Voto a maggio, l’assessore al bilancio rompe gli indugi
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - La decisione era nell’aria
già da un anno. Il diretto
interessato, in fondo, non
l’ha mai smentita. Ma ora,
a pochi mesi dal ritorno
alle urne, è diventata realtà.
Giuseppe Tito è pronto:
si candiderà a sindaco per
le comunali in programma
a fine maggio. L’assessore
al bilancio del Comune di
Meta ha rotto gli indugi e
anche in forma ufficiale,
nell’ultimo fine settimana,
ha fatto sapere di essere determinato
a conquistare la
fascia tricolore. Tito potrebbe
guidare in prima persona
una coalizione di stampo
civico che possa puntare
su larga parte dell’attuale
maggioranza consiliare che
sostiene il sindaco uscente
Paolo Trapani il quale, finora,
non ha ancora sciolto le
riserve sul proprio futuro
politico verso l’appuntamento
elettorale. Si vedrà a
stretto giro.
Tito si sta iniziando a muovere.
«Credo che dopo
vent’anni sia giunto il momento
di provarci». Una
frase, quella dell’assessore
al bilancio, che fa capire
quanto il diretto interessato
creda fermamente nelle
possibilità di gareggiare e
vincere la partita politica
all’ultimo voto.
Fedelissimo del Partito democratico,
nell’ultima parte
del mandato di Trapani,
Tito più volte aveva pressato
il primo cittadino per
ottenere un riconoscimento
politico di peso, ovvero la
nomina a vicesindaco. Argomento
su cui il collega di
partito - Trapani ha sottoscritto
in autunno la tessera
del Pd - non ha mostrato
troppe aperture preferendo
all’assessore un altro
big dell’esecutivo: Raffaele
Russo. Passo dopo passo,
Tito ha lavorato sodo per
dare concretezza alla sua
candidatura a sindaco.
Resta invece da chiarire
come si muoverà l’opposizione.
In molti, danno operativa
la consigliera comunale
Antonella Viggiano.
In forma ufficiale, novità
non ce ne sono anche se le
grandi manovre sono ormai
decisamente partite.
Nessuna conferma neanche
sull’ipotesi che porterebbe
l’ex sindaco di Meta, Bruno
Antonelli, a rivestire il
ruolo di candidato sindaco
contro Tito. Rumors di un
suo ritorno in campo filtrarono
a caldo dopo la conferma
dell’assoluzione, piena,
per un processo in cui era
imputato per concussione.
Da valutare l’outsider Rosario
Salerno. Esponente dei
Cristiani-democratici, ha
fallito la partita elettorale
alle comunali di Sant’Agnello
contro l’attuale sindaco
Piergiorgio Sagristani e l’ex
primo cittadino Gian Michele
Orlando. Pochissimi
voti per un flop clamoroso.
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