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sabato 3 maggio 2014

Discarica a cielo aperto al palazzetto dello sport di Vico Equense, denuncia del Wwf

Vico Equense - Con nota inviata alla procura della Repubblica di Torre Annunziata, al Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia ed all’Ufficio Igiene e Profilassi Ambientale dell-Asl Napoli 3-Sud, il Wwf penisola sorrentina ha segnalato, presso il palazzetto dello sport di Vico Equense, la presenza di una vasta area adibita, ormai da troppo tempo, a deposito-discarica di materiali e rifiuti di vario genere per lo più provenienti da attività connesse alla manutenzione stradale e alla gestione del verde. Tra i materiali presenti sono visibili pali in ferro e corpi illuminanti di impianti pubblici, tubature, cavi elettrici, cartelli stradali, sacchi di asfalto, transenne, basolati in pietra lavica, residui di potature e resti di palme abbattute, terreno, pietre, scarificazioni di asfalto, calcinacci e detriti, resti di imbarcazioni in vetroresina, ed altro. Il materiale appare depositato in diversi punti dell’area che circonda la struttura sportiva, creando non pochi disagi all’utenza, oltre ad alterare il decoro dei luoghi. Tale situazione, tra l’altro, era già stata evidenziata, nel dicembre scorso, in un articolo apparso sul quotidiano il Mattino che lamentava l’esistenza di “una discarica a cielo aperto all’ingresso del palazzetto dello sport”. Osservando le foto estratte da Google Earth si documenta il persistere della situazione.“La discarica a cielo aperto del palazzetto dello sport di Vico Equense – dichiara Claudio d’Esposito presidente del Wwf penisola sorrentina – ha di fatto comportato una sostanziale modifica delle condizioni del sito ed una evidente alterazione paesaggistica e ambientale, costituendo un pericoloso intralcio al transito pedonale e veicolare in un’area comunale adibita ad attività sportive e frequentata da centinaia di utenti, in maggioranza bambini.
 
Oltre all’indecoroso spettacolo, offerto ormai da mesi, essa rappresenta un emblematico esempio dell’incapacità dell’amministrazione a gestire le aree pubbliche: al posto di una vasta area parcheggio ci fanno una discarica fuorilegge, mentre dove ci sono giardini e agrumeti tagliano a raso gli alberi per farne parcheggi. Fa riflettere il fatto che nonostante le proteste delle persone che frequentano l’area fino ad oggi nessuno sia intervenuto a verificare tale illegittima situazione, ad individuare i responsabili e bonificare il sito”. Il Wwf penisola sorrentina, quindi, ha chiesto un sollecito intervento da parte delle forze dell’ordine atto ad individuare i responsabili del deposito dei materiali e dei rifiuti; promuovere il campionamento del materiale rinvenuto ai fini della sua caratterizzazione chimico-fisica (il cosiddetto codice Cer) e provvedere al corretto smaltimento degli stessi ed all’immediata bonifica del sito.

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