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martedì 8 ottobre 2013

Terra delle Sirene capitale del gusto

Nella lista, spazio a «Don Alfonso» di Massa Lubrense e «Torre del Saracino» di Vico Equense 

Fonte: Metropolis 

La Terra delle Sirene continua a rimanere la capitale del gusto. Con due locali d’elite, famosi in tutto il mondo, piazzati nei primi posti della guida «Ristoranti d’Italia 2014» svelata ieri dal Gambero rosso. Riconoscimenti ancora una volta per il «Don Alfonso » di Sant’Agata sui due Golfi della famiglia Iaccarino (terzo assoluto, con 95 punti come nel 2013) e «Torre del Saracino», di Vico Equense, del patron Gennaro Esposito (93 punti al settimo posto). Sul podio delle Tre Forchette ci sono Bottura e Vissani, oramai riconosciuti a livello internazionale, che ribadiscono il loro predominio nel panorama enogastronomico italiano inseguiti dalla famiglia Iaccarino del Don Alfonso e da Villa Crespi. Quattro nuovi ingressi nelle Tre Forchette: il Devero Ristorante del Devero Hotel di Cavenago di Brianza (MB) con 91/100, l’Antica Osteria da Cera di Campagna Lupia (VE) con 90/100, il Trussardi alla Scala di Milano con 90/100 e per la prima volta in assoluto un locale sardo di Siddi (VS) il S’Apposentu a Casa Puddu con 90/100. Ristoranti che sono stati «battuti» dallo chef Gennaro Esposito con «Torre del Saracino». Nel volume, disponibile anche in versione ebook, 2076 indirizzi, quasi 200 nuove segnalazioni e premi speciali assegnati a diverse categorie che testimoniano come i giovani, oltre al sogno di diventare chef vogliono studiare anche come sommelier o maitre.
 
In tutto, sono 23 le «Tre Forchette». Scende quest’anno dal podio Heinz Beck de La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri, ma rimane nella top five che vede al top Massimo Bottura e Gianfranco Vissani. New entry nel gotha della ristorazione italiana, secondo il giudizio dei curatori, Devero Ristorante del Devero Hotel Cavenago di Brianza (MB); Trussardi alla Scala (Milano); Antica Osteria da Cera; Campagna Lupia (VE); e Apposentu a Casa Puddu; Siddi (VS). Perdono invece le Tre Forchette Uliassi Senigallia (AN) e Oasis Sapori Antichi di Vallesaccarda (AV). Questi i miglior ristoranti italiani, secondo il Gambero Rosso: Osteria Francescana - Modena; Vissani; Baschi (TR); Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi; Massa Lubrense (NA); La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri; Roma; Villa Crespi; Orta San Giulio (No); Piazza Duomo; Alba (CN); La Torre del Saracino; Vico Equense (NA); Le Calandre; Rubano (PD); Laite; Sappada (BL); Lorenzo; Forte dei Marmi (LU); La Madia; Licata (AG); Dal Pescatore Santini; Canneto sull’Oglio (MN); Reale; Castel di Sangro (AQ); St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano (BZ); Devero Ristorante del Devero Hotel Cavenago di Brianza (Mb); La Madonnina del Pescatore; Senigallia (AN); Il Pellicano; Porto Ercole (GR); Ilario Vinciguerrra Restaurant; Gallarate (VA); Da Vittorio; Brusaporto (BG); Antica Osteria da Cera; Campagna Lupia (VE); Il Povero Diavolo; Torriana (RN); Apposentu a Casa Puddu; Siddi (VS); Trussardi alla Scala; Milano.

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