Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - «Le Seicentine della biblioteca del Museo Correale», edizioni del XVII secolo, in mostra da sabato prossimo al 31 dicembre al Museo Correale. Il vernissage sabato alle ore 10.30, con l’inaugurazione della rassegna e la presentazione del catalogo, curato da Mario Russo. Interverranno, con il presente del consiglio di amministrazione e del direttore del Museo Correale, Giuliano Buccino Grimaldi e Filippo Merola, Loredana Conti, Giuliana Gargiulo e Antonino Cuomo. «Nella schedatura delle edizioni del XVII secolo del patrimonio librario custodito dal Museo Correale – spiega Mario Russo – sono stati analizzati ben 140 esemplari che coprono tutto il secolo a partire dal 1600 fino al 1699. Il volume delle seicentine viene dedicato alla memoria di Manfredi Fasulo, benemerito conservatore di questo museo per molti anni, in riconoscenza e ricordo della sua meritoria attività al servizio dell’Ente Museo». Il catalogo delle Seicentine (con-fine edizioni, coordinamento Andrea Fienga), realizzato con il contributo del Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, sancisce un impegno istituzionale, culturale e didattico della Biblioteca del Museo Correale. Accompagnato da una mostra specialistica, costituisce un’ulteriore testimonianza dell’intensa attività scientifica e divulgativa svolta dal Museo nel settore dei beni bibliografici e dell’impegno profuso per il recupero e la fruizione del prezioso patrimonio librario custodito nella Biblioteca istituita il 10 ottobre 1918 con lo scopo di raccogliere pubblicazioni di storia locale, pubblicazioni e studi relativi al Torquato Tasso ed edizioni delle sue opere.
La biblioteca del Museo Correale nel corso degli anni si e arricchita di un cospicuo fondo di volumi per lo più Sette-ottocenteschi sulla storia del regno di Napoli e delle due Sicilie, di numerosi testi giuridici e di una vasta raccolta di testi relativi alla penisola sorrentina dal Seicento a oggi. Attualmente è costituita da circa 6.000 volumi ed opuscoli, oltre 400 manoscritti, 88 cinquecentine e 140 seicentine ed una ricca raccolta di edizioni tassiane dal Cinquecento in poi, in cui oltre alle edizioni italiane in lingua e in alcuni dialetti (bergamasco, bolognese, napoletano, milanese, calabrese, genovese, veneziano) e presente anche qualche traduzione, oltre che in latino, in lingua straniera (francese, inglese, tedesco, portoghese). «La conservazione e la valorizzazione dei beni culturali in genere, e di quelli bibliografici in particolare – sottolinea il direttore del Museo Correale, Filippo Merola -, rappresentano i percorsi obbligati su cui l’amministrazione del Museo Correale, da sempre, ha inteso concretizzare i propri sforzi al fine di contribuire allo sviluppo sociale e culturale del territorio di appartenenza».
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