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martedì 4 marzo 2014

Alimuri, il fatto. Assessori uniti per il progetto

Antonio Elefante e Giuseppe Tito 
Meta/Vico Equense - Qualcuno lo ribattezzò il patto fra assessori quello fra Giuseppe Tito - intanto fatto fuori dalla giunta di Meta e ora retrocesso a consigliere - ed Antonio Elefante, esponenti di punta delle amministrazioni di Meta e Vico Equense. Entrambi stanno discutendo sul da farsi per demolire al più presto l’Ecomostro di Alimuri. Tito non ha mai nascosto la volontà di accelerare: «A breve - sottolineò giorni fa l’ex assessore del Comune di Meta - credo che ci possa essere un incontro proficuo con i vertici dell’amministrazione di Vico Equense. Fa piacere che anche il collega Elefante abbia detto che intende valutare cosa si possa fare per trovare una soluzione per l’Ecomostro ». Un’intesa preliminare fra i Comuni di Meta e Vico per demolire prima o poi l’Ecomostro verte su tre punti chiave. Primo: tentare di raccogliere i soldi necessari per espropriare l’area dove sorge lo scheletro di cemento. Secondo: avviare una mirata serie di interventi di bonifica del costone roccioso. Terzo: realizzare una maxi-opera di «pubblico interesse». Ma l’operazione che, in ogni caso, stando alle premesse si presenta difficile, intricata. E soprattutto farraginosa sotto il profilo burocratico tant’è che appena se ne parlò sia gli ambientalisti del Wwf della penisola che i sostenitori del circolo Vas di Vico bocciarono tutto. (Fonte: Salvatore Dare Metropolis)

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