Vico Equense - L’appuntamento è previsto nella giornata di oggi. In aula scatterà la surroga del consigliere Francesco Saverio Buonocore, esponente di opposizione del gruppo «Forza del Sud» guidato dall’ex sindaco Giuseppe Dilengite. Non è trapelato il motivo che ha indotto l’esponente di minoranza a dimettersi. Al posto di Buonocore ci sarà spazio nell’assise cittadina il primo dei non eletti, Giuseppe Cioffi. In tal senso, c’è stata la convocazione del consiglio comunale. Potrebbe anche trattarsi di una semplice alternanza nelle fila dell’opposizione. Discorso simile che nel corso delle prossime settimane potrebbe riguardare l’altro gruppo che si contrappone alla coalizione guidata dal sindaco Gennaro Cinque. Ovvero «In Movimento per Vico». E’ apparso chiaro che a breve il consigliere comunale Aldo Starace rassegnerà le dimissioni per fare posto alle nuove leve della lista civica. Un caso che ha in ogni caso provocato più di una polemica con l’attacco frontale dei Vas. Nel frattempo, la giunta municipale rimane ancora monca. Non c’è il sostituto di Giuseppe Russo, l’assessore che un anno fa ruppe gli indugi e rassegnò le irrevocabili dimissioni dall’incarico per forti contrasti sorti all’improvviso proprio con Gennaro Cinque. Che dal suo canto ha congelato la situazione. Tutto in standby perché finora il primo cittadino, fedelissimo di Forza Italia, non ha voluto rimpiazzare l’oramai ex alleato. Si era sussurrata l’ipotesi di un ingresso nell’esecutivo municipale di Andrea Buonocore, un big dell’amministrazione comunale di Vico Equense già in odore di promozione a presidente dell’assise cittadina quando, nel bel mezzo di una intricata crisi di governo cittadino, la spuntò al fotofinish Maurizio Cinque, leader della civica Colline Vicane che con l’apporto dell’opposizione riuscì a ottenere l’incarico. La voce che dava in procinto di una nomina di un altro consigliere in giunta era quella relativa a Tonino Cioffi. Ipotesi presa in seria considerazione dal sindaco Gennaro Cinque che adesso a quanto pare potrebbe spezzare gli equilibri e proporre sul tavolo un terzo «incomodo», Giuseppe Guida. Rumors che impazzano sul toto-assessore proprio in prossimità della surroga fra i banchi dell’opposizione consiliare. (Fonte: Metropolis)
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