mercoledì 17 ottobre 2007
Se Piccolo fosse Al Gore
Saranno anche state quella grande festa della democrazia auspicata da Prodi: fatto sta che le primarie in Campania si sono trasformate in un inconcludente (e a tutt'oggi inconcluso) baccanale di cifre a vanvera, di percentuali virtuali e di risultati definitivi continuamente rinviati che la dicono lunga sulla «ventata di rinnovamento » di cui sarebbe protagonista anche nella nostra regione il neonato Partito democratico. Cominciamo dalle percentuali ottenute dai vari candidati in lizza: l'afflusso alle urne della storica giornata di domenica deve essere stato davvero sensazionale, dal momento che i consensi dei quattro contendenti, sommati gli uni agli altri, raggiungono la strepitosa percentuale del centoquindici per cento, come visivamente sintetizzava la «torta» pubblicata ieri dal «Corriere del Mezzogiorno» in prima pagina... continua clicca sul titolo
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