mercoledì 10 dicembre 2025

Vico Equense, la farsa è servita: le "lacrime e sangue" di Buonocore finiscono a tarallucci e vino

Vico Equense - Come ampiamente prevedibile, il "caso" politico sollevato dal presidente del Consiglio comunale Andrea Buonocore si è sgonfiato nel giro di pochi giorni, con la stessa rapidità con cui era stato creato. Dopo le vibranti – e a posteriori, inutili – esternazioni contro l'operato del sindaco e della giunta, la crisi rientra nei ranghi della maggioranza e tutto si chiude, secondo il più classico dei copioni italiani, a tarallucci e vino. L'ex sindaco, oggi presidente del massimo consesso cittadino, aveva affidato ai social e alla stampa un'analisi impietosa dello stato della città. Parole dure, che denunciavano una Vico Equense "più divisa e più silenziosa che mai", un attacco frontale che sembrava preludere a una rottura insanabile o, quantomeno, a un gesto clamoroso come le dimissioni dalla sua carica istituzionale. L'eco delle sue esternazioni, per un attimo, ha fatto sperare (o temere) che si aprisse finalmente un dibattito serio sulle presunte criticità dell'amministrazione Aiello. E invece, alle parole non sono seguiti i fatti. L'unica conseguenza tangibile è la conferma che la politica locale, a volte, si nutre più di boutade mediatiche che di reale volontà di incidere. La prova? La convocazione del prossimo Consiglio comunale per il 19 dicembre, firmata proprio da quel presidente "in rotta". Il gesto di Buonocore si è rivelato un fuoco di paglia, un'esternazione fine a se stessa, priva di peso politico reale e incapace di produrre un benché minimo scossone agli equilibri di potere. La macchina amministrativa prosegue il suo cammino, indifferente alle "gogne mediatiche" denunciate in un primo momento dallo stesso presidente. Resta l'impressione di un'occasione sprecata per un confronto vero, sostituita dalla solita, stucchevole, ricomposizione interna che lascia l'amaro in bocca ai cittadini. La commedia dell'arte politica va avanti, con buona pace degli elettori.

Nessun commento: