Vico Equense - Il borgo marinaro di Marina di Equa è in uno stato di abbandono totale da anni.
A partire dalla strada della Gori, divenuta una discarica a cielo aperto, invasa da ogni genere di rifiuti. L’ultimo tratto in piano di Via Marina Equa, occupata anche da oggetti e masserizie lasciati in posa da ignoti, è disseminata di ogni tipo di immondizia che inonda una strada scivolosa, sconnessa per l’erosione del cemento e piena di buche; di sera questa strada è quasi buia per l’insufficienza delle luci, che sono una lampada sostenuta da un vecchio palo di legno e una lampadina su un arrugginito braccio di ferro.
Di giorno e di sera la strada, che attraversa il borgo abitato dai pescatori, è percorsa da residenti, turisti e villeggianti. Tutto l’anno vi vivono le famiglie dei pescatori.
Disagio per tutti, vergogna per i vicani che incontrano gli stranieri sul percorso.
Dopo che, assieme ad altri cittadini, la settimana scorsa avevano contribuito a ripulire da rifiuti ed erbacce la parte a monte di via Marina d’Equa, oggi i Consiglieri Comunali hanno chiesto interventi immediati sull’ultimo tratto di quella antica magnifica strada.
IN Movimento per Vico
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