Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Buche, avvallamenti,
dossi, guard-rail
inesistenti, parapetti distrutti.
Un mare di ricorsi per
incidenti. Una valanga di richieste
di risarcimenti. Sono
le strade killer di Vico Equense
che tengono sulle spine
l’amministrazione e vanno a
finire nel mirino di operatori
turistici, associazioni, consiglieri
di minoranza e cittadini.
Dalle colline al centro,
è emergenza.I casi lampanti
sono tanti. Non solo via Raffaele
Bosco, strada che collega
Seiano a Moiano, percorsa
anche dallo scuolabus e su
cui la minoranza ha recentemente
presentato un’interrogazione.
Polemiche infuocate
anche per le condizioni di
corso Caulino e via Murrano,
senza dimenticare le problematiche
di via Cimitero
a Moiano dove, per arrivare
al camposanto per le visite
ai defunti, gli anziani sono
costretti addirittura a essere
portati in spalla. Dossi e avvallamenti
si susseguono un
po’ ovunque con proteste che
montano sui social network
e sinistri stradali che vedono
coinvolti i Comuni che hanno
avuto un picco negli ultimi
mesi. Monta la protesta a Vico
Equense e tornano a scendere
in campo i rappresentanti
dell’opposizione. La minoranza
funge da pungolo continuo
per l’amministrazione.
Ma non solo è un problema
di “pertinenza” comunale,
ma anche dell’Anas che gestisce
il tratto extraurbano della
Statale sorrentina. «La scorsa
settimana ho presentato ufficialmente una segnalazione
all’ufficio relazione con il
pubblico dell’ente – ha spiegato
Claudia Scaramellino –.
Documento attraverso il quale
ho richiesto urgentemente
un intervento circa le condizioni
di corso Caulino».
La prima soluzione adottata
da parte delle autorità interessate
è la classica rete di
plastica forata rossa. Una sorta
di palliativo in attesa di interventi
strutturali maggiori.
Se per risolvere la querelle
della Raffaele Bosco l’ente locale
di via Filangieri attende
un finanziamento regionale,
i consiglieri di minoranza
sono in attesa della risposta
dell’Anas per il caso di
via Caulino.
«La risposta
dell’ente è stata che avrebbero
inoltrato la richiesta
all’area tecnica, compartimento
della viabilità per la
Campania – puntualizza il
consigliere di opposizione -.
Si tratta di un’arteria che si
ritrova a versare in uno stato davvero pessimo: a mio
avviso si deve agire nel più
breve tempo possibile. Purtroppo
non è l’unica area del
territorio che necessita di interventi
».Il tratto interessato,
che l’opposizione ha portato
all’attenzione dell’ente, va
dal civico 57 all’imbocco delle
scale di Via Calata Petrale.
Non c’è solo via Caulino a
tenere banco. Via Murrano, la
strada che conduce alla marina
d’Aequa, versa in condizioni
pietose. Le segnalazioni
fatte nel corso degli mesi non
hanno sortite effetti. L’ultima
frontiera per cercare di porre
un freno al degrado è stato il
protocollo d’intesa fi rmato da
dieci associazioni che si sono
unite per agire in modo propositivo
per combattere contro
l’incuria in cui si trovano
alcune zone.
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