L’esponente democrat, Fiorentino:
«Una candidatura adatta per unire
le energie contro la giunta dei flop»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Il pressing è partito già da
qualche mese. E non si ferma
di certo adesso. I «renziani»
del Partito democratico di Sorrento
intendono convincere
al più presto Ferdinando Pinto
a scendere in campo alle
prossime amministrative, in
programma fra un anno, per
affrontare il sindaco uscente
Giuseppe Cuomo. La conferma
è arrivata nel corso del comizio
di domenica mattina in
piazza Tasso con protagonista
Rosario Fiorentino, consigliere
comunale di minoranza e tesserato
del Partito democratico
in quota Renzi. «In maggioranza
hanno un assillo. E’ quello
legato alle elezioni del 2015.
Sindaco, assessori e consiglieri
temono una potenziale candidatura
degli ex primi cittadini.
Ovvero Marco Fiorentino e
Ferdinando Pinto. Ecco perché
l’amministrazione lavora male.
Stanno già pensando al voto.
Così non va».
Parole di fuoco quelle di Rosario
Fiorentino - leader del
movimento civico Insieme per
Sorrento - che ora più di prima
torna a rilanciare l’ipotesi di
una candidatura di Pinto, docente
universitario e già sindaco
negli anni Novanta. «Non
voglio focalizzare l’attenzione
sulle amministrative perché
manca ancora un bel po’ di
tempo ma non posso negare
l’evidenza.
Siamo in tanti - continua
l’esponente di minoranza
- che chiediamo al professore
Pinto di scogliere le riserve
circa un suo futuro impegno e,
quindi, di assumere una posizione
abbastanza aperta verso
la candidatura a sindaco che
potrebbe sicuramente attirare
pieno ed efficiente sostegno
dall’area del centrosinistra di
Sorrento che intende mettere
fine all’operato di un’amministrazione,
quella guidata dal
sindaco Giuseppe Cuomo, che
si è resa protagonista soltanto
di errori macroscopici e pacchiani
su conti, opere pubbliche
e sociale».
Il diretto interessato, Pinto, è
anche lui un renziano. Nel corso
delle primarie del Partito
democratico, proprio accanto
a Rosario Fiorentino, sostenne
la rincorsa del sindaco rottamatore
di Firenze alla guida
della segreteria e non solo. Anche
alla vigilia delle politiche, i
due si schierarono dalla parte
del leader democrat. Oggi, Fiorentino,
dal suo canto, rilancia
la pista che conduce proprio
all’ex primo cittadino. Silenzio
tombale invece dall’altra fazione
del Pd, quella rappresentata
in consiglio comunale dal capogruppo Alessandro Schisano
e dall’ex candidato sindaco
Luigi Mauro che ha seguito
anche il comizio di Rosario
Fiorentino.
Salvo clamorosi colpi di scena,
sembra ormai finito in un cassetto
il disegno politico che vedeva
pronto a scaldare i motori
addirittura Marco Fiorentino,
l’ex sindaco di Sorrento condannato
in appello per la tragedia
del Primo maggio 2007
(pena sospesa di due anni).
Tutto ciò mentre l’attuale capo
dell’amministrazione comunale,
Cuomo, serra le fila della
propria coalizione con cui intende
ricandidarsi per le comunali.
Progetto già annunciato al
di là del movimento della Lega
sorrentina, che sta raccogliendo
adesioni di primo piano in
penisola.
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