Benedetto Migliaccio |
venerdì 31 luglio 2015
Inquinamento del mare, Il sindaco di Vico Equense parteciperà all’incontro in Regione Campania
Il turista ha sempre ragione?
di Filomena Baratto*
Vico Equense - Se mi imbatto in un turista che discute per strada, in spiaggia, a ristorante, in un parcheggio…come mi comporto? Da premettere che noi italiani abbiamo “in primis” la difficoltà della lingua. Siamo gli unici a credere che siano gli altri a dover conoscere la nostra e non accettiamo che sarebbe il caso di prendere lezioni di inglese, lingua riconosciuta come universale, a qualsiasi età. La lingua rappresenta il primo scoglio da superare, per cui, costume tutto italiano, facciamo capannello per vedere e constatare. Dopo dopo aver intuito, allora cominciamo a elaborare l’accaduto. Scatta in quel momento il nostro amor proprio e ci sentiamo, prima ancora di uomini con uguali diritti, patrioti, e crediamo di aver ragione per il semplice fatto che sono loro a trovarsi in terra straniera. Siamo capaci di mantenere “il punto” e ostinarci a perorare la causa per non dover passare per “fessi” e far capire che anche noi abbiamo le nostre ragioni. In questi casi due sono gli atteggiamenti: o non vogliamo interferenze nelle nostre azioni o per converso, poichè il turista viene a portarci “soldi”, siamo capaci di accettare qualsiasi controversia pur di non offenderlo. A volte basta la chiarezza nello spiegarsi e regole efficaci, valide per tutti, italiani e stranieri, senza preferenze, né tantomeno avere la pretesa di risolvere ogni caso in base al buon senso. Se vado in un parcheggio e vigono regole per tutti, anche lo straniero dovrà rispettarle; se in spiaggia ci sono regole, nessuno potrà sottrarsi, così in un negozio o anche per strada. La “regola” forse è l’unica parola a cui siamo allergici, non vogliamo che essa sia uguale per tutti, ma il nostro, costume duro a morire, vuole sempre che si applichi “ad personam”. Ma quando abbiamo creato tanti casi ad personam, la regola non ha più motivo di esistere e allora ce ne dimentichiamo e cominciamo a risolvere le situazioni in base al nostro punto di vista.
Vico Equense - Se mi imbatto in un turista che discute per strada, in spiaggia, a ristorante, in un parcheggio…come mi comporto? Da premettere che noi italiani abbiamo “in primis” la difficoltà della lingua. Siamo gli unici a credere che siano gli altri a dover conoscere la nostra e non accettiamo che sarebbe il caso di prendere lezioni di inglese, lingua riconosciuta come universale, a qualsiasi età. La lingua rappresenta il primo scoglio da superare, per cui, costume tutto italiano, facciamo capannello per vedere e constatare. Dopo dopo aver intuito, allora cominciamo a elaborare l’accaduto. Scatta in quel momento il nostro amor proprio e ci sentiamo, prima ancora di uomini con uguali diritti, patrioti, e crediamo di aver ragione per il semplice fatto che sono loro a trovarsi in terra straniera. Siamo capaci di mantenere “il punto” e ostinarci a perorare la causa per non dover passare per “fessi” e far capire che anche noi abbiamo le nostre ragioni. In questi casi due sono gli atteggiamenti: o non vogliamo interferenze nelle nostre azioni o per converso, poichè il turista viene a portarci “soldi”, siamo capaci di accettare qualsiasi controversia pur di non offenderlo. A volte basta la chiarezza nello spiegarsi e regole efficaci, valide per tutti, italiani e stranieri, senza preferenze, né tantomeno avere la pretesa di risolvere ogni caso in base al buon senso. Se vado in un parcheggio e vigono regole per tutti, anche lo straniero dovrà rispettarle; se in spiaggia ci sono regole, nessuno potrà sottrarsi, così in un negozio o anche per strada. La “regola” forse è l’unica parola a cui siamo allergici, non vogliamo che essa sia uguale per tutti, ma il nostro, costume duro a morire, vuole sempre che si applichi “ad personam”. Ma quando abbiamo creato tanti casi ad personam, la regola non ha più motivo di esistere e allora ce ne dimentichiamo e cominciamo a risolvere le situazioni in base al nostro punto di vista.
Funivia, pronti 450miìa euro
Fornitura e posa della fune portante: la Regione ha già avviato la procedura. De Luca rispetta gli impegni elettorali: «L'avevo promesso ad amici stabiesi»
Fonte: Alessandra Staiano da Metropolis
Castellammare di Stabia - Il neogovernatore Vincenzo De Luca se l'è fissato tra gli obiettivi da centrare nei primi 100 giorni di governo alla Regione Campania: riaprire la Funivia del Faito, la "panarella" per gli stabiesi che da anni resta chiusa a causa del mancato adeguamento antisismico e degli interventi di manutenzione straordinaria necessari a farla continuare ad andare "su e giù" per la montagna in tutta sicurezza. I primi passi compiuti sul fronte Funivia del Faito sembrano confermare il piglio risoluto dell'amministratore che ha sempre caratterizzato Vincenzo De Luca nella sua esperienza di sindaco di Salerno. E' già pronto il primo bando per realizzare l'intervento. Eh si, perché i lavori di adeguamento e messa in sicurezza saranno divisi in più lotti, cosi come spesso accade quando ci si trova davanti ad opere pubbliche importanti. In questo caso l'investimento complessivo ammonta a due milioni di euro. l primi 457.500 sono già pronti per essere messi a base della procedura che sarà scelta per la fornitura e posa della fune portante sinistra della funivia. L'avviso per la selezione della ditta che si occuperà di questa parte degli interventi è praticamente già pronto.
Fonte: Alessandra Staiano da Metropolis
Castellammare di Stabia - Il neogovernatore Vincenzo De Luca se l'è fissato tra gli obiettivi da centrare nei primi 100 giorni di governo alla Regione Campania: riaprire la Funivia del Faito, la "panarella" per gli stabiesi che da anni resta chiusa a causa del mancato adeguamento antisismico e degli interventi di manutenzione straordinaria necessari a farla continuare ad andare "su e giù" per la montagna in tutta sicurezza. I primi passi compiuti sul fronte Funivia del Faito sembrano confermare il piglio risoluto dell'amministratore che ha sempre caratterizzato Vincenzo De Luca nella sua esperienza di sindaco di Salerno. E' già pronto il primo bando per realizzare l'intervento. Eh si, perché i lavori di adeguamento e messa in sicurezza saranno divisi in più lotti, cosi come spesso accade quando ci si trova davanti ad opere pubbliche importanti. In questo caso l'investimento complessivo ammonta a due milioni di euro. l primi 457.500 sono già pronti per essere messi a base della procedura che sarà scelta per la fornitura e posa della fune portante sinistra della funivia. L'avviso per la selezione della ditta che si occuperà di questa parte degli interventi è praticamente già pronto.
Flora Beneduce: “Energie rinnovabili, ciclo integrato delle acque e rifiuti
Flora Beneduce |
Regione Campania - “Dare alla Campania un Piano energetico ambientale, affrontare il problema del ciclo integrato delle acque e lavorare ad una progettazione sempre più efficiente per lo smaltimento dei rifiuti”. Si è appena insediata la Commissione Ambiente e Flora Beneduce, nominata componente, ha già indicato le sue priorità, in continuità con il lavoro svolto nella precedente legislatura. “La regione è inadempiente rispetto alle linee ministeriali che prescrivono la necessità di un Piano energetico regionale – continua l’onorevole Beneduce - . C’è un testo già licenziato in Commissione, che ha bisogno di un aggiustamento tecnico legislativo e che potrebbe portare la Campania all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, preservando la tutela del territorio e avviando una rivoluzione verde”. La Beneduce, segretaria dell’Ufficio di Presidenza, auspica, poi, un impegno tempestivo per il riordino del ciclo integrato delle acque. “Anche su questo fronte era pronto un testo, sottoposto allo stesso assessore Giovanni Romano, che non è passato per l’assise a causa di tempi tecnici – spiega il consigliere Beneduce –. È inopportuno e irrispettoso verso i cittadini temporeggiare ancora”. Infine, l’onorevole incalza sul tema rifiuti: “Nonostante l’impegno del governo regionale per il Piano dei rifiuti ordinari e speciali, l’attenzione non deve scemare – conclude -. Vorrei ricordare al presidente Gennaro Oliviero, auspicando una fattiva collaborazione, l’istituzione di un tavolo interministeriale, composto da politici e tecnici, che può indicare, suggerire, partecipare al processo legislativo per progettare rispetto alle eco balle, agli inceneritori, alle discariche e alla raccolta differenziata. Non abbassiamo la guardia, la questione è ancora aperta”.
Tutto pronto per la XXXV edizione di "FiordilatteFIORDIFESTA”
Un appuntamento con il gusto da non perdere per gli amanti della buona tavola e dei sapori tipici d’eccellenza, una tre giorni dedicata all'arte e alla natura accompagnati dalla musica della tradizionale. Gran finale con Giusy Ferreri in concerto lunedì 3 agosto in Frazione Pianillo
Agerola - Al via domani la manifestazione "FiordilatteFIORDIFESTA", la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, che si svolgerà da sabato 1 a lunedì 3 agosto 2015 presso la frazione Pianillo del comune di Agerola. Giunta quest'anno alla sua 35° edizione, la manifestazione organizzata dall'Associazione Sant'Antonio Abate, è dedicata alle eccellenze gastronomiche della cittadina dei Monti Lattari e in particolare al fiordilatte. La manifestazione, da oltre trent'anni, coinvolge l'intera cittadina e appassiona numerosi turisti e visitatori che partecipano con entusiasmo. Protagonista sarà ancora una volta lo speciale menù tipico preparato per l'occasione, ricco di differenti pietanze nelle quali il pregiato latticino verrà impiegato con maestria e originalità. Le aziende del territorio partecipano attivamente alla manifestazione che da trentacinque anni è testimone delle cose buone di Agerola. Si parte dall'antipasto, gli "Sfizi del contadino", con verdure dell'orto, prodotti norcini e delizie del forno, al "Pane del campo" con pancetta arrotolata e caciocavallo locale, dalla "Montanara agerolese", pizza fritta ricca di prodotto caseari, ai "Fusilli del Belvedere", primo dai sentori affumicati, al "Babbà della Gerla e digestivo", leggero dessert, affiancato da un saporito liquore alle erbe, con cui completare la degustazione. Infine, ogni assaggio sarà accompagnato dal Vino di Furore delle Cantine di Marisa Cuomo. Un appuntamento con il gusto e con la tradizione da non perdere per gli amanti della buona tavola e dei sapori tipici prodotti da aziende d’eccellenza.
Agerola - Al via domani la manifestazione "FiordilatteFIORDIFESTA", la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, che si svolgerà da sabato 1 a lunedì 3 agosto 2015 presso la frazione Pianillo del comune di Agerola. Giunta quest'anno alla sua 35° edizione, la manifestazione organizzata dall'Associazione Sant'Antonio Abate, è dedicata alle eccellenze gastronomiche della cittadina dei Monti Lattari e in particolare al fiordilatte. La manifestazione, da oltre trent'anni, coinvolge l'intera cittadina e appassiona numerosi turisti e visitatori che partecipano con entusiasmo. Protagonista sarà ancora una volta lo speciale menù tipico preparato per l'occasione, ricco di differenti pietanze nelle quali il pregiato latticino verrà impiegato con maestria e originalità. Le aziende del territorio partecipano attivamente alla manifestazione che da trentacinque anni è testimone delle cose buone di Agerola. Si parte dall'antipasto, gli "Sfizi del contadino", con verdure dell'orto, prodotti norcini e delizie del forno, al "Pane del campo" con pancetta arrotolata e caciocavallo locale, dalla "Montanara agerolese", pizza fritta ricca di prodotto caseari, ai "Fusilli del Belvedere", primo dai sentori affumicati, al "Babbà della Gerla e digestivo", leggero dessert, affiancato da un saporito liquore alle erbe, con cui completare la degustazione. Infine, ogni assaggio sarà accompagnato dal Vino di Furore delle Cantine di Marisa Cuomo. Un appuntamento con il gusto e con la tradizione da non perdere per gli amanti della buona tavola e dei sapori tipici prodotti da aziende d’eccellenza.
PD Sorrento: Le ombre sul Parco Ibsen
di Partito Democratico Sorrento
Sorrento - La deliberazione di Giunta Comunale n. 157 del 21.07.2015, le cui condivisibili finalità appaiono mortificate da un contenuto testuale confuso e impreciso, viola, o almeno rischia di violare, quanto disposto dal comma 13 art. 125 del Codice degli appalti. Il frazionamento su base trimestrale del costo dei servizi connessi all’apertura del Parco Ibsen sembra infatti finalizzato, esclusivamente, a sottoporre la relativa procedura di affidamento diretto alla disciplina delle acquisizioni in economia di importo inferiore ad Euro 40.000,00. Se così sarà non mancheremo di segnalare l’operato dell’Amministrazione alla Corte dei Conti. La riapertura del Parco Ibsen era ed è una priorità del PD. Chiediamo però chiarezza e serietà: cosa significa utilizzazione a livello sperimentale del Parco per dodici mesi come giardino pubblico nonché come spazio sociale ed area per organizzare incontri e spettacoli? Siamo forse gli unici a ricordare che era esattamente questo l’uso del Parco Ibsen prima della sua improvvida chiusura? Cosa significa garantire l’apertura del giardino e l'utilizzo del chiosco attraverso un soggetto giuridico specializzato? Siamo forse gli unici ad ignorare che esistono aziende che includono nell’oggetto sociale questa specifica attività? Cosa significa autorizzare il Centro Anziani ad usufruire dell’area Bar-Ristorante per far sì che le persone possano incontrarsi e svolgere attività sociali all’aperto? Forse che tale area è preclusa a chi anziano non è?
Sorrento - La deliberazione di Giunta Comunale n. 157 del 21.07.2015, le cui condivisibili finalità appaiono mortificate da un contenuto testuale confuso e impreciso, viola, o almeno rischia di violare, quanto disposto dal comma 13 art. 125 del Codice degli appalti. Il frazionamento su base trimestrale del costo dei servizi connessi all’apertura del Parco Ibsen sembra infatti finalizzato, esclusivamente, a sottoporre la relativa procedura di affidamento diretto alla disciplina delle acquisizioni in economia di importo inferiore ad Euro 40.000,00. Se così sarà non mancheremo di segnalare l’operato dell’Amministrazione alla Corte dei Conti. La riapertura del Parco Ibsen era ed è una priorità del PD. Chiediamo però chiarezza e serietà: cosa significa utilizzazione a livello sperimentale del Parco per dodici mesi come giardino pubblico nonché come spazio sociale ed area per organizzare incontri e spettacoli? Siamo forse gli unici a ricordare che era esattamente questo l’uso del Parco Ibsen prima della sua improvvida chiusura? Cosa significa garantire l’apertura del giardino e l'utilizzo del chiosco attraverso un soggetto giuridico specializzato? Siamo forse gli unici ad ignorare che esistono aziende che includono nell’oggetto sociale questa specifica attività? Cosa significa autorizzare il Centro Anziani ad usufruire dell’area Bar-Ristorante per far sì che le persone possano incontrarsi e svolgere attività sociali all’aperto? Forse che tale area è preclusa a chi anziano non è?
Presentato “Just Job” il nuovo romanzo di Filomena Baratto
Il Sindaco Benedetto Migliaccio, Filomena Baratto e Claudia Scaramellino |
Boxe a Vico Equense: record di presenze in piazza
Vico Equense - In centinaia hanno assistito alla riunione pugilistica organizzata in Piazza Mercato, a Vico Equense, dalla Napoliboxe di Lino Silvestri. Un incredibile successo, sul ring e di presenze, per la manifestazione che ha visto i pugili della società dei Ventaglieri conquistare sette incontri su otto, con il solo pari di Ippolito. Tra gli altri, da segnalare il rientro vittorioso di Vincenzo Adaggio e i successi dei fratelli Saraiello, Davide e Angela, originari di Vico e particolarmente emozionati davanti al folto pubblico amico. Ad assistere alla manifestazione c’era anche il presidente del comitato campano della Federazione Pugilistica ed ex campione d’Europa, Alfredo Raininger: “L’organizzazione è stata perfetta, curata in ogni particolare – ha spiegato Raininger -. Anche l’ospitalità dei pugili venuti da fuori regione è stata splendida, così come il livello tecnico degli incontri è stato molto alto. Mi auguro che eventi di questa portata siano ripetuti sempre più spesso”. Soddisfatto anche il maestro Lino Silvestri: “Sono contento per i risultati ottenuti dai miei ragazzi e per il riscontro avuto dal pubblico di Vico Equense. Devo ringraziare le istituzioni e il nostro sponsor, il dottor Luigi Vittozzi, che ci supporta in ogni occasione. Il nostro obiettivo è di portare il pugilato tra la gente e continueremo a farlo”. (Fonte: Marco Caiazzo da la Repubblica)
Approvato il bilancio, decise tasse e scadenze
L'opposizione: "Manca la rappresentatività popolare, si vada al voto"
di Claudia Esposito
Vico Equense - Tasse e imposte invariate anche nel 2015. Anzi, le famiglie di tre o 4 componenti risparmieranno qualcosina sulla Tari, in percentuale tra il 4 e il 6 percento. Sono queste le principali novità contenute nel bilancio di previsione 2015 approvato dal Consiglio comunale insieme al bilancio triennale 2015-2017. La prima rata della tassa sui rifiuti andrà versata entro il 16 settembre, il saldo entro il 16 novembre. Resta invece al 16 dicembre il saldo di Tasi e Imu, le due imposte basate sulla rendita catastale degli immobili. La scelta di lasciare invariati i tributi, definita dall'assessore Antonio Di Martino «di grande valore sociale», avviene nonostante il taglio di 500 mila euro nei trasferimenti statali e l'inserimento in bilancio di crediti dalla dubbia esigibilità per 700 mila euro. La lotta all'evasione e all'elusione di Imu e Ici ha prodotto nuovi introiti per il Comune, stimati in quest'anno in almeno 650 mila euro, ma i maggiori risultati sono arrivati dal Progetto di equità tributaria che ha permesso di riclassificare alcune categorie di immobili secondo moderne e aggiornate rendite catastali. Immobili soprattutto frutto di sanatorie e condoni che negli anni pagavano tasse esigue, non aggiornate al valore attuale, con l'emersione di nuove superfici valutabili ai fini fiscali.
di Claudia Esposito
Vico Equense - Tasse e imposte invariate anche nel 2015. Anzi, le famiglie di tre o 4 componenti risparmieranno qualcosina sulla Tari, in percentuale tra il 4 e il 6 percento. Sono queste le principali novità contenute nel bilancio di previsione 2015 approvato dal Consiglio comunale insieme al bilancio triennale 2015-2017. La prima rata della tassa sui rifiuti andrà versata entro il 16 settembre, il saldo entro il 16 novembre. Resta invece al 16 dicembre il saldo di Tasi e Imu, le due imposte basate sulla rendita catastale degli immobili. La scelta di lasciare invariati i tributi, definita dall'assessore Antonio Di Martino «di grande valore sociale», avviene nonostante il taglio di 500 mila euro nei trasferimenti statali e l'inserimento in bilancio di crediti dalla dubbia esigibilità per 700 mila euro. La lotta all'evasione e all'elusione di Imu e Ici ha prodotto nuovi introiti per il Comune, stimati in quest'anno in almeno 650 mila euro, ma i maggiori risultati sono arrivati dal Progetto di equità tributaria che ha permesso di riclassificare alcune categorie di immobili secondo moderne e aggiornate rendite catastali. Immobili soprattutto frutto di sanatorie e condoni che negli anni pagavano tasse esigue, non aggiornate al valore attuale, con l'emersione di nuove superfici valutabili ai fini fiscali.
Tartaruga con gps, tutti potranno seguire il suo viaggio
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Marina di Camerota - L’hanno chiamata Camerota e da stasera tutti potranno seguire il suo viaggio in giro per il mondo. E’ la tartaruga marina Caretta caretta che la scorsa notte ha deposto le uova presso la spiaggia di Marina di Camerota e sul cui carapace è stato posizionato un dispositivo satellitare che consentirà agli studiosi di analizzarne i comportamenti. E non solo. Chi vuole potrà seguire il suo percorso consultando il sito www.seaturtles.org. «E’ la prima volta in assoluto che nel Mediterraneo occidentale viene posizionato un gps su una tartaruga marina femmina adulta – spiega Fulvio Maffucci, operatore della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli – ed è un’operazione importantissima ai fini scientifici poiché fornirà preziose informazioni per i nostri studi. Attraverso il monitoraggio potremo scoprire quali luoghi sceglierà per nidificare, i suoi comportamenti, il tragitto che deciderà di percorrere». Gli operatori della stazione zoologica, insieme ai volontari di Legambiente, Enpa e in collaborazione con il Comune, hanno atteso l’arrivo della tartaruga dopo il «tentato nido» del giorno precedente.
Marina di Camerota - L’hanno chiamata Camerota e da stasera tutti potranno seguire il suo viaggio in giro per il mondo. E’ la tartaruga marina Caretta caretta che la scorsa notte ha deposto le uova presso la spiaggia di Marina di Camerota e sul cui carapace è stato posizionato un dispositivo satellitare che consentirà agli studiosi di analizzarne i comportamenti. E non solo. Chi vuole potrà seguire il suo percorso consultando il sito www.seaturtles.org. «E’ la prima volta in assoluto che nel Mediterraneo occidentale viene posizionato un gps su una tartaruga marina femmina adulta – spiega Fulvio Maffucci, operatore della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli – ed è un’operazione importantissima ai fini scientifici poiché fornirà preziose informazioni per i nostri studi. Attraverso il monitoraggio potremo scoprire quali luoghi sceglierà per nidificare, i suoi comportamenti, il tragitto che deciderà di percorrere». Gli operatori della stazione zoologica, insieme ai volontari di Legambiente, Enpa e in collaborazione con il Comune, hanno atteso l’arrivo della tartaruga dopo il «tentato nido» del giorno precedente.
Consiglio comunale del 30 luglio 2015: risultanze
Piano di Sorrento - Si è svolto giovedì 30 luglio 2015 il Consiglio comunale di Piano di Sorrento aventi 12 punti all'ordine del giorno. Dopo le interrogazioni, è stata discussa la mozione presentata dal Consigliere di Minoranza Antonio D'Aniello in cui viene proposto un sistema di bike sharing con lo scopo di offrire un'alternativa al trasporto pubblico, ridurre l'inquinamento e decongestionare il traffico. La mozione è stata approvata con l'emendamento che prevede l'impegno del Sindaco e dell'Amministrazione nel coinvolgere i Comuni limitrofi nel progetto da realizzare in partnership. Votazione: presenti 11; assenti 6 (Vincenzo Iaccarino, Pasquale D'Aniello, Rosa Russo, Luigi Maresca, Anna Iaccarino, Vincenzo Parlato); favorevoli 11.
È stata poi discussa la mozione presentata dai Consiglieri di Minoranza Giovanni Iaccarino, Rachele Castellano e Vincenzo Parlato nella quale si propone la sperimentazione di una differente disciplina di traffico del Borgo di Marina di Cassano con ZTL, proroga dell'apertura notturna dell'ascensore del mare e utilizzo di navette. La mozione è stata approvata con emendamento tenendo conto degli iter già avviati in tal senso dall'Amministrazione comunale, che comprendono anche una nuova organizzazione delle aree di sosta riservate ai residenti e delle tempistiche imposte dal rilascio dei permessi da parte della Prefettura.
Campania, Marciano (PD): Bene finanziamento fondo disabilità
Regione Campania - “Il Governo regionale segna in Aula il primo provvedimento a favore della parte maggiormente in difficoltà e più trascurata della nostra comunità, dopo anni di indifferenza. Crediamo sia significativo aver cominciato dal rifinanziamento del fondo per la disabilità, una delle priorità indicate anche in campagna elettorale”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’ufficio di Presidenza della Campania, dopo il voto in Consiglio regionale.
“Avremmo preferito, data la serietà e la delicatezza del tema, che ci fosse una condivisione unanime: per quanto il centrodestra, sarebbe servita a rimediare almeno a una parte degli errori compiuti nel recente passato”, conclude Marciano.
Sant’Antonio Abate, controlli serrati su scarichi aziende
Sant'Antonio Abate - E’ partita in questi giorni una massiccia attività di controllo sugli scarichi delle industrie presenti sul territorio cittadino di Sant’Antonio Abate, in particolare di quelle produttrici delle conserve di pomodoro, che in questo periodo intensificano notevolmente la propria attività.
GORI, in collaborazione con la Polizia Municipale, guidata dal comandante Giuseppe Capuano, sta battendo il territorio per verificare il corretto scarico dei reflui in fognatura. Tali controlli preventivi, che proseguiranno durante l’intera estate, mirano ad evitare che il carico inquinante vada a confluire nel Canale Marna, che gode già dallo scorso inverno di un abbattimento degli agenti inquinanti, grazie alla canalizzazione dell’intero sistema fognario.
Al fine di salvaguardare l’ambiente, la Polizia Municipale annuncia tolleranza zero nei confronti dei trasgressori.
“Già nei mesi scorsi – spiega il comandante Giuseppe Capuano - la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo sull'inquinamento del fiume Marna, che a sua volta si immette nel Sarno. L'attività d'indagine oltre al Canale Marna si è estesa anche al Canale San Tommaso, che da Angri confluisce nel Marna. Questi ultimi accertamenti sono stati trasmessi anche alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, competente per territorio, in quanto appariva evidente lo stato d'inquinamento delle acque e le esalazioni maleodoranti che provenivano dal Canale”.
“La tutela dell’ambiente – spiega l’Amministratore Delegato di GORI, Claudio Cosentino – è uno degli obiettivi principali della nostra azienda. Proseguiremo quindi incessantemente nelle attività di controllo in tutti i comuni gestiti. Ringraziamo per l’impegno e la grande disponibilità la Polizia Municipale di Sant’Antonio Abate, che ha messo a disposizione uomini e mezzi per aiutarci a contrastare tali fenomeni di illegalità”.
giovedì 30 luglio 2015
Funivia del Faito, il PD risponde all’Assessore Antonio Di Martino
di Franca Rossi, segretaria del Circolo PD di Vico Equense
Vico Equense - Nel caso specifico della chiusura dal 2012 della Funivia del Monte Faito, un tavolo tecnico regionale è stato convocato solo dopo un paio d’anni, e solo perché il PD locale e Regionale, tramite i suoi rappresentanti, fin dal 2012 ha manifestato in tutte le forme e sedi e lo sanno bene anche le associazioni e gli operatori del Faito. Quindi è solo grazie al PD se finalmente si è convocato un tavolo … Ai tavoli regionali si partecipa per espresso invito dell’organo istituzionale. Destinatari degli inviti sono, in primis, i rappresentanti delle istituzioni, che “ devono” partecipare in virtù della loro funzione istituzionale, poi le associazioni varie interessate all’argomento, non certamente i Partiti ,che non sono destinatari di tali inviti. L’assessore De Martino, partecipando al tavolo, su invito, ha semplicemente svolto il suo dovere istituzionale, sarebbe stato gravissimo non partecipare. Ma dov’era l’assessore quando il PD ha raccolto, dal dicembre 2013 al gennaio 2014, ben 10.000 firme di cittadini per chiedere il finanziamento per la riapertura della Funivia? Dov’era quando il PD territoriale con in testa il Vice-Capogruppo PD Regionale On. Marciano, manifestava al caldo torrido sotto il palazzo Regionale, per elemosinare un incontro con Caldoro e Sommese, per presentare almeno le 10.000 firme raccolte con la petizione popolare? Dov’era lui quando il PD fu costretto ad inviare le 10.000 firme per pacco raccomandato , dall’Ufficio Postale di S. Lucia, vicino alla Regione?
Vico Equense - Nel caso specifico della chiusura dal 2012 della Funivia del Monte Faito, un tavolo tecnico regionale è stato convocato solo dopo un paio d’anni, e solo perché il PD locale e Regionale, tramite i suoi rappresentanti, fin dal 2012 ha manifestato in tutte le forme e sedi e lo sanno bene anche le associazioni e gli operatori del Faito. Quindi è solo grazie al PD se finalmente si è convocato un tavolo … Ai tavoli regionali si partecipa per espresso invito dell’organo istituzionale. Destinatari degli inviti sono, in primis, i rappresentanti delle istituzioni, che “ devono” partecipare in virtù della loro funzione istituzionale, poi le associazioni varie interessate all’argomento, non certamente i Partiti ,che non sono destinatari di tali inviti. L’assessore De Martino, partecipando al tavolo, su invito, ha semplicemente svolto il suo dovere istituzionale, sarebbe stato gravissimo non partecipare. Ma dov’era l’assessore quando il PD ha raccolto, dal dicembre 2013 al gennaio 2014, ben 10.000 firme di cittadini per chiedere il finanziamento per la riapertura della Funivia? Dov’era quando il PD territoriale con in testa il Vice-Capogruppo PD Regionale On. Marciano, manifestava al caldo torrido sotto il palazzo Regionale, per elemosinare un incontro con Caldoro e Sommese, per presentare almeno le 10.000 firme raccolte con la petizione popolare? Dov’era lui quando il PD fu costretto ad inviare le 10.000 firme per pacco raccomandato , dall’Ufficio Postale di S. Lucia, vicino alla Regione?
Niente maggioranza: disertato il consiglio
Manca il numero legale, rinviato il caso tasse. Ultimatum dell'opposizione verso le elezioni
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Un segnale politico eloquente. Anche perché arriva poche ore dopo l'uscita allo scoperto dei consiglieri di minoranza Anna e Vincenzo Iaccarino che hanno lanciato la propria sfida elettorale. Un'assenza di massa che ha fatto saltare il primo appuntamento m un'aula tristemente deserta. E che va a confermare le voci secondo cui in maggioranza c'è più di qualche "scontento" che, su bilancio e tasse, non ha accettato la ricetta messa a punto dalla giunta guidata dal sindaco Giovanni Ruggiero. Fatto sta che la truppa di governo ha disertato la sala consiliare facendo slittare a oggi la discussione e l'eventuale approvazione di questioni chiave come aliquote Imu, Tasi e Irpef più la ratifica del piano anti-erosione finanziato dalla Regione Campania con oltre 10 milioni di euro. Sia chiaro: a causa della (presunta) mancata comunicazione della convocazione dei lavori, i due Iaccarino hanno deciso di non prendere parte al consiglio. E ciò nonostante abbiano più di una perplessità sui provvedimenti fiscali pronti a essere messi in esecuzione.
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Un segnale politico eloquente. Anche perché arriva poche ore dopo l'uscita allo scoperto dei consiglieri di minoranza Anna e Vincenzo Iaccarino che hanno lanciato la propria sfida elettorale. Un'assenza di massa che ha fatto saltare il primo appuntamento m un'aula tristemente deserta. E che va a confermare le voci secondo cui in maggioranza c'è più di qualche "scontento" che, su bilancio e tasse, non ha accettato la ricetta messa a punto dalla giunta guidata dal sindaco Giovanni Ruggiero. Fatto sta che la truppa di governo ha disertato la sala consiliare facendo slittare a oggi la discussione e l'eventuale approvazione di questioni chiave come aliquote Imu, Tasi e Irpef più la ratifica del piano anti-erosione finanziato dalla Regione Campania con oltre 10 milioni di euro. Sia chiaro: a causa della (presunta) mancata comunicazione della convocazione dei lavori, i due Iaccarino hanno deciso di non prendere parte al consiglio. E ciò nonostante abbiano più di una perplessità sui provvedimenti fiscali pronti a essere messi in esecuzione.
Marina di Aequa, lavori di rifacimento del molo
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Spiaggia piena, mare affollato, moto pontoni all’opera a pochi metri dalla riva, gru sulla banchina. E’ lo scenario di Marina di Aequa dove grossi macchinari stanno lavorando a poca distanza dall’arenile, generando malcontento tra i bagnanti. E non si tratta di un sacrificio circoscritto a qualche giorno. Il rumore dei mezzi in azione accompagnerà i fruitori della marina per l’intera estate. Si tratta, infatti, dei lavori di ammodernamento della banchina da completare entro il 30 settembre, come stabilito dal bando per accedere al «Fondo europeo per la pesca 2007-2013 – Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca». Per realizzare il rifacimento del molo il Comune ha, infatti, presentato un progetto la cui spesa complessiva ammonta a 1milione e 545mila euro. Gran parte della cifra verrà coperta attraverso l’accesso al Fondo, ma la scadenza da rispettare è quella di fine settembre. «Sappiamo di chiedere un sacrificio – spiega il sindaco Benedetto Migliaccio – ma a conclusione dell’opera ne beneficerà l’immagine della marina, il settore della pesca e l’intera città. Presso il borgo marinaro diventerà possibile la vendita diretta e la creazione di un mercato a chilometro zero». Il forte rumore e la vicinanza alla spiaggia hanno creato malessere tra i bagnanti, oltre che paura per l'incolumità pubblica.
Vico Equense - Spiaggia piena, mare affollato, moto pontoni all’opera a pochi metri dalla riva, gru sulla banchina. E’ lo scenario di Marina di Aequa dove grossi macchinari stanno lavorando a poca distanza dall’arenile, generando malcontento tra i bagnanti. E non si tratta di un sacrificio circoscritto a qualche giorno. Il rumore dei mezzi in azione accompagnerà i fruitori della marina per l’intera estate. Si tratta, infatti, dei lavori di ammodernamento della banchina da completare entro il 30 settembre, come stabilito dal bando per accedere al «Fondo europeo per la pesca 2007-2013 – Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca». Per realizzare il rifacimento del molo il Comune ha, infatti, presentato un progetto la cui spesa complessiva ammonta a 1milione e 545mila euro. Gran parte della cifra verrà coperta attraverso l’accesso al Fondo, ma la scadenza da rispettare è quella di fine settembre. «Sappiamo di chiedere un sacrificio – spiega il sindaco Benedetto Migliaccio – ma a conclusione dell’opera ne beneficerà l’immagine della marina, il settore della pesca e l’intera città. Presso il borgo marinaro diventerà possibile la vendita diretta e la creazione di un mercato a chilometro zero». Il forte rumore e la vicinanza alla spiaggia hanno creato malessere tra i bagnanti, oltre che paura per l'incolumità pubblica.
Svimez, Marciano (PD): Innovazione e Fondi Europei le leve per il Sud
Regione Campania - “Il Sud Italia ha probabilmente toccato il punto più basso della storia unitaria, come certificato dai dati Svimez, che disegnano un quadro nero e inquietante sotto tutti gli aspetti, economici e sociali. In Campania, in particolare, a una crisi sistemica e di contesto si sono aggiunti i limiti di una esperienza di governo che, ad esempio, non ha intrapreso le necessarie azioni di contrasto alla povertà, che oggi interessa due famiglie su tre. Le due leve per risalire possono essere una spesa più efficiente dei fondi strutturali e la creazione delle condizioni per fare industria”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’ufficio di Presidenza della Campania, commenta i dati Svimez.
“Sul tema dei fondi europei, la nuova programmazione deve essere l’occasione per puntare al sostegno strutturale e infrastrutturale alle aree industriali e ai piani di insediamento produttivo; avviare un programma per la rigenerazione urbana delle città campane, in particolare dei centri storici e delle arie cosiddette periferiche; investire risorse Fse verso le Università campane, conferendo loro la funzione di organismi intermedi”, aggiunge il consigliere.
“Per quanto riguarda l’industria, invece, dobbiamo proteggere e assicurare la produzione degli stabilimenti che abbiamo sul territorio, a partire dai siti di Finmeccanica e Fincantieri, promovendo l’adeguato sostegno ai poli di eccellenza e innovazione.
Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione
Otto voti a favore, tre contrari un astenuto
Vico Equense - Nella seduta di questa mattina, 30 luglio, il Consiglio comunale di Vico Equense ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2015/2017. Sulla programmazione economica pesa, come ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Antonio Di Martino «la drastica diminuzione delle risorse inflitta agli enti locali». Tagli che hanno complicato la programmazione e la conseguente stesura dei documenti contabili di programmazione. Quattro le direttrici su cui si è fondata la redazione del bilancio di previsione 2015/2017: rispetto del patto di stabilità interno, contenimento di numerose voci di spesa, riduzione delle risorse di provenienza statale e armonizzazione contabile. Il bilancio di previsione è uno strumento tecnico, spesso di non facile comprensione per la maggior parte dei cittadini, ma fondamentale per il presente (e il futuro) delle comunità, perché regola la previsione delle spese e delle entrate, dell'anno cui si riferisce, nelle amministrazioni locali, che subiscono come noto continui tagli dal governo centrale, accentuatisi con la crisi. Per la rilevanza che riveste questo strumento finanziario, la legge prevede che dopo l’approvazione della Giunta, il documento passi anche al vaglio del consiglio comunale. Dopo la lunga relazione dell’Assessore Di Martino, il documento contabile passa con otto voti a favore, tre contrari e l’astensione del Presidente del Consiglio comunale. Non ci saranno sorprese e variazioni a stretto giro per la riscossione dei tributi di Tasi e Imu.
Strada per la Marina chiusa dopo la frana
Vico Equense - Dopo il crac, arriva lo stop al transito. In attesa di responsi positivi nell'ambito dello svolgimento degli interventi di messa in sicurezza del costone. Via Cristoforo Colombo - la stradina che è situata lungo il percorso che conduce a Marina di Vico - è stata chiusa a tempo indeterminato a causa dello smottamento avvenuto ieri l'altro mentre sull'altro versante di Vico Equense andava a fuoco la montagna di Tordigliano. In tal senso, il responsabile del comando di polizia municipale, Ferdinando De Martino, ha firmato l'ordinanza dirigenziale che rende off-limits l'arteria. Semaforo rosso sia per i veicoli che per i pedoni. Insomma, la situazione è delicata. Anche perché via Vecchia Marina di Vico tuttora risulta interdetta alla circolazione pedonale proprio per l'alto grado di pericolosità del costone tufaceo che sovrasta l'intera area del borgo dei pescatori. Per fronteggiare al meglio la situazione, il Comune di Vico Equense ha chiesto un urgente intervento del nucleo operativo della protezione civile della Regione Campania. Si conta di poter riportare la situazione alla normalità a breve. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
Festa del limone tra dj e musica
Massa Lubrense - Festa del limone tra dj e musica Festa del limone organizzata dall'associazione turistica Pro Loco Massa Lábrense, con il patrocinio della locale amministrazione comunale e della Regione Campania e la collaborazione dell'Archeoclublubrense e dell'associazione giovanile «361°». Musica, arte, storia, degustazioni, comicità ed artigianato locale accompagneranno perire giorni turisti, villeggianti e massesi nell'annuale festa del frutto giallo per antonomasia. Si comincia domani sera dalle 22 in poi in piazza Vecovado, con la «Notte gialla della DJ.Competitìon», sfida tra i giovani d.j. emergenti delle due costiere e dintorni per stabilire il più bravo di loro nelle compilation da discoteca. La giuria è presieduta da Nando Fruscio e composta da Pietro Cafiero, Salvatore Caputo, Pio De Nicola e Porzio, a loro volta d.j. e tecnici di consolle molto noti tra i giovani. La festa si concluderà domenica.
Fondi Ue, Marciano: Ora Regione e Governo rimedino a errori Caldoro
Antonio Marciano |
mercoledì 29 luglio 2015
Funivia del Faito, Di Martino: “Rivendico il risultato”
Antonio Di Martino |
“Ma il mare non vale una cicca?”: campagna per tutelare spiagge e mare della Campania
Marina di Seiano |
Vico Equense - Torna sulle spiagge italiane, per il settimo anno consecutivo, la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”. Il weekend dell’1 e del 2 agosto, infatti, lungo gli 8mila km di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km. Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano. Saranno 47 le località della Campania coinvolte nell’iniziativa, tra queste anche Marina di Vico e Marina di Seiano. “Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – Per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”
Antico sentiero tra Castello Giusso e Marina, ok alla riqualificazione
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione della storica strada Castello marina. E’ arrivato anche l’ok dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Il sentiero, abbandonato da decenni, era diventato una discarica a cielo aperto. A breve tornerà ad essere uno dei più suggestivi percorsi del territorio consentendo ai cittadini di raggiungere a piedi Marina di Vico tra il verde della collina e il fascino medievale del Castello Giusso che lo sovrasta. Il sentiero collega, infatti, il centro antico di Vico Equense con il borgo marinaro. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto che prevede la riqualificazione e la messa in sicurezza della stradina. Oggi non può essere percorsa da nessuno, data la pericolosità in cui versa e le condizioni di degrado che la rendono un ricettacolo di immondizia e erbacce. Lo storico tracciato ha una grande valenza turistico-ricettiva. Previsti, nel progetto, interventi che renderanno l’intero sentiero fruibile in condizioni di sicurezza. Verrà, inoltre, riqualificata la relativa terrazza panoramica in modo da poterla rendere sede di rassegne, manifestazioni, pieces teatrali, installazioni artistiche. L’antica stradina, partendo dal centro cittadino, attraversa un’ampia terrazza a strapiombo sul mare accanto al Castello e conduce a valle, fino al borgo marinaro.
Vico Equense - Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione della storica strada Castello marina. E’ arrivato anche l’ok dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Il sentiero, abbandonato da decenni, era diventato una discarica a cielo aperto. A breve tornerà ad essere uno dei più suggestivi percorsi del territorio consentendo ai cittadini di raggiungere a piedi Marina di Vico tra il verde della collina e il fascino medievale del Castello Giusso che lo sovrasta. Il sentiero collega, infatti, il centro antico di Vico Equense con il borgo marinaro. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto che prevede la riqualificazione e la messa in sicurezza della stradina. Oggi non può essere percorsa da nessuno, data la pericolosità in cui versa e le condizioni di degrado che la rendono un ricettacolo di immondizia e erbacce. Lo storico tracciato ha una grande valenza turistico-ricettiva. Previsti, nel progetto, interventi che renderanno l’intero sentiero fruibile in condizioni di sicurezza. Verrà, inoltre, riqualificata la relativa terrazza panoramica in modo da poterla rendere sede di rassegne, manifestazioni, pieces teatrali, installazioni artistiche. L’antica stradina, partendo dal centro cittadino, attraversa un’ampia terrazza a strapiombo sul mare accanto al Castello e conduce a valle, fino al borgo marinaro.
Tordigliano in fiamme, terrore tra i residenti e strade bloccate
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Penisola sorrentina in fiamme. Grandi le dimensioni dell’incendio che si è propagato nella notte tra lunedì e martedì a Vico Equense, nell’area che affaccia sul versante amalfitano. Il fuoco ha distrutto il 60 percento dell’intera frazione di Tordigliano, spingendosi ai confini di Positano. Tanta la paura durante la notte. Le prime fiamme si sono viste alle 2, repentino l’intervento delle autorità competenti. Soltanto in mattinata, però, ci sono state le azioni più incisive. Sono accorsi sul posto vigili del fuoco, polizia municipale, comunità montana, protezione civile, associazione volontari del Faito, forestale, carabinieri. Il primo elicottero è arrivato alle 10,30; alle 11 è giunto un Canadair. Le prime operazioni hanno interessato l’area più vicina alla statale amalfitana 163. L’incendio si è propagato rapidamente coinvolgendo il territorio sovrastante la carreggiata fino alle vette più alte. Alle 10,30 la strada è stata chiusa e la circolazione interdetta, per consentire agli operatori di spegnere le fiamme nella zona. La chiusura è durata meno di un’ora ma è bastata per creare code chilometriche lungo la statale. Non appena spento il fuoco nel territorio considerato pericoloso per il transito, i vigili del Comune di Vico Equense hanno riaperto la strada. Le operazioni di spegnimento si sono spostate nella zona più alta e sono durate l’intera giornata. Messa in ginocchio una delle più importanti aree verdi del territorio: decine di ettari di vegetazione distrutte. «Appena siamo arrivati la situazione era terribile – spiega Giuseppe Buonocore, dell’Avf – il fumo era intenso, l’aria irrespirabile e le fiamme aumentavano rapidamente. Noi facciamo sia attività di soccorso che di prevenzione ma purtroppo il nostro territorio in questi periodi è spesso vittima di incendi».
Vico Equense - Penisola sorrentina in fiamme. Grandi le dimensioni dell’incendio che si è propagato nella notte tra lunedì e martedì a Vico Equense, nell’area che affaccia sul versante amalfitano. Il fuoco ha distrutto il 60 percento dell’intera frazione di Tordigliano, spingendosi ai confini di Positano. Tanta la paura durante la notte. Le prime fiamme si sono viste alle 2, repentino l’intervento delle autorità competenti. Soltanto in mattinata, però, ci sono state le azioni più incisive. Sono accorsi sul posto vigili del fuoco, polizia municipale, comunità montana, protezione civile, associazione volontari del Faito, forestale, carabinieri. Il primo elicottero è arrivato alle 10,30; alle 11 è giunto un Canadair. Le prime operazioni hanno interessato l’area più vicina alla statale amalfitana 163. L’incendio si è propagato rapidamente coinvolgendo il territorio sovrastante la carreggiata fino alle vette più alte. Alle 10,30 la strada è stata chiusa e la circolazione interdetta, per consentire agli operatori di spegnere le fiamme nella zona. La chiusura è durata meno di un’ora ma è bastata per creare code chilometriche lungo la statale. Non appena spento il fuoco nel territorio considerato pericoloso per il transito, i vigili del Comune di Vico Equense hanno riaperto la strada. Le operazioni di spegnimento si sono spostate nella zona più alta e sono durate l’intera giornata. Messa in ginocchio una delle più importanti aree verdi del territorio: decine di ettari di vegetazione distrutte. «Appena siamo arrivati la situazione era terribile – spiega Giuseppe Buonocore, dell’Avf – il fumo era intenso, l’aria irrespirabile e le fiamme aumentavano rapidamente. Noi facciamo sia attività di soccorso che di prevenzione ma purtroppo il nostro territorio in questi periodi è spesso vittima di incendi».
Arola, 21° edizione della Sagra del Riavulillo
Per tutti quelli che amano le sagre, i prossimi 2, 3 e 4 Agosto sono da non perdere
Vico Equense - Anche quest’anno il “riavulillo” torna sui carboni ardenti nelle sere del 2, 3 e 4 Agosto per infiammare i palati ed i cuori degli estimatori, dei curiosi e degli innamorati delle tradizioni popolari.Durante i tre giorni della Sagra del Riavulillo sarà possibile degustare anche il famoso “Provolone del Monaco DOP“, il miele di castagno prodotto localmente, i dolci tipici della tradizione napoletana e soprattutto sarà possibile gustare ogni sera una pietanza diversa preparata dallo chef aronese Alfonso De Martino di “Antichi Sapori”. La prima sagra fu inaugurata nel 1990 e da allora ha avuto sempre un grande successo di pubblico.Il riavulillo (diavoletto) è un piccolo caciocavallo di pasta filata, lavorato a mano e farcito con olive nere, olio di olive e peperoncino tritato, sottoposto a un trattamento di affumicatura.La felice unione del peperoncino piccante, delle olive e del formaggio esalta il palato e inducono a continui peccati di gola, specie se innaffiati da un buon bicchiere di vino. Il riavulillo, che costituisce sia un gustoso antipasto sia un ottimo secondo piatto, va servito caldo e filante, alla brace, al forno o al cartoccio.Nel comune di Vico Equense oltre al classico riavulillo, se ne producono anche originali varianti meno piccanti ma sempre “divini”, con farcitura al prosciutto, al pomodoro fresco e basilico, alle olive bianche o con i funghi.Questo tipico prodotto della terra sorrentina lo si trova per la maggior parte nella zona collinare di Vico Equense, e sopratutto nella frazione di Arola nota per la sua produzione casearia.
Vico Equense - Anche quest’anno il “riavulillo” torna sui carboni ardenti nelle sere del 2, 3 e 4 Agosto per infiammare i palati ed i cuori degli estimatori, dei curiosi e degli innamorati delle tradizioni popolari.Durante i tre giorni della Sagra del Riavulillo sarà possibile degustare anche il famoso “Provolone del Monaco DOP“, il miele di castagno prodotto localmente, i dolci tipici della tradizione napoletana e soprattutto sarà possibile gustare ogni sera una pietanza diversa preparata dallo chef aronese Alfonso De Martino di “Antichi Sapori”. La prima sagra fu inaugurata nel 1990 e da allora ha avuto sempre un grande successo di pubblico.Il riavulillo (diavoletto) è un piccolo caciocavallo di pasta filata, lavorato a mano e farcito con olive nere, olio di olive e peperoncino tritato, sottoposto a un trattamento di affumicatura.La felice unione del peperoncino piccante, delle olive e del formaggio esalta il palato e inducono a continui peccati di gola, specie se innaffiati da un buon bicchiere di vino. Il riavulillo, che costituisce sia un gustoso antipasto sia un ottimo secondo piatto, va servito caldo e filante, alla brace, al forno o al cartoccio.Nel comune di Vico Equense oltre al classico riavulillo, se ne producono anche originali varianti meno piccanti ma sempre “divini”, con farcitura al prosciutto, al pomodoro fresco e basilico, alle olive bianche o con i funghi.Questo tipico prodotto della terra sorrentina lo si trova per la maggior parte nella zona collinare di Vico Equense, e sopratutto nella frazione di Arola nota per la sua produzione casearia.
Sorrento. Approvazione aliquote: dimezzata la Tasi, lieve ritocco alla Tari
Sorrento - Il consiglio comunale di Sorrento ha votato, nella seduta di ieri sera, l’approvazione delle aliquote Imu e Tasi, dell’addizionale comunale all’Irpef e delle tariffe Tari. Tra i provvedimenti si segnala la diminuzione della Tasi, il tributo sui servizi indivisibili, dall’1 allo 0,50 per mille, per le abitazioni principali e le pertinenze, escluse quelle di categoria A1, A8 e A9 e l’abbassamento dall’1,3 all’1 per mille sugli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti entro il secondo grado, residenti a Sorrento. Per tutti gli altri casi, viene confermato l’1,6 per mille per le abitazioni principali di categoria A1, A8 e A9 e immobili di categoria D. Confermate anche le aliquote Imu al 7,6 per fabbricati di categoria D, contratti di locazione a canoni concordati e comodato d’uso gratuito a parenti entro il secondo grado, al 10,6 per mille per le abitazioni a disposizione, non locate, non concesse in suo gratuito e non utilizzate strumentalmente dal proprietario e per quelle di categorie C2, C6 e C7 non pertinenziali.
Cocktails agostani dedicati a Sorrento - 31 luglio American Bar La Favorita
Sorrento - Capriccio sorrentino, All in, Summer dream, II tramonto sorrentino, Honey breeze e Sophia. Sono questi i nuovi cocktails che i sei giovani barmen dell'Aibes Campania hanno ideato, facendosi ispirare dalle bellezze di Sorrento, e che realizzeranno, venerdì 31 luglio, nella luminosissima sala al primo piano dell'American Bar La Favorita.
Accanto a Giuseppe Gargiulo e Attanasio Vinaccia, bartender della casa, ci saranno: Salvatore Mortella, del Buio Wine Bar di Nocera Inferiore; Francesco Varnelli, del Full Enjoy Bar di Pompei; Antonio Fraschetti, del Wine Bar Caffetteria Art Cafè di Nocera Inferiore e Giacomo Prisco del Lucignolo La Bella Vita di Boscotrcase.
A partire dalle 19.30, sotto la supervisione di Francesco Reder, nome storico e brillante presidente dell'associazione di categoria, sarà tutto un volteggiare di shaker, un avvicendarsi di mixin'glass, muddler, strainer e una ricca proposta di ingredienti e decorazioni.
Alla presentazione, interverranno giornalisti di food e beverage che valuteranno le singole proposte.
Giuseppe Manniello, patron della struttura e terza generazione di albergatori, ha espresso la sua soddisfazione: "Sono molto contento che giovani barmen di successo e ambasciatori del bere consapevole abbiano deciso di confrontarsi nelle sale del nostro American Bar."
La serata sarà aperta al pubblico; il prezzo del cocktail, accompagnato da ricchi finger food di terra e di mare, è di 10 euro.
Info: 0818782031
Verso la costruzione del Piano del Parco dei Monti Lattari
Antonio Di Martino |
Vico Equense - Il 23 luglio scorso su convocazione del commissario Giuseppe Guida, si è riunita la Comunità del Parco, ovvero l’assemblea dei rappresentanti dei comuni e degli enti costituenti il Parco dei Monti Lattari. All’ordine del giorno bilancio consuntivo 2014 e previsionale 2015 ed inoltre la cosa più importante, la discussione sulla relazione al preliminare del cosiddetto Piano del Parco, ovvero lo strumento programmatorio strategico del territorio protetto dei Monti Lattari, oramai atteso da quasi 10 anni. L’incarico della redazione del preliminare, e poi del piano vero e proprio, è stato dato al professor Guido Riano autorevole ed esperto urbanista. Il professor Riano era presente all’assemblea e ha ampiamente illustrato le linee guida preliminari a tutti i rappresentanti dei 18 enti presenti sui 27 costituenti la Comunità del Parco. Alla fine, dopo numerosi interventi, le linee guida sono state oggetto di favorevole parere alla unanimità. In effetti sia per le proposte di bilancio che anche per le linee guida del preliminare, datosi il commissariamento dell’Ente Parco, alla assemblea era soltanto richiesto un parere, in quanto esiste al momento un solo organo monocratico rappresentato dal ex Presidente storico del parco Giuseppe Guida.
martedì 28 luglio 2015
Domani riunione in piazza a Vico Equense
Fonte: Il Mattino
Vico Equense - La Napoliboxe di Lino Silvestri torna in piazza. Dopo i successi al centro di Napoli (Sanità, via Toledo, piazza Vanvitelli) la società dei Ventaglieri si sposta in costiera sorrentina, a Vico Equense. Sarà la prima volta che il comune costiero ospiterà una riunione di pugilato e l’occasione arriva grazie alla presenza di due atleti nativi di Vico che si stanno affermando nella palestra del maestro Silvestri. «Il sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, ha voluto fortemente questo evento – spiega Lino Silvestri -. Ha voluto far combattere Angela e Davide Saraiello, che sono nati a Vico, davanti ai loro concittadini, portando per la prima volta un evento di questo tipo in paese. Angela, in particolare, è una ragazza che sta mostrando grandi qualità, è ancora imbattuta e vorrà mostrare i suoi colpi migliori anche nella sua città natale.
Centinaia di alberghi a rischio chiusura per le nuove norme antincendio
Assoturismo chiede sostegno dal Governatore
Regione Campania - Le istituzioni non vogliono bene al turismo. La nuova normativa antincendio mette sul lastrico e a rischio centinaia di alberghi in Italia e nella nostra regione. L’Assoturismo Campania denuncia la grave situazione che si verificherà dal prossimo 22 agosto e fa appello al Presidente della Regione Vincenzo De Luca per intervenire in Conferenza Stato Regioni ed impedire che tante strutture alberghiere possano chiudere. Da Ischia e della Costiera Amalfitana gli albergatori della Confesercenti sono pronti a una dura battaglia. “Dovevano semplificare, ma non lo hanno fatto. Anzi, in alcuni casi hanno addirittura appesantito il carico burocratico. Ed ora migliaia di alberghi sono a rischio chiusura per una politica debole e distratta” – dichiarano i rappresentanti di Assoturismo Campania . Cosa succederà dal prossimo 22 agosto? la pubblicazione del DM 14 luglio 2015 contenente le “Disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico - alberghiere con numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50” che, ai “fini della prevenzione incendi, allo scopo di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi d’incendio” prevedono che tali strutture siano “realizzate e gestite in modo da: minimizzare le cause di incendio; garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti; limitare la produzione e la propagazione di un incendio all'interno della struttura ricettiva; limitare la propagazione di un incendio ad edifici od aree limitrofe; assicurare la possibilità che gli occupanti lascino i locali e le aree indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo; garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza”.
Regione Campania - Le istituzioni non vogliono bene al turismo. La nuova normativa antincendio mette sul lastrico e a rischio centinaia di alberghi in Italia e nella nostra regione. L’Assoturismo Campania denuncia la grave situazione che si verificherà dal prossimo 22 agosto e fa appello al Presidente della Regione Vincenzo De Luca per intervenire in Conferenza Stato Regioni ed impedire che tante strutture alberghiere possano chiudere. Da Ischia e della Costiera Amalfitana gli albergatori della Confesercenti sono pronti a una dura battaglia. “Dovevano semplificare, ma non lo hanno fatto. Anzi, in alcuni casi hanno addirittura appesantito il carico burocratico. Ed ora migliaia di alberghi sono a rischio chiusura per una politica debole e distratta” – dichiarano i rappresentanti di Assoturismo Campania . Cosa succederà dal prossimo 22 agosto? la pubblicazione del DM 14 luglio 2015 contenente le “Disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico - alberghiere con numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50” che, ai “fini della prevenzione incendi, allo scopo di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi d’incendio” prevedono che tali strutture siano “realizzate e gestite in modo da: minimizzare le cause di incendio; garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti; limitare la produzione e la propagazione di un incendio all'interno della struttura ricettiva; limitare la propagazione di un incendio ad edifici od aree limitrofe; assicurare la possibilità che gli occupanti lascino i locali e le aree indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo; garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza”.
La libreria Il Gabbiano
di Filomena Baratto*
Vico Equense - Le librerie sono diventate preziose proprio per il fatto che, come le farmacie, devono tener conto degli abitanti, dei tipi di lettori, dei gusti, insomma troppi parametri per far quadrare il bilancio. E capisco bene chi si trova ad avere un esercizio commerciale di questo tipo, quanto abbia da lottare in tutti i sensi. Il Gabbiano è una libreria di ventitré metri quadrati, sita a via San Ciro 27 e portata avanti da Anna e Armando Cuomo, che da otto anni cercano di mantenere viva la cultura a Vico Equense. Avere una libreria è un notevole lavoro, non solo sul piano dell’informazione costante delle novità, dei gusti, delle uscite imminenti, ma anche sul piano delle difficoltà di gestione, in quanto con essa bisogna pur viverci. Cultura ed economia, da sempre, è un binomio difficile da coniugare. La cultura non vuole interferenze tecniche, ma l’economia investe anche sulla cultura. La prima volta che sono stata da un editore, mi ha chiesto, di primo acchito, riferimenti economici e riscontrabili delle mie vendite, senza alcuna domanda su cosa avessi scritto. Mi ha lasciato senza parole il fatto di dovermi sentire un numero e non identificarmi con quanto scritto. Uno choc da cui mi sono ripresa, ma avvilente essere rapportata a “Quanto vendi?”. Un libraio conosce bene i meandri dell’editoria e oltre a saperne di libri, cultura e quant’altro, conosce bene il rapporto tra cultura ed economia, quello che è bene mettere in esposizione, cosa compra la gente, sa bene che un libro di poco prezzo vende meglio di un altro più costoso, i tipi di letture che si alternano anche in base alle stagioni e quelle che invece proprio non collimano con il luogo. E non sempre il rapporto qualità prezzo è giusto. Un libro economico più essere più accattivante di un altro costoso, così come un libro costoso non lo è per capriccio, ma le spese a cui va incontro l’editore. Un libraio è un mediatore tra l’editore e il pubblico, lavora sul campo, ha riferimenti e dati vivi, sa dell’uno e dell’altro, dev’essere promotore e accorto venditore, insomma un ruolo da vero manager. Una libreria presuppone dei lettori. Bisogna prendere atto che leggere è importante per conoscere, per acculturarsi, per vivere esperienze, per capire l’affettività, in ogni caso è fondamentale. Una comunità che legge poco avrà una scarsa conoscenza.
Vico Equense - Le librerie sono diventate preziose proprio per il fatto che, come le farmacie, devono tener conto degli abitanti, dei tipi di lettori, dei gusti, insomma troppi parametri per far quadrare il bilancio. E capisco bene chi si trova ad avere un esercizio commerciale di questo tipo, quanto abbia da lottare in tutti i sensi. Il Gabbiano è una libreria di ventitré metri quadrati, sita a via San Ciro 27 e portata avanti da Anna e Armando Cuomo, che da otto anni cercano di mantenere viva la cultura a Vico Equense. Avere una libreria è un notevole lavoro, non solo sul piano dell’informazione costante delle novità, dei gusti, delle uscite imminenti, ma anche sul piano delle difficoltà di gestione, in quanto con essa bisogna pur viverci. Cultura ed economia, da sempre, è un binomio difficile da coniugare. La cultura non vuole interferenze tecniche, ma l’economia investe anche sulla cultura. La prima volta che sono stata da un editore, mi ha chiesto, di primo acchito, riferimenti economici e riscontrabili delle mie vendite, senza alcuna domanda su cosa avessi scritto. Mi ha lasciato senza parole il fatto di dovermi sentire un numero e non identificarmi con quanto scritto. Uno choc da cui mi sono ripresa, ma avvilente essere rapportata a “Quanto vendi?”. Un libraio conosce bene i meandri dell’editoria e oltre a saperne di libri, cultura e quant’altro, conosce bene il rapporto tra cultura ed economia, quello che è bene mettere in esposizione, cosa compra la gente, sa bene che un libro di poco prezzo vende meglio di un altro più costoso, i tipi di letture che si alternano anche in base alle stagioni e quelle che invece proprio non collimano con il luogo. E non sempre il rapporto qualità prezzo è giusto. Un libro economico più essere più accattivante di un altro costoso, così come un libro costoso non lo è per capriccio, ma le spese a cui va incontro l’editore. Un libraio è un mediatore tra l’editore e il pubblico, lavora sul campo, ha riferimenti e dati vivi, sa dell’uno e dell’altro, dev’essere promotore e accorto venditore, insomma un ruolo da vero manager. Una libreria presuppone dei lettori. Bisogna prendere atto che leggere è importante per conoscere, per acculturarsi, per vivere esperienze, per capire l’affettività, in ogni caso è fondamentale. Una comunità che legge poco avrà una scarsa conoscenza.
Vico Equense capitale italiana degli chef stellati
Vico Equense - Tradizione mediterranea, pieno rispetto delle materie prime, utilizzo di prodotti locali. Sono gli ingredienti dell'arte culinaria praticata da nostri chef pluripremiati. Questa settimana, sul settimanale L’Espresso si parla proprio di Vico Equense e della sua cucina mediterranea che lancia sfide nel rispetto della tradizione. “Se si decidesse – si legge nell’articolo di Enzo e Paolo Vizzari – di lanciare una gara per premiare la località a più alta concentrazione di tavole per gourmet, Vico Equense avrebbe le carte in regola per vincere. Qui ci sono la Torre del Saracino di Gennaro Esposito, l’Accanto dell’Hotel Angiolieri, Nonna Rosa di Peppe Guida, il Bikini sulla spiaggia e il Maxi dell’Hotel Capo la Gala…” In effetti la nostra Città ha avuto ben quattro chef che hanno ottenuto importanti riconoscimenti gastronomici, che fanno di Vico Equense il comune italiano con la massima concentrazione di eccellenze riconosciute della famosa e accreditata guida Michelin. Anche lo chef Antonino Cannavacciuolo, noto per la conduzione di “Cucine da incubo” è originario di Vico Equense, dove torna spesso. La nostra Città vanta eccellenti formaggi come il provolone del monaco e il fior di latte, ma anche carni suine, ortaggi, agrumi e olio d’oliva. Tutti prodotti che non temono confronti. Il fior di latte e il provolone del monaco sono i nostri prodotti protagonisti; il primo ideale nel periodo estivo accompagnato da pomodori e verdure; il secondo ideale stagionato perché meglio esprime aromi e sapori. Tutti questi prodotti, e altri ancora sono interpretati dai nostri cuochi in maniera tradizionale, ma sempre con qualche pizzico di originalità che non guasta. Abbiamo tutte le carte in regola, per diventare la capitale italiana degli chef stellati...
In scena i musical "Mamma mia!" e "Peter Pan" con l'Accademia On Broadway
Piano di Sorrento - Un doppio appuntamento con il suggestivo mondo del musical è inserito nella Summertime 2015, il cartellone degli eventi estivi della Città di Piano di Sorrento, ed è proposto, con il patrocinio del Comune Fondi, dalla On Broadway musical theatre & dance di Eleonora Di Maio.
La due giorni prenderà il via con il musical “Mamma mia!”, ispirato al famoso film interpretato da Meryl Streep accompagnato dalle musiche degli Abba, con un andamento cinematografico e una forte caratterizzazione dei personaggi calati nelle battaglie sociali degli anni '70 tra equivoci, risate, lacrime, riscatti morali e nuovi amori. Ad impersonificare i ruoli principali di Donna e Sophie le diplomande della scuola On Broadway Giulia De Angelis e Alessandra Volpe. L'appuntamento è per martedì 28 luglio alle 20.30 a Villa Fondi.
Giovedì 30 luglio, sempre alle 20.30, sarà invece la volta di “Peter Pan”, il mondo fantastico dove i bambini restano tali e la fantasia è il motore di ogni azione. Con le musiche di Edoardo Bennato, il musical è interamente interpretato e cantato da vivo dai bambini della On Broadway, affiancati dagli allievi dei corsi superiori nel ruolo dei genitori e dei personaggi di contorno.
Silvio Iaconis: mostra di pittura e workshop artistici a Villa Fondi
Piano di Sorrento - Venerdì 31 luglio a Villa Fondi si terrà il vernissage della mostra personale di pittura del Maestro Silvio Iaconis, originario di Piano di Sorrento e insignito nel 2010 del Premio Carottesi che si fanno onore. Il “pittore delle foglie”, così chiamato dalla critica per la peculiarità tecnica utilizzata nella creazione dei suoi quadri, esporrà le proprie opere a tema naturalistico e paesaggistico fino al 9 agosto a Piano di Sorrento, inserendo nel contempo sessioni mattutine e pomeridiane di workshop artistici, dopo numerose collettive a Rovigo, Bologna, Trieste e altre località italiane.
L'inaugurazione della mostra, a cui seguirà un rinfresco, si svolgerà alle 19.00 alla presenza del Sindaco Giovanni Ruggiero e del professore Elio Angrilli che commenterà e introdurrà i quadri dell'artista e la particolare pratica sperimentale di creazione delle opere che prevede l'uso di materiali trovati in natura e strumenti non ordinari per intingere i colori. La mostra sarà visitabile dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 21.00 nella sala espositiva di Villa Fondi.
Inoltre, per permettere di conoscere e approfondire meglio l'originale tecnica utilizzata dal pittore e l'estro stesso del Maestro, nei giorni 4, 5 e 6 agosto sono previste due sessioni, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 21.00, diworkshop artistici aperti a tutti. Sotto la guida dell'esperto e con i materiali messi a disposizione dal Comune di Piano di Sorrento, sarà possibile cimentarsi nella creazione di una tela che al termine del lavoro resterà di proprietà del partecipante. Un'occasione per approcciare il mondo della pittura attraverso una modalità di interazione guidata che permetterà ai partecipanti di conoscere la personale inclinazione artistica e mettere alla prova le proprie capacità. È possibile iscriversi al workshop gratuito comunicando la propria partecipazione al numero di telefono 348 8222409.
Pd Sorrento: un assessore abusivo
di Partito Democratico Sorrento
Sorrento - Oggi si è dimesso Federico Gargiulo da Consigliere Comunale. La motivazione è il contenzioso verso il Comune di Sorrento per verbali di infrazione al codice della strada. Verbali che, a detta dell'interessato, sono in prescrizione, quindi risalenti a più di cinque anni fa. Piccolo dettaglio: Federico Gargiulo negli ultimi 5 anni è stato assessore di un Comune con cui era in conflitto. Un assessore abusivo. Perché chi sapeva non ha parlato? Perché chi doveva comunicarlo alle istituzioni competenti non l'ha fatto? Perché questi soggetti restano in posizioni apicali della macchina amministrativa e dirigenziale? Che rispetto hanno questi dei propri cittadini ed elettori?
Sorrento - Oggi si è dimesso Federico Gargiulo da Consigliere Comunale. La motivazione è il contenzioso verso il Comune di Sorrento per verbali di infrazione al codice della strada. Verbali che, a detta dell'interessato, sono in prescrizione, quindi risalenti a più di cinque anni fa. Piccolo dettaglio: Federico Gargiulo negli ultimi 5 anni è stato assessore di un Comune con cui era in conflitto. Un assessore abusivo. Perché chi sapeva non ha parlato? Perché chi doveva comunicarlo alle istituzioni competenti non l'ha fatto? Perché questi soggetti restano in posizioni apicali della macchina amministrativa e dirigenziale? Che rispetto hanno questi dei propri cittadini ed elettori?
Regina Giovanna, i Bagni del degrado
Mura crollate, erba incolta e divieti ignorati da scooter e pedoni
Regina Giovanna, i Bagni del degrado
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - Le continue segnalazioni di residenti e turisti hanno spinto i responsabili del Wwf penisola sorrentina a denunciare al sindaco ed al comando della polizia municipale di Sorrento il transito e la sosta dei veicoli lungo la stradina che conduce ai Bagni della Regina Giovanna e la situazione di grave degrado m cui versano i ruderi archeologia. Un sito che, come viene chiarito dagli ambientalisti in una nota, «ha un'enorme valenza paesaggistica ed archeologica, sorge ai confini dell'Area marina protetta di Punta Campanella ed è m una zona a Protezione Spedale e di Interesse Comunitario attraversata dalle rotte migratorie dell'avifauna. Unico punto della penisola sorrentina che racchiude mura e resti di un'antica residenza di epoca romana liberamente accessibile ai turisti ed agli appassionati di storia. Un luogo frequentato damigliaia di visitatori e viaggiatori stranieri, eppure terra di nessuno». Nella segnalazione viene evidenziato che ai Bagni della Regina Giovanna, nonostante un'ordinanza sindacale, «il divieto di transito per mezzi a motore è assolutamente infranto» c'è un continuo via vai di scooter ed auto lungo la stradina che conduce al mare. Come se ciò non bastasse «le pareti dell'antica dimora sono vergognosamente imbrattate da colorati murales e simpatici ratti vi fanno capolino in cerca di rifiuti lasciati dai bagnanti, mentre i ruderi sono utilizzati come urinatoi, magari dopo una pescata fuorilegge». I responsabili della locale sezione del Wwf, quindi, chiedono alle istituzioni competenti «un immediato e decisivo intervento atto a porre fine a tale continuata e reiterata serie di violazioni normative, prendendo in considerazione anche ogni soluzione tecnica, come ad esempio la sistemazione di telecamere, il ripristino della chiusura del cancello posto all'imbocco della strada o quant'altro. Insomma ogni iniziativa che possa essere idonea a risolvere la problematica ed a garantire la salvaguardia del sito».
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - Le continue segnalazioni di residenti e turisti hanno spinto i responsabili del Wwf penisola sorrentina a denunciare al sindaco ed al comando della polizia municipale di Sorrento il transito e la sosta dei veicoli lungo la stradina che conduce ai Bagni della Regina Giovanna e la situazione di grave degrado m cui versano i ruderi archeologia. Un sito che, come viene chiarito dagli ambientalisti in una nota, «ha un'enorme valenza paesaggistica ed archeologica, sorge ai confini dell'Area marina protetta di Punta Campanella ed è m una zona a Protezione Spedale e di Interesse Comunitario attraversata dalle rotte migratorie dell'avifauna. Unico punto della penisola sorrentina che racchiude mura e resti di un'antica residenza di epoca romana liberamente accessibile ai turisti ed agli appassionati di storia. Un luogo frequentato damigliaia di visitatori e viaggiatori stranieri, eppure terra di nessuno». Nella segnalazione viene evidenziato che ai Bagni della Regina Giovanna, nonostante un'ordinanza sindacale, «il divieto di transito per mezzi a motore è assolutamente infranto» c'è un continuo via vai di scooter ed auto lungo la stradina che conduce al mare. Come se ciò non bastasse «le pareti dell'antica dimora sono vergognosamente imbrattate da colorati murales e simpatici ratti vi fanno capolino in cerca di rifiuti lasciati dai bagnanti, mentre i ruderi sono utilizzati come urinatoi, magari dopo una pescata fuorilegge». I responsabili della locale sezione del Wwf, quindi, chiedono alle istituzioni competenti «un immediato e decisivo intervento atto a porre fine a tale continuata e reiterata serie di violazioni normative, prendendo in considerazione anche ogni soluzione tecnica, come ad esempio la sistemazione di telecamere, il ripristino della chiusura del cancello posto all'imbocco della strada o quant'altro. Insomma ogni iniziativa che possa essere idonea a risolvere la problematica ed a garantire la salvaguardia del sito».
lunedì 27 luglio 2015
Inizia il conto alla rovescia per il Faito Doc Festival
Nathalie Rossetti, il Sindaco Benedetto Migliaccio e Turi Finocchiaro |
Sorrento. Dimissioni del consigliere comunale Federico Gargiulo
Sorrento - Federico Gargiulo ha rassegnato questa mattina le proprie dimissioni dall’incarico di consigliere comunale.
Ex assessore all’Edilizia Privata nella precedente amministrazione Cuomo, Gargiulo ha comunicato la sua decisione in una missiva, consegnata al protocollo al termine di un incontro con il sindaco.
Domani, nel corso della seduta del consiglio comunale, convocata per le ore 18, si procederà alla surroga, con l’ingresso di Desiree Ioviero, prima dei non eletti nella lista civica di maggioranza Nuova Sorrento.
“Voglio ringraziare Federico Gargiulo per tutto l’impegno profuso nella mia amministrazione - ha commentato il sindaco, Giuseppe Cuomo - Sono certo che continuerà, anche al di fuori del consiglio comunale, a collaborare con questa maggioranza per i prossimi cinque anni, nell’interesse della città”.
Le Istituzioni non sono degli autobus da cui si può scendere e salire a piacimento
I Consiglieri di IN Movimento per Vico
Vico Equense - Nello scorso mese di aprile, il Consiglio comunale ha deliberato la decadenza del Sindaco Gennaro Cinque. L’ex primo cittadino aveva scelto di abbandonare la funzione di guida della Città solo per la sua ambizione politica di diventare consigliere regionale, dimostratasi penosamente velleitaria. Per tale personalissimo fine, l’ex Sindaco non ha esitato a massacrare il rispetto delle regole democratiche e soprattutto quello dovuto alla Città e al suo massimo consesso. L’aula consiliare è stata, per ben quattro volte consecutive, luogo di un confronto fittizio dall’esito scontato, a cui come minoranza non abbiamo inteso partecipare. Da settimane corre voce di un ritorno, questa volta con la veste di assessore, di Gennaro Cinque in Giunta, il quale, ribadiamo, solo pochi mesi fa ha tradito il mandato ricevuto dai Cittadini, lasciando il suo posto di sindaco, prima della fine della consiliatura, per ambire a una carica più alta. Se ciò si realizzasse sarebbe un nuovo intollerabile schiaffo alla Città ed alle Istituzioni. Noi invitiamo il Sindaco f.f. Avv. Migliaccio a desistere da questa operazione. Non si mortifichino le Istituzioni un'altra volta. Si approfitti di questi pochi mesi di consiliatura, che rimangono, per affrontare i problemi veri della Città a partire dal disastro provocato dalla galleria ANAS, in un clima nuovo di collaborazione e rispetto reciproco. In questo caso noi non ci tireremo indietro e faremo la nostra parte, nell'esclusivo interesse della Città.
Vico Equense - Nello scorso mese di aprile, il Consiglio comunale ha deliberato la decadenza del Sindaco Gennaro Cinque. L’ex primo cittadino aveva scelto di abbandonare la funzione di guida della Città solo per la sua ambizione politica di diventare consigliere regionale, dimostratasi penosamente velleitaria. Per tale personalissimo fine, l’ex Sindaco non ha esitato a massacrare il rispetto delle regole democratiche e soprattutto quello dovuto alla Città e al suo massimo consesso. L’aula consiliare è stata, per ben quattro volte consecutive, luogo di un confronto fittizio dall’esito scontato, a cui come minoranza non abbiamo inteso partecipare. Da settimane corre voce di un ritorno, questa volta con la veste di assessore, di Gennaro Cinque in Giunta, il quale, ribadiamo, solo pochi mesi fa ha tradito il mandato ricevuto dai Cittadini, lasciando il suo posto di sindaco, prima della fine della consiliatura, per ambire a una carica più alta. Se ciò si realizzasse sarebbe un nuovo intollerabile schiaffo alla Città ed alle Istituzioni. Noi invitiamo il Sindaco f.f. Avv. Migliaccio a desistere da questa operazione. Non si mortifichino le Istituzioni un'altra volta. Si approfitti di questi pochi mesi di consiliatura, che rimangono, per affrontare i problemi veri della Città a partire dal disastro provocato dalla galleria ANAS, in un clima nuovo di collaborazione e rispetto reciproco. In questo caso noi non ci tireremo indietro e faremo la nostra parte, nell'esclusivo interesse della Città.
3T Sporting Club, il settore pallanuoto si diverte e sfiora il successo a Vico Equense
Marina di Vico, premiazione |
Frascati (Rm) – Doveva essere un evento di puro divertimento. Ma quando si entra in acqua, nessuno vuole fare brutta figura. E nel caso del settore pallanuoto della 3T che si allena allo Sporting Village di Frascati la regola vale alla stessa maniera. La comitiva frascatana, guidata dal presidente Massimiliano Pavia, dal direttore sportivo Massimiliano D’Antoni e dai tecnici Andrea Casaburi e Federico Piccioni, si è recata nella località campana di Vico Equense. Uno scenario incantevole ha fatto da cornice ad una tre giorni di partite di varie categorie giovanili e di pallanuoto in mare. La 3T si è ben distinta nei tre tornei di categoria ai quali ha partecipato: l’Under 13 si è piazzata al secondo posto, mentre l’Under 15 e l’Under 17 hanno concluso al terzo. Gli incontri sono stati tutti molto combattuti nonostante l'ambiente e il torneo amichevole, mentre il divertimento è stato continuo per tutta la durata della permanenza in Campania, in quanto tutti i ragazzi che avevano momenti liberi dai tornei erano comunque in acqua a divertirsi giocando a pallanuoto in mare. Un’altra particolarità ha riguardato il fatto che i dirigenti e i tecnici al seguito delle squadre hanno seguito le varie partite immersi anche loro in mare, mentre l’arbitraggio è stato effettuato a bordo di canoe. Le gare sono state osservate da una piccola folla di villeggianti e bagnanti e i tre tornei hanno visto in acqua, oltre ai ragazzi della 3T, anche la Juventus Nuoto, la Fin Plus e lo Swimming Sorrento. L’importanza del torneo è stata sottolineata dalla presenza del sindaco di Vico Equense al momento delle premiazioni delle partecipanti.
`O comandante, amarcord di Achilleugenio Lauro
Achille Lauro |
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - «Questo libro nasce dall'idea di riportare il nome di Achille Lauro al centro dell'attenzione pubblica». Al suo esordio come scrittore ü nipote quasi omonimo di O Comandante, Achilleugenio, decide di confrontarsi con la memoria, a tratti scomoda, del suo avo, uno dei personaggi più discussi del ventesimo secolo. Sia ü nonno che il padre, Gioacchino, hanno ricoperto il ruolo di sindaco di Sorrento, quindi era logico che la città costiera venisse scelta per la presentazione del romanzo biografico di Achilleugenio Lauro dal titolo «II Navigatore». L'iniziativa è stata della neo presidente dell'Associazione «Amiche del Museo Correale», Rossella Di Leva, che ha organizzato l'evento presso la Sala degli Specchi della struttura museale sorrentina, gremita in ogni ordine di posti per la prima del volume edito da Mondadori. Tra i presenti anche il sindaco, Giuseppe Cuomo e l'assessore in pectore alla Cultura, Maria Teresa DeAngelis. A fare gli onori di casa il presidente del cda del museo, Giuliano Buccino Grimaldi. È intervenuta anche la presidente dell'Associazione «Gioia di Vivere», Maria Antonietta Miccolupi. Una parte del ricavato della vendita dei libri, infatti, viene devoluta al sodalizio che aiuta i bambini leucemici ed oncoematologici. La kermesse, condotta dalla giornalista Giuliana Gargiulo, si è aperta con la proiezione del documentario di Giovanni Minoli realizzato per Raieducational sul comandante Lauro. Una raccolta di documenti e testimonianze proiettata per la prima volta alcuni anni fa a Villa Angelina, la storica residenza che sorge nella tenuta di Massa Lubrense appartenuta a Lauro.
Sorrento porta 1200 euro ai Giganti di Pietra
Sorrento - La prima serata del progetto “A cena per L'Arte”, tenutosi a Sorrento per contribuire alla raccolta fondi a favore del restauro de “I Giganti di Pietra” della Galleria Umberto I di Napoli, ha fatto registrare un incasso di 1.200 euro.
Hanno alla riuscita della serata: l'Agriturismo “L'Angolo di Paradiso” della ristoratrice Giusy D'Antuono, il pastificio “Pasta dei Campi” di Gragnano, il Maestro Pasticcere Sal De Riso, Molino Caputo la farina di Napoli, Ciro Oliva della pizzeria “Concettina ai Tre Santi”, il birrificio Serro Croce, il caseificio Fior d'Agerola, antica azienda casearia di Agerola, la casa di conserve Ciao.
Tutti schierati a favore del crowndfunding dedicato a “I Giganti di Pietra della Galleria Umberto I di Napoli. “A Cena per l'Arte” ideata dalla Dieffe Comunicazione di Davolo&Marrapese per Graphite, la società napoletana di progettazione architettonica e design specializzata in restauri d’arte, vedrà nei prossimi mesi scendere in campo grandi pizzaioli, chef, pasticceri, case vinicole, birrifici, proprietari di ristoranti, pizzerie e agriturismi, tutti uniti per collaborare a raggiungere la cifra di 250 mila euro che servirà a far tornare a nuova vita le 9 statue che svettano sulla facciata della Galleria Umberto I, quella di fronte al teatro San Carlo. Chi vorrà potrà versare il suo contributo alla piattaforma Derev all'indirizzo www.derev.com/galleriaumberto.
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