Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Sarà il consiglio comunale
decisivo per Gennaro Cinque?
I numeri sono tutti
dalla sua parte ma non si
escludono colpi di scena
perché il sindaco vuole le
dimissioni del presidente
dell’assise Maurizio Cinque
e qualcuno addirittura
rilancia l’ipotesi di un no
della maggioranza al provvedimento
finanziario. Bocciatura
che provocherebbe
il commissariamento del
Comune. Il presidente del
consiglio fu eletto
con i voti della minoranza e
dei dissidenti, poi rientrati
al fianco del sindaco.
Nella prossima riunione
dell’assise pubblica ci sarà
da votare il bilancio preventivo.
Secondo quello che
filtra dalla casa comunale,
Gennaro Cinque avrebbe
offerto a Maurizio Cinque
la presidenza del consiglio,
ma solo dopo le dimissioni
e una votazione a furor di
maggioranza. Potrebbe essere
una manovra rischiosa
per il rappresentante di
«Colline Vicane». Perché
una volta presentate le dimissioni,
Maurizio Cinque
non sarebbe certo della
conferma con i numeri della
maggioranza.
A tenere banco in aula
sarà anche la Tares. A Vico
Equense si aspetta il regolamento
della nuova tassa
sui rifiuti e servizi decisa
dal governo di Roma. Ci
saranno da votare le tariffe. Insomma, è al varco una
seduta di consiglio comunale
dove la maggioranza
di Vico Equense si gioca il
proprio futuro. La mancata
approvazione del bilancio
preventivo manderebbe
tutti a casa con il successivo
commissariamento,ma lascerebbe
aperta per Gennaro
Cinque la possibilità di
ricandidarsi.
La scadenza di
metà mandato è fissata per
il prossimo 15 novembre.
Una decadenza antecedente
farebbe saltare il banco
e porterebbe Vico Equense
a nuove elezioni. Intanto il
gruppo di minoranza di «In
Movimento per Vico» ha affidato
a l profilo ufficiale del
sociale network Facebook la
propria analisi del delicatissimo
momento politico che
la cittadina costiera sta attraversando.
«Lo stato delle istituzioni a
Vico Equense? Sei riunioni
del Consiglio Comunale in
15 mesi e solo per obblighi
di legge (bilancio, consuntivo,
manovre correttive,
reintegro di consiglieri dimissionari
o sospesi). Mai
una discussione o una decisione
sui problemi veri della
città. E quando l’opposizione
li ha trascinati, a norma
di regolamento, in aula
per discutere di trasporti,
spiagge, camorra, gestione
immobili comunali, servizi
sociali, hanno usato i numeri
della maggioranza per
sottrarsi al confronto».
Concordo sul fatto che l'abbiate scritto a posta pur di sentire il mio commento
RispondiElimina(che mi par di capire, Vi piace tanto), indi per cui, per non deluderVi, eccolo:
Pochissimo egreg. Vs:
"Potrebbe essere una manovra rischiosa per il rappresentante di «Colline Vicane»"
ns sulle pochissimo egreg Vs:
naaaaaaaaaaaaaaa, la testolina è dura!
Lui (l'attuale ed illegittimo Presidente del Consiglio), ha fatto parte di Colline Vicane si e no per una decina di giorni e, quanto detto o fatto non è mai stato portato a conoscenza e/o alla richiesta di preventiva approvazione e/o condivisione da parte di COLLINE VICANE.
Vogliate, se del caso riportare le dovute correzioni (oppure lasciate tutto così, tanto io mi diverto un casino…)
Saluti a tutti raffaele starace per conto e nome di COLLINE VICANE