|
Foto di Stefano Renna |
Napoli - Abbasso le iperboli, viva la tradizione. Al limite, rivisitata. Ma, in tema di dolci per le prossime feste, i dieci grandi interpreti, tra chef, pasticceri e pizzaioli non hanno dubbi. "Abbiamo delle radici culturali così forti e un repertorio di dolci tanto vasto, che attraversa secoli e secoli di storia, che può bastarci reintepretare dei classici. Certo, per farlo, bisogna conoscere molto bene come sono fatti i nostri roccocò, susamielli, biancomangiare e via così" non ha dubbi Gennaro Esposito, pluristellato chef della "Torre del Saracino" di Vico Equense che con Antimo Caputo, ad del Molino Caputo di Napoli, ha fortemente voluto l'incontro al Romeo Hotel di Napoli, intitolato “I dolci tradizionali delle feste dei grandi interpreti”: summit dei grandi che si sono riuniti per fare il punto tra tradizione ed evoluzione. Per Antimo Caputo: "La nostra è la Terra dei Cuochi. Eccellenti interpreti in vari settori, della produzione e della trasformazione, sempre alla ricerca della qualità. Ed è proprio dalla qualità della tradizione che partiamo per dare corpo all'innovazione. Non solo grazie ai grandi chef e agli straordinari maestri pasticceri ma anche, in maniera inedita, ad alcuni dei migliori rappresentanti della pizzeria che si sono cimentati, con successo, nella pasticceria.
“Anche noi, come mugnai, facciamo ricerca" ha aggiunto Caputo "la Farina Oro, a lunga lievitazione, che presentiamo stasera, risponde ad esigenze sempre più complesse, grazie a una accurata selezione di grani e a tecniche di macinazione molto particolari. La grande capacità di innovazione dei nostri maestri fa di questa terra la Terra dei Cuochi".
Tra gli interpreti dei dolci delle feste, accompagnati dai vini dolci e da dessert, selezionati, per l'occasione, da Vitignoitalia: Sal De Riso, Giuseppe Manilia, Salvatore Gabbiano, della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani. E poi, Gino Sorbillo, Enzo Piccirillo, Francesco e Salvatore Salvo, alcuni dei nomi più illustri della scuola dei piazziuoli napoletani. Sabatino Sirica, presidente dell'Associazione Pasticceri Napoletani. E, poi, loro: due grandi chef, Gennarino Esposito e Salvatore Bianco, dello stellato "Il Comandante", il ristorante gourmet del cinque stelle lusso Romeo Hotel. Assieme, ora più che mai, per gridare al mondo che la Campania è anche eccellenza. La Terra dei Cuochi, appunto. E che cuochi.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.