Sorrento - Vissuto a cavallo tra il XIX° ed il XX° secolo, Silvio Salvatore Gargiulo è stato poeta, scrittore e giornalista, lasciando la propria impronta nel tessuto culturale della sua terra: Sorrento. Nato nel 1868 si è fatto apprezzare e conoscere dagli intellettuali del tempo con il soprannome di Saltovar. Dalla sua ampia produzione letteraria traspare tutto l’amore per il territorio che gli ha dato i natali. “Poeta della natura e dell’amore” lo ha definito lo scrittore Salvatore Cangiani. Ed ora Sorrento vuole tributargli il doveroso omaggio ad 80 anni dalla scomparsa avvenuta nel 1944. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Corpus Hippocraticum” e dall’Officina Culturale “Il Fascino dei Rocordi”, presiedute rispettivamente da Luigi Garbo e Vincenzo De Martino, con il sostegno della Fondazione Sorrento guidata dall’amministratore delegato Mario Gargiulo. Venerdì 29 novembre 2024, alle ore 18, la chiesa del Santo Rosario del centro storico di Sorrento ospita un evento che, attraverso gli interventi di Gabriella Cimmino, Gennaro Galano e di altri ospiti, accompagnerà i presenti nella conoscenza dell’uomo e poeta Saltovar. “Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito all’incontro organizzato per ricordare un letterato che ha dato lustro alla nostra terra - sottolinea l’ad di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -. La nostra istituzione nasce proprio allo scopo di promuovere la cultura nel territorio e quale migliore occasione se non quella di celebrare la figura di Silvio Salvatore Gargiulo che, con lo pseudonimo di Saltovar, ha fatto conoscere le bellezze della penisola sorrentina in tutta Italia e non solo”.
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