L'idea del sindaco: modificare il Puc per realizzare una stazione ferroviaria di interscambio
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento - L’amministrazione
comunale guidata dal
sindaco Giuseppe Cuomo
accelera per modificare il
Piano urbanistico comunale.
Una vera e propria esigenza
per gettare le basi soprattutto
per la futura realizzazione
di una stazione ferroviaria
di interscambio per i
treni merci al confine con
Sant’Agnello. Già individuata
la location dove costruire
un centro all’avanguardia
per un progetto importante,
legato inevitabilmente con la
querelle legata alla viabilità:
bisogna fare i conti con code
interminabili pur di arrivare
a Sorrento. E non solo perché
le carreggiate vengono invase
da bus turistici.
Ci sono anche camion e
auto-treni che trasportano
merci lungo i tornanti della
145 e ciò rende tutt’altro che
agevole percorrere l’unica
arteria di collegamento fra
la città del Tasso e il resto
del mondo. Ecco perché c’è
assoluto bisogno di un’alternativa,
seria e possibile. La
giunta municipale guidata
dal sindaco Giuseppe Cuomo,
in tal senso, è stuzzicata
dalla possibilità di potenziare
i collegamenti ferroviari.
Dopo aver già deciso a marzo
di proporre l’immediata modifica del Puc per «sognare»
la futura realizzazione di
un’altra stazione, la seconda
della città dopo quella della
Circumvesuviana, adesso il
Comune di Sorrento ha incaricato
a una società privata di
Napoli, la Riano architettura,
di mettere a punto il progetto
da sottoporre poi ai funzionari
dell’ufficio tecnico e
all’intero consiglio comunale.
Una stazione da «dedicare»
esclusivamente alle merci:
un’ipotesi, almeno per il
momento, su cui la giunta
intende scommettere.
L’idea è abbastanza ambiziosa,
i tecnici del Comune di
Sorrento hanno già provveduto
ad individuare il posto
giusto per tutte le esigenze,
ovvero una cava dismessa che
si trova in località Sottomonte,
al confine con Sant’Agnello.
Bisognerebbe effettuare un
esproprio perché l’area è di
proprietà privata, ciò però non scoraggia affatto l’amministrazione
comunale che
culla il desiderio di poter risolvere
con un intervento del
genere la querelle trasporti.
Il nuovo snodo ferroviario
potrebbe sorgere lì e stando
ai funzionari dell’ente comunale
rappresenterebbe l’optimum
- stando alle premesse
attuali - perché la struttura
potrebbe «servita» da una
linea adeguata che vedrebbe
«protagoniste» anche le
stazioni di Pompei-Villa dei
Misteri e Volla.
Si tratta di due scali già esistenti,
abbastanza importanti
nell’interscambio di turisti
e di merci. Volla viene «inclusa
» nel progetto perché si
trova a soli sette chilometri
dall’aeroporto di Napoli.
Così, magari con un sistema
integrato di navette, si potrebbe
raggiungere lo scalo nel
giro di pochi minuti.
Magari si potrà stabilire un
contatto con la Regione Campania,
in particolare con l’assessore
regionale ai trasporti,
Sergio Vetrella, che alcuni
mesi fa arrivò in costiera per
un faccia a faccia con i sindaci.
«Voglio che lavoriate con me
pur di risolvere la faccenda
nel più breve tempo possibile
». Un patto di ferro destinato
ad essere rinsaldato.
Nessun commento:
Posta un commento