Nella lista, spazio a «Don Alfonso» di Massa Lubrense e «Torre del Saracino» di Vico Equense
Fonte: Metropolis
La Terra delle Sirene continua a rimanere la capitale
del gusto. Con due locali d’elite, famosi in tutto il
mondo, piazzati nei primi posti della guida «Ristoranti
d’Italia 2014» svelata ieri dal Gambero rosso.
Riconoscimenti ancora una volta per il «Don Alfonso
» di Sant’Agata sui due Golfi della famiglia Iaccarino
(terzo assoluto, con 95 punti come nel 2013)
e «Torre del Saracino», di Vico Equense, del patron
Gennaro Esposito (93 punti al settimo posto).
Sul podio delle Tre Forchette ci sono Bottura e Vissani,
oramai riconosciuti a livello internazionale,
che ribadiscono il loro predominio nel panorama
enogastronomico italiano inseguiti dalla famiglia
Iaccarino del Don Alfonso e da Villa Crespi. Quattro
nuovi ingressi nelle Tre Forchette: il Devero Ristorante
del Devero Hotel di Cavenago di Brianza (MB)
con 91/100, l’Antica Osteria da Cera di Campagna
Lupia (VE) con 90/100, il Trussardi alla Scala di
Milano con 90/100 e per la prima volta in assoluto
un locale sardo di Siddi (VS) il S’Apposentu a
Casa Puddu con 90/100. Ristoranti che sono stati
«battuti» dallo chef Gennaro Esposito con «Torre
del Saracino».
Nel volume, disponibile anche in versione ebook,
2076 indirizzi, quasi 200 nuove segnalazioni e premi
speciali assegnati a diverse categorie che testimoniano
come i giovani, oltre al sogno di diventare chef
vogliono studiare anche come sommelier o maitre.
In tutto, sono 23 le «Tre Forchette». Scende quest’anno
dal podio Heinz Beck de La Pergola de l’Hotel
Rome Cavalieri, ma rimane nella top five che vede
al top Massimo Bottura e Gianfranco Vissani. New
entry nel gotha della ristorazione italiana, secondo il
giudizio dei curatori, Devero Ristorante del Devero
Hotel Cavenago di Brianza (MB); Trussardi alla
Scala (Milano); Antica Osteria da Cera; Campagna
Lupia (VE); e Apposentu a Casa Puddu; Siddi (VS).
Perdono invece le Tre Forchette Uliassi Senigallia
(AN) e Oasis Sapori Antichi di Vallesaccarda (AV).
Questi i miglior ristoranti italiani, secondo il Gambero
Rosso: Osteria Francescana - Modena; Vissani;
Baschi (TR); Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui
Due Golfi; Massa Lubrense (NA); La Pergola de
l’Hotel Rome Cavalieri; Roma; Villa Crespi; Orta
San Giulio (No); Piazza Duomo; Alba (CN); La Torre
del Saracino; Vico Equense (NA); Le Calandre; Rubano
(PD); Laite; Sappada (BL); Lorenzo; Forte dei
Marmi (LU); La Madia; Licata (AG); Dal Pescatore
Santini; Canneto sull’Oglio (MN); Reale; Castel di
Sangro (AQ); St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina
a San Cassiano (BZ); Devero Ristorante del Devero
Hotel Cavenago di Brianza (Mb); La Madonnina del
Pescatore; Senigallia (AN); Il Pellicano; Porto Ercole
(GR); Ilario Vinciguerrra Restaurant; Gallarate
(VA); Da Vittorio; Brusaporto (BG); Antica Osteria
da Cera; Campagna Lupia (VE); Il Povero Diavolo;
Torriana (RN); Apposentu a Casa Puddu; Siddi (VS);
Trussardi alla Scala; Milano.
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