Vico Equense - Potranno essere presentate entro il 20 novembre le domande per accedere ai servizi sociali attivati dal comune di Vico Equense nell’anno 2014 tramite l’erogazione di voucher o buoni sociali da usufruire presso enti o associazioni accreditate del territorio. In particolare, sarà possibile richiedere servizi di assistenza domiciliare, anche specialistica, per minori, anziani e disabili, servizi di telesoccorso, pacchi alimentari e contributi economici per il trasporto disabili verso i centri di riabilitazione, per i minori riconosciuti da un solo genitore e per azioni di contrasto alla povertà in occasione delle festività. In quest’ultimo caso, potranno partecipare coloro che non superano il reddito minimo vitale stabilito dall’Inps per il 2013 nella misura di 6.440,59 euro. Quanti volessero accedere al contributo in occasione del prossimo Natale dovranno presentare richiesta entro il prossimo 20 novembre. Le domande per usufruire del contributo pasquale andranno presentate entro il 20 marzo. Per accedere invece al contributo di Natale 2014 le domande andranno inoltrate entro il 14 novembre dell’anno venturo. I cittadini in possesso dei requisiti saranno inseriti in un’apposita graduatoria mentre i fondi saranno erogati fino al raggiungimento della disponibilità economica dell’ente. I servizi di assistenza saranno invece erogati previa approvazione del piano individuale personalizzato predisposto dall’ufficio Politiche sociali. Su richiesta sono anche attivi i servizi di mediazione familiare, centro ascolto famiglia, sportello donna, incontri protetti per minori e il centro diurno per disabili. Tutte le richieste andranno presentate tramite l’apposita modulistica reperibile presso il servizio Politiche sociali del Comune o scaricabile dal sito istituzionale dell’ente, www.comune.vicoequense.na.it, sezione Modulistica, ufficio Politiche sociali.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.