lunedì 20 aprile 2020
Fase 2
C'è un gran parlare di fase 2, sembra che tutti facciano a gara per dire che le cose vanno meglio quindi siamo pronti. Ma lo siamo veramente? A più di 40 giorni dall’entrata in vigore delle misure di contenimento, non si parla di altro: riapertura. I giornali e la Tv ci somministrano quotidianamente tempistiche, modalità e protocolli con i quali affrontare senza traumi la cosiddetta fase 2, che prevede il graduale allentamento dell’isolamento per avviarci verso la normalità. Normalità che, pian piano proveremo a riconquistare. Si, perché il processo di elaborazione non sarà immediato, c’è bisogno di tempo. Siamo ancora immersi nella fase 1, quella della quarantena, per aver già elaborato… Non sarà semplice. Dovremo di nuovo adattarci. Da una parte il sollievo, dall’altra l’ansia e la paura. Niente ci potrà dire a breve che il pericolo contagio sia scampato, le mascherine che indosseremo e il distanziamento sociale sono lì a ricordarcelo. Nello stesso tempo, la ripresa di una parvenza di normalità avrà certamente un effetto benefico.
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