica e consegna a domicilio. Via libera anche al commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e libri, da svolgersi esclusivamente nella fascia mattutina, dalle ore 8,00 alle ore 14,00, con raccomandazione di privilegiare la modalità di vendita con consegna a domicilio. Nell’ordinanza, che entrerà in vigore lunedì prossimo, sono indicate anche le norme igienico-sanitarie delle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna che dovranno essere rispettate, pena multe che vanno da 400 a 3mila euro e possibile chiusura dell’esercizio fino a 30 giorni. De Luca lo definisce un primo passo nella direzione del rilancio delle attività economiche. Anche se lo sblocco del delivery è arrivato non tutti alzeranno la saracinesca. Troppo paletti. Tutte le attività interessate dalla riapertura saranno tenute a rispettare un rigido protocollo di sicurezza sanitario che prevede, tra le altre cose, la sanificazione quotidiana e certificata dei locali, la misurazione della temperatura corporea dei lavoratori, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, separazione dei locali di preparazione del cibo da quelli destinati al ritiro da parte dei fattorini e devono essere utilizzati zaini i contenitori termici per rispettare la temperatura di conservazione in sicurezza del cibo. Misure considerate però troppo restrittive, anche qui a Vico Equense, da molti operatori del food che in queste ore stanno pensando se sia il caso di riaprire per le consegne a domicilio oppure aspettare il 4 maggio per il provvedimento governativo che potrebbe aprire qualche altro spiraglio.
Vico Equense. Provvedimenti urgenti in relazione alle mareggiate dello scorso dicembre
Vico Equense - A seguito delle forti mareggiate che hanno messo in ginocchio le infrastrutture del litorale comunale il 22 e 23 dicembre 2019, il Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, viste anche le segnalazioni giunte all’ufficio demanio del Comune e alla polizia locale, ha adottato un’ordinanza con decorrenza da oggi, 23 aprile 2020, e fino a nuove disposizioni, che dà la possibilità ai titolari delle concessioni demaniali marittime, gli affidatari e ogni altro soggetto avente titolo su aree/attività inerenti il demanio marittimo, di poter eseguire oppure proseguire gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza e la funzionalità delle aree in concessione/affidamento demaniale, alle seguenti e rigorose condizioni: adozione dei necessari dispositivi di protezione individuale; controllo costante dello stato di salute degli addetti, appositamente documentato; predisposizione ed attuazione del prescritto protocollo di sicurezza da adottarsi nella varie fasi dell’attività, in conformità ai documenti dell’OMS e dell’Istituto Superiore di Sanità, nonché delle disposizioni ministeriali vigenti per il settore interessato, da notificare al Prefetto di Napoli e al Sindaco. E’ fatto obbligo, inoltre, di attenersi scrupolosamente ad ogni altra disposizione sussistente in materia, come prevista dallo stato di emergenza Covid-19.
Coronavirus: guarda la natura dalla finestra, Punta Campanella partecipa al censimento sulla biodiversità
Dal 24 al 27 aprile sfida fotografica internazionale. Coinvolge migliaia di cittadini nel mondo nell'immortalare fauna e flora
Massa Lubrense - L' Area Marina Protetta di Punta Campanella sostiene l'iniziativa "Natura dalla finestra CNC2020". E invita i cittadini della costiera sorrentino amalfitana, ma non solo, a partecipare. È possibile godere e osservare la natura stando alla finestra o affacciati al balcone? Sì. Cluster Italia, Wwf Italia, Wwf Young e il centro di ricerche Cesab danno vita quest’anno, al tempo del Covid-19, a “Natura dalla finestra Cnc2020”. L’iniziativa nasce come evoluzione della City Nature Challenge di quest’anno, la sfida internazionale ed amichevole che coinvolge migliaia di cittadini nel mondo e che propone di investigare e documentare la biodiversità, scattando e raccogliendo foto di flora e fauna. “In questo modo – spiega Alessandra Flore, ricercatrice del Cesab (Centro di ricerca universitario in scienze ambientali e biotecnologie), che coordina con Antonio Riontino la City Nature Challenge in Italia – proseguiamo con l’iniziativa di citizen science che coinvolgeva grandi e piccoli nella caccia/ricerca della biodiversità nelle aree urbane e nelle riserve naturali. Quest’anno la City Nature Challenge così diventa una collaborazione amichevole tra tutti gli enti partecipanti per mappare la biodiversità urbana e conoscere la natura. Con l’hashtag #lanaturanonsiferma2020 vogliamo lanciare una campagna virale a sostegno dell’ambiente. Le immagini che riceviamo dal mondo sono straordinarie: animali che si riappropriano dei loro spazi, mari e ambienti più puliti. Sono frammenti di mondo che dovrebbero far riflettere sul senso di cosa sia davvero la sostenibilità”. "Nell'edizione del 2019 della City Nature Challenge”, raccontano i due coordinatori della challenge in Italia, “il nostro Cluster Italia con la partecipazione di 7 città e dei loro rispettivi enti, ha raggiunto un ottimo risultato. Da bravi ‘cittadini scienziati’ abbiamo raccolto insieme 2389 osservazioni (foto di flora e fauna): è un risultato raggiunto con sforzo volontario e gratuito. In particolare la città di Taranto, con ente promotore il Wwf, ha raggiunto il risultato più alto tra tutte le città italiane partecipanti a livello mondiale (con 988 osservazioni).
Massa Lubrense - L' Area Marina Protetta di Punta Campanella sostiene l'iniziativa "Natura dalla finestra CNC2020". E invita i cittadini della costiera sorrentino amalfitana, ma non solo, a partecipare. È possibile godere e osservare la natura stando alla finestra o affacciati al balcone? Sì. Cluster Italia, Wwf Italia, Wwf Young e il centro di ricerche Cesab danno vita quest’anno, al tempo del Covid-19, a “Natura dalla finestra Cnc2020”. L’iniziativa nasce come evoluzione della City Nature Challenge di quest’anno, la sfida internazionale ed amichevole che coinvolge migliaia di cittadini nel mondo e che propone di investigare e documentare la biodiversità, scattando e raccogliendo foto di flora e fauna. “In questo modo – spiega Alessandra Flore, ricercatrice del Cesab (Centro di ricerca universitario in scienze ambientali e biotecnologie), che coordina con Antonio Riontino la City Nature Challenge in Italia – proseguiamo con l’iniziativa di citizen science che coinvolgeva grandi e piccoli nella caccia/ricerca della biodiversità nelle aree urbane e nelle riserve naturali. Quest’anno la City Nature Challenge così diventa una collaborazione amichevole tra tutti gli enti partecipanti per mappare la biodiversità urbana e conoscere la natura. Con l’hashtag #lanaturanonsiferma2020 vogliamo lanciare una campagna virale a sostegno dell’ambiente. Le immagini che riceviamo dal mondo sono straordinarie: animali che si riappropriano dei loro spazi, mari e ambienti più puliti. Sono frammenti di mondo che dovrebbero far riflettere sul senso di cosa sia davvero la sostenibilità”. "Nell'edizione del 2019 della City Nature Challenge”, raccontano i due coordinatori della challenge in Italia, “il nostro Cluster Italia con la partecipazione di 7 città e dei loro rispettivi enti, ha raggiunto un ottimo risultato. Da bravi ‘cittadini scienziati’ abbiamo raccolto insieme 2389 osservazioni (foto di flora e fauna): è un risultato raggiunto con sforzo volontario e gratuito. In particolare la città di Taranto, con ente promotore il Wwf, ha raggiunto il risultato più alto tra tutte le città italiane partecipanti a livello mondiale (con 988 osservazioni).
mercoledì 22 aprile 2020
#coronavirus Campania: De Luca sblocca cibo da asporto, librerie e cartolerie dal 27 aprile
Regione Campania - Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l'ordinanza che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, e disciplina le aperture dal 27 aprile prossimo di esercizi di ristorazione, cartolerie, librerie.
"Si tratta – ha detto il Presidente De Luca - di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell'altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti.
Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario".
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Campania, la Fiavet: «Subito un piano strategico per il turismo. Pacchetti ad hoc per chi viaggia in Italia e con mezzi propri»
Ettore Cucari |
Coronavirus. Le buone pratiche di comportamento per un uso razionale della risorsa idrica
Il coronavirus sta modificando le abitudini delle comunità anche in relazione al consumo di acqua.
L’emergenza sanitaria in corso, l’applicazione delle misure previste dal Governo e le raccomandazioni igieniche utili al contenimento dei contagi, hanno determinato uno scenario differente nell’utilizzo della risorsa idrica.
La chiusura delle scuole e della maggior parte delle attività produttive e commerciali, infatti, ha causato una variazione dei consumi, con un incremento dell’uso domestico che si registra in particolare dalle ore 9,30 alle ore 15.00, e che in taluni comuni provoca problemi di bassa pressione o, in alcuni casi, di temporanea mancanza di acqua, che GORI sta gestendo in maniera puntuale.
Al fine di limitare tali situazioni di criticità e prevenire eventuali crisi idriche nella prossima stagione estiva – derivanti anche dal deficit di precipitazioni che sta caratterizzando questo periodo primaverile – GORI sin dall’inizio dell’emergenza sta mettendo in atto ogni azione per garantire la continuità del servizio, la corretta e regolare gestione delle reti idriche, delle reti fognarie e degli impianti di depurazione.
In tale ottica, diventa particolarmente importante anche il contributo dei cittadini, attraverso il rispetto delle seguenti buone pratiche di consumo, che consentono di migliorare la distribuzione idrica.
Vico Equense. Riqualificazione del centro storico: la Giunta approva il progetto definitivo
Vico Equense - Approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo per la riqualificazione del quartiere Vescovado. La Città di Vico Equense usufruirà di un finanziamento di 2,2, milioni di euro dalla Città Metropolitana di Napoli. L’obbiettivo che si pone l'Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore è quello di migliorare la fruibilità del centro storico cittadino, sistemando i piani stradali, usando materiali compatibili e rispettosi delle caratteristiche storiche dell’area, idonei dispositivi di sicurezza urbana per garantirne la pedonalizzazione, l’installazione di dissuasori di sosta fissi e mobili ed elementi di arredo urbano.
Vico Equense. Al via una task force per organizzare la riapertura
Vico Equense - La Città di Vico Equense si appresta a ripartire dall’emergenza Covid-19. Prima della fine di questa settimana il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, illustrerà i dettagli della “fase 2” che scatterà il 4 maggio. Il programma avrà un’impronta nazionale e terrà conto delle peculiarità territoriali. “Anche Vico Equense – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - avrà una propria fase due che seguirà le indicazioni di Governo e Regione, ma che dovrà fare fronte anche a quelle che sono le proprie peculiarità.” Il Primo cittadino ha, poi, annunciato in accordo con i Consiglieri comunali, il lancio di una task force per accelerare la ripartenza dell'economia duramente colpita dalla pandemia. “Il comitato – continua Buonocore - sarà costituito da rappresentanti di ogni gruppo consiliare e da esperti dei settori più importanti per la nostra economia. Sto provvedendo, in questo frangente, a contattare personalmente i professionisti e le espressioni che abbiamo scelto per affrontare le difficoltà di oggi con una visione fortemente orientata al futuro. Non bisogna abbattersi dinanzi alle difficoltà bensì reagire con grinta e decisione.” Il Sindaco, in fine, invita tutti i cittadini a seguire le indicazioni al fine di continuare sul percorso virtuoso che ci sta, poco alla volta, portando fuori dall'emergenza.
martedì 21 aprile 2020
Sorrento. Uscire dalla crisi: categorie convocate al Palazzo Comunale
Giuseppe Cuomo |
Sorrento - Rappresentanti delle categorie degli albergatori e dei commercianti sono stati ricevuti, questa mattina, al Palazzo Comunale di Sorrento, dai componenti dell'unità di crisi costruita dal sindaco, Giuseppe Cuomo, all'indomani dell'emergenza Covid-19. Nei prossimi giorni toccherà agli agenti di viaggio, ai professionisti, e poi al settore extralberghiero, ristorazione, artigianato, agricoltura, pesca. E ancora al trasporto di persone e di merci, agli operatori della nautica e a tutti i comparti produttivi della città di Sorrento. L'obiettivo è quello di raccogliere indicazioni e ascoltare le esigenze di ogni categoria, per poi elaborare una strategia in grado di traghettare il territorio oltre la crisi provocata dal coronavirus. "In queste settimane ci siamo adoperati per l'emergenza, con interventi affidati alla polizia locale e alla protezione civile - spiega il sindaco Cuomo - La lista degli interventi disposti è lunga, e fra queste segnalo la consegna della spesa a casa, il ritiro dei farmaci presso la Asl e la consegna a domicilio, la pulizia e la sanificazione straordinaria delle strade, la attivazioni di modalità di raccolta rifiuti specifiche per talune tipologie di soggetti a rischio, gli interventi per la riduzione delle file alla Posta, ai supermercati e agli altri punti critici, l’assistenza al rientro e la sistemazione in strutture residenziali dei marittimi, la vigilanza continua delle strade e dei movimenti, il controllo degli spostamenti, la sorveglianza del commercio, la raccolta del sangue a cui hanno contribuito finora oltre 200 donatori.
Vico Equense. Protezione civile, arrivano nuove attrezzature
Vico Equense - Approvata dalla Giunta la convenzione sottoscritta tra Comune e Città Metropolitana di Napoli per la concessione del contributo di 20 mila euro per l’acquisto di attrezzature, macchinari e mezzi di protezione civile. 65,33 il punteggio incassato dal Comune amministrato dal Sindaco Andrea Buonocore, che è stato superato soltanto da Ottaviano, Pomigliano d’Arco e Marigliano. Alla selezione per il "Sostegno ai Comuni per l'acquisto di attrezzature, macchinari e mezzi di Protezione Civile" per l'erogazione di un contributo ai Comuni dell' ex Provincia, erano pervenute 74 domande di partecipazione. La Commissione le ha esaminate, e dopo averne verificato la correttezza formale, assegnando un punteggio di merito in base ai parametri di valutazione, ha provveduto a riconoscere il contributo erogabile secondo la tipologia di spese ritenute ammissibili. Il Comune di Vico Equense ha previsto l’acquisto di uno spargisale per Piaggio Porter, uno spargisale per sgombraneve Leomar, un generatore di corrente carrellato, completo di fotoelettrica cercapersone, un generatore inverter silenziato 2,2 KW, una stazione di energia per alimentare il ponte radio della Protezione Civile in caso di black-out per almeno 12/24 ore e una lama spalaneve per Piaggio Porter completa con la meccanica e di comandi. Con queste attrezzature, si potenzia ulteriormente la dotazione della protezione civile.
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