giovedì 22 dicembre 2011
Irpef: sì alla stangata ma è scontro in Consiglio
Meta - Nuova stangata per i cittadini di Meta. Il Consiglio comunale ha approvato l’aumento dell’addizionale Irpef: dal prossimo anno l’aliquota dell’imposta passerà dallo 0,5 allo 0,8per cento. Una decisione dell’ultimo minuto, visto che il termine per varare l’aumento sarebbe scaduto martedì. Motivo dell’aumento: rimediare ai tagli dei trasferimenti dello Stato ai Comuni. A spiegarlo è il sindaco Paolo Trapani: «Nel 2010 Meta ha avuto 253mila euro in meno, mentre nel 2012 i tagli saliranno a 300 mila euro: in poco più di un anno lo Stato ha ridotto i suoi trasferimenti di più di mezzo milione di euro». La mini stangata ha provocato l’immediata levata di scudi dell’opposizione. Particolarmente critico nei confronti della maggioranza è stato Daniele De Martino, capogruppo della lista «Le Ali per Meta», per il quale «questo aumento è inaccettabile ». Di qui la proposta di De Martino, ex assessore al bilancio: «Sarebbe meglio adeguare l’addizionale comunale ai diversi scaglioni di reddito oppure applicare un’aliquota differenziata per l’Imu». Contrario all’aumento anche Gianfranco D’Alessio, capogruppo de «La nostra Meta». La replica della maggioranza arriva dall’assessore Giuseppe Tito: «Non ci sono altre possibilità, senza i 600 mila euro che prevediamo di ottenere da questo aumento, non potremo finanziare i lavori pubblici in programma». Una replica che non convince alcuni esponenti della maggioranza: Angelo Apuzzo, consigliere alle Attività Produttive, ha votato contro l’aumento dell’addizionale comunale. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)
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