Gennaro Cinque: "I disagi maggiori li subiscono i cittadini della parte alta del paese"
Vico Equense - Il servizio dei pullman di linea della Eav bus, che si occupa di garantire la mobilità pubblica nel territorio di Vico Equense, da giorni compie un servizio a singhiozzo. Nonostante la grande disponibilità del personale addetto e dei responsabili territoriali, non è la prima volta che accade. Alla base del disservizio la mancanza di rifornimenti di gasolio. Il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, segue con grande attenzione il perdurare delle difficoltà causate ai pendolari ed ha intrapreso una serie di contatti al fine di individuare tutte le soluzioni utili e necessarie per mettere fine alle giornaliere odissee cui sono sottoposti i cittadini che fanno uso del servizio di trasporto pubblico. Nei giorni scorsi, dopo mesi di disservizi e ripetute note inoltrate alle Autorità competenti, il Comune di Vico Equense ha inviato al Prefetto, ai Carabinieri di Vico Equense, alla Regione Campania, alla Provincia di Napoli e all´Eav-Bus, richiesta di autorizzazione in deroga alla convenzione con la ex Vesuviana, ad organizzare un servizio alternativo o complementare per assicurare almeno le corse vitali per gli studenti e soprattutto per i lavoratori, che come ovvio non possono essere condizionati dall´incertezza per raggiungere il lavoro o la scuola. La Provincia ha però fatto pervenire risposta negativa. Ogni giorno centinaia di utenti, pendolari diretti ai posti di lavoro e studenti, molti minorenni, si muovono con questi mezzi. «I disagi maggiori - spiega il Sindaco Gennaro Cinque - li subiscono i cittadini della parte alta del paese. I pullman della Eav bus, sono gli unici mezzi pubblici che collegano il centro con le frazioni di Moiano, Massaquano e Arola. In queste ore ho inviato una missiva al Prefetto, affinché si faccia carico del problema. Oggi c´è stata l´ennesima interruzione del servizio. - aggiunge il Sindaco - Abbiamo chiesto l´attivazione, in tempi brevi, del tavolo Prefettizio con le competenti Autorità».
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