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martedì 21 gennaio 2014

La mossa attesa da Tito. Sarà candidato sindaco

Voto a maggio, l’assessore al bilancio rompe gli indugi 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Meta - La decisione era nell’aria già da un anno. Il diretto interessato, in fondo, non l’ha mai smentita. Ma ora, a pochi mesi dal ritorno alle urne, è diventata realtà. Giuseppe Tito è pronto: si candiderà a sindaco per le comunali in programma a fine maggio. L’assessore al bilancio del Comune di Meta ha rotto gli indugi e anche in forma ufficiale, nell’ultimo fine settimana, ha fatto sapere di essere determinato a conquistare la fascia tricolore. Tito potrebbe guidare in prima persona una coalizione di stampo civico che possa puntare su larga parte dell’attuale maggioranza consiliare che sostiene il sindaco uscente Paolo Trapani il quale, finora, non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro politico verso l’appuntamento elettorale. Si vedrà a stretto giro. Tito si sta iniziando a muovere. «Credo che dopo vent’anni sia giunto il momento di provarci». Una frase, quella dell’assessore al bilancio, che fa capire quanto il diretto interessato creda fermamente nelle possibilità di gareggiare e vincere la partita politica all’ultimo voto. Fedelissimo del Partito democratico, nell’ultima parte del mandato di Trapani, Tito più volte aveva pressato il primo cittadino per ottenere un riconoscimento politico di peso, ovvero la nomina a vicesindaco. Argomento su cui il collega di partito - Trapani ha sottoscritto in autunno la tessera del Pd - non ha mostrato troppe aperture preferendo all’assessore un altro big dell’esecutivo: Raffaele Russo. Passo dopo passo, Tito ha lavorato sodo per dare concretezza alla sua candidatura a sindaco.
 
Resta invece da chiarire come si muoverà l’opposizione. In molti, danno operativa la consigliera comunale Antonella Viggiano. In forma ufficiale, novità non ce ne sono anche se le grandi manovre sono ormai decisamente partite. Nessuna conferma neanche sull’ipotesi che porterebbe l’ex sindaco di Meta, Bruno Antonelli, a rivestire il ruolo di candidato sindaco contro Tito. Rumors di un suo ritorno in campo filtrarono a caldo dopo la conferma dell’assoluzione, piena, per un processo in cui era imputato per concussione. Da valutare l’outsider Rosario Salerno. Esponente dei Cristiani-democratici, ha fallito la partita elettorale alle comunali di Sant’Agnello contro l’attuale sindaco Piergiorgio Sagristani e l’ex primo cittadino Gian Michele Orlando. Pochissimi voti per un flop clamoroso.

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