di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Castellammare di Stabia - Dopo tre giorni di agonia il cuore di Alessia Piccirillo ha smesso di battere. La 19enne di Castellammare era ricoverata in terapia intensiva all'Ospedale del Mare per i gravi traumi riportati nell'incidente della notte tra sabato e domenica scorsa. La ragazza era in moto con il suo compagno di classe, Simeon Dimitrov Plemenov, anche lui residente nella città stabiese, e stavano rientrando verso casa. Lungo l'ex tracciato della statale «Sorrentina», in località Bikini, a Vico Equense, il giovane centauro ha perso il controllo della sua Ktm Duke 400 e si sono schiantati contro il muretto che delimita la carreggiata della corsia opposta. Un urto violentissimo che ha ucciso sul colpo il 18enne di origini bulgare il cui casco è stato ritrovato al mattino dai vigili del fuoco tra i massi che formano la scogliera che protegge l'arteria dalle mareggiate. Anche le condizioni di Alessia erano apparse disperate ai primi soccorritori. Immediatamente era stato disposto il suo trasferimento presso la struttura sanitaria di Napoli. Poi, nel pomeriggio di ieri, la notizia del decesso provocato dal peggioramento del quadro clinico. Sulle cause dell'impatto che ha provocato il decesso dei due giovani è stata aperta un'inchiesta della Procura di Torre Annunziata. La ricostruzione dell'accaduto è affidata ai carabinieri della stazione di Vico Equense agli ordini del maggiore Ivan Iannucci della compagnia di Sorrento.
Quel che è stato accertato è che Simeon ha perso il controllo della sua moto da solo, per cui non risultano altri veicoli coinvolti. La velocità eccessiva o una manovra azzardata: queste le possibili cause. E magari l'imperizia visto che il 18enne non aveva ancora conseguito la patente ed era in possesso solo del foglio rosa. I militari sono impegnati anche nel verificare la presenza di telecamere puntate su quel tratto di strada. Immagini che potrebbero consentire di ricostruire l'accaduto. Nel frattempo la comunità stabiese si stringe alle famiglie. Il primo a manifestare il cordoglio dell'intera città per le due giovani vite spezzate lungo le strade è stato il sindaco Luigi Vicinanza. «Purtroppo, nemmeno Alessia ce l'ha fatta - ha scritto sui social -. Questa tragedia, che ha già colpito profondamente la nostra comunità con la perdita del suo compagno di classe Simeon Dimitrov, lascia in tutti noi un senso di vuoto e incredulità. Oggi Castellammare si unisce nel lutto, con il cuore pesante e una profonda vicinanza alle famiglie dei due giovani, che stanno affrontando un dolore inimmaginabile». Sia Alessia che Simeon frequentavano l'Its «Luigi Sturzo». Questi sono giorni difficili per gli studenti dell'istituto tecnico che hanno già dovuto vivere il dramma della scomparsa del loro compagno che domenica scorsa sarebbe dovuto partire con alcuni di loro per una gita a Dubai. Speravano che almeno Alessia potesse farcela. Invece si ritrovano a piangere anche lei. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia tra i quali quello della scuola. «Apprendiamo sgomenti la terribile notizia: Alessia Piccirillo non ce l'ha fatta - si legge sulla pagina Facebook dello "Sturzo" -. Ci uniamo al dolore immenso dei familiari, dei compagni e di tutti quelli che la conoscevano e la amavano. Alessia con Simeon, insieme nei nostri cuori»
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