"Grazie a tanti di voi, a tanti italiani, uomini e donne, di tutte le generazioni e di ogni parte del paese, per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare la nascita dell'Italia unita e i suoi 150 anni di vita". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto il tradizionale messaggio televisivo, a reti unificate, di fine anno. "Il mio è, in sostanza, un grazie per avermi trasmesso nuovi e più forti motivi di fiducia nel futuro dell'Italia. Che fa tutt'uno con fiducia in noi stessi, per quel che possiamo sprigionare e far valere dinanzi alle avversità: spirito di sacrificio e slancio innovativo, capacità di mettere a frutto le risorse e le riserve di un'economia avanzata, solida e vitale nonostante squilibri e punti deboli, di un capitale umano ricco di qualità e sottoutilizzato, di un'eredità culturale e di una creatività universalmente riconosciute. Non mi nascondo, certo, che nell'animo di molti, la fiducia che ho sentito riaffiorare e crescere nel ricordo della nostra storia rischia di essere oscurata, in questo momento, da interrogativi angosciosi e da dubbi che possono tradursi in scoraggiamento e indurre al pessimismo. La radice di questi stati d'animo, anche aspramente polemici, è naturalmente nella crisi finanziaria ed economica in cui l'Italia si dibatte. Ora, è un fatto che l'emergenza resta grave: è faticoso riguadagnare credibilità, dopo aver perduto pesantemente terreno". Per il Presidente della Repubblica "lo sforzo di risanamento del bilancio, culminato nell'ultimo, così impegnativo decreto approvato giorni fa dal Parlamento, deve essere portato avanti con rigore. Nessuna illusione possiamo farci a questo riguardo. Ma siamo convinti che i frutti non mancheranno. I sacrifici non risulteranno inutili. Specie se l'economia riprenderà a crescere : il che dipende da adeguate scelte politiche e imprenditoriali, come da comportamenti diffusi, improntati a laboriosità e dinamismo, capaci di produrre coesione sociale e nazionale. Parlo dei sacrifici, guardando specialmente a chi ne soffre di più o ne ha più timore. Nessuno, oggi - nessun gruppo sociale - può sottrarsi all'impegno di contribuire al risanamento dei conti pubblici, per evitare il collasso finanziario dell'Italia. Dobbiamo comprendere tutti che per lungo tempo lo Stato, in tutte le sue espressioni, è cresciuto troppo e ha speso troppo, finendo per imporre tasse troppo pesanti ai contribuenti onesti e per porre una gravosa ipoteca sulle spalle delle generazioni successive".
sabato 31 dicembre 2011
Auguro a tutti un 2012 migliore
Vico Equense - Ogni anno che passa, lascia a quello nuovo un tessuto intriso di ricordi, emozioni, soddisfazioni, delusioni, lavori incompiuti e obiettivi raggiunti. Il passato condiziona inevitabilmente il futuro, ma così come scrive una giovane autrice di romanzi, “il futuro riscrive il passato”. Lo rimodella, ne tiene conto, lo adegua a nuovi propositi, nuove ambizioni, nuove speranze. Attraversiamo un momento difficile sotto diversi e numerosi profili. La crisi ci insegna e ci obbliga ad avere comportamenti più virtuosi, ad aguzzare l’ingegno per inventarci qualcosa di nuovo e per reinventare noi stessi in una nuova dimensione che ci vede più consapevoli delle nostre debolezze, ma anche più forti nell’apprezzare tutte le piccole cose che c’è capitato di vivere con scarsa attenzione. Auguro a tutti un 2012 migliore, non strepitoso o meraviglioso, ma migliore! Non perché non si debba puntare al massimo, ma perché il massimo si costruisce poco per volta. Un pensiero speciale ai bambini che in questo momento sono in ospedale, ai loro genitori e a tutti gli ammalati.
Gennaro Cinque
venerdì 30 dicembre 2011
Festeggiamo l'arrivo del nuovo anno con prudenza
Il Sindaco Gennaro Cinque invita al giudizio
Vico Equense - "Prudenza nell'uso di fuochi d'artificio per festeggiare l´arrivo del nuovo anno", questo l´appello del Sindaco Gennaro Cinque che, a poche ore dal Capodanno, chiede alla cittadinanza la massima attenzione per evitare pericoli. "Festeggiamo l´arrivo del 2012 con gioia, - aggiunge il Primo Cittadino - e non lasciamoci andare a comportamenti che possano mettere a rischio la vita. Accendere e far esplodere, in maniera indiscriminata, petardi e botti vari è un gesto stupido che può costare caro. I fuochi d'artificio - aggiunge - maneggiati male, possono causare danni irreversibili, e sono pericolosi per le persone ma anche per gli animali, che hanno un udito molto più sviluppato del nostro. Mi auguro che non avvengano incidenti che potrebbero essere evitati usando semplicemente il buon senso. Invito i cittadini di Vico Equense e i turisti a venire in Piazza Umberto I, per il concerto dei Bottari. Dopo il brindisi di mezzanotte, si passa all'esibizione del gruppo di musica etnico-popolare dei "Mane e Mane". Musicisti un po' particolari, infatti, non suonano trombe, flauti o altri strumenti simili ma botti, tini e falci, utilizzati come percussioni. Infine, - conclude Gennaro Cinque - vi esorto a non usare assolutamente i fuochi illegali, particolarmente pericolosi per i bambini che il giorno seguente all'ultimo dell'anno vanno a raccogliere i botti inesplosi per strada.".
Vico Equense - "Prudenza nell'uso di fuochi d'artificio per festeggiare l´arrivo del nuovo anno", questo l´appello del Sindaco Gennaro Cinque che, a poche ore dal Capodanno, chiede alla cittadinanza la massima attenzione per evitare pericoli. "Festeggiamo l´arrivo del 2012 con gioia, - aggiunge il Primo Cittadino - e non lasciamoci andare a comportamenti che possano mettere a rischio la vita. Accendere e far esplodere, in maniera indiscriminata, petardi e botti vari è un gesto stupido che può costare caro. I fuochi d'artificio - aggiunge - maneggiati male, possono causare danni irreversibili, e sono pericolosi per le persone ma anche per gli animali, che hanno un udito molto più sviluppato del nostro. Mi auguro che non avvengano incidenti che potrebbero essere evitati usando semplicemente il buon senso. Invito i cittadini di Vico Equense e i turisti a venire in Piazza Umberto I, per il concerto dei Bottari. Dopo il brindisi di mezzanotte, si passa all'esibizione del gruppo di musica etnico-popolare dei "Mane e Mane". Musicisti un po' particolari, infatti, non suonano trombe, flauti o altri strumenti simili ma botti, tini e falci, utilizzati come percussioni. Infine, - conclude Gennaro Cinque - vi esorto a non usare assolutamente i fuochi illegali, particolarmente pericolosi per i bambini che il giorno seguente all'ultimo dell'anno vanno a raccogliere i botti inesplosi per strada.".
I carabinieri mostrano i botti killer
Gli artificieri dei carabinieri mostrano alcuni tra i più micidiali botti di capodanno. Bombe in grado di uccidere.
Flora Beneduce. Il bilancio di un anno e gli auguri per il 2012
Vico Equense - Ogni anno porta con sé un bagaglio di esperienze, di trepidazioni e attese, di delusioni e dolori, di gioie e successi. Così è stato il 2011. Ho vissuto momenti intensi nel campo dell’impegno civile e solidaristico a New York. Ho condotto, da candidata, la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale dell’ordine dei medici di Napoli. Mi è stato affidato il Pronto soccorso degli ospedali di Vico e Sorrento. E intanto, con la deontologia di sempre, ho svolto il mio ruolo di primario di Medicina generale, tra mille difficoltà logistiche e organizzative. Ho condotto inestinguibili battaglie per tutelare la salute dei cittadini, organizzando convegni e parlando con la stampa per divulgare le novità in campo medico e scientifico. Ho organizzato manifestazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e ho lanciato a tutto il mondo una proposta: portate il Forum internazionale per il benessere dei bambini a Napoli. Un piccolo sogno a cui ho dedicato gran parte delle mie energie e che, con Mentoring, sta per diventare realtà. Nel 2012, infatti, il nostro capoluogo ospiterà l’evento a cui parteciperanno delegazioni provenienti da ogni continente, con l’obiettivo di garantire ai piccoli e agli adolescenti un futuro di diritti e dignità. Il mio augurio per il 2012 è che ciascuno impari a credere nei propri sogni e diventi ciò che vuole essere. Sulla base della mia esperienza, penso che ciò sia possibile. Serve determinazione, forza, fiducia nelle proprie potenzialità. A tutti, i miei più fervidi auguri per un anno speciale.
Manovra 2012, Romano: “Forte contributo di tutte la forze politiche è segnale molto positivo”
Regione Campania - "La manovra messa oggi in campo, che tiene conto di una condizione di contesto particolarmente difficile, registra un dato istituzionale particolarmente positivo, cioè quello del rigore nella gestione dei conti, ma anche un dato politico e istituzionale decisamente rilevante: il forte contributo di tutte le forze politiche, ciascuna nel suo ruolo ma nessuna esclusa, perché potessimo varare un testo partecipato e comunque tutto sommato condiviso, che tenesse conto dell´interesse generale, dell´interesse dell´intera Campania". Così il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, che aggiunge: "Devo, dunque, dare atto all´intera assemblea legislativa per il buon lavoro svolto, per l´impegno e per il risultato raggiunto grazie a quel forte senso di responsabilità politica e istituzionale che ha caratterizzato l´attività di questi giorni". "Probabilmente, con maggiori risorse a disposizione - ha concluso Romano - avremmo potuto esprimere politiche di sviluppo decisamente più incisive, ma, considerati i tagli ai trasferimenti ed un eredità non certo facile, possiamo dirci comunque soddisfatti".
Cesaro, sparare botti significa mandare in fumo centinaia di euro
Provincia di Napoli - “Sparare i botti significa mandare in fumo decine se non centinaia di euro: credo che ogni napoletano debba pensare anche a questo aspetto, in un momento in cui le economie di ogni famiglia sono soggette a ristrettezze e ad una gestione più oculata. Non credo che in questo momento sia opportuno bruciare letteralmente i soldi”. Lo ha detto oggi il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. parlando del fenomeno botti che interessa ogni capodanno in maniera sistematica il territorio metropolitano partenopeo. “Questo aspetto pratico – ha proseguito Cesaro - si affianca ovviamente a quello altrettanto importante della sicurezza. Molti dei botti in circolazione in questo periodo dell’anno sono purtroppo illegali e costruiti senza tener conto delle normative in materia. I botti, poi, nella notte di S.Silvestro, sono deleteri anche per tutti coloro che soffrono di patologie respiratorie gravi e di fenomeni asmatici sempre in maggior evoluzione”. “Penso quindi – ha concluso Cesaro – che bastano e avanzano i motivi per porre fine ad una di quelle abitudini che ci contraddistinguono per folklore ma non per intelligenza”.
Un sms solidale
“La mia famiglia esce dal foglio”
Vico Equense – L’ amico Salvatore Buonocore della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, mi ha segnalato l’ iniziativa “La mia famiglia esce dal foglio”. Questo video che vi incollo sotto, racconta il backstage dello spot promozionale. II protagonista si chiama Emanuele. Ci sono tanti bambini che come lui non hanno una famiglia, orfani non adottabili spesso con handicap gravi, ragazzi abbandonati, ma anche persone disadattate, gli “ultimi degli ultimi”, poveri o emarginati. Per chi è solo e non ha più nessuno il calore di una famiglia può essere tutto. (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI)
Vico Equense – L’ amico Salvatore Buonocore della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, mi ha segnalato l’ iniziativa “La mia famiglia esce dal foglio”. Questo video che vi incollo sotto, racconta il backstage dello spot promozionale. II protagonista si chiama Emanuele. Ci sono tanti bambini che come lui non hanno una famiglia, orfani non adottabili spesso con handicap gravi, ragazzi abbandonati, ma anche persone disadattate, gli “ultimi degli ultimi”, poveri o emarginati. Per chi è solo e non ha più nessuno il calore di una famiglia può essere tutto. (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI)
Anche quest’anno, a Seiano, una commedia…
Vico Equense - Come ogni anno, la comunità seianese si è raccolta nel piccolo teatro della Congrega per lo spettacolo delle feste invernali. Tra Natale e Capodanno, la prima recita della compagnia dell’ing. Carmine Apuzzo, protagonista e regista di nota perizia artistica, con un gruppo di attori efficaci come Nicola Leone e Salvatore Volpe, Rosanna Savarese, e molti giovani convincenti, spesso figli d’arte, cresciuti su questo palco come Donatella Apuzzo, Gennaro D’Auria, Pasquale Leone, Raffaele Cioffi, Luigi Russo, Emilio Aiello, Pasquale De Gennaro, Carmela Aiello. La commedia “Nisciuno è cchiù felice ‘e me” di Eduardo De Filippo, messa in scena il 26 dicembre scorso, racconta, tra toni riflessivi e battute di immediata ilarità, la storia di un uomo dabbene e rinunciatario che è sconvolto nella sua tranquillità, sempre gelosamente difesa, dal tradimento della moglie. Intorno la scena del paese con i pettegolezzi malevoli, le mezze verità e l’incontenibile chiacchiericcio corale. Momenti intensi di emozioni, tante risate sul gioco degli equivoci e le battute. Riso eduardiano col suo fondo amaro, ma spettacolo sempre godibile, specie quando a recitare sono attori bravi come questi. Carmine Apuzzo, a fine commedia, rivolto alla platea plaudente ricorda il suo proposito di offrire come ogni anno alla comunità un momento di lieta condivisione. Un lavoro di equipe, sostenuto dall’infaticabile apporto di Lina Cioffi e Gaetano Chiacchio, per la comunità seianese,che aspetta ogni anno questa consolidata tradizione di bello spettacolo, e per la Città. Le repliche ci saranno l’1, il 6 e il 7 gennaio 2012, alle ore 18.30, nel salone della Congrega.
Città della Scienza, grande festa della befana
6 gennaio 2012
Il 6 gennaio 2012, a Città della Scienza, si festeggerà l’Epifania con uno speciale su oro, incenso e mirra; tre sostanze molto diverse tra loro ma storicamente significative per il loro valore intrinseco e commerciale. L’oro è un metallo dalle molteplici caratteristiche, che viene da sempre scambiato, venduto e collezionato per la sua preziosità. Con l’aiuto di un artigiano orafo, verranno mostrate le principali caratteristiche dell’oro e di altri metalli preziosi e le tecniche adoperate per lavorarlo. Incenso e mirra sono sostanze di origine naturale, essudati di diverse specie di piante. Grazie alle loro proprietà aromatiche, disinfettanti e curative, hanno rappresentato nell’antichità importanti beni di consumo e di vendita. Marcella D’Aponte e Marina Cassese dell’erboristeria Il Chiostro, mostreranno, con campioni di piante, strumenti e prodotti vegetali, le proprietà medicinali dell’incenso, della mirra e di tante altre piante più comuni sul nostro territorio. La giorno della Befana viene celebrato solo in alcuni paesi, tra cui l’Italia e affonda le radici in antiche feste pagane, intrecciandosi con la tradizione cristiana delle festività natalizie. Meglio nota come Epifania, questa celebrazione prende il nome dal greco antico “rendere manifesto” poiché proprio in questa data Gesù si rivelò ai Re Magi, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, come figlio di Dio. I tre Magi, riuscirono ad arrivare a Betlemme per consegnare i doni, grazia alla stella cometa, un astro splendente che mai prima aveva fatto apparizione nel cielo. Nel corso della giornata, Giuseppe Longo, professore di Fisica presso l’università degli studi di Napoli - Federico II, illustrerà le proprietà della stella cometa che ha guidato i Re Magi a destinazione. Nell’Officina dei Piccoli saranno proposte attività per tutte le età: dalle decorazioni in oro, ai laboratori sulle piante e momenti ricreativi sul tema della giornata.
*dal 1° gennaio 2012 la domenica e i giorni festivi il Science Centre osserverà le 10.00-18.00 come orario di apertura al pubblico
Il 6 gennaio 2012, a Città della Scienza, si festeggerà l’Epifania con uno speciale su oro, incenso e mirra; tre sostanze molto diverse tra loro ma storicamente significative per il loro valore intrinseco e commerciale. L’oro è un metallo dalle molteplici caratteristiche, che viene da sempre scambiato, venduto e collezionato per la sua preziosità. Con l’aiuto di un artigiano orafo, verranno mostrate le principali caratteristiche dell’oro e di altri metalli preziosi e le tecniche adoperate per lavorarlo. Incenso e mirra sono sostanze di origine naturale, essudati di diverse specie di piante. Grazie alle loro proprietà aromatiche, disinfettanti e curative, hanno rappresentato nell’antichità importanti beni di consumo e di vendita. Marcella D’Aponte e Marina Cassese dell’erboristeria Il Chiostro, mostreranno, con campioni di piante, strumenti e prodotti vegetali, le proprietà medicinali dell’incenso, della mirra e di tante altre piante più comuni sul nostro territorio. La giorno della Befana viene celebrato solo in alcuni paesi, tra cui l’Italia e affonda le radici in antiche feste pagane, intrecciandosi con la tradizione cristiana delle festività natalizie. Meglio nota come Epifania, questa celebrazione prende il nome dal greco antico “rendere manifesto” poiché proprio in questa data Gesù si rivelò ai Re Magi, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, come figlio di Dio. I tre Magi, riuscirono ad arrivare a Betlemme per consegnare i doni, grazia alla stella cometa, un astro splendente che mai prima aveva fatto apparizione nel cielo. Nel corso della giornata, Giuseppe Longo, professore di Fisica presso l’università degli studi di Napoli - Federico II, illustrerà le proprietà della stella cometa che ha guidato i Re Magi a destinazione. Nell’Officina dei Piccoli saranno proposte attività per tutte le età: dalle decorazioni in oro, ai laboratori sulle piante e momenti ricreativi sul tema della giornata.
*dal 1° gennaio 2012 la domenica e i giorni festivi il Science Centre osserverà le 10.00-18.00 come orario di apertura al pubblico
La Provincia di Napoli partner del progetto “Idee contro la discriminazione”
Provincia di Napoli - La Provincia di Napoli è partner del progetto “IDEE contro la Discriminazione”, promosso a livello nazionale dall’Unione Province d’Italia (UPI) e finanziato dal Ministero dell’Interno nel quadro del Programma Annuale 2010 del FEI Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013. Al progetto, in avvio a gennaio 2012, partecipano, inoltre, le Province di Brescia, Catania, Milano, Pisa, Prato, Roma e Venezia. Il progetto, intende favorire l’inclusione di minori stranieri provenienti da paesi terzi e frequentanti gli istituti scolastici secondari superiori delle 8 Province partner, attraverso percorsi integrati educativi e di in-formazione legale rivolti ad alunni (italiani e stranieri), docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo, nonché azioni di comunicazione e disseminazione dei risultati (come sito web, incontri tra le classi coinvolte nel progetto e redazioni giornalistiche interscolastiche sul progetto) e di mappatura dei servizi esistenti sul territorio a favore dei minori stranieri e delle loro famiglie nei diversi ambiti (scuola, lavoro, luoghi aggregativi, ecc.). “Questo progetto – ha affermato l’assessore alle politiche giovanili e cooperazione internazionale della Provincia di Napoli, Giovanna Del Giudice - tiene conto dello sviluppo del fenomeno migratorio verso il nostro territorio, che nei prossimi anni è destinato ad aumentare considerevolmente”. “L’iniziativa – ha aggiunto la Del Giudice - ha una particolare attenzione verso i minori arrivati di recente nel nostro Paese e le loro famiglie, per combattere la discriminazione, che sarà una delle sfide da vincere nei prossimi anni per l’Italia e per l’Europa, per una migliore convivenza, dalla quale tutti trarremo vantaggi, e che vede le scuole, e principalmente gli istituti scolastici secondari superiori, in prima linea per favorire l’integrazione sin dall’età giovanile, e per questo le Province sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale per diffondere le “IDEE contro la Discriminazione”. Nella Provincia di Napoli saranno coinvolti 3 istituti scolastici, per un totale di circa 140 studenti e circa 35 docenti.
Lauro (PdL): Il Governo adotti un decreto legge con cinque misure urgenti contro il gioco d´azzardo
Più di due milioni di potenziali ludopatici
"Il bilancio di fine d´anno del gioco d´azzardo, come fenomeno di massa, sta diventando più drammatico di quello della tossicodipendenza, perché investe tutte le fasce sociali. Più di due milioni di potenziali ludopatici, dei quali moltissimi giovani e donne. Il nostro Paese, tra cinque anni, rischia di diventare un lazzaretto. È necessario adottare misure urgenti, senza attendere oltre le lungaggini colpevoli del Parlamento. Il Governo Monti vari un decreto legge con cinque misure essenziali: la tutela dei minori e la responsabilità civile dei gestori nei confronti delle famiglie dei ludopatici, come negli USA; il riconoscimento della ludopatia come malattia sociale; il divieto assoluto della pubblicità ingannevole, come quella che impazza sulle reti televisive pro gioco d´azzardo on line; la trasparenza assoluta, al 100%, delle società titolari di concessioni, anche con sede all´estero; e, infine, l´applicazione delle norme antimafia sui concessionari, anche retroattivamente." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia, anticipando un´interrogazione urgente al Presidente del Consiglio e ministro dell´Economia e delle Finanze, Mario Monti.
"Il bilancio di fine d´anno del gioco d´azzardo, come fenomeno di massa, sta diventando più drammatico di quello della tossicodipendenza, perché investe tutte le fasce sociali. Più di due milioni di potenziali ludopatici, dei quali moltissimi giovani e donne. Il nostro Paese, tra cinque anni, rischia di diventare un lazzaretto. È necessario adottare misure urgenti, senza attendere oltre le lungaggini colpevoli del Parlamento. Il Governo Monti vari un decreto legge con cinque misure essenziali: la tutela dei minori e la responsabilità civile dei gestori nei confronti delle famiglie dei ludopatici, come negli USA; il riconoscimento della ludopatia come malattia sociale; il divieto assoluto della pubblicità ingannevole, come quella che impazza sulle reti televisive pro gioco d´azzardo on line; la trasparenza assoluta, al 100%, delle società titolari di concessioni, anche con sede all´estero; e, infine, l´applicazione delle norme antimafia sui concessionari, anche retroattivamente." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia, anticipando un´interrogazione urgente al Presidente del Consiglio e ministro dell´Economia e delle Finanze, Mario Monti.
Buon Anno
Con lo scenario che abbiamo davanti, c’è poco da festeggiare… bisogna tuttavia essere speranzosi. Buon 2012.
Vendita immobili comunali. Sorrento rispetta il patto di stabilità 2011
Sorrento - Ammonta a circa 2 milioni e 350 mila euro, il totale ricavato dal Comune di Sorrento dalla vendita di 15 immobili di proprietà municipale messi all’asta. “Si tratta di cespiti venduti quasi esclusivamente a sorrentini – sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Sorrento, Michele Bernardo – Alcuni appartamenti sono stati rilevati dagli attuali occupanti, altri sono stati venduti a giovani coppie”. La cifra incassata servirà all’erario comunale per rispettare il patto di stabilita per l’anno 2011. “Era un obiettivo importante – aggiunge Bernardo – dal momento che nel 2012 i Comuni virtuosi, ovvero in regola con i vincoli negli ultimi tre anni, potranno usufruire di agevolazioni e non saranno gravati da penalità. Sono soddisfatto del nostro operato e del lavoro che ci ha impegnato negli ultimi due mesi in modo continuo ed impegnativo”. L’assessore al Bilancio ha inoltre voluto ringraziare personalmente dirigenti e impiegati dell’Ufficio Patrimonio, Ragioneria e Tecnico del Comune di Sorrento, per la disponibilità mostrata. “Il nuovo anno inizia insomma nel miglior modo possibile – ha concluso – La somma incassata sarà utilizzata solo ed esclusivamente per garantire la manutenzione delle strade, dei marciapiedi e per il recupero e la valorizzazione del patrimonio comunale, in primis gli interventi sulla scuola Vittorio Veneto”. (Fonte: Ago Press)
Concerto di Fiorenza Calogero a Castellammare
L’artista si esibirà con “Donna Maronna” il 2 gennaio
Castellammare di Stabia - Lunedì 2 gennaio, ore 20, presso la chiesa Maria Santissima del Carmine con Fiorenza Calogero. Questo uno dei primi importanti appuntamenti del 2012 a Castellammare di Stabia dove musica e tradizione si sposeranno in un concerto dal titolo “Donna Maronna”. Protagonista dell’evento, organizzato dal Comune e dall’associazione Flying Events, sarà la cantante Fiorenza Calogero, originaria della città delle acque. “Si tratta di un progetto interamente acustico di Fiorenza Calogero – spiega Enzo Avitabile, che ha contribuito all’ideazione del progetto e ne ha scelto il titolo - affiancato da musiche provenienti dalla tradizione orale e opere di autori contemporanei e non. E’ un viaggio interiore alla ricerca delle tracce originarie della spiritualità femminile”. Ad accompagnare Fiorenza Calogero saranno Marcello Vitale alla chitarra battente, Carmine Terracciano alla chitarra classica, Emidio Ausiello ai tamburi a cornice, Arcangelo Caso al violoncello. Tra i canti in repertorio, “Tre madri” di Fabrizio De Andrè, che racchiude il senso del concerto, “Ninna nanna di Maria”, tradizionale toscana, “No potho reposare”, canzone sarda riportata in luce dal compianto Andrea Parodi, “Patrone sole” di Antonio Sinagra, “Ex voto”, di Carlo D’Angiò,“Si dolce il tormento” di Claudio Monteverdi, “Canzone per Iuzzella” di Eugenio Bennato, e due canzoni di Enzo Avitabile “Madonna nera” e “Figliole ca nce iate alla Madonna”. L’artista, a cui Pietro Gargano ha dedicato due pagine nell’Enciclopedia della canzone napoletana edita dalla Magmata e le cui interpretazioni sono inserite nell’archivio storico della Rai, è attualmente impegnata con l’Ensemble mandolinistico napoletano, diretto dal maestro Gianluigi Sperindeo, in giro per l’Italia. Il 5 gennaio l’Ensemble sarà a Roma presso la Chiesa Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, dove terrà un concerto alle 19. Sarà un raffinato excursus storico della canzone natalizia e tradizionale napoletana attraverso una linea filologicamente perfetta. Dalla musica classica alla canzone d'autore, i musicisti tracceranno un percorso storico-musicale che parte dal Seicento e giunge fino alla metà del Novecento passando per “La cantata dei pastori” del maestro De Simone. Particolarmente curata è la vocalità, incisiva e suadente, sempre variata pur nel rispetto dei moduli tecnico-stilistici del cantare nelle varie epoche. (Fonte: Ilenia De Rosa Agenzia di Comunicazione Semioticando)
Castellammare di Stabia - Lunedì 2 gennaio, ore 20, presso la chiesa Maria Santissima del Carmine con Fiorenza Calogero. Questo uno dei primi importanti appuntamenti del 2012 a Castellammare di Stabia dove musica e tradizione si sposeranno in un concerto dal titolo “Donna Maronna”. Protagonista dell’evento, organizzato dal Comune e dall’associazione Flying Events, sarà la cantante Fiorenza Calogero, originaria della città delle acque. “Si tratta di un progetto interamente acustico di Fiorenza Calogero – spiega Enzo Avitabile, che ha contribuito all’ideazione del progetto e ne ha scelto il titolo - affiancato da musiche provenienti dalla tradizione orale e opere di autori contemporanei e non. E’ un viaggio interiore alla ricerca delle tracce originarie della spiritualità femminile”. Ad accompagnare Fiorenza Calogero saranno Marcello Vitale alla chitarra battente, Carmine Terracciano alla chitarra classica, Emidio Ausiello ai tamburi a cornice, Arcangelo Caso al violoncello. Tra i canti in repertorio, “Tre madri” di Fabrizio De Andrè, che racchiude il senso del concerto, “Ninna nanna di Maria”, tradizionale toscana, “No potho reposare”, canzone sarda riportata in luce dal compianto Andrea Parodi, “Patrone sole” di Antonio Sinagra, “Ex voto”, di Carlo D’Angiò,“Si dolce il tormento” di Claudio Monteverdi, “Canzone per Iuzzella” di Eugenio Bennato, e due canzoni di Enzo Avitabile “Madonna nera” e “Figliole ca nce iate alla Madonna”. L’artista, a cui Pietro Gargano ha dedicato due pagine nell’Enciclopedia della canzone napoletana edita dalla Magmata e le cui interpretazioni sono inserite nell’archivio storico della Rai, è attualmente impegnata con l’Ensemble mandolinistico napoletano, diretto dal maestro Gianluigi Sperindeo, in giro per l’Italia. Il 5 gennaio l’Ensemble sarà a Roma presso la Chiesa Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, dove terrà un concerto alle 19. Sarà un raffinato excursus storico della canzone natalizia e tradizionale napoletana attraverso una linea filologicamente perfetta. Dalla musica classica alla canzone d'autore, i musicisti tracceranno un percorso storico-musicale che parte dal Seicento e giunge fino alla metà del Novecento passando per “La cantata dei pastori” del maestro De Simone. Particolarmente curata è la vocalità, incisiva e suadente, sempre variata pur nel rispetto dei moduli tecnico-stilistici del cantare nelle varie epoche. (Fonte: Ilenia De Rosa Agenzia di Comunicazione Semioticando)
giovedì 29 dicembre 2011
Profughi Assessore Cosenza: “Già attivo tavolo con i sindacati. Nessuna emergenza sanitaria”
Regione Campania - “Sono 2341 i nordafricani accolti in Campania e ospitati nelle strutture del territorio regionale. A tutti vengono garantiti gli stessi standard di trattamento: per contratto, infatti, le strutture ospitanti devono fornire adeguati servizi, tra cui quelli di mediazione culturale e di assistenza legale”. L'assessore alla Protezione civile della Regione Edoardo Cosenza, in qualità di soggetto attuatore del Governo per l'emergenza migranti dall'aprile scorso, fa il punto sulla situazione dei profughi. Circa 900 si trovano in provincia di Napoli (600 nel capoluogo partenopeo), gli altri sono in provincia di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno, e in piccoli comuni. “E’ già attivo – sottolinea Cosenza - un gruppo di monitoraggio di cui fanno parte, oltre che rappresentanti degli Assessorati regionali alla Protezione civile, alle Politiche sociali e alla Sanità, anche i rappresentanti sindacali regionali di CGIL, CISL e UIL migranti. “Il gruppo segue tutte le situazioni critiche. Il tavolo congiunto con gli altri due assessori regionali competenti (Ermanno Russo, per ciò che riguarda i minori stranieri non accompagnati, che dall'inizio dell'emergenza sono 276, e Severino Nappi per le politiche sull'immigrazione) serve anche a supportare le strutture ospitanti, per ciò che attiene alla necessaria e doverosa mediazione culturale. “La situazione sanitaria – aggiunge Cosenza – è tenuta sotto stretto controllo dall’Assessorato alla Sanità: ogni struttura (sia essa della Caritas o di tipo alberghiero) ha un medico di riferimento, che agisce esattamente come il medico di base di ogni italiano. L’Assessorato alla Sanità ha altresì il compito, attraverso le strutture sanitarie territoriali, di monitorare anche l'eventuale insorgenza di sintomatologie epidemiologiche. Al momento, la situazione non presenta alcun allarme. In qualità di soggetto attuatore, attraverso la Sala operativa di Protezione civile, sono disponibile per qualunque segnalazione di eventuali criticità che si presentino all'interno delle strutture ospitanti, al fine di provvedere tempestivamente alla risoluzione delle problematiche.”
Ambientiamoci, un successo in verde
Sorrento - Si è concluso con successo il progetto "Conoscere e imparare a riutilizzare il materiale riciclabile" finanziato dalla Comunità europea tramite l'Agenzia Nazionale dei Giovani nell'ambito del programma Gioventù in azione. Il progetto, patrocinato dai Comuni di Sorrento e di Piano di Sorrento che ha visto la collaborazione di Alba Onlus, Penisolaverde e Fareverde Penisola Sorrentina, ha coinvolto quasi 200 ragazzi dai 9 ai 17 anni che negli ultimi mesi hanno discusso sul tema della raccolta differenziata e creato opere d'arredo urbano utilizzando il materiale riciclabile. Borse di plastica ricamate all'uncinetto, presepi di tappi e cartoni, quadri con disegni stilizzati in rame e altri rifiuti RAEE e molte altre creazioni sono state esposte venerdì 20 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento stracolma di persone e alla presenza della stampa e di altre autorità della Penisola Sorrentina a cui sono stati presentati i risultati del progetto, le fasi, il coinvolgimento e gli intenti di oltre sette mesi di lavoro del gruppo di giovani promotori. «Abbiamo partorito questa iniziativa quando la Campania versava in seria emergenza rifiuti - ha affermato la responsabile del progetto Costanza Martina Vitale - e abbiamo deciso di coinvolgere quanti più giovani possibile per impattare al meglio sull'educazione ambientale delle nuove generazioni attraverso un percorso che includesse prima la riflessione poi la pratica. Gli aderenti al progetto - continua Vitale - hanno imparato a conoscere e a riconoscere il materiale riciclabile lavorando con esso all'insegna del riutilizzo». All'evento conclusivo dal titolo significativo "Ambientiamoci" sono inoltre intervenuti il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero, gli Assessori al Bilancio e all'Istruzione del Comune di Sorrento, il direttore di Penisolaverde Luigi Cuomo e il Presidente del Movimento Decrescita Felice Alessandro Lauro. La manifestazione si è chiusa con la consegna degli attestati agli aderenti al progetto e alla premiazione delle opere più originali con premi offerti da Equoqua e Ulysse S.p.A. per promuovere il benessere fisico e il commercio equo e solidale.
La nozze d'oro di Lepore
Cinquant'anni di matrimonio per l'ex procuratore. La messa celebrata dal cardinale Crescenzio Sepe
Sorrento - Nella suggestiva cornice della chiesa dell’Addolorata, nel centro storico di Sorrento, in via San Cesareo, Giovandomenico Lepore ha festeggiato ieri mattina i cinquant’anni di matrimonio con la signora Gloria. Una cerimonia semplice, con il rinnovo delle promesse coniugali pronunciate davanti al cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, con l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare, monsignor Felice Cece ed il parroco della Cattedrale di Sorrento, don Carmine Giudici. L’ex procuratore della Repubblica di Napoli, da sempre legato alla penisola sorrentina, dove trascorre le vacanze, è apparso rilassato e sorridente. La scelta di festeggiare le «nozze d’oro» a Sorrento, quindi, non è stata casuale. Come la scelta della chiesa dell’Addolorata, il tempio in stile barocco, con la facciata in piperno, con l’altare maggiore in marmi policromi, ubicata in via San Cesareo, nel cuore del centro storico di Sorrento. In abito scuro lo sposo, in tailleur bianco la signora Gloria, la coppia è stata salutata da parenti ed amici, al termine della cerimonia, da una fitta pioggia di petali di rose e riso. Rigorosamente riservata la festa con gli invitati ospitata in una dimora storica sorrentina. (as da Il Mattino)
Sorrento - Nella suggestiva cornice della chiesa dell’Addolorata, nel centro storico di Sorrento, in via San Cesareo, Giovandomenico Lepore ha festeggiato ieri mattina i cinquant’anni di matrimonio con la signora Gloria. Una cerimonia semplice, con il rinnovo delle promesse coniugali pronunciate davanti al cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, con l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare, monsignor Felice Cece ed il parroco della Cattedrale di Sorrento, don Carmine Giudici. L’ex procuratore della Repubblica di Napoli, da sempre legato alla penisola sorrentina, dove trascorre le vacanze, è apparso rilassato e sorridente. La scelta di festeggiare le «nozze d’oro» a Sorrento, quindi, non è stata casuale. Come la scelta della chiesa dell’Addolorata, il tempio in stile barocco, con la facciata in piperno, con l’altare maggiore in marmi policromi, ubicata in via San Cesareo, nel cuore del centro storico di Sorrento. In abito scuro lo sposo, in tailleur bianco la signora Gloria, la coppia è stata salutata da parenti ed amici, al termine della cerimonia, da una fitta pioggia di petali di rose e riso. Rigorosamente riservata la festa con gli invitati ospitata in una dimora storica sorrentina. (as da Il Mattino)
Capri, maratona di fine anno
Venerdì, 30 Dicembre 2011 - ore 10.00, Piazza Umberto I
Capri - Ai nastri di partenza nella piazzetta di Capri per la Maratona di Fine Anno, Un evento agonistico organizzato dall´Assessorato allo Sport presieduto da Vincenzo Ruggiero, che intende coinvolgere atleti junior e senior in una sana competizione di una delle discipline emergenti nel panorama dello sport caprese. Un evento non solo all´insegna dell´agonismo, ma anche della famiglia : infatti la gara, che prenderà il via Venerdì 30 alle ore 10.00 è articolata in due sezioni che vedranno gareggiare i genitori ed i figli a sottolineare l´importanza di un momento che coinvolgerà i partecipanti in un livello più profondo, esaltando il valore che lo sport ha come collante sociale e familiare, in un percorso che si snoda dalla piazzetta per tutto il centro storico sino ai luoghi simbolo dell´isola. E dopo gli atleti saranno gli sbandieratori di Cava de´ Tirreni a sfilare nelle strade dell´isola in una gioiosa esibizione benaugurale per il nuovo anno che si appresta ad arrivare e che allo scoccare della mezzanotte del 31 sarà festeggiato in piazzetta all´ombra del campanile. E la maratona di venerdì è solo un punto di partenza di un ricco programma di eventi, promosso dall´Assessore Vincenzo Ruggiero, con il nome di "Insieme sportiva...mente" che coinvolgeranno i giovani isolani : a partire dal 14 Gennaio ogni sabato, a rotazione, tutte le associazioni sportive dell´isola effettueranno un allenamento a porte aperte, per consentire a sempre più appassionati di avvicinarsi alle rispettive discipline : si va dagli sport di squadra alle arti marziali, fino al pattinaggio e al ciclismo, dalla vela alla ginnastica e alla danza. Il 2012 nasce quindi a Capri all´insegna dello sport e dell´aggregazione tra i giovani con le iniziative messe in campo dall´Assessorato della città di Capri.
Capri - Ai nastri di partenza nella piazzetta di Capri per la Maratona di Fine Anno, Un evento agonistico organizzato dall´Assessorato allo Sport presieduto da Vincenzo Ruggiero, che intende coinvolgere atleti junior e senior in una sana competizione di una delle discipline emergenti nel panorama dello sport caprese. Un evento non solo all´insegna dell´agonismo, ma anche della famiglia : infatti la gara, che prenderà il via Venerdì 30 alle ore 10.00 è articolata in due sezioni che vedranno gareggiare i genitori ed i figli a sottolineare l´importanza di un momento che coinvolgerà i partecipanti in un livello più profondo, esaltando il valore che lo sport ha come collante sociale e familiare, in un percorso che si snoda dalla piazzetta per tutto il centro storico sino ai luoghi simbolo dell´isola. E dopo gli atleti saranno gli sbandieratori di Cava de´ Tirreni a sfilare nelle strade dell´isola in una gioiosa esibizione benaugurale per il nuovo anno che si appresta ad arrivare e che allo scoccare della mezzanotte del 31 sarà festeggiato in piazzetta all´ombra del campanile. E la maratona di venerdì è solo un punto di partenza di un ricco programma di eventi, promosso dall´Assessore Vincenzo Ruggiero, con il nome di "Insieme sportiva...mente" che coinvolgeranno i giovani isolani : a partire dal 14 Gennaio ogni sabato, a rotazione, tutte le associazioni sportive dell´isola effettueranno un allenamento a porte aperte, per consentire a sempre più appassionati di avvicinarsi alle rispettive discipline : si va dagli sport di squadra alle arti marziali, fino al pattinaggio e al ciclismo, dalla vela alla ginnastica e alla danza. Il 2012 nasce quindi a Capri all´insegna dello sport e dell´aggregazione tra i giovani con le iniziative messe in campo dall´Assessorato della città di Capri.
A Sorrento, a Capodanno, la crisi si combatte a suon di gelato gusto lenticchie caramellate e spumante
A firmare il rituale antijella e porte-bonheur, il pasticciere dei Vip, Antonio Cafiero, che la notte di San Silvestro offrirà gratuitamente a turisti e residenti la sua ultima creazione "attira-soldi"
Sorrento - Non solo panettoni, "struffoli" e cassate. Per rendere più stuzzicanti e golose le festività natalizie dei suoi numerosi "adepti" provenienti da ogni angolo del globo, il pasticciere sorrentino dei Vip, Antonio Cafiero, che una ne pensa e cento ne sforna, quest´anno ha messo a punto, oltre a un presepe di cioccolata da record del peso di oltre 450 chili, una sfilza di gelati a tema che vedono protagonisti vere e proprie star della tavola delle Feste. Nel bancone della sua gelateria di corso Italia, a Sorrento, infatti, tra gli oltre 80 gusti di ice cream disponibili, in questi giorni è possibile scegliere anche tra 6 new entry: datteri, mandorlato, fichi secchi e pinoli, roccocò, castagne del Monte Faito e melagrana. Da consumare in loco o portare a casa e mangiare in famiglia, tutti insieme appassionatamente, durante il Cenone a mo´ di sorbetto tra una pietanza e l´altra. Anche se per assistere alla vera "cafierata" bisognerà aspettare San Silvestro, quando il vulcanico Antonio, subito dopo la mezzanotte, offrirà gratuitamente a tutti coloro che passeranno a trovarlo alla Gelateria "Primavera", un beneaugurante ice cream al gusto di lenticchie caramellate da abbinare a piacimento a una spruzzata di spumante nostrano, zenzero, cannella o cioccolato. Un rituale anticrisi e antijella per iniziare il nuovo anno decisamente con gusto e col piede giusto.
Sorrento - Non solo panettoni, "struffoli" e cassate. Per rendere più stuzzicanti e golose le festività natalizie dei suoi numerosi "adepti" provenienti da ogni angolo del globo, il pasticciere sorrentino dei Vip, Antonio Cafiero, che una ne pensa e cento ne sforna, quest´anno ha messo a punto, oltre a un presepe di cioccolata da record del peso di oltre 450 chili, una sfilza di gelati a tema che vedono protagonisti vere e proprie star della tavola delle Feste. Nel bancone della sua gelateria di corso Italia, a Sorrento, infatti, tra gli oltre 80 gusti di ice cream disponibili, in questi giorni è possibile scegliere anche tra 6 new entry: datteri, mandorlato, fichi secchi e pinoli, roccocò, castagne del Monte Faito e melagrana. Da consumare in loco o portare a casa e mangiare in famiglia, tutti insieme appassionatamente, durante il Cenone a mo´ di sorbetto tra una pietanza e l´altra. Anche se per assistere alla vera "cafierata" bisognerà aspettare San Silvestro, quando il vulcanico Antonio, subito dopo la mezzanotte, offrirà gratuitamente a tutti coloro che passeranno a trovarlo alla Gelateria "Primavera", un beneaugurante ice cream al gusto di lenticchie caramellate da abbinare a piacimento a una spruzzata di spumante nostrano, zenzero, cannella o cioccolato. Un rituale anticrisi e antijella per iniziare il nuovo anno decisamente con gusto e col piede giusto.
Palagiano (Idv): “Tutelare l’area protetta di Punta Campanella”
“Troppi sono gli episodi di vandalismo che avvengono nelle bellissime acque di Punta Campanella, in Penisola Sorrentina, e che ne compromettono, irrimediabilmente, l’ecosistema e le bellezze floro-faunistiche. I controlli da parte delle Autorità preposte sono, purtroppo, insufficienti e sono convinto che sia dovere del Ministero dell’Ambiente, potenziarli efficacemente”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, deputato IDV, nel depositare un’interrogazione sui problemi dell’area marina protetta di Punta Campanella. “La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, oltre ad avere un ambito di competenza molto ampio, non può disporre, a causa dei drastici tagli economici degli ultimi anni, di mezzi e risorse umane che garantiscano il controllo notturno dell’area protetta, mentre è proprio di notte che si mettono a segno gli episodi più gravi di pesca di frodo o l’estrazione di datteri di mare, che sfregiano e deturpano irreparabilmente l’ecosistema marino. A cosa serve – prosegue Palagiano - la sorveglianza del Vervece o della baia di Jeranto nel solo mese di Agosto, mentre le nostre “perle” restano prive di sorveglianza durante il periodo invernale e soprattutto nelle ore notturne?”. “Lo Stato ha il dovere di investire per la tutela del nostro ambiente e delle bellezze naturalistiche del nostro Paese e di arginare i fenomeni atti a distruggere tali patrimoni. Per questo ho interrogato il Ministro su quali iniziative intenda intraprendere affinché queste aree marine siano maggiormente vigilate e realmente protette e, soprattutto – conclude il deputato Idv – su cosa intenda fare per potenziare i controlli messi in atto dalla Capitaneria di Porto e dagli atri organi demandati”.
Monti. Lauro (PdL): Un'articolata azione riformatrice, condivisibile e da sostenere con lealtà
In primis, la riforma del catasto, cuore della riforma fiscale
"L'articolata e realistica azione riformatrice, illustrata dal Presidente Monti, è largamente condivisibile e va sostenuta con lealtà e con responsabilità, senza fughe in avanti o all'indietro. Tra tutte, la riforma del catasto, cuore della riforma fiscale, ispirata al sano e pragmatico illuminismo lombardo. Sarebbe stata molto apprezzata anche da Maria Teresa d'Asburgo, la grande imperatrice." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
"L'articolata e realistica azione riformatrice, illustrata dal Presidente Monti, è largamente condivisibile e va sostenuta con lealtà e con responsabilità, senza fughe in avanti o all'indietro. Tra tutte, la riforma del catasto, cuore della riforma fiscale, ispirata al sano e pragmatico illuminismo lombardo. Sarebbe stata molto apprezzata anche da Maria Teresa d'Asburgo, la grande imperatrice." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
San Salvatore, concerto di beneficenza
Vico Equense - Con il patrocinio del Comune di Vico Equense, Assessorato Politiche Sociali, presso la sala Parrocchiale della frazione di San Salvatore, lunedì 2 gennaio 2012 ore 17.00, concerto di beneficenza "Musiche del nuovo anno" a cura dell´Associazione movimento Famiglie Onlus e della Coop Il Delfino. Nell´ambito della serata saranno proposte degustazioni di prodotti tipici del borgo.
Soprano: Colomba Staiano, tenore: Salvatore Vitiello, violino: Paolo Di Lorenzo, pianoforte: Antonino De Rosa, voce e fisarmonica: Luigi Staiano
Soprano: Colomba Staiano, tenore: Salvatore Vitiello, violino: Paolo Di Lorenzo, pianoforte: Antonino De Rosa, voce e fisarmonica: Luigi Staiano
I "Membri" vincono la caccia al tesoro
Sorrento - Quarantadue ore tra i sentieri della penisola sorrentina, le «perle» della costiera amalfitanta e gli anfratti più suggestivi dei Monti Lattari per alzare al cielo il prestigioso «scrigno» della vittoria. Niente premi in denaro, ma ovazioni e tanta «gloria» per la squadra dei «Membri», la compagine capitanata da Alberto Alviani, che si è aggiudicata l'edizione 2011 della «Caccia al tesoro di Natale», la kermesse promossa dall'associazione «Il cilindro» (presieduta da Stefano Limpido) che, come da consolidata tradizione, riesce a coinvolgere più di seicento partecipanti e altrettanti appassionati del genere. Otto le squadre in gara che, dalla notte del 25 dicembre fino all'altra sera, si sono date battaglie da Agerola a Positano, da Minori a Cava dei Tirreni, passando ovviamente tra i sentieri dell'area sorrentina, per risolvere gli indizi elaborati dal Comitato organizzatore. Trenta, in totale, le prove da superare: tra queste, non è mancato il bagno di fuori stagione nello specchio d'acqua di San Montano a Massa Lubrense, dove i concorrenti, muniti di muta, pinne e maschera, hanno dovuto recuperare l'indizio contenuto in una bottiglia adagiata sul fondale marino. Unico il filo conduttore della kermesse: la favola di Pinocchio, selezionata come tematica della kermesse in occasione dei 130 anni dalla prima stesura del romanzo di Collodi. La manifestazione, che rientra nell'ambito del cartellone degli appuntamenti natalizi predisposto dall'amministrazione comunale, è stata equilibratissima fino al rush finale, dove i Membri l'hanno spuntata sugli avversari solo per una manciata di minuti, aggiungendo così la terza personale vittoria nello speciale albo della «Caccia al tesoro». L'ultimo atto è ora previsto per il 7 gennaio, quando nel «Fauno notte club» di piazza Tasso, avrà luogo la cerimonia della premiazione. (Fonte: Giuseppe Damiano da il Mattino)
Il presepe intarsiato degli studenti racconta la città
Sorrento - Il loro presepe mette in scena la città con l´artigianato della tarsia e una struttura con la forma del classico abete che racconta attraverso immagini le storie di Natale. Sono le opere realizzate dagli studenti del liceo artistico Francesco Grandi, nell´ambito di un progetto Pon Campania varato dalla dirigente scolastica Patrizia Fiorentino e dai docenti per le festività di quest´anno. Nel presepe, collocato sotto un tipico pergolato a protezione degli agrumi che da secoli caratterizza il paesaggio della Costiera nel mondo, spiccano le decorazioni realizzate dai singoli studenti seguendo il filo conduttore degli elementi architettonici della città. Il corso di scenografia, ha sviluppato la struttura urbana di Sorrento: dal Chiostro di San Francesco alle Antiche Mura, via Sersale, i cisternoni romani, via Pietà, le strade del centro storico e quelle della periferia e per ognuno di questi luoghi ha immaginato una scenografia luminosa. Gli studenti, utilizzando la tecnica dell´artigianato della tarsia sorrentina, hanno ambientato il presepe nella città per la riscoperta delle sue parti più significative, ma spesso poco conosciute e valorizzate. Talvolta hanno pure rielaborato nei dettagli luoghi e monumenti di Sorrento. Per l´albero, realizzato nell´ambito del corso Multiart 2 con le "Storie di Natale", attualmente si trova in esposizione nell´atrio della sala consiliare del palazzo municipale, gli studenti hanno creato un´installazione che, a parte la forma dell´abete, ha come addobbi immagini di fatti e personaggi che, nel corso degli anni, hanno caratterizzato il periodo natalizio: scoperte scientifiche, catastrofi naturali, guerre e tregue, nascite ed altri eventi. Un´opera ideata, insomma, per un Natale ricostruito attraverso ricordi di una festività vissuta intensamente nei cinque continenti. Con i docenti interni Rosa Iaccarino, Sara Pacitti, Mariano Olivieri, Maria Carmela Esposito, Antonino Esposito, Luisa Poderoso, Silvana Aiello, per i Pon C hanno partecipato gli esperti esterni Monica Caivano, Antonio Volpe, Augusto Festino, Rita Carotenuto, mentre per i progetti F2 Multiart, hanno partecipato gli architetti Felice De Silva e Bruna Di Palma. Il risultato finale è un Natale tra tradizione e innovazione. «Le opere natalizie - spiega la dirigente Patrizia Fiorentino - sono il punto di arrivo di sette corsi Pon attivati per i nostri studenti per migliorare i livelli di base, il conseguimento della patente europea del computer e per sviluppare competenze e abilità artistiche». Il corso Multiart, attraverso il tema «Ripensando il Natale» ha previsto per la progettazione individuale degli studenti l´ideazione di decorazioni artistiche, realizzate con la tradizionale tecnica di taglio della tarsia sorrentina, reinterpretata in chiave contemporanea. Il pergolato, installazione che emana il fascino di storia e tradizioni della penisola sorrentina, terra famosa per arance e limoni, è stato realizzato per mettere assieme le singole creazioni. Il corso Multiart 1 ha proposto agli studenti un percorso tecnico-artistico per progettare delle scenografie luminose della città, il progetto è stato intitolato «Volteggi di luce per Sorrento». (Fonte: Gianni Siniscalchi da il Mattino)
Il WWF invita a non acquistare i botti di Capodanno
Penisola sorrentina - “I fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli. Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante.” Anche quest’anno invitiamo i cittadini che amano gli animali, domestici e selvatici, a non utilizzare i botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. “Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e alla mancanza di un riparo. Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento. Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l’animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.” Il WWF pertanto invita i cittadini a non acquistare i botti oltre che per prevenire gravi incidenti agli umani, anche per salvare centinaia di animali dalla morte, da probabili incidenti e da traumi da stress. “Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori, in particolar modo i Vigili del Fuoco, che il primo dell’anno devono intervenire per interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove, per non parlare dei gravi danni spesso provocati alle stesse persone!!!” Non va dimenticato che le Forze dell’Ordine possono applicare nei confronti di tutti un articolo del codice penale, il 703, purtroppo dimenticato da molti ma comunque in vigore, che recita: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa (… omissis …) accende fuochi d’artificio, o lancia razzi (… omissis…), o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire 200.000, se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese.” Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante…così sarà festa per tutti!!!
Fuochi d’artificio, Gaetano Mastellone scrive ai Sindaci della Penisola Sorrentina
Sorrento - I fuochi d´artificio sono inutili, dispendiosi, dannosi e segno di inciviltà. Sono anche una tradizione abbastanza infantile. C´è un pericolo per la salute umana degli adulti e dei bambini, fanno male anche agli animali. Per questo vanno vietati. Se scoppiano vicino a un cane o a un altro animale domestico producono danni irreversibili e può trovare anche applicazione il nuovo articolo del codice penale sul reato di maltrattamenti degli animali. Una ragione in più perché siano vietati. Lo sapete che ogni anno per i botti di fine anno cani, gatti, uccellini e creature selvatiche muoiono di crepacuore? Quest´anno, forse anche grazie alla crisi, ad oggi sono 830 comuni italiani che hanno emesso ordinanze di vietato totale o parziale di fare i botti nella notte di San Silvestro e si pensa che possano arrivare ad essere oltre 1200. Appena ho letto la notizia che domani anche il sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano, firmerà l´ordinanza di divieto per Bari, mi son sentito in dovere - come cittadino peninsulare quale mi onoro di essere - di chiedere ai miei Sigg. Sindaci della Penisola Sorrentina (tramite Facebook - Twitter - Blog ed email) di farlo anche loro. Noi spendiamo sempre la parola tranquillità per i nostri ospiti", iniziamo a dare contenuto a questa parola. Grazie dell´attenzione.
Capodanno, via alle ordinanze anti-botti
Dopo Torino li vietano Venezia e Bari (Il Mattino)
Gaetano Mastellone
Capodanno, via alle ordinanze anti-botti
Dopo Torino li vietano Venezia e Bari (Il Mattino)
mercoledì 28 dicembre 2011
No ai tagli Circum, petizione
Sorrento - Intendono consegnare oggi alla Regione Campania le migliaia di firme raccolte per chiedere il ripristino del precedente orario dei treni della Circumvesuviana. L'iniziativa è partita in modo spontaneo quando, per protestare, coordinarsi e avere notizie su corse e percorrenze, gli utenti della Circumvesuviana, si sono riuniti su Facebook raggiungendo in breve tempo la quota di circa 1.750 iscritti. Così il comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana” ha pensato di codificare il malcontento dovuto ai disservizi, raccogliendo moduli di protesta grazie al volotariato di pendolari di tutte le linee. Insieme coi singoli passeggeri hanno collaborato alla raccolta delle firme numerose realtà associative presenti sul territorio. E tutti ribadiranno alla Regione che il trasporto pubblico è un servizio indispensabile. Il comitato si incontrerà domani alle 10,30 nella stazione di Porta Nolana per un momento informativo, quindi procederà alla consegna delle firme a Palazzo Santa Lucia. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
Bilancio regionale 2012, domani in aula
Regione Campania - “La manovra che ci apprestiamo a portare domani in aula, i cui contenuti sono diversi da quelli che circolano, seppure legittimamente, sotto forma di indiscrezioni, conferma la assoluta volontà dell’intera assemblea legislativa di proseguire sulla strada della sobrietà già intrapresa nel 2010 allorché sul bilancio del Consiglio regionale, riuscimmo a realizzare un risparmio di circa 10 milioni di euro, economie che assesteremo, per il 2012, di almeno altri 4 milioni di euro”. Così il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano che aggiunge: “Confermiamo dunque con forza la volontà di incidere senza incertezze, laddove sarà possibile, sulle spese dell’ente a partire da quelle di locazione che affrontiamo per i locali in fitto presso l’isola F 8 del Centro Direzionale. Nei prossimi giorni incontreremo la proprietà per ribadire l’intenzione di revocare il fitto di quattro dei dieci piani attualmente occupati e di rivedere al ribasso il canone per i restanti piani, contando di risparmiare complessivamente oltre un milione di euro”. “Naturalmente - prosegue il presidente Romano - non vi sarà alcun taglio dei fondi al Corecom, al Garante dei detenuti, alla Commissione per le Pari Opportunità o ad altri organismi del genere, i cui costi, anche a seguito di un approfondito confronto con la giunta sul necessario riordino delle competenze di spesa, resteranno a carico del Bilancio del Consiglio. Così come continueremo a finanziare, come è giusto che sia, le borse di studio in memoria dei nostri militari caduti a Nassyria”. “Diverso - tiene a precisare Romano - è il capitolo degli investimenti per l’innovazione tecnologica sulle strutture di telefonia fissa e mobile che proposti dal settore amministrazione. La proposta, ricorderei, è stata portata all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza il 22 dicembre scorso ma non è stata approvata e oggetto di approfondimento e verifica sia in ordine al rapporto costi/benefici che in termini di funzionalità, avendo peraltro come riferimento quanto già realizzato in passato per le struttura di diretta competenza della Giunta regionale”. “Quanto ad alcune note che possono apparire stonate, come quella dei 50mila euro previsti per il Capo dell’Opposizione, si tratta di una voce di spesa sostanzialmente stabilita dallo Statuto ma che potrebbe, come già accaduto per il 2010 e per il 2011, rientrare nelle economie di bilancio. Quanto alle spese di rappresentanza del Consiglio regionale, spese dovute dalla necessità dell’istituzione regionale di doversi relazionare con altri enti e soggetti pubblici, la cifra appostata in bilancio dovrebbe far solo sorridere: sono risorse nettamente inferiori rispetto al passato e assimilabili a quelle di un comune con popolazione superiore ai 20mila aitanti”.
Salviamo il Made in Italy, accordo con la Coldiretti
Vico Equense - La Giunta Comunale ha approvato l’ordine del giorno della Federazione provinciale della Coldiretti di Napoli per la valorizzazione e la difesa del Made in Italy. L’organizzazione agricola sta chiedendo ai rappresentanti delle istituzioni, dell’economia di prendere parte alla mobilitazione che vuole porre fine alla “vicenda Simest”, un caso di “utilizzo improprio di risorse pubbliche”, destinate non alla promozione del made in Italy autentico, bensì alla produzione e distribuzione di prodotti alimentari nati all’estero, presentati come italiani, ma che nulla hanno a che fare con il tessuto produttivo del Paese. “In un momento di grave crisi in cui il nostro Paese è alla ricerca di azioni e risorse per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale, il Made in Italy, e in particolare quello agroalimentare, è universalmente riconosciuto come straordinaria leva competitiva e di sviluppo del Paese. – afferma il direttore della Coldiretti di Napoli e della Campania, Prisco Lucio Sorbo – Abbiamo numeri ed eccellenze da difendere nella nostra provincia, nella regione Campania e in tutto il territorio. L’intervento che abbiamo chiesto, ai Sindaci, a tutti i presidenti dei consigli comunali, ai presidenti dei Consorzi di Tutela, va nella direzione di dar man forte alla nostra iniziativa contro le frodi alimentari.” Da qui la proposta, rivolta a tutti gli Amministratori: approvare un ordine del giorno che esprima condivisione per la battaglia di Coldiretti, chiedendo al Governo di porre fine a questa situazione insostenibile, rivolgendo ogni azione alla “tutela, valorizzazione e promozione del vero Made in Italy”, cioè quello che nasce nel territorio italiano a partire dai frutti dell’agricoltura italiana. “Condividiamo i principi generali di questa iniziativa. - ha commentato il Sindaco Gennaro Cinque - La Giunta comunale si è anche impegnata ad intraprendere iniziative per impedire l'uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione ‘italian sounding' e, ovviamente, a favore della promozione dell'autentico ‘Made in Italy'.”
Sport, Cesaro premia al San Paolo la S.S.C. Napoli
Provincia di Napoli - Il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro è intervenuto stamane allo stadio S.Paolo alla cerimonia per la consegna dei premi “Società, tecnico ed atleta dell’anno 2011” promossa dal Coni. “Ho sempre pensato – ha detto il presidente Cesaro - che il rilancio delle politiche giovanili e sociali passi attraverso un serio programma di incentivi al mondo dello sport. A tal fine la Provincia ha inteso in questi ultimi due anni sviluppare una politica di collaborazione con le associazioni sportive, consentendo alle stesse, attraverso canoni simbolici, l’utilizzo delle palestre degli istituti scolastici. Questo ha permesso la pratica di discipline sportive ad oltre 2.500 atleti che altrimenti non avrebbero trovato sul territorio strutture idonee alla pratica delle diverse discipline. Una particolare attenzione abbiamo voluto riservare infatti all’integrazione sportiva dei disabili: nei contratti di locazione sono state inserite precise clausole che prevedono, all’interno di ogni palestra, l’inserimento di una quota di ragazzi meno fortunati per garantire un maggiore sviluppo della loro integrazione scolastica e sportiva”. Il presidente Cesaro, che ha premiato la società Calcio Napoli, ha avuto chiare parole di stima ed ammirazione anche per i protagonisti della giornata. “Per quanto riguarda il Napoli di De Laurentiis e Mazzarri – ha detto - accanto ai successi sportivi, mi sembra evidente l’innegabile ruolo di promozione dell’immagine della Città in Europa e nel mondo che la società è stata capace di svolgere. Ciro Ferrara è un’icona di Napoli, non solo per il suo indiscusso valore tecnico ma, consentitemi, anche per il suo grande impegno nel sociale attraverso la fondazione che guida insieme ad un altro grande del calcio nostrano, Fabio Cannavaro”. “La cestista Chiara Pastore, però, è forse il testimonial più bello, che ben rappresenta lo spirito con cui i nostri giovani affrontano anche discipline meno popolari e che gratifica – ha concluso Cesaro - il buon lavoro svolto dalle istituzioni e dal Coni”
Riforma sistema autonomie, convocata la conferenza regionale
Regione Campania - L’assessore alle Autonomie locali della Campania Pasquale Sommese ha riunito oggi in sala giunta la Conferenza permanente Regione - Enti locali per avviare la discussione sulla riforma del sistema, e sulle prospettive di Comuni, Province e Comunità montane. Ai lavori ha preso parte il presidente dell’VIII Commissione consiliare Pietro Foglia. Nel corso della discussione, è stato preso atto con soddisfazione che il decreto milleproroghe del governo Monti ha rinviato di 12 mesi le disposizioni ed i termini dell’art. 16 della legge 148, accogliendo l’invito di tutte le Regioni, a partire dalla Campania. Sui commi 1 – 16 di questo articolo, e sull’art. 2 del decreto legislativo 149 in materia di meccanismi sanzionatori e premiali a regioni, province e comuni, la Giunta ha presentato ricorso alla corte Costituzionale ritenendo che manchi un titolo di competenza di legislazione ordinaria che consenta allo Stato di disciplinare l’ordinamento degli enti locali. “ Con l’incontro odierno – ha sottolineato Sommese - avviamo la riflessione sul nuovo ordinamento degli enti locali. Ci aspetta un lavoro lungo ed articolato, che dovrà coinvolgere nella sua interezza il sistema delle autonomie, anche sul versante degli orientamenti e degli indirizzi da dare al Consiglio regionale in previsione dell’approvazione della futura riforma. “La proroga ottenuta ci consente di definire organicamente le prospettive dei nuovi assetti ordinamentali ed organizzativi, e di costruire un testo in grado, da un lato, di consolidare le esperienze acquisite in questi anni e, dall’altro, di guardare alle nuove esigenze di crescita e di sviluppo che vengono avanti da parte delle comunità locali e dei territori”, ha concluso Sommese.
Pacchianelle, smarrito il bastone del mazziere
Appello per il ritrovo
Vico Equense – Smarrito il bastone del mazziere, in uso al gruppo che organizza la storica sfilata delle Pacchianelle. L’episodio si è verificato in occasione della Notte Bianca, il 17 dicembre scorso. L’appello per ritrovare l’oggetto è lanciato da Vincenzo Iovine. “Ho lasciato il bastone del mazziere vicino ad uno degli alberelli di corso Filangieri, all’altezza dell’ex Cinema Aequa, nei pressi del portone di proprietà Verde. Si tratta di uno strumento di scena che non ha alcun valore economico, solo affettivo e che serve per la sfilata. Pertanto chiunque ne fosse venuto in possesso può restituirlo presso il convento dei Padri Minimi a San Vito. Ricordo che come diceva uno storico padre minimo Fra Ciccio, San Francisco se ne pava”. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
Vico Equense – Smarrito il bastone del mazziere, in uso al gruppo che organizza la storica sfilata delle Pacchianelle. L’episodio si è verificato in occasione della Notte Bianca, il 17 dicembre scorso. L’appello per ritrovare l’oggetto è lanciato da Vincenzo Iovine. “Ho lasciato il bastone del mazziere vicino ad uno degli alberelli di corso Filangieri, all’altezza dell’ex Cinema Aequa, nei pressi del portone di proprietà Verde. Si tratta di uno strumento di scena che non ha alcun valore economico, solo affettivo e che serve per la sfilata. Pertanto chiunque ne fosse venuto in possesso può restituirlo presso il convento dei Padri Minimi a San Vito. Ricordo che come diceva uno storico padre minimo Fra Ciccio, San Francisco se ne pava”. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
Questa sera all´Hilton Sorrento Palace
Concerto di fine anni promosso dal Rotary club con finalità di beneficenza
Sorrento - Sarà l´orchestra e coro lirico sinfonico Europa Musica, diretta dal maestro Sergio La Stella (direttore del coro Renzo Renzi), a caratterizzare la diciassettesima edizione del concerto di fine d´anno, organizzato dal Rotary Club Sorrento, presieduto da Mariano De Cesare, con finalità di beneficenza, in programma questa sera alle ore 20.30, nella Sala delle Sirene dell´Hilton Sorrento Palace. Settantasei elementi (Paola Di Gregorio soprano; Stefania Scolastici, mezzosoprano; Gianluca Zampieri, tenore; Carmelo Caruso, baritono), l´orchestra e coro Europa Musica proporrà sinfonie, arie e cori d´opere italiane per il 150mo anniversario dell´Unità d´Italia. «Il concerto di fine anno - spiega Claudio D´Isa, presidente del comitato organizzatore - rappresenta un evento culturale oramai consolidato ed atteso anche da numerosi turisti, italiani e stranieri, che sono soliti trascorrere le festività di Natale e Capodanno in costiera, insieme ad un folto pubblico di affezionati proveniente da Napoli e dintorni». L´iniziativa, attraverso la sponsorizzazione di privati ed il contributo spontaneo del pubblico, consolida le finalità di beneficenza che rappresentano il vanto del Distretto 20100 del Rotary, in cui è inserito il Club di Sorrento. «Tra le tante opportunità che si sono susseguite nelle varie edizioni - aggiunge il presidente del Rotary club Sorrento, Mariano De Cesare -, il concerto di fine anno ha contribuito alla realizzazione di un reparto di ortopedia nel Togo, di pozzi di acqua in Congo, strutture per bambini abbandonati e per giovani madri in Somalia, aiuti alla Croce Rossa, a Telefono Azzurro, al telesoccorso del Pellicano per gli anziani, all´ospedale di Sorrento, al Museo Correale, chiese ed opere d´arte». Il programma del concerto di domani sul tema «La Tradizione del Melodramma nell'Italia del XIX Secolo», propone intere scene, duetti, terzetti con arie famosissime tratte da La forza del destino, Macbeth, Aida, Nabucco, Ballo in maschera e Trovatore di Giuseppe Verdi, Tosca, Madama Butterfly e Turandot di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini e Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini. (as)
Sorrento - Sarà l´orchestra e coro lirico sinfonico Europa Musica, diretta dal maestro Sergio La Stella (direttore del coro Renzo Renzi), a caratterizzare la diciassettesima edizione del concerto di fine d´anno, organizzato dal Rotary Club Sorrento, presieduto da Mariano De Cesare, con finalità di beneficenza, in programma questa sera alle ore 20.30, nella Sala delle Sirene dell´Hilton Sorrento Palace. Settantasei elementi (Paola Di Gregorio soprano; Stefania Scolastici, mezzosoprano; Gianluca Zampieri, tenore; Carmelo Caruso, baritono), l´orchestra e coro Europa Musica proporrà sinfonie, arie e cori d´opere italiane per il 150mo anniversario dell´Unità d´Italia. «Il concerto di fine anno - spiega Claudio D´Isa, presidente del comitato organizzatore - rappresenta un evento culturale oramai consolidato ed atteso anche da numerosi turisti, italiani e stranieri, che sono soliti trascorrere le festività di Natale e Capodanno in costiera, insieme ad un folto pubblico di affezionati proveniente da Napoli e dintorni». L´iniziativa, attraverso la sponsorizzazione di privati ed il contributo spontaneo del pubblico, consolida le finalità di beneficenza che rappresentano il vanto del Distretto 20100 del Rotary, in cui è inserito il Club di Sorrento. «Tra le tante opportunità che si sono susseguite nelle varie edizioni - aggiunge il presidente del Rotary club Sorrento, Mariano De Cesare -, il concerto di fine anno ha contribuito alla realizzazione di un reparto di ortopedia nel Togo, di pozzi di acqua in Congo, strutture per bambini abbandonati e per giovani madri in Somalia, aiuti alla Croce Rossa, a Telefono Azzurro, al telesoccorso del Pellicano per gli anziani, all´ospedale di Sorrento, al Museo Correale, chiese ed opere d´arte». Il programma del concerto di domani sul tema «La Tradizione del Melodramma nell'Italia del XIX Secolo», propone intere scene, duetti, terzetti con arie famosissime tratte da La forza del destino, Macbeth, Aida, Nabucco, Ballo in maschera e Trovatore di Giuseppe Verdi, Tosca, Madama Butterfly e Turandot di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini e Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini. (as)
Apocalisse: Le profezie mai avverate
Lunedì 2 Gennaio 2012, Città della Scienza
Apocalisse: le profezie mai avverate è il tema della giornata del 2 Gennaio. Al centro del dibattito la “predizione”, non profetica ma elaborata sulla base di dati per ipotizzare il verificarsi di fenomeni naturali futuri da scienziati e studiosi. Alle ore 11.30, l’astrofisico della Facoltà di Fisica di Monte Sant’Angelo, Giuseppe Longo, spiegherà il tanto discusso calendario Maya e la singolare previsione secondo la quale il mondo finirà il 21 Dicembre 2012. Alle ore 15, il Direttore dell’Osservatorio Apocalittico, Roberto Paura, elencherà e spiegherà le profezie, annunciate ma non avverate, di quest’anno. Nel corso della giornata sarà possibile assistere a diversi show astronomici nel planetario. Ne “l’Universo”, sarà mostrata una fedele ricostruzione in 3D dell’antica piramide Maya di Kukulcan situata in Messico; con lo spettacolo de “Il Sole”, si assisterà ad un’interessante documentario dedicato alla vita ed al destino della stella madre; mentre, in “Vita, morte e miracoli delle stelle” sarà possibile effettuare un viaggio nel cuore degli astri e delle costellazioni. Per i bambini ci sarà un bel da fare nei laboratori scientifici-creativi dell’Officina dei Piccoli. Potranno calcolare la propria data di nascita nel calendario Maya ed inciderla sulla tavoletta di argilla; costruiranno con le proprie mani l’antico tempio di Kukulcan e realizzeranno alcune delle bellissime maschere proprie dei Maya. Sarà ancora possibile, e fino al 31 Gennaio, visitare la mostra “Viaggio al Centro della Terra”.
*dal 1° gennaio 2012 la domenica e i giorni festivi il Science Centre osserverà le 10.00-18.00 come orario di apertura al pubblico.
Apocalisse: le profezie mai avverate è il tema della giornata del 2 Gennaio. Al centro del dibattito la “predizione”, non profetica ma elaborata sulla base di dati per ipotizzare il verificarsi di fenomeni naturali futuri da scienziati e studiosi. Alle ore 11.30, l’astrofisico della Facoltà di Fisica di Monte Sant’Angelo, Giuseppe Longo, spiegherà il tanto discusso calendario Maya e la singolare previsione secondo la quale il mondo finirà il 21 Dicembre 2012. Alle ore 15, il Direttore dell’Osservatorio Apocalittico, Roberto Paura, elencherà e spiegherà le profezie, annunciate ma non avverate, di quest’anno. Nel corso della giornata sarà possibile assistere a diversi show astronomici nel planetario. Ne “l’Universo”, sarà mostrata una fedele ricostruzione in 3D dell’antica piramide Maya di Kukulcan situata in Messico; con lo spettacolo de “Il Sole”, si assisterà ad un’interessante documentario dedicato alla vita ed al destino della stella madre; mentre, in “Vita, morte e miracoli delle stelle” sarà possibile effettuare un viaggio nel cuore degli astri e delle costellazioni. Per i bambini ci sarà un bel da fare nei laboratori scientifici-creativi dell’Officina dei Piccoli. Potranno calcolare la propria data di nascita nel calendario Maya ed inciderla sulla tavoletta di argilla; costruiranno con le proprie mani l’antico tempio di Kukulcan e realizzeranno alcune delle bellissime maschere proprie dei Maya. Sarà ancora possibile, e fino al 31 Gennaio, visitare la mostra “Viaggio al Centro della Terra”.
*dal 1° gennaio 2012 la domenica e i giorni festivi il Science Centre osserverà le 10.00-18.00 come orario di apertura al pubblico.
Pirateria. Lauro (PdL): Una tragedia diventata commedia. Il Governo vari subito un decreto
"Un'altra nave mercantile italiana nelle mani dei pirati somali; un altro equipaggio, di cui sei marinai italiani, in ostaggio; attivata l'unità di crisi della Farnesina; qualche mese di prigionia; angoscia e legittime proteste dei parenti; pagamento del riscatto; liberazione; compiacimento dei politici; campane a festa nei paesi d'origine degli scampati; il giorno dopo, sequestro di una nuova nave mercantile italiana, senza cittadella fortificata e senza scorta armata a bordo. Mille bucanieri somali, al centro di un'oleata multinazionale finanziaria della pirateria, tengono in scacco la marineria occidentale, con una predilezione per quella italiana. Sembra la replica di una commedia, se non fosse anche una tragedia dell'impotenza e dell'improvvisazione." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. "Da un anno chiedo, a gran voce, al Governo di varare un decreto che obblighi gli armatori a realizzare la cittadella di protezione e a dotarsi di una scorta armata specializzata, anche privata, con la possibile deducibità fiscale dei costi. Sarà la volta buona con questo Governo, oppure dovremo attendere il millesimo sequestro?"
Miss Mondo Italia a Massa di Somma
Continua il Tour di Miss Mondo Italia in vista della finalissima regionale. Ad ospitare la prossima selezione ufficiale del concorso di bellezza più antico e prestigioso del Mondo sarà “Villa Egea” situata nella ridente ed accogliente Massa di Somma (NA). La selezione si terrà Giovedì 29 dicembre dalle ore 20:30, una serata sempre all' insegna della bellezza e della moda con ingresso gratuito. La reginetta sarà scelta tra 20 bellissime ragazze, nubili e con cittadinanza italiana, rigorosamente di età compresa tra i 16 e i 25 anni, non modelle affermate ma soltanto ragazze della porta accanto, provenienti da tutta la Campania e desiderose di affacciarsi al mondo della moda e dello spettacolo che hanno un solo sogno: poter partecipare alla finale regionale, in cui sarà eletta la ragazza campana che accederà alla finale nazionale del concorso che si terrà a Gallipoli. Vogliamo innanzitutto ringraziare i nostri partners, affermano gli organizzatori, in particolare la Direzione di “Villa Egea” che da subito ha aderito a questa manifestazione, poi “Progetto Casa”; “Fabira Bijoux”; “Atelier Anna Caiazzo” che presenterà una sua splendida sfilata regalando alle ragazze l' emozione di fare da "modelle" indossando i suoi meravigliosi capi; e poi l' originalità delle creazioni dell' Accademia di Moda “Maria Mauro” che metterà in passerella dei capi realizzati solo ed esclusivamente con materiali riciclati, un modo per fare moda ma anche per far si che la moda stessa serva da spunto per porre l'attenzione su una tematica che ci riguarda tutti; e ancora “Il mercatone delle carni” e il fotografo ufficiale dell' evento “Foto Pierre”. A presentare la serata sarà un duo d' eccezione: l' istrionico presentatore Antonio Esposito, con la sua verve e la sua simpatia, affiancato dall' attrice Gilda Arpino, con il suo tocco di eleganza e finezza.
Per informazioni ed iscrizioni: 3385630341
www.zerodbmanagement.it – www.missmondo.it
Per informazioni ed iscrizioni: 3385630341
www.zerodbmanagement.it – www.missmondo.it
martedì 27 dicembre 2011
Rifiuti, al via nuovo appalto
Tarsu ridotta per attività produttive
Vico Equense – Nuovo appalto per i rifiuti e riduzione della Tarsu per le attività produttive. Questi gli obiettivi del settore ecologia del Comune di Vico Equense. Sono già state avviate le procedure per la selezione del nuovo gestore dei rifiuti. Entro l’anno scade l’appalto con la Sarim che si occupa della raccolta e spazzamento sul territorio cittadino. Il Comune ha deciso di stipulare una convenzione per la gestione associata del servizio insieme al Comune di Meta. Anche quest’ultimo ha l’appalto con l’attuale gestore – Penisola Verde – in scadenza. E così nel mese di gennaio sarà messo a gara la gestione del ciclo dei rifiuti. L’importo dovrebbe aggirarsi intorno a cinque milioni di euro. Ad oggi il Comune di Vico spende tre milioni di euro, mentre Meta 1,9. “E nostra ferma intenzione – ha detto l’assessore Antonio Di Martino – realizzare ulteriori economie grazie alla gestione associata. Ricordo che lo scorso anno, abbiamo risparmiato 300 mila euro rispetto al costo del servizio con Terra delle Sirene, contiamo di fare ancora meglio con la nuova gara d’appalto. Le risorse recuperate saranno tutte destinate a ridurre nei limiti del possibile la tariffa per i rifiuti che grava sulle attività produttive. L’aliquota è particolarmente onerosa, circa un euro per metro quadro, mentre quella sulle famiglie è tra le più basse dell’intero comprensorio. Pertanto intendiamo alleggerire le imprese, in particolare quelle che operano nel settore turistico ricettivo, in quanto in un momento di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, dobbiamo liberare le potenzialità di ch investe e può creare reddito ed occupazione, riducendo la pressione tributaria”. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
Vico Equense – Nuovo appalto per i rifiuti e riduzione della Tarsu per le attività produttive. Questi gli obiettivi del settore ecologia del Comune di Vico Equense. Sono già state avviate le procedure per la selezione del nuovo gestore dei rifiuti. Entro l’anno scade l’appalto con la Sarim che si occupa della raccolta e spazzamento sul territorio cittadino. Il Comune ha deciso di stipulare una convenzione per la gestione associata del servizio insieme al Comune di Meta. Anche quest’ultimo ha l’appalto con l’attuale gestore – Penisola Verde – in scadenza. E così nel mese di gennaio sarà messo a gara la gestione del ciclo dei rifiuti. L’importo dovrebbe aggirarsi intorno a cinque milioni di euro. Ad oggi il Comune di Vico spende tre milioni di euro, mentre Meta 1,9. “E nostra ferma intenzione – ha detto l’assessore Antonio Di Martino – realizzare ulteriori economie grazie alla gestione associata. Ricordo che lo scorso anno, abbiamo risparmiato 300 mila euro rispetto al costo del servizio con Terra delle Sirene, contiamo di fare ancora meglio con la nuova gara d’appalto. Le risorse recuperate saranno tutte destinate a ridurre nei limiti del possibile la tariffa per i rifiuti che grava sulle attività produttive. L’aliquota è particolarmente onerosa, circa un euro per metro quadro, mentre quella sulle famiglie è tra le più basse dell’intero comprensorio. Pertanto intendiamo alleggerire le imprese, in particolare quelle che operano nel settore turistico ricettivo, in quanto in un momento di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, dobbiamo liberare le potenzialità di ch investe e può creare reddito ed occupazione, riducendo la pressione tributaria”. (Fonte: Agorà della Penisola Sorrentina)
Operazione “Natale sicuro”: multe e controlli
Sorrento - Vasta operazione dei carabinieri per garantire a turisti e cittadini un Natale sicuro. Denunciati, in stato di libertà, per violazione a obblighi e prescrizioni un 33enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine e un 24enne di Prato per uso di atto falso. Durante il servizio sono stati controllati 31 veicoli, identificate 54 persone, irrogate sanzioni amministrative per violazioni al codice stradale per complessivi 2.200 euro, sequestrato un veicolo e ritirata una carta di circolazione. I controlli proseguiranno intensi anche in vista del Capodanno per garantire festeggiamenti sicuri”. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
Rifiuti, Cesaro: “Il termovalorizzatore di Acerra sottovalutato a fini politici”
Provincia di Napoli - “L’importanza del termovalorizzatore di Acerra è stata in questi anni ampiamente sottovalutata. Spesso si è voluta addirittura mistificare la realtà perché era necessario metterne in dubbio la sua efficacia e la sua assoluta compatibilità ambientale, per colpire chi lo aveva voluto funzionante ed operativo, ovvero Silvio Berlusconi. I dati ora fanno giustizia e mi auguro che adesso si capisca come la decisione presa all’epoca di varare finalmente l’impianto di Acerra sia stato il primo vero importantissimo passo verso la normalizzazione della gestione rifiuti in Campania” Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, commentando le notizie diffuse oggi dalla società A2A sui risultati ottenuti dal termovalorizzatore di Acerra. “Mi auguro ora – ha proseguito Cesaro – che il piano previsto per la Campania e nello specifico a Napoli non abbia sostanziali ripensamenti. La via dei termovalorizzatori è quella giusta come dimostrano quasi tutti i paesi europei. Non vedo perché da noi dovrebbe essere diverso, specie quando con un tema così delicato quale quello della distruzione dei rifiuti si riesce anche a produrre energia utile per centinaia di migliaia di famiglie”.
Topo: “Sbagliato parlare di sanatoria la norma è conforme al piano casa”
Regione Campania - Non vogliamo alcun condono. La nostra proposta eviterebbe solo ai cittadini campani di dover demolire e ricostruire perché gli interventi che in passato erano considerati in difformità oggi sono invece regolari. Ma a questo punto deciderà l’Aula». Non molla Raffaele Topo, consigliere regionale del Pd e primo firmatario (gli altri sottoscrittori sono Nicola Caputo e Antonio Marciano) di uno dei contestatissimi emendamenti sugli abusi edilizi. Perché invoca una norma del genere? La Campania non ha già subito troppe devastazioni? «Grazie al piano casa, com’è noto dal gennaio del 2010 è possibile aumentare la cubatura del 20 per cento e fino al 35 per cento in caso di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione; è inoltre ammessa la trasformazione dei sottotetti in mansarde. Molte sentenze dei giudici amministrativi hanno però riconosciuto la validità di tali interventi anche se realizzati prima dell’entrata in vigore del piano casa». Da qui il suo emendamento. «Proprio così. Si tratta di applicare un principio, quello della cosiddetta “sanatoria giurisprudenziale”». Ma si offre comunque una scappatoia ai trasgressori. «Si risolve un problema che sta a cuore a tante famiglie. La norma non incide sul reato commesso da chi ha costruito senza richiedere l’autorizzazione e non ha valore nelle aree sottoposte a vincoli. L’effetto è esclusivamente relativo al ripristino ed alla demolizione della parte costruita senza titolo. Chi ha commesso il reato sarà punito, comunque, in sede penale. Del resto nel correttivo è espressamente indicato “ai soli fini amministrativi”. E allora ecco l’unico risultato: a un cittadino non si chiederà di demolire quello che comunque oggi può realizzare. Sul piano giuridico, infatti, il ripristino e la demolizione sono considerati pur sempre sanzioni amministrative, come riconosciuto dalla Cassazione». Il Pd approva quest’iniziativa? «Il partito è contrario ai condoni e in questo siamo in assoluta sintonia. Ribadisco che qui si parla d’altro». Lei andrà avanti, dunque. «Ritengo che un esponente politico con responsabilità di legislatore debba assumersi il compito di dare risposte anche su tali temi, per quanto delicati e a rischio strumentalizzazioni. In questo modo si potrebbero fornire finalmente certezze nell’applicazione della legge eliminando confusione e dubbi interpretativi. In virtù di questa norma, poi, i Comuni potrebbero chiudere numerose pratiche relative a violazioni minori destinate inevitabilmente a restare in sospeso, incassando i relativi oneri di urbanizzazione che in casi del genere sono addirittura aumentati». Anche nel centrodestra non mancano malumori e distinguo. «E’ paradossale perché questa misura era già stata approvata proprio dal centrodestra quando il piano casa diventò legge ed è rimasta in vigore per circa quattro mesi». Dopo cos’è successo? «E’ stata cancellata insieme con molte altre norme ma non perché impugnata dal governo. Credo si sia trattato solo di un errore a cui ora si potrebbe finalmente porre rimedio». (Fonte: Gerardo Ausiello da il Mattino)
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