mercoledì 30 aprile 2014
Meta Comune lancia la «Parete delle idee»
Meta - Si chiama «Parete delle idee» ed è il nuovo spazio di confronto tra i cittadini e i candidati della lista Meta Comune. All'interno della sede di via Caracciolo 108, nelle immediate vicinanze di piazza Casale, i metesi potranno scrivere sulla parete le proprie impressioni, esigenze e proposte per il rilancio del paese: una sorta di promemoria indelebile per i dodici candidati della lista capitanata da Antonella Viggiano.
«La nostra sede non vuole essere una semplice vetrina per i manifesti e i volantini elettorali - spiega l'aspirante sindaco - ma un luogo che favorisca il costante e continuo confronto con i cittadini di Meta, perchè è sulle loro aspirazioni e necessità che si fonda il nostro impegno programmatico».
La sede di via Caracciolo 108 sarà operativa tutto il giorno grazie all'impegno dei tanti giovani che hanno scelto di sostenere i candidati e il programma di Meta Comune. La seconda sede della lista sarà aperta al civico 106 di corso Italia (primo piano).
Inoltre, è possibile comunicare con candidati e sostenitori del movimento anche attraverso il web: su Facebook è già attiva la pagina «Meta Comune», che in breve tempo ha fatto segnare un boom di visualizzazioni. Nelle prossime ore, infine, sarà attivo anche il sito www.metacomune.it.
Viabilità: Anas, limitazioni su statale 145 'Sorrentina'
Vico Equense - Dalle 21 di lunedì 5 maggio alle 5 di venerdì 30 maggio, esclusivamente in orario notturno (dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 21,00-5,00) è prorogata la chiusura al traffico della galleria di Seiano. Lo riferisce l'Anas precisando che il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di completamento degli impianti tecnologici e di sicurezza in galleria, nell'ambito dei lavori di costruzione della variante alla statale ''Sorrentina''. Nelle ore di chiusura il traffico sarà deviato sulla viabilità locale.
I sapori tipici con campagna amica alla manifestazione “I valori del territorio”
Percorso tra gusto e folclore in programma dall’1 al 4 maggio nel centro storico di Sorrento
Sorrento - Testimoniare il valore del naturale rapporto esistente tra agricoltura, sviluppo sostenibile, turismo, sapori, tipicità, genuinità dei prodotti, sicurezza alimentare, valore della filiera corta dal campo alla tavola, tutela delle risorse naturali e ambientali, trasparenza dei prezzi e tracciabilità delle produzioni alimentari: con questo intento Coldiretti con i produttori agricoli di Campagna Amica, UECOOP e il meglio della produzione agroalimentare tipica parteciperanno alla manifestazione “ I valori del territorio”, passeggiata animata tra le botteghe e le taverne del centro storico di Sorrento con i prodotti agroalimentari tipici e gli oli dop e igp protagonisti del premio nazionale Sirena d’oro 2014, in programma dal 1 al 4 maggio su iniziativa della locale amministrazione comunale, la collaborazione della FederDop Olio, dell’Unaprol, dell’Associazione Oleum e il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la commissione Agricoltura della Camera dei deputati, della Regione Campania e della Provincia di Napoli. In campo formaggi, salumi, agrumi, oli, vini, miele, conserve, sottoli, marmellate ed altro che si inseriscono nella riscoperta del teatro naturale delle strade e dei portoni del centro storico di Sorrento, riproponendo con stand di presentazione e degustazione su questi itinerari prodotti e conoscenze di un’antica tradizione alimentare di grande sapore,valenza nutrizionale, culturale ed economica che rafforza il legame tra territorio e visitatori.
Sorrento - Testimoniare il valore del naturale rapporto esistente tra agricoltura, sviluppo sostenibile, turismo, sapori, tipicità, genuinità dei prodotti, sicurezza alimentare, valore della filiera corta dal campo alla tavola, tutela delle risorse naturali e ambientali, trasparenza dei prezzi e tracciabilità delle produzioni alimentari: con questo intento Coldiretti con i produttori agricoli di Campagna Amica, UECOOP e il meglio della produzione agroalimentare tipica parteciperanno alla manifestazione “ I valori del territorio”, passeggiata animata tra le botteghe e le taverne del centro storico di Sorrento con i prodotti agroalimentari tipici e gli oli dop e igp protagonisti del premio nazionale Sirena d’oro 2014, in programma dal 1 al 4 maggio su iniziativa della locale amministrazione comunale, la collaborazione della FederDop Olio, dell’Unaprol, dell’Associazione Oleum e il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la commissione Agricoltura della Camera dei deputati, della Regione Campania e della Provincia di Napoli. In campo formaggi, salumi, agrumi, oli, vini, miele, conserve, sottoli, marmellate ed altro che si inseriscono nella riscoperta del teatro naturale delle strade e dei portoni del centro storico di Sorrento, riproponendo con stand di presentazione e degustazione su questi itinerari prodotti e conoscenze di un’antica tradizione alimentare di grande sapore,valenza nutrizionale, culturale ed economica che rafforza il legame tra territorio e visitatori.
"Maggio dei Monumenti" 2014: il programma
Piano di Sorrento - Partirà ufficialmente il 2 maggio la seconda edizione del “Maggio dei Monumenti” a Piano di Sorrento. Un viaggio tra arte, leggende e tradizioni del territorio carottese proposto dal Comune di Piano di Sorrento, dal Settore Cultura nella persona del funzionario responsabile Carlo Pepe, e dall’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano di Sorrento. «Come filo conduttore dell’edizione 2014 - spiega il Presidente della Pro Loco Marco D’Esposito - abbiamo scelto di evidenziare la molteplicità e la varietà di attrattori turistico-culturali che la storia della nostra Città può vantare. L’obiettivo rimane il restauro della tela “Madonna con Bambino e San Francesco” di Lavinia Fontana, custodita presso la Basilica della SS. Trinità, ma il percorso verso questo traguardo sarà puntellato di escursioni naturalistiche, artigianato, eventi con le scuole, laboratori manuali, gastronomia, folklore, cene spettacolo e tanto altro. E, come è stile nella nostra associazione, tutta la programmazione è svolta in completa sinergia con realtà e professionalità diverse che con entusiasmo, serietà e passione hanno aderito all’iniziativa».
Il “Maggio dei Monumenti” 2014 prenderà il via il 2 maggio alle ore 20.45 con la cerimonia di intitolazione a Santa Caterina Volpicelli della piazzetta antistante la Cappella di Santa Maria delle Grazie nell’antico casale di San Liborio, spaccato di storia locale che verrà approfondito con l’itinerario guidato “Scene di vita di Santa Caterina Volpicelli nel Casale” del 4 maggio alle ore 19.00. L’evento si concluderà con la degustazione delle “Frittelle semplici di Santa Caterina” e altre specialità locali, e verrà riproposto il 24 maggio allo stesso orario.
Nel filone artistico-culturale si colloca l’evento clou della programmazione: la presentazione dell’opera della pittrice manierista Lavinia Fontana (Bologna, 24 agosto 1552 - Roma, 11 agosto 1614), curata dal Prof. Stefano de Mieri, e la consegna della tela alle restauratrici Alessandra Cacace e Andreina Castellano. L’evento si terrà sabato 10 maggio alle ore 19.00 presso la Basilica della SS. Trinità e si fonda sulla collaborazione con la Basilica della SS. Trinità, il Parroco Don Marino De Rosa, l’Arciconfraternità della SS. Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti, il Priore Pasquale Bagno e la FIDAPA Penisola Sorrentina.
Protagonista dell’edizione 2014 sarà anche la Cappella dell’Oratorio di San Nicola, fresca di restauro: il 18 maggio alle ore 19.00 avrà luogo la visita guidata alla cappella curata da Biagio Verdicchio e, alle 19.30, il concerto-preghiera “A Te, Maria”.
Appuntamenti per gli appassionati della natura sono, invece, quelli proposti in collaborazione con l’Associazione Ulyxes.
1° maggio: Pentangelo, addio festa del lavoro, necessaria politica del lavoro per il sud
Provincia di Napoli - Il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo in occasione della ricorrenza di domani 1° maggio ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Le previsioni della Svimez – ha detto Pentangelo – sui flussi di popolazione in uscita dall’area metropolitana partenopea e sulle relative proiezioni a medio e lungo termine sono un pericolosissimo campanello d’allarme.
Non si può assistere immobili a questo processo di desertificazione quando le cronache quotidianamente annunciano panorami nefasti per lo sviluppo del napoletano.
La ricorrenza del 1° maggio da noi deve tramutarsi da festa del lavoro in giornata per la ricerca di una politica per il lavoro, che deve passare inevitabilmente da un cambio di rotta significativo nelle linee programmatiche del Governo per il Mezzogiorno.
Con le politiche dei tagli attuate in questi anni, ed assolutamente non terminate, gli enti locali e le province si sono trasformati da soggetti attuatori di servizi in soggetti erogatori di gabelle.
E’ impossibile a livello locale programmare misure utili al lavoro ed allo sviluppo.
Per rilanciare il lavoro occorrono risorse. Non gli ulteriori tagli che, proclami a parte, sono drammaticamente alle porte”.
Europee: Idv presenta i cinque candidati della Campania, due scelti con primarie web
Regione Campania - Europee: Italia dei Valori ha presentato stamattina i candidati della Campania alle elezioni del 25 maggio prossimo. Cinque esperienze differenti, lo stesso entusiasmo per lavorare a un’Europa dei popoli e non delle banche: Nello Di Nardo, Michele Spina, Sandro Casertano, Angelo Di Pietro e Ivan Natali. Questi ultimi due candidati sono stati scelti attraverso il web dalla community di Idv.
Nello Di Nardo, segretario regionale in Campania per l’Italia dei Valori, originario di Castellammare, vive a Sorrento, è stato più volte parlamentare, sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, sottosegretario agli Interni. Ha dichiarato: “Europei, non tedeschi è lo slogan che abbiamo scelto per queste elezioni. Vivo in costiera e in queste settimane ho subìto diversi attacchi da parte di tour operator che mi chiedevano di togliere quel manifesto. A tutti ho spiegato che non ce l’abbiamo con i tedeschi, ma con la politica della signora Merkel che ha ridotto l’Italia all’asservimento economico. Le regole dell’euro vanno riscritte. Nel nostro programma indichiamo più credito per imprese e famiglie, stop alla speculazione finanziaria e all’usura, la lotta all’evasione fiscale e la vendita dei beni confiscati alla mafia, un no secco al nucleare in tutta Europa perché è ridicolo avere bloccato il nucleare in Italia e averlo a due passi”.
Michele Spina, di Santa Maria Capua a Vetere in provincia di Caserta, è avvocato e docente di diritto e procedura penale militari presso la Seconda Università di Napoli, componente dell’esecutivo nazionale dell’Italia dei Valori. Michele Spina ha sottolineato:
Riceviamo e pubblichiamo le ragioni del consigliere comunale Mariateresa Eusebio
Vico Equense - Dignità, coerenza e trasparenza, queste le motivazioni che mi hanno spinto a restare fino alla fine in Consiglio Comunale sperando in un dietro front dei colleghi consiglieri della maggioranza e del Sindaco. Era giusto, e penso doveroso nei confronti della cittadinanza e di quanti ci hanno “scelto” tra i tanti per governare, procedere alla votazione del bilancio consuntivo, attestante l’attività svolta dall’Amministrazione per l’anno 2013, alla presenza di tutti, capo dell’Amministrazione in primis.
Era giusto confrontarsi, ascoltare ed essere ascoltati e qualora fosse stato necessario, fare anche mea culpa e ripensare alle proprie posizioni. Colpi bassi, approfittando dell’assenza dei più, non sono ammissibili quando in “gioco” c’è il bene e l’interesse collettivo. Bisogna avere il coraggio di metterci la faccia.
Ammetto le mie perplessità nel votare a favore del bilancio. In primis perché non condivido tante delle scelte, non condivise, nell’utilizzare le risorse comunali. Forse, dato il particolare momento storico, sarebbe stato più opportuno soprassedere su alcuni ed eccessi aumenti di imposte, su lavori e puntare a dare sostegno concreto ai tanti, troppi, in difficoltà, ma anche alle attività commerciali volano per l’occupazione ed il benessere collettivo.
Oltre ai problemi tecnici di bilancio, ci sono anche motivazioni politiche a mio avviso importanti e di vitale importanza per il prosieguo.
Ahimè, il Consiglio comunale, colpa in primis anche mia, ad oggi non ha contato nulla, e forse non conta niente neanche la giunta, visto il ritardo con cui sono stati designati gli assessori e con cui sono state distribuite le deleghe, che, tra le tante cose, non tutti hanno accettato.
Parlo di dignità del Consiglio, di doveri del consiglio, di diritto della città ad essere governata in maniera corretta e secondo i canoni della legge e degli interessi dei cittadini. Il Consiglio è stato esautorato. Il Comune spende troppo, spende male, e non ha una linea seria di crescita della città.
Ed è questo, a quasi tre anni dalla mia elezione in consiglio comunale, che mi porta oggi a dubitare sul mio appoggio a questa squadra di governo.
Mariateresa Eusebio
Mariateresa Eusebio
Il centrodestra fa flop sul bilancio il consiglio rischia lo scioglimento
Vico Equense - Il centro destra non ha i numeri, e la seduta sul bilancio consuntivo salta clamorosamente per la mancanza del numero legale. Le assenze, soprattutto nei banchi della maggioranza, per contrasti interni si sono chiaramente manifestati e diventano ancora una volta un invito a nozze per l’opposizione di centro sinistra. “E’ finita la spinta propulsiva del Sindaco”, ha commentato a caldo Natale Maresca di IN Movimento per Vico. L' assemblea sarà riconvocata nei prossimi giorni, ma il rischio di scioglimento del consiglio comunale a questo punto è reale. I delusi sono tanti. Per approvare il bilancio, in piena campagna elettorale per le elezioni europee ci vorrà un miracolo. Il primo cittadino ha i giorni contati, le contraddizioni che affliggono la maggioranza che lo sostiene stanno esplodendo. La mancata nomina di una Giunta politica, espressione diretta del consiglio non è stata mai del tutto digerita dai consiglieri di maggioranza. Così come il recente rimpasto, con l’attribuzione delle deleghe, che il sindaco ha assunto in prima persona senza particolari consultazioni. Si tratta di elementi che hanno creato malumori evidenti.
Datterai all'assalto nella riserva marina
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Massa Lubrense - Ci risiamo. A due anni di distanza dallo scempio del Vervece, i datterai tornano a sfregiare il fondale dell'area marina protetta di punta della Campanella. Nel mirino dei «predoni del mare» è finito un altro luogo-simbolo della penisola sorrentina: punta Lauro, il piccolo promontorio che forma la cala di Puolo. A denunciarlo è ancora una volta il biologo marino Marco Gargiulo. Durante un'immersione, il quattro volte campione italiano di safari fotografico subacqueo ha notato la parete calcarea devastata in più punti e la vegetazione completamente divelta: spugne, alghe, protule, anelli e briozoi strappati dalla roccia e i classici buchi lasciati dai datteri. Un danno enorme anche per i gamberetti, le lumachine e gli altri organismi che di quella vegetazione marina si nutrono. Il disastro porta la firma dei datterai, che da sempre deturpano il fondale delle Sirene per procurarsi i molluschi da rivendere a pescherie e ristoranti compiacenti. «Probabilmente i criminali si sono limitati a sondare il fondale per verificare la quantità di datteri disponibili - spiega Marco Gargiulo -. Di sicuro, però, hanno strappato almeno dieci chili di molluschi». Il tutto in piena zona C del parco marino di punta della Campanella: un'area a riserva parziale, una sorta di «cuscinetto» tra le acque di maggior valore naturalistico e i settori esterni del parco, dove la legge vieta categoricamente la pesca subacquea in apnea. Il disastro di punta Lauro si somma a quelli segnalati nei pressi di punta della Campanella: anche qui, molti subacquei hanno constatato le ferite inferte dai datterai a uno dei fondali più suggestivi al mondo. Sommate a quella di maggio 2012, le incursioni dei pescatori di frodo hanno provocato un danno ambientale irreparabile.
Massa Lubrense - Ci risiamo. A due anni di distanza dallo scempio del Vervece, i datterai tornano a sfregiare il fondale dell'area marina protetta di punta della Campanella. Nel mirino dei «predoni del mare» è finito un altro luogo-simbolo della penisola sorrentina: punta Lauro, il piccolo promontorio che forma la cala di Puolo. A denunciarlo è ancora una volta il biologo marino Marco Gargiulo. Durante un'immersione, il quattro volte campione italiano di safari fotografico subacqueo ha notato la parete calcarea devastata in più punti e la vegetazione completamente divelta: spugne, alghe, protule, anelli e briozoi strappati dalla roccia e i classici buchi lasciati dai datteri. Un danno enorme anche per i gamberetti, le lumachine e gli altri organismi che di quella vegetazione marina si nutrono. Il disastro porta la firma dei datterai, che da sempre deturpano il fondale delle Sirene per procurarsi i molluschi da rivendere a pescherie e ristoranti compiacenti. «Probabilmente i criminali si sono limitati a sondare il fondale per verificare la quantità di datteri disponibili - spiega Marco Gargiulo -. Di sicuro, però, hanno strappato almeno dieci chili di molluschi». Il tutto in piena zona C del parco marino di punta della Campanella: un'area a riserva parziale, una sorta di «cuscinetto» tra le acque di maggior valore naturalistico e i settori esterni del parco, dove la legge vieta categoricamente la pesca subacquea in apnea. Il disastro di punta Lauro si somma a quelli segnalati nei pressi di punta della Campanella: anche qui, molti subacquei hanno constatato le ferite inferte dai datterai a uno dei fondali più suggestivi al mondo. Sommate a quella di maggio 2012, le incursioni dei pescatori di frodo hanno provocato un danno ambientale irreparabile.
Elezioni europee, il Sindaco propone il sorteggio degli scrutatori
Meta - Ai fini della composizione dei seggi elettorali del prossimo 25 maggio il sindaco di Meta Paolo Trapani è intenzionato ad utilizzare il criterio del sorteggio per individuare gli scrutatori. “Mi sembra la soluzione più efficace e trasparente per garantire a tutti pari opportunità circa la partecipazione attiva ad un momento tanto significativo per la democrazia”, chiarisce il primo cittadino.
Morire costa di più
Cimitero, pronto il bando per l’affidamento dei servizi
Vico Equense - In tempi di crisi si sa, le pubbliche amministrazioni cercano di recuperare liquidità dalle tasche del cittadino un po' in tutti modi e così non si risparmiano neppure i morti. A Vico Equense, dopo gli aumenti delle tariffe dei servizi cimiteriali, previsti da una delibera di giunta municipale che ha modificato il listino prezzi al momento in vigore, arriva il bando per l’affidamento delle operazioni legate al cimitero di San Francesco e che, stando alla delibera votata dal sindaco Gennaro Cinque e dai propri assessori, «è prevedibile un aumento dei costi del servizio». L’appalto, ha per oggetto l’espletamento dei servizi cimiteriali come dettagliatamente indicato nel capitolato speciale d’appalto, e in altre parole: tumulazioni ed inumazioni; esumazioni ed estumulazioni sia ordinarie sia straordinarie; traslazioni delle salme prima del periodo di scadenza e traslazione dei resti mortali e urne; raccolta e collocazione di resti mortali presso l’ossario comunale nel caso di rinvenimenti. L’importo complessivo della gara è di circa 85mila euro, con scadenza 20 maggio. La giunta del Comune di Vico Equense - che ha acquisito positivamente i pareri del responsabile del servizio cimiteriale e del dirigente del settore finanziario - per determinare le nuove tariffe, ha studiato a fondo il listino di costi ed entrate sostenute comparando tutto con le cifre riguardanti Meta. Da qui la scelta di adeguare tutto, al rialzo. Ma vediamo nel dettaglio quanto costa la sepoltura di un parente con le nuove tariffe. Oggi a Vico Equense si paga 50 euro. Ma se tutto dovesse filare liscio la quota per l’inumazione passerà a 110. Non finisce qui: la tumulazione costerà 200 euro, l’estumulazione 350. Per l’esumazione si passerà dagli attuali 62 euro alla cifra record di 280: oltre quattro volte tanto a quanto si paga oggi.
Vico Equense - In tempi di crisi si sa, le pubbliche amministrazioni cercano di recuperare liquidità dalle tasche del cittadino un po' in tutti modi e così non si risparmiano neppure i morti. A Vico Equense, dopo gli aumenti delle tariffe dei servizi cimiteriali, previsti da una delibera di giunta municipale che ha modificato il listino prezzi al momento in vigore, arriva il bando per l’affidamento delle operazioni legate al cimitero di San Francesco e che, stando alla delibera votata dal sindaco Gennaro Cinque e dai propri assessori, «è prevedibile un aumento dei costi del servizio». L’appalto, ha per oggetto l’espletamento dei servizi cimiteriali come dettagliatamente indicato nel capitolato speciale d’appalto, e in altre parole: tumulazioni ed inumazioni; esumazioni ed estumulazioni sia ordinarie sia straordinarie; traslazioni delle salme prima del periodo di scadenza e traslazione dei resti mortali e urne; raccolta e collocazione di resti mortali presso l’ossario comunale nel caso di rinvenimenti. L’importo complessivo della gara è di circa 85mila euro, con scadenza 20 maggio. La giunta del Comune di Vico Equense - che ha acquisito positivamente i pareri del responsabile del servizio cimiteriale e del dirigente del settore finanziario - per determinare le nuove tariffe, ha studiato a fondo il listino di costi ed entrate sostenute comparando tutto con le cifre riguardanti Meta. Da qui la scelta di adeguare tutto, al rialzo. Ma vediamo nel dettaglio quanto costa la sepoltura di un parente con le nuove tariffe. Oggi a Vico Equense si paga 50 euro. Ma se tutto dovesse filare liscio la quota per l’inumazione passerà a 110. Non finisce qui: la tumulazione costerà 200 euro, l’estumulazione 350. Per l’esumazione si passerà dagli attuali 62 euro alla cifra record di 280: oltre quattro volte tanto a quanto si paga oggi.
Monti Lattari: operazione alta tensione
Penisola sorrentina - E’ impressionante il concerto sui monti della Penisola Sorrentina dove il silenzio della notte è squarciato dal canto di innumerevoli richiami. Accade ritualmente ogni anno, in contemporanea col passo primaverile dell’avifauna migratoria, che ha scelto da sempre la nostra terra come rotta strategica nei lunghi viaggi, di andata e ritorno, da nord a sud. In una sola notte sono state individuate decine di postazioni dei bracconieri e fermati due cacciatori con i cani che si aggiravano intorno ad un richiamo.
Una corposa squadra di vigilanza ambientale delle guardie giurate del WWF Italia assieme ad una guardia venatoria dell’Arcicaccia, grazie alla fattiva azione sul campo del Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia agli ordini del Comandante Romualdo Apicella, hanno proceduto la notte scorsa all’individuazione e allo smantellamento di diverse postazioni per il richiamo delle quaglie e al sequestro degli impianti elettronici (altoparlanti, batterie, richiami elettroacustici, cavi elettrici e quant’altro) allestiti sulle alture della Penisola Sorrentina, in particolare sul versante da Piano di Sorrento (Colli S.Pietro) fino a Vico Equense (Arola e Monte Faito).
Talune postazioni erano state abilmente nascoste nel sottosuolo della montagna in vere e proprie casseforti in ferro, saldate ad arte e cementate nella roccia calcarea, chiuse da robusti catenacci e contenenti sofisticati impianti e timer per l’accensione e spegnimento programmato.
“Stiamo parlando dei famigerati “fonofil” – ci spiega Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - richiami elettroacustici che riproducono, per l’intera notte, il verso delle quaglie da catturare, attraendole nei pressi della postazione e rendendole prede facili per il bracconiere che, alle prime luci dell’alba, va a cacciarle con fucile e cani. Spesso, per poter sparare di questi tempi, a caccia chiusa, i fucili non vengono portati da casa ma sono nascosti nella montagna, dopo averne abraso la matricola, sotto i muri, in grotte o tra la vegetazione, costituendo un ulteriore grave pericolo.”
L’uso per la caccia dei richiami elettromagnetici ed elettrici è vietato, ma evidentemente non per taluni cacciatori che ritengono di poter impunemente infrangere la legge e depredare, a proprio piacimento, l’avifauna migratoria.
Intitolazione della piazzetta di San Liborio a S. Caterina Volpicelli
Piano di Sorrento - Venerdì 2 maggio presso l’antico borgo carottese di San Liborio si svolgerà l’intitolazione a Santa Caterina Volpicelli della piazzetta antistante la Cappella di Santa Maria delle Grazie. L’evento avrà inizio alle ore 18.15 con l’arrivo dell’Urna con i resti mortali della Santa e con l’accoglienza nella Piazza di Mortora da parte delle autorità civili e religiose, e continuerà con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, Mons. Francesco Alfano. A seguire fiaccolata fino alla Cappella di San Liborio e cerimonia di intitolazione della piazzetta a Santa Caterina Volpicelli alla presenza di Mons. Francesco Alfano, del parroco di Mortora Don Francesco Saverio Iaccarino, del Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero e di Suor Elena Santoro, Vicaria delle Ancelle del Sacro Cuore di S. Caterina, ordine religioso di cui la Santa è fondatrice, e lo svelamento della lapide toponomastica.
Inoltre, il giorno 3 maggio sarà svelata a Villa Franza, dove la Santa ha vissuto per 10 anni nella casa di famiglia, la lapide in ricordo posta dal Comune di Piano di Sorrento che reciterà: “Dal 1882 al 1891 in questa Villa dimorò Santa Caterina Volpicelli di nobile famiglia napoletana. Qui nel profumo degli agrumeti Lei amava ritornare per dare vigore alle sue provate membra e consolazione allo spirito degli abitanti del Casale che, scrutandone il destino, la chiamarono già allora, ‘la santa signora’”.
Oltre ai festeggiamenti religiosi e gli appuntamenti curati dalla parrocchia di Santa Maria di Galatea di Mortora, sul tema è previsto l’itinerario guidato “Scene di vita di Santa Caterina Volpicelli nel Casale” organizzato dal Comune di Piano di Sorrento e dall’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano di Sorrento. L’evento, che si terrà domenica 4 maggio alle ore 19.00, è inserito all’interno della programmazione del “Maggio dei Monumenti 2014” di Piano di Sorrento e si concluderà con la degustazione delle “Frittelle semplici di Santa Caterina” e altre specialità locali.
Santa Caterina Volpicelli, nata il 21 gennaio 1839 e deceduta il 28 dicembre 1894, è stata proclamata santa da Papa Benedetto XVI il 26 aprile 2009. L’intitolazione della piazza è stata stabilita dall’Amministrazione comunale con la Delibera di Giunta n.100 del 27/01/2013 e ha ricevuto il nulla osta della Soprintendenza, oltre al parere favorevole della Prefettura di Napoli e della Società Napoletana di Storia Patria.
Non lasciamo solo Claudio Fava
Claudio Fava |
Tonino Scala, dipartimento legalità Sel regione Campania
Salvatore Vozza, coordinatore regionale Sel Campania
martedì 29 aprile 2014
In bilico?
Vico Equense - Carisma, personalità, decisionismo, tenuta del gruppo: sono queste le caratteristiche di un capitano. Ma soprattutto a fare un leader è il consenso della squadra. Eppure sembra proprio che questa regola non scritta, sia caduta in disuso tra i banchi della maggioranza. A testimoniarlo le voci di un probabile flop sul voto del bilancio consuntivo di domani. Si sa non è mai facile gestire un gruppo di giocatori, anche se fino ad oggi il primo cittadino ha dimostrato di saper arginare le crepe interne. Ce la farà Gennaro Cinque ad ottenere anche stavolta la fiducia? Qualche fondato dubbio c’è. Indiscrezioni di palazzo, lo danno in bilico… Sono sufficienti due voti della maggioranza, che a quanto pare ci sono, per mandare l’amministrazione a carte quarantotto…
Piano casa, il Comune contro la Regione
Edilizia in tilt, mercato bloccato
Vico Equense - Nel Consiglio Comunale previsto per domani, all’ordine del giorno c’è una delibera che chiede la modifica del Piano casa. In prima linea il Sindaco Gennaro Cinque, che rileva che nessun intervento edilizio di recupero con ampliamento o sostituzione dei fabbricati è stato reso possibile, rendendo inutile gli obiettivi della normativa, ritenuta fondamentale per il rilancio dell’economia. L’Amministrazione di Vico Equense non molla: “La norma è confusionaria”, dice il Primo cittadino che si scaglia contro la Regione Campania, che nei mesi scorsi ha prorogato i termini del piano casa fino al 2016. Il pomo della discordia è la portata della legge regionale sul Put della penisola sorrentina. Di recente il Tar ha chiarito che il Piano Urbanistico Territoriale predomina in ogni caso sul resto delle norme. Non sono ammesse deroghe. La correzione della Legge è necessaria per l’applicazione di una norma in maniera equilibrata, fa sapere l’Amministrazione comunale. Per l’opposizione si tratta di pura demagogia politica, che mira solo a far credere ai cittadini di essere dalla loro parte. La parola ora passa al Consiglio comunale, per l’approvazione del provvedimento definitivo.
Vico Equense - Nel Consiglio Comunale previsto per domani, all’ordine del giorno c’è una delibera che chiede la modifica del Piano casa. In prima linea il Sindaco Gennaro Cinque, che rileva che nessun intervento edilizio di recupero con ampliamento o sostituzione dei fabbricati è stato reso possibile, rendendo inutile gli obiettivi della normativa, ritenuta fondamentale per il rilancio dell’economia. L’Amministrazione di Vico Equense non molla: “La norma è confusionaria”, dice il Primo cittadino che si scaglia contro la Regione Campania, che nei mesi scorsi ha prorogato i termini del piano casa fino al 2016. Il pomo della discordia è la portata della legge regionale sul Put della penisola sorrentina. Di recente il Tar ha chiarito che il Piano Urbanistico Territoriale predomina in ogni caso sul resto delle norme. Non sono ammesse deroghe. La correzione della Legge è necessaria per l’applicazione di una norma in maniera equilibrata, fa sapere l’Amministrazione comunale. Per l’opposizione si tratta di pura demagogia politica, che mira solo a far credere ai cittadini di essere dalla loro parte. La parola ora passa al Consiglio comunale, per l’approvazione del provvedimento definitivo.
PD Sorrento: Parcheggio Lauro, tra il dire e il fare c'è di mezzo un "Ponte"
Topo e Marciano (Pd): un consiglio monotematico su soppressione centrale 118 Cardarelli
Regione Campania - Una seduta monotematica del Consiglio della Campania per affrontare il delicato tema della “soppressione della Centrale Operativa Regionale 118 (C.O.Re.) e del conseguente trasferimento di competenze e responsabilità della Centrale Operativa Territoriale Napoli 118 (C.O.T.) dal Cardarelli all’Asl Napoli 1, come previsto dal Decreto n.5 del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario”.
È quanto chiedono Lello Topo e Antonio Marciano, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo regionali del Partito Democratico, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale.
“Un provvedimento che rischia di compromettere l’efficienza e l’efficacia del delicato servizio svolto”, scrivono i due consiglieri, “la cui logica risponderebbe a un obiettivo di risparmio, ma che in realtà appare controproducente sia sotto il piano economico, sia sotto quello pratico, dato che vengono innanzitutto soppresse alcune funzioni fondamentali attualmente svolte dal C.O.Re., come il sovraintendere e il coordinare le maxi-emergenze e il ruolo di cosiddetta centrale vicariante, quando le altre centrali incontrano difficoltà”.
Secondo gli esponenti democrat, “le decisioni del Commissario non sembrano portare vantaggi in termini di miglioramento del servizio, e anzi la direzione tracciata va in contrasto con quanto avviene in tutte le principali città italiane, nelle quali tutta la gestione del servizio di emergenza territoriale è effettuata in ambito provinciale. Non è la prima volta che si tenta di percorrere questa strada: già il 15 marzo 2013, con il Decreto n. 28/14, il sub-Commissario aveva proposto gli stessi interventi ma, in quel caso, il TAR Campania ne aveva bloccato gli effetti”.
"Nannarella", l'icona della donna italiana
Piano di Sorrento - Si è tenuta lunedì 28 aprile a Sorrento presso la sala degli specchi del Museo Correale di Terranova la conferenza stampa di presentazione della mostra su Anna Magnani da titolo “Nannarella” organizzata dall’Associazione Globe4.me e patrocinata dal Comune di Sorrento.
Presenti alla conferenza stampa il direttore del Museo Correale Filippo Merola, il Presidente dell’Associazione Globe4.me Antonio De Magistris, il Presidente dell’Associazione Cineteca Lucana Gaetano Martino, il Consigliere comunale di Sorrento Massimo Coppola e il giornalista e scrittore Paolo Izzo che ha moderato gli interventi.
«È un onore - ha dichiarato in conferenza stampa il Consigliere Massimo Coppola - ospitare questa mostra a Sorrento, città che ha un profondo legame con il mondo del cinema». «Queste manifestazioni - continua poi soddisfatto il direttore del museo Filippo Merola - non fanno che accrescere la visibilità del museo e favorire i rapporti con la città di Sorrento».
L’incontro, arricchito dalla maestria di Lino Volpe e la sua band che hanno ricordato alcune delle canzoni napoletane cantate dall’attrice romana nei suoi film, ha focalizzato l’attenzione sui pezzi inediti raccolti dall’Associazione Cineteca Lucana e, ripercorrendo brevemente la vita di Anna Magnani, ha sottolineato l’impegno costante di Globe4.me nelle tematiche sociali, come la violenza sulle donne ed il femminicidio.
Prorogata la mostra “Passione d’arte”
Sorrento - E’ stata prorogata al 10 maggio prossimo la mostra “Passione d’arte” organizzata dal Comune di Sorrento in collaborazione con l’associazione Peninsulart.
L’evento, dedicato all’artigianato artistico, si snoda tra le chiese dell’Addolorata, di San Paolo e di Santa Maria della Pietà, oltre al chiostro di San Francesco, scelte per ospitare opere di noti artisti e artigiani italiani e, in particolare, della penisola sorrentina.
“Sono state oltre dodicimila le persone che, oltre ad apprezzare le opere esposte, hanno potuto ammirare la bellezza delle sedi espositive - spiega il vice sindaco del Comune di Sorrento, con delega all’Artigianato, Giuseppe Stinga - Grande è stata l’adesione anche da parte degli alunni delle scuole primarie e secondarie alle due manifestazioni inserite nel programma e rivolte proprio a loro: L’arte del domani, artigiani e piccole mani e il concorso A4 mani”.
La prima iniziativa ha impegnato circa 700 bambini provenienti dalle scuole della penisola sorrentina in laboratori di artigianato, nei quali sono stati prodotti migliaia di opere di intarsio, terracotta e maiolica. Con le opere prodotte, sarà organizzato sabato 10 maggio un mercatino di beneficenza nel cortile della Cattedrale, il cui ricavato sarà devoluto ad un’associazione caritatevole.
Nella stessa giornata a chiusura della manifestazione, presso il teatro sant’Antonino, si terrà la premiazione del concorso artistico "A4 mani", che ha visto la partecipazione di oltre 500 alunni delle scuole secondarie di primo grado, che hanno inviato elaborati provenienti da Nord a Sud, da Varese fino a Caltanissetta. Al vincitore andrà una borsa di studio di 800 euro, messa a disposizione dal Comune di Sorrento, attraverso l’assessorato alla Pubblica Istruzione, retto da Maria Teresa De Angelis, e dal Lions Club Penisola Sorrentina.
Il “Gusto del Buono” della Campania in un libro con le ricette dei migliori Chef
Legambiente: “La Campania non è solo Terra dei Fuochi, è la regione simbolo della dieta mediterranea, sana, gustosa, fatta di prodotti tipici di grande qualità”
Regione Campania - Dal Vesuvio di rigatoni ai Vesuviotti di Gragnano, dai Terrina di scarola ai Ravioli di fico bianco, dal Pan Cuott' alla Genovese di baccalà. Sono alcune delle trenta ricette preparate dai chef che hanno risposto alla appello di Legambiente per l'iniziativa Campania Terra dei Cuochi. Le ricette con prodotti esclusivamente campani ora sono state raccolte nel libro “Campania Terra dei Cuochi” edito dalla Marotta e Cafiero”, una giovane cooperativa di Scampia di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo. Il libro sarà disponibile sui siti www.legambiente.it, www.legambiente.campania.it e nelle librerie e vuole raccontare attraverso le ricette e le prelibatezze culinarie i saperi e i sapori del riscatto della terra campana. Il libro è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo, ucciso nella sua Pollica il 5 settembre del 2010. Anche lo chef Carlo Cracco, conduttore del talent show culinario Masterchef, ha voluto offrire il suo personale contributo all’iniziativa posando, qualche settimana fa, con la prima copia dello stampato. Dallo chef Alfonso Iaccarino allo chef contadino Pietro Parisi, dallo chef Pino Capano, che ogni estate a Festambiente gestisce il ristorante vegetariano più grande d'Italia alle ricette delle cooperative Libera Terra sui terreni confiscati alle mafie; ancora Angela Ceriello del ristorante 'E curti di S.Anastasia a Rocco Iannone: sono 30 le ricette presenti nel libro per promuovere il gusto, la qualità e la bontà dei prodotti della Terra Felix.
Regione Campania - Dal Vesuvio di rigatoni ai Vesuviotti di Gragnano, dai Terrina di scarola ai Ravioli di fico bianco, dal Pan Cuott' alla Genovese di baccalà. Sono alcune delle trenta ricette preparate dai chef che hanno risposto alla appello di Legambiente per l'iniziativa Campania Terra dei Cuochi. Le ricette con prodotti esclusivamente campani ora sono state raccolte nel libro “Campania Terra dei Cuochi” edito dalla Marotta e Cafiero”, una giovane cooperativa di Scampia di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo. Il libro sarà disponibile sui siti www.legambiente.it, www.legambiente.campania.it e nelle librerie e vuole raccontare attraverso le ricette e le prelibatezze culinarie i saperi e i sapori del riscatto della terra campana. Il libro è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo, ucciso nella sua Pollica il 5 settembre del 2010. Anche lo chef Carlo Cracco, conduttore del talent show culinario Masterchef, ha voluto offrire il suo personale contributo all’iniziativa posando, qualche settimana fa, con la prima copia dello stampato. Dallo chef Alfonso Iaccarino allo chef contadino Pietro Parisi, dallo chef Pino Capano, che ogni estate a Festambiente gestisce il ristorante vegetariano più grande d'Italia alle ricette delle cooperative Libera Terra sui terreni confiscati alle mafie; ancora Angela Ceriello del ristorante 'E curti di S.Anastasia a Rocco Iannone: sono 30 le ricette presenti nel libro per promuovere il gusto, la qualità e la bontà dei prodotti della Terra Felix.
Lo squalo di "Hemingway" nel mare di Punta Campanella
Massa Lubrense - Un "Mako" di pochi giorni finito in una rete da pesca. Esemplare non molto diffuso, e' protagonista de "Il Vecchio e il Mare". Temibile predatore, e' un "cugino" dello squalo bianco Uno squalo nella rete da pesca. E' accaduto nei giorni scorsi a Massa Lubrense nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Si tratta di un esemplare di squalo Mako (Isurus oxyrinchus), lungo circa mezzo metro. Una femmina di pochi giorni finita accidentalmente in una rete da pesca legale e autorizzata. Purtroppo, non e' stato possibile salvarla. Lo squalo Mako e' un temibile predatore, tra i più' pericolosi e spietati. In qualche caso ha attaccato anche l'uomo. Appartiene alla famiglia del famigerato squalo bianco ed e' un protagonista fondamentale del romanzo di Hemingway "Il vecchio e il mare": divora il Marlin faticosamente pescato dal vecchio Santiago. Presente nel Mediterraneo, non è però molto diffuso e la sua presenza è in calo. I maschi possono raggiungere i 2-2,5 metri di lunghezza e le femmine anche i 3, ma ne sono stati pescati e avvistati anche di più grossi. Alla nascita misura circa 60 centimetri. Il Mako è una delle poche specie di squalo che, come il Bianco, è in grado di saltare fuori dall'acqua anche oltre la lunghezza del proprio corpo, fino a ben 6 metri dalla superficie. La sua dieta è tipica ed è costituita da calamari, totani, tonnetti, sgombri, ma può attaccare anche pesci spada e tonni. E' un ottimo nuotatore per lunghe distanze. «La presenza dello squalo Mako nel mare del Parco testimonia ancora una volta l'ottima salute delle acque e degli habitat pelagici- osserva Roberto Sandulli, professore di Zoologia e Biologia marina presso l’Università Parthenope di Napoli- Peccato che questo 'piccolo' sia rimasto intrappolato accidentalmente nella rete da pesca e che non sia stato possibile salvarlo»
La Penisola Sorrentina per i cani di Pompei
Penisola sorrentina - La sezione Penisola Sorrentina della Lega Nazionale della Difesa del Cane aderisce alla protesta delle Guide Turistiche operanti negli scavi archeologici di Pompei in merito alla bonifica dalla presenza dei cani randagi che storicamente circolano nei pressi ed all’interno del sito archeologico. Cani che, come sottolineano le stesse guide turistiche, sono innocui girovaghi curati dalle varie associazioni di volontariato del territorio, castrati, sterilizzati, microchippati che non rappresentano alcun rischio o disagio né per la comunità, né per i visitatori del sito. Si tratta inoltre degli stessi cani per i quali, non troppo tempo fa, furono spesi circa 100mila euro per un costosissimo quanto inutile e scellerato censimento. Il degrado di Pompei nulla ha a che vedere con la presenza di tali cani che, seppur di considerevole numero – circa cinquanta – sono perfettamente integrati nell’ambiente, distribuiti su una superficie territoriale notevolmente vasta e pacifici tra di loro e con l’uomo.
Gloria Zinzaro Campese
Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane
sez. Penisola Sorrentina
Gloria Zinzaro Campese
Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane
sez. Penisola Sorrentina
Presentazione del libro su Papa Francesco di Massimo Enrico Milone
Sorrento - Con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sorrento, sabato 7 giugno, alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune (Piazza Sant’Antonino, 1), sarà presentato al pubblico il nuovo libro di Massimo Enrico Milone, Direttore RAI Vaticano, dedicato a Papa Francesco, dal titolo: “Pronto? Sono Francesco - Il papa e la rivoluzione comunicativa un anno dopo”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. Modererà il giornalista Antonino Pane. Porterà i saluti della Città e introdurrà i lavori il Sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo. Parteciperà Mons. Giuseppe Costa, Direttore della Libreria Editrice Vaticana. Interverranno, in qualità di relatori: don Carmine Giudici, Parroco della Chiesa Cattedrale di Sorrento; Gigliola Alfaro, Giornalista esperta di comunicazione religiosa, e Raffaele Lauro, Docente di Diritto delle Comunicazioni di Massa. Concluderà la manifestazione S. E. Mons. Francesco Alfano, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
Presentazione del libro “Sorrento, Capri e Costiera Amalfitana”
Sorrento - Venerdì 2 maggio, alle ore 19, presso la sala delle Ginestre dell’Hilton Sorrento Palace, si terrà la presentazione del libretto di viaggio “Sorrento, Capri & Costiera Amalfitana” di Karin Strahner e il vernissage di opere del pittore Franz Englhofer.
Le pagine della pubblicazione, edita dalla Luxury Travel, casa editrice austriaca, raccontano una settimana trascorsa tra Sorrento, la Costa d’Amalfi, Positano, Ravello e Capri, offrendo la lettore tanti suggerimenti e spunti interessanti per un soggiorno tra le due costiere.
In mattinata, alle ore 10 e trenta, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, accoglierà la scrittrice e l’artista presso la sede del Comune di Sorrento, insieme ad una delegazione di giornalisti austriaci.
lunedì 28 aprile 2014
Elezioni Europee, nomina scrutatori: il silenzio dell’Amministrazione
Vico Equense - I rappresentanti del gruppo “IN Movimento per Vico” non sembrano essersi rassegnati, sulla questione della nomina degli scrutatori, e dalla propria pagina facebook fanno sapere che non esiste scelta possibile che il sorteggio. La Commissione Elettorale Comunale, si riunirà il 2 maggio 2014, ore 16, per la nomina degli scrutatori in vista delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo. Fino al 2005 la nomina avveniva per sorteggio, poi è stato deciso, in perfetto “stile porcellum”, che la chiamata avvenisse esclusivamente per nomina dei partiti presenti in consiglio comunale. Una pratica, che permette di nominare “amici e parenti” come scrutatori.
In questo momento, nel quale l’antipolitica e la sfiducia nelle istituzioni crescono fra i cittadini e provocano un malcontento sempre più diffuso, sarebbe il caso di adottare un metodo diverso, come garanzia di trasparenza e disinteresse dell’azione amministrativa. Il Circolo del Pd “Carlo Fermariello”, ha chiesto al Sindaco Gennaro Cinque, alla Commissione Elettorale e a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale che la designazione abbia luogo mediante pubblico sorteggio. È d'accordo il
movimento 5 stelle di Vico Equense, che sottolinea la situazione di forte malessere sociale che attanaglia larga parte della cittadinanza. “In questo momento – spiegano i responsabili del movimento di Grillo - è dovere di cittadini ed istituzioni rivolgere nei confronti delle categorie più disagiate tutte le attenzioni possibili atte ad alleviare le notevoli sofferenze di natura economica e sociale vissute dai cittadini meno abbienti facenti parte la nostra comunità.” Con questi presupposti il Movimento 5 stelle ha suggerito all’amministrazione comunale di adottare come requisito preferenziale per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, nonché la procedura di sorteggio al fine di assicurare a tutti pari opportunità e trasparenza.
Dalla maggioranza e dall’Amministrazione comunale, non è arrivata nessuna riposta.
Cena segreta per la Picierno "Dobbiamo farla eleggere"
Il Pd commissaria Pompei
Fonte: Ottavio Lucarelli da La Repubblica Napoli
Far votare la capolista Pina Picierno alle Europee per evitare un flop al suo primo impatto con le preferenze dopo due nomine alla Camera. Ormai è un incubo per il Pd renziano la candidatura della trentenne ex demitiana oggi capolista nel collegio dell'Italia meridionale. Al punto che ieri sera il senatore Enzo Cuomo ha organizzato una cena nella sua casa con il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, il deputato Salvatore Piccolo e il capogruppo regionale Lello Topo e altri amici per festeggiare i cinquant'anni compiuti a inizio aprile ma anche per mettere a punto la macchina elettorale a sostegno della Picierno, originaria di Santa Maria Capua Vetere, nominata due volte alla Camera e totalmente a digiuno di preferenze e consenso. Guerini in un albergo della Ferrovia aveva incontrato in precedenza al suo arrivo a Napoli alcuni esponenti Pd di area popolare: «Sulle cinque donne capolista ci giochiamo la faccia e la Picierno i voti li deve prendere in tutto il Sud ma soprattutto qui in Campania». Enzo Cuomo conferma: «La voteremo». E la sua area di voti ne ha tanti, soprattutto nella provincia di Napoli, dalla zona Nord di Salvatore Piccolo e Lello Topo, ex sindaco di Villaricca, fino alla zona vesuviana. Cuomo, ex sindaco di Portici, chiarisce: «Una cena privata. Con Guerini siamo amici da tanti anni ed è un'occasione per fargli assaggiare le sfogliatelle frolle che i pasticcieri di Portici hanno inviato due mesi fa anche a Papa Francesco». La necessità di riunire alcuni capicorrente napoletani del Pd era stata tra l'altro fonte di un litigio pubblico la scorsa settimana alla Camera tra la stessa Picierno e il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione.
Fonte: Ottavio Lucarelli da La Repubblica Napoli
Far votare la capolista Pina Picierno alle Europee per evitare un flop al suo primo impatto con le preferenze dopo due nomine alla Camera. Ormai è un incubo per il Pd renziano la candidatura della trentenne ex demitiana oggi capolista nel collegio dell'Italia meridionale. Al punto che ieri sera il senatore Enzo Cuomo ha organizzato una cena nella sua casa con il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, il deputato Salvatore Piccolo e il capogruppo regionale Lello Topo e altri amici per festeggiare i cinquant'anni compiuti a inizio aprile ma anche per mettere a punto la macchina elettorale a sostegno della Picierno, originaria di Santa Maria Capua Vetere, nominata due volte alla Camera e totalmente a digiuno di preferenze e consenso. Guerini in un albergo della Ferrovia aveva incontrato in precedenza al suo arrivo a Napoli alcuni esponenti Pd di area popolare: «Sulle cinque donne capolista ci giochiamo la faccia e la Picierno i voti li deve prendere in tutto il Sud ma soprattutto qui in Campania». Enzo Cuomo conferma: «La voteremo». E la sua area di voti ne ha tanti, soprattutto nella provincia di Napoli, dalla zona Nord di Salvatore Piccolo e Lello Topo, ex sindaco di Villaricca, fino alla zona vesuviana. Cuomo, ex sindaco di Portici, chiarisce: «Una cena privata. Con Guerini siamo amici da tanti anni ed è un'occasione per fargli assaggiare le sfogliatelle frolle che i pasticcieri di Portici hanno inviato due mesi fa anche a Papa Francesco». La necessità di riunire alcuni capicorrente napoletani del Pd era stata tra l'altro fonte di un litigio pubblico la scorsa settimana alla Camera tra la stessa Picierno e il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione.
Marciano (Pd): Caldoro non credibile su riforma portualità
Regione Campania - “È sicuramente giusto e opportuno parlare di un sistema integrato delle portualità, anche tra scali di regioni diverse; ma è paradossale che lo faccia il governatore Caldoro, che in questi anni ha contribuito ad affondare il Porto di Napoli”.
Così Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del Partito Democratico.
“La disattenzione, la superficialità e la irresponsabilità sullo scalo partenopeo, prima industria della Campania, sono state la cifra di questo governo regionale, al punto che il Presidente Caldoro non si è accordo di sedere in un Comitato Portuale illegittimo, poiché nominato al di fuori delle ben definite competenze dei poteri commissariali, come stabilito da una sentenza del Tar della Campania”, prosegue il consigliere.
“Un governatore più impegnato ad annunci sensazionali che al presente e ai problemi concreti del Porto di Napoli, che continua a deprimere il proprio livello di competitività sui mercati nazionali e mondiali, anche a causa dello stallo decisionale sulla guida dell’Autorità, e a perdere importanti opportunità. Emblematico il caso della mancata candidatura allo smantellamento della Costa Concordia, nonostante le promesse altisonanti di Caldoro”, aggiunge l’esponente democrat.
“È arrivato il momento, quindi, che Caldoro faccia finalmente un’operazione trasparenza e ci dica cosa si intende fare per rilanciare il Porto di Napoli. E soprattutto chiarisca se tra le decisioni prese dal Comitato Portuale, impugnabili in sede giudiziaria dopo la sentenza del Tar, ce ne sono alcune che riguardano anche il tanto sbandierato Grande progetto Porto, che era già nato morto e che oggi rischia di essere sepolto da una pietra tombale”, conclude Marciano.
Giffoni Experience torna in Albania
Al via domani la nona edizione del festival. A Tirana numerosi film in programma giudicati da una giuria internazionale composta da ragazzi provenienti da Macedonia, Albania, Kosovo e Italia. Mercoledì entra nel vivo anche il summit Youth Media WORLD Alliance
Giffoni Experience torna a Tirana per la nona edizione della rassegna cinematografica Giffoni – Albania, che si svolgerà dal 29 aprile al 2 maggio. L’appuntamento balcano del Giffoni Experience è atteso da tanti giovani albanesi, macedoni, kosovari e italiani che si incontreranno per vivere quattro giorni di visioni, di sogni e di emozioni. 3000 ragazzi fra i 13 e i 18 anni che andranno a formare una giuria internazionale che giudicherà una selezione delle migliori pellicole in concorso alla 43esima edizione del Giffoni Film Festival. Tra i film proposti figurano l'italiano L'Ultimo Goal di Federico Di Cicilia, Mike Says Goodbye (Paesi Bassi/Olanda) di Maria Peters, La Jaula De Oro (Paesi Bassi/Messico/Spagna) di Diego Quemada-Diez, Black Diamonds (Portogallo/Spagna) di Miguel Alcantud, The Pieces of Me (Francia) di Nolëenn Lemesle, Regreet (Paesi Bassi) di D'aver Schram. Dopo la quattro giorni nella capitale il festival si sposterà a Elbasan, Durazzo e Scutari, dove verranno coinvolti oltre 6.000 ragazzi.
Giffoni Experience torna a Tirana per la nona edizione della rassegna cinematografica Giffoni – Albania, che si svolgerà dal 29 aprile al 2 maggio. L’appuntamento balcano del Giffoni Experience è atteso da tanti giovani albanesi, macedoni, kosovari e italiani che si incontreranno per vivere quattro giorni di visioni, di sogni e di emozioni. 3000 ragazzi fra i 13 e i 18 anni che andranno a formare una giuria internazionale che giudicherà una selezione delle migliori pellicole in concorso alla 43esima edizione del Giffoni Film Festival. Tra i film proposti figurano l'italiano L'Ultimo Goal di Federico Di Cicilia, Mike Says Goodbye (Paesi Bassi/Olanda) di Maria Peters, La Jaula De Oro (Paesi Bassi/Messico/Spagna) di Diego Quemada-Diez, Black Diamonds (Portogallo/Spagna) di Miguel Alcantud, The Pieces of Me (Francia) di Nolëenn Lemesle, Regreet (Paesi Bassi) di D'aver Schram. Dopo la quattro giorni nella capitale il festival si sposterà a Elbasan, Durazzo e Scutari, dove verranno coinvolti oltre 6.000 ragazzi.
Caos Pd a Meta, il partito è già in crisi: diaspora choc verso il voto
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - Il sindaco uscente tesserato con i democratici, Paolo Trapani, non si candida perché il suo partito gli ha negato il supporto alle amministrative. L’ex assessore più temuto della giunta municipale, Giuseppe Tito, anche lui del Pd, corre da solo per la fascia tricolore e senza il simbolo. La «pasionaria» storica dei dem di Meta, Stefania Astarita, invece sostiene la corsa al voto di un consigliere dell’Udc, Antonella Viggiano. Tutto ciò mentre la segreteria locale del partito ha deciso di rimanere fuori dai giochi senza sostenere alcun fedelissimo nella bagarre elettorale ma un’eventuale intesa verrà stipulata soltanto dopo il voto. Come a dire: ne riparliamo quando vedremo chi salirà in municipio. E così la «supercazzola» tanto cara a Ugo Tognazzi nel film capolavoro «Amici miei» sembra una vera e propria bazzecola. Qui si fa anche peggio. Il Pd di Meta sta messo davvero male. E neanche il nuovo segretario cittadino, Nicola Mollica, sembra aver contribuito alla sete di chiarezza e autorità politica che i supporters democratici attendevano da tempo. Una rotta, un messaggio. Invece nulla. Soltanto confusione e una mossa da Ponzio Pilato da un direttivo che è praticamente allo sfascio portando alla clamorosa autoesclusione di Paolo Trapani.
Meta - Il sindaco uscente tesserato con i democratici, Paolo Trapani, non si candida perché il suo partito gli ha negato il supporto alle amministrative. L’ex assessore più temuto della giunta municipale, Giuseppe Tito, anche lui del Pd, corre da solo per la fascia tricolore e senza il simbolo. La «pasionaria» storica dei dem di Meta, Stefania Astarita, invece sostiene la corsa al voto di un consigliere dell’Udc, Antonella Viggiano. Tutto ciò mentre la segreteria locale del partito ha deciso di rimanere fuori dai giochi senza sostenere alcun fedelissimo nella bagarre elettorale ma un’eventuale intesa verrà stipulata soltanto dopo il voto. Come a dire: ne riparliamo quando vedremo chi salirà in municipio. E così la «supercazzola» tanto cara a Ugo Tognazzi nel film capolavoro «Amici miei» sembra una vera e propria bazzecola. Qui si fa anche peggio. Il Pd di Meta sta messo davvero male. E neanche il nuovo segretario cittadino, Nicola Mollica, sembra aver contribuito alla sete di chiarezza e autorità politica che i supporters democratici attendevano da tempo. Una rotta, un messaggio. Invece nulla. Soltanto confusione e una mossa da Ponzio Pilato da un direttivo che è praticamente allo sfascio portando alla clamorosa autoesclusione di Paolo Trapani.
SS. Trinità, presentato "Sorrento The Romance" di Raffaele Lauro
Vico Equense - Con la presentazione del romanzo storico "Sorrento The Romance" di Raffaele Lauro, a Vico Equense, sotto il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale, nella prestigiosa cornice dell'Istituto "SS. Trinità e Paradiso", si è concluso il ciclo di presentazioni dell'opera narrativa dello scrittore sorrentino, in Penisola Sorrentina, inaugurato, al Comune di Sorrento, a fine novembre 2013. Ora avrà inizio il tour nazionale, a partire dalla Puglia. Di grande spessore culturale tutti gli interventi, che si sono sviluppati sotto la efficace e puntuale regia del giornalista Umberto Celentano. Ha portato il saluti del Sindaco, l'Assessore alla Cultura e al Turismo, Giuseppe Ferraro, il quale ha ricordato, con emozione, di essere stato, al Liceo, un alunno di filosofia di Lauro. Brillantissimo il professor Vincenzo Esposito, presidente dell'Istituto ospitante, il quale ha ricordato la sua antica amicizia con Lauro e il ricco "cursus honorum" dell'Autore, nonché la felice scelta del titolo: "Sorrento The Romance". Raffaele Celentano della Regione Campania ha sottolineato come Lauro rinnovi la storica tradizione dei letterati-grandi servitori dello Stato, nonché l'attualità dei contenuti politici del libro: il conflitto, nel Mediterraneo, tra Cristianesimo e Islam. Antonio Iodice, presidente dell'Istituto degli Studi Politici "San Pio V" di Roma, ha collocato, con un intervento di grandissimo respiro, l'opera narrativa di Lauro nella grande tradizione del romanzo storico europeo. Magistrale, rigorosa, appassionata e coinvolgente, la complessa e raffinata analisi della professoressa Angela Barba, che ha suscitato entusiastici consensi da parte del pubblico presente, la quale ha illustrato un vero saggio di critica letteraria sull'opera, a partire dai riferimenti al criterio di "verosimiglianza storica" di Alessandro Manzoni. Ha concluso, con suadente oratoria, il Vice Sindaco, Benedetto Migliaccio, il quale ha rivendicato anche all'attivismo dell'Amministrazione Comunale l'attuale grande fermento culturale di Vico Equense, nel quale ha collocato l'evento su Lauro, di cui anch'egli, in passato, è stato allievo, da lui fortemente voluto, con un auspicio di forte continuità per il futuro. L'Autore ha preso la parola per ringraziare gli amministratori comunali e i loro collaboratori, per la perfetta organizzazione della presentazione di Vico Equense, ha confermato, per dicembre, la riduzione teatrale dell'opera, destinata alle scuole, e ha annunziato la imminente pubblicazione di un saggio di critica letteraria su tutta la sua opera narrativa.
Gemellaggio tra Sorrento e Recanati nel nome di Tasso e di Leopardi
Sorrento - Domani, 29 aprile, alle ore 10 e trenta, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, sarà siglato un gemellaggio culturale tra Sorrento e Recanati, città natali di Torquato Tasso e Giacomo Leopardi.
Dopo il saluto dei sindaci di Recanati, Francesco Fiordomo, e di Sorrento, Giuseppe Cuomo, sono previsti gli interventi di Emanuela Rajola su “Cornelia Tasso”, Cecilia Coppola su “L’angelo custode e angeli e demoni nell’epopea tassiana” e Armida Parisi su “Tasso e Leopardi nella poesia italiana”.
“A chiusura della manifestazione - spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Sorrento, Maria Teresa De Angelis - saranno premiati i vincitori del quinto Certamen Tassianum che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole medie superiori non solo della penisola sorrentina, ma anche di Teano, Napoli, Capua e Poggiomarino”.
L’iniziativa rientra nelle Celebrazioni dell’Anno Tassiano, in occasione del 419mo anniversario della morte del poeta sorrentino.
“Sorrento mantiene fede al suo affetto verso Tasso onorandone annualmente la ricorrenza della nascita e della morte - interviene Antonino Cuomo, presidente dell’associazione Studi Storici Sorrentini - Quest’anno la cerimonia si arricchisce, grazie all’avvio di un gemellaggio culturale tra Sorrento e Recanati nel nome di Tasso e di Leopardi, due poeti italiani molti simili nel loro valore poetico, nelle vicessitudini e nelle traversìe della vita. In questa occasione sarà anche distribuito agli studenti una copia del 30mo numero della rivista Studi Tassiani Sorrentini”.
Concluso il corso di cultura e di formazione politica riservato alle donne
Sorrento - Con una esaltante lezione "europeista", molto apprezzata dal pubblico presente, sul futuro dell'Unione Europea e dell'Euro, alla vigilia del rinnovo del parlamento europeo, il professor Antonio Iodice, presidente dell'Istituto degli Studi Politici "S. Pio V" di Roma, ha concluso il lavori del "Corso di Cultura e di Formazione Politica", riservato alle donne, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Sorrento (Assessorato alle Pari Opportunità). I cinque incontri, coordinati dal professor Raffaele Lauro, hanno visto alternarsi, oltre a Lauro, tre prestigiosi relatori: Filippo Saltamartini, Franco Massi e Antonio Iodice. Le registrazioni audio/video degli incontri saranno contenute in un DVD, inviato, a cura dell'Assessorato, alle Commissioni Pari Opportunità della Regione Campania e alle istituzioni scolastiche della Penisola Sorrentina. Dopo il dibattito, alle più assidue frequentatrici del corso, sono stati consegnati gli attestati di frequenza, sottoscritti dal sindaco Cuomo, dall'Assessore De Angelis e dal coordinatore Lauro. Hanno partecipato alla cerimonia di consegna anche il consigliere provinciale di Napoli, Rosellina Russo, e Antonino Cuomo, presidente dell'Associazione Studi Storici Sorrentini.
Turismo, attivo il servizio di interpretariato per le emergenze
Sorrento - Prosegue anche per la stagione turistica 2014 il servizio di interpretariato per le emergenze sanitarie e di polizia, a supporto degli ospiti stranieri che visitano Sorrento.
Il servizio, promosso dalla Fondazione Sorrento e dal Comune di Sorrento, con la collaborazione dell’associazione Sorrento Siren, si è rivelato fondamentale in numerose occasioni per l'assistenza da parte di medici, infermieri e operatori di polizia, carabinieri e polizia locale, nei confronti di turisti in visita alla città del Tasso alle prese con problemi di ordine sanitario e di sicurezza.
L'iniziativa - che è stata attuata con successo nel periodo invernale, a titolo sperimentale e gratuito grazie alla disponibilità della Sorrento Siren - sarà operativa fino a 6 novembre prossimo, con la presenza presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento di 4 addetti, operativi nei giorni feriali, dalle ore 9 alle 17 e nei festivi dalle ore 9 alle 13, con obbligo di reperibilità nelle restanti ore.
Scrutatori sorteggiati
Sant’Agnello - Per la scelta degli scrutatori, in vista delle elezioni europee del 25 maggio prossimo, il Comune di S. Agnello ha scelto di utilizzare il sistema del sorteggio, con esclusione di coloro che hanno già svolto questa funzione nelle ultime elezioni. La decisione è stata presa dal sindaco Piergiorgio Sagristani di concerto con giunta e maggioranza. “ Si tratta di un criterio che privilegia la trasparenza – ha detto il primo cittadino – ed intende assicurare la rotazione, e quindi la possibilità di accesso a tutti coloro che ne hanno diritto, al ruolo di scrutatore. Questo provvedimento rientra nella politica di partecipazione attiva che l’Amministrazione comunale intende promuovere per rendere sempre più i cittadini protagonisti”.
Cambiamo pagina
Gragnano - “Nonostante non sia stato possibile riunire quelle forze del centro sinistra che hanno preferito tracciare una linea di continuità con la vecchia amministrazione, noi ricerchiamo l'unità di chi si riconosce in un progetto politico nuovo di trasparenza e di legalità.” Lo ha detto Biagio Galizia, candidato sindaco con SEL e civica Impegno Comune Per Gragnano.
“Rivendichiamo a voce alta la scelta della nostra coalizione di presentare candidati non legati alle precedenti fallimentari esperienze del centro destra ed alla ultima amministrazione sciolta per infiltrazione camorristica. La classe politica dirigente va rinnovata e completamente cambiata. Le forze SANE della città hanno l'occasione di fare rete. La mia candidatura permette alle migliori energie, presenti in città, di parlarsi, riconoscersi e avviare una rigenerazione della nostra città.
L'obiettivo è mettersi al servizio della città per renderla gestibile e non "gestire" la cosa pubblica per vantaggi personali. Vogliamo cambiare il punto di vista, ribaltare il vecchio "metodo" di lavoro di chi fino ad oggi ha amministrato.” ha concluso Galizia.
Festa a Sorrento, monsignor Alfano ordina cinque nuovi sacerdoti
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Tra poche ore non saranno più Paolo Anastasio, Emmanuel Miccio, Mario Schisano, Maurizio Molino e Giuseppe Sorrentino. Ma don Paolo, don Emmanuel, don Mario, don Maurizio e don Giuseppe. Sono i cinque nuovi sacerdoti che l'arcivescovo Francesco Alfano ordinerà oggi alle 18 e 30 nel corso di una solenne messa in cattedrale. Cinque ragazzi comuni che, a dispetto della giovane età, hanno già condiviso la vocazione e gran parte del percorso che da oggi li porterà a servire Dio e la Chiesa. Emmanuel, Paolo e Mario hanno frequentato il liceo scientifico Gaetano Salvemini. Gli ultimi due sono stati addirittura compagni di classe per cinque anni. Miccio, classe 1986, proveniente dalla parrocchia di San Michele Arcangelo di Piano, ha conseguito il baccalaureato in Teologia prima di iscriversi al corso di licenza all'istituto di liturgia pastorale di Padova. Percorso simile per Paolo Anastasio, 27enne anch'egli proveniente dalla parrocchia di Piano, che alle spalle ha un'esperienza da missionario: nel luglio del 2012 ha dato il proprio contributo in Costa d'Avorio, nella parrocchia Saint Laurent di Yopougon. Mario Schisano, anch'egli classe 1987, arriva dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense ma ha alle spalle esperienze in diverse parrocchie della provincia di Napoli. Ai tre sorrentini si aggiunge il caprese Maurizio Molino, 34 anni, che alle spalle ha una storia assai particolare: dopo essersi diplomato all'istituto professionale per il commercio di Anacapri, si è laureato in Economia e Commercio prima di assecondare la vocazione pastorale.
Sorrento - Tra poche ore non saranno più Paolo Anastasio, Emmanuel Miccio, Mario Schisano, Maurizio Molino e Giuseppe Sorrentino. Ma don Paolo, don Emmanuel, don Mario, don Maurizio e don Giuseppe. Sono i cinque nuovi sacerdoti che l'arcivescovo Francesco Alfano ordinerà oggi alle 18 e 30 nel corso di una solenne messa in cattedrale. Cinque ragazzi comuni che, a dispetto della giovane età, hanno già condiviso la vocazione e gran parte del percorso che da oggi li porterà a servire Dio e la Chiesa. Emmanuel, Paolo e Mario hanno frequentato il liceo scientifico Gaetano Salvemini. Gli ultimi due sono stati addirittura compagni di classe per cinque anni. Miccio, classe 1986, proveniente dalla parrocchia di San Michele Arcangelo di Piano, ha conseguito il baccalaureato in Teologia prima di iscriversi al corso di licenza all'istituto di liturgia pastorale di Padova. Percorso simile per Paolo Anastasio, 27enne anch'egli proveniente dalla parrocchia di Piano, che alle spalle ha un'esperienza da missionario: nel luglio del 2012 ha dato il proprio contributo in Costa d'Avorio, nella parrocchia Saint Laurent di Yopougon. Mario Schisano, anch'egli classe 1987, arriva dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense ma ha alle spalle esperienze in diverse parrocchie della provincia di Napoli. Ai tre sorrentini si aggiunge il caprese Maurizio Molino, 34 anni, che alle spalle ha una storia assai particolare: dopo essersi diplomato all'istituto professionale per il commercio di Anacapri, si è laureato in Economia e Commercio prima di assecondare la vocazione pastorale.
Primo maggio alla Baia di Ieranto
Massa Lubrene - Ieranto “C’era una volta”, in programma giovedì dalle ore 9,30 alle 18, organizzato da Fai- Fondo Ambiente Italiano e il Centro Studi e Ricerche F.M.Crawford. Appuntamento per gli amanti del bello e della storia alla speciale visita guidata alla Baia di Ieranto per rendere omaggio a tutti coloro che nel tempo hanno plasmato e custodito il suo splendido paesaggio. Storie raccontate attraverso i segni incisi nell’ambiente e le testimonianze lasciate nella tradizione popolare. L’architettura rurale, l’archeologia industriale, la rete dei sentieri, i muri a secco, le calcare testimoniano la costante presenza dell’uomo che per secoli ha vissuto in questi luoghi in perfetta simbiosi con la natura. La visita sarà condotta da Antonino De Angelis e dai volontari del Fai con partenza (ore 9,30) dalla piazzetta del villaggio di Nerano per proseguire lungo il sentiero che aggirando il monte San Costanzo.consente la vista incomparabile del mare delle Sirene coi loro mitici scogli e la costa ricca di storia e tradizioni. L’itinerario comprende la risalita sulla torre Isabella-Montalto e la sosta all’antico frantoio presso il Punto Fai-casa colonica. A conclusione, nella sala della vecchia cava, sarà proiettato il documentario “La cava di Ieranto nel ricordo di chi allora c’era”; il video raccoglie le testimonianze degli ultimi veterani protagonisti di un epoca in cui il lavoro rappresentò l’unica risorsa di vita per gli abitanti del comprensorio.In ricordo dei caduti sul lavoro nella Cava sarà deposta un corona d’alloro presso la lapide. Ai partecipanti saranno offerti assaggi e prodotti del territorio.
Si consigliano scarpe da ginnastica, colazione a sacco, acqua e cappello
Per informazioni e prenotazione chiamare Fai-Baia di Ieranto cell. 3358410253
domenica 27 aprile 2014
Referendum Comunale
Vico Equense - Il regolamento attuativo del referendum comunale, mercoledì prossimo sbarca in consiglio comunale. Se l’assemblea cittadina lo approverà, si potranno indire referendum popolari di tipo propositivo, abrogativo, deliberativo e revocativo su materie d’esclusiva competenza locale; fatte alcune eccezioni legate a tariffe e tributi ed altre materie specificate nel regolamento. L’istituto referendario può essere attivato o con voto del consiglio comunale oppure con la sottoscrizione da parte del 15% degli aventi diritto al voto presenti sul territorio. Il quorum richiesto per la validità della consultazione referendaria è legato alla partecipazione del 40% degli aventi diritto. Si tratta di uno strumento di verifica, orientamento e controllo dell'attività amministrativa e per dare voce alle esigenze dei cittadini.
"Nu muorzo 'e Anapologismi"
Vico Equense - Nu muorzo 'e Anapologismi. Il laboratorio multi-artistico itinerante sulla napoletanità fa tappa al Bar del Sole, domenica 27 aprile 2014 ore 18.
Colonna sonora "Anapologistica" a cura di Bar-Jay Maxim. Reportage fotografico di Michela Iaccarino (Effetto Napoli). Ospite della serata, con l’esposizione pittorica "Informalismi", Nicola Caroppo, stabiese classe 1984 artista autodidatta. La sua cultura artistica spazia con estro dal figurativo-espressionista all’astratto-informale. Il gesto e il colore sono da sempre al centro delle sue ricerche, insieme all’esigenza dell’uso di materiali naturali come sabbie e terre, gusci di molluschi e cementi. La sua esperienza informale, o meglio, ‘infor-male’, dà vigore e forza al colore, al gesto e alla materia, sperimentando diversi tipi di superfici: carta, cartone, legno, ante di vecchi mobili e superfici plastiche. Tra le sue principali mostre ricordiamo Repent and Sob no more, collettiva – concorso d’arte contemporanea, Napoli Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, menzione di merito; 17 aprile 2008, Dopo mezzanotte , collettiva- concorso d’arte contemporanea, Napoli Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, selezionato per esporre fuori gara; Il Novecento in mostra, collettiva – mercato d’arte contemporanea, Napoli, Galleria “La Mediterranea Arte”. Ha poi collaborato a progetti editoriali come le illustrazioni del volume di poesie “E soli… il vento ci farà volare” di Andrea Paolillo, edito da Eidos Nicola Longobardi. Il progetto infor-male, anzi malissimo parte nel 2007 con Genesi. Dopo una fase di ricerca figurativa l’artista decide di abbandonare le forme per dedicarsi alla pittura informale unendo sia la fase gestuale che quella materica e l’action painting.
Fuossbook arriva anche a Vico Equense
Vico Equense - Fotografa il fosso e mettilo su Facebook. La provocatoria iniziativa nata a Napoli, sta facendo rapidamente adepti nel mondo del web. L’idea è semplice e apparentemente goliardica, ma cela in realtà un obiettivo di denuncia sociale: fotografare (e diffondere) i “fossi”. Un’iniziativa che è piaciuta molto al popolo del web. Così dopo Fuossbook Napoli, nasce anche “Fuossbook Vico Equense”, creato da Franca Rossi, segretaria del PD di Vico Equense, per consentire ai cittadini di segnalare, con semplicità ed efficacia le problematiche relative alle strade comunali di Vico Equense. Associazioni e cittadini possono utilizzare questo canale anche per il loro specifico ambito territoriale di borgata o frazione del territorio comunale. Il gruppo, conta già qualche foto, via Cresta a Monte Faito, 62 gli iscritti. L’amministrazione, tuttavia, è già da qualche tempo alle prese con le polemiche dell’opposizione e l’infuriare delle proteste dei cittadini sui social network. Sotto la lente d'ingrandimento le condizioni di via Raffaele Bosco, corso Caulino, via Murrano, via Cimitero a Moiano, via Bonea…
Arola, festa dei disoccupati
Vico Equense - Giovedì 1 Maggio 2014, in occasione della Festa dei Lavoratori, l' Associazione di Promozione Sociale “Portatori Sani di Cambiamento”ripropone dopo il successo dell'anno scorso la II edizione della "Festa dei disoccupati", evento volto alla riscoperta degli antichi mestieri e delle più antiche tradizioni del nostro Paese, con esposizioni artigiane, dimostrazioni pratiche e tanto intrattenimento per grandi e piccoli. La mostra sarà affiancata da spettacoli musicali e teatrali, e direttamente da Made in Sud "I Malinconici". L’evento si terrà presso piazza Sant’Antonino Abate, nell’area in cui ogni anno si celebra la famosa “Sagra del Riavulillo”. Durante questa giornata, i giovani del posto e tutti coloro che vorranno… potranno partecipare ad un divertentissimo flash mob, organizzato dai ragazzi dell’associazione per far sentire la voce dei giovani, un modo simpatico e coinvolgente per dare voce a coloro che rappresentano la vera Forza Lavoro della Nostra Italia, a cui questa demoralizzante crisi ha tarpato le ali.
Strutture sportive, in consiglio comunale arriva il regolamento
Vico Equense - Nel corso del prossimo consiglio comunale, previsto per mercoledì 30 aprile, ore 11, sarà posto in discussione il regolamento per la gestione degli impianti sportivi. Si tratta del palazzetto dello sport in via Madonnella, del campo di calcio al Raspolo, nella frazione di Massaquano, oltre ai campetti adiacenti agli edifici scolastici presenti al centro e nelle frazioni. Il regolamento distingue le strutture in due tipologie, primarie e secondarie, ed indica il sistema di affidamento: in house, convenzione o concessione. Oggi gli impianti sono gestiti dalle società sportive presenti sul territorio tramite una convenzione. “Abbiamo recepito – commenta Maurizio Cinque, presidente del consiglio comunale al settimanale Agorà – una leggere regionale che impone ai comuni di adeguarsi alle normative sopravvenute mediante un regolamento. Si tratta di un passaggio importante che, se approvato dal consiglio, pone il Comune di Vico tra le realtà all’avanguardia nel settore con un sistema caratterizzato da regole precise e funzionali ad una gestione ottimale.”
Mensa scolastica, un questionario per genitori e alunni
Il sindaco: capire gli errori per migliorare il servizio
Sant'Agnello - Un questionario distribuito a genitori ed alunni della scuole cittadine in vista del rinnovo dell’appalto per la mensa scolastica. L’obiettivo è di correggere gli errori presenti e migliorare il servizio per il futuro. Il tutto con il pieno coinvolgimento delle famiglie e dei piccoli utenti. Una scelta, questa, improntata al massimo di apertura ed ascolto verso i fruitori della mensa. L’amministrazione comunale di S. Agnello ha deciso, in questo modo, di mettersi in discussione e cambiare passo. I risultati del questionario saranno resi pubblici nel corso di un convegno sui disturbi alimentari che si terrà il prossimo 19 maggio a S. Agnello alla presenza di esperti del settore. Il primo cittadino parteciperà all’evento nella duplice qualità di capo dell’amministrazione comunale e di pediatra. A tutt’oggi il servizio mensa per le scuole santanellesi assicura circa seicento pasti giornalieri attraverso tre punti di cottura. Si applica una cucina a km 0, caratterizzata da prodotti del territorio. In particolare per quelli a consumo immediato come verdure, frutta e latticini. “ Si tratta di uno sforzo che intendiamo fare per venire incontro alle esigenze dei fruitori del servizio mensa – ha detto il sindaco Sagristani -. Sono loro che devono dirci cosa e dove migliorare. Ed in questa procedura abbiamo voluto che fossero coinvolti non solo i genitori, ma anche i bambini, per riaffermare anche il protagonismo dei più piccoli, quali testimoni privilegiati del servizio”.
Sant'Agnello - Un questionario distribuito a genitori ed alunni della scuole cittadine in vista del rinnovo dell’appalto per la mensa scolastica. L’obiettivo è di correggere gli errori presenti e migliorare il servizio per il futuro. Il tutto con il pieno coinvolgimento delle famiglie e dei piccoli utenti. Una scelta, questa, improntata al massimo di apertura ed ascolto verso i fruitori della mensa. L’amministrazione comunale di S. Agnello ha deciso, in questo modo, di mettersi in discussione e cambiare passo. I risultati del questionario saranno resi pubblici nel corso di un convegno sui disturbi alimentari che si terrà il prossimo 19 maggio a S. Agnello alla presenza di esperti del settore. Il primo cittadino parteciperà all’evento nella duplice qualità di capo dell’amministrazione comunale e di pediatra. A tutt’oggi il servizio mensa per le scuole santanellesi assicura circa seicento pasti giornalieri attraverso tre punti di cottura. Si applica una cucina a km 0, caratterizzata da prodotti del territorio. In particolare per quelli a consumo immediato come verdure, frutta e latticini. “ Si tratta di uno sforzo che intendiamo fare per venire incontro alle esigenze dei fruitori del servizio mensa – ha detto il sindaco Sagristani -. Sono loro che devono dirci cosa e dove migliorare. Ed in questa procedura abbiamo voluto che fossero coinvolti non solo i genitori, ma anche i bambini, per riaffermare anche il protagonismo dei più piccoli, quali testimoni privilegiati del servizio”.
sabato 26 aprile 2014
Rimosso, presenta ricorso contro il Comune
Vico Equense - L’architetto Catello Arpino, dopo la condanna riportata in primo grado, è stato sospeso dal lavoro. L’ex responsabile del servizio urbanistica, è intenzionato, tuttavia, a essere reintegrato al suo posto, e ha presentato ricorso al Tribunale di Torre Annunziata, sezione lavoro contro la decisione assunta dal Comune di Vico Equense. Gli atti, oggetto di annullamento, sono la delibera di Giunta n. 27/2014 e il provvedimento del
Segretario Generale, che è anche responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza del
Comune. Il Sindaco Gennaro Cinque, che ha deciso di resistere in giudizio, nel frattempo ha attribuito la responsabilità del settore all’ingegner Pietro Paolo Fusco, che ha conquistato anche la nomina di responsabile dell’ufficio tecnico. L’Architetto Catello Arpino, comunque, con decreto sindacale, è stato nominato componente del neonato ufficio denominato "cabina di regia". Una struttura di coordinamento tra le realtà della logistica operanti in Vico Equense, con lo scopo di favorire il dialogo tra i diversi soggetti operanti nei vari settori del tessuto economico-produttivo e promuovere una politica di concertazione sulla programmazione degli interventi e investimenti strategici.
La cabina di regia sarà un ufficio a costo zero. Gratuite le presenze nei giorni in cui i rappresentanti si riuniranno e avrà una durata pari a quella della legislatura. Il titolare della fascia tricolore presiederà l’assemblea alla quale prenderanno parte di volta in volta l’assessore al ramo e un pool di esperti dal settore giuridico/amministrativo a quello economico, dall’esperto nel settore urbanistica a quello nelle opere pubbliche.
Consiglio comunale, mercoledì si vota il consuntivo
Vico Equense - Il consiglio comunale di Vico Equense si riunirà il prossimo mercoledì 30 aprile, alle ore 11, presso la sala consiliare. Tra i 10 argomenti all'ordine del giorno, spicca senz'altro l’approvazione del rendiconto di gestione 2013. Si tratta di un documento contabile molto importante, perché la mancata approvazione determina lo scioglimento del Consiglio comunale e l’avvio della gestione straordinaria in attesa del voto. Ce la farà il Sindaco ad ottenere la fiducia da parte del civico consesso? La minoranza ha sette voti, bastano due contrari in maggioranza per lo scioglimento. Un altro punto importante riguarda le spiagge libere. I consiglieri comunali, Giuseppe Dilengite e Giuseppe Cioffi, hanno presentato un atto d’indirizzo per il ritorno alla gestione pubblica delle spiagge. “Il Comune ha dimostrato di saper fare meglio dei privati”, ha dichiarato il consigliere Cioffi. L’amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, invece, ha già pubblicato il bando per l’affidamento delle spiagge libere attrezzate e stabilito il piano tariffe per i singoli arenili. Le concessioni dureranno tre anni con periodi di piena operatività dal 1 giugno al 30 settembre. Per la prima volta gli arenili saranno affidati per un periodo lungo che conferirà una maggiore stabilità alla gestione. Già fissate le tariffe per i residenti: chi vorrà usufruire della sdraio dovrà pagare 1,50 euro, 3 euro per il lettino, 2 per l’ombrellone, 6 per la cabina e 50 centesimi per la doccia calda. Le tariffe per i non residenti saranno maggiori e verranno stabilite dai gestori secondo i criteri del libero mercato. Le spiagge che verranno affidate a terzi sono «Pezzolo» e «Calcare» presso la marina di Aequa, «Postali» presso il borgo marinaro di Vico.
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