martedì 25 settembre 2018

Legalità, sindaco infuriato “Non prendo lezioni dal Pd”

Andrea Buonocore
Buonocore rispedisce le bordate dem dopo le celebrazioni per piazza Siani. “Basta accuse velate e infondate sulla mia persona. Si candidassero”

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - “Sulla legalità non accetto lezioni da nessuno. Sono stanco di assistere continuamente ad accuse velate infondate, tese soltanto a screditare chi ci mette la faccia e si rimbocca le maniche nel rispetto della legge”. Tanto tu no che piove. Alla fine, il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore rispedisce al mittente le stilettate del Partito Democratico locale che, dopo le celebrazioni in memoria di Giancarlo Siani - a cui da venerdì è intitolata la piazza del Municipio - ha diffuso un comunicato durissimo accusando l'amministrazione di fare soltanto slogan. Una nota nella quale i dem capitanati dal segretario cittadino Tommaso de’ Gennaro hanno mosso pesantissime critiche a Buonocore e alla maggioranza visto che, seppur si sia deciso di rendere omaggio a Siani, esistono secondo il Pd “più situazioni e iniziative amministrative del Comune che vanno in direzione decisamente contrarie al senso di queste celebrazioni”.
La risposta del sindaco 
Il sindaco di Vico Equense è perentorio, non usa mezzi termini e dà l'impressione di essere personalmente ferito per le parole al cianuro del Pd. “Innanzitutto - dichiara Buonocore - non noto alcun tipo di possibile nesso tra le questioni che sono state sollevate dal partito locale alla cerimonia organizzata per Giancarlo Siani. Mi pare che si voglia accendere un caso in maniera strumentale. Ma detto questo, tengo a precisare per l'ennesima volta che appena si è aperta la possibilità di dedicare a una vittima innocente della camorra come Siani una nostra piazza, anzi, la piazza del comune, qui dove Giancarlo ha trascorso giornate d'amore indimenticabili, ho aderito con entusiasmo.
 
Perché è una scelta di legalità importante, che evidenzia ancora il senso del buon governo e della volontà di dare un'impronta decisa e concreta per far sì che il municipio sia una casa di vetro. Non è il mio stile buttarla in caciara e surriscaldare gli animi, ma quando ci sono velatamente parole gravi è doveroso rispondere”. Ed è qui che Buonocore spara a zero sul PD cittadino: “Sono stufo di quest’atteggiamento non accetto certi ragionamenti. Sarebbe ora che si candidassero e che vincessero democraticamente delle elezioni. Io l'ho fatto e sono stato eletto primo cittadino. E opero consapevole della sola morale e di quella di chi è vicino. Siamo rispettosi della legge, ora basta”.
I casi sollevati dal Pd 
Sia chiaro: la polemica probabilmente è destinata a proseguire per qualche giorno anche perché acuita dal fattore social. Bisognerà capire che atteggiamento vorrà assumere il circolo democrat locale e se il segretario cittadino de’ Gennaro intenderà replicare alle bordate speditegli da Buonocore. Il partito democratico, d'altronde, già prima di Ferragosto - dopo l'approvazione della manovra “lacrime e sangue” aveva rilanciato le durissime parole proferite dall'ex assessore con delega al bilancio Laura del Pezzo che, a proposito del rischio dissesto, aveva svelato in un'ampia intervista rilasciata a Metropolis quotidiano di essere stata silurata dalla giunta Municipale “dopo aver scoperto i grandi evasori di tributi”. Alcuni dei quali “molto vicini a certi politici”. Senza dimenticare l’esposto esplosivo spedito alla Procura regionale presso la Corte dei Conti da parte del direttivo del PD all'autorità Nazionale anticorruzione a proposito dei canoni giudicati elevati per il project financing dell'impianto di illuminazione comunale. Questione calda e che ha provocato tensioni perché esplosa.

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