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domenica 4 maggio 2014

Stop ai risarcimenti "sospetti"

Via Patierno 
Vico Equense - Forse non tutti sanno che persino su Facebook, c’è chi ha fondato un gruppo, con 147 iscritti all’attivo, intitolato “Fuossbook Vico Equense”, per quelli che fanno lo slalom tra le buche delle strade, per quelli che ci hanno rimesso una ruota o la forca del motorino, per quelli che cercano di evitarle ma alla fine ci cascano sempre dentro... E fioccano i ricorsi per incidenti e buche non segnalate. La cattiva manutenzione costa mediamente dai 200 ai 300mila euro ai rispettivi Comuni della Penisola sorrentina. Cifre enormi, il più delle volte, i risarcimenti sono doverosi per compensare i danni subiti. Altre volte sono un po’ sospetti. Di qui la necessità di ripulire il fenomeno dai furbetti, per evitare ingiusti salassi alle casse comunali. Nei giorni scorsi i sindaci della Penisola sorrentina, stufi di questa situazione hanno siglato un protocollo d’intesa per monitorare il fenomeno. Al tavolo hanno partecipato anche i comandanti delle polizie municipali, i responsabili del pronto soccorso di Vico e Sorrento e un coordinamento degli uffici del giudice di pace. Si è, in particolare, deciso che i medici del pronto soccorso devono essere più puntuali ed esigenti nel chiedere l’esatta ubicazione e la dinamica dell’evento. Il pronto soccorso manderà, con una comunicazione di posta elettronica certificata,anche per lievi incidenti,tutte le informazioni al comando vigili territorialmente competente. I vigili hanno l’obbligo, entro 48 ore, di verificare l’evento e di relazionare in merito. Il coordinamento degli uffici del giudice di pace, invece, si è impegnato a costituire una banca dati per identificare persone coinvolte, testimoni e veicoli, al fine di evitare ripetizioni “sospette”.

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