Giuseppe D'Aniello, Andrea Cuomo e Giovanni Guida |
Vico Equense - Primo posto all’Open internazionale di taekwondo di Fano. A conseguire la medaglia d’oro nella categoria juniores cintura nera, -59 kg, è stato Andrea Cuomo, 16enne di Vico Equense, allenato dal maestro Giuseppe D’Aniello. Determinazione e grinta sono le caratteristiche che contraddistinguono il giovane atleta che pratica questo sport dall’età di 4 anni. «Sono felice del risultato conseguito – ha commentato Giuseppe D’Aniello, ex atleta della nazionale italiana taekwondo – frutto di un costante e impegnativo allenamento. Sono certo che presto Andrea conseguirà altri importanti traguardi. Ogni atleta prima di un incontro è sotto tensione; lui ha la capacità di trasformare la paura in energia positiva, riuscendo a dare durante il combattimento il meglio di sé. Questo è ciò che fa di lui un campione». A notare le doti dell’atleta originario di Vico Equense è stato anche il coordinatore nazionale dell’ente di promozione sportiva «Taekwondo csen» Maurizio Doriano. «Il maestro Doriano ha inserito il nominativo di Andrea tra quelli che verranno selezionati per partecipare ai campionati internazionali che si terranno a maggio in Spagna – ha continuato Giuseppe D’Aniello – e per noi rappresenta una soddisfazione enorme». All’Open internazionale di taekwondo che si è svolta lo scorso weekend nelle Marche hanno partecipato oltre 500 atleti provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero. Hanno rappresentato la Campania Andrea Cuomo per la categoria juniores e Giovanni Guida per quella seniores cintura nera -63 kg, che è arrivato in semifinale conseguendo il terzo posto. I due si allenano sotto la guida del maestro D’Aniello presso la «Gymnasium club» di Vico Equense. «Mi esercito ogni giorno – ha affermato Andrea Cuomo - il taekwondo per me viene prima di tutto. E’ la mia più grande passione, che vivo in perfetta sintonia con il maestro e con gli altri compagni con cui mi alleno».
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.