La sicurezza è una prerogativa essenziale del tunnel Pozzano-Seiano. Apertura prevista per il 16 luglio prossimo
Vico Equense - Archiviata l’ennesima emergenza nella mobilità in costiera per completare gli impianti tecnologici e di sicurezza tra il nuovo ed il vecchio tracciato, dietro l’angolo c’è l’apertura della galleria Pozzano-Seiano, investita nelle ultime settimane da un vespaio di polemiche per le prescrizioni disposte dalla polizia stradale nel corso di un incontro in prefettura sul divieto di transito ai veicoli di portata superiore a 7,5 tonnellate. Analisi dell’opera, apertura del nuovo tracciato e polemiche che investono la sicurezza nella percorribilità della galleria, attentamente monitorate dai vertici dell'Anas. Oggi sul quotidiano Il Mattino, Antonino Siniscalchi intervista il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. “L’Anas – spiega Ciucci – ha redatto un piano delle emergenze in fase di condivisione con le istituzioni e con tutti i soggetti coinvolti nella gestione della circolazione. Sarà presentato nel corso del prossimo tavolo tecnico presso la prefettura di Napoli”. In merito alla possibilità di interdire il nuovo tracciato ai tir il Presidente dell'Anas chiarisce che “la nuova galleria è dotata di molteplici sistemi di sicurezza che verranno gestiti attraverso protocolli e procedure operative per la definizione delle quali sono da tempo in corso proficui contatti con la sezione provinciale della polizia stradale. La circolazione in galleria sarà vietata solo ai mezzi che trasportano merci pericolose, prodotti esplosivi o infiammabili o contaminanti, secondo le indicazioni emerse dalle analisi di sicurezza condotte in sede progettuale. La circolazione di tali mezzi potrà essere disciplinata con modalità definite d’intesa con la polizia stradale in giorni e fasce orarie prestabilite. Non sussistono invece motivi tecnici per porre divieti alla circolazione dei mezzi pesanti che, in caso contrario, dovrebbero attraversare il centro abitato di Vico Equense ponendo problemi di sicurezza e d’inquinamento”.
Per quel che concerne le dotazioni di sicurezza della nuova galleria, il presidente dell’Anas precisa che “la struttura dispone di un impianto televisivo a circuito chiuso con 72 telecamere per monitorare l’intero tunnel e le uscite di sicurezza; rilevatori di traffico agli imbocchi; segnaletica luminosa; pannelli a messaggio variabile per garantire le informazioni principali agli utenti; stazioni di emergenza per le chiamate Sos dotate anche di 4 linee telefoniche; impianto radio isofrequenziale per vigili del fuoco, polizia municipale e 118, sistema audio break di diffusione delle comunicazioni d’emergenza e la copertura del segnale di telefonia mobile lungo tutto il tracciato”. Non mancano, inoltre, le vie di fuga, rappresentate da sei cunicoli, tre paralleli e tre trasversali, un sistema di ventilazione e aspirazione dei fumi all’avanguardia e 48 idranti. “La parte terminale nord del tunnel di Seiano di circa 200 metri – precisa ancora Pietro Ciucci -, che verrà esclusa al transito una volta aperta la nuova galleria, rimarrà disponibile come ulteriore via di fuga o di accesso in caso di emergenza. All’imbocco verrà montato un opportuno sistema per ottenere l’oscuramento della luce esterna ed evitare che possa costituire elemento di disturbo al traffico”. La nuova galleria disporrà anche di ulteriori dotazioni di sicurezza: “è prevista l’istallazione del sistema “Vergilius” per il controllo della velocità massima, fissata a 60 chilometri orari – conclude il presidente dell’Anas -. È opportuno, a tal proposito, sottolineare che la sicurezza stradale non può prescindere da corretti comportamenti di guida e dal rigoroso rispetto delle norme del codice della strada”.
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