Il partito apre al dialogo con le forze di centrosinistra in Campania Nello Di Nardo, il neo segretario regionale dell’Italia dei Valori incontra Ignazio Messina, il leader nazionale per avviare la nuova fase del partito. «Coinvolgere nuove risorse e professionalità nell’attività del partito, programmare lo sviluppo dei territorio, procedere ad un attento monitoraggio delle attività delle istituzioni, aprire un dialogo costruttivo con le altre forze politiche della coalizione di centrosinistra in Campania: questi sono soltanto alcuni degli obiettivi che abbiamo fissato con il vertice nazionale dell’Italia dei Valori». Ad illustrare il piano di rilancio dell’Idv per la Campania, è lo stesso Di Nardo, nelle stesse ore in cui è in corso un importante dibattito all’interno del Pd per il rinnovo dei vertici napoletani, una fase a cui Italia dei Valori guarda con estrema attenzione. Nell’ambito dell’incontro tra Di Nardo e Messina, si è quindi parlato dei prossimi appuntamenti elettorali, a cui il partito si presenterà con il nuovo simbolo, sia alle Amministrative che alle Europee. «La fase di rinnovamento e condivisione dei progetti è partita – aggiunge Di Nardo – adesso il nostro obiettivo è avvicinare i cittadini e consentirgli di conoscere i nostri obiettivi. Abbiamo tanti impegni futuri e, tra questi, anche il rilancio dell'iniziativa di raccolta firme in merito alla proposta di legge contro il gioco d’azzardo. Occorrono 50.000 sottoscrizioni ed è per questo che torneremo in piazza con i nostri gazebo fino alla metà di dicembre». Non mancherà un profonda discussione sulla programmazione dei Fondi Europei 2014 – 2020, risorse destinate sia ad enti pubblici che ai privati, indicati come uno dei “giacimenti occupazionali” più promettenti e di più evidente consistenza. «Parliamo di fondi che hanno una forte valenza soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno – sottolinea il segretario regionale – dove i dati sulla disoccupazione segnano l’emergenza nell’emergenza italiana». Secondo Di Nardo è necessario intervenire con aiuti concreti alle piccole e medie imprese al fine di «incentivare con crediti d’imposta strutturali gli investimenti per la Ricerca e Sviluppo e per il processo produttivo, incrementando così la produttività dell’impresa».
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