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domenica 1 giugno 2014

“Maree”, di Annamaria Romito

Sorrento - Sono qui seduta sulla sedia in questo angolo di mondo, ho preso l’abitudine di pensare ad alta voce, di farmi delle domande a cui non riesco sempre a dare delle risposte, a volte mi chiedo a che serve, chiedersi tante cose”. Così l’incipit di “Maree”, di Annamaria Romito, scrittrice e poetessa di origine napoletana e residente a Reggio Emilia, ospite del salotto letterario della Libreria Tasso “Giovedi d’autore” animato da Carlo Alfaro il 29 maggio. Di 62 anni, madre di tre figli ormai grandi, pensionata dopo una vita di lavoro nelle poste, l’autrice ha pubblicato questo, che è il suo primo lavoro, ad una “terza età” che per lei, per l’entusiasmo e la pro positività che manifesta, sembra un’adolescenza. Cosa che Carlo Alfaro ha voluto sottolineare affidando la lettura delle sue poesie ad un gruppo di bambini e ragazzi, che hanno arricchito i versi del colore della loro emozione: Michela Guarracino, Serena Iurillo, Marco e Manuela Ponticorvo, Stefano Longobardi, Maria Cristina e Davide Schisano.

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