Castellammare di Stabia - “Ancora una volta le colpe della cattiva amministrazione politica potrebbero ricadere sulle spalle dei cittadini e ancora una volta i cittadini potrebbero essere utilizzati come strumenti attraverso i quali ripianare errori contabili, procedurali e quindi coprire debiti di cattive gestioni”. Così Luigi Greco, Consigliere comunale di Scelta Civica e componente la Commissione Finanze e Bilancio del comune di Castellammare di Stabia, con riferimento alla approvazione in Giunta comunale nella tarda serata di ieri, della delibera che dichiara il dissesto finanziario dell’Ente.
“Avevo già notato, prosegue Greco, nel susseguirsi delle varie commissioni con assessori e dirigenti, una mancanza di chiarezza sulla situazione finanziaria ed in particolare di quella debitoria, ma anche una non volontà a ricercare soluzioni alternative che preludeva, evidentemente, questa dissennata decisione rivelando quanto l’Amministrazione guidata dal sindaco Cuomo manchi di coraggio e di proposte per intervenire efficacemente sulle entrate. Noi crediamo che le soluzioni ci siano e siano molteplici, e vadano ricercate, per esempio, nell’ampliamento dei servizi offerti al cittadino, sbloccando le migliaia di pratiche di condono edilizio, assegnando i loculi cimiteriali e mettendo in atto un vero e proprio piano di dismissione del patrimonio pubblico e magari anche dando nuovo impulso all’edilizia che, a Castellammare, registra una vera e propria debacle finanziaria per gli operatori del settore.
La questione, prosegue l’esponente di Scelta Civica, andava affrontata nei mesi precedenti, perché qui, oltre al coraggio, è mancata anche la giusta tempistica: siamo arrivati a fine novembre per non avere alternative. A dissesto si aggiungerebbe dissesto, dice ancora Greco, che graverebbe ulteriormente sulle tasche dei cittadini e delle imprese stabiesi che già, come e forse più di tutto il Paese, vivono una situazione particolarissima di disagio economico e sociale. In commissione bilancio - conclude – nelle scorse settimane abbiamo avanzato una proposta per la redazione di un piano triennale di riequilibrio che prevedeva un piano con un intervento straordinario sulle entrate e di maggiori tagli alla spesa”.
“Il nostro sarà un voto contrario in commissione Bilancio - precisa Antonio Bonifacio, Segretario Cittadino di Scelta Civica – perché i commissari liquidatori non potranno far altro che elevare le imposte al massimo con ripercussioni gravi e inimmaginabili sulla città, e questa è la principale motivazione per cui il dissesto finanziario del comune stabiese andava e andrebbe evitato ad ogni costo”.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.