mercoledì 19 giugno 2013

I genitori di Angela Celentano dal Ministro Bonino

Vico Equense - Non si fermeranno. Anzi, continueranno a smuovere personalità, istituzioni ed autorità. Tutto pur di dare un volto a quella misteriosa Celeste Ruiz che dice di essere loro figlia. Maria e Catello Celentano, i genitori della piccola Angela scomparsa nell’estate del 1996 sul monte Faito, vogliono andare fino in fondo. Ecco perché i coniugi di Vico Equense hanno voluto incontrare addirittura il ministro Emma Bonino. Una richiesta, avanzata nelle scorse settimane tramite il commissario straordinario del governo per le persone scomparse, cui il ministro degli Esteri ha voluto immediatamente dare seguito. A Roma, negli uffici della Farnesina, Emma Bonino si è confrontata con i genitori di Angela, puntualmente accompagnati dall’avvocato Luigi Ferrandino. Top secret il contenuto del colloquio. Secondo indiscrezioni trapelate da ambienti vicini alla famiglia Celentano, Catello e Maria avrebbero lamentato l’eccessiva lentezza con cui le autorità messicane stanno conducendo le indagini su Celeste Ruiz e sugli altri attori della «pista messicana»: il magistrato Cristino Ruiz e la moglie Norma Hilda Valle Fierro, dalla cui abitazione partirono i messaggi in cui Celeste affermava di essere Angela e di non voler essere più cercata. Sono mesi che alla famiglia Celentano non giungono novità sostanziali sulle indagini condotte oltreoceano e, in particolare, sulla effettiva identità di Celeste. A dispetto dell’impegno profuso dai magistrati della procura di Torre Annunziata, che da anni lavorano senza sosta per far luce sulla vicenda. Al termine dell’incontro, il ministro Bonino si sarebbe impegnato a fare pressing sulle autorità messicane affinché approfondiscano il «caso Celeste Ruiz» in tempi ragionevoli. Garanzie che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a Maria e Catello Celentano, disposti a tutto pur di conoscere la sorte di quella figlia scomparsa durante un caldo pomeriggio dell’agosto 1996. I contenuti del faccia a faccia col ministro Bonino, inoltre, sono stati prontamente riferiti anche ad Alessandro Pennasilico. Subito dopo il vertice alla Farnesina, l’avvocato Luigi Ferrandino, che dal 2010 coordina il pool di esperti chiamati ad assistere i Celentano nella ricerca di Angela, ha voluto incontrare il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata. Al termine, Pennasilico ha ribadito che la pista messicana resta aperta. E, soprattutto, che la procura continuerà a vagliare ogni ipotesi investigativa d’intesa con l’Interpol e con le autorità messicane. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino)

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