domenica 30 settembre 2018
Gragnano, dal 21 ottobre parte il nuovo calendario
Gragnano - Si parte. Dal 21 ottobre cambia il calendario dei rifiuti a Gragnano. Poche modifiche ma mirate per aumentare le percentuali di raccolta differenziata, come disposto dal piano redatto dal Comune di Gragnano. Sarà la Buttol Srl a dare il via a una nuova fase del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nella città della pasta. E’ tutto pronto per l’avvio del nuovo calendario, accompagnato da una fase di sensibilizzazione e consegna di nuove attrezzature per mettere in condizioni i cittadini di poter rispettare al meglio le nuove regole della differenziata. Ci sono tre novità importanti. La prima è che si passa da due a un solo giorno per il secco-indifferenziato che si potrà conferire solo il venerdì. Per venire incontro alle esigenze delle utenze, è stata prevista una raccolta ulteriore di pannolini e pannoloni, ma a richiesta e con ritiro a domicilio dopo aver compilato un apposito modulo disponibile presso gli uffici comunali. Si istituisce poi la raccolta porta a porta del vetro, il martedì, anche perché le campane saranno rimosse dalle strade cittadine nei prossimi giorni. Novità importante è che per la prima volta a Gragnano si farà la raccolta del Multimateriale, vale a dire plastica, lattine, metalli e Tetrapak.
Ora il Pd si scopre deluchiano: «Sarà il nostro candidato»
Matteo Orfini |
«Contento per l'assoluzione. Bisogna sempre avere fiducia nella magistratura». Maurizio Martina, segretario nazionale del Pd, è secco e coinciso. Molto. Ma è così che commenta l'assoluzione del governatore Vincenzo De Luca per la vicenda del Crescent in cui rischiava la sospensione per la legge Severino. Non un rigo o un aggettivo in più. Quasi naturale però se in queste ultime settimane, proprio alla vigilia delle sentenza, l'ex sindaco di Salerno non ha fatto che attaccare il suo partito. Da Martina («Viene a Napoli ma va a giocare a calcetto....», alla festa dell'Unità di Ravenna) a tutto il partito: «Nel Pd ci sono solo imbecilli, nullità che rappresentano solo la propria ombra», alla kermesse democrat di Benevento la scorsa settimana. E in queste ore, nonostante l'assoluzione e l'aver evitato una azzoppatura pesantissima come una sospensione o comunque una condanna che avrebbe pregiudicato o messo in pericolo la sua ricandidatura, le reazioni sembrano a tratti fredde. O, comunque, non troppo spontanee ma fatte, in alcuni casi, più per forma che per altro. Frutto di un rapporto tra De Luca e il partito che da sempre è conflittuale.
Carico e scarico merci via libera al corso Italia
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Sorrento - Alla fine è arrivata la decisione definitiva sulla riapertura al traffico dell'isola pedonale del corso Italia a Sorrento (tratto piazza Tasso-ospedale: dall'8 ottobre, in via sperimentale fino al 28, dal lunedì al venerdì, potranno circolare dalle 7 alle 10.30 i mezzi adibiti al carico e scarico merci. Il via libera, annunciato per il I" ottobre è stato poi rinviato di una settimana resosi necessario in quanto bisogna predisporre gli atti amministrativi e la segnaletica verticale (quella orizzontale ormai è pronta), per cui per il varo dell'ordinanza bisogna attendere ancora alcuni giorni. In un primo momento il sindaco Giuseppe Cuomo aveva lasciato intendere che il passaggio nell'isola pedonale sarebbe stato consentito anche per portare i bambini a scuola (utilizzando i bus o le auto private), ma alla fine - probabilmente per ragioni di sicurezza - si è deciso di limitare l'accesso all'area off limits ai soli mezzi commerciali. Nel frattempo, ieri mattina, il dirigente del secondo dipartimento del Comune di Sorrento, il comandante della polizia municipale Antonio Marcia, ha firmato l'ordinanza che prevede e comunque anche in questo caso si tratta un provvedimento adottato in via temporanea e sperimentale - la sospensione dalle 7 alle 10.30 della ztl di corso Italia, nel tratto compreso tra piazza Tasso e via Marziale, a partire da lunedì 1 ottobre e sempre fino al 28. In questo caso è previsto il via libera alla circolazione anche nella fascia pomeridiana dalle ore 14 alle ore 17. Nel tratto di strada che conduce verso piazza Lauro alcuni stalli delle strisce blu saranno sostituiti da spazi per la sosta gratuita, ma con obbligo di esporre il disco orario, per la durata massima di 15 minuti, in modo da agevolare chi ha bisogno di parcheggiare per pochi minuti per fare delle compere o per accompagnare i propri figli a scuola.
Sorrento - Alla fine è arrivata la decisione definitiva sulla riapertura al traffico dell'isola pedonale del corso Italia a Sorrento (tratto piazza Tasso-ospedale: dall'8 ottobre, in via sperimentale fino al 28, dal lunedì al venerdì, potranno circolare dalle 7 alle 10.30 i mezzi adibiti al carico e scarico merci. Il via libera, annunciato per il I" ottobre è stato poi rinviato di una settimana resosi necessario in quanto bisogna predisporre gli atti amministrativi e la segnaletica verticale (quella orizzontale ormai è pronta), per cui per il varo dell'ordinanza bisogna attendere ancora alcuni giorni. In un primo momento il sindaco Giuseppe Cuomo aveva lasciato intendere che il passaggio nell'isola pedonale sarebbe stato consentito anche per portare i bambini a scuola (utilizzando i bus o le auto private), ma alla fine - probabilmente per ragioni di sicurezza - si è deciso di limitare l'accesso all'area off limits ai soli mezzi commerciali. Nel frattempo, ieri mattina, il dirigente del secondo dipartimento del Comune di Sorrento, il comandante della polizia municipale Antonio Marcia, ha firmato l'ordinanza che prevede e comunque anche in questo caso si tratta un provvedimento adottato in via temporanea e sperimentale - la sospensione dalle 7 alle 10.30 della ztl di corso Italia, nel tratto compreso tra piazza Tasso e via Marziale, a partire da lunedì 1 ottobre e sempre fino al 28. In questo caso è previsto il via libera alla circolazione anche nella fascia pomeridiana dalle ore 14 alle ore 17. Nel tratto di strada che conduce verso piazza Lauro alcuni stalli delle strisce blu saranno sostituiti da spazi per la sosta gratuita, ma con obbligo di esporre il disco orario, per la durata massima di 15 minuti, in modo da agevolare chi ha bisogno di parcheggiare per pochi minuti per fare delle compere o per accompagnare i propri figli a scuola.
Ricatti hard, presentate 20 denunce
Nel mirino dei malintenzionati soprattutto anziani e professionisti: è allarme
Fonte: Annarita Esposito da Cronache di Napoli
Castellammare di Stabia - E" allarme per i ricatti hard attraverso i social network nell'area stabiese e m penisola sorrentina. Sono decine le denunce, arrivate negli ultimi giorni alle forze dell'ordine, soprattutto di anziani e professionisti, ricattati dopo aver registrato dei video intimi in webcam. Da Castellammare a Gragnano, arrivando fino a Vico Equense e Sorrento. Oltre 20 denunce sono arrivate sui tavoli della polizia giudiziaria in forza alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha deciso di avviare un'inchiesta. Le persone adescate sui social vengono continuamente minacciate, con la richiesta di pagare tra i 500 e i 1000 euro per scongiurare il rischio di diffondere video e filmati, oltre a contenuti di messaggistica sui social di parenti e amici. La storia purtroppo è nota. Diversi utenti hanno denunciato di essere stati contattati da avvenenti ragazze su facebook. o direttamente su skype, con messaggi del tipo: "Ciao, mi piacerebbe conoscerti. Ti va di vederci su Skype?" La truffa è nota con il nome di Ratting. In genere funziona cosi. Una attraente ragazza manda un messaggio privato su facebook, o una semplice richiesta d'amicizia.
Fonte: Annarita Esposito da Cronache di Napoli
Castellammare di Stabia - E" allarme per i ricatti hard attraverso i social network nell'area stabiese e m penisola sorrentina. Sono decine le denunce, arrivate negli ultimi giorni alle forze dell'ordine, soprattutto di anziani e professionisti, ricattati dopo aver registrato dei video intimi in webcam. Da Castellammare a Gragnano, arrivando fino a Vico Equense e Sorrento. Oltre 20 denunce sono arrivate sui tavoli della polizia giudiziaria in forza alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha deciso di avviare un'inchiesta. Le persone adescate sui social vengono continuamente minacciate, con la richiesta di pagare tra i 500 e i 1000 euro per scongiurare il rischio di diffondere video e filmati, oltre a contenuti di messaggistica sui social di parenti e amici. La storia purtroppo è nota. Diversi utenti hanno denunciato di essere stati contattati da avvenenti ragazze su facebook. o direttamente su skype, con messaggi del tipo: "Ciao, mi piacerebbe conoscerti. Ti va di vederci su Skype?" La truffa è nota con il nome di Ratting. In genere funziona cosi. Una attraente ragazza manda un messaggio privato su facebook, o una semplice richiesta d'amicizia.
'Cuochi e dintorni' con lo chef Tommaso De Rosa
Vico Equense - Fra qualche giorno inizierà la nuova stagione televisiva del programma "Cuochi e dintorni" su Alice TV, il programma a cui prenderà parte anche lo chef internazionale Tommaso De Rosa. Lo chef Tommaso De Rosa, docente di enogastronomia dell'istituto alberghiero "Francesco de Gennaro" di Vico Equense ma in giro per il mondo come Ambasciatore della buona cultura gastronomica italiana, sarà protagonista del programma televisivo in compagnia della conduttrice Francesca Romana Barberini. La notorietà dello chef De Rosa deriva prima ancora che dalle apparizioni sul piccolo schermo, da quella che è il suo nuovo modo di concepire la cucina la "Dietogastronomia", una Cucina salutista sinonimo di mutamenti di comportamenti, è sinonimo di una gastronomia che vuole accontentare anche chi, per scelta etica o necessità, abbia deciso di cambiare il proprio stile di vita alimentare. a favore del saper e buon mangiare ma con gusto. Nei piatti che realizzerà si parlerà dei prodotti tipici della penisola sorrentina, in particolare di Vico Equense, che ormai lo ha adottato da circa 20 anni, e della buonissima pasta di Gragnano. Il programma inizierà nei primissimi giorni di ottobre, "non si lascia sfuggire molto, ma ci assicura che sarà interessantissimo". Il programma sarà visibile sul canale 221 del digitale terrestre. Inoltre De Rosa anticipa i prossimi impegni internazionali "corsi di cucina" in giro per il mondo. Sarà prossimamente nel Daghestan, repubblica della Federazione Russa a Macha?kala ed subito dopo in Georgia a Tbilisi. Non mancherà in ritorno in Iran che lo aspettano per la prossima edizione di Dastpoknt.tv il nostro MasterChef. (Fonte: ANSA)
Venerdì culturali. Salviamo la “Villa del Pezzolo” di Vico Equense dal degrado e dall’incuria per ricostruire la storia
Vico Equense - Scrittore di libri circa la storia locale di Vico Equense e attento Cronista,
Giuseppe Maffucci è stato l’ospite del nono appuntamento dei “I Venerdì
Culturali 2018”. Il Cronista già presente nel pubblico in numerosi
appuntamenti trascorsi contribuendo al dibattito culturale, questa volta
ha preso parola alla conferenza/lettura per trattare tra le altre cose della
così detta “Villa del Pezzolo” sulla omonima spiaggia della Marina
d’Aequa di Vico Equense. La Villa citata nel libro dell’archeologo Amedeo
Maiuri, risalente alla fine del I sec. a.C e I d.C non è mai stata oggetto di
una campagna di scavi archeologici e per questo oggi lasciata al degrado.
Di fatto la Villa oltre che da un punto di vista archeologico e
architettonico, risulta un’importantissima testimonianza geo-archeologica
poiché essa mostra tracce dell’eruzione del 79 d.C che potrebbero rivelare
con studi specifici novità e approfondimenti. La tematica molto cara ai
cittadini e allo stesso Cronista, ha alimentato la
creazione di un “Forum” ove lo stesso Maffucci ha dichiarato: “La storia si
fa con le testimonianze scritte ma io che mi definisco un cronista so
l’importanza anche delle fonti orali. Mi immagino che la Villa del Pezzolo
possa raccontare molto di quel nucleo urbano di Vico Equense che gli
storici purtroppo ancora non possono confermare”. Le parole del Cronista
sono state ampiamente supportate dagli archeologi dell’Associazione
Culturale Sirentum, che percependo l’interesse comune per il bene
archeologico hanno portato in auge la questione ancora irrisolta. Da
calendario nei prossimi incontri saranno presenti il Soprintendente dei
Beni Archeologici della Calabria, Mario Pagano , il Direttore degli scavi di
Pompei, Massimo Osanna, e la Direttrice del Museo Territoriale della
Penisola Sorrentina Tommasina Budetta
sabato 29 settembre 2018
Vico Equense, al via il censimento della popolazione e delle abitazioni
Vico Equense - Da lunedì 1° ottobre l'Istat avvia il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che quest'anno, per la prima volta, prevede l'effettuazione della rilevazione con cadenza annuale e non più decennale. Un cambiamento che fornirà informazioni utili per le istituzioni, per le politiche economiche e sociali, per sapere leggere e valutare in modo tempestivo l’evoluzione del nostro Paese e saper guardare al futuro. Il nuovo censimento, infatti, produrrà annualmente i dati di base per comprendere e intervenire più efficacemente sulla soddisfazione dei bisogni degli individui e delle famiglie nelle diverse fasi della vita e per programmare e gestire i servizi sul territorio. Cambia il censimento e di conseguenza si evolvono l'organizzazione, il questionario, gli attori sul territorio, la rete di rilevazione e la campagna di comunicazione. Innanzitutto sarà basato sia su fonti amministrative che su rilevazioni campionarie e sfrutterà i dati disponibili in modo più efficace. Aumenteranno e miglioreranno le tempistiche del rilascio dei dati, con un sostanziale taglio dei costi della rilevazione per l’amministrazione pubblica. Il censimento annuale, inoltre, non utilizzerà più questionari cartacei: la rilevazione si svolgerà in parte direttamente sul web e in parte e sarà affidata ad un rilevatore con tablet fornito da Istat. Per le operazioni in questione, è stato istituito l’ufficio comunale di censimento, il cui responsabile è il dottor Giuseppe Flavio Esposito, con sede nell’ufficio anagrafe del Comune di Vico Equense. Per lo svolgimento delle attività, saranno impiegati 3 rilevatori, che si recheranno in varie zone del Comune, individuate direttamente dall’Istat, prima per la verifica dei numeri civici e successivamente per effettuare l’intervista alle famiglie selezionate. I rilevatori si presenteranno muniti di regolare cartellino (con foto di riconoscimento) e del tablet.
Vico Equense. Seconda giornata ecologica, ripulito l’arenile del Pezzolo
Vico Equense - Questa mattina, seconda delle tre giornate ecologiche organizzate dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore, alla spiaggia del Pezzolo e alla foce del Rivo d’Arco. A supporto e in collaborazione degli Assessorati al demanio, ecologia e protezione civile del Comune di Vico Equense, la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, la Lega Navale di Vico Equense, Marevivo, l’AVF (Associazione Volontari del Faito), il Nucleo Costiero Sommozzatori del Comune di Vico Equense e la Sarim. In appoggio ha partecipato la Guardia di Finanza, con la motovedetta veloce V2032 della Stazione Navale di Napoli. Le giornate ecologiche hanno lo scopo di sensibilizzare le persone sui temi ambientali. La squadra di volontari, ha recuperato e smaltito plastica, legna, e immondizia di vario tipo depositati sull’arenile, con l'obiettivo di tutelare e valorizzare la risorsa mare. Già programmata la prossima data: Sabato13 ottobre alla marina di Seiano.
Keqiao Fashion Week in Cina… Vico Equense c’è…
Vico Equense - Saverio Ventura, giovane designer di Vico Equense, nei giorni scorsi, ha presentato le sue creazioni al Keqiao Fashion Week in Cina. Lo stilista studia all’Accademia della Moda (IUAD) di Napoli, un istituto superiore che prepara i suoi allievi con piani di studio progettati in base alle richieste delle aziende e mercato del lavoro, coinvolgendoli in attività pratiche come workshop, mostre, incontri di settore. Per l'occasione la Keqiao Fashion Week, FDI ha invitato 12 designer emergenti italiani dallo IUAD, tra questi il giovane stilista vicano, che ha condiviso il suo talento, con una bellissima passerella. Nelle prossime settimane Saverio Ventura sfilerà a Milano al Fashion Graduate Italia.
Salvini punta Vico Equense Caccia a consensi e seguaci
Matteo Salvini |
Vico Equense - La Lega sbarca definitivamente anche a Vico Equense. Vuole allargarsi, cercare nuovo consenso, prova a intercettare voti, pensa di spingere sull'acceleratore sulla scia del governo gIallo-verde. Lo dovrà fare in una roccaforte storicamente berlusconiana e cercando sponde pure all'interno dell'amministrazione comunale del sindaco Andrea Buonocore. Che, sia chiaro, è evidentemente di origini civiche ma può comunque snocciolare diversi colonnelli da sempre legati al centrodestra. Tipo l'ex primo cittadino Gennaro Cinque, candidato senza successo alle ultime Regionali con la casacca di Forza Italia ed ora assessore con delega ai lavori pubblici. Per riuscire a centrare l'obiettivo, nei prossimi giorni, gli uomini di Salvini scenderanno in campo a Vico Equense per avviare trattative e consultazioni. Una sorta di reclutamento. Ci penserà soprattutto l'avvocato Gianmaria Di Maio, delegato dal coordinatore provinciale della Lega Biagio Sequino a occuparsi del progetto su Vico Equense. Nei giorni scorsi, è arrivata anche l'investitura che porterà all'istituzione di un primo coordinamento cittadino.
Il sindaco decide di non tesserarsi
Giuseppe Tito |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - Il "sindaco del popolo" non rinnoverà la tessera del Partito democratico. Salvo clamorosi colpi di scena, dunque, Giuseppe Tito si smarca definitivamente dal "suo" Pd. E si avvicina così a grandi passi verso l'adesione definitiva a Dema, il movimento che fa capo al primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris che, proprio nei giorni scorsi, ha conferito alla fascia tricolore di Meta deleghe pesanti alla Città metropolitana: ovvero, piano strategico e fondi europei. Che l'idillio tra Tito e il Pd fosse ormai a titoli di coda si era già capito da mesi. Innanzitutto, pesa un precedente di oltre un anno fa: i vertici provinciali del partito fecero trapelare massicce dosi di malumore quando il sindaco, in qualità di consigliere della Città metropolitana, accettò proprio le deleghe da deMa, un avversario dei dem. Poi scoppiò la bufera giudiziaria che tuttora vede Tito rischiare il rinvio a giudizio con l'accusa di aver intascato mazzette, quando faceva l'assessore, a proposito della gestione di alcuni appalti. E proprio per l'avviso di garanzia, il Pd regionale - forte del placet del Nazareno - silurò il primo cittadino di Meta dal novero dei papabili alla candidatura alla Camera dei deputati nel proporzionale alle Politiche dello scorso 4 marzo.
venerdì 28 settembre 2018
Vico Equense: Sarà Gianmaria Di Maio ad occuparsi di avviare le consultazioni e gli incontri per formare il coordinamento cittadino della LEGA-SALVINI
Gianmaria Di Maio, Biagio Sequino e Patrizio Mascolo |
Sorrento. Metano, un incontro sull'utilizzo della rete in penisola sorrentina
Sorrento - Un incontro con amministratori locali, imprenditori ed operatori tecnici della penisola sorrentina, per illustrare gli incentivi a sostegno della domanda di allacciamento alla rete di distribuzione del metano, disponibile su tutto il territorio.
Oltre 194mila metri di tubi posati nei sei Comuni di cui 30.169 a Massa Lubrense, 33.672 a Sorrento, 25.510 a Sant'Agnello, 25.219 a Piano di Sorrento, 18.970 a Meta e 60.517 a Vico Equense.
Nel corso dell’evento, promosso dalla società di distribuzione Italgas, è stato sottolineato come l’arrivo del gas naturale in un territorio ad altissima vocazione turistica rappresenti allo stesso tempo un’opportunità di sviluppo per l’economia locale ed un contributo concreto alla salvaguardia dell'ambiente. L’utilizzo del metano produce infatti emissioni in atmosfera in quantità assolutamente trascurabili che, a parità di energia prodotta, sono inferiori a quelle emesse dagli altri combustibili fossili. Grazie alle condutture sotterranee viene inoltre evitato l’inquinamento dovuto al trasporto su strada di altri combustibili.
A ciò si aggiungono l’alto livello di sicurezza che si raggiunge con la fornitura di gas naturale e l’elevata accuratezza dei consumi indicati in bolletta grazie all’impiego dei contatori elettronici di ultima generazione, i cosiddetti smart meter, che consentiranno di attivare progressivamente la lettura a distanza dei consumi effettivamente sostenuti.
Sorrento. Ztl da piazza Tasso a via Marziale, riapertura a fasce orarie
Sorrento - Snellire i flussi di traffico sul territorio comunale di Sorrento, in coincidenza con l'ingresso e l'uscita degli alunni dalle scuole. E' l'obiettivo dell'ordinanza firmata ieri dal dirigente del II Dipartimento, Antonio Marcia, che prevede in via temporanea e sperimentale, l'apertura della Ztl di corso Italia, nel tratto compreso tra piazza Tasso e via Marziale.
Il provvedimento sarà in vigore dall'1 al 28 ottobre, nei soli giorni feriali, dalle ore 7 alle ore 10 e trenta e dalle ore 14 alle 17.
"Si tratta di un primo esperimento di dispositivo di traffico che riguarderà dall'8 ottobre prossimo, con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni, anche il tratto che va da piazza Tasso all'ospedale - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Sarà possibile, per tre ore, in mattinata, la circolazione di autoveicoli, soprattutto per consentire il carico e scarico delle merci ed il trasporto scolastico".
Ambiente. A Sorrento, una "Passeggiata immersi nel blu"
Sorrento - "Una passeggiata immersi nel blu" da Capo Cervo alla Villa di Agrippa Postumo, è l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente e Risorsa Mare del Comune di Sorrento in collaborazione con Penisolaverde Spa. L’evento si terrà domani 29 settembre alle ore 15.30 con punto di ritrovo a Marina Piccola (spiaggia lato hotel Vittoria), nell’ambito delle attività di valorizzazione del territorio e dei beni archeologici ed artistici presenti a Sorrento, quest’anno insignito con il vessillo della Bandiera Blu. La passeggiata sarà guidata da Vincenzo Astarita, guida escursionista e la partecipazione sarà gratuita.
“Con questa iniziativa – dichiara il consigliere comunale Luigi Di Prisco – vogliamo concludere nel migliore modo possibile un estate importate per la nostra città, che ha visto per la prima volta l’ottenimento della Bandiera Blu. E vogliamo farlo promuovendo una suggestiva passeggiata disegnata proprio nel tratto di mare della Spiaggia San Francesco, in modo da favorire la promozione del nostro territorio volta alla scoperta di zone spesso non conosciute anche da parte dei cittadini”.
Notte di fuoco sull'Amalfitana, tornano gli incendi: statale chiusa
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Vico Equense - Un vasto incendio è divampato durante la scorsa notte, verso le 2, nella zona di Tordigliano. Le fiamme hanno rapidamente avvolto la vegetazione lungo la statale 163 Amalfitana dando vita a un fronte di fuoco che non ha messo in pericolo abitazioni o attività commerciali. Si lavora per accertare la natura dolosa o colposa dell'episodio che ha un precedente risalente allo stesso periodo di tre anni fa. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento, supportati dai volontari delle Protezioni civili comunali. Attualmente la strada è chiusa all'altezza del chilometro 9,200 per consentire l'intervento dei canadair. I pompieri hanno lavorato per diverse ore nel tentativo di domare il rogo. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficoltose non solo dalla conformazione del territorio, piuttosto impervio, ma anche dal vento che da giorni continua a soffiare sulla penisola sorrentina e sulla costiera amalfitana. Ecco perché l'incendio e la presenza dei mezzi di pompieri e Protezione civile lungo la statale 163 Amalfitana, nel tratto al confine tra Vico Equense e Piano, hanno creato qualche disagio ai tanti pendolari che quotidianamente si spostano tra Positano e Sorrento. Ora la strada è chiusa, con la circolazione che viene ripristinata in maniera alternata, in funzione dell’intervento aereo. Sul posto personale dell'Anas e forze dell'ordine. C'è un precedente inquietante: tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2015, le fiamme si propagarono da Tordigliano fino alla cima del monte Vico Alvano. In fumo andarono ettari ed ettari di macchia mediterranea più sette faggi che gli esperti facevano risalire a più di due secoli fa: piante rarissime, che solitamente crescono a mille metri di altezza, ma che la natura aveva voluto che si stagliassero proprio sulla «montagna del principe», a non più di 640 metri di altezza. L'incendio comportò anche la chiusura della statale 163, con l'immancabile coda di disagi e polemiche.
Vico Equense - Un vasto incendio è divampato durante la scorsa notte, verso le 2, nella zona di Tordigliano. Le fiamme hanno rapidamente avvolto la vegetazione lungo la statale 163 Amalfitana dando vita a un fronte di fuoco che non ha messo in pericolo abitazioni o attività commerciali. Si lavora per accertare la natura dolosa o colposa dell'episodio che ha un precedente risalente allo stesso periodo di tre anni fa. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento, supportati dai volontari delle Protezioni civili comunali. Attualmente la strada è chiusa all'altezza del chilometro 9,200 per consentire l'intervento dei canadair. I pompieri hanno lavorato per diverse ore nel tentativo di domare il rogo. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficoltose non solo dalla conformazione del territorio, piuttosto impervio, ma anche dal vento che da giorni continua a soffiare sulla penisola sorrentina e sulla costiera amalfitana. Ecco perché l'incendio e la presenza dei mezzi di pompieri e Protezione civile lungo la statale 163 Amalfitana, nel tratto al confine tra Vico Equense e Piano, hanno creato qualche disagio ai tanti pendolari che quotidianamente si spostano tra Positano e Sorrento. Ora la strada è chiusa, con la circolazione che viene ripristinata in maniera alternata, in funzione dell’intervento aereo. Sul posto personale dell'Anas e forze dell'ordine. C'è un precedente inquietante: tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2015, le fiamme si propagarono da Tordigliano fino alla cima del monte Vico Alvano. In fumo andarono ettari ed ettari di macchia mediterranea più sette faggi che gli esperti facevano risalire a più di due secoli fa: piante rarissime, che solitamente crescono a mille metri di altezza, ma che la natura aveva voluto che si stagliassero proprio sulla «montagna del principe», a non più di 640 metri di altezza. L'incendio comportò anche la chiusura della statale 163, con l'immancabile coda di disagi e polemiche.
«Sentenza pericolosa così si alimenta il senso di impunità»
Umberto De Gregorio |
Fonte: Luigi Roano da Il Mattino
Scusi, ma è tutto vero o è uno scherzo? «Macché scherzo è tutto vero e l'ira del nostro avvocato mi ha fatto capire subito che le cose erano andate male». Umberto De Gregorio presidente dell'Eav - l'ente che eroga il servizio ferroviario e funiviario regionale - non si da pace. Nella sostanza ci si può dare per ammalati, non andare al lavoro ma partecipare a una partita di calcio senza essere licenziati e cavarsela con una sanzione. Lo ha stabilito il Tribunale di Napoli che ha salvato un ferroviere di Eav. Allora presidente la sentenza spalanca autostrade ai «furbetti» dal certificato medico facile non trova? Cosa dirà ora ai dipendenti di Eav per motivarli? «A prescindere dalle motivazione giuridiche la domanda è proprio questa: cosa trasmettiamo con questa sentenza - che impugneremo - non solo ai nostri dipendenti, ma agli utenti e all'opinione pubblica tutta? Certo non aiuta nella nostra battaglia per motivare i dipendenti, la certezza è che noi non facciamo passi indietro ne ci arrendiamo su questa tematica fondamentale». Secondo lei con questa sentenza trionfa la legalità formale ma a tutto discapito della giustizia? «Si può far finta di essere malato, non andare al lavoro e partecipare ad un torneo di calcio. Si può. Secondo il giudice del lavoro di Napoli si può. O meglio non si può, ma il fatto non è di tale gravita da configurare gli estremi per il licenziamento». E perché «Perché il contratto di lavoro dei tranvieri sulla questione disciplinare è regolato dal regio decreto 148 del 1931. Di epoca fascista. Siamo, sostiene il giudice, in una ipotesi di "simulazione della malattia" che configura soltanto la sospensione dal servizio e dalla retribuzione ma non il licenziamento. Conclusioni: il dipendente va rimesso in servizio».
Se la politica delega ai giudici
Vincenzo De Luca |
Una sentenza che inciderà sul destino di De Luca, un bivio cruciale per il ricambio di classe dirigente in Campania. Sulla testa del governatore pende oggi - il verdetto di primo grado del processo sui presunti abusi del Crescent, mega edificio sorto sul mare di Salerno. Nel caso di condanna, con la sospensione dei 18 mesi prevista dalla legge Severino, De Luca direbbe addio a Santa Lucia: sostituito, secondo suoi desiderata, dall'assessore ed ex procuratore Franco Roberti. Un piano che a Palazzo prevedono solo come forma di scongiuro. Dove sarà, domani, il presidente? «Al posto suo. Da assolto», risponde (non senza qualche appiglio) il fronte di collaboratori e dei clientes. La conseguenza singolare è che, a molti nel Pd, l'eventualità non ispira aria di festa. Se De Luca collezionasse un nuovo proscioglimento, nessuno tra i dem - confessano, da Roma in giù - potrebbe più, laicamente, aprire un confronto sull'ipotesi di rinnovamento per la guida della Regione. È la ragione, e insieme l'effetto più sinistro, della crisi. La politica che delega (ancora) alla magistratura il suo mestiere non ha bisogno di Tribunali: si è già condannata da sola.
Riceviamo e pubblichiamo da Fabio Strinati
A GIANCARLO
SIANI
Il tuo
fertile inchiostro, raffinato,
rinvigorito
dal tuo sguardo
sempre
acceso sulle cose
e quel tuo
senso universale di giustizia
dallo stile
serio e deciso
che
perforava le soperchierie disgustose,
feroci
sopraffazioni, angherie, soprusi
a causa di
mani immorali e mafiose
che ti hanno
sottratto il tempo
nato nel
mese di settembre e spento
durante il
raccolto delle uve sulle vigne,
e quel tuo
sorriso così dolce, carezzevole
e vitale,
dietro un paio di occhiali lucidi
che ancora
odorano di un continuato pianto.
FABIO
STRINATI
Campania By Night
Vico Equense |
E da oltre dieci anni che la Scabec opera in Campania per l'organizzazione di eventi e per la promozione di luoghi, beni e attività culturali legate al territorio della nostra regione. La struttura ha sviluppato nel tempo una capacità elaborativa di progetti ed azioni di valorizzazione, che tendono a mettere in circuito i principali siti e musei della Campania, favorendo soprattutto la fruizione degli stessi da parte di un pubblico sempre più numeroso. Questo spiega per esempio l'introduzione della Campania-Artecard, un prezioso ticket che tiene insieme gli ingressi a scavi e musei ed il trasporto pubblico che consente un agile (ed economico) raggiungimento anche di quei siti, storici e turistici, distanti dalla grande città. Come ad esempio il Campania Express, il confortevole treno circumvesuviano, con quattro corse al giorno in andata e altrettante al ritorno fra Napoli e la Penisola Sorrentina. Questo convoglio, riconoscibile anche dalle immagini dei luoghi di destinazione riprodotte sulle carrozze all'esterno, ferme nelle località più gettonate dai visitatori italiani e stranieri per ragioni museali o paesaggistiche come Ercolano, Torre Annunziata, Pompei, Castellammare, Vico Equense e ovviamente Sorrento. Ma oltre a garantire un agevole trasferimento fra le diverse località, nel lavoro della Scabec vanno evidenziate anche progetti di promozione del patrimonio, ed m particolare iniziative come «OPENart-Campania» e «Campania by Night». Rassegne che mirano ad avvicinare un numero sempre più esteso di persone ai luoghi artistici, attraverso eventi culturali e di spettacolo, organizzati per esempio in contesti di alto valore storico come Pompei, con un programma di passeggiate serali nell'antica città, illuminata e resa magica da installazioni d'arte e da un ciclo d'incontri con scrittori e artisti e archeologi.
Feriti tre anziani fermato minore «Colpiva a caso»
Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino
LA VIOLENZA
Castellammare di Stabia - Ha un sacchetto nero in mano, dentro c'è un oggetto pesante con cui colpisce i malcapitati, poi scappa a piedi e fa perdere le proprie tracce. Ci sarebbe un giovane con problemi psichici dietro le ripetute aggressioni ai danni di anziani che in questi giorni stanno terrorizzando la città di Castellammare. Ieri sera i carabinieri della compagnia di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, hanno fermato un sospettato che potrebbe essere minorenne. Sarebbe lui l'autore delle tre aggressioni avvenute mercoledì scorso nel centro città ai danni di tre anziani e che ha scatenato il panico tra i residenti. Il giovane agirebbe da solo, a piedi e senza complici pronti a filmare l'aggressione, un aspetto che farebbe escludere agli investigatori di trovarsi dinanzi ad episodi di Knock Out.
LA FURIA
Il gioco violento è tra le ipotesi che avrebbero potuto spingere l'aggressore a scatenare la sua furia contro persone anziane senza alcun apparente motivo. Ma il modus operandi non sembra ripercorrere le modalità del gioco arrivato anni fa dall'America, e che si svolge in gruppo colpendo al volto i malcapitati mentre una terza persona riprende la scena.
LA VIOLENZA
Castellammare di Stabia - Ha un sacchetto nero in mano, dentro c'è un oggetto pesante con cui colpisce i malcapitati, poi scappa a piedi e fa perdere le proprie tracce. Ci sarebbe un giovane con problemi psichici dietro le ripetute aggressioni ai danni di anziani che in questi giorni stanno terrorizzando la città di Castellammare. Ieri sera i carabinieri della compagnia di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, hanno fermato un sospettato che potrebbe essere minorenne. Sarebbe lui l'autore delle tre aggressioni avvenute mercoledì scorso nel centro città ai danni di tre anziani e che ha scatenato il panico tra i residenti. Il giovane agirebbe da solo, a piedi e senza complici pronti a filmare l'aggressione, un aspetto che farebbe escludere agli investigatori di trovarsi dinanzi ad episodi di Knock Out.
LA FURIA
Il gioco violento è tra le ipotesi che avrebbero potuto spingere l'aggressore a scatenare la sua furia contro persone anziane senza alcun apparente motivo. Ma il modus operandi non sembra ripercorrere le modalità del gioco arrivato anni fa dall'America, e che si svolge in gruppo colpendo al volto i malcapitati mentre una terza persona riprende la scena.
giovedì 27 settembre 2018
Sempre più donne guidano agriturismi Campania da record
Vittoria Brancaccio |
Fonte: Gimmo Cuomo da Il Corriere del Mezzogiorno
La Campania è la regione del Mezzogiorno che vanta più aziende agrituristiche guidate da donne. Secondo l'ultimo censimento sono 338, al secondo posto la Puglia con 328 unità. Il dato, che si inserisce nel trend nazionale che attesta la maggiore crescita in percentuale degli agriturismi in rosa rispetto a quelli a guida maschile, è contenuto all'intemo dell'ultimo rapporto dell'Istat su «agriturismo in Italia». E, ancora, lo studio fotografa la crescita del valore della produzione agrituristica al Sud, dal 2016 al 2017, maggiore in termini percentuali rispetto alla media nazionale e a quella delle altre aree del Paese. L'incremento, in termini assoluti pari a 9,8 milioni di euro, si traduce infatti nel 7,8 per cento, a fronte di una media nazionale del 6,7 e all'aumento del 7,4 per cento registrato nello stesso periodo di rifermento nel Nord-Est. A livello nazionale sale da 4.2589 a 4.893 anche il numero di comuni nel cui territorio sono localizzate le aziende agrituristiche (più 14,9 per cento). Gli incrementi sono in linea con quelli delle aziende agrituristiche nel medesimo periodo.
Graffiata la stele di Giancarlo Siani. O forse no? Decisamente no
Monte Faito. Vie d'accesso chiuse arrivano 10 milioni continua la protesta
Tristano Dello Ioio e Andrea Buonocore |
Fonte: Fiorangela d'Amora e Ilenia De Rosa da Il Mattino
L'EMERGENZA
Castellammare di Stabia/Vico Equense - «Per il Faito si volta pagina e si avvia concretamente la sistemazione idrogeologica del monte». Sono le parole di Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania a seguito della firma della convenzione tra Comune di Castellammare ed Ente Parco Regionale dei Monti Lattari per la messa in sicurezza della montagna sul versante stabiese. Il Gomene guidato dal sindaco di centrodestra Gaetano Cimmino è indicato come soggetto attuatore di dieci milioni di fondi Cipe destinati al problema del rischio idrogeologico sul Faito, alla riapertura della strada Quisisana-Faito e alla riqualificazione della strada di Madonna della Libera, sempre sul territorio stabiese. «Si tratta di un intervento atteso da anni - prosegue De Luca seguiremo un preciso cronoprogramma, con l'obiettivo di accelerare al massimo la realizzazione delle opere previste».
Vacanze in Costiera per i dializzati l`assistenza nel centro di Sant`Agnello
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
LA BUONA SANITÀ
Sant’Agnello - Sono arrivati in Costiera pochi giorni fa e vi rimarranno fino a domenica: una vacanza alla quale avrebbero dovuto rinunciare in partenza se i vertici dell'Asl Napoli 3 Sud e del distretto sanitario della penisola sorrentina non avessero messo a loro disposizione il Centro di dialisi ad assistenza decentrata (Cad) di Sant'Agnello. A beneficiarne sono 14 pazienti, provenienti dall'ospedale di Macerata-Tolentino e affetti da malattie renali croniche, a favore dei quali è stato firmato un protocollo d'intesa che punta a fare della Campania una meta di turismo sociosanitario.
L'ACCORDO
L'Asl Napoli 3 Sud ha accolto favorevolmente le richieste avanzate dall'Asur di Macerata e dall'associazione di volontariato Rema re. Sulla base di questo accordo, senza precedenti in Campania, 14 pazienti hanno la possibilità di visitare la regione senza interrompere la dialisi. Già da qualche giorno, infatti, sono sottoposti al trattamento nel Cad della penisola sorrentina. A prestare loro assistenza un'equipe sociosanitaria composta da un medico, quattro infermieri e un assistente sociale provenienti dall'ospedale di Macerata.
LA BUONA SANITÀ
Sant’Agnello - Sono arrivati in Costiera pochi giorni fa e vi rimarranno fino a domenica: una vacanza alla quale avrebbero dovuto rinunciare in partenza se i vertici dell'Asl Napoli 3 Sud e del distretto sanitario della penisola sorrentina non avessero messo a loro disposizione il Centro di dialisi ad assistenza decentrata (Cad) di Sant'Agnello. A beneficiarne sono 14 pazienti, provenienti dall'ospedale di Macerata-Tolentino e affetti da malattie renali croniche, a favore dei quali è stato firmato un protocollo d'intesa che punta a fare della Campania una meta di turismo sociosanitario.
L'ACCORDO
L'Asl Napoli 3 Sud ha accolto favorevolmente le richieste avanzate dall'Asur di Macerata e dall'associazione di volontariato Rema re. Sulla base di questo accordo, senza precedenti in Campania, 14 pazienti hanno la possibilità di visitare la regione senza interrompere la dialisi. Già da qualche giorno, infatti, sono sottoposti al trattamento nel Cad della penisola sorrentina. A prestare loro assistenza un'equipe sociosanitaria composta da un medico, quattro infermieri e un assistente sociale provenienti dall'ospedale di Macerata.
Pulizia degli specchi d'acqua, 6000 euro per la Città di Vico Equense
Vico Equense - Seimila euro ottenuti dall’ex Provincia per la pulizia degli specchi d’acqua marini. A comunicarlo è l’Assessore al demanio e alle spiagge Angelo Castellano. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore, ha partecipato con successo a una manifestazione di interesse dell’Area Metropolitana di Napoli che ha messo a disposizione 150mila euro per i Comuni della fascia di costa. L’attribuzione dei fondi a Vico Equense porterà alla pulizia di un tratto di costa con la collaborazione dell’Area marina protetta di Punta Campanella, presieduta da Michele Giustiniani e diretta da Antonino Miccio. Una collaborazione non solo istituzionale ma che tiene conto del fatto che il Parco ha una notevole esperienza sul campo ed è attrezzato per il sevizio spazzamare degli specchi acquei. L’ iniziativa finanziata dovrà concludersi entro il 30 ottobre di quest'anno.
La Sperlonga
di Filomena Baratto
Vico Equense - Ci sono sentieri e sentieri. Alcuni brevi, impervi, altri lunghi che non hanno via d’uscita, altri ancora che si trasformano in qualcos’altro. E poi ci sono quelli del cuore che, se anche non li vedessi più per il resto della tua vita, restano tracciati dentro come una via maestra. Sentieri, luoghi di favole e fiabe, dove si possono incontrare lupi e bambini, cacciatori buoni e streghe, dove accade che ci si può perdere o incantarsi ad ammirare un panorama spettacolare, a sentire un fruscio, un cinguettio, come se tornassi a ripercorrerlo come facevi da bambino. E se ci ritrovi i profumi intensi di una volta, appiccicati addosso, non lo abbandoni più. Ti riporta le corse e le guance rosee, il sapore delle caramelle Rossana che cadevano di bocca quando un rumore incuteva paura, l’odore di latte, rappreso da qualche parte sul vestito e quello dell’erba strappata dai muretti. Attraversando oggi questo sentiero, pur giungendo da lontano una vivida pellicola di ricordo, ogni cosa pare come allora, e il tempo si trasforma in uno stupido espediente per ingannare la mancanza delle cose, dei luoghi e delle persone. A primavera sa di aria frizzante e fiori freschi; dell’estate restano i ronzii delle api e le cicale, l’aria come di piombo, carica di umidità e una piacevole freschezza data dall’acqua sul suo cammino. Ma in autunno c’è la sua più bella rappresentazione, fatta di odori aspri e di colori, delle prime stoppie arse, della leggera foschia nelle prime ore del mattino e al calar della sera, del silenzio fatto di voci che dal fondo arrivano a raccontarci un ricordo o un possibile miracolo di quello che mai abbiamo lasciato dentro di noi. In inverno, al pensiero di quel rigoglioso e fresco percorso fatto in estate, ci si riscalda un po’.
Vico Equense - Ci sono sentieri e sentieri. Alcuni brevi, impervi, altri lunghi che non hanno via d’uscita, altri ancora che si trasformano in qualcos’altro. E poi ci sono quelli del cuore che, se anche non li vedessi più per il resto della tua vita, restano tracciati dentro come una via maestra. Sentieri, luoghi di favole e fiabe, dove si possono incontrare lupi e bambini, cacciatori buoni e streghe, dove accade che ci si può perdere o incantarsi ad ammirare un panorama spettacolare, a sentire un fruscio, un cinguettio, come se tornassi a ripercorrerlo come facevi da bambino. E se ci ritrovi i profumi intensi di una volta, appiccicati addosso, non lo abbandoni più. Ti riporta le corse e le guance rosee, il sapore delle caramelle Rossana che cadevano di bocca quando un rumore incuteva paura, l’odore di latte, rappreso da qualche parte sul vestito e quello dell’erba strappata dai muretti. Attraversando oggi questo sentiero, pur giungendo da lontano una vivida pellicola di ricordo, ogni cosa pare come allora, e il tempo si trasforma in uno stupido espediente per ingannare la mancanza delle cose, dei luoghi e delle persone. A primavera sa di aria frizzante e fiori freschi; dell’estate restano i ronzii delle api e le cicale, l’aria come di piombo, carica di umidità e una piacevole freschezza data dall’acqua sul suo cammino. Ma in autunno c’è la sua più bella rappresentazione, fatta di odori aspri e di colori, delle prime stoppie arse, della leggera foschia nelle prime ore del mattino e al calar della sera, del silenzio fatto di voci che dal fondo arrivano a raccontarci un ricordo o un possibile miracolo di quello che mai abbiamo lasciato dentro di noi. In inverno, al pensiero di quel rigoglioso e fresco percorso fatto in estate, ci si riscalda un po’.
Un weekend slow con San Michele il 29 e 30 settembre a Monte Faito
Vico Equense - Torna
a
Monte Faito
la Festa di San Michele, 29 e 30 settembre saranno dedicati alla
celebrazione del Santo. Oltre ad una serie di iniziative di beneficenza per la ristrutturazione
del Santuario, nei due giorni di sabato e domenica, si terranno ben quattro messe, alle ore
10, alle ore 11, alle ore 12 e l’ultima alle ore 17. Per il sabato sarà prevista anche una
processione con l’effige di San Michele. Inoltre le corse della funivia saranno assicurate
fino alle 19,30.
Ognuno dei ristoratori del Monte Faito per l’occasione, con il supporto della chiocciola,
preparerà un piatto speciale dedicato a San Michele, donando al Santuario un euro per ogni
piatto venduto.
«Mi ha onorato l’invito a collaborare a questa iniziativa ricevuta dai cuochi del Faito -
commenta Mauro Avino presidente dell’associazione Slow Food Costiera Sorrentina e Capri
- è il segnale che un nuovo entusiasmo e la voglia di riscatto stanno crescendo, complice la
grande affluenza di visitatori di quest’estate. Alcuni prodotti dei presìdi Slow Food per la
prima volta saranno presenti in menu, sarà anche il modo di sperimentare una
collaborazione e promuovere la gastronomia della nostra montagna che credo abbia molta
voglia di essere riscoperta. La chiocciola ci sarà.»
Ristorante La Cinciallegra - 081 8793094: “La capra in umido di San Michele con crostone di pane cafone di Moiano”
Ristorante Sant’Angelo - 081 8793042: “Pasta mista con i ceci di Cicerale* Presìdio Slow Food, porcini e castagne di Monte Faito”
Ristorante Tre Pini - 081 8793047: “Pasta corteccia dei Pastai Gragnanesi con pesto delle noci di Sorrento* Presìdio Slow Food”
Ristorante La Cinciallegra - 081 8793094: “La capra in umido di San Michele con crostone di pane cafone di Moiano”
Ristorante Sant’Angelo - 081 8793042: “Pasta mista con i ceci di Cicerale* Presìdio Slow Food, porcini e castagne di Monte Faito”
Ristorante Tre Pini - 081 8793047: “Pasta corteccia dei Pastai Gragnanesi con pesto delle noci di Sorrento* Presìdio Slow Food”
mercoledì 26 settembre 2018
Vico Equense. Riprendiamoci i nostri figli, presentazione del libro di Antonio Polito
Giovedì 4 ottobre 2018 ore 18.30 sala delle Colonne – Santissima Trinità e Paradiso
Vico Equense - Quanto è difficile, oggi, educare i figli. I genitori sono soli, senza alleati, in una società «liquida» che non ha punti di riferimento. «Noi diciamo ai nostri figli di studiare e la scuola li promuove anche se non studiano. Noi ci raccomandiamo di non fare uso di droghe e le star dei social sdoganano lo spinello libero. Noi li invitiamo a non buttare i soldi dalla finestra e i loro amici comprano tutto ciò che vogliono. Noi insistiamo perché leggano e la Tv li spinge a tornare analfabeti». Scrive così nel suo libro «Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei padri e la generazione senza eredità» (Marsilio Editore), il giornalista Antonio Polito, vicedirettore del «Corriere della Sera» che giovedì 4 ottobre 2018 alle 17.30 sarà a Vico Equense per presentare il volume nella sala delle Colonne al primo piano dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso. Dopo i saluti del Sindaco Andrea Buonocore, intervengono con l’autore, Debora Adrianopoli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Costiero e Susanna Amato, vice presidente dell’Associazione Cibele. Davanti all'urgenza di rifondare l'autorità dei genitori, la soluzione, per Polito, sta forse nel tornare al più classico dei compiti: trasmettere cultura, esperienze e valori. Non ci si può dimettere da genitori, esorta l'autore e cita Natalia Ginzburg: «Quello che deve starci a cuore, nell’educazione dei nostri figli, è che non venga mai meno l’amore per la vita».
Vico Equense - Quanto è difficile, oggi, educare i figli. I genitori sono soli, senza alleati, in una società «liquida» che non ha punti di riferimento. «Noi diciamo ai nostri figli di studiare e la scuola li promuove anche se non studiano. Noi ci raccomandiamo di non fare uso di droghe e le star dei social sdoganano lo spinello libero. Noi li invitiamo a non buttare i soldi dalla finestra e i loro amici comprano tutto ciò che vogliono. Noi insistiamo perché leggano e la Tv li spinge a tornare analfabeti». Scrive così nel suo libro «Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei padri e la generazione senza eredità» (Marsilio Editore), il giornalista Antonio Polito, vicedirettore del «Corriere della Sera» che giovedì 4 ottobre 2018 alle 17.30 sarà a Vico Equense per presentare il volume nella sala delle Colonne al primo piano dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso. Dopo i saluti del Sindaco Andrea Buonocore, intervengono con l’autore, Debora Adrianopoli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Costiero e Susanna Amato, vice presidente dell’Associazione Cibele. Davanti all'urgenza di rifondare l'autorità dei genitori, la soluzione, per Polito, sta forse nel tornare al più classico dei compiti: trasmettere cultura, esperienze e valori. Non ci si può dimettere da genitori, esorta l'autore e cita Natalia Ginzburg: «Quello che deve starci a cuore, nell’educazione dei nostri figli, è che non venga mai meno l’amore per la vita».
"Aria Nuova" punta i riflettori sui valloni. Degrado e natura in un convegno
Il presidente Michele Guglielmo: «Idee e strategie concrete per la città»
Sabato 13 ottobre ore 9:30 Villa Fondi
Piano di Sorrento - Rafforzare il legame con il territorio e fare luce su emergenze e peculiarità: queste le coordinate motivazionali del Convegno sui Valloni della penisola sorrentina in programma per il prossimo mese a Villa Fondi. Dalle profonde forre nel costone tufaceo che affascinarono i viaggiatori del Gran Tour prende il via il dibattito su potenzialità e criticità di una caratteristica geomorfologica divenuta simbolo dell'identità collettiva. L'evento è organizzato dall'associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, nata a marzo con l'intento esplicito di affrontare, risolvere e trasformare problematiche e necessità locali con il contributo di liberi cittadini ed il coinvolgimento di esperti. «Diamo spazio a idee e strategie concrete di crescita per la città - sottolinea il presidente Michele Guglielmo - basate sull'inclusione di giovani menti, periti di spessore, realtà imprenditoriali e scuole, fucina della classe dirigente dell'immediato futuro». A dare il via al convegno sarà proprio il presidente dell'associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, Michele Guglielmo. La parola verrà poi data agli studiosi della materia nonché docenti dell'Università Federico II di Napoli: Annunziata Berrino, professore di storia contemporanea del Dipartimento di studi umanistici; Antonino Testa, ricercatore di patologia vegetale del Dipartimento di agraria; e Piergiulio Cappelletti, professore di georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali presso il Dipartimento di scienze della terra, dell'ambiente e delle risorse. Interverranno inoltre il giornalista Carlo Franco e l'architetto Milena Parlato, specializzata in restauro dei beni architettonici e del paesaggio. Le conclusioni sono affidate al moderatore del convegno, l'oceanografo e professore emerito dell'Università Parthenope, Giancarlo Spezie. L'evento, che si terrà sabato 13 ottobre dalle 9:30, posiziona la riflessione sulla griglia di partenza di un progetto ben più ampio. Il reportage fotografico sul degrado e la bellezza dei valloni in mostra per una settimana a Villa Fondi e il programma didattico triennale "Il vallone di Lavinola: un ambiente da scoprire e da recuperare", adottato con entusiasmo dagli istituti scolastici della penisola sorrentina su proposta dell'associazione Aria Nuova, ne sono l'esempio.
Piano di Sorrento - Rafforzare il legame con il territorio e fare luce su emergenze e peculiarità: queste le coordinate motivazionali del Convegno sui Valloni della penisola sorrentina in programma per il prossimo mese a Villa Fondi. Dalle profonde forre nel costone tufaceo che affascinarono i viaggiatori del Gran Tour prende il via il dibattito su potenzialità e criticità di una caratteristica geomorfologica divenuta simbolo dell'identità collettiva. L'evento è organizzato dall'associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, nata a marzo con l'intento esplicito di affrontare, risolvere e trasformare problematiche e necessità locali con il contributo di liberi cittadini ed il coinvolgimento di esperti. «Diamo spazio a idee e strategie concrete di crescita per la città - sottolinea il presidente Michele Guglielmo - basate sull'inclusione di giovani menti, periti di spessore, realtà imprenditoriali e scuole, fucina della classe dirigente dell'immediato futuro». A dare il via al convegno sarà proprio il presidente dell'associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, Michele Guglielmo. La parola verrà poi data agli studiosi della materia nonché docenti dell'Università Federico II di Napoli: Annunziata Berrino, professore di storia contemporanea del Dipartimento di studi umanistici; Antonino Testa, ricercatore di patologia vegetale del Dipartimento di agraria; e Piergiulio Cappelletti, professore di georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali presso il Dipartimento di scienze della terra, dell'ambiente e delle risorse. Interverranno inoltre il giornalista Carlo Franco e l'architetto Milena Parlato, specializzata in restauro dei beni architettonici e del paesaggio. Le conclusioni sono affidate al moderatore del convegno, l'oceanografo e professore emerito dell'Università Parthenope, Giancarlo Spezie. L'evento, che si terrà sabato 13 ottobre dalle 9:30, posiziona la riflessione sulla griglia di partenza di un progetto ben più ampio. Il reportage fotografico sul degrado e la bellezza dei valloni in mostra per una settimana a Villa Fondi e il programma didattico triennale "Il vallone di Lavinola: un ambiente da scoprire e da recuperare", adottato con entusiasmo dagli istituti scolastici della penisola sorrentina su proposta dell'associazione Aria Nuova, ne sono l'esempio.
Faito, 10 milioni per il rischio idrogeologico
Vincenzo De Luca |
Faito. Festa di San Michele, prolungate le corse della funivia
Santuario di San Michele Arcangelo, Faito |
Vico Equense. Il Comune si connette all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
Il Sindaco Buonocore: «L'aver conseguito questo risultato ci consentirà di evitare duplicazioni di comunicazione tra le Pubbliche Amministrazioni»
Vico Equense - Dal 5 novembre 2018 il Comune di Vico Equense entrerà nell’Anagrafe nazionale popolazione residente (Anpr), la banca dati nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali di tutto il territorio nazionale; un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici, ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche. Per consentire le operazioni di trasferimento dell’archivio anagrafico del Comune di Vico Equense sui server del Ministero dell’Interno, che comportano un aggiornamento dall’archivio anagrafico, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore ha avviato le operazioni per il riordino dei numeri civici non rispondenti alle regole impartite dall’Istat, che variano da semplice riscrittura per esteso del nome della strada, eliminando le abbreviazioni e le lettere puntate, indicando i numeri ordinali “in lettere e per esteso”. I messi notificatori del Comune consegneranno a breve gli avvisi ai cittadini individuati dall’ufficio anagrafe. “Sono consapevole – spiega il Sindaco Buonocore – delle difficoltà collegate a un intervento del genere. Voglio chiarire due cose. Primo punto: Il Comune esegue la correzione anagrafica dei residenti negli archivi comunali. Secondo punto: Le correzioni effettuate, al fine di eliminare per quanto possibile disagi agli utenti, saranno inviate all’ASL, all’INPS, all’Agenzia delle entrate e MCTC.” Il Sindaco, pertanto, “invita i cittadini a collaborare con gli incaricati del Comune".
Vico Equense - Dal 5 novembre 2018 il Comune di Vico Equense entrerà nell’Anagrafe nazionale popolazione residente (Anpr), la banca dati nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali di tutto il territorio nazionale; un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici, ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche. Per consentire le operazioni di trasferimento dell’archivio anagrafico del Comune di Vico Equense sui server del Ministero dell’Interno, che comportano un aggiornamento dall’archivio anagrafico, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore ha avviato le operazioni per il riordino dei numeri civici non rispondenti alle regole impartite dall’Istat, che variano da semplice riscrittura per esteso del nome della strada, eliminando le abbreviazioni e le lettere puntate, indicando i numeri ordinali “in lettere e per esteso”. I messi notificatori del Comune consegneranno a breve gli avvisi ai cittadini individuati dall’ufficio anagrafe. “Sono consapevole – spiega il Sindaco Buonocore – delle difficoltà collegate a un intervento del genere. Voglio chiarire due cose. Primo punto: Il Comune esegue la correzione anagrafica dei residenti negli archivi comunali. Secondo punto: Le correzioni effettuate, al fine di eliminare per quanto possibile disagi agli utenti, saranno inviate all’ASL, all’INPS, all’Agenzia delle entrate e MCTC.” Il Sindaco, pertanto, “invita i cittadini a collaborare con gli incaricati del Comune".
Un viaggio lento e senza tempo nel Salento dei due mari
Per scoprire l'arte, la storia, la cultura, l'autenticità di luoghi e persone, l'enogastronomia e il
turismo slow e vivere una vacanza ecosostenibile. Le origini napoletane della Cantina Conti Zecca, una fra le aziende vitivinicole ed
enologiche più antiche che meglio raccontano l’eccellenza della terra salentina con i
colori, i profumi e i sapori di una delle tradizioni agricole più e ricche del nostro
Paese
di Harry di Prisco
Un soggiorno nel Salento permette di riconciliarsi con se stessi dal momento che sono a disposizione spiagge quasi deserte e mare cristallino a perdita d’occhio. In questa terra fortunata baciata dal sole si può passeggiare tra gli ulivi secolari, alcuni dei quali risalenti all’epoca romana, o scegliere come itinerario le città d’arte e le Grandi Feste di tradizione che chiudono la stagione estiva. Sono proprio questi i contenuti di un’offerta turistica per l’autunno nel Salento presentata nei giorni scorsi nel corso di un educational dal tema: “ Settembre nel Salento, Grandi Feste di tradizione e vendemmia del Negroamaro ” organizzato dalla giornalista Carmen Mancarella , direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, la cui parte operativa è stata curata dall'agenzia Losurdo Viaggi di Rutigliano, grazie ad un finanziamento dell’assessorato alle Industrie turistiche e culturali, diretto da Loredana Capone attraverso PugliaPromozione, nell’ambito del Programma operativo regionale Fesr-Fse 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”. I riti nel Salento, con le statue dei Santi portate in processione e le luminarie, vestono di colori le piazze.
di Harry di Prisco
Un soggiorno nel Salento permette di riconciliarsi con se stessi dal momento che sono a disposizione spiagge quasi deserte e mare cristallino a perdita d’occhio. In questa terra fortunata baciata dal sole si può passeggiare tra gli ulivi secolari, alcuni dei quali risalenti all’epoca romana, o scegliere come itinerario le città d’arte e le Grandi Feste di tradizione che chiudono la stagione estiva. Sono proprio questi i contenuti di un’offerta turistica per l’autunno nel Salento presentata nei giorni scorsi nel corso di un educational dal tema: “ Settembre nel Salento, Grandi Feste di tradizione e vendemmia del Negroamaro ” organizzato dalla giornalista Carmen Mancarella , direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, la cui parte operativa è stata curata dall'agenzia Losurdo Viaggi di Rutigliano, grazie ad un finanziamento dell’assessorato alle Industrie turistiche e culturali, diretto da Loredana Capone attraverso PugliaPromozione, nell’ambito del Programma operativo regionale Fesr-Fse 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”. I riti nel Salento, con le statue dei Santi portate in processione e le luminarie, vestono di colori le piazze.
Bus alla «guerra» per le aree di sosta Scontro tra autisti
Fonte: Teresa Iacomino da Il Mattino
Sorrento - Uno stallo per la sosta dei bus trovato occupato, un confronto dai toni aspri, la reazione di uno dei litiganti che sferra un violento pugno contro il pullman del «rivale». Messo così, quello accaduto domenica pomeriggio al porto di Sorrento potrebbe essere definito un litigio tra due lavoratori di diverse aziende di trasporto: la prima è l'ente autonomo Volturno che si occupa del servizio su gomma in diversi comuni della provincia; l'altra una cooperativa locale, la Tasso, che vanta una forma di collaborazione con società attive nel trasporto di pendolari e turisti dalle e per le isole del Golfo. E allora la lite finisce all'attenzione dei sindacati, che aprono un caso sulla sicurezza dei lavoratori, già in passato minacciati anche in altri luoghi da quelli che svolgono lo stesso servizio ma per società totalmente private. Arriva cosi la richiesta di chiarimenti ai vertici dell'azienda e soprattutto un invito a convocare un incontro urgente.
IL BUSINESS
Tutto è accaduto nell'area portuale della città, lì dove sono disegnati gli stalli di sosta per gli autobus che svolgono servizio di trasporto locale.
Sorrento - Uno stallo per la sosta dei bus trovato occupato, un confronto dai toni aspri, la reazione di uno dei litiganti che sferra un violento pugno contro il pullman del «rivale». Messo così, quello accaduto domenica pomeriggio al porto di Sorrento potrebbe essere definito un litigio tra due lavoratori di diverse aziende di trasporto: la prima è l'ente autonomo Volturno che si occupa del servizio su gomma in diversi comuni della provincia; l'altra una cooperativa locale, la Tasso, che vanta una forma di collaborazione con società attive nel trasporto di pendolari e turisti dalle e per le isole del Golfo. E allora la lite finisce all'attenzione dei sindacati, che aprono un caso sulla sicurezza dei lavoratori, già in passato minacciati anche in altri luoghi da quelli che svolgono lo stesso servizio ma per società totalmente private. Arriva cosi la richiesta di chiarimenti ai vertici dell'azienda e soprattutto un invito a convocare un incontro urgente.
IL BUSINESS
Tutto è accaduto nell'area portuale della città, lì dove sono disegnati gli stalli di sosta per gli autobus che svolgono servizio di trasporto locale.
DeMa strappa Tito al Pd
Giuseppe Tito |
Provincia di Napoli - Nella "sua" Meta lo chiamano affettuosamente il "sindaco del popolo". E nonostante rischi di finire sotto processo con l'accusa choc di corruzione sugli appalti quando faceva l'assessore, rimane molto amato. Tanto che quando venne eletto in quota Pd alla Città metropolitana di Napoli alcuni sostenitori gli organizzarono pure una festa. Lui è Giuseppe Tito, primo cittadino agli sgoccioli del suo primo mandato - forse si ricandiderà - che è a un passo dall'uscita dal Partito democratico. Si sta avvicinando e non poco a Dema e al primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris con cui pare aver intessuto un buon rapporto. Tant'è che nel giro di redistribuzione delle deleghe, il sindaco metropolitano l'ha voluto "premiare" conferendogli addirittura la gestione del piano strategico: si tratta di un comparto operativo, che gestisce grosse risorse e si occupa di preventivare interventi in ogni settore. Dall'ambiente al ripascimento passando alla manutenzione delle strade. Tito è contento del riconoscimento, conferma il gelo calato con i dem e apre a Dema: «Sono orgoglioso dell'incarico - dichiara subito dopo la pubblicazione dei decreti - Rappresento la penisola sorrentina e non agirò mai soltanto per la mia cittadina. Le deleghe ricevute da de Magistris sono un tassello importante nel mio percorso politico. E forse come ho già ribadito non sottoscriverò la tessera con il Pd». Con Dema c'è stato più di un abboccamento e Tito non ne fa troppo mistero: «Con il sindaco metropolitano esiste una buona sintonia e a mio avviso sta facendo un buon lavoro. Non temo critiche e intendo soltanto andare avanti a dare il massimo per la mia Meta, per la penisola sorrentina e per l'ente Città metropolitana che rappresenta un ente cruciale che deve fare da raccordo tra i sindaci e le istituzioni centrali». Resta ancora il profondo disagio umano, provato da Tito, nei confronti dei democrat: quando al sindaco fu notificato l'avviso di garanzia gli uomini del Pd assunsero un atteggiamento a dir poco distaccato senza invitare alla calma gli oppositori che addirittura chiesero il commissariamento del Comune di Meta.
La politica «Dem da rifondare» Bassolino, Iavarone e i delusi dal Pd il patto della pizzeria
Antonio Bassolino |
Non c'è solo la via congressuale per tentare di rifondare il Pd. C'è chi lavora dall'interno e chi si preoccupa del futuro democrat dall'esterno. Anche non essendo iscritto. E se qualcuno in epoca di governo sovranista iniziava a chiedersi che fine avesse fatto la società civile, ora sappiamo almeno che si risiede a discutere. A parlare. E a porsi interrogativi. Alla vigilia poi, anche se è una casualità, dell'arrivo a Napoli il 2 ottobre di Nicola Zingaretti. Tappa scelta dal governatore del Lazio che aspira alla leadership pd perché è qui che si addensano tutte le contraddizioni politiche della sinistra. Tra un governatore Pd (De Luca) che strizza troppo l'occhiolino alle destre, un sindaco di sinistra (de Magistris) che divide proprio il Pd e un elettorato che, in Campania, ha virato proprio sui grillini.
IL TAVOLO
Due sere fa, esterno sera. Da Bellillo, pizzeria a la page in via Agostino Depretis, si attovagliano al desco una quarantina di persone. Non sono del Pd e qualcuno alle ultime politiche ha pure votato altrove ma tutti (o quasi) provengono da quel mondo. E lì sono ancora testardamente ancorati. E si vedono per discutere come si possa rifondare il Pd e la sinistra senza passare per un partito ormai esangue che a Napoli è stato capace di dilaniarsi anche per un misero congresso provinciale. A far partire gli inviti Enzo Maria Ruggiero, ex diessino passato al dipietrismo per poi essere un semplice iscritto del Pd, che apre la serata con una relazione introduttiva in cui si chiede se non sia il caso di iniziare a discutere del futuro del Pd senza passare per le asfittiche stanze del partito ormai chiuso in se stesso. Attorno alcuni tavoli in cui si discute a gruppi di cinque o sei.
martedì 25 settembre 2018
Vico Equense. La Granfondo Monte Comune si presenta: appuntamento a domenica 30 settembre
Vico Equense - È arrivata all’ottava edizione la Granfondo Monte Comune di mountain bike: la macchina organizzativa dell'Asd Montecomune Bike sta curando nei minimi dettagli come del resto successo anche nelle precedenti edizioni con il patrocinio del Comune di Vico Equense e del Parco Regionale dei Monti Lattari. Domenica 30 settembre 2018 la gara regina prevede il percorso granfondo di 40 chilometri con un dislivello di 1200 metri. “Ripartiamo con lo spirito giusto e un percorso invariato – spiegano i responsabili dell’organizzazione. – Le piogge che ci sono state nei mesi precedenti non hanno compromesso la tenuta del tracciato che affaccia sui golfi di Salerno con le località di Praiano e Positano e quello di Napoli con vista mozzafiato sull’isola di Capri”. Il ritrovo è previsto a Ticciano, da dove in velocità controllata si percorre un tratto di 2,5 chilometri su strada asfaltata scendendo verso Arola dove ci sarà la partenza lanciata. L’arrivo è atteso a Santa Maria del Castello dopo aver attraversato un percorso che prevede tratti di sterrato e di single track nei boschi del Monte Comune (a quota 900 metri sul livello del mare) impreziosito da un paesaggio unico che regalerà ai partecipanti la possibilità di pedalare tra le bellezze della costiera sorrentina ed amalfitana.
Premiazione del concorso "No alla violenza"
Meta - Questa mattina, si è svolta nella biblioteca del liceo classico “Publio Virgilio Marone” di Meta, la premiazione del concorso “No alla violenza” promosso dal “Centro Antiviolenza” Servizio del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale N33, gestito dal Consorzio Confini. Hanno partecipato alla cerimonia la dirigente scolastica Immacolata Arpino, il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, i docenti e gli alunni che hanno partecipato al progetto “La consapevolezza della legalità”. Il concorso ha previsto la realizzazione di un cortometraggio sulla violenza nei confronti delle donne.11 i cortometraggi elaborati dalle Scuole Secondarie di I e II grado della Penisola Sorrentina valutati, in base ai contenuti ed alle scenografie, dalla Commissione composta da Marisa De Martino, Maria Elena Borrelli, Loredana Pierno, Giuseppe Alessio Nuzzo, Chiara Donnarumma, esperti impegnati attivamente nel contrasto alla violenza di genere. Il Cortometraggio vincitore del Concorso è “Restart – unknow error” elaborato dalla Classe II G dell’Istituto Publio Virgilio Marone, che ha ricevuto un assegno di 1000 euro.
Promozione e valorizzazione dei beni culturali. Vico Equense tra gli Itinerari culturali e dei siti UNESCO della Città Metropolitana di Napoli
Vico Equense - Il Comune di Vico Equense è stato inserito nella seconda edizione del volume degli Itinerari culturali e dei siti UNESCO della Città Metropolitana di Napoli. A comunicarlo è l’Assessore al turismo e cultura, Lucia Vanacore. Un risultato decisamente rilevante nel campo della promozione e valorizzazione del patrimonio turistico della Città, che l’esponente della giunta guidata dal Sindaco Andrea Buonocore considera positivo. La guida è stata presentata, venerdì scorso, a Napoli nella Sala Cirillo del Palazzo della ex provincia. Con testi tradotti in inglese e foto, si segnalano i siti più interessanti e suggestivi, tra questi anche Vico Equense. Tra gli itinerari culturali segnalati anche la risalita del Monte Faito. La guida nasce da un percorso che ha coinvolto i territori dell’area metropolitana, mettendo in rete le diverse istituzioni coinvolte, realizzando così una vera e propria rivoluzione culturale. Il volume sarà distribuito nel corso del WTU (Wolrd Tourism Event) dell’Unesco che si svolgerà a Siena dal 28 al 30 settembre con la partecipazione della Città Metropolitana di Napoli e numerosi operatori del settore turistico culturale provenienti da tutto il mondo. La Città di Vico Equense è presente con testi e foto, grazie al lavoro di costante collaborazione tra l’Assessorato al turismo con la consigliera metropolitana Elena Coccia, ispiratrice dell’iniziativa.
Tutti uniti per far nascere a Meta la Biblioteca Gastronomica Angie Cafiero
Fonte: Carmen Davolo da la Repubblica Napoli
Meta - Era ironica, esplosiva e volte burbera. Ma Angie Cafiero non è passata inosservata in questo suo percorso nel mondo. Riuscendo a coinvolgere anche chi non l'aveva mai conosciuta di persona. E a questo suo entusiasmo, e non solo, si deve il concretizzarsi giorno dopo giorno della creazione "Biblioteca Angie Cafiero". Per realizzare la struttura occorre arrivare a un fondo a 6 mila euro. Con lei e Carolina Ciampa abbiamo condiviso un percorso di amicizia e lavoro nel mondo della gastronomia e dell'editoria. A loro due si è aggiunto, qualche anno fa, Antonio Fienga. Un incontro felice per Angie che le ha permesso di trascorrere anche presso l'Associazione Sfumature in Equilibrio di Meta momenti piacevoli di incontri e progetti. La sua verve, la gioia di vivere, avevano conquistato tanti. E ora, a qualche mese dalla sua scomparsa, ecco l'amore distribuito da lei che ritorna. Ritorna nel progetto della Biblioteca. Ai suoi 500 testi si stanno aggiungendo giorno dopo giorno libri che parlano di cibo, gastronomia, del buon bere, di storie e di filosofia. Lei li aveva raccolti spinta dalla passione e dalla sua vivace curiosità per le tradizioni enogastronomiche di ogni paese del mondo.
Meta - Era ironica, esplosiva e volte burbera. Ma Angie Cafiero non è passata inosservata in questo suo percorso nel mondo. Riuscendo a coinvolgere anche chi non l'aveva mai conosciuta di persona. E a questo suo entusiasmo, e non solo, si deve il concretizzarsi giorno dopo giorno della creazione "Biblioteca Angie Cafiero". Per realizzare la struttura occorre arrivare a un fondo a 6 mila euro. Con lei e Carolina Ciampa abbiamo condiviso un percorso di amicizia e lavoro nel mondo della gastronomia e dell'editoria. A loro due si è aggiunto, qualche anno fa, Antonio Fienga. Un incontro felice per Angie che le ha permesso di trascorrere anche presso l'Associazione Sfumature in Equilibrio di Meta momenti piacevoli di incontri e progetti. La sua verve, la gioia di vivere, avevano conquistato tanti. E ora, a qualche mese dalla sua scomparsa, ecco l'amore distribuito da lei che ritorna. Ritorna nel progetto della Biblioteca. Ai suoi 500 testi si stanno aggiungendo giorno dopo giorno libri che parlano di cibo, gastronomia, del buon bere, di storie e di filosofia. Lei li aveva raccolti spinta dalla passione e dalla sua vivace curiosità per le tradizioni enogastronomiche di ogni paese del mondo.
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