Dal 4 maggio, dopo una lunga riflessione, inizia la fase 2. Essenzialmente per altre due settimane restano le restrizioni. Il vero punto del lockdown rimane intatto, “restate a casa”, così come l’obbligo di autocertificazione: chi esce deve avere un motivo valido per farlo. Non più solo il lavoro, la spesa e le visite mediche: ora si potrà uscire anche per “far visita ai congiunti”. A patto che siano nella stessa regione di residenza. La mobilità, quindi, resta “individuale” e “tra famigliari”. Si dà un po’ di agio per la corsa… Insomma, si riparte con il freno a mano tirato. Con molti dubbi e poche certezze. La vera fase 2, a questo punto, mi sembra che ci sarà il 18 maggio. Dal 4 al 18 si va piano...
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