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sabato 23 novembre 2013

Scopre la moglie suicida in casa, anziano si getta a mare disperato

Fonte: Christian Apadula da Metropolis 

Sorrento - Non ha retto al dolore. In pochi momenti gli è passato davanti un flash. Uno dopo l’altro ha visto scorrere i giorni che l’attendevano. Vedendo il corpo di lei senza vita. E le mura di casa diventare ancora più buie, ha deciso cosa fare. Anna Gargiulo, vinta dalla depressione, a 68 anni, ha spento l’interruttore della sua esistenza in un attimo. Il tempo necessario a trovare qualcosa in casa con cui impiccarsi. Una scena tratta da un film dell’orrore ha trasformato un appartamento, nel centro storico di Sorrento, nel teatro di una tragedia. Troppo per l’animo semplice di Antonio Celentano che, rientrato a casa nel primo pomeriggio di ieri, alla stessa ora di sempre, si è trovato davanti una sequenza di morte. Il capitolo finale di una storia vera che ha attraversato i decenni tra mille difficoltà. Una vita divisa tra dolori e felicità per i coniugi Celentano che, prima d’ora, non aveva mai fatto parlare di se. Innamorati è l’unica cosa che continuano a ripetere i vicini. Una storia dal finale irrimediabile. Non c’era nulla più da fare per restituire un futuro alla sua donna. L’uomo si è chiuso la porta alle spalle e senza confidarsi con nessuno ha scelto la sua meta. E’ arrivato in poco tempo da Sorrento a Piano. Ha percorso un sentiero impervio e qui si è lanciato in mare. Alcuni testimoni hanno visto la scena e hanno avvisato subito le forze dell’ordine. In uno dei tratti più belli della costiera sorrentina, con il mare in tempesta, all’altezza del Silenzio cantatore, l’agricoltore di settant’anni si sarà visto passare davanti tutta la vita. Soprattutto quella trascorsa al fianco della donna che non c’era più. Solo. Senza più nessuno a cui rivolgere una parola. Nessuno con cui condividere i pensieri e quella preoccupazione per il malessere che da tempo aveva preso il sopravvento nell’anima della moglie. Quel dolore sordo che da tempo era l’assillo quotidiano dei coniugi Celentano. Questa almeno la prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine che si sono ritrovati a dovere ripercorrere le tappe della doppia tragedia.
 
Le indagini sono ancora in corso per capire tutta la dinamica del fatto. I militari hanno comunque già effettuato gli accertamenti nella casa della coppia, non trovando alcun elemento che potesse fare pensare ad un episodio violento, mentre sono stati chiamati i soccorsi per tentare di salvare l’uomo in mare. Ma quando l’ambulanza si è recata al porto di Piano di Sorrento per recuperare l’uomo non c’era più nulla da fare. Nessuno è riuscito a fermare il marito che, rinvenuto il corpo della moglie ormai privo di vita, preso dalla disperazione ha raggiunto il mare e si è tuffato tra i flutti. Il suo cadavere è stato ritrovato verso le diciassette di ieri al largo di Piano di Sorrento e poi è stato trasportato al porto di Marina Piccola, a Sorrento. I due anziani lasciano tre figli. Un’ispezione alla casa, al corpo, e le indagini hanno rivelato il quadro di questa triste storia. Erano una tranquilla coppia di coniugi, sposati da anni e con tre figli. Una vita semplice ma impeccabile. Molto affiatati tra loro e da anni soffrivano, in silenzio, per la depressione della mamma. Nessuno, però, aveva mai sospettato che questo malessere, questo buco nero, potesse portare la donna a suicidarsi. Resta così lo sconcerto dei familiari, dei vicini dello stesso sindaco della città, Giuseppe Cuomo. “Sono sconcertato - ha detto - li conoscevo bene, ed ero amico di tutta la famiglia da decenni. Ma loro sono persone riservate, non hanno mai fatto trapelare le Da Sorrento “Risatissima” il 30 arriva a Scafati LO SPETTACOLO difficoltà della signora, la loro sofferenza. Ora mi dicono che lei aveva delle crisi depressive. Sono vicino ai figli. Mi spiace non aver saputo prima delle loro difficoltà”. Adesso è il tempo del dolore per i parenti e gli amici costretti ad accettare il doppio lutto. Una tragedia che nessuno avrebbe potuto prevedere, consumata in una manciata di ore. Una storia d’amore come poche, capace di vincere l’usura del tempo. Con la forza di superare la morte.

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