Al Signor Sindaco
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sig.ri Capigruppo Consiliari
Ai Signori Consiglieri Comunali della Città di Vico Equense
In riferimento agli appelli a noi rivolti dalla totalità dei pubblici esercenti , dei residenti e dei proprietari di unità immobiliari del Villaggio Monte Faito. Considerata la situazione di difficoltà , degrado ed abbandono in cui versa il territorio del Villaggio Monte Faito, che ha visto perdere negli anni servizi di pubblica utilità quali, nell’ordine: Distributore di carburante, Ufficio Postale, Sportello bancario, Stazione Carabinieri, Impianti sportivi, Luoghi di culto (cappella Pizzo d’oro), Strada Faito- C.mmare, Macelleria, Salumeria e in ultimo la Funivia, oltre alla riduzione delle corse delle Autolinee urbane e la stagionalità e/o la discontinuità di altri servizi essenziali come il servizio idrico e di pubblica illuminazione, oltre al continuo dissesto della viabilità interna . Considerato il fatto che invece, nel frattempo, nel villaggio si sono visti nascere e proliferare, oltre al randagismo, impianti dannosi, sia per la salute che per la compatibilità ambientale e paesaggistica, come gli innumerevoli Impianti Ripetitori e Tralicci a ridosso delle abitazioni, le quali cose hanno creato degrado ambientale e deprezzamento delle proprietà private e pubbliche insistenti nel villaggio, oltre ad averne limitato la fruibilità ai proprietari per il rischio legato alle emissioni di radiazioni elettromagnetiche, infatti moltissimi di essi hanno preferito abbandonare i loro immobili distaccando le utenze e rendendole di fatto inabitabili.
Considerato lo stato di grave conseguente disagio in cui sono venuti a trovarsi i pubblici esercizi per la continua riduzione di clientela, con la definitiva chiusura di alcune attività turistico-alberghiere e la conseguente riduzione di posti di lavoro. Considerato che il mercato immobiliare, a causa delle problematiche sopraelencate, è totalmente fermo anche perché le compravendite sono sempre state svantaggiose per gli acquirenti a causa dell’eccessiva valutazione catastale degli immobili , compromettendo ancor più il settore economico dell’edilizia legata alle ristrutturazioni ed alla ordinaria e straordinaria manutenzione. Infatti le unità immobiliari del villaggio sono catastalmente classificate “ville isolate di lusso” ( sic!) cat. A7 classe 4 , e inoltre, come se non bastasse, il Comune di Vico Equense, pur trovandosi il villaggio ad oltre 1160 m. slm , ha definito la zona come “ zona pedemontana” impedendo di fatto ai possessori di immobili di ottenere gli abbattimenti di legge per le zone montane. Si richiede alle SS.LL. di voler prevedere , fintanto che non vengano risolti almeno i più gravi dei problemi suelencati , in primis il ripristino della Funivia e della piena funzionalità degli impianti idrici e di illuminazione oltre che della viabilità interna, ad individuare nel villaggio Monte Faito una sorta di “zona franca urbana”, con la sospensione temporanea dal pagamento delle imposte comunali ai proprietari di immobili ed ai pubblici esercenti, proponendo allo scopo un emendamento al Bilancio di Previsione del prossimo Consiglio Comunale.
La Segretaria del Circolo (dott.ssa Francesca Rossi)
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