Altra giornata di disagi lungo la tratta Sorrento-Napoli
I disagi della Circumvesuviana continuano:
gli svenimenti ricorrenti dei
passeggeri per il sovraffollamento
e il fenomeno “carri bestiame” non
conoscono soste. Anche ieri la Circumvesuviana
ha causato pesanti
disagi agli studenti: soppresse - ovviamente
senza avvisi - la corse delle
7.15 e delle 6.57 da Castellammare
verso Sorrento, lmentre il treno delle
7.30 è arrivato con ben 25 minuti di
ritardo. Il malcontento sfocia in atti
di vandalismo, la confusione genera
risse insensate, altre invece motivate
dal fatto che c’è anche chi, nel
caos, approfitta per palpeggiare le
studentesse. Testimonianze di alcune
adolescenti che si sono ritrovate
a subire queste azioni da parte di
uomini adulti: insomma, la Circum
diventa sempre più pericolosa. Gli
studenti devono sopportare tutto
questo pur di arrivare a scuola o
all’università, ciò comporta arrivare
già stanchi e stressati a destinazione.
Gravissima invece la situazione di
viaggio per i diversamente abili, che
rasenta l’impossibilità: sicuramente
non possono sostare in un luogo dove
si viene letteralmente schiacciati
dagli altri passeggeri. Stessa storia
per soggetti asmatici e ansiosi. Purtroppo
l’istruzione non è facilmente
accessibile a tutti per la difficoltà dei
trasporti, un capitolo drammatico,
scritto dalla crisi economica. Spesso
le autorità scolastiche non sono tolleranti
rispetto a queste problematiche
e gli studenti si vedono costretti ad
attendere la seconda ora per poter
prendere parte alle lezioni: oltre al
danno anche la beffa. Impossibilità di
tornare a casa in orario consono per
poter svolgere i propri compiti, e si ci
ritrova ad aspettare ore alle stazioni
ferroviare prima di tornare a casa,
dovendo rinunciare ad impegni. Per
non parlare dei ragazzi che si sentono
male e invece che tornare a casa
arrivano all’ospedale per difficoltà
respiratorie nei vagoni paragonabili
a carri merce: ansia da folla, e stress.
Il personale è sempre più scortese, e
alle domande sulle corse soppresse
ormai non vuol saperne di spiegare
né di preavvisare i passeggeri.
Biglietterie chiuse durante l’orario
lavorativo, condizioni igieniche non
delle migliori: alla folla resta solo uno
spiraglio d’aria dai piccoli finestrini
in quanto l’aria condizionata non
viene messa in funzione.
Capitolo a parte quello dei venditori
dei biglietti, alcuni dei quali non
vengono riforniti, forse perché la
Circum vorrebbe si acquistassero gli
abbonamenti - per un servizio, tra
l’altro, non pientamente garantito. (Fonte: Filly Vicidomini da Metropolis)
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