mercoledì 17 ottobre 2007
Nicolais pone un'ipoteca sulla segreteria provinciale
Nella vittoria di Tino Iannuzzi c'è tutto il terremoto interno ai Ds. Dai dati di Napoli e provincia (ufficiosi, ufficiali che siano) emerge un quadro preciso. La Margherita demitiana con una quarantina di delegati è una forza indiscussa, la prima. Seconda compagine, sempre in termini di delegati, è quella che fa capo al ministro Luigi Nicolais che grazie anche all'apporto di diessini come Luisa Bossa e Nino Daniele (non proprio bassoliniani) ne racimola circa una trentina. I bassoliniani di più stretta osservanza devono accontentarsi di poco. La Quercia è la forza che nella battaglia per la segreteria regionale del Pd si è divisa in mille rivoli, spalmata sui quattro candidati. Un risultato che non potrà che influire sulla manovre per conquistare la poltrona di segretario provinciale del Pd. Se prima delle consultazioni si dava per favorito l'assessore Andrea Cozzolino, dopo non è più così. È difficile che il ministro Nicolais lasci il campo dopo un successo così evidente. Che si tratti di ticket con Iannuzzi o della segreteria provinciale non importa. La consigliera regionale Luisa Bossa (foto) già scalda i muscoli.
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